“MADRID - TOLEDO” - Vivere Il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo

Transcript

“MADRID - TOLEDO” - Vivere Il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo
Associazione Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo- Cesano Maderno
“MADRID
- TOLEDO”
09 Giugno /13 Giugno 2010
1° Giorno Mercoledì 09 GIUGNO 2010 CESANO MADERNO -MILANO -MADRID
Ritrovo dei Signori partecipanti presso il Parcheggio di Via Barbarossa angolo Via Garibaldi alle
ORE 05.20 . Alle ORE 05.30 trasferimento con pullman privato all’aeroporto di Milano Linate.
Operazione d’imbarco e partenza per MADRID con volo di linea IB 3635 della compagnia IBERIA
delle ORE 08.00 . Arrivo previsto a Madrid alle ORE 10.10
Assistenza e trasferimento con pullman privato in albergo. Sistemazione nelle camere .
PRANZO in albergo.
Real Monasterio de la Encarnacion (VISITA) questo convento agostiniano fu fondato nel 1611 per
Margherita d’Austria, moglie di Filippo III. Dall’architetto Juan Gomez de la Mora che realizzò anche
Plaza Mayor. Tuttora abitato dalle monache, il convento ha l’atmosfera della antica Castiglia, con ceramiche
tavalera, porte di legno, travi a vista e ritratti di benefattori reali. Vi è custodita una collezione d’arte del
XVII secolo con dipinti di Josè de Ribeira e Vicente Carducho. L’attrattiva principale è la sala delle reliquie,
dove si conservano le ossa dei Santi. C’è anche un’ampolla con il sangue di Pantaleone. La chiesa, ricostruita
da Ventura Rodriguez dopo un incendio avvenuto nel 1767, custodisce dipinti di Francisco Bayeu e
affreschi di Gonzalez Velazquez. .
Il Monasterio de las Descalzas Reales, (VISITA) il più grande edificio religioso di Madrid, è un raro
esempio di architettura cinquecentesca. Attorno al 1560 la sorella di Filippo II, Dona Juana, decise di
trasformare il palazzo medievale in un convento per le monache e dame di sangue reale. All’interno, la scala
affrescata ritrae Filippo IV con la sua famiglia, l’elegante soffitto è opera di Claudio Coello. Lo scalone
conduce ad un piccolo chiostro al primo piano, le cui cappelle custodiscono dipinti e soggetti preziosi che
appartenevano alle monache. La cappella principale ospita la tomba di Dona Juana. La sala de Tapices
espone diversi arazzi del XVII secolo. Tra i grandi dipinti ricordiamo le opere di Bruegel, il Vecchio,
Tiziano, Zurbarain, Murillo e Ribera. Plaza Mayor luogo per i madrileni , soprattutto durante le feste
principali . Filippo II troneggia nella statua equestre del Gianbologna e del Tacca, al centro della piazza. Al
sovrano si deve l’aspetto originario di questa importante spazio urbano. Mentre la sistemazione attuale della
piazza è il risultato di quasi due secoli di ristrutturazione dal 1619 al 1790, anno in cui Juan de Villanueva fu
incaricato della sua riedificazione dopo un incendio che la distrusse completamente. Di fatto, dell’epoca
degli Asburgo resta solo la Real Casa de la Panaderia, la cui ultima decorazione è di Carlos Franco, ed è stata
realizzata fra il 1990 e il 1992. la piazza ospitò anche roghi di eretici e corride. La maggior parte dei suoi
balconi era ceduta ai rappresentanti della corte, perché potessero assistere a tali avvenimenti.
CENA e pernottamento in albergo.
2° giorno Giovedì 10 GIUGNO 2010 MADRID
Prima colazione in albergo. Incontro con la guida per la visita al famoso Museo del Prado (VISITA).
E’innegabile che taluni sovrani spagnoli come Filippo IV e Carlo V e i loro aiutanti avessero l’occhio del
vero collezionista per le opere d’arte dei loro tempi. A Filippo II va invece il merito degli eccezionali dipinti
fiamminghi e dell’incomparabile collezione di opere di Tiziano. Ferdinando VII, sovrano per altro di non
molto valore, fu l’artefice della trasformazione di ciò che era nato come museo di storia naturale in quello
che sarebbe diventato uno dei più grandi musei d’arte del mondo occidentale.
Il PRADO, inaugurato nel 1819, contiene il meglio delle raccolte reali. Benché vi siano rappresentati in
abbondanza i maestri spagnoli come Vélazquez, Goya, Murillo, El Greco e Zurbaràn, vi sono anche
moltissime opere di artisti stranieri. In particolare evidenza il pittore fiammingo Rubens, gli italiani Tiziano,
1
Bellini, Tintoretto, Botticelli e Beato Angelico, gli olandesi Van der Weyden, Van Dyck e Rembrandt e i
tedeschi Durer e Holbein.
La visita al Museo del Prado sarà suddivisa in due mezze giornate. La prima visita viene dedicata alla pittura
spagnola, la seconda visita alla pittura fiamminga e italiana.
La Plaza de Espana disposta intorno al monumento dedicato al Cervantes, raffigura lo scrittore che fissa
dall’alto i suoi protagonisti, Don Chisciotte e Sancho Panza. Davanti , i 33 piani della Torre di Madrid, della
“ la Giraffa “ , e su un lato, Palazzo Europa, progettato dai fratelli Joaquin e Julian Otamendi. Con la loro
presenza, la città rivendica la sua identità di centro d’affari e di luogo d’incontro di gente proveniente da
tutto il mondo. La Gran Via, passerella mondana e centro degli affari, grandi centri commerciali, atelier
delle più grandi firme della moda, librerie, ristoranti, sedi di grande aziende, e una folla esuberante e
composita che attraversa in ogni momento della giornata. Autentico palcoscenico dell’umanità .La Gran via
è la strada che testimonia come Madrid sia diventata una capitale al passo coi tempi. La Puerta del Sol, con
i suoi negozi e i suoi caffè è una zona assai vivace. La Puerta de Alcalà, eretta sotto Carlo III tra il 1769 e il
1778 opera dell’architetto Francesco Sabatini ,autore di gran parte del Palazzo Reale. Il monumento in stile
neo classico e dalle forme lineari, non ebbe mai altra funzione che quella di arco commemorativo. Per la sua
costruzione fu utilizzato granito della Sierra di Guadarrama e pietra bianca di Colmenar Viejo. Il tutto è
decorato con sculture militari allegoriche. Plaza Cibeles, come la vicina Puerta de Alcalà, la fontana che
presidia la piazza fu creata per iniziativa di Carlo III. Rappresenta la Dea romana della fecondità e della
terra. La mano destra regge uno scettro e la sinistra la chiave della città, anche se potrebbe essere una chiave
simbolica per regolare la stagione dell’anno. Alla costruzione della fontana parteciparono artisti come
Ventura Rodriguez che la progettò nel 1777, Francisco Gutièrrez che realizzò la Dea e il carro, Robert
Michel autore dei leoni con la sua grandiosa fontana.
PRANZO in albergo.
Nel pomeriggio partenza con pullman privato per la VISITA del Monastero di San Lorenzo del
ESCORIAL, la “ Herreria”..
L’imponente complesso di San Lorenzo si erge ai piedi della Sierra de Guadarrama. Edificato tra il 1563 e il
1584 in onore di San Lorenzo, la sua austerità si pose come un nuovo stile architettonico che divenne uno
dei più importanti di Spagna. L’interno fu concepito non tanto come residenza, quanto come mausoleo e
luogo di contemplazione. Le sue numerose opere d’arte, alcune delle quali appartenenti alle collezioni degli
Asburgo, sono concentrate nei musei, nelle sale capitolari, nella chiesa, nel pantheon reale e nella biblioteca.
Per contro, gli appartamenti reali sono piuttosto semplici. La Basilica, (VISITA) il vanto di questa chiesa
enorme e decorata è la splendida pala dell’altare. Nella cappella si trovano i cenotafi di Filippo II e Carlo V.
Il Pantheon Reale, custodisce le urne funerarie dei monarchi spagnoli. Il Collegio di Alfonso XII, venne
fondato dai monaci nel 1875, la Biblioteca, custodiva la collezione personale di Filippo II; arrivò a
contenere ben 40.000 volumi e un numero eccezionale di manoscritti rari. Gli affreschi del soffitto, risalenti l
XVI secolo, sono di Tibaldi. Il Museo d’arte , dipinti fiamminghi, italiani e spagnoli. Uno dei principali è
Il Calvario, dell’artista fiammingo del XV secolo Rogier van der Wayden.
Al termine ritorno a Madrid.
CENA e pernottamento in albergo.
3° giorno Venerdì 11 giugno 2010 MADRID-TOLEDO-MADRID
Prima colazione in albergo e PRANZO in ristorante . Incontro con la guida e partenza con pullman privato
alla volta di TOLEDO “ la città museo”. Patrimonio dell’Umanità. Il centro storico di Toledo si trova in
una pittoresca posizione collinare sul fiume Tago. Le antiche mura racchiudono il retaggio della ricca storia
cittadina. I romani costruirono una fortezza nel punto in cui sorge l’attuale Alcazar. Nel VI sec. I Visigoti
proclamarono Toledo loro capitale, e vi edificarono molte chiese. Nel Medioevo la città divenne l’orologio
delle culture cristiana, musulmana ed ebraica, fu proprio allora che venne costruito il suo monumento
principale: la “ Cattedrale”.Nel 500 il pittore El Greco si stabilì a Toledo; oggi in città sono conservate
numerose opere.
Plaza de Zocoder, un’ampia piazza, centro della vita diurna e notturna di Toledo. La Cattedrale, (VISITA)
iniziata nel 1226 protrattasi per secoli pur rispettando l’impianto originario gotico. Nella facciata principale
quattrocentesca, si apre la puerta del Perdon la cui profonda strombatura è decorata da statue, mentre sul lato
sud la puerta de los Leones fonde ispirazioni locali e fiamminghe. All’interno cinque navate, di cui la
centrale ospita il coro, impreziosito da splendidi stalli intagliati. Nella Capilla Mayor è conservato il
2
colossale retablo cinquecentesco e nel deambulatorio retrostante esplode l’affollata scenografia barocca del
Trasparente di Narciso Tomé.
Non sono da meno, per bellezza. Gli ambienti non adibiti al culto: la Sala capitular, e la Sacristia Mayor
Affrescata, che introduce al Museo Catedralicio, dove sono esposte le opere di El Greco e Goya ,
all’interno di un’ampia collezione con anche tele di importanti artisti italiani e fiamminghi ( Tiziano,
Bellini, Rubens, Van Dick) La Chiesa di San Tomè (VISITA) con uno dei più famosi dipinti del Greco
“ l’Entierro del Conde de Orgaz ” realizzato espressamente per questo luogo sacro nel 1588 e mai più
ritoccato. La Iglesia de San Roman, (VISITA) di origine visigota, ospita un museo relativo a quel periodo
storico della città. Monasterio de San Juan de los Reyes (VISITA) splendida unione di stili architettonici, il
monastero fu voluto dai « sovrani cattolicissimi » in memoria della loro vittoria contro i portoghesi nella
battaglia di Toro del 1476. Doveva essere questa la loro ultima dimora, ma infine furono sepolti a Granada.
Quasi interamente opera di Juan Guas, la struttura isabellina della chiesa venne ultimata nel 1492. Conserva
attrattive magnifiche come il chiostro gotico, unico in città, con un variopinto soffitto mudéjar. Vicino alla
chiesa è ancora visibile un tratto originale delle mura del quartiere ebraico.
Il Museo de Santa Cruz, (VISITA) la principale collezione di belle arti della città comprende molti arazzi
fiamminghi, tra cui quello zodiaco dagli splendidi colori, risalente al XV secolo.
La Sinagoga de Sta Maria la Blanca (VISITA) questa sinagoga risale al XII secolo e delle otto presenti in
città è la più antica e la più grande. L’esterno dell’Alcazar, fortezza sorta nel XIII secolo, ma costantemente
ampliata e ristrutturata nei secoli successivi. Destinata sempre a usi militari, divenne nel secolo scorso sede
dell’accademia di Fanteria. Ricostruito dopo l’ultima guerra l’Alcazar ospita ora un Museo. Ritorno a
Madrid.
CENA e pernottamento in albergo.
4° giorno Sabato 12 GIUGNO 2010 MADRID
Prima colazione in albergo. Incontro con la guida. Mattinata dedicata alla seconda VISITA del Museo del
Prado. La visita è dedicata alla pittura fiamminga e italiana.
PRANZO in ristorante.
Nel pomeriggio incontro con la guida per la VISITA al Palazzo Reale . Anche se gli attuali sovrani non
risiedono più fra le mura, il Palazzo Reale è luogo dove si celebrano i più importanti ricevimenti di Stato.
Inoltre offre interessanti galleria d’arte, di cui sono esposte le opere di autori come Luca Giordano,
Caravaggio, Anton Rafael Mengs, Giovan Battista Tiepolo, Corrado Giaquinto e Goya. Fu Filippo V che
decise di edificare, sul terreno di un’antica fortezza distrutta da un incendio, in una residenza reale a
immagine dello spettacolare Palazzo di Versailles.
Come la Puerta di Alcalà il palazzo è costruito in granito della Sierra di Guadarrama e pietra bianca di
Colmenar, un progetto di Filippo Juvarra, ripreso poi da Giovan Battista Sacchetti e terminato da Sabatini. Il
primo monarca che vi abitò lo abbandonò nel 1931, quando fu proclamata la Seconda Repubblica. Anche il
generale Franco fece uso del palazzo, noto ai tempi come “ Palacio de Oriente” , per affari di stato, e si
rivolgeva alle folle di sostenitori dal balcone orientale affacciato sulla Plaza de Oriente. Il Palazzo fu sede
della firma del Trattato di adesione della Spagna all’Unione Europea. (1986).
I visitatori accedono al palazzo da Plaza de Arms. L’ingresso principale è sovrastato da un frontone con un
orologio e due campane, una delle quali risale al 1637 ed è sopravvissuta all’incendio che distrusse il
vecchio alcazar. Il vastissimo interno è riccamente decorato, con lussuosi tappeti, arazzi e preziosi mobili
antichi in diverse sale. Plaza de Oriente, con la statua equestre di Filippo IV, di Pietro Tacca. La piazza era
un importante punto d’incontro per le occasioni di stato; re, regine e dittatori fecero le loro apparizioni in
pubblico sul balcone del palazzo che si affacciava sulla piazza.
La catedral de la Almuneda (VISITA) la cui costruzione iniziò nel 1879, fu completata soltanto nel 1993 e
successivamente inaugurata dal papa. I lavori che procedettero lentamente e si arrestarono del tutto durante
la Guerra Civile, coinvolsero diversi architetti. La facciata neogotica grigio-bianca è simile a quella del
Palazzo Reale, che si trova di fronte. Nella cripta si conserva un’immagine della Virgen de la Almuneda
risalente al XVI secolo.
In serata trasferimento con pullman privato in un locale caratteristico per la cena e spettacolo flamenco.
Pernottamento in albergo.
3
5° giorno Domenica 13 GIUGNO 2010 MADRID
Prima colazione in albergo. Incontro con la guida per la VISITA al “ Centro de Arte Reina Sofia “
l’opera più famosa di questo museo dedicata all’arte del 900 è “ Guernica “ di Pablo Picasso. Sono
presenti tuttavia anche altri capolavori dei più importanti artisti quali Mirò. La collezione è custodita negli
antichi locali dell’Ospedale Generale di Madri, costruito alla fine del XVIII secolo. Con l’ampliamento del
museo, su progetto di Jean Nouvel, la collezione permanente starà su tre piani dell’edificio Sabatini. Il nuovo
corpo in vetro ospita due sale per mostre temporanee, una biblioteca, un caffè e negozi d’arte. Tempo a
disposizione.
La Colegiada di S. Isidoro (VISITA) costruita in stile barocco per i Gesuiti a metà del 600 questa chiesa con
torri gemelle fu la cattedrale provvisoria di Madrid sino al completamento della Catedral de la Almuneda.
L’edificio venne dedicato al patrono di Madrid san Isidoro, e due anni più tardi accolse le sue spoglie,
custodite fino ad allora nell’Iglesia de San Andrés..
PRANZO in ristorante o in albergo.
Tempo a disposizione..
Ritrovo in albergo in tempo utile per il trasferimento con pullman privato all’aeroporto di Madrid Barajas.
Operazione d’imbarco e partenza con volo IB 3634 della compagnia Iberia delle ORE 20.15. Arrivo
previsto a Milano Linate alle ORE 22.15
Trasferimento con pullman privato alla volta di Cesano Maderno
* * * * * * * * * *
Quota individuale di partecipazione
20/24
25/29
30/35
In camera doppia
EURO 1100,00
1050,00
1035,00
Supp. Camera singola
EURO
137,00
137,00
137,00
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La quota comprende :
• Trasferimento con pullman privato all’aeroporto di Milano Linate e viceversa.
• Trasporto con voli di linea della compagnia IBERIA in classe turistica per Madrid.
• Franchigia bagaglio Kg 20 a persona.
• Tasse aeroportuali
• Assistenza e trasferimento dall’aeroporto di Madrid Barajas all’albergo riservato e viceversa.
• Hotel CATALONIA GAUDI di cat. 4 stelle, centrale, nella Gran Via
• Sistemazione in camere doppie con bagno.
• Trattamento di pensione completa. Dal pranzo del 1° giorno al pranzo dell’ultimo giorno.
• Bevande incluse ( 1/ 4 di vino e 1/ 3 di acqua a persona).
• Escursione di intera giornata a Toledo con pullman privato e guida.
• Escursione di mezza giornata a l’Escorial con pullman privato e guida.
• Visite guidate e ingressi come da programma.
• Cena con spettacolo flamenco. Trasferimento con pullman privato da e per l’albergo.
• Assicurazione medico bagaglio.
• Omaggio Viaggi Buonarroti.
La quota non comprende:
Le mance, i facchinaggi, assicurazione annullamento, gli extra di carattere personale, tutto quanto non
espressamente indicato alla voce “ La quota comprende “
4
INGRESSI INCLUSI:
Madrid : Palazzo Reale, Museo del Prado ( 2 volte), Real Monasterio de la Encarnacion, Cattedrale de
Nuestra Senora de la Almuneda, Monasterio de las Descalzas Reales, Centro Arte Reina Sofia.
Escorial: Monasterio de S. Lorenzo.
Toledo: Cattedrale, la Chiesa di San Tomè, S. Roman, San Juan de Los Reyes, Museo de S. Cruz
OPERATIVO VOLI : compagnia IBERIA
09 GIUGNO 2010 MILANO LINATE / MADRID
13 GIUGNO 2010 MADRID/ MILANO LINATE
IB 3635 08.00 – 10.10
IB 3634 20.10 – 22.15
Nota: a bordo di tutti i voli operanti tra destinazioni europee, il servizio pasti in classe economica è offerto
a pagamento. Non si garantisce la disponibilità dei pasti per la totalità dei passeggeri.
OPZIONE : SCADENZA OPZIONE
12 APRILE 2010
PAGAMENTI: ACCONTI/ SALDI
ACCONTO: all’atto della prenotazione dovrà essere versato un acconto di € 350,00
(trecentocinquanta) della quota di partecipazione al viaggio entro e non oltre il 12 APRILE
SALDO: entro e non oltre il
09 MAGGIO
PENALITA’ / ANNULLAMENTI:
•
•
•
•
Fino a 30 giorni lavorativi ( sabato escluso) prima della partenza : 15% della quota di
partecipazione .
Da 29 a 21 giorni prima della partenza : 30% della quota di partecipazione.
Da 20 a 11 giorni prima della partenza : 50% della quota di partecipazione + biglietto aereo.
Da 10 a 3 giorni prima della partenza : 80% della quota di partecipazione + biglietto aereo
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del
viaggio stesso. Così pure nessun rimborso spetterà a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o
inesattezza dei previsti documenti personale di espatrio.
5