città di spoleto - Comune di Spoleto

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Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
1/65
Unità proponente: PUT - Servizio Attività Produttive
_____________________________________________________________________________________
Direzione: PUT - Direzione Pianificazione Urbanistica
_____________________________________________________________________________________
Oggetto: Piano Generale degli impianti - Modifiche. (Approvazione).
_____________________________________________________________________________________
Il Responsabile del Procedimento: Paolo Gentili
______________________________________________________________________________________
ESERCIZIO 2013
Vedi allegato impegni
_______________________________________________________________________________________
La Segreteria Generale con la direttiva di Giunta comunale n. 60 del 15 maggio 2013, ha trasmesso la presente
proposta, ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento del Consiglio comunale, all’attenzione della Commissione Normativa.
Visti:
-
la Direttiva di Giunta comunale n. 139 del 29 ottobre 2013;
-
il parere favorevole reso dalla Commissione Normativa in data 22 novembre 2013, Verbale n. 28.
__________________________________________________________________________________________
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DELIBERAZIONE
Oggetto:
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
2/65
Piano Generale degli impianti. Modifiche.
____________________________________________________________________________________________________
In data 20/02/2014, alle ore 16:00 e seguenti in Spoleto e nella Sala Spoletium del Palazzo Comunale, a
seguito di convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai singoli consiglieri, in sessione
ordinaria, in seduta pubblica di seconda convocazione, si è riunito il Consiglio comunale.
Procedutosi all’appello nominale, risultano:
nominativo
Daniele Benedetti
Sindaco
carica
Paolo Martellini
Vicepresidente del Consiglio comunale
Marco Trippetti
Consigliere comunale
Leonardo Piselli
Giandomenico Montesi
Diego Catanossi
Patrizia Cristofori
Marco Rutili
Graziano Brozzi
Giacinto Tiberi
Francesco Passeri
Daniela Tosti
Silvano Pompili
Enzo Alleori
Paolo Piccioni
Marco De Angelis
Alessandro Cretoni
Carlo Petrini
David Militoni
Fabrizio Cardarelli
Zefferino Francesco Monini
Antonio Cappelletti
Sergio Grifoni
Paolo Spedalieri
Vincenza Campagnani
Davide Placidi
Angelo Loretoni
Maurizio Hanke
Gianmarco Profili
Wolfgang Bernelli
Aliero Dominici
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Presidente del Consiglio comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Vicepresidente del Consiglio comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
Consigliere comunale
presente
Assente
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Pertanto, presenti n. 7, assenti n. 24.
Presiede il Vice Presidente del Consiglio comunale David Militoni.
Assiste il Segretario generale Dott. Mario Ruggieri.
Appurata l’insussistenza del numero legale degli intervenuti si dispone una nuova conta dei presenti.
Alle ore 16:30 nell’aula consiliare viene effettuato l’appello nominale.
Risultano presenti il Sindaco Benedetti e Consiglieri: Trippetti, Piselli, Catanossi, Cristofori, Rutili, Brozzi,
Passeri, Tosti, Pompili, Alleori, Piccioni, De Angelis, Petrini, Militoni, Grifoni, Spedalieri, Loretoni, Profili,
Dominici (20).
Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza la Sig.ra Patrizia Cristofori nella qualità di
Presidente del Consiglio comunale ed espone gli oggetti inscritti all’ordine del giorno e su questi il Consiglio adotta la
seguente deliberazione:
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DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
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PUT – DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA
Piano Generale degli impianti. Modifiche.
Si dà atto che rispetto all’appello nominale effettuato alle ore 16:30 nell’aula consiliare sono avvenuti i seguenti
movimenti: sono usciti i Consiglieri Piccioni, Petrini, Grifoni e Profili, mentre sono entrati i Consiglieri Cretoni, Cappelletti e
Campagnani (19).
UDITA la discussione consiliare in data odierna … (omissis) … con Verbale n. 2 del 20 febbraio 2014, costituito dalla
registrazione audio in formato digitale della seduta, certificata mediante apposita dichiarazione di autenticità con firma
digitale e conservata presso la server-farm del Comune di Spoleto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
a)
b)
c)
d)
RICHIAMATI:
le “LINEE PROGRAMMATICHE PER IL MANDATO 2009-2014: “CONTINUITÀ NEL CAMBIAMENTO” adottate con
deliberazione di consiglio comunale n° 62 del 14 luglio 2009;
il PIANO GENERALE DI SVILUPPO PER IL MANDATO POLITICO 2009-2014 adottato con deliberazione di consiglio
comunale n° 31 del 10 maggio 2010;
il BILANCIO DI PREVISIONE 2013 adottato con deliberazione di consiglio comunale n° 34 del 20 dicembre 2013;
il decreto del 13 febbraio 2014 con il quale il Ministro degli Interni ha differito dal 28 febbraio al 30 aprile 2014 il termine
per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 ai sensi dell'art. 151, comma 1, del Tuel.
PREMESSO CHE:

l’art. 3 del D. Lgs. 15 novembre 1993, n° 507, recante norme sulla revisione ed armonizzazione dell’imposta comunale
sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, stabilisce che il Comune è tenuto ad adottare apposito regolamento
per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni e per la definizione dei criteri per la
realizzazione del Piano Generale degli Impianti pubblicitari;

il D. Lgs. 30 aprile 1992, n° 285 ed il relativo regolamento di esecuzione e di attuazione D.P.R. 16 dicembre 1992, n° 495
stabiliscono norme in merito alla sicurezza della circolazione stradale connessa all’installazione di mezzi pubblicitari;

il D.Lgs. 22 gennaio 2004 n° 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” stabilisce limitazioni alla collocazione di cartelli
ed altri mezzi pubblicitari nell’ambito ed in prossimità dei beni ambientali nonché di edifici e nei luoghi di interesse
storico-artistico, se non previa autorizzazione dell’ente preposto alla tutela del vincolo;

con deliberazione di Consiglio Comunale n° 66 del 31.03.2003 è stato approvato il Regolamento per la disciplina della
pubblicità e delle affissioni e per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto delle pubbliche affissioni che
prevede altresì all’art. 7 che il Piano Generale degli Impianti individui gli impianti da adibire alle pubbliche affissioni,
l’ubicazione, la tipologia, il censimento degli impianti esistenti, il programma dei nuovi impianti da eseguire, le
caratteristiche che gli impianti dovranno avere e che dovranno essere rispettosi dei valori architettonici ed urbanistici dei
centri storici;

con deliberazione di consiglio Comunale n. 34 del 26.05.2011 è stato approvato il “Piano Generale degli impianti
pubblicitari”.
L’applicazione del suddetto Piano ha evidenziato alcune incongruenze che rendono necessari adeguamenti e
precisazioni per un uso più coerente dello strumento.
Pertanto questa direzione ritiene opportuno approvare una Variante ad esso per apportare le modifiche, che
comunque non cambiano i presupposti ma migliorano considerevolmente la leggibilità e soprattutto l’applicabilità dello
strumento normativo, rispondendo anche a richieste di modifica da parte delle associazioni di categoria.
MOTIVAZIONE: si ritiene necessario proporre delle modifiche al Piano approvato per migliorare la leggibilità e
soprattutto l’applicabilità dello strumento normativo.
VISTA la proposta di deliberazione dell’assessore alla Direzione Pianificazione ed Uso del Territorio;
RITENUTO che il presente atto rientri nelle competenze del Consiglio comunale ai sensi dell’articolo 42 dello Statuto
Comunale e dell’articolo 42 del Dlgs 18 agosto 2000, n° 267;
ACQUISITO il parere di regolarità tecnico-amministrativa del Dirigente della Direzione Pianificazione ed uso del
Territorio e la relativa attestazione di "non rilevanza ai fini contabili" ai sensi dell'articolo 49 Dlgs 18 agosto 2000, n° 267 e
dell’articolo 7 del Regolamento di Contabilità con il sistema di gestione digitalizzato dei provvedimenti relativo al progetto
egov umbria denominato INTERPA;
CONSIDERATO CHE:
a)
la Giunta comunale con direttiva n. 60 del 15 maggio 2013 avente ad oggetto: “Direzione PUT – Piano generale degli
Impianti – Modifiche”, fra le altre variazioni suggerite, al terzo comma dell’articolo 19 “cartello” ha proposto:
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DELIBERAZIONE

DI
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ESITO: APPROVATA
DEL
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“I cartelli devono avere una superficie massima di mq. 6,00 fuori dei centri abitati e mq. 18,00 entro i
centro abitati.”;
b)
la Commissione Normativa, che ha esaminato la proposta della Direzione Put per la modifica del Piano degli Impianti,
nella seduta del 22 novembre 2013, Verbale numero 28, ha espresso il seguente parere: “La Commissione accoglie le
modifiche formulate dalla Direzione PUT e dalla Giunta comunale agli articoli del Piano generale degli Impianti ad
eccezione di quella riferita al comma 3 dell’articolo 19: “cartello” per la quale la Commissione Normativa dispone che
venga mantenuta la norma vigente che così recita: “I cartelli devono avere una superficie massima di mq. 6,00
anche nel centro abitato.”;
c)
la proposta di modifica al Piano degli Impianti che il Consiglio comunale si accinge a votare è la seguente (parte destra
della tabella):
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ESITO: APPROVATA
TES TO VIGENTE
C APO I – D IS POSIZIONI
GENERALI
oggetto e finalità del piano
1.Il Piano generale degli impianti pubblicitari, redatto
5/65
GENERALI
oggetto e finalità del piano
1.
Il Piano generale degli impianti pubblicitari, redatto ai
ai sensi del D. Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 e
sensi del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507 e
successive modificazioni e secondo i criteri stabiliti
successive modificazioni e secondo i criteri stabiliti dal
dal relativo Regolamento comunale, disciplina il
relativo Regolamento comunale, disciplina il corretto
corretto utilizzo delle varie forme di pubblicità da
utilizzo delle varie forme di pubblicità da effettuare
effettuare nel territorio del Comune di Spoleto.
nel territorio del Comune di Spoleto.
2. Il Piano in particolare individua, con riferimento alle 2.
diverse zone del territorio comunale, i limiti
Il Piano in particolare individua, con riferimento alle
diverse
zone
del
territorio
comunale,
i
limiti
dimensionali, le modalità di installazione, la tipologia,
dimensionali, le modalità di installazione, la tipologia,
il numero, le distanze, le caratteristiche dei mezzi
il numero, le distanze, le caratteristiche dei mezzi
pubblicitari apposti su proprietà pubbliche o private,
pubblicitari apposti su proprietà pubbliche o private,
nonché
nonché
il
pubblicità
numero
a
degli
mezzo
di
impianti
pubblica
destinati
affissione
alla
e
di
il
numero
degli
impianti
destinati
alla
pubblicità a mezzo di pubblica affissione e di affissione
affissione diretta.
diretta.
3. Ulteriore finalità del piano è quella di procedere al 3.
riordino degli impianti esistenti e di disciplinare i
Ulteriore finalità del piano è quella di procedere al
riordino degli impianti esistenti e di disciplinare i
criteri e le modalità per l’istallazione di nuovi mezzi
criteri e le modalità per l’istallazione di nuovi mezzi
pubblicitari al fine di contemperare la domanda di
pubblicitari al fine di contemperare la domanda di
mercato con le esigenze di salvaguardia del decoro e
mercato con le esigenze di salvaguardia del decoro e
della qualità estetica e funzionale dell’ambiente
della qualità estetica e funzionale dell’ambiente
4.Le
caratteristiche
dimensionali,
l’ubicazione,
la
natura e qualità dei materiali utilizzati nonché i criteri
tecnici di sicurezza e le modalità di installazione dei
mezzi pubblicitari devono essere conformi, oltre che
alle prescrizioni del presente Piano, a quanto previsto
dal
vigente
Codice
della
Strada
e
relativo
regolamento di attuazione, dal vigente Regolamento
Edilizio ed urbanistico, dal Regolamento per l’arredo
urbano ed il decoro dell’ambiente urbano e da ogni
altra disposizione legislativa e regolamentare vigente
in materia.
2
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TES TO PROPOS TO
C APO I – D IS POSIZIONI
1
DEL
4.
Le caratteristiche dimensionali, l’ubicazione, la natura
e qualità dei materiali utilizzati nonché i criteri tecnici
di sicurezza e le modalità di installazione dei mezzi
pubblicitari devono essere conformi, oltre che alle
prescrizioni del presente Piano, a quanto previsto dal
vigente Codice della Strada e relativo regolamento di
attuazione,
dal
vigente
Regolamento
Edilizio
ed
urbanistico, dal Regolamento per l’arredo urbano ed il
decoro
dell’ambiente
urbano
e
da
ogni
altra
disposizione legislativa e regolamentare vigente in
materia.
ambito di applicazione
ambito di applicazione
1.Il Piano prende atto delle delimitazioni dei centri 1. Il Piano prende atto delle delimitazioni dei centri
abitati approvate con Delibere di Giunta Comunale
abitati approvate con Delibere di Giunta Comunale n°
n° 835 del 03.10.1995, n° 156 del 20.02.1996, n°
835 del 03.10.1995, n° 156 del 20.02.1996, n° 353
353 del 29.08.2000, n° 304 del 26.07.2005, n° 123
del 29.08.2000, n° 304 del 26.07.2005, n° 123 del
del 28.03.2006, n° 124 del 28.03.2006, n° 283 del
28.03.2006, n° 124 del 28.03.2006, n° 283 del
27.06.2006, n° 369 del 29.08.2006.
27.06.2006, n° 369 del 29.08.2006.
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ESITO: APPROVATA
2. Le caratteristiche tipologiche, dimensionali ed il
3
2.
DEL
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6/65
Le caratteristiche tipologiche, dimensionali ed il
posizionamento degli impianti pubblicitari posti fuori
posizionamento degli impianti pubblicitari posti fuori
dal centro abitato sono disciplinati dal Regolamento
dal centro abitato sono disciplinati dal Regolamento
di esecuzione del Nuovo Codice della Strada, DPR
di esecuzione del Nuovo Codice della Strada, DPR
n.495/92 e sue modificazioni.
n.495/92 e sue modificazioni.
quadro normativo di riferimento
quadro normativo di riferimento
1. Le norme contenute nel presente piano hanno come 1. Le norme contenute nel presente piano hanno come
riferimento:


il D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, Codice della Strada,
il D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, Codice della Strada, e
e s.m.i,
s.m.i,
il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, Regolamento di 
il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, Regolamento di
esecuzione del nuovo Codice della Strada, come
esecuzione del nuovo Codice della Strada, come
modificato dalla legge 1 agosto 2003, n. 214;
modificato dalla legge 1 agosto 2003, n. 214;

il D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507 e s.m.i,
2.
L’attuazione
Regolamento
3.
4.
4
Il
riferimento:
del
piano
comunale
è
poi
per

regolamentata
la
disciplina
dal 2.
della
il D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507 e s.m.i,
L’attuazione
Regolamento
del
piano
comunale
è
poi
per
regolamentata
la
disciplina
dal
della
pubblicità nonché da specifiche norme di Regolamento
pubblicità nonché da specifiche norme di Regolamento
edilizio
edilizio
ed
urbanistico
approvato
dal
Consiglio
ed
urbanistico
approvato
dal
Consiglio
Comunale con deliberazione n° 52 del 24 marzo
Comunale con deliberazione n° 52 del 24 marzo 2003,
2003, dalle norme del Regolamento per il recupero
dalle norme del Regolamento per il recupero del
del
dal
patrimonio edilizio esistente approvato dal Consiglio
Consiglio Comunale con deliberazione n° 53 del 24
Comunale con deliberazione n° 53 del 24 marzo 2003
marzo 2003 e dalle norme di attuazione del Piano
e dalle norme di attuazione del Piano Regolatore
Regolatore Generale del Comune di Spoleto parte
Generale del Comune di Spoleto parte strutturale
strutturale approvato dal Consiglio Comunale con
approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione
deliberazione n° 50 del 14 maggio 2008, parte
n° 50 del 14 maggio 2008, parte operativa approvato
operativa approvato con deliberazione del consiglio
con deliberazione del consiglio comunale n° 105 del
comunale n° 105 del 17 ottobre 2008.
17 ottobre 2008.
In
patrimonio
materia
di
edilizio
tutela
esistente
dei
beni
approvato
ambientali
ed 3.
In
materia
di
tutela
dei
beni
ambientali
ed
architettonici la norma di riferimento è il D. Lgs. n.
architettonici la norma di riferimento è il D. Lgs.
42 del 22 gennaio 2004.
42 del 22 gennaio 2004.
È abrogata ogni altra norma incompatibile con il 4.
È abrogata ogni altra norma incompatibile con il
presente
presente
Piano
ed
il
presente
Piano
è
Piano
ed
il
presente
Piano
n.
è
automaticamente adeguato alle leggi nazionali e
automaticamente adeguato alle leggi nazionali e
regionali successive, incompatibili con lo stesso.
regionali successive, incompatibili con lo stesso.
suddivisione del territorio comunale
Piano disciplina la materia relativa
agli
impiantiIl
suddivisione del territorio comunale
Piano disciplina la materia relativa
agli
impianti
pubblicitari in modo diversificato nelle seguenti zone delpubblicitari in modo diversificato nelle seguenti zone del
territorio comunale:
Zona CS
territorio comunale:
identifica il nucleo del capoluogo e delle frazioni
Zona CS identifica il nucleo del capoluogo e delle frazioni
individuato dal PRG Parte Strutturale come zone
individuato dal PRG Parte Strutturale come zone “MAC
“MAC
Macrozona della conservazione”, area di rilevante
Macrozona
della
conservazione”,
area
di
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ESITO: APPROVATA
DI
DEL
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rilevante valore storico, architettonico, artistico e
valore storico, architettonico, artistico e paesaggistico
paesaggistico d’insieme. In dette zone si opererà
d’insieme. In dette zone si opererà secondo criteri di
secondo
salvaguardia consentendo l’inserimento di impianti di
criteri
l’inserimento
di
privilegiando
la
carattere
di
salvaguardia
impianti
sociale
di
pubblica
comunicazione
ed
consentendo
affissione,
pubblicitaria
istituzionale
ed
pubblica affissione, privilegiando la comunicazione
di
pubblicitaria di carattere sociale ed istituzionale ed
inserendo
inserendo manufatti abbinati ad elementi di arredo
manufatti abbinati ad elementi di arredo urbano che
urbano
dovranno
progettuale
rispondere
ad
una
linea
progettuale
coordinata definita da piani specifici appositamente
che
dovranno
rispondere
coordinata
definita
ad
da
una
piani
linea
specifici
appositamente studiati per la zona.
studiati per la zona.
Zona CU identifica la restante parte del centro abitato del
Zona CU
identifica la restante parte della centro abitato del
capoluogo
e
delle
frazioni,
caratterizzata
capoluogo
e
delle
frazioni,
caratterizzata
da
da
insediamenti a prevalente destinazione residenziale
insediamenti a prevalente destinazione residenziale
nella quale sono incluse le aree edificate esterne alle
nella quale sono incluse le aree edificate esterne alle
Zone “MAC Macrozona della conservazione”, le zone
Zone “MAC Macrozona della conservazione”, le zone
periferiche della città e quelle di recente formazione
periferiche della città e quelle di recente formazione
caratterizzate anche da nuclei di attività terziarie,
caratterizzate anche da nuclei di attività terziarie,
commerciale, artigianale ed industriale. (vedi art. 18)
commerciale, artigianale ed industriale. (vedi art.18)
Zona NF identifica i nuclei frazionali sparsi sul territorio, come
ZonaNF identifica i nuclei frazionali sparsi sul territorio, come
definiti nella delimitazione dei centri abitati, effettuata
definiti nella delimitazione dei centri abitati, effettuata
dall’Amministrazione Comunale, ai sensi del Codice
dall’Amministrazione Comunale, ai sensi del Codice
della Strada.
della Strada.
Zona
RT identifica la restante parte del territorio, posto
Zona RT identifica la restante parte del territorio, posto
esternamente alla delimitazione dei centri abitati
esternamente alla delimitazione dei centri abitati
definiti
definiti
l’attività
pubblicitaria è soggetta alle limitazioni e prescrizioni
pubblicitaria è soggetta alle limitazioni e prescrizioni
previste per gli impianti posti fuori dai centri abitati
previste per gli impianti posti fuori dai centri abitati
dal DPR 495/1992 e s.m.i.
in
precedenza
e
nella
quale
in
precedenza
e
nella
quale
l’attività
dal DPR 495/1992 e s.m.i.
5
definizione e classificazione delle strade
1. Per la definizione e classificazione delle strada si fa
definizione e classificazione delle strade
Per la definizione e classificazione delle strada si fa
1.
riferimento a quanto disciplinato dal Codice della
riferimento a quanto disciplinato dal Codice della
Strada
Strada.
1.
Ai
fini
di
quanto
disposto
dal
vigente
Regolamento, le strade di tipo C, all'interno del
2
strade
centro abitato, vengono classificate come urbane
permanenti
ubicati
del
centro
abitato,
quantità degli impianti
superficie complessiva di tutti gli impianti
pubblicitari
C, all'interno
definito dal Codice della Strada.
strada.
quantità degli impianti
1.La
di tipo
vengono classificate come urbane di tipo E, così come
di tipo E, così come definito dal Codice della
6
Ai fini di quanto disposto dal vigente Regolamento, le
nel
territorio
1.
La superficie complessiva di tutti gli impianti
pubblicitari
permanenti
ubicati
nel
territorio
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ESITO: APPROVATA
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comunale - eccettuate le insegne di esercizio, le
comunale - eccettuate le insegne di esercizio, le
preinsegne e le targhe professionali - è stabilita
preinsegne e le targhe professionali - è stabilita
in mq. 4.600 (quattromilaseicento).
in mq. 4.600 (quattromilaseicento).
2.La
superficie
degli
impianti
destinata
alle
2.
La
superficie
degli
impianti
destinata
alle
affissioni è stabilita in complessivi mq. 3.200,
affissioni è stabilita in complessivi mq. 3.200,
così ripartiti:
così ripartiti:
a.
a)
mq 1.100 (34%) su impianti di proprietà
comunale per pubbliche affissioni di natura
istituzionale e sociale e comunque prive di
istituzionale e sociale e comunque prive di
rilevanza economica da parte dei soggetti di
rilevanza economica da parte dei soggetti di
cui all’art. 20 del D.Lgs n° 507/93 (comma
cui all’art. 20 del D.Lgs n° 507/93 (comma
480
480 dell’art. 1 della Legge 30.12.2004, n.
dell’art.
1
della
Legge
30.12.2004,
n.331);
b.
c.
mq 1.100 (34%) su impianti di proprietà
comunale per pubbliche affissioni di natura
331);
b)
mq. 1.800 (56%) su impianti di proprietà
mq. 1.800 (56%) su impianti di proprietà
comunale per pubbliche affissioni di natura
comunale per pubbliche affissioni di natura
commerciale;
commerciale;
c)
mq. 300 (10%), sia su impianti di proprietà
mq. 300 (10%), sia su impianti di proprietà
comunale che su impianti privati suddivisibile
comunale che su impianti privati suddivisibile
in lotti, per le affissioni dirette di natura
in lotti, per le affissioni dirette di natura
commerciale
commerciale
effettuata
direttamente
da
soggetti privati.
al
direttamente
da
soggetti privati.
3. In rapporto alla popolazione del Comune di
Spoleto
effettuata
31.12.2008
(39.164
abitanti),
3.
la
In rapporto alla popolazione del Comune di
Spoleto
al
31.12.2008
(39.164
abitanti),
la
quantità complessiva degli impianti affissionali è
quantità complessiva degli impianti affissionali è
di circa 82,5 mq ogni 1000 abitanti e pertanto
di circa 82,5 mq ogni 1000 abitanti e pertanto
superiore ai 18 metri quadrati previsti dall’art. 18
superiore ai 18 metri quadrati previsti dall’art. 18
del D.Lgs n°507/93 e s.m.i.
del D.Lgs n°507/93 e s.m.i.
4.La
superficie
da
destinare
a
pubblicità
4.
La superficie da destinare a pubblicità effettuata
effettuata da privati su impianti propri di tipo
da
“cartellonistico” ubicati su spazi pubblici e privati
“cartellonistico” ubicati su spazi pubblici e privati
è fissata in mq. 1000.
è fissata in mq. 1000.
5.La superficie da destinare a pubblicità espressa
tramite
elementi
di
arredo
urbano
5.
quali
privati
su
impianti
propri
di
tipo
La superficie da destinare a pubblicità espressa
tramite
elementi
di
arredo
urbano
quali
transenne parapedoni, pensiline, paline, orologi,
transenne parapedoni, pensiline, paline, orologi,
etc. è fissata in complessivi mq. 400.
etc. è fissata in complessivi mq. 400.
6. La
superficie
della
pubblicità
effettuata
su
6.
La
superficie
della
pubblicità
effettuata
su
ponteggi e recinzioni di cantiere indicata al
ponteggi e recinzioni di cantiere indicata al
successivo
successivo
art.
29,
in
considerazione
del
art.
29,
in
considerazione
del
carattere non permanente della stessa, non
carattere non permanente della stessa, non
rientra nella quantità massima di pubblicità
rientra
stabilita dal presente Piano.
stabilita dal presente Piano.
nella
quantità
massima
di pubblicità
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
7
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
definizioni
1.
1.
dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del
dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del
30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e
30.04.1992,
successive modificazioni ed integrazioni.
successive modificazioni ed integrazioni.
In relazione alla loro destinazione d’uso, i mezzi
D.P.R.
n
495
del
16.12.1992
1.
e
In relazione alla loro destinazione d’uso, i mezzi
pubblicitari sono individuati come:
i.
Impianti di pubblicità e propaganda
i.
Impianti di pubblicità e propaganda
ii.
Impianti di affissione pubblica o diretta
ii.
Impianti di affissione pubblica o diretta
durata dell’esposizione
durata dell’esposizione
In relazione al loro periodo di esposizione, i mezzi 1.
In relazione al loro periodo di esposizione, i mezzi
pubblicitari sono individuati come:
pubblicitari sono individuati come:
a)
a)
b)
Impianti Permanenti, costituiti da manufatti
Impianti Permanenti, costituiti da manufatti
mono o bifacciali saldamente ancorati a terra o a
mono o bifacciali saldamente ancorati a terra o a
muro tali da costituire un supporto duraturo per
muro tali da costituire un supporto duraturo per
l’esposizione di messaggi Pubblicitari (Insegna di
l’esposizione di messaggi Pubblicitari (Insegna di
esercizio, Cartello stradale o tabella fissi e a
esercizio, Cartello stradale o tabella fissi e a
messaggio
messaggio
variabile,
preinsegne,
targhe,
variabile,
preinsegne,
targhe,
pensilina di attesa bus, transenna parapedonale,
pensilina di attesa bus, transenna parapedonale,
orologio,
orologio,
quadro
planimetrico,
bacheche,
ecc.),
Affissionali
affissione
(Cartello,
tabella,
totem,
per
poster,
tende,
quadro
planimetrico,
pubblica
bacheche,
ecc.),
Affissionali
trespolo
affissione
(Cartello,
tabella,
totem,
per
tende,
pubblica
poster,
trespolo
polifacciale, totem), Affissionali per affissione
polifacciale, totem), Affissionali per affissione
diretta (Cartello, tabella),
diretta (Cartello, tabella),
Impianti Temporanei, costituiti da manufatti
b)
Impianti Temporanei, costituiti da manufatti
installati sul suolo pubblico o privato, per una
installati sul suolo pubblico o privato, per una
durata non superiore a 90 giorni consecutivi,
durata non superiore a 90 giorni consecutivi,
finalizzati all’esposizione di pubblicità per speciali
finalizzati all’esposizione di pubblicità per speciali
eventi di durata limitata quali manifestazioni,
eventi di durata limitata quali manifestazioni,
spettacoli, mostre, fiere, vendite, ecc. effettuata
spettacoli, mostre, fiere, vendite, ecc. effettuata
mediante
mediante
striscioni,
gonfaloni,
locandine,
stendardi, bandiere, mezzi pittorici, ecc.
10
e
destinazione
pubblicitari sono individuati come:
1.
9/65
I mezzi pubblicitari s’intendono così come definiti
destinazione
1.
20/02/2014
definizioni
I mezzi pubblicitari s’intendono così come definiti
8
9
DEL
disposizioni di carattere generale comuni a
tutte le forme di pubblicità
striscioni,
gonfaloni,
locandine,
stendardi, bandiere, mezzi pittorici, ecc.
disposizioni di carattere generale comuni a
tutte le forme di pubblicità
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
1.
2.
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
4.
5.
6.
7.
20/02/2014
10/65
La collocazione dei cartelli, delle insegne d’esercizio e 1.
La collocazione dei cartelli, delle insegne d’esercizio e
degli altri mezzi pubblicitari deve rispettare i criteri di
degli altri mezzi pubblicitari deve rispettare i criteri di
un corretto ed equilibrato inserimento, sia ambientale
un corretto ed equilibrato inserimento, sia ambientale
che architettonico.
che architettonico.
La collocazione di preinsegne e di cartelli pubblicitari
2.
La collocazione di preinsegne e di cartelli pubblicitari
su suolo pubblico (marciapiedi, piste ciclabili, ecc…)
su suolo pubblico (marciapiedi, piste ciclabili, ecc…)
deve sempre garantire un passaggio libero per i
deve sempre garantire un passaggio libero per i
pedoni di larghezza non inferiore a 1,5 metri, non
pedoni di larghezza non inferiore a 1,5 metri, non
deve in alcun modo ostacolare la libera circolazione o
deve in alcun modo ostacolare la libera circolazione o
comunque interferire con le aree e gli spazi di
comunque interferire con le aree e gli spazi di
circolazione a loro destinati. In tali casi può esserne
circolazione a loro destinati. In tali casi può esserne
consentita
consentita
l’installazione
solo
se
posizionati
parallelamente al senso di marcia dei veicoli.
3.
DEL
L’istallazione
di
impianti
pubblicitari
nei
l’installazione
solo
se
posizionati
parallelamente al senso di marcia dei veicoli.
luoghi 3.
L’istallazione
di
impianti
pubblicitari
nei
luoghi
sottoposti a vincolo di tutela delle bellezze naturali,
sottoposti a vincolo di tutela delle bellezze naturali,
paesaggistiche ed ambientali ai sensi del D.Lgs. n. 42
paesaggistiche ed ambientali ai sensi del D.Lgs. n. 42
del 22 gennaio 2004, ove ammessi, è subordinata
del 22 gennaio 2004, ove ammessi, è subordinata
all’approvazione prevista dalla medesima legge.
all’approvazione prevista dalla medesima legge.
L’istallazione di impianti pubblicitari sugli edifici, nei 4.
L’istallazione di impianti pubblicitari sugli edifici, nei
luoghi di interesse storico ed artistico individuati ai
luoghi di interesse storico ed artistico individuati ai
sensi del
sensi del
D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, è
D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, è
subordinata al nulla-osta della Soprintendenza sulla
subordinata al nulla-osta della Soprintendenza sulla
compatibilità della collocazione.
compatibilità della collocazione.
I mezzi pubblicitari, qualora siano ricompresi in zone 5.
I mezzi pubblicitari, qualora siano ricompresi in zone
o edifici oggetto di studi coordinati di arredo urbano
o edifici oggetto di studi coordinati di arredo urbano
proposti da Enti o privati ed approvati con specifici
proposti da Enti o privati ed approvati con specifici
atti
atti
deliberativi
dell'Amministrazione
comunale,
deliberativi
dell'Amministrazione
comunale,
devono adeguarsi alle prescrizioni in essi contenuti.
devono adeguarsi alle prescrizioni in essi contenuti.
Le insegne di esercizio, i cartelli, i manifesti e gli altri 6.
Le insegne di esercizio, i cartelli, i manifesti e gli altri
mezzi pubblicitari, escluse le preinsegne, non possono
mezzi pubblicitari, escluse le preinsegne, non possono
contenere,
contenere,
a
completamento
del
messaggio
a
completamento
del
messaggio
pubblicitario, elementi grafico pittorici di indicazione
pubblicitario, elementi grafico pittorici di indicazione
direzionale stradale
direzionale
(es. frecce di orientamento)
stradale
(es.
frecce
di
orientamento)
finalizzati alla pubblicizzazione della sede ove si
finalizzati alla pubblicizzazione della sede ove si
esercita una determinata attività, né recare scritte
esercita una determinata attività, né recare scritte
che
che
in
qualsiasi
maniera
possono
ingannare
o
in
qualsiasi
maniera
possono
ingannare
o
distrarre il conducente di un veicolo, o comunque
distrarre il conducente di un veicolo, o comunque
ingenerare confusione con la segnaletica stradale.
ingenerare confusione con la segnaletica stradale.
Le strutture sanitarie quali case di cura private, 7.
Le strutture sanitarie quali case di cura private,
gabinetti, ambulatori mono e polispecialistici possono
gabinetti, ambulatori mono e polispecialistici possono
utilizzare
utilizzare
cartelli
esclusivamente
il
segnaletici,
simbolo
contenenti
rappresentativo
della
cartelli
esclusivamente
il
segnaletici,
simbolo
contenenti
rappresentativo
della
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
8.
9.
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
cui è ubicata e la riproduzione stilizzata di una freccia
direzionale
direzionale
Derogano dalle norme le attrezzature destinate alla 8.
Derogano dalle norme le attrezzature destinate alla
segnalazione di ospedali, farmacie, poste, telefoni ed
segnalazione di ospedali, farmacie, poste, telefoni ed
altre sedi di uffici o servizi di pubblico interesse, per
altre sedi di uffici o servizi di pubblico interesse, per le
le quali s’intende ammessa l’installazione delle sole
quali s’intende ammessa l’installazione delle sole
insegne di tipo tradizionale adottate uniformemente
insegne di tipo tradizionale adottate uniformemente
per tutto il territorio nazionale secondo le disposizioni
per tutto il territorio nazionale secondo le disposizioni
e i regolamenti propri di ciascuna Amministrazione
e i regolamenti propri di ciascuna Amministrazione
competente.
competente.
L’installazione degli impianti pubblicitari non deve in 9.
L’installazione degli impianti pubblicitari non deve in
ogni caso costituire impedimento alla circolazione di
ogni caso costituire impedimento alla circolazione di
persone invalide o con ridotta capacità motoria ai
persone invalide o con ridotta capacità motoria ai
sensi di quanto previsto al terzo comma dell’art.20
sensi di quanto previsto al terzo comma dell’art.20 del
del D.Lgs. 285/92 e successive modificazioni ed
D.Lgs.
integrazioni.
integrazioni.
divieti
divieti
E' vietato rimuovere, danneggiare, imbrattare o
1.
mezzi e gli impianti
285/92
e
successive
modificazioni
ed
E' vietato rimuovere, danneggiare, imbrattare o
comunque manomettere i
mezzi e gli impianti
pubblicitari istallati in base al presente Piano.
In prossimità o lungo le strade, sia su aree pubbliche
2.
In prossimità o lungo le strade, sia su aree pubbliche
che private, qualora il messaggio pubblicitario sia
che private, qualora il messaggio pubblicitario sia
percepibile dai luoghi anzidetti, è vietato collocare
percepibile dai luoghi anzidetti, è vietato collocare
mezzi pubblicitari che, per dimensioni, forma, colori,
mezzi pubblicitari che, per dimensioni, forma, colori,
disegno e ubicazione o che, a causa dell’eccessiva
disegno e ubicazione o che, a causa dell’eccessiva
quantità dei messaggi, determinano:
quantità dei messaggi, determinano:
a.
confusione con la segnaletica stradale;
a)
confusione con la segnaletica stradale;
b.
difficoltà di comprensione o riduzione di visibilità
b)
difficoltà di comprensione o riduzione di visibilità
o efficacia della medesima segnaletica;
c.
o efficacia della medesima segnaletica;
c)
disturbo visivo o distrazione agli utenti della
disturbo visivo o distrazione agli utenti della
strada con conseguente pericolo per la sicurezza
strada con conseguente pericolo per la sicurezza
della circolazione.
della circolazione.
Sono
vietati
l’abbinamento
o
l’interferenza
di
3.
Sono
vietati
l’abbinamento
o
l’interferenza
di
qualsiasi forma di pubblicità con i segnali stradali.
qualsiasi forma di pubblicità con i segnali stradali.
Sono, altresì, vietati i cartelli e gli altri mezzi
Sono, altresì, vietati i cartelli e gli altri mezzi
pubblicitari
rifrangenti,
nonché
pubblicitari
rifrangenti,
nonché
pubblicità
luminose
che
pubblicità
luminose
che
le
sorgenti
possono
e
le
produrre
abbagliamento.
4)
11/65
cui è ubicata e la riproduzione stilizzata di una freccia
pubblicitari istallati in base al presente Piano.
3)
20/02/2014
struttura, la denominazione della stessa, l'indirizzo in
comunque manomettere i
2)
DEL
struttura, la denominazione della stessa, l'indirizzo in
11
1)
DI
E’ vietato posizionare impianti pubblicitari di qualsiasi
le
sorgenti
possono
e
le
produrre
abbagliamento.
4.
E’ vietato posizionare impianti pubblicitari di qualsiasi
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
5)
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
balaustre, inferriate, ecc. caratterizzanti la facciata di
balaustre, inferriate, ecc. caratterizzanti la facciata di
edifici anche se non vincolati ai sensi del D. Lgs. n.
edifici anche se non vincolati ai sensi del D. Lgs. n.
42 del 22 gennaio 2004, ad eccezione di quanto
42 del 22 gennaio 2004, ad eccezione di quanto
previsto dall’art. 21, comma 5.
previsto dall’art. 21, comma 5.
Entro i centri abitati è vietata l’installazione di cartelli
5.
Entro i centri abitati è vietata l’installazione di cartelli
e di altri mezzi pubblicitari, ad esclusione delle
e di altri mezzi pubblicitari, ad esclusione delle
affissioni, in ogni parte componente le strutture di
affissioni, in ogni parte componente le strutture di
ponti, sottoponti e altri manufatti di attraversamento
ponti, sottoponti e altri manufatti di attraversamento
attinenti
attinenti
la
circolazione
pedonale,
veicolare
e
la
circolazione
pedonale,
veicolare
e
ferroviaria e in prossimità degli stessi, entro la
ferroviaria e in prossimità degli stessi, entro la
distanza
distanza
50
metri.
temporanea
di
striscioni
promozione
pubblicitaria
Su
di
È
possibile
l’esposizione
unicamente
di
di
50
metri.
È
striscioni
per
la
temporanea
di
manifestazioni
e
promozione
pubblicitaria
possibile
l’esposizione
unicamente
di
per
la
manifestazioni
e
spettacoli.
tutto
il
territorio
di
comunale
impianti
e
è
mezzi
vietata
la
pubblicitari
di
6.
Su
tutto
il
collocazione
territorio
di
comunale
impianti
e
è
mezzi
vietata
la
pubblicitari
di
qualunque tipo su monumenti ed opere d’arte in
qualunque tipo su monumenti ed opere d’arte in
genere, su fontane, nei muri di cinta dei cimiteri ed a
genere, su fontane, nei muri di cinta dei cimiteri ed a
cinque metri dagli stessi, sugli edifici adibiti a sede di
cinque metri dagli stessi, sugli edifici adibiti a sede di
ospedali e chiese nonché su alberi, arbusti e siepi e,
ospedali e chiese nonché su alberi, arbusti e siepi e,
ad esclusione di quelli destinati alle affissioni sulle
ad esclusione di quelli destinati alle affissioni sulle
aree destinate a verde pubblico e nei parchi urbani e
aree destinate a verde pubblico, compresi viali e
ad eccezione di quanto previsto dall’art. 21, comma
marciapiedi,
5. In queste ultime zone è consentita la pubblicità
commemorative e nei parchi urbani e ad eccezione di
effettuata tramite insegne di esercizio, tende, gazebi
quanto previsto dall’art. 21, comma 5., in queste
e bacheche solo da parte degli esercizi pubblici
ultime zone è consentita la pubblicità effettuata
esistenti negli stessi. Dentro il centro storico le plance
tramite insegne di esercizio, tende, gazebi e bacheche
presenti
sostituite
solo da parte degli esercizi pubblici esistenti negli
progressivamente nell’arco di 5 (cinque) anni con
stessi. Dentro il centro storico le plance presenti sui
strutture posizionate non in aderenza al muro stesso.
muri di cinta verranno sostituite progressivamente
E’ vietato utilizzare impianti di segnaletica stradale,
nell’arco di 5 (cinque) anni con strutture posizionate
pali
sui
muri
di
dell’illuminazione
cinta
verranno
pubblica
e
delle
E’
altresì
esclusione
vietata
delle
ogni
forma
transenne
pubblicitaria,
parapedonali
e
7.
pressi
di
targhe
e
sculture
E’ vietato utilizzare impianti di segnaletica stradale,
pali
ad
dell’illuminazione
pubblica
e
delle
reti
tecnologiche in genere come supporti pubblicitari.
delle
insegne di esercizio poste in aderenza ai fabbricati,
nei
non in aderenza al muro stesso.
reti
tecnologiche in genere come supporti pubblicitari.
8)
12/65
genere su elementi architettonici quali fregi, cornici,
collocazione
7)
20/02/2014
genere su elementi architettonici quali fregi, cornici,
spettacoli.
6)
DEL
8.
E’
altresì
vietata
forma
misurata
della
insegne di esercizio poste in aderenza ai fabbricati,
pubblicità
collocata entro 25 metri dalle rotatorie (la distanza è
all’interno
riferimento
E’
della
all’anello
comunque
rotatoria
vietata
ad
esterno
la
eccezione
della
denominazione di eventuali ditte che sponsorizzano la
misurata
con
carreggiata).
riferimento
E’
parapedonali
all’anello
comunque
vietata
e
ad
esclusione
con
transenne
pubblicitaria,
collocata entro 25 metri dalle rotatorie (la distanza è
carreggiata).
delle
ogni
esterno
la
delle
della
pubblicità
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
9)
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
realizzazione o la manutenzione della rotatoria stessa.
all’interno
In questo caso la targa monofacciale può avere una
denominazione di eventuali ditte che sponsorizzano la
dimensione massima di cm/q 100 nel rispetto della
realizzazione o la manutenzione della rotatoria stessa.
fluidità
stradale.
In questo caso la targa monofacciale può avere una
All’interno di ogni rotatoria può essere collocata una
dimensione massima di cm/q 100 nel rispetto della
sola targa.
fluidità
e
sicurezza
della
circolazione
ed
altri
mezzi
pubblicitari
a
sicurezza
della
ad
eccezione
circolazione
della
stradale.
sola targa.
messaggio
variabile, aventi un periodo di variabilità inferiore a
rotatoria
All’interno di ogni rotatoria può essere collocata una
Fuori dai centri abitati è vietata la collocazione di
cartelli
e
della
13/65
9.
Fuori dai centri abitati è vietata la collocazione di
cinque minuti, in posizione trasversale al senso di
cartelli
marcia dei veicoli. É vietata l'apposizione di messaggi
variabile, aventi un periodo di variabilità inferiore a
pubblicitari sui bordi dei marciapiedi e dei cigli
cinque minuti, in posizione trasversale al senso di
stradali.
marcia dei veicoli. É vietata l'apposizione di messaggi
10) La
collocazione di impianti per le affissioni è sempre
altri
mezzi
pubblicitari
a
messaggio
pubblicitari sui bordi dei marciapiedi e dei cigli
stradali.
vietata sulle aree private.
11) E’
ed
vietato nelle aree e nei luoghi pubblici utilizzare
mezzi o strumenti di informazione pubblicitaria, di
qualunque materiale, forma e caratteristiche, ad
10. La
collocazione di impianti per le affissioni è sempre
vietata sulle aree private.
11. E’
vietato nelle aree e nei luoghi pubblici utilizzare
eccezione di quanto consentito dal regolamento mirati
mezzi o strumenti di informazione pubblicitaria, di
a dare pubblica conoscenza a fatti, eventi o notizie
qualunque materiale, forma e caratteristiche, ad
per scopi commerciali o di lucro avvalendosi:
eccezione di quanto consentito dal regolamento mirati
a)
della distribuzione con consegna a mano di
a dare pubblica conoscenza a fatti, eventi o notizie
volantini,
effettuata
per scopi commerciali o di lucro avvalendosi:
presso
a)
all’interno
b)
ad
dei
esclusione
pubblici
di
quella
esercizi
o
le
abitazioni ed altri edifici privati e di quella di
volantini,
natura ideologica;
all’interno
della collocazione di volantini, depliant, adesivi e
abitazioni ed altri edifici privati e di quella di
simili sui veicoli in sosta;
c)
della effettuazione di qualsiasi tipo di lancio di
collocazione
od
affissione
di
esclusione
pubblici
di
quella
esercizi
o
effettuata
presso
le
simili di qualsiasi tipo sugli alberi, sulle siepi ed
della collocazione di volantini, depliant, adesivi e
della effettuazione di qualsiasi tipo di lancio di
volantini, depliant, mezzi che veicolano messaggi
cartelli,
e simili da aeromobili o da veicoli;
locandine, manifesti, adesivi, avvisi pubblicitari e
1.
dei
simili sui veicoli in sosta;
c)
e simili da aeromobili o da veicoli;
della
ad
natura ideologica;
b)
volantini, depliant, mezzi che veicolano messaggi
d)
della distribuzione con consegna a mano di
d)
della
collocazione
od
affissione
di
cartelli,
in qualsiasi spazio di verde pubblico, nonché
locandine, manifesti, adesivi, avvisi pubblicitari e
sugli impianti della segnaletica stradale, sui pali
simili di qualsiasi tipo sugli alberi, sulle siepi ed in
della
manufatti
qualsiasi spazio di verde pubblico, nonché sugli
installati lungo gli spazi e le strade del territorio
impianti della segnaletica stradale, sui pali della
comunale, ad eccezione:
pubblica illuminazione e sui manufatti installati
della pubblicità interente gli spettacoli viaggianti
lungo gli spazi e le strade del territorio comunale,
pubblica
illuminazione
e
sui
a condizione che non facciano uso delle paline
ad eccezione:
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DI
della segnaletica stradale, che sia posizionata per
2.
1.
14/65
della pubblicità interente gli spettacoli viaggianti
a condizione che non facciano uso delle paline
e che sia rimossa entro le 24 ore successive al
della segnaletica stradale, che sia posizionata per
termine dell’ultimo spettacolo;
non più di 7 giorni dalla data del primo spettacolo
della
pubblicità
effettuata
di
alto
in
occasione
contenuto
di
e che sia rimossa entro le 24 ore successive al
artistico,
termine dell’ultimo spettacolo;
culturale, sportivo, sociale e religioso, sempre
2.
della
pubblicità
effettuata
culturale, sportivo, sociale e religioso, sempre
organizzatori e/o abbia specifica attinenza alle
che non vengano usate le paline della segnaletica
manifestazioni interessate;
stradale e sia direttamente riferibile ai soggetti
la pubblicità effettuata in occasione di ricorrenze
organizzatori e/o abbia specifica attinenza alle
l’apposizione
3.
di
impianti
provvisorie
pubblicitari
a
la pubblicità effettuata in occasione di ricorrenze
religiose o di spettacoli aventi attinenza con
per
tradizioni popolari;
carattere
12. E’
permanente.
artistico,
manifestazioni interessate;
tradizioni popolari;
strutture
contenuto
di
manifestazioni
utilizzare
alto
occasione
stradale e sia direttamente riferibile ai soggetti
vietato
di
in
che non vengano usate le paline della segnaletica
religiose o di spettacoli aventi attinenza con
12. E’
20/02/2014
non più di 7 giorni dalla data del primo spettacolo
manifestazioni
3.
DEL
vietato
utilizzare
l’apposizione
di
strutture
impianti
provvisorie
pubblicitari
a
per
carattere
permanente.
struttura e materiali
12
a)
b)
struttura e materiali
I cartelli, le insegne d’esercizio e gli altri mezzi 1.
I cartelli, le insegne d’esercizio e gli altri mezzi
pubblicitari devono essere realizzati nelle loro
pubblicitari devono essere realizzati nelle loro parti
parti strutturali con materiali non deperibili e
strutturali con materiali non deperibili e resistenti agli
resistenti agli agenti atmosferici.
agenti atmosferici.
I cartelli ed i tabelloni stradali devono avere 2.
I cartelli ed i tabelloni stradali devono avere aspetto
aspetto
decoroso
decoroso
anche
nella
facciata
posteriore, specialmente quando essa è visibile
da spazi pubblici.
c)
d)
anche
nella
facciata
posteriore,
specialmente quando essa è visibile da spazi pubblici.
3.
Le strutture di sostegno e di fondazione devono
Le strutture di sostegno e di fondazione devono
essere calcolate per resistere alla spinta del vento ed
essere calcolate per resistere alla spinta del
anche ad eventuali cedimenti del suolo, saldamente
vento ed anche ad eventuali cedimenti del
realizzate ed ancorate con tecniche specifiche di
suolo, saldamente realizzate ed ancorate con
fondazione, sia globalmente che nei singoli elementi e
tecniche
realizzate a perfetta regola d’arte.
specifiche
di
fondazione,
sia
globalmente che nei singoli elementi e realizzate 4.
Qualora le suddette strutture costituiscono manufatti
a perfetta regola d’arte.
la cui realizzazione e posa in opera è regolamentata
Qualora
le
suddette
strutture
costituiscono
da specifiche norme, l'osservanza delle stesse e
manufatti la cui realizzazione e posa in opera è
l'adempimento degli obblighi da queste previste deve
regolamentata
essere documentato prima del ritiro della relativa
da
specifiche
norme,
l'osservanza delle stesse e l'adempimento degli
autorizzazione
obblighi
proprietario della strada.
da
documentato
queste
prima
previste
del
ritiro
deve
della
essere
relativa 5.
all’installazione
da
parte
dell’Ente
Tutti gli impianti da installare in modo permanente
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
e)
DEL
devono
proprietario della strada.
costruttive:
gli
impianti
da
installare
in
modo
a)
strutture
alle
(montanti
seguenti
o
caratteristiche
sostegni
in
genere)
realizzate in metallo (ferro, ghisa) verniciato con
caratteristiche costruttive:
polveri
strutture
polveri
(montanti
o
sostegni
in
genere)
epossidiche,
previo
trattamento
alluminio
nel
colore
prescelto
epossidiche,
previo
trattamento
di
zincatura o ossidazione elettrolitica, oppure in
alluminio
di
zincatura o ossidazione elettrolitica, oppure in
nel
colore
prescelto
dalla
amministrazione comunale.
b)
dalla
tabelle e stendardi per le pubbliche affissioni
dotati di una cornice metallica e di una superficie
amministrazione comunale.
per l'affissione cartacea in lamiera zincata, fissata
tabelle e stendardi per le pubbliche affissioni
saldamente
dotati di una cornice metallica e di una superficie
opportuni giunti, facilmente smontabile al fine di
per l'affissione cartacea in lamiera zincata, fissata
agevolare le operazioni di manutenzione e di
saldamente
trasporto;.
alla
struttura
di
sostegno
con
opportuni giunti, facilmente smontabile al fine di
c)
rispondere
15/65
permanente devono rispondere alle seguenti
realizzate in metallo (ferro, ghisa) verniciato con
b)
20/02/2014
autorizzazione all’installazione da parte dell’Ente
Tutti
a)
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DI
c)
affissioni,
alla
struttura
formato
m
di
sostegno
6x3,
con
costituiti
agevolare le operazioni di manutenzione e di
principalmente da un pannello centrale racchiuso
trasporto;.
da una cornice perimetrale da collocare a terra o
affissioni,
formato
m
6x3,
costituiti
a parete. Se collocati a terra gli impianti devono
principalmente da un pannello centrale racchiuso
essere costituiti da una struttura autoportante,
da una cornice perimetrale da collocare a terra o
mono o bifacciale, realizzata in profilati metallici e
a parete. Se collocati a terra gli impianti devono
sostenuta da un massimo di tre montanti.
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
f)
g)
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
gli
impianti
devono
16/65
essere costituiti da una struttura autoportante, 6.
Tutti
inoltre
rispondere
alle
mono o bifacciale, realizzata in profilati metallici
caratteristiche di resistenza al fuoco nel rispetto delle
e sostenuta da un massimo di tre montanti.
prescrizioni tecniche vigenti in materia.
Tutti gli impianti devono inoltre rispondere alle 7.
Gli impianti elettrici devono essere realizzati in modo
caratteristiche di resistenza al fuoco nel rispetto
da garantire il massimo grado di sicurezza per il
delle prescrizioni tecniche vigenti in materia.
rischio elettrico e per quello delle scariche accidentali,
Gli impianti elettrici devono essere realizzati in
rispondere alle norme CEI in materia ed essere inoltre
modo da garantire il massimo grado di sicurezza
conformi alle disposizioni di legge per la realizzazione
per il rischio elettrico e per quello delle scariche
degli impianti e l’impiego dei materiali.
accidentali,
materia
rispondere
alle
essere
inoltre
ed
norme
CEI
conformi
in
alle
disposizioni di legge per la realizzazione degli
impianti e l’impiego dei materiali.
forma e colori
13

14
1
2
La forma e i colori sono definiti dalle disposizioni
1.
La forma e i colori sono definiti dalle disposizioni
contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R.
contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R.
n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed
n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed
integrazioni1.
integrazioni2.
dimensioni
1.
forma e colori
I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi
Art. 23, c. 1 D. LGS. 285/1992
Art. 23, c. 1 D. LGS. 285/1992
dimensioni
1.
I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
pubblicitari,
se
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
installati
fuori
dai
centri
abitati,
pubblicitari,
centri
abitati,
e successive modificazioni ed integrazioni5.
I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi
collocati
le
nel
dimensioni
centro
abitato
massime
2.
devono
stabilite
I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi
pubblicitari
nel
rispettare
presente Piano.
collocati
le
nel
centro
dimensioni
abitato
massime
devono
stabilite
nel
presente Piano.
Il bordo inferiore dei cartelli, delle insegne di esercizio
3.
Il bordo inferiore dei cartelli, delle insegne di esercizio
e degli altri mezzi pubblicitari, ad eccezione degli
e degli altri mezzi pubblicitari, ad eccezione degli
impianti pubblicitari di servizio, posti in opera fuori
impianti pubblicitari di servizio, posti in opera fuori dai
dai centri abitati, devono rispettare le disposizioni
centri
contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R.
contenute nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R.
n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed
n 495 del 16.12.1992 e successive modificazioni ed
integrazioni4.
integrazioni6.
Entro i centri abitati il bordo inferiore dei cartelli, delle
4.
abitati,
devono
rispettare
le
disposizioni
Entro i centri abitati il bordo inferiore dei cartelli, delle
insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari
insegne di esercizio e degli altri mezzi pubblicitari
devono avere la quota non inferiore a:
devono avere la quota non inferiore a:
a)
m. 1,5 dal suolo, se collocati fuori dalla sede
a)
stradale;
b)
c)
m. 2,50 dal suolo, se collocati su marciapiede;
m.
5,10
Art. 48, c.1 D.P.R. 495/1992
Art. 48, c. 5 D.P.R. 495/1992
5
Art. 48, c.1 D.P.R. 495/1992
6
Art. 48, c. 5 D.P.R. 495/1992
m. 1,5 dal suolo, se collocati fuori dalla sede
stradale;
dal
carreggiata .
4
dai
n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992
rispettare
3
fuori
devono rispettare le disposizioni contenute nel D. Lgs.
pubblicitari
4.
installati
n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992
e successive modificazioni ed integrazioni .
3.
se
17/65
devono rispettare le disposizioni contenute nel D. Lgs.
3
2.
20/02/2014
DEL
suolo,
se
collocati
sopra
la
b)
c)
m. 2,50 dal suolo, se collocati su marciapiede;
m.
5,10
dal
carreggiata .
suolo,
se
collocati
sopra
la
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www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
Tale vincolo non opera nei confronti
degli
impianti
pubblicitari
di
servizio,
Tale vincolo non opera nei confronti degli
delle
impianti pubblicitari di servizio, delle vetrofanie,
vetrofanie, delle scritte sulle vetrine, delle scritte
delle scritte sulle vetrine, delle scritte pittoriche
pittoriche su muro, delle insegne di esercizio
su muro, delle insegne di esercizio installate su
installate su sostegni tridimensionali (totem).
sostegni tridimensionali (totem).
illuminazione
15
1.
Si
definisce
illuminante
2.
illuminazione
"sorgente
o
insieme
luminosa"
di
corpi
qualsiasi
illuminanti
corpo 1.
che,
Si
definisce
illuminante
"sorgente
o
insieme
luminosa"
di
corpi
qualsiasi
illuminanti
corpo
che,
diffondendo luce in modo puntiforme o lineare o
diffondendo luce in modo puntiforme o lineare o
planare,
planare,
illumina
aree,
fabbricati,
monumenti,
illumina
aree,
fabbricati,
monumenti,
manufatti di qualsiasi natura ed emergenze naturali.
manufatti di qualsiasi natura ed emergenze naturali.
Il sistema di illuminazione dei mezzi pubblicitari potrà 2.
Il sistema di illuminazione dei mezzi pubblicitari potrà
essere:
essere:
a)
a)
con sorgente luminosa esterna purché la stessa
con sorgente luminosa esterna purché la stessa
interessi la sola insegna, non crei disturbo alla
interessi la sola insegna, non crei disturbo alla
visibilità viaria e non interferisca con il sistema
visibilità viaria e non interferisca con il sistema
della pubblica illuminazione,
della pubblica illuminazione,
b)
con sorgente luminosa interna,
c)
con luce propria, mediante realizzazioni con tubi
b)
c)
chiuso.
Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio
e gli altri mezzi pubblicitari luminosi, per luce propria
o per luce indiretta, posti fuori ed entro i centri
on sorgente luminosa interna,
con luce propria, mediante realizzazioni con tubi
al neon o lettere singole del tipo a scatolare
al neon o lettere singole del tipo a scatolare
3.
18/65
chiuso.
3.
Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio
e gli altri mezzi pubblicitari luminosi, per luce propria
o per luce indiretta, posti fuori ed entro i centri
abitati, lungo o in prossimità delle strade dove ne è
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
consentita l'installazione, non possono avere luce né
intermittente, né intensità luminosa superiore a 150
intermittente, né intensità luminosa superiore a 150
candele per metro quadrato, o che, comunque,
candele per metro quadrato, o che, comunque,
provochi abbagliamento.
4.
Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio
Le sorgenti luminose, i cartelli, le insegne di esercizio
e gli altri mezzi pubblicitari luminosi devono avere
e gli altri mezzi pubblicitari luminosi devono avere
una sagoma regolare che in ogni caso non deve
una sagoma regolare che in ogni caso non deve
generare confusione con la segnaletica stradale.
5.
Nel caso di intersezioni semaforizzate ad una distanza
Nel caso di intersezioni semaforizzate ad una distanza
dalle stesse inferiore a 300 m, fuori dai centri abitati,
dalle stesse inferiore a 300 m, fuori dai centri abitati,
è vietato l'uso dei colori rosso e verde nelle sorgenti
è vietato l'uso dei colori rosso e verde nelle sorgenti
luminose, nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli
luminose, nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli
altri mezzi pubblicitari posti a meno di 15 m dal bordo
altri mezzi pubblicitari posti a meno di 15 m dal bordo
della carreggiata, salvo motivata deroga da parte
della carreggiata, salvo motivata deroga da parte
dell’ente concedente l’autorizzazione.
dell’ente concedente l’autorizzazione.
6.
19/65
consentita l'installazione, non possono avere luce né
generare confusione con la segnaletica stradale.
5.
20/02/2014
abitati, lungo o in prossimità delle strade dove ne è
provochi abbagliamento.
4.
DEL
Nei
centri
abitati,
nel
caso
6.
di
Nei
centri
abitati,
nel
caso
di
intersezioni
intersezioni
semaforizzate, i suddetti mezzi pubblicitari e le
semaforizzate, i suddetti mezzi pubblicitari e le
sorgenti luminose non possono essere posizionati in
sorgenti luminose non possono essere posizionati in
senso trasversale rispetto all'asse della carreggiata e
senso trasversale rispetto all'asse della carreggiata e
comunque ad una distanza dalle stesse inferiore a mt.
comunque ad una distanza dalle stesse inferiore a mt.
150. Anche in questo caso è vietato l'uso dei colori
150. Anche in questo caso è vietato l'uso dei colori
rosso e verde nelle sorgenti luminose, nei cartelli e
rosso e verde nelle sorgenti luminose, nei cartelli e
negli altri mezzi pubblicitari posti a una distanza dal
negli altri mezzi pubblicitari posti a una distanza dal
bordo della carreggiata inferiore a mt. 10.
bordo della carreggiata inferiore a mt. 10.
7.
La croce rossa luminosa è consentita esclusivamente
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
7.
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
20/65
La croce rossa luminosa è consentita esclusivamente
per indicare farmacie, ambulatori e posti di pronto
per indicare farmacie, ambulatori e posti di pronto
soccorso. Per l’installazione di nuove croci per la
soccorso. Per l’installazione di nuove croci per la
segnalazione delle farmacie è consentito l’utilizzo della
segnalazione delle farmacie è consentito l’utilizzo
croce verde luminosa.
della croce verde luminosa.
posizionamento lungo le strade, le fasce di
16
pertinenza e le aree private.
1.
2.
posizionamento lungo le strade, le fasce di
pertinenza e le aree private.
L’affissione di manifesti lungo o in prossimità delle
1.
strade, fuori e dentro i centri abitati, è consentita
strade, fuori e dentro i centri abitati, è consentita
esclusivamente sugli appositi supporti.
esclusivamente sugli appositi supporti.
Il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio e
2.
di altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati
devono rispettare le disposizioni contenute nel D.Lgs.
devono rispettare le disposizioni contenute nel D.Lgs.
n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992
n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992
e successive modificazioni ed integrazioni9.
e successive modificazioni ed integrazioni .
Il
posizionamento
dei
cartelli,
delle
insegne
di
3.
Il
posizionamento
dei
cartelli,
delle
insegne
di
esercizio e degli altri mezzi pubblicitari fuori ed entro i
esercizio e degli altri mezzi pubblicitari fuori ed entro i
centri abitati, lungo o in prossimità delle strade ove
centri abitati, lungo o in prossimità delle strade ove
ne è consentita l'installazione, è comunque vietato nei
ne è consentita l'installazione, è comunque vietato nei
punti stabiliti nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e
punti stabiliti nel D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e
D.P.R.
D.P.R.
n
495
del
16.12.1992
e
successive
E’ consentita la deroga, all'interno dei centri abitati,
n
495
del
16.12.1992
e
successive
10
modificazioni ed integrazioni .
modificazioni ed integrazioni8.
4.
Il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio e
di altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati
7
3.
L’affissione di manifesti lungo o in prossimità delle
4.
E’ consentita la deroga, all'interno dei centri abitati,
all'applicazione del divieto di cui al comma 3, lettera
7
ART. 51, c. 2 D.P.R. 495/1992
ART. 51, c. 3 D.P.R. 495/1992
9
ART. 51, c. 2 D.P.R. 495/1992
10
ART. 51, c. 3 D.P.R. 495/1992
8
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
20/02/2014
21/65
all'applicazione del divieto di cui al comma 3, lettera
a) dell’art. 51 del D.P.R. 495/1992 , limitatamente
a) dell’art. 51 del D.P.R. 495/1992 , limitatamente
alle pertinenze di esercizio che risultano comprese tra
alle pertinenze di esercizio che risultano comprese tra
carreggiate contigue e che hanno una larghezza
carreggiate contigue e che hanno una larghezza
superiore a 4 m.
superiore a 4 m.
5.
DEL
5.
Il posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi
Il posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi
pubblicitari entro il centro abitato, lungo le strade, le
pubblicitari entro il centro abitato, lungo le strade, le
fasce di pertinenza e su aree private, ad eccezione
fasce di pertinenza e su aree private, ad eccezione
degli impianti pubblicitari di servizio e delle insegne di
degli impianti pubblicitari di servizio e delle insegne di
esercizio, deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni
esercizio, deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni
in appresso riportate:
in appresso riportate:
Distanze in mt. da
Distanze in mt. da
Strade (D)
Strade urbane di
quartiere E)
Strade locali (F)
Strade (D)
Strade urbane di
quartiere E)
Strade locali (F)
Posizione dell'impianto rispetto alla strada
Prima segnaletica stradale di pericolo e prescrizione
0
50
0
25
Posizione dell'impianto rispetto alla strada
Prima impianti semaforici
50*
50
25*
25
Prima segnaletica stradale di pericolo e prescrizione
25
Prima intersezioni
50*
50
25*
25
0
25
0
25
0
50
0
Prima impianti semaforici
50*
50
25*
25
Da altri cartelli e mezzi pubblicitari
Prima intersezioni
50*
50
25*
25
Da segnaletica stradale di indicazione
0
25
0
25
Da altri cartelli e mezzi pubblicitari
0
25
0
25
Dopo segnaletica stradale di pericolo e prescrizione
0
25
0
25
Da segnaletica stradale di indicazione
0
25
0
25
Dopo impianti semaforici
25*
25
25*
25
Dopo segnaletica stradale di pericolo e prescrizione
0
25
0
25
Dopo intersezioni
25*
25
25*
25
Gallerie e sottopassi
100
100
50 (*)
50
Dopo impianti semaforici
25*
25
25*
25
Dopo intersezioni
25*
25
25*
25
Gallerie e sottopassi
100
100
50 (*)
50
(*)Le insegne di esercizio poste parallelamente possono derogare anche in corrispondenza di
intersezioni e di impianti semaforici solo nei centri abitati.
Le affissioni poste nei centri abitati nelle gallerie, nei sottopassi, nei portici e f ornici poste
parallelamente all'asse della carreggiata possono deregare alle distanze poste nella presente
tabella
(*)Le insegne di esercizio poste parallelamente possono derogare anche in corrispondenza di
intersezioni e di impianti semaforici solo nei centri abitati.
Le affissioni poste nei centri abitati nelle gallerie, nei sottopassi, nei portici e f ornici poste
parallelamente all'asse della carreggiata possono deregare alle distanze poste nella presente
tabella
impianto posto parallelamente all'asse stradale
impianto posto ortogonalmente all'asse stradale
impianto posto parallelamente all'asse stradale
impianto posto ortogonalmente all'asse stradale
6.
6.
I mezzi pubblicitari posizionati diagonalmente rispetto
I mezzi pubblicitari posizionati diagonalmente rispetto
all’asse stradale devono rispettare, entro il centro
all’asse stradale devono rispettare, entro il centro
abitato, le prescrizioni stabilite per gli impianti posti
abitato, le prescrizioni stabilite per gli impianti posti
perpendicolarmente.
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
perpendicolarmente.
7.
7.
22/65
Nei centri abitati è consentita la collocazione di cartelli
ed altri mezzi pubblicitari a messaggio variabile aventi
ed altri mezzi pubblicitari a messaggio variabile aventi
un periodo di variabilità
un periodo di variabilità
posizionati in modo ortogonale al senso di marcia dei
non inferiore a minuti 2
se
veicoli.
non inferiore a minuti 2
se
veicoli.
8.
Il posizionamento delle insegne di esercizio dentro il
Il posizionamento delle insegne di esercizio dentro il
centro abitato, lungo le strade, le fasce di pertinenza –
centro abitato, lungo le strade, le fasce di pertinenza –
e comunque ad una distanza inferiore a 5 metri dal
e comunque ad una distanza inferiore a 5 metri dal
confine stradale – deve avvenire nel rispetto delle
confine stradale – deve avvenire nel rispetto delle
distanze indicate nella tabella di cui al comma 5.
9.
20/02/2014
Nei centri abitati è consentita la collocazione di cartelli
posizionati in modo ortogonale al senso di marcia dei
8.
DEL
distanze indicate nella tabella di cui al comma 5.
9.
I cartelli pubblicitari di cui all’art. 19 del presente piano
I cartelli pubblicitari di cui all’art. 19 del presente piano
devono comunque rispettare la distanza di m. 2 dal
devono comunque rispettare la distanza di m. 2 dal
limite della carreggiata.
limite della carreggiata.
17
insegna di esercizio
•
insegna di esercizio
La definizione di insegna di esercizio deve essere
1.
rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.
rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.
285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e
285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e
succ. mod. ed integr .
succ. mod. ed integr12.
Per pertinenze accessorie si intendono gli spazi e le 2.
Per pertinenze accessorie si intendono gli spazi e le
aree limitrofe alla sede dell'attività posti a servizio,
aree limitrofe alla sede dell'attività posti a servizio,
anche non esclusivo, di essa ad una distanza massima
anche non esclusivo, di essa ad una distanza massima
di mt.
di mt.
11
•
11
12
La definizione di insegna di esercizio deve essere
100. In caso di utilizzo delle pertinenze per
100. In caso di utilizzo delle pertinenze per
l'esercizio di più attività, sarà necessario servirsi di un
l'esercizio di più attività, sarà necessario servirsi di un
mezzo pubblicitario unitario oppure di un supporto
mezzo pubblicitario unitario oppure di un supporto
pubblicitario unico per più mezzi pubblicitari omogenei
pubblicitario unico per più mezzi pubblicitari omogenei
per forma, dimensioni e materiali.
per forma, dimensioni e materiali.
ART. 47, c. 1 D.P.R. 495/1992
ART. 47, c. 1 D.P.R. 495/1992
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
•
•
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
All’esterno dei locali destinati ad attività commerciali,
3.
DEL
20/02/2014
23/65
All’esterno dei locali destinati ad attività commerciali,
artigianali, di servizi, professionali o ad altri pubblici
artigianali,
esercizi, con aperture a piano terra o superiori
esercizi, con aperture a piano terra o superiori
prospicienti su vie o spazi d’uso pubblico è consentita
prospicienti su vie o spazi d’uso pubblico è consentita
l’installazione di insegne, scritte ed altri mezzi per la
l’installazione di insegne, scritte ed altri mezzi per la
segnalazione e l’informazione pubblicitaria relativi
segnalazione e l’informazione pubblicitaria relativi
all’attività esercitata, applicati nel vano delle aperture
all’attività
medesime, con una sporgenza massima, rispetto al
dell’architrave e una linea orizzontale a quota non
filo esterno del muro, di cm 15 ed una altezza
inferiore a ml. 2,20, con una sporgenza massima,
massima di cm. 40.
rispetto al filo esterno del muro di cm. 15,00.
E’ consentita l’installazione delle insegne di esercizio, 4.
E’ consentita l’installazione di insegne di esercizio,
realizzate
realizzate anche a lettere singole, all’esterno del vano
anche
a
lettere
singole,
nelle
parte
o
di
servizi,
esercitata,
vetrina,
professionali
inseriti
nella
o
fra
pubblici
l’intradosso
superiore dell’apertura del vano porta o vetrina
porta
purchè di lunghezza complessiva massima pari alla
superiore, anche su parti aggettanti quali terrazzi,
larghezza dell’apertura stessa e di altezza massima
pensiline,
pari a 1/5 dell’altezza massima dell’apertura.
complessiva massima pari alla larghezza dell’apertura
tettoie,
ecc.,
parte
a
immediatamente
purchè
di
larghezza
stessa e di altezza massima pari ad 1/5 di quella del
vano porta o vetrina sottostante.
4/bis Nel caso più vani porta o vetrina siano contigui e
corrispondenti alla medisima attività, separati da
setti murari di larghezza massima pari alla metà
dell’apertura più larga, è ammessa l’installazione
di una unica insegna di esercizio, realizzata anche
a lettere singole, nella parte superiore esterna ai
vani
porta
complessiva
o
vetrina
massima
purchè
pari
di
alla
larghezza
larghezza
complessiva delle aperture stesse e di altezza
massima pari ad 1/5 del’altezza del vano porta o
vetrina più alto corrispondente.
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
5.
•
DEL
Le insegne di esercizio si distinguono, per la loro
forma, in:
forma, in:
a.
insegna frontale;
a.
insegna frontale;
b.
insegna a bandiera orizzontali o verticali, in
b.
insegna a bandiera orizzontali o verticali, in
c.
aggetto da una costruzione;
c.
insegna a tetto o su pensilina o sulle facciate di
insegna a tetto o su pensilina o sulle facciate di
edifici
edifici destinati ad attività produttive,
produttive, commerciali, del terziario o a funzioni
commerciali, del terziario o a funzioni direzionali;
direzionali;
interamente
destinati
ad
attività
d.
insegna su palina collocata su supporto proprio;
d.
insegna su palina collocata su supporto proprio;
e.
iscrizioni pittoriche che identificano l'attività o
e.
iscrizioni pittoriche che identificano l'attività o
l'esercizio cui si riferiscono, realizzate
l'esercizio
direttamente su muro.
Le
dimensioni
massime
insegne
sono
le
6.
Le
dimensioni
seguenti:
a. per quelle indicate al precedente comma lettera a
a.
riferiscono,
realizzate
massime
delle
insegne
sono
le
per quelle indicate al precedente comma lettera a
(qualora sia ammesso il posizionamento fuori del
vano delle aperture), lettera b e lettera d:
vano delle aperture), lettera b e lettera d:
se
collocate
parallelamente
all’asse
della
3.
se collocate perpendicolarmente, sia a muro
4.
collocate
parallelamente
all’asse
della
se collocate perpendicolarmente, sia a muro
che su palina: mq. 2
b. per quelle indicate al precedente comma lettera c:
b.
mq 10,
per quelle indicate al precedente comma lettera
c: mq 10,
c. per quelle indicate al precedente comma lettera e:
c.
mq 20.
insegne
se
carreggiata: mq. 3;
che su palina: mq. 2
Le
si
(qualora sia ammesso il posizionamento fuori del
carreggiata: mq. 3;
2.
cui
direttamente su muro.
delle
seguenti:
1.
•
24/65
Le insegne di esercizio si distinguono, per la loro
aggetto da una costruzione;
•
20/02/2014
per quelle indicate al precedente comma lettera
e: mq 20.
a
bandiera
non
complessivamente più di cm. 80
possono
sporgere
dalla muratura cui
sono ancorate e comunque non possono superare i
7.
Le
insegne
a
bandiera
non
complessivamente più di cm. 80
possono
sporgere
dalla muratura cui
sono ancorate e comunque non possono superare i
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
25/65
due terzi dell’ampiezza del marciapiede, né avere una
due terzi dell’ampiezza del marciapiede, né avere una
distanza dal suolo inferiore a m. 2,50 dalle strade
distanza dal suolo inferiore a m. 2,50 dalle strade
pedonali e m. 5,10 dalle strade carrabili. La stessa
pedonali e m. 5,10 dalle strade carrabili. La stessa
distanza è stabilita per le insegne di esercizio poste in
distanza è stabilita per le insegne di esercizio poste in
modo parallelo al senso di marcia dei veicoli, ma non
modo parallelo al senso di marcia dei veicoli, ma non
aderenti ai fabbricati. Ciascuna attività non può
aderenti ai fabbricati. Ciascuna attività, in ogni singolo
installare più di una insegna di esercizio a bandiera,
edificio, non può installare più di una insegna di
su
esercizio
supporto
proprio
o
su
palina
posta
a
bandiera
per
la
stessa
categoria
perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli.
merceologica , su supporto proprio o su palina posta
Tale limite non vige per le insegne posizionate
perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli.
parallelamente al senso di marcia dei veicoli.
Tale limite non vige per le insegne posizionate
parallelamente al senso di marcia dei veicoli.
•
Le insegne montate su supporto proprio o su palina,
se
•
•
collocate
su
area
privata,
devono
8.
Le insegne montate su supporto proprio o su palina,
se
rispettare
collocate
su
area
privata,
devono
rispettare
un'altezza da terra, misurata dalla quota del terreno
un'altezza da terra, misurata dalla quota del terreno
al bordo superiore, non superiore a m 6; se sporgenti
al bordo superiore, non superiore a m 6; se sporgenti
su suolo pubblico, devono rispettare le condizioni
su suolo pubblico, devono rispettare le condizioni
indicate al precedente comma.
indicate al precedente comma.
E' ammessa l'installazione di insegne sui parapetti di 9.
E' ammessa l'installazione di insegne sui parapetti di
balconi
balconi
e sulle facciate
in deroga
ai
parametri
e
sulle
facciate
in
deroga
ai
parametri
dimensionali stabiliti, solo se inserite nel disegno
dimensionali stabiliti, solo se inserite nel disegno
architettonico dell’edificio come parte integrante dello
architettonico dell’edificio come parte integrante dello
stesso.
stesso.
Sono
consentite,
apposite
torrette
pubblicitarie
10. Sono
consentite,
apposite
torrette
pubblicitarie
posizionate all’interno di aree di pertinenza di edifici
posizionate all’interno di aree di pertinenza di edifici
destinati
destinati
ad attività
commerciali
e produttive
e
ad
attività
commerciali
e
produttive
e
all’esercizio di arti, mestieri o professioni, nel rispetto
all’esercizio di arti, mestieri o professioni, nel rispetto
delle distanze dai confini
delle distanze dai confini
che deve essere pari alla
metà dell’altezza dell’impianto, con un minimo di mt.
che deve essere pari alla
metà dell’altezza dell’impianto, con un minimo di mt.
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DELIBERAZIONE
•
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
26/65
2,00 e comunque per un’altezza massima di m. 5. tali
2,00 e comunque per un’altezza massima di m. 5. tali
torrette potranno essere illuminate con luce propria e
torrette potranno essere illuminate con luce propria e
riportare solo scritte riguardanti il nome dell’attività, il
riportare solo scritte riguardanti il nome dell’attività, il
genere commerciale, il marchio o logo dell’attività che
genere commerciale, il marchio o logo dell’attività che
si svolge in prossimità delle stesse.
si svolge in prossimità delle stesse.
Le insegne di case di cura private, di gabinetti ed 11.
ambulatori
mono
e
polispecialistici,
soggetti
ad
Le insegne di case di cura private, di gabinetti ed
ambulatori
mono
e
polispecialistici,
soggetti
ad
autorizzazione ai sensi della normativa vigente e
autorizzazione ai sensi della normativa vigente e
secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministero
secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministero
della Sanità 16 settembre 1994, n. 657, devono
della Sanità 16 settembre 1994, n. 657, devono
rispondere alle seguenti caratteristiche:
rispondere alle seguenti caratteristiche:
a) avere dimensioni non superiori a 20.000 cmq (di
a) avere dimensioni non superiori a 20.000 cmq (di
norma cm 100 x cm 200);
norma cm 100 x cm 200);
b) gli eventuali elementi luminosi e/o illuminati non
b) gli eventuali elementi luminosi e/o illuminati non
devono essere intermittenti o lampeggianti né
devono essere intermittenti o lampeggianti né
programmati in modo da dare un messaggio
programmati in modo da dare un messaggio
variabile;
variabile;
c) riportare il numero e la data dell'autorizzazione
c) riportare il numero e la data dell'autorizzazione
rilasciata dalla regione;
rilasciata dalla regione;
d) essere costituite da materiale non deteriorabile;
d) essere costituite da materiale non deteriorabile;
e) essere collocate orizzontalmente, verticalmente o a
e) essere collocate orizzontalmente, verticalmente o a
bandiera,
f)
sopra
l'edificio,
e,
quando
bandiera,
l'edificio
sopra
l'edificio,
e,
quando
l'edificio
insiste in un complesso recintato, anche sulla
insiste in un complesso recintato, anche sulla
recinzione;
recinzione;
non può essere riportato alcun grafico, disegno o
f)
non può essere riportato alcun grafico, disegno o
figura ad eccezione del simbolo rappresentativo
figura ad eccezione del simbolo rappresentativo
della professione o dell'associazione professionale
della professione o dell'associazione professionale
o di quello che segnala, laddove esiste, un servizio
o di quello che segnala, laddove esiste, un servizio
di pronto soccorso.
di pronto soccorso.
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
Preinsegna
18 1.
2.
3.
4.
5.
6.
19
13
14
20/02/2014
DEL
27/65
Preinsegna
La definizione di preinsegna deve essere rinvenuta
1.
La definizione di preinsegna deve essere rinvenuta
nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del
nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del
30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ.
30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ.
mod. ed integr13.
mod. ed integr14.
Le
"preinsegne"
hanno
forma
rettangolare
e 2.
Le
"preinsegne"
hanno
forma
rettangolare
e
dimensioni mt. 1,25 x 0,25.
dimensioni mt. 1,25 x 0,25.
E’ ammesso l’abbinamento sulla stessa struttura di 3.
E’ ammesso l’abbinamento sulla stessa struttura di
sostegno di un numero massimo di sei preinsegne per
sostegno di un numero massimo di sei preinsegne per
ogni senso di marcia a condizione che le stesse
ogni senso di marcia a condizione che le stesse
abbiano
abbiano
uguali
dimensioni,
sagoma
e
materiale.
uguali
dimensioni,
sagoma
e
materiale.
Qualora su una stessa struttura di sostegno vengano
Qualora su una stessa struttura di sostegno vengano
collocati meno di sei cartelli, il posizionamento deve
collocati meno di sei cartelli, il posizionamento deve
avvenire a partire dal bordo superiore a scendere
avvenire a partire dal bordo superiore a scendere
verso il basso.
verso il basso.
I colori di fondo delle preinsegne devono essere 4.
I colori di fondo delle preinsegne devono essere
conformi a quanto previsto dal Codice della strada in
conformi a quanto previsto dal Codice della strada in
relazione all'attività esercitata, eventuali simboli e
relazione all'attività esercitata, eventuali simboli e
marchi possono avere il colore originale.
marchi possono avere il colore originale.
Gli impianti saranno collocati in modo che le frecce 5.
Gli impianti saranno collocati in modo che le frecce
siano ad un'altezza minima dal suolo di 1,5 metri ed
siano ad un'altezza minima dal suolo di 1,5 metri ed
ad una massima di 4 metri.
ad una massima di 4 metri.
Il collocamento delle preinsegne nell’intero territorio 6.
Il collocamento delle preinsegne nell’intero territorio
comunale è consentito lungo la viabilità ordinaria sia
comunale è consentito lungo la viabilità ordinaria sia
urbana che extraurbana in numero massimo di tre
urbana che extraurbana in numero massimo di tre
impianti monofacciali o bifacciali per ogni attività.
impianti monofacciali o bifacciali per ogni attività.
cartello
1. La definizione di cartello deve essere rinvenuta nelle
Art. 47, c. 2 D.P.R. 495/1992
Art. 47, c. 2 D.P.R. 495/1992
cartello
1.
La definizione di cartello deve essere rinvenuta nelle
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DELIBERAZIONE
disposizioni
DI
contenute
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
nel
D.Lgs.
n.
285
del
20/02/2014
disposizioni
contenute
28/65
nel
D.Lgs.
n.
285
del
30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ.
30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ.
mod. ed integr15.
mod. ed integr16.
2. I cartelli debbono essere posti in modo da non recare 2.
disturbo
alla
viabilità,
non
nuocere
al
decoro
I cartelli debbono essere posti in modo da non recare
disturbo
alla
viabilità,
non
nuocere
al
decoro
dell’ambiente e non impedire la vista di edifici di
dell’ambiente e non impedire la vista di edifici di
interesse architettonico e ambientale.
interesse architettonico e ambientale.
3. I cartelli devono avere una superficie massima di mq.
Nei centri abitati i cartelli devono essere posti ad una
6,00, anche nel centro abitato.
4.
DEL
All’interno
di esercizi aperti
distanza minima di ml. 10,00 dagli edifici esistenti
al
pubblico
(negozi,
fronteggianti.
supermercati, ristoranti, etc…) è consentito effettuare 3.
I cartelli devono avere una superficie massima
forme di pubblicità con cartelli fissi, luminosi e non,
di mq. 6,00, anche nel centro abitato.
rotanti etc… anche per conto terzi a condizione che il 4.
All’interno di esercizi aperti al pubblico (negozi,
singolo impianto non superi mq. 1,5 di superficie
supermercati, ristoranti, etc…) è consentito effettuare
espositiva e non sia visibile dall’esterno.
forme di pubblicità con cartelli fissi, luminosi e non,
rotanti etc… anche per conto terzi a condizione che il
singolo impianto non superi mq. 1,5 di superficie
20
espositiva e non sia visibile dall’esterno.
Manifesto
Manifesto
1.Si definisce "manifesto" l'elemento bidimensionale 1.
realizzato
in
materiale
prevalentemente
cartaceo,
di
qualsiasi
privo
di
natura,
rigidezza,
in
materiale
prevalentemente
cartaceo,
di
qualsiasi
privo
di
natura,
rigidezza,
finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o
propagandistici, posto in opera su appositi supporti,
propagandistici, posto in opera su appositi supporti,
comunque diversi dai cartelli e dagli altri mezzi
comunque diversi dai cartelli e dagli altri mezzi
pubblicitari.
pubblicitari.
Non può essere luminoso né per luce
Non può essere luminoso né per luce
propria né per luce indiretta.
2. La collocazione di manifesti al di fuori degli spazi 2.
16
realizzato
finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o
propria né per luce indiretta.
15
Si definisce "manifesto" l'elemento bidimensionale
La collocazione di manifesti al di fuori degli spazi
preordinati è vietata in ogni luogo del territorio
preordinati è vietata in ogni luogo del territorio
comunale, eccetto quelli strettamente temporanei
comunale, eccetto quelli strettamente temporanei
emessi
emessi
da
autorità
Art. 47, c. 4 D.P.R. 495/1992
Art. 47, c. 4 D.P.R. 495/1992
giudiziaria,
da
pubblica
da
autorità
giudiziaria,
da
pubblica
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DELIBERAZIONE
amministrazione
21
e,
DI
a
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
seguito
di
di
2.
20/02/2014
amministrazione
e,
a
29/65
seguito
di
incidenti
o
di
calamità, dalle aziende o Enti erogatori di pubblici
calamità, dalle aziende o Enti erogatori di pubblici
servizi. La rimozione spetta agli enti che sono stati
servizi. La rimozione spetta agli enti che sono stati
autorizzati ad installarli.
autorizzati ad installarli.
striscione, locandina e stendardo
La definizione di striscione, locandina e stendardo
1.
La definizione di striscione, locandina e stendardo
deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
16.12.1992 e succ. mod. ed integr.
17
16.12.1992 e succ. mod. ed integr.
L'esposizione di striscioni è ammessa unicamente per
la
promozione
pubblicitaria
di
manifestazioni
e
2.
18
L'esposizione di striscioni è ammessa unicamente per
la
promozione
pubblicitaria
di
manifestazioni
e
spettacoli. L'esposizione di locandine e stendardi è
spettacoli. L'esposizione di locandine e stendardi è
ammessa
ammessa
per
la
promozione
pubblicitaria
di
per
la
promozione
pubblicitaria
di
manifestazioni e spettacoli, oltre che per il lancio di
manifestazioni e spettacoli, oltre che per il lancio di
iniziative
iniziative
locandine
commerciali.
e
stendardi
L'esposizione
è
limitata
di
al
striscioni,
periodo
di
locandine
commerciali.
e
stendardi
L'esposizione
è
limitata
di
al
striscioni,
periodo
di
svolgimento della manifestazione, dello spettacolo o
svolgimento della manifestazione, dello spettacolo o
della iniziativa cui si riferisce, oltre che alla settimana
della iniziativa cui si riferisce, oltre che alla settimana
precedente ed alle ventiquattro ore successive allo
precedente ed alle ventiquattro ore successive allo
stesso. Per gli striscioni, le locandine e gli stendardi,
stesso. Per gli striscioni, le locandine e gli stendardi,
le distanze dai cartelli e dagli altri mezzi pubblicitari
le distanze dai cartelli e dagli altri mezzi pubblicitari
sono così determinate in m. 50 (fuori centro abitato)
sono così determinate in m. 50 (fuori centro abitato)
e m. 12,50 (dentro centro abitato). In tutte le zone
e m. 12,50 (dentro centro abitato). In tutte le zone
vincolate dal D. Lgs n° 42 del 22 gennaio 2004 è
vincolate dal D. Lgs n° 42 del 22 gennaio 2004 è
possibile installare contemporaneamente massimo n°
possibile installare contemporaneamente massimo n°
3 striscioni. Gli striscioni possono essere installati
3 striscioni. Gli striscioni possono essere installati
negli spazi proposti dall'Amministrazione Comunale e
negli spazi proposti dall'Amministrazione Comunale e
approvati ai sensi del D. Lgs
approvati ai sensi del D. Lgs
2004.
18
o
striscione, locandina e stendardo
1.
17
incidenti
DEL
Art. 47, c. 5 D.P.R. 495/1992
Art. 47, c. 5 D.P.R. 495/1992
n° 42 del 22 gennaio
2004.
n° 42 del 22 gennaio
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DELIBERAZIONE
3.
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
5.
strettamente riferito alla manifestazione e può essere
strettamente riferito alla manifestazione e può essere
accompagnato soltanto dalle indicazioni relative a
accompagnato soltanto dalle indicazioni relative a
marchio,
marchio,
enti,
associazioni,
ditte
o
sponsor
in
enti,
associazioni,
ditte
o
sponsor
in
generale.
Gli striscioni, a prescindere dal luogo di apposizione,
4.
Gli striscioni, a prescindere dal luogo di apposizione,
non devono in ogni caso superare la dimensione
non devono in ogni caso superare la dimensione
massima di mq. 10. Il numero massimo consentito è
massima di mq. 10. Il numero massimo consentito è
di un impianto per ogni strada e comunque in un
di un impianto per ogni strada e comunque in un
massimo di 3 per ogni evento. L’esposizione di
massimo di 3 per ogni evento. L’esposizione di
striscioni non è comunque consentita nelle strade con
striscioni non è comunque consentita nelle strade con
carreggiata inferiore ai 5 metri e devono avere
carreggiata inferiore ai 5 metri e devono avere
un’altezza dal suolo non inferiore a m. 5,10
un’altezza dal suolo non inferiore a m. 5,10
Per il Festival dei Due Mondi, la Stagione del Teatro 5.
Per il Festival dei Due Mondi, la Stagione del Teatro
Lirico
Lirico
Sperimentale,
eventi
legati
al
CISAM
ed
Spoletina, nonchè per gli altri eventi che
Sperimentale,
all’Estate
eventi
legati
al
CISAM
ed
Spoletina, nonchè per gli altri eventi che
verranno giudicati di particolare rilevanza e interesse
verranno giudicati di particolare rilevanza e interesse
generale per la città, in deroga a quanto previsto nei
generale per la città, in deroga a quanto previsto nei
paragrafi
paragrafi
precedenti,
esposizioni
da
competente
possono
valutare
ufficio
del
di
essere
volta
comune,
in
autorizzate
volta
previo
dal
materiale
rigido
da
da
competente
possono
valutare
ufficio
del
di
essere
volta
comune,
in
autorizzate
volta
previo
dal
parere
favorevole della Giunta.
La posa di locandine, ad eccezione di quelle realizzate
in
precedenti,
esposizioni
parere
favorevole della Giunta.
7.
30/65
Il contenuto del messaggio pubblicitario deve essere
all’Estate
6.
20/02/2014
Il contenuto del messaggio pubblicitario deve essere 3.
generale.
4.
DEL
posizionare
su
suolo,
6.
è
La posa di locandine, ad eccezione di quelle realizzate
in
materiale
rigido
da
posizionare
su
suolo,
è
ammessa unicamente sulle vetrine e porte di ingresso
ammessa unicamente sulle vetrine e porte di ingresso
dei locali.
dei locali.
L’esposizione
di
stendardi
e
bandiere
per
la 7.
promozione commerciale è consentita esclusivamente
su area privata. L’impianto coordinato di stendardi e
L’esposizione
di
stendardi
e
bandiere
per
la
promozione commerciale è consentita esclusivamente
su area privata. L’impianto coordinato di stendardi e
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
1.
pubblicità.
pubblicità.
segno orizzontale reclamistico
La definizione di segno orizzontale reclamistico deve
1.
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
16.12.1992 e succ. mod. ed integr20.
19
16.12.1992 e succ. mod. ed integr .
impianto pubblicitario di servizio
3.
impianto pubblicitario di servizio
La definizione di impianto pubblicitario di servizio
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
16.12.1992 e succ. mod. ed integr.22
21
All'interno delle zone “A”, così classificate secondo il 2.
All'interno delle zone “A”, così classificate secondo il
vigente P.R.G., è vietata l'apposizione di qualsiasi
vigente P.R.G., è vietata l'apposizione di qualsiasi
messaggio pubblicitario negli impianti di servizio.
messaggio pubblicitario negli impianti di servizio.
Resta salva la facoltà dell'Ente di disciplinare in modo
Resta salva la facoltà dell'Ente di disciplinare in modo
diverso rispetto a quanto previsto nel presente Piano
diverso rispetto a quanto previsto nel presente Piano
tali impianti nel Regolamento sull'arredo urbano.
tali impianti nel Regolamento sull'arredo urbano.
Sono
a.
identificati
come
"impianti
pubblicitari
di
Transenna parapedonale – Elemento di arredo
urbano avente lo scopo di proteggere il traffico
pedonale.
Posizionato
marciapiedi,
installato
nel
lungo
centro
unicamente
in
abitato
i
bordi
potrà
corrispondenza
dei
essere
degli
incroci, degli attraversamenti pedonali e nei luoghi
in cui è necessario disporre una barriera a
protezione
dei
pedoni.
Sarà
del
tipo
fisso
saldamente ancorata al suolo e composto da una
struttura tubolare metallica continua, senza angoli
art. 47, c. 6 D.P.R. 495/1992
art. 47, c. 6 D.P.R. 495/1992
21
art. 47, c. 7 D.P.R. 495/1992
22
art. 47, c. 7 D.P.R. 495/1992
20
La definizione di impianto pubblicitario di servizio
deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
servizio":
19
1.
deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
16.12.1992 e succ. mod. ed integr.
2.
La definizione di segno orizzontale reclamistico deve
essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
1.
31/65
bandiere deve intendersi come unico impianto di
essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
23
20/02/2014
bandiere deve intendersi come unico impianto di
segno orizzontale reclamistico
22
DEL
4.
Sono
identificati
come
"impianti
pubblicitari
di
servizio":
a.
Transenna parapedonale – Elemento di arredo
urbano avente lo scopo di proteggere il traffico
pedonale.
Posizionato
marciapiedi,
installato
nel
lungo
centro
unicamente
in
i
abitato
bordi
potrà
corrispondenza
dei
essere
degli
incroci, degli attraversamenti pedonali e nei luoghi
in
cui è
protezione
necessario
dei
disporre
pedoni.
Sarà
una
del
barriera
tipo
a
fisso
saldamente ancorata al suolo e composto da una
struttura tubolare metallica continua, senza angoli
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
c.
d.
32/65
vivi o sporgenze di sorta, di colore brunito o testa
vivi o sporgenze di sorta, di colore brunito o testa
di moro. La cornice di sostegno dello spazio
di moro. La cornice di sostegno dello spazio
pubblicitario deve essere del medesimo colore del
pubblicitario deve essere del medesimo colore del
tubolare con funzione di barriera e dell’altezza
tubolare con funzione di barriera e dell’altezza
massima di m.1,20. La transenna parapedonale
massima di m.1,20. La transenna parapedonale
non può essere luminosa nè per luce propria nè
non può essere luminosa nè per luce propria nè
per luce indiretta e non può recare messaggi
per luce indiretta e non può recare messaggi
affissi.
affissi.
Lo
spazio
pubblicitario
abbinato
alle
Lo
spazio
pubblicitario
abbinato
alle
transenne non può superare, per ogni elemento,
transenne non può superare, per ogni elemento, la
la superficie di mq. 1,00 su ogni singolo lato e
superficie di mq. 1,00 su ogni singolo lato e
qualora poste in corrispondenza di intersezione il
qualora poste in corrispondenza di intersezione il
messaggio pubblicitario deve essere rivolto verso
messaggio pubblicitario deve essere rivolto verso il
il percorso pedonale, internamente al marciapiede.
b.
20/02/2014
Pensiline fermata autobus - Struttura avente
percorso pedonale, internamente al marciapiede.
b.
Pensiline fermata autobus - Struttura avente
per scopo primario quello di proteggere l’utenza in
per scopo primario quello di proteggere l’utenza in
attesa
attesa
alle
fermate
autobus.
Il
messaggio
alle
fermate
autobus.
Il
messaggio
pubblicitario, non affissionistico, illuminato ovvero
pubblicitario, non affissionistico, illuminato ovvero
privo di luce, mono o bifacciale interesserà una
privo di luce, mono o bifacciale interesserà una
delle
delle
due
pareti
laterali
pensilina
ed
due
pareti
laterali
pensilina
ed
eventualmente la parete di fondo e avrà una
eventualmente la parete di fondo e avrà una
superficie massima complessiva di mq. 6.
superficie massima complessiva di mq. 6.
Palina di fermata dei mezzi di trasporto -
c.
Palina di fermata dei mezzi di trasporto -
Struttura mono o bifacciale avente per scopo
Struttura mono o bifacciale avente per scopo
primario quello di segnalare ed informare l’utenza
primario quello di segnalare ed informare l’utenza
sulle fermate e sugli orari. Dovrà essere unica ove
sulle fermate e sugli orari. Dovrà essere unica ove
il luogo sia oggetto di fermata di più linee.
il luogo sia oggetto di fermata di più linee.
L’eventuale messaggio pubblicitario dovrà essere
L’eventuale messaggio pubblicitario dovrà essere
di dimensioni non superiori a 0,70 mq. e privo di
di dimensioni non superiori a 0,70 mq. e privo di
luce.
luce.
Orologio - Elemento di arredo urbano montato su
d.
Orologio - Elemento di arredo urbano montato su
palo o colonna contenente anche un supporto per
palo o colonna contenente anche un supporto per
messaggi pubblicitari che potrà essere luminoso,
messaggi pubblicitari che potrà essere luminoso,
illuminato
illuminato
o
privo
di
luce,
della
dimensione
o
privo
di
luce,
della
dimensione
massima pari a 0,70 mq. Se collocati in prossimità
massima pari a 0,70 mq. Se collocati in prossimità
del margine stradale, dovranno essere installati a
del margine stradale, dovranno essere installati a
non
non
meno
di
30
cm
dal
filo
esterno
del
meno
di
30
cm
dal
filo
esterno
del
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
e.
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
24
marciapiede, ad almeno 25 m dall'incrocio, non
essere più elevati di 3,50 m. dal suolo ed ad
essere più elevati di 3,50 m. dal suolo ed ad
un’altezza non inferiore a m. 2,50.
un’altezza non inferiore a m. 2,50.
e.
Cestini per la raccolta dei rifiuti - Contenitori
-
Cestini per la raccolta dei rifiuti - Contenitori
per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che possono
per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che possono
ospitare
ospitare
messaggi
pubblicitari
di
dimensione
Cabina
telefonica
–
può
ospitar
f.
messaggi
di
dimensione
Cabina
telefonica
–
può
ospitar
messaggi
pubblicitari di dimensione massima cm. 70 x cm
100.
100.
impianto di pubblicità e propaganda
1.
La definizione di impianto di pubblicità e propaganda
deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
deve essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
16.12.1992 e succ. mod. ed integr23.
16.12.1992 e succ. mod. ed integr24.
Sono
identificati
come
"impianti
di
pubblicità
o -
Sono
identificati
propaganda":
propaganda":
a.
a.
la "targa di esercizio", ossia la scritta in
c.
d.
come
"impianti
di
la "targa di esercizio", ossia
pubblicità
o
la scritta in
caratteri alfanumerici, completata eventualmente
caratteri alfanumerici, completata eventualmente
da un simbolo o marchio, installata nella sede di
da un simbolo o marchio, installata nella sede di
esercizio dell'attività o nelle pertinenze accessorie,
esercizio dell'attività o nelle pertinenze accessorie,
nel caso in cui l'attività stessa sia priva di vetrine;
nel caso in cui l'attività stessa sia priva di vetrine;
deve essere priva di luminosità propria,
deve essere priva di luminosità propria,
la "targa pubblicitaria", cioè la targa di esercizio
precedente
dalla
quale
si
discosta
per
b.
la "targa pubblicitaria", cioè la targa di esercizio
precedente
la
dalla
quale
si
discosta
per
la
collocazione, consentita in luogo diverso da quello
collocazione, consentita in luogo diverso da quello
in cui ha sede l'esercizio dell'attività o dalle
in cui ha sede l'esercizio dell'attività o dalle
relative pertinenze accessorie,
relative pertinenze accessorie,
l’"impianto di insegne o targhe coordinate",
c.
l’"impianto di insegne o targhe coordinate",
ossia quel manufatto destinato alla collocazione di
ossia quel manufatto destinato alla collocazione di
una pluralità di insegne o targhe di esercizio
una pluralità di insegne o targhe di esercizio
monofacciali o bifacciali, della superficie massima
monofacciali o bifacciali, della superficie massima
di 6 mq;
di 6 mq;
gli "impianti fissi per le affissioni", cioè le
d.
gli "impianti fissi per le affissioni", cioè le
strutture
24
pubblicitari
pubblicitari di dimensione massima cm. 70 x cm
La definizione di impianto di pubblicità e propaganda
b.
23
messaggi
massima pari 0,70 mq.
impianto di pubblicità e propaganda
-
33/65
marciapiede, ad almeno 25 m dall'incrocio, non
massima pari 0,70 mq.
f.
20/02/2014
Art. 47, c. 8 D.P.R. 495/1992
Art. 47, c. 8 D.P.R. 495/1992
destinate
all’affissione
di
manifesti,
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
strutture
avvisi,
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DI
destinate
all’affissione
fotografie,
di
DEL
manifesti,
avvisi, fotografie, di qualunque materiale costituiti,
qualunque
materiale
il cui formato si sviluppa su multipli di cm 70 x
cm 70 x 100.
la "bacheca", ossia la vetrinetta, con frontale
la "bacheca", ossia la vetrinetta, con frontale
apribile o a giorno, installata a muro o collocata a
apribile o a giorno, installata a muro o collocata a
terra
terra
esposizione di avvisi, quotidiani e periodici o alla
su
supporto
proprio,
destinata
alla
su
supporto
dell'attività di enti pubblici, di culto, di partiti
o
propaganda
politici
politici
nonché
all'esposizione di messaggi attinenti all'attività
all'esposizione di messaggi attinenti all'attività
commerciale esercitata (menù, tariffe e prezzi di
commerciale esercitata (menù, tariffe e prezzi di
pubblici esercizi e alberghi).
associazioni
riconosciute,
la
"tenda",
ossia
il
f.
manufatto
mobile
la
"tenda",
associazioni
propaganda
dell'attività di enti pubblici, di culto, di partiti
e
e
o
alla
diffusione
informazioni
informazioni
destinata
diffusione
di
di
proprio,
esposizione di avvisi, quotidiani e periodici o alla
ossia
il
riconosciute,
manufatto
nonché
mobile
o
o
semimobile, in tessuto o in materiali assimilati
semimobile, in tessuto o in materiali assimilati
posto esternamente a protezione di vetrine o
posto esternamente a protezione di vetrine o
ingressi;
ingressi;
g.
100.
e.
pubblici esercizi e alberghi).
f.
34/65
di
costituiti, il cui formato si sviluppa su multipli di
e.
20/02/2014
l'"impianto
g.
di
pubblicità
a
l'"impianto
di
pubblicità
a
messaggio
messaggio
variabile", cioè qualunque manufatto finalizzato
variabile", cioè qualunque manufatto finalizzato
alla pubblicità sia di prodotti che di attività,
alla pubblicità sia di prodotti che di attività,
caratterizzato dalla variabilità del messaggio e/o
caratterizzato dalla variabilità del messaggio e/o
delle immagini trasmesse (prismi rotanti, led
delle immagini trasmesse (prismi rotanti, led
luminosi o altri meccanismi similari). Può essere
luminosi o altri meccanismi similari). Può essere
luminoso sia per luce propria che per luce indiretta
luminoso sia per luce propria che per luce indiretta
ed avere una superficie massima di 6 mq. Per i
ed avere una superficie massima di 6 mq. Per i
messaggi pubblicitari non si potranno, in nessun
messaggi pubblicitari non si potranno, in nessun
caso, utilizzare materiali cartacei. Il periodo di
caso, utilizzare materiali cartacei. Il periodo di
variabilità, entro il centro abitato, non potrà
variabilità, entro il centro abitato, non potrà
essere inferiore a due minuti. La collocazione
essere inferiore a due minuti. La collocazione
degli impianti, anche di tipo televisivo (grandi
degli impianti, anche di tipo televisivo (grandi
schermi), dovrà avvenire nell'ambito di uno studio
schermi), dovrà avvenire nell'ambito di uno studio
coordinato di arredo urbano.
coordinato di arredo urbano.
h. la "vetrofania", cioè la riproduzione su superfici
h. la "vetrofania", cioè la riproduzione su superfici
vetrate, con pellicole adesive o con tecniche
vetrate, con pellicole adesive o con tecniche
d'incisione, di scritte in caratteri alfanumerici, di
d'incisione, di scritte in caratteri alfanumerici, di
simboli e di marchi, finalizzate alla diffusione di
simboli e di marchi, finalizzate alla diffusione di
messaggi pubblicitari;
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
messaggi pubblicitari;
i.
i.
20/02/2014
35/65
le "iscrizioni dipinte" e cioè la riproduzione
le "iscrizioni dipinte" e cioè la riproduzione
pittorica su superficie murarie di scritte in caratteri
pittorica su superficie murarie di scritte in caratteri
alfanumerici, di simboli, e di marchi, finalizzata
alfanumerici, di simboli, e di marchi, finalizzata
alla
alla
diffusione
di
messaggi
pubblicitari
e/o
diffusione
l.
mobile
mobile
ponteggi
posto
in aderenza
di
cantiere,
alla
copertura
riportante
messaggi
pubblicitari
e/o
il "mezzo pittorico di cantiere", il manufatto
il "mezzo pittorico di cantiere", il manufatto
ponteggi
di
propagandistici.
propagandistici.
l.
DEL
dei
messaggi
posto
in
di
aderenza
cantiere,
alla
copertura
riportante
dei
messaggi
pubblicitari.
pubblicitari.
Capo IV –Caratteristiche degli impianti di
pubblicità e propaganda
Capo IV –Caratteristiche degli impianti di
pubblicità e propaganda
targa di esercizio
25
1.
targa di esercizio
Quando l'edificio insiste in un complesso recintato, le 1.
Quando l'edificio insiste in un complesso recintato, le
targhe
targhe
possono
essere
apposte
anche
sulla
recinzione.
2.
4.
essere
apposte
anche
sulla
recinzione.
Le targhe dovranno essere disposte ordinatamente a
2.
Le targhe dovranno essere disposte ordinatamente a
lato degli stipiti, a non meno di cm. 10 da decorazioni
lato degli stipiti, a non meno di cm. 10 da decorazioni
e
e
membrature
uniformi
3.
possono
tra
architettoniche,
loro
in
dovranno
corrispondenza
di
essere
ciascun
membrature
uniformi
tra
architettoniche,
loro
in
dovranno
corrispondenza
di
essere
ciascun
accesso, per dimensioni, materiali e colori.
accesso, per dimensioni, materiali e colori.
Le targhe, non possono superare le dimensioni di cm 3.
Le targhe, non possono superare le dimensioni di cm
20 x cm 30, devono essere realizzate, in base alle
20 x cm 30, devono essere realizzate, in base alle
caratteristiche dell’edificio su cui è apposta e dei
caratteristiche dell’edificio su cui è apposta e dei
luoghi ove esso è ubicato, utilizzando di norma
luoghi ove esso è ubicato, utilizzando di norma
materiali lapidei, legno o metallo, vetro, plexiglas
materiali lapidei, legno o metallo, vetro, plexiglas
trasparente, con esclusione di altre materie plastiche
trasparente, con esclusione di altre materie plastiche
Le targhe concernenti le attività professionali di cui al 4.
Le targhe concernenti le attività professionali di cui al
comma 2 dell'art. 1 del Decreto del Ministero della
comma 2 dell'art. 1 del Decreto del Ministero della
Sanità
Sanità
16/9/1994,
n.
657,
esercitate
in
studi
16/9/1994,
n.
657,
esercitate
in
studi
personali, singoli o associati, le case di cura private, i
personali, singoli o associati, le case di cura private, i
gabinetti, gli ambulatori mono e polispecialistici,
gabinetti, gli ambulatori mono e polispecialistici,
devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
a.
a.
avere dimensioni non superiori a 2.400 centimetri
avere dimensioni non superiori a 2.400 centimetri
quadrati (di norma cm 40 x cm 60) e i relativi
quadrati (di norma cm 40 x cm 60) e i relativi
caratteri debbono essere “a stampatello” e di
caratteri debbono essere “a stampatello” e di
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
grandezza non superiore a 8 cm;
b.
componente
luminosa
b.
ovvero
5.
riportare il numero e la data dell’autorizzazione
c.
d.
ovvero
riportare il numero e la data dell’autorizzazione
non contenere alcun grafico, disegno, figura o
simbolo, ad eccezione di quello rappresentativo
simbolo, ad eccezione di quello rappresentativo
della professione.
della professione.
Il testo riguardante le specifiche attività medico- 5.
e
le
prestazioni
diagnostiche
e
Il testo riguardante le specifiche attività medicochirurgiche
e
le
prestazioni
diagnostiche
e
terapeutiche, svolte nelle strutture sanitarie (case di
terapeutiche, svolte nelle strutture sanitarie (case di
cura private, i gabinetti, gli ambulatori mono e
cura private, i gabinetti, gli ambulatori mono e
polispecialistici),
polispecialistici),
nonché
i
nomi
dei
titolari
nonché
i
nomi
dei
titolari
professionali dei relativi responsabili deve essere
professionali dei relativi responsabili deve essere
composto con caratteri la cui grandezza non sia
composto con caratteri la cui grandezza non sia
superiore a cm. 8, salvo che per il direttore sanitario.
superiore a cm. 8, salvo che per il direttore sanitario.
targa pubblicitaria
26
targa pubblicitaria
1.Le targhe pubblicitarie sono consentite nei soli casi 1.
Le targhe pubblicitarie sono consentite nei soli casi in
in cui la sede dell'attività non sia facilmente visibile
cui la sede dell'attività non sia facilmente visibile
dalla strada o da spazi pubblici o di uso pubblico.
dalla strada o da spazi pubblici o di uso pubblico.
2.Le
targhe pubblicitarie possono avere dimensioni
2.
Le targhe pubblicitarie possono avere dimensioni
massime di cm 40 x cm 60 e può essere consentita
massime di cm 40 x cm 60 e può essere consentita
l’installazione massima di una sola targa per ciascun
l’installazione massima di una sola targa per ciascun
esercizio,
esercizio,
quando
la
sede
dell’attività
non
è
quando
la
sede
dell’attività
non
è
facilmente visibile dalla strada o da spazi pubblici o
facilmente visibile dalla strada o da spazi pubblici o
di uso pubblico.
di uso pubblico.
3. Esse potranno essere realizzate in pietra, cotto, 3.
materiale
plastico
o
metallico,
in
base
alle
Esse potranno essere realizzate in pietra, cotto,
materiale
plastico
o
metallico,
in
base
alle
caratteristiche dell’edificio su cui è apposta e/o dei
caratteristiche dell’edificio su cui è apposta e/o dei
luoghi ove è ubicata. Nel centro storico è vietato
luoghi ove è ubicata. Nel centro storico è vietato
l’utilizzo di materiale plastico.
l’utilizzo di materiale plastico.
bacheca
1.
luminosa
rilasciata dal Comune;
non contenere alcun grafico, disegno, figura o
chirurgiche
27
componente
illuminante;
rilasciata dal Comune;
d.
essere di fattura compatta, con esclusione di
qualsiasi
illuminante;
c.
36/65
grandezza non superiore a 8 cm;
essere di fattura compatta, con esclusione di
qualsiasi
20/02/2014
Il posizionamento e le dimensioni delle bacheche 1.
bacheca
Il posizionamento e le dimensioni delle bacheche
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
saranno disciplinate nel Regolamento per l’arredo ed
il decoro dell’ambiente urbano.
il decoro dell’ambiente urbano.
tenda
2.
37/65
saranno disciplinate nel Regolamento per l’arredo ed
28
1.
20/02/2014
Le
tende
tenda
debbono
essere
omogenee
per
tipo,
1.
Le
tende
debbono
essere
omogenee
per
tipo,
materiale, colore e forma, non coprire decorazioni o
materiale, colore e forma, non coprire decorazioni o
elementi architettonici di pregio, non essere appese a
elementi architettonici di pregio, non essere appese a
cornici, cornicioni, sporti o balconi, rimanere entro i
cornici, cornicioni, sporti o balconi, rimanere entro i
limiti laterali della cornice del vano vetrina ed essere
limiti laterali della cornice del vano vetrina ed essere
applicate in modo da essere facilmente pulibili.
applicate in modo da essere facilmente pulibili.
Non è consentito apporre tende non corrispondenti 2.
Non è consentito apporre tende che rechino disturbo
alle bucature (vetrine, porte o
alla viabilità.
finestre) oppure
tende sovrapposte, che rechino disturbo alla viabilità.
3.
4.
Sulle
tende
essere
riportate
scritte 3.
Sulle
tende
possono
essere
riportate
scritte
riguardanti il nome dell’attività, della gestione, il
riguardanti il nome dell’attività, della gestione, il
genere commerciale, il marchio o logo.
genere commerciale, il marchio o logo.
Sulle
tende
essere
29
possono
le
indicazioni
esclusivamente
pubblicitarie
di
esercizio
potranno 4.
ed
Sulle
tende
le
indicazioni
pubblicitarie
potranno
essere
essere esclusivamente di esercizio ed essere collocate
collocate sul volants; eccezionalmente è ammesso sul
sul volants; eccezionalmente è ammesso sul telo
telo l'inserimento di un segno pubblicitario purchè di
l'inserimento di un segno pubblicitario purchè di
dimensioni proporzionate al telo interessato.
dimensioni proporzionate al telo interessato.
mezzo pittorico di cantiere
mezzo pittorico di cantiere
1.Elemento bidimensionale realizzato in materiale di 1.
Elemento bidimensionale realizzato in materiale di
qualsiasi natura, caratterizzato dalla sua grande
qualsiasi natura, caratterizzato dalla sua grande
superficie, interamente vincolato e in aderenza a
superficie, interamente vincolato e in aderenza a
ponteggi
ponteggi
di
fabbricati
in
costruzione
e/o
ristrutturazione.
di
fabbricati
in
costruzione
e/o
ristrutturazione.
2. Il posizionamento potrà avvenire previo nulla-osta da 2.
Il posizionamento potrà avvenire previo nulla-osta da
parte dei conduttori delle porzioni di unità immobiliari
parte dei conduttori delle porzioni di unità immobiliari
retrostanti.
retrostanti.
3. Il mezzo pittorico, realizzato con materiali opachi non 3.
Il mezzo pittorico, realizzato con materiali opachi non
cartacei anche illuminati in modo indiretto, deve
cartacei anche illuminati in modo indiretto, deve
essere
essere
tale
da
garantire
un
miglioramento
tale
da
garantire
un
miglioramento
dell’immagine della città rispetto al ponteggio ed alle
dell’immagine della città rispetto al ponteggio ed alle
opere realizzate per la sicurezza del cantiere e,
opere realizzate per la sicurezza del cantiere e,
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
quindi:
a.
le
dimensioni
non
possono
necessarie
eccedere
all’opera
quelle
edilizia
a.
in
38/65
le
dimensioni
non
possono
eccedere
quelle
strettamente necessarie all’opera edilizia in corso,
corso,
b.
La superficie del mezzo pubblicitario non può
La superficie del mezzo pubblicitario non può
essere maggiore del 50% del ponteggio; tale
essere maggiore del 50% del ponteggio; tale
limite non si applica nel caso di disegni che
limite non si applica nel caso di disegni che
riproducano la facciata dell'edificio oggetto dei
riproducano la facciata dell'edificio oggetto dei
lavori.
lavori.
c.
20/02/2014
quindi:
strettamente
b.
DEL
c.
le dimensioni del messaggio pubblicitario per gli
le dimensioni del messaggio pubblicitario per gli
edifici vincolati non possono essere, in ogni caso,
edifici vincolati non possono essere, in ogni caso,
superiori al 70% del mezzo stesso. La restante
superiori al 70% del mezzo stesso. La restante
superficie dovrà raffigurare il fabbricato oggetto
superficie dovrà raffigurare il fabbricato oggetto
di recupero.
di recupero.
4.
L’autorizzazione è subordinata all’approvazione del
4. L’autorizzazione è subordinata all’approvazione del
progetto da parte dell’ufficio che ha autorizzato il
progetto da parte dell’ufficio che ha autorizzato il
cantiere, redatto tenendo conto delle dimensioni
cantiere, redatto tenendo conto delle dimensioni
globali e delle misure in proporzione al pannello
globali e delle misure in proporzione al pannello
complessivo,
dei
complessivo,
dei
installazione,
nonché
installazione,
nonché
colori,
delle
modalità
dell’impatto
di
nell’ambiente
circostante.
colori,
delle
modalità
dell’impatto
di
nell’ambiente
circostante.
5.
5. La collocazione del mezzo pittorico è consentita, su
La collocazione del mezzo pittorico è consentita, su
tutto il territorio comunale, per la sola durata del
tutto il territorio comunale, per la sola durata del
cantiere. In ogni caso le autorizzazioni non potranno
cantiere. In ogni caso le autorizzazioni non potranno
avere durata superiore a 12 mesi, eventualmente
avere durata superiore a 12 mesi, eventualmente
rinnovabili e non potranno comunque protrarsi oltre il
rinnovabili e non potranno comunque protrarsi oltre il
termine del relativo titolo abilitativo.
termine del relativo titolo abilitativo.
30
altre forme di pubblicità permanente
1.
altre forme di pubblicità permanente
Sono autorizzabili altre forme pubblicitarie promosse
1.
Sono autorizzabili altre forme pubblicitarie promosse
da enti pubblici, da privati con personalità giuridica
da enti pubblici, da privati con personalità giuridica
che
che
erogano
servizi
pubblici
essenziali
per
la
erogano
servizi
pubblici
essenziali
per
la
collettività, sempre nel rispetto delle norme del
collettività, sempre nel rispetto delle norme del
codice della strada e del presente regolamento previa
codice della strada e del presente regolamento previa
approvazione da parte del comune di un progetto
approvazione da parte del comune di un progetto
complessivo
complessivo
predisposto
secondo
le
esigenze
di
rispetto ambientale e delle caratteristiche storiche ed
predisposto
secondo
le
esigenze
di
rispetto ambientale e delle caratteristiche storiche ed
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
2.
31



CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
39/65
urbanistiche dei luoghi e degli edifici circostanti.
urbanistiche dei luoghi e degli edifici circostanti.
Qualunque altro tipo di insegna o mezzo pubblicitario 2.
Qualunque altro tipo di insegna o mezzo pubblicitario
a carattere innovativo per tipo, forma, tecnica,
a carattere innovativo per tipo, forma, tecnica,
struttura, illuminazione, collocazione, ecc., deve in
struttura, illuminazione, collocazione, ecc., deve in
genere essere ricondotto alle tipologie indicate nel
genere essere ricondotto alle tipologie indicate nel
presente Piano.
presente Piano.
pubblicità temporanea
pubblicità temporanea
I cartelli pubblicitari mobili, anche sotto forma di 1.
I cartelli pubblicitari mobili, anche sotto forma di


DI
pubblicità direzionale tale da creare un itinerario
pubblicità direzionale tale da creare un itinerario
stradale, riferiti a manifestazioni, spettacoli (anche
stradale, riferiti a manifestazioni, spettacoli (anche
circensi)
circensi)
ed
iniziative
temporanee
di
carattere
ed
iniziative
temporanee
di
carattere
culturale e sportivo, aperte al pubblico, sono soggetti
culturale e sportivo, aperte al pubblico, sono soggetti
ad autorizzazione comunale.
ad autorizzazione comunale.
È consentita l’esposizione massima di n. 50 cartelli 2.
È consentita l’esposizione massima di n. 50 cartelli
per manifestazione, di dimensioni massime di mt 0.70
per manifestazione, di dimensioni massime di mt
x 1.00.
0.70 x 1.00.
La collocazione di tali cartelli è ammessa unicamente
3.
La collocazione di tali cartelli è ammessa unicamente
durante il periodo di svolgimento della manifestazione
durante
o dell’iniziativa cui si riferisce, oltre che i 7 giorni
manifestazione o dell’iniziativa cui si riferisce, oltre
precedenti e le 48 ore successive.
che i 7 giorni precedenti e le 48 ore successive.
I cartelli esposti su cavalletti relativi a messaggi 4.
I cartelli esposti su cavalletti relativi a messaggi
pubblicitari riferiti alla attività della sede di esercizio
pubblicitari riferiti alla attività della sede di esercizio
sono autorizzati esclusivamente nelle aree private
sono autorizzati esclusivamente nelle aree private
dell’esercizio stesso, tenendo comunque conto degli
dell’esercizio stesso, tenendo comunque conto degli
appositi ancoraggi per la sicurezza.
appositi ancoraggi per la sicurezza.
Per le attività dei teatri e musei,
per le attività 5.
il
periodo
di
svolgimento
Per le attività dei teatri e musei,
della
per le attività
culturali e sportive in generale, e per le mostre che si
culturali e sportive in generale, e per le mostre che si
svolgono all’interno degli edifici comunali è consentita
svolgono all’interno degli edifici comunali è consentita
la installazione di strutture tipo “sandwich” bifacciali e
la installazione di strutture tipo “sandwich” bifacciali e
vetrinette o simili posate direttamente al suolo.
vetrinette o simili posate direttamente al suolo.
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
32
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
40/65
forme pubblicitarie nelle zone di interesse storico e forme pubblicitarie nelle zone di interesse storico e
ambientale
ambientale
1.
Le norme che seguono disciplinano la collocazione 1.
Le norme che seguono disciplinano la collocazione
delle forme pubblicitarie all’interno della zona CS
delle forme pubblicitarie all’interno della zona CS
(centro storico del capoluogo) e delle zone vincolate
(centro storico del capoluogo) e delle zone vincolate
ai sensi del D. Lgs.
ai sensi del D. Lgs.
qualora
2.
3.
4.
non
disciplinate
qualora
da
non
siano
n. 42 del 22 gennaio 2004
diversamente
disciplinate
da
specifiche normative di PRG o di regolamento edilizio.
Per tutto quanto non espressamente previsto, si
Per tutto quanto non espressamente previsto, si
rimanda alle altre disposizioni comuni.
rimanda alle altre disposizioni comuni.
In detta zona è vietata la collocazione di cartelli ed 2.
In detta zona è vietata la collocazione di cartelli ed
altri mezzi pubblicitari, ad esclusione di quelli previsti
altri mezzi pubblicitari, ad esclusione di quelli previsti
nel presente Piano.
nel presente Piano.
E’ ammesso l'uso di striscioni e stendardi recanti 3.
E’ ammesso l'uso di striscioni e stendardi recanti
informazioni pubblicitarie di carattere culturale ed
informazioni pubblicitarie di carattere culturale ed
istituzionale.
istituzionale.
E’
ammessa
l’installazione
all’illustrazione
di
didattici, 4.
pannelli
dei
monumenti
E’
ammessa
finalizzati
e
l’installazione
all’illustrazione
di
pannelli
dei
didattici,
monumenti
e
dell’ambiente urbano, nei quali siano contenuti il
dell’ambiente urbano, nei quali siano contenuti il
«logo» e le «comunicazioni» degli eventuali sponsor
«logo» e le «comunicazioni» degli eventuali sponsor
che partecipano all’iniziativa.
che partecipano all’iniziativa.
E’ ammessa la collocazione di teli pubblicitari a
5.
E’ ammessa la collocazione di teli pubblicitari a
copertura di ponteggi di cantiere nei termini indicati
copertura di ponteggi di cantiere nei termini indicati
all’art. 29, di colore prevalentemente chiaro con
all’art. 29, di colore prevalentemente chiaro con
riportata,
riportata,
per
gli
architettonico,
della
la
facciata
l’inserimento
6.
n. 42 del 22 gennaio 2004
diversamente
specifiche normative di PRG o di regolamento edilizio.
finalizzati
5.
siano
di
edifici
di
restituzione
dell’immobile.
messaggi
interesse
storico-
della
consentito
pubblicitari
per
gli
architettonico,
fotografica/pittorica
E’
per
di
di
restituzione
facciata
l’inserimento
una
la
edifici
interesse
fotografica/pittorica
dell’immobile.
messaggi
storico-
E’
consentito
pubblicitari
per
una
superficie massima pari al 50% della superficie del
superficie massima pari al 50% della superficie del
telo, in armonia con la struttura sottostante.
telo, in armonia con la struttura sottostante.
All’interno della zona CS sono inoltre vietate:
a)
la collocazione di preinsegne ed insegne di
6.
All’interno della zona CS sono inoltre vietate:
a)
l’installazione di insegne di esercizio a bandiera
di preinsegne
ed insegne
di
esercizio su palina;
esercizio su palina;
b)
la collocazione
b)
l’installazione di insegne di esercizio a bandiera
orizzontale e verticale, ad eccezione di quelle
orizzontale e verticale, ad eccezione di quelle
riferibili a rivendite di tabacchi, uffici postali e
riferibili a rivendite di tabacchi, uffici postali e
posti telefonici pubblici, farmacie e alberghi e di
posti telefonici pubblici, farmacie e alberghi e di
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
quelle individuate nel Regolamento per l’arredo
nonché
di
7.
8.
rendere
che
necessarie
si
qualora
c)
nonché
di
pre-insegne
dovessere
ed
rendere
insegne
che
necessarie
si
qualora
l’installazione di un cantiere dovesse rendere più
difficile l’accesso agli esercizi commerciali ubicati
in prossimità dell’area di cantiere.
in prossimità dell’area di cantiere.
Nelle zone vincolate ai sensi del D. Lgs. n. 42 del 22 7.
Nelle zone vincolate ai sensi del D. Lgs. n. 42 del 22
gennaio 2004, esterne alla Zona CS, ma ricomprese
gennaio 2004, esterne alla Zona CS, ma ricomprese
nella delimitazione dei centri abitati, è consentita
nella delimitazione dei centri abitati, è consentita
l’installazione di insegne di esercizio e degli altri
l’installazione di insegne di esercizio e degli altri
mezzi
mezzi
pubblicitari
previsti
nel
presente
Piano
pubblicitari
previsti
nel
presente
Piano
subordinatamente al nulla osta dell’Ente preposto alla
subordinatamente al nulla osta dell’Ente preposto alla
tutela dei vincoli.
tutela dei vincoli.
La pubblicità di ordine temporaneo potrà essere 8.
La pubblicità di ordine temporaneo potrà essere
collocata sugli appositi spazi individuati dal Comune e
collocata sugli appositi spazi individuati dal Comune e
dovrà
dovrà
essere
il
obbligatoriamente
periodo
rimossa
autorizzato.
provvederà
In
appena
caso
di
l’Amministrazione
essere
scaduto
il
obbligatoriamente
periodo
inadempienza
rimossa
autorizzato.
provvederà
In
appena
caso
di
l’Amministrazione
comunale attivando la procedura prevista dall’art.23,
comunale attivando la procedura prevista dall’art.23,
comma 13-bis del Codice della Strada.
comma 13-bis del Codice della Strada.
In corrispondenza delle aperture dei locali a piano 9.
In corrispondenza delle aperture dei locali a piano
terra destinati ad attività commerciali, artigianali o
terra destinati ad attività commerciali, artigianali o ad
ad altri pubblici esercizi, e' consentita unicamente
altri
l'installazione di insegne e scritte di tipo frontale
l'installazione di insegne e scritte di tipo frontale
completamente
delle
completamente contenute entro il vano delle aperture
aperture medesime e arretrate di almeno cm.10 dal
medesime e arretrate di almeno cm.10 dal filo
filo esterno della muratura o di eventuali stipiti
esterno
incorniciati.
incorniciati.
contenute
entro
il
vano
pubblici
della
esercizi,
e'
muratura
consentita
o
di
unicamente
eventuali
stipiti
Le insegne e le scritte dovranno essere formate da 10. Le insegne e le scritte dovranno essere formate da
segni
e
caratteri
trasparenti,
11.
insegne
difficile l’accesso agli esercizi commerciali ubicati
inadempienza
10.
ed
l’installazione di un cantiere dovesse rendere più
scaduto
9.
ed il decoro urbano;
pre-insegne
dovessere
41/65
quelle individuate nel Regolamento per l’arredo
ed il decoro urbano;
c)
20/02/2014
disposti
comunque
su
non
pannelli
ciechi
luminosi,
o
ma
segni
e
caratteri
trasparenti,
disposti
comunque
su
non
pannelli
ciechi
luminosi,
o
ma
eventualmente a luce riflessa, inseriti fra l'intradosso
eventualmente a luce riflessa, inseriti fra l'intradosso
dell'architrave e una linea orizzontale a quota non
dell'architrave e una linea orizzontale a quota non
inferiore a ml. 2.20.
inferiore a ml. 2.20.
Nel caso di vani archivoltati, i pannelli saranno estesi 11. Nel caso di vani archivoltati, i pannelli saranno estesi
a tutto il contorno del vano compreso tra l'intradosso
a tutto il contorno del vano compreso tra l'intradosso
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DELIBERAZIONE
dell'arco
e
una
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
linea
comunque
non
superiore
20/02/2014
dell'arco
all'imposta del medesimo;
12.
DEL
e
una
linea
42/65
comunque
non
superiore
all'imposta del medesimo;
Le scritte non luminose potranno essere illuminate da 12. Le scritte non luminose potranno essere illuminate da
una
sorgente
luminosa
applicata
sul
retro
una
dei
sorgente
luminosa
applicata
sul
retro
dei
caratteri.
caratteri.
13.
E’ vietata qualsiasi forma di illuminazione esterna.
13. E’ vietata qualsiasi forma di illuminazione esterna.
14.
In deroga alle norme di cui sopra, nei locali che
14.
In deroga alle norme di cui sopra, nei locali che
presentano aperture di dimensioni particolarmente
presentano aperture di dimensioni particolarmente
ridotte e' consentita l'installazione di insegne e scritte
ridotte e' consentita l'installazione di insegne e scritte
frontali
frontali
al
di
sopra
simmetricamente
rispetto
del
vano,
all'asse
disposte
verticale
del
al
di
simmetricamente
sopra
rispetto
del
vano,
all'asse
disposte
verticale
del
medesimo e formate da caratteri indipendenti, non
medesimo e formate da caratteri indipendenti, non
luminosi, di altezza non superiore a 25 cm., applicati
luminosi, di altezza non superiore a 25 cm., applicati
direttamente sul paramento esterno della muratura.
direttamente sul paramento esterno della muratura.
14/bis E’ ammessa l’installazione di insegne di qualsiasi
genere sulle facciate anche in deroga ai parametri
dimensionali stabiliti, solo se inserite nel disegno
architettonico dell’edificio come parte integrante
dello stesso e previa acquisizione della prescritta
15.
autorizzazione paesaggistica.
In deroga al comma 7, lett. A, art. 32 gli esercizi i
ristoranti, i bar, e in genere i locali di ristoro situati in
strade
secondarie
e
in
posizione
defilata
15.
In deroga al comma 6, lett. A, art. 32 gli esercizi i
ristoranti, i bar, e in genere i locali di ristoro situati in
dalle
principali vie di transito, hanno facoltà di installare
strade
una preinsegna in corrispondenza dell'intersezione
principali vie di transito, hanno facoltà di installare
che la strada, ove detti locali hanno sede, forma con
una preinsegna in corrispondenza dell'intersezione
una
maggiore
che la strada, ove detti locali hanno sede, forma con
frequentazione. Non e' ammesso installare, per la
una via o spazio pubblico di maggiore frequentazione.
stessa categoria commerciale, più di una preinsegna
Non e' ammesso installare, per la stessa categoria
in corrispondenza del medesimo incrocio; l'eventuale
commerciale, più di una preinsegna in corrispondenza
presenza di più esercizi nella stessa via potrà essere
del medesimo incrocio; l'eventuale presenza di più
segnalata
esercizi nella stessa via potrà essere segnalata
via
o
spazio
aggiungendo
pubblico
nella
di
stessa
struttura
le
secondarie
e
in
posizione
defilata
dalle
aggiungendo nella stessa struttura le preinsegne dei
preinsegne dei diversi esercizi.
diversi esercizi.
33
mezzi pubblicitari nelle stazioni di servizio e aree di
parcheggio
mezzi pubblicitari nelle stazioni di servizio e aree di
parcheggio
1.La definizione di mezzi pubblicitari nelle stazioni di 1.
La definizione di mezzi pubblicitari nelle stazioni di
servizio e nelle aree di parcheggio deve essere
servizio e nelle aree di parcheggio deve essere
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
285
285
del
30.04.1992
e
nel
D.P.R.
n
495
del
La pubblicità sui veicoli deve essere svolta nel
1.
D.P.R.
n
495
del
La pubblicità sui veicoli deve essere svolta nel
rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285
del 30.04.1992 e nel D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e
succ. mod. ed integr28.
La pubblicità effettuata con automezzi attrezzati,
2.
La pubblicità effettuata con automezzi attrezzati,
strutture mobili o autoveicoli di cui all’art. artt. 53
strutture mobili o autoveicoli di cui all’art. artt. 53
com. 1 lettera.g), 54, comma 1 lettera g) e 56,
com. 1 lettera.g), 54, comma 1 lettera g) e 56,
comma 2 lettera d) del d.lgs. 285/92 e art. 200
comma 2 lettera d) del d.lgs. 285/92 e art. 200
com.2 lettera), 203, comma 2 lettera q) e 204,
com.2 lettera), 203, comma 2 lettera q) e 204,
comma 2 lettera q) del d.p.r. n.495/92
comma 2 lettera q) del d.p.r. n.495/92
e
superfici
contenenti
che recano
comunicazioni
spazi
e
superfici
contenenti
che recano
comunicazioni
pubblicitarie è consentita solo se svolta in forma
pubblicitarie è consentita solo se svolta in forma
itinerante su aree pubbliche e di uso pubblico. La
itinerante su aree pubbliche e di uso pubblico. La
sosta di tali veicoli dovrà essere effettuata nel pieno
sosta di tali veicoli dovrà essere effettuata nel pieno
rispetto dell’art. 23 del D. Lgs. 285/1992 e comunque
rispetto dell’art. 23 del D. Lgs. 285/1992 e comunque
per un periodo non superiore alle 3 (tre) ore.
per un periodo non superiore alle 3 (tre) ore.
pubblicità fonica
1.La
pubblicità fonica
pubblicità fonica deve essere effettuata nel
1.
La pubblicità fonica deve essere effettuata nel rispetto
rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285
delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285 del
del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e
30.04.1992, e D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e succ.
succ. mod. ed integr29.
mod. ed integr30.
La pubblicità fonica fuori e dentro i centri abitati è
consentita dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore
consentita dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore
16,30 alle ore 19,30.
16,30 alle ore 19,30.
pubblicità sui chioschi e sulle edicole
pubblicità sui chioschi e sulle edicole
1.Sono ammessi sui chioschi e sulle edicole impianti 1.
Sono ammessi sui chioschi e sulle edicole impianti
pubblicitari bidimensionali relativi a prodotti inerenti
pubblicitari bidimensionali relativi a prodotti inerenti
l’attività di vendita. La struttura di supporto deve
l’attività di vendita. La struttura di supporto deve
essere in armonia con i colori e i materiali del
essere in armonia con i colori e i materiali del
manufatto
manufatto
ed
adeguatamente
dimensionata
e
ancorata secondo la normativa vigente. L’impianto
art. 52 D.P.R. 495/1992
art. 52 D.P.R. 495/1992
27
art. 57 D.P.R. 495/1992
28
art. 57 D.P.R. 495/1992
29
art. 59 D.P.R. 495/1992
30
art. 59 D.P.R. 495/1992
26
nel
del 30.04.1992 e nel D.P.R. n 495 del 16.12.1992 e
2. La pubblicità fonica fuori e dentro i centri abitati è 2.
25
e
rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 285
spazi
36
30.04.1992
pubblicità sui veicoli
succ. mod. ed integr .
35
del
16.12.1992 e succ. mod. ed integr26.
27
2.
43/65
rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.
pubblicità sui veicoli
1.
20/02/2014
rinvenuta nelle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.
16.12.1992 e succ. mod. ed integr25.
34
DEL
ed
adeguatamente
dimensionata
e
ancorata secondo la normativa vigente. L’impianto
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
deve essere ubicato solo
37
lungo il perimetro della
copertura, non deve superare l’altezza di cm. 35 e lo
spessore di cm. 30; può essere luminoso per luce
diretta.
diretta.
targhetta di identificazione
La definizione di targhetta di identificazione deve
1.
La definizione di targhetta di identificazione deve
essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
essere rinvenuta nelle disposizioni contenute nel
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
D.Lgs. n. 285 del 30.04.1992, e D.P.R. n 495 del
CAPO V –CARATTERISTICHE
16.12.1992 e succ. mod. ed integr32.
CAPO V –CARATTERISTICHE
DEGLI IMPIANTI PER LE
AFFISSIONI
DEGLI IMPIANTI PER LE
AFFISSIONI
impianti fissi per le affissioni
impianti fissi per le affissioni
1.
Sono i manufatti destinati alla affissione di 1.
Sono i manufatti destinati alla affissione di
manifesti,
2.
3.
4.
avvisi,
fotografie,
di
qualunque
manifesti,
avvisi,
fotografie,
di
qualunque
materiale costituiti, il cui formato si sviluppa in
materiale costituiti, il cui formato si sviluppa in
genere su multipli di cm. 70 x 100, suddivisi in:
genere su multipli di cm. 70 x 100, suddivisi in:
a.
Impianti per le pubbliche affissioni.
a.
Impianti per le pubbliche affissioni.
b.
Impianti per le affissioni dirette;
b.
Impianti per le affissioni dirette;
Le pubbliche affissioni costituiscono un servizio 2.
Le pubbliche affissioni costituiscono un servizio
obbligatorio del Comune di Spoleto, inteso a
obbligatorio del Comune di Spoleto, inteso a
garantire le affissioni di manifesti di qualunque
garantire le affissioni di manifesti di qualunque
materiale
materiale
contenenti
comunicazioni
aventi
contenenti
comunicazioni
aventi
finalità istituzionali, sociali o comunque prive di
finalità istituzionali, sociali o comunque prive di
rilevanza economica oppure di messaggi di
rilevanza economica oppure di messaggi di
natura commerciale.
natura commerciale.
Le
affissioni
dirette,
di
carattere
3.
Le affissioni dirette, di carattere esclusivamente
esclusivamente commerciale, sono effettuate su
commerciale,
apposite strutture, sia private che pubbliche,
strutture, sia private che pubbliche, posizionate
posizionate su spazi pubblici da attribuire ai
su spazi pubblici da attribuire ai soggetti privati
soggetti privati previo svolgimento di adeguata
previo svolgimento di adeguata procedura ad
procedura ad evidenza pubblica e successiva
evidenza
stipula di apposita convenzione.
apposita convenzione.
E’ ammessa la possibilità di concedere spazi per 4.
E’ ammessa la possibilità di concedere spazi per
affissioni
affissioni
dirette
commerciale
32
lungo il perimetro della
spessore di cm. 30; può essere luminoso per luce
16.12.1992 e succ. mod. ed integr .
31
44/65
deve essere ubicato solo
31
38
20/02/2014
copertura, non deve superare l’altezza di cm. 35 e lo
targhetta di identificazione
1.
DEL
non
ad Enti
ed
aventi
contenuto
associazioni
senza
sono
pubblica
dirette
commerciale
ad
effettuate
e
successiva
non
Enti
su
ed
aventi
apposite
stipula
di
contenuto
associazioni
senza
finalità di lucro, da collocare su beni privati
finalità di lucro, da collocare su beni privati
disponibili.
disponibili.
art. 55 D.P.R. 495/1992
art. 55 D.P.R. 495/1992
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DELIBERAZIONE
39
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
FINALITÀ D’USO
1.
Gli
20/02/2014
DEL
FINALITÀ D’USO
impianti
affissionali
si
suddividono
in 2.
Gli
impianti
si
suddividono
in
funzione della loro finalità d'uso nelle seguenti
categorie:
categorie:
a.
a)
Istituzionali, quelli cioè:
preposti alla comunicazione, informazione e
diffusione
riguardanti
2.
3.
di
messaggi
le
od
attività
Istituzionali, quelli cioè:
1.
iniziative
istituzionali
4.
del
riguardanti
messaggi
le
attività
od
iniziative
istituzionali
del
Comune, da esso svolte in via esclusiva,
esposti nell’ambito del proprio territorio;
esposti nell’ambito del proprio territorio;
riguardanti le autorità militari e relativi alle
2.
riguardanti le autorità militari e relativi alle
iscrizioni nelle liste di leva, alla chiamata alle
iscrizioni nelle liste di leva, alla chiamata alle
armi;
armi;
dello Stato, delle Regioni e delle Province in
3.
4.
parlamento
delle autorità di polizia in materia di pubblica
sicurezza;
relativi ad adempimenti di legge in materia
referendum,
dello Stato, delle Regioni e delle Province in
materia di tributi;
delle autorità di polizia in materia di pubblica
di
elezioni
politiche,
europeo,
per
5.
il
relativi ad adempimenti di legge in materia di
referendum,
regionali,
elezioni
parlamento
amministrative;
politiche,
europeo,
per
il
regionali,
amministrative;
6.
la cui affissione sia obbligatoria per legge;
6.
la cui affissione sia obbligatoria per legge;
7.
concernenti corsi scolastici e professionali
7.
concernenti corsi scolastici e professionali
gratuiti regolarmente autorizzati;
b)
di
Comune, da esso svolte in via esclusiva,
sicurezza;
5.
preposti alla comunicazione, informazione e
diffusione
materia di tributi;
gratuiti regolarmente autorizzati;
Sociali e non economici, quelli destinati alle
b)
Sociali e non economici, quelli destinati alle
comunicazioni di Enti, Associazioni, etc. non
comunicazioni di Enti, Associazioni, etc. non
aventi fini di lucro e comunque rientranti nelle
aventi fini di lucro e comunque rientranti nelle
casistiche di cui all’art. 20 del D.Lgs. 507/93.
casistiche di cui all’art. 20 del D.Lgs. 507/93.
c) Commerciali, quelli riferiti a messaggi aventi
c) Commerciali, quelli riferiti a messaggi aventi
carattere pubblicitario a fine di lucro.
d)
carattere pubblicitario a fine di lucro.
Funebri, quelli riservati esclusivamente alle
d)
Funebri, quelli riservati esclusivamente alle
comunicazioni di carattere funerario, normalmente
comunicazioni di carattere funerario, normalmente
costituiti da manifesti di formato ridotto.
costituiti da manifesti di formato ridotto.
TIPOLOGIE
1.
affissionali
funzione della loro finalità d'uso nelle seguenti
1.
40
45/65
TIPOLOGIE
I nuovi impianti per le pubbliche affissioni 2.
I nuovi impianti per le pubbliche affissioni
devono
devono
rispondere
ad
un
unico
criterio
progettuale che tenga conto delle seguenti
rispondere
ad
un
unico
criterio
progettuale che tenga conto delle seguenti
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DELIBERAZIONE
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DI
caratteristiche tecniche:
a)
a)
Tabella - manufatto destinato ad accogliere
affissioni anche su ambo i lati di profondità
massima pari a 5cm., realizzato con materiali di
massima pari a 5cm., realizzato con materiali di
qualsiasi natura, dotato di una cornice metallica e
qualsiasi natura, dotato di una cornice metallica e
di una superficie per l'affissione cartacea in
di una superficie per l'affissione cartacea in
lamiera zincata, vincolato in aderenza a strutture
lamiera zincata, vincolato in aderenza a strutture
edificate, di dimensioni multiple di cm. 70 x 100.
edificate, di dimensioni multiple di cm. 70 x 100.
Stendardo
b)
- elemento mono o bifacciale
al
suolo
da
idonea
struttura
vincolato al suolo da idonea struttura di sostegno,
finalizzato alla diffusione di messaggi istituzionali,
istituzionali, di dimensioni cm.100 x 140, 140 x
di dimensioni cm.100 x 140, 140 x 200, 200 x
140, 200 x 200,. 280 x 200.
c)
Poster - manufatto destinato ad accogliere
Poster - manufatto destinato ad accogliere
affissioni anche su ambo i lati realizzato in
affissioni anche su ambo i lati realizzato in
materiale
materiale
di
qualsiasi
natura,
rigidamente
di
qualsiasi
natura,
rigidamente
ancorato al suolo o in aderenza a fabbricati,
ancorato al suolo o in aderenza a fabbricati,
destinato ad accogliere manifesti delle affissioni,
destinato ad accogliere manifesti delle affissioni,
di dimensioni cm. 600 x 300.
di dimensioni cm. 600 x 300.
d)
Totem - impianto bifacciale o trifacciale collocato
Totem - impianto bifacciale o trifacciale collocato
a terra su supporto proprio delle dimensioni
a terra su supporto proprio delle dimensioni
minime per ogni facciata di cm 70 x 100 e altezza
minime per ogni facciata di cm 70 x 100 e altezza
massima 3 m..
massima 3 m..
posizionamento
Le
- elemento mono o bifacciale
di
200, 200 x 140, 200 x 200,. 280 x 200.
41
Stendardo
sostegno, finalizzato alla diffusione di messaggi
c)
d)
Tabella - manufatto destinato ad accogliere
affissioni anche su ambo i lati di profondità
vincolato
posizioni
previste
posizionamento
degli
nel
impianti
Piano
delle
saranno
affissioni,
di
quelle
1.
quello
Le
posizioni
previste
nel
degli
impianti
Piano
delle
saranno
affissioni,
di
quelle
quello
strumento attuativo predisposto con lo scopo di
strumento attuativo predisposto con lo scopo di
ristrutturare
ristrutturare
affissionali
e
riqualificare
esistenti
programmare
2.
46/65
caratteristiche tecniche:
b)
1.
20/02/2014
DEL
la
e
quantità,
di
gli
impianti
individuare
l’ubicazione
e
e la
affissionali
e
riqualificare
esistenti
programmare
la
e
quantità,
di
gli
impianti
individuare
l’ubicazione
e
e
la
tipologia delle nuove strutture da istallare sul
tipologia delle nuove strutture da istallare sul
territorio comunale.
territorio comunale.
Il
posizionamento
di
nuovi
impianti
deve 2.
Il
posizionamento
di
nuovi
impianti
deve
avvenire nel rispetto delle norme del codice
avvenire nel rispetto delle norme del codice
della
della
strada
e
del
presente
piano
ed
è
comunque consentito secondo i seguenti criteri
strada
e
del
di carattere generale:
a.
a.
che non siano di ostacolo alla visibilità dei segnali
e degli impianti semaforici entro lo spazio di
ed
è
che gli stessi siano posizionati nel rispetto delle
esigenze di sicurezza della circolazione stradale;
esigenze di sicurezza della circolazione stradale;
b.
piano
comunque consentito secondo i seguenti criteri
di carattere generale:
che gli stessi siano posizionati nel rispetto delle
presente
b.
che non siano di ostacolo alla visibilità dei segnali
e degli impianti semaforici entro lo spazio di
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DI
avvistamento;
c.
che non fronteggino vetrine, finestre e portoni di
c.
4.
5.
6.
all’interno
dei
centri
abitati
3.
con
1.
Lungo le strade statali, regionali o provinciali
correnti
all’interno
dei
centri
abitati
con
popolazione inferiore ai diecimila abitanti, la
popolazione inferiore ai diecimila abitanti, la
collocazione di nuovi impianti affissionali dovrà
collocazione di nuovi impianti affissionali dovrà
avvenire previa autorizzazione o nulla osta
avvenire previa autorizzazione o nulla osta
tecnico da parte dell’ente proprietario della
tecnico da parte dell’ente proprietario della
strada; per le strade vicinali i poteri dell’ente
strada; per le strade vicinali i poteri dell’ente
proprietario sono esercitati dal Comune.
proprietario sono esercitati dal Comune.
Nei luoghi sottoposti a vincolo panoramico, a 4.
Nei luoghi sottoposti a vincolo panoramico, a
vincoli
vincoli
di
tutela
di
bellezze
naturali
e
di
tutela
di
bellezze
naturali
e
paesaggistiche, a vincolo storico, artistico o
paesaggistiche, a vincolo storico, artistico o
archeologico, o in prossimità di edifici e luoghi
archeologico, o in prossimità di edifici e luoghi
di interesse storico artistico o archeologico, non
di interesse storico artistico o archeologico, non
è consentita l’installazione di nuovi impianti
è consentita l’installazione di nuovi impianti
affissionistici in mancanza del nulla osta da
affissionistici in mancanza del nulla osta da
parte dell’Ente preposto alla tutela del vincolo.
parte dell’Ente preposto alla tutela del vincolo.
E’ vietata ogni forma di affissione diretta di 5.
E’ vietata ogni forma di affissione diretta di
manifesti da parte di terzi su muri e su altri
manifesti da parte di terzi su muri e su altri
supporti, di manifesti visibili dalla strada e dalle
supporti, di manifesti visibili dalla strada e dalle
aree pubbliche o di uso pubblico diversi da
aree pubbliche o di uso pubblico diversi da
quelli previsti nel presente Piano.
quelli previsti nel presente Piano.
L’occupazione
dei
marciapiedi
per 6.
L’occupazione dei marciapiedi per l’installazione
l’installazione di impianti per le affissioni è
di impianti per le affissioni è consentita in
consentita in allineamento con i pali pubblici ed
allineamento con i pali pubblici ed altri impianti
altri impianti esistenti o, in mancanza, purché
esistenti o, in mancanza, purché l’asse del palo
l’asse del palo sia posto ad almeno 50 cm. dal
sia posto ad almeno 50 cm. dal ciglio del
ciglio
marciapiede; il cordolo di coronamento dovrà
del
marciapiede;
il
cordolo
di
coronamento dovrà restare inalterato e non
restare
dovrà essere interessato dall’installazione del
interessato
inalterato
paletto.
e
non
dall’installazione
dovrà
del
essere
paletto.
In
il
assenza di marciapiede il posizionamento degli
posizionamento degli impianti affissionistici è
impianti affissionistici è autorizzato nel rispetto
autorizzato nel rispetto della distanza di m.2
della
dalla carreggiata e comunque in aderenza ai
comunque
fabbricati e/o recinzioni
recinzioni
In
assenza
di
marciapiede
norme particolari
42
che non fronteggino vetrine, finestre e portoni di
accesso ai fabbricati.
Lungo le strade statali, regionali o provinciali
correnti
47/65
avvistamento;
accesso ai fabbricati.
3.
20/02/2014
DEL
Nei casi di tabelle di pubbliche affissioni non 1.
distanza
in
di
m.2
aderenza
dalla
ai
carreggiata
fabbricati
e
e/o
norme particolari
Nei casi di tabelle di pubbliche affissioni non
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
2.
3.
4.
5.
43
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
2.
20/02/2014
48/65
vengono prese in considerazione le distanze tra
vengono prese in considerazione le distanze tra
gli altri impianti pubblicitari, se posizionati
gli altri impianti pubblicitari, se posizionati
parallelamente all’asse della carreggiata
parallelamente all’asse della carreggiata
Nei
Nei
casi
di
stendardi
affissionali
disposti 2.
casi
di
stendardi
affissionali
disposti
parallelamente alla carreggiata e/o posizionati
parallelamente alla carreggiata e/o posizionati
fra gli alberi, non vengono rispettate le distanze
fra gli alberi, non vengono rispettate le distanze
dai segnali stradali fissate per i cartelli, se
dai segnali stradali fissate per i cartelli, se
posizionati
posizionati
parallelamente
all’asse
della
parallelamente
all’asse
della
carreggiata.
carreggiata.
Tutti gli impianti destinati alle affissioni, sia 3.
Tutti gli impianti destinati alle affissioni, sia
istituzionali che commerciali, dovranno essere
istituzionali che commerciali, dovranno essere
dotati alla sommità di un coronamento, in
dotati alla sommità di un coronamento, in
differenti
differenti
colori,
idoneo
a
segnalare
ed
colori,
idoneo
a
segnalare
ed
identificare le diverse tipologie degli impianti
identificare le diverse tipologie degli impianti
stessi.
stessi.
Ogni
impianto,
indipendentemente
dalla 4.
Ogni
impianto,
indipendentemente
dalla
tipologia, dovrà essere dotato di una targhetta
tipologia, dovrà essere dotato di una targhetta
mono o bifacciale, indicante il concessionario, o
mono o bifacciale, indicante il concessionario, o
il
il
il proprietario del mezzo pubblicitario, il numero
numero identificativo dell'impianto stesso utile
proprietario
del
mezzo
pubblicitario,
identificativo dell'impianto stesso utile in caso
in caso di informatizzazione del sistema. La
di
collocazione di ogni impianto dovrà avvenire in
collocazione di ogni impianto dovrà avvenire in
modo tale che la cornice inferiore sia posta ad
modo tale che la cornice inferiore sia posta ad
una distanza minima da terra di cm. 60 e non
una distanza minima da terra di cm. 60 e non
superiore a cm. 100.
superiore a cm. 100.
Gli impianti destinati alle Pubbliche Affissioni 5.
Gli impianti destinati alle Pubbliche Affissioni
non possono essere rimossi o spostati se non
non possono essere rimossi o spostati se non
per ragioni di pubblico interesse.
per ragioni di pubblico interesse.
spazi particolari per le affissioni
1.
DEL
informatizzazione
del
sistema.
La
spazi particolari per le affissioni
Gli assiti, gli steccati, le impalcature, i ponti 1.
Gli assiti, gli steccati, le impalcature, i ponti fissi
fissi o sospesi, i graticci e i ripari di ogni
o sospesi, i graticci e i ripari di ogni genere, ivi
genere, ivi compresi quelli intorno ai cantieri
compresi quelli intorno ai cantieri edili, sono in
edili, sono in uso esclusivo al Comune di
uso esclusivo al Comune di Spoleto che, in
Spoleto che, in deroga al regolamento , si
deroga al regolamento , si riserva di utilizzarli
riserva di utilizzarli temporaneamente per le
temporaneamente per le affissioni in aggiunta
affissioni
alla
in
aggiunta
alla
quantità
della
quantità
della
superficie
affissativa
superficie affissativa obbligatoria.
obbligatoria.
L’uso esclusivo degli spazi di cui ai commi 2.
L’uso esclusivo degli spazi di cui ai commi
precedenti non comporta alcun compenso o
precedenti non comporta alcun compenso o
indennità a favore dei proprietari.
indennità a favore dei proprietari.
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DELIBERAZIONE
C APO VI –D ISPOS IZ IONI
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
C APO VI –D ISPOS IZ IONI
PARTICOLARI
segnali turistici e di territorio
44
1.
2.
3.
4.
5.
6.
20/02/2014
49/65
PARTICOLARI
segnali turistici e di territorio
I segnali turistici e di territorio dovranno essere 1.
I segnali turistici e di territorio dovranno essere
conformi a quanto prescritto dall’art. 134 del D.P.R.
conformi a quanto prescritto dall’art. 134 del D.P.R.
n° 495 del 1992, e si suddividono nelle sottoelencate
n° 495 del 1992, e si suddividono nelle sottoelencate
tipologie:
tipologie:
a.
turistiche;
a.
turistiche;
b.
industriali, artigianali
b.
industriali, artigianali
c.
alberghiere;
c.
alberghiere;
d.
territoriali;
d.
territoriali;
e.
di luoghi di pubblico interesse.
e.
di luoghi di pubblico interesse.
L’istallazione dei segnali verticali dovrà avvenire, 2.
L’istallazione dei segnali verticali dovrà avvenire,
come disposto dall’art. 81 del D.P.R. 495/1992, e suc-
come disposto dall’art. 81 del D.P.R. 495/1992, e suc-
cessive modifiche e integrazioni
cessive modifiche e integrazioni
I segnali con le indicazioni di cui al comma 1 possono 3.
I segnali con le indicazioni di cui al comma 1 possono
essere posti in posizione autonoma o singola, come
essere posti in posizione autonoma o singola, come
segnali di direzione isolati. o come segnali di localiz-
segnali di direzione isolati. o come segnali di localizza-
zazione, ma in tal caso non devono interferire con
zione, ma in tal caso non devono interferire con l’av-
l’avvistamento e la visibilità dei segnali di pericolo, di
vistamento e la visibilità dei segnali di pericolo, di
prescrizione e di indicazione. Se impiegati devono es-
prescrizione e di indicazione. Se impiegati devono es-
sere istallati unicamente sulle strade che conducono
sere istallati unicamente sulle strade che conducono
direttamente al luogo segnalato, e salvo i casi di im-
direttamente al luogo segnalato, e salvo i casi di im-
possibilità, a non oltre 10 Km di distanza dal luogo.
possibilità, a non oltre 10 Km di distanza dal luogo.
La collocazione e la manutenzione dei segnali di cui al
4.
La collocazione e la manutenzione dei segnali di cui al
comma 1 sono a carico del soggetto interessato all’in-
comma 1 sono a carico del soggetto interessato all’in-
stallazione che ne assume l’esclusiva responsabilità. Il
stallazione che ne assume l’esclusiva responsabilità. Il
posizionamento dei segnali è subordinato alla preven-
posizionamento dei segnali è subordinato alla preven-
tiva autorizzazione secondo le modalità
tiva autorizzazione secondo le modalità
previste al
previste al
Capo VII del presente PGI
Capo VII del presente PGI
I segnali di indicazione turistica e territoriale, di cui al 5.
I segnali di indicazione turistica e territoriale, di cui al
comma 1, alla lett. a, sono a fondo marrone con cor-
comma 1, alla lett. a, sono a fondo marrone con cor-
nici ed iscrizioni di colore bianco. Simboli, iscrizioni e
nici ed iscrizioni di colore bianco. Simboli, iscrizioni e
composizione grafica sono esemplificativi
composizione grafica sono esemplificativi
di cui alle
di cui alle
figure II. 294 e II. 295 del D.P.R. 495/1992.
figure II. 294 e II. 295 del D.P.R. 495/1992.
I segnali di indicazione industriale e artigianale, di cui 6.
I segnali di indicazione industriale e artigianale, di cui
al comma 1 lett. b, sono a fondo nero, scritte gialle
al comma 1 lett. b, sono a fondo nero, scritte gialle
con riproduzione del logotipo aziendale ed inoltre de-
con riproduzione del logotipo aziendale ed inoltre de-
vono rispettare le seguenti prescrizioni:
vono rispettare le seguenti prescrizioni:
a.
a.
Fuori dai centri abitati, per la particolare ubicazione dell’attività industriale, artigianale o com-
Fuori dai centri abitati, per la particolare ubicazione dell’attività industriale, artigianale o commer-
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
b.
c.
d.
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
8.
50/65
merciale isolata, la Ditta potrà essere ammessa
ciale isolata, la Ditta potrà essere ammessa al-
all’impiego dello specifico segnale stradale di indi-
l’impiego dello specifico segnale stradale di indi-
cazione di “attività singola”, previa puntuale
cazione di “attività singola”, previa puntuale
istruttoria al fine di valutare la effettiva necessità
istruttoria al fine di valutare la effettiva necessità
della segnalazione, il cui scopo fondamentale è
della segnalazione, il cui scopo fondamentale è
l’utilità per la generalità per gli utenti della stra-
l’utilità per la generalità per gli utenti della stra-
da, soprattutto nelle situazioni in cui non esistono
da, soprattutto nelle situazioni in cui non esistono
altre forme di indicazione della località in cui ha
altre forme di indicazione della località in cui ha
sede l’attività isolata.
sede l’attività isolata.
b.
Nessuna indicazione di attività singola può essere
Nessuna indicazione di attività singola può essere
inserita sui preavvisi di intersezione, sui segnali
inserita sui preavvisi di intersezione, sui segnali
di preselezione, sui segnali di direzione, su quelli
di preselezione, sui segnali di direzione, su quelli
di conferma. Può essere invece installato nelle in-
di conferma. Può essere invece installato nelle in-
tersezioni e combinato, ove necessario col “grup-
tersezioni e combinato, ove necessario col “grup-
po segnaletico unitario”, ivi esistente, il segnale
po segnaletico unitario”, ivi esistente, il segnale
di direzione con l’indicazione di “zona industriale,
di direzione con l’indicazione di “zona industriale,
zona artigianale” che, col relativo simbolo, può
zona artigianale” che, col relativo simbolo, può
essere inserito nei preavvisi di intersezione o nei
essere inserito nei preavvisi di intersezione o nei
segnali di preselezione.
segnali di preselezione.
c.
Nei centri abitati, ove la zona o le zone industriali
Nei centri abitati, ove la zona o le zone industriali
o artigianali sono ben localizzate, si deve fare uso
o artigianali sono ben localizzate, si deve fare uso
esclusivamente di segnali indicanti collettivamen-
esclusivamente di segnali indicanti collettivamen-
te la zona; tutte le attività e gli insediamenti par-
te la zona; tutte le attività e gli insediamenti par-
ticolari saranno indicati successivamente sulle in-
ticolari saranno indicati successivamente sulle in-
tersezioni locali a valle degli itinerari principali di
tersezioni locali a valle degli itinerari principali di
avvio alla “zona industriale” o “zona artigianale”
avvio alla “zona industriale” o “zona artigianale”
e comunque all’interno della zona di riferimento.
e comunque all’interno della zona di riferimento.
È ammesso un numero massimo di 3 (tre) segna-
d.
li recanti indicazioni inerenti la medesima attività.
7.
20/02/2014
È ammesso un numero massimo di 3 (tre) segnali
recanti indicazioni inerenti la medesima attività.
I segnali di indicazione alberghiera devono far parte 7.
I segnali di indicazione alberghiera devono far parte di
di un sistema unitario ed autonomo di segnalamento
un sistema unitario ed autonomo di segnalamento di
di indicazione qualora, a giudizio dell'ente proprietario
indicazione qualora, a giudizio dell'ente proprietario
della strada, sia utile segnalare l'avvio ai vari alber-
della strada, sia utile segnalare l'avvio ai vari alber-
ghi. L'installazione di tale sistema segnaletico è su-
ghi. L'installazione di tale sistema segnaletico è su-
bordinata alla autorizzazione
bordinata alla autorizzazione
secondo le modalità
secondo le modalità
previste al Capo VII del presente PGI e dell'ente pro-
previste al Capo VII del presente PGI e dell'ente pro-
prietario della strada.
prietario della strada.
La segnaletica di indicazione alberghiera comprende:
a.
un segnale con funzione di preavviso di un punto
8.
La segnaletica di indicazione alberghiera comprende:
a.
un segnale con funzione di preavviso di un punto
o di un ufficio di informazioni turistico-alberghiere
o di un ufficio di informazioni turistico-alberghiere
o del segnale di informazione di cui alla lettera b)
o del segnale di informazione di cui alla lettera b)
seguente (fig. II.298 D.P.R. 495/1992)
seguente (fig. II.298 D.P.R. 495/1992)
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
b.
c.
9.
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
un segnale di informazione generale sul numero,
DEL
b.
20/02/2014
51/65
un segnale di informazione generale sul numero,
categoria ed eventuale denominazione degli al-
categoria ed eventuale denominazione degli al-
berghi (fig. II.299 D.P.R. 495/1992);
berghi (fig. II.299 D.P.R. 495/1992);
una serie di segnali specializzati di preavviso e
c.
una serie di segnali specializzati di preavviso e
direzione, posti in sequenza in posizioni autono-
direzione, posti in sequenza in posizioni autono-
me e non interferenti con la normale segnaletica
me e non interferenti con la normale segnaletica
di indicazione, per indirizzare l'utente sull'itinera-
di indicazione, per indirizzare l'utente sull'itinera-
rio di destinazione (fig. II.300 e II.301 D.P.R.
rio di destinazione (fig. II.300 e II.301 D.P.R.
495/1992).
495/1992).
I segnali di indicazione alberghiera sono a fondo bian- 9.
I segnali di indicazione alberghiera sono a fondo bian-
co, scritte nere con riproduzione del logotipo identifi-
co, scritte nere con riproduzione del logotipo identifi-
cativo, è ammesso un numero massimo di due segnali
cativo, è ammesso un numero massimo di due segnali
posizionati singolarmente per ogni attività.
posizionati singolarmente per ogni attività.
10. I segnali indicanti i luoghi di pubblico interesse sono a 10. I segnali indicanti i luoghi di pubblico interesse sono a
45
fondo bianco, scritta nera con riproduzione del logoti-
fondo bianco, scritta nera con riproduzione del logoti-
po identificativo
segnali stradali che forniscono indicazioni
po identificativo
segnali stradali che forniscono indicazioni
di servizi utili
di servizi utili
1.
1.
2.
3.
I segnali che forniscono indicazioni di servizi utili
devono essere conformi a quanto prescritto dall’art.
devono essere conformi a quanto prescritto dall’art.
136 del D.P.R. n° 495/1992.
136 del D.P.R. n° 495/1992.
I segnali di cui al comma 1 devono essere collocati
2.
5.
I segnali di cui al comma 1 devono essere collocati
in prossimità del servizio segnalato, salvo che il car-
in prossimità del servizio segnalato, salvo che il car-
tello sia integrato da una freccia indicante la direzio-
tello sia integrato da una freccia indicante la direzio-
ne da seguire. Possono essere abbinati ad un pan-
ne da seguire. Possono essere abbinati ad un pan-
nello integrativo mod. II.1 D.P.R. 495/1992, indican-
nello integrativo mod. II.1 D.P.R. 495/1992, indican-
te la distanza in metri tra i segnale ed il servizio in-
te la distanza in metri tra i segnale ed il servizio in-
dicato.
dicato.
L’eventuale denominazione può essere riportata nel-
3.
lo spazio sottostante il simbolo.
4.
I segnali che forniscono indicazioni di servizi utili
Detti segnali possono essere ammessi solo per si-
L’eventuale denominazione può essere riportata nello spazio sottostante il simbolo.
4.
Detti segnali possono essere ammessi solo per situa-
tuazioni particolari soggette ad autorizzazione da
zioni particolari soggette ad autorizzazione da parte
parte dell’ente proprietario della strada, il quale va-
dell’ente proprietario della strada, il quale valuterà
luterà
l’effettiva necessità di indicare i servizi se-
l’effettiva necessità di indicare i servizi segnalati in
gnalati in funzione dell’utilità per la generalità degli
funzione dell’utilità per la generalità degli utenti della
utenti della strada interessata.
strada interessata.
E’ vietato l’abbinamento, ai predetti segnali stradali,
5.
E’ vietato l’abbinamento, ai predetti segnali stradali,
di qualsiasi forma pubblicitaria ad eccezione della
di qualsiasi forma pubblicitaria ad eccezione della
denominazione, del numero telefonico e del logotipo
denominazione, del numero telefonico e del logotipo
del fornitore del servizio segnalato. .L’eventuale in-
del fornitore del servizio segnalato. .L’eventuale in-
serimento o l’abbinamento di qualsiasi messaggio o
serimento o l’abbinamento di qualsiasi messaggio o
scritta pubblicitaria nel segnale comporterà la classi-
scritta pubblicitaria nel segnale comporterà la classi-
ficazione del medesimo come “mezzo pubblicitario”,
ficazione del medesimo come “mezzo pubblicitario”,
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
2.
3.
tanto, per la loro installazione dovranno essere ri-
tanto, per la loro installazione dovranno essere ri-
spettate le specifiche norme indicate al Titolo II,
spettate le specifiche norme indicate al Titolo II,
Capo I, Paragrafo 3 del D.P.R. 495/92.
Capo I, Paragrafo 3 del D.P.R. 495/92.
PER
IL
C APO
VII
P ROCEDURE
DELL ’ AUTORIZ ZAZIONE
RILAS CIO
Per impianti posti fuori del centro abitato, nelle
IL
RILAS CIO
competenza al rilascio dell'autorizzazione ai sensi
del Codice della Strada
1.
Per impianti posti fuori del centro abitato, nelle
strade statali, regionali e provinciali, o comunali
l’istanza
l’istanza
di
autorizzazione
deve
essere
di
autorizzazione
deve
essere
presentata all'Ente proprietario della strada,
presentata all'Ente proprietario della strada,
fermo restando il nulla-osta, autorizzazione o
fermo restando il nulla-osta, autorizzazione o
concessione prevista, del Comune.
concessione prevista, del Comune.
Per
i
tratti
di
strade
statali,
regionali
o 2.
Per
i
tratti
di
strade
statali,
regionali
o
provinciali, correnti all'interno di centri abitati, il
provinciali, correnti all'interno di centri abitati, il
rilascio dell'autorizzazione è di competenza del
rilascio dell'autorizzazione è di competenza del
Comune, previo nulla osta dell'ente proprietario
Comune, previo nulla osta dell'ente proprietario
della strada.
della strada.
Quando i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari 3.
Quando i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari
collocati su una strada sono visibili da un'altra
collocati su una strada sono visibili da un'altra
strada
strada
appartenente
è
ad
Ente
subordinata
al
diverso,
preventivo
appartenente
l’autorizzazione
nulla osta di quest'ultimo.
è
ad
Ente
subordinata
diverso,
al
preventivo
nulla osta di quest'ultimo.
La collocazione di cartelli e gli altri mezzi 4.
La collocazione di cartelli e gli altri mezzi
pubblicitari
pubblicitari
posti
lungo
le
sedi
ferroviarie,
posti
lungo
le
sedi
ferroviarie,
quando siano visibili dalla strada, sono soggetti
quando siano visibili dalla strada, sono soggetti
alle disposizioni del presente articolo e la loro
alle disposizioni del presente articolo e la loro
collocazione è autorizzata del soggetto servizio
collocazione è autorizzata del soggetto servizio
ferroviario
ferroviario
previo
nulla
osta
dell'Ente
proprietario della strada
5.
PER
strade statali, regionali e provinciali, o comunali
l’autorizzazione
4.
52/65
ai sensi dell’articolo 23 del Codice della Strada, per-
competenza al rilascio dell'autorizzazione ai sensi
del Codice della Strada
1.
20/02/2014
ai sensi dell’articolo 23 del Codice della Strada, per-
C APO
VII
P ROCEDURE
DELL ’ AUTORIZ ZAZIONE
46
DEL
Non
sono
soggette
previo
nulla
osta
dell'Ente
proprietario della strada
alla
preventiva
autorizzazione:
5.
Non
sono
soggette
alla
preventiva
autorizzazione:
a. le targhe di esercizio di dimensioni massime
a.
le targhe di esercizio di dimensioni massime di
di Cmq 300 fermo restando, al momento
Cmq
dell’installazione, il rispetto delle norme del
dell’installazione,
Regolamento
Regolamento Urbanistico Edilizio, della disciplina
Urbanistico
Edilizio,
della
300
fermo
il
per
restando,
rispetto
al
delle
gli interventi
momento
norme
del
disciplina particolareggiata per gli interventi
particolareggiata
nel centro storico e del Regolamento per
storico e del Regolamento per l’arredo ed il decoro
nel centro
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
l’arredo ed il decoro dell’ambiente urbano;
β.
le vetrofanie se attinenti all’attività dell’esercizio in
b.
cui sono esposte poste all’interno di locali pubblici
o privati visibili dall’esterno poste sulle vetrine e
o privati visibili dall’esterno poste sulle vetrine e
sulle porte di ingresso dei locali;
le targhe di esercizio a carattere sanitario di cui
c.
stabilito dal D.M. n. 657/1994.
I cartelli “vendesi/affittasi” riguardanti la locazione
o
compravendita
di
immobili,
di
d.
o
dimensioni
dell’immobile
direttamente
interessato,
ovvero
direttamente
interessato,
ovvero
dalla recinzione o dal cancello qualora l’immobile
sia
sia
posizionato
da
all’interno
tali
elementi
di
e,
un’area
privata
pertanto,
posizionato
delimitata
non
da
all’interno
tali
di
elementi
un’area
e,
privata
pertanto,
non
percepibile dalla pubblica via;
La pubblicità effettuata con monitor e simili
e.
La
pubblicità effettuata
con
monitor
e simili
collocati all’interno delle vetrine degli esercizi
collocati all’interno delle vetrine degli esercizi
commerciali anche nel caso in cui il messaggio sia
commerciali anche nel caso in cui il messaggio sia
percepibile dall’esterno;
percepibile dall’esterno;
La pubblicità realizzata all’interno dei locali adibiti
f.
g.
h.
a
La pubblicità comunque effettuata all’interno dei
locali di pubblico spettacolo qualora si riferisca alle
rappresentazioni in programmazione;
La pubblicità effettuata all’interno degli stadi o
sportivi
Gli avvisi al pubblico e locandine esposti sulle
vetrine o sulle porte di ingresso dei locali;
La pubblicità comunque effettuata all’interno dei
impianti
La pubblicità realizzata all’interno dei locali adibiti
alla vendita di beni o alla prestazione di servizi;
Gli avvisi al pubblico e locandine esposti sulle
degli
condizione
che
i.
La pubblicità effettuata all’interno degli stadi o
degli
il
impianti
sportivi
a
condizione
che
il
messaggio pubblicitario sia visibile esclusivamente
messaggio pubblicitario sia visibile esclusivamente
all’interno degli impianti;
all’interno degli impianti;
La pubblicità, escluse
giornali
ed
alle
le insegne,
pubblicazioni
relativa ai
periodiche,
j.
La
pubblicità, escluse
giornali
se
ed
alle
le insegne,
pubblicazioni
relativa ai
periodiche,
se
esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o
esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o
nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi
nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi
ove si effettua la vendita;
ove si effettua la vendita;
La pubblicità effettuata sui veicoli, nel rispetto di
k.
La pubblicità effettuata con pannelli da persone
circolanti.
La pubblicità effettuata sui veicoli, nel rispetto di
quanto previsto dall’art. 34;
quanto previsto dall’art. 34;
λ.
dimensioni
dalla recinzione o dal cancello qualora l’immobile
rappresentazioni in programmazione;
κ.
di
dell’immobile
locali di pubblico spettacolo qualora si riferisca alle
ϕ.
immobili,
per unità immobiliare, da posizionare sulla facciata
vetrine o sulle porte di ingresso dei locali;
ι.
di
per unità immobiliare, da posizionare sulla facciata
alla vendita di beni o alla prestazione di servizi;
η.
compravendita
massime di cm. 30x20, riferiti ad un solo avviso
percepibile dalla pubblica via;
γ.
I cartelli “vendesi/affittasi” riguardanti la locazione
massime di cm. 30x20, riferiti ad un solo avviso
delimitata
φ.
le targhe di esercizio a carattere sanitario di cui
alla legge 5/2/1992, n. 175, nel rispetto di quanto
stabilito dal D.M. n. 657/1994.
ε.
le vetrofanie se attinenti all’attività dell’esercizio in
cui sono esposte poste all’interno di locali pubblici
alla legge 5/2/1992, n. 175, nel rispetto di quanto
δ.
53/65
dell’ambiente urbano;
sulle porte di ingresso dei locali;
χ.
20/02/2014
l.
La pubblicità effettuata con pannelli da persone
circolanti.
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
47
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
modalità di presentazione della domanda
1.
Il
soggetto
interessato
DEL
20/02/2014
54/65
modalità di presentazione della domanda
al
rilascio
1.
Il
soggetto
interessato
al
rilascio
dell’autorizzazione da parte del Comune per
dell’autorizzazione da parte del Comune per
l'installazione
l'installazione
di
cartelli
o
di
altri
mezzi
di
cartelli
o
di
altri
mezzi
pubblicitari, deve presentare domanda, anche
pubblicitari, deve presentare domanda, anche su
su apposito modello predisposto dal Comune,
apposito modello predisposto dal Comune, con i
con i dati anagrafici della Ditta richiedente e
dati
corredata della seguente documentazione, e
corredata della seguente documentazione, e
comunque
comunque secondo quanto stabilito dalle vigenti
secondo
quanto
stabilito
dalle
vigenti disposizioni comunali:
a.
c.
progetto dell'opera e relativa descrizione tecnica
e.
f.
Ditta
richiedente
e
a.
progetto dell'opera e relativa descrizione tecnica
dai cui siano individuabili gli elementi essenziali
dai cui siano individuabili gli elementi essenziali
della stessa, compreso il disegno del supporto, e
della stessa, compreso il disegno del supporto, e
la sua eventuale collocazione sul fabbricato;
bozzetto colorato del messaggio pubblicitario da
b.
bozzetto colorato del messaggio pubblicitario da
esporre; nel caso in cui la domanda riguardi
esporre; nel caso in cui la domanda riguardi
cartelli o altri mezzi pubblicitari a messaggio
cartelli o altri mezzi pubblicitari a messaggio
variabile, devono essere allegati i bozzetti di
variabile, devono essere allegati i bozzetti di tutti
tutti i messaggi previsti;
i messaggi previsti;
documentazione fotografica che illustri lo stato
c.
documentazione fotografica che illustri lo stato
dei luoghi e del contesto urbano adiacente ed
dei luoghi e del contesto urbano adiacente ed
eventualmente
eventualmente
fotocomposizione
per
la
valutazione dell’impatto ambientale;
d.
della
disposizioni comunali:
la sua eventuale collocazione sul fabbricato;
b.
anagrafici
fotocomposizione
per
la
valutazione dell’impatto ambientale;
planimetria del luogo interessato;
autodichiarazione redatta ai sensi di legge, con
d.
planimetria del luogo interessato;
e.
autodichiarazione redatta ai sensi di legge, con la
la quale si attesta che l'opera sarà realizzata
quale
rispettando le norme di disciplina della materia
rispettando le norme di disciplina della materia
ed in particolare che il manufatto è stato
ed
calcolato e sarà posto in opera tenendo conto
calcolato e sarà posto in opera tenendo conto
della natura del terreno e della spinta del vento,
della natura del terreno e della spinta del vento,
in modo da garantirne
in
la stabilità, che il
in
si attesta
che l'opera sarà realizzata
particolare
modo
da
che
il
garantirne
manufatto
la
stabilità,
è
stato
che
il
manufatto inoltre è realizzato con materiale non
manufatto inoltre è realizzato con materiale non
deperibile e resistente agli agenti atmosferici;
deperibile e resistente agli agenti atmosferici;
per
l’installazione
di
qualsiasi
impianto
f.
per
l’installazione
di
qualsiasi
impianto
pubblicitario luminoso o illuminatosul suolo o su
pubblicitario luminoso o illuminato sul suolo o su
edifici
edifici
è
necessario,
a
lavori
eseguiti,
è
necessario,
a
lavori
eseguiti,
dichiarazione di conformità, in riferimento al
dichiarazione di conformità, in riferimento al D.M.
D.M. 37 del 22.01.2008 sulla sicurezza degli
37 del 22.01.2008 sulla sicurezza degli impianti,
impianti,
rilasciata dalla ditta installatrice dell’insegna.
rilasciata
dalla
dell’insegna. (vedi art.15);
ditta
installatrice
(vedi art.15);
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DELIBERAZIONE
g.
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
autodichiarazione redatta ai sensi di legge, dalla
DEL
20/02/2014
g.
autodichiarazione redatta ai sensi di legge, dalla
quale emerga che l'attività oggetto di richiesta è
quale emerga che l'attività oggetto di richiesta è
regolarmente autorizzata, ovvero il titolare è
regolarmente autorizzata, ovvero il titolare è
iscritto agli albi professionali istituiti e che la
iscritto agli albi professionali istituiti e che la
destinazione d'uso dei locali è legittima;
h.
i.
destinazione d'uso dei locali è legittima;
nulla osta dell'ente proprietario della strada se
h.
stessa non è comunale ed è fuori del centro
abitato; dell’Amministratore degli immobili nel
abitato; dell’Amministratore degli immobili nel
caso siano interessati fabbricati non di proprietà
caso siano interessati fabbricati non di proprietà
del richiedente; dichiarazione liberatoria degli
del richiedente; dichiarazione liberatoria degli
eventuali terzi interessati, siano essi soggetti
eventuali terzi interessati, siano essi soggetti
pubblici o privati;
pubblici o privati;
copia delle autorizzazioni di eventuali altre
i.
autorizzazioni
compreso
compreso
Per
il
parere
l'installazione
della
Soprintendenza
di
il
di
interessate
parere
eventuali
altre
all'intervento,
della
ivi
Soprintendenza
competente, qualora richiesto;
cartelli
pubblicitari,
2.
Per
l'installazione
di
cartelli
pubblicitari,
striscioni, locandine, stendardi, bandiere, segni
striscioni, locandine, stendardi, bandiere, segni
orizzontali
reclamistici
fino
può
con
caratteri
di
orizzontali
30
giorni,
la
temporaneità
essere
limitata
alla
a
reclamistici
fino
documentazione
può
con
a
caratteri
di
giorni,
la
30
essere
limitata
alla
presentazione degli elaborati di cui ai punti b),
presentazione degli elaborati di cui ai punti b),
c), d), g), h), del precedente comma, mentre
c), d), g), h), del precedente comma, mentre
per quelli superiori a 30 giorni dovrà essere
per quelli superiori a 30 giorni dovrà essere
presentata anche la documentazione di cui al
presentata anche la documentazione di cui al
punto i) del precedente comma, salvo diverse
punto i) del precedente comma, salvo diverse
indicazioni da parte del competente ufficio.
indicazioni da parte del competente ufficio.
Ogni domanda di autorizzazione deve essere
riferita
ad
un
solo
impianto
3.
pubblicitario,
Ogni domanda di autorizzazione deve essere
riferita
ad
un
solo
impianto
pubblicitario,
tranne nei casi di una pluralità di insegne di
tranne nei casi di una pluralità di insegne di
esercizio da installare presso la stessa sede,
esercizio da installare presso la stessa sede,
nel
nel
qual
caso
l’autorizzazione
può
essere
qual
caso
l’autorizzazione
può
essere
richiesta con la presentazione di una unica
richiesta con la presentazione di una unica
domanda cumulativa.
domanda cumulativa.
La
domanda
per
la
installazione
di mezzi
4.
La
domanda
per
la
installazione
di
mezzi
pubblicitari a carattere sanitario deve essere
pubblicitari a carattere sanitario deve essere
presentata,
presentata,
previa
autorizzazione
del
previa
autorizzazione
del
messaggio pubblicitario da parte dei rispettivi
messaggio pubblicitario da parte dei rispettivi
ordini o collegi professionali locali, nel rispetto
ordini o collegi professionali locali, nel rispetto
della
della
normativa
in
materia
di
pubblicità
sanitaria e di repressione dell'esercizio abusivo
Le forme di pubblicità effettuate con pannelli
normativa
in
materia
di
pubblicità
sanitaria e di repressione dell'esercizio abusivo
della professione.
5.
delle
Amministrazioni
documentazione
4.
copia
Amministrazioni interessate all'intervento, ivi
temporaneità
3.
nulla osta dell'ente proprietario della strada se la
la stessa non è comunale ed è fuori del centro
competente, qualora richiesto;
2.
55/65
della professione.
5.
Le forme di pubblicità effettuate con pannelli
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DELIBERAZIONE
luminosi
e
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
proiezioni
autorizzazione
presentazione,
sono
soggette
comunale,
di
ad
istanza
proiezioni
autorizzazione
del
sono
soggette
comunale,
presentazione,
di
ad
previa
documentata
istanza
del
titolare del mezzo pubblicitario indicante il
tipo,
della
tipo,
e
pubblicità
la
misura,
il
che
si
denominazione
e
luogo,
la
intende
durata
effettuare
indirizzo
del
la
soggetto
pubblicizzato.
48
e
56/65
titolare del mezzo pubblicitario indicante il
pubblicità
6.
20/02/2014
luminosi
previa
documentata
DEL
La
durata
la
misura,
il
che
si
denominazione
e
luogo,
la
intende
durata
effettuare
indirizzo
del
della
e
la
soggetto
pubblicizzato.
delle
autorizzazioni
a
carattere
6.
La
durata
delle
autorizzazioni
a
carattere
temporaneo non può superare i 12 mesi ad
temporaneo non può superare i 12 mesi ad
esclusione dei cartelli riguardanti locazione o
esclusione dei cartelli riguardanti locazione o
compravendita di immobili che potranno avere
compravendita di immobili che potranno avere
una durata massima, anche se frazionata in più
una durata massima, anche se frazionata in più
periodi, di 24 mesi.
periodi, di 24 mesi.
rilascio dell’autorizzazione
1.L’autorizzazione
dall’interessato
al
rilascio dell’autorizzazione
deve
essere
S.U.I.C.
richiesta
Tema
1.
Attività
L’autorizzazione
deve
dall’interessato
al
essere
S.U.I.C.
richiesta
Tema
Attività
Produttive, e verrà rilasciata entro 60 giorni
Produttive, e verrà rilasciata entro 60 giorni
dalla data di presentazione. L’Amministrazione
dalla data di presentazione. L’Amministrazione
ha l’obbligo di provvedere entro il termine
ha l’obbligo di provvedere entro il termine
suddetto.
suddetto.
2.L'autorizzazione
presunzione
costituisce
di conformità
soltanto
alle leggi
una
2.
ed ai
L'autorizzazione
presunzione
costituisce
di
conformità
soltanto
alle
leggi
una
ed
ai
regolamenti vigenti e non esonera il titolare
regolamenti vigenti e non esonera il titolare
dall'obbligo
dall'obbligo
di
rispettare
dette
leggi
e
di
rispettare
dette
leggi
e
regolamenti ed ogni eventuale diritto di terzi,
regolamenti ed ogni eventuale diritto di terzi, né
né
lo esime dall'acquisizione delle autorizzazioni di
lo
esime
dall'acquisizione
delle
autorizzazioni di competenza di altre autorità o
competenza
enti.
autorizzazioni
Le
autorizzazioni
temporanee
di
una
di
altre
autorità
temporanee
di
o
enti.
una
Le
durata
durata massima di 30 gg., per l’apposizione di
massima
pubblicità inerente manifestazioni ed eventi,
pubblicità inerente manifestazioni ed eventi,
sono esonerate dalla presentazione della D.I.A.
sono esonerate dalla presentazione della D.I.A.
e della eventuale richiesta di autorizzazione
e della eventuale richiesta di autorizzazione
ambientale ai sensi del D. Lgs.
ambientale ai sensi del D. Lgs.
n. 42 del 22
gennaio 2004.
di
30
gg.,
per
l’apposizione
di
n. 42 del 22
gennaio 2004.
3. Qualora il soggetto titolare dell'autorizzazione,
3.
Qualora il soggetto titolare dell'autorizzazione,
decorsi almeno tre mesi dal rilascio, intenda
decorsi almeno tre mesi dal rilascio, intenda
variare
variare
il
messaggio
pubblicitario,
dovrà
produrre nuova domanda, come prescritto al
comma 1.
4. In caso di cessione o affitto d’azienda, fusione,
il
messaggio
pubblicitario,
dovrà
produrre nuova domanda, come prescritto al
comma 1.
4.
In caso di cessione o affitto d’azienda, fusione,
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DELIBERAZIONE
49
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DI
20/02/2014
DEL
57/65
scissione, trasformazione di società, il nuovo
scissione, trasformazione di società, il nuovo
titolare deve presentare domanda di voltura
titolare deve presentare domanda di voltura
dell’autorizzazione
dell’autorizzazione
validità dell’autorizzazione
validità dell’autorizzazione
1.
L'autorizzazione all'installazione di cartelli o di 1.
L'autorizzazione all'installazione di cartelli o di
altri
2.
3.
mezzi
pubblicitari
ha
validità
per
altri
un
pubblicitari
ha
validità
per
un
periodo di 3 anni ed è sempre rilasciata salvo i
periodo di 3 anni ed è sempre rilasciata salvo i
diritti dei terzi.
diritti dei terzi.
La stessa è rinnovabile a condizione che la 2.
La stessa è rinnovabile a condizione che la
richiesta, da prodursi almeno 90 giorni prima
richiesta, da prodursi almeno 90 giorni prima
della
della
scadenza
naturale,
provenga
dal
scadenza
naturale,
provenga
dal
medesimo soggetto autorizzato e sia relativa al
medesimo soggetto autorizzato e sia relativa al
medesimo mezzo pubblicitario; la domanda di
medesimo mezzo pubblicitario; la domanda di
rinnovo
rinnovo
deve
essere
corredata
dalla
sola
deve
essere
corredata
dalla
sola
autodichiarazione del titolare dell'attività che
autodichiarazione del titolare dell'attività che
attesti l'assenza di modifiche alla situazione in
attesti l'assenza di modifiche alla situazione in
essere.
essere.
Il mancato rispetto delle condizioni di cui al 3.
Il mancato rispetto delle condizioni di cui al
precedente
precedente
comma
e
qualsiasi
modifica
comma
e
qualsiasi
modifica
s'intenda proporre comportano la richiesta di
s'intenda proporre comportano la richiesta di
una nuova autorizzazione.
una nuova autorizzazione.
Obblighi del titolare dell’autorizzazione
50
1.
mezzi
Obblighi del titolare dell’autorizzazione
È fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione di:
a.
rispettare,
nella
effettuazione
1.
della
È fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione di:
a.
c.
della
pubblicità, le norme di sicurezza prescritte
dai Regolamenti Comunali e dal Codice della
Strada installando gli
Strada installando gli
impianti a perfetta
impianti a perfetta
regola d’arte;
verificare il buono stato di conservazione
b.
verificare il buono stato di conservazione dei
dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari e
cartelli e degli altri mezzi pubblicitari e delle
delle loro strutture di sostegno;
loro strutture di sostegno;
effettuare tutti gli interventi necessari al
c.
impartite
effettuare tutti gli interventi necessari al
loro buon mantenimento;
adempiere, nei tempi richiesti, a tutte le
prescrizioni
dal
Comune
d.
al
adempiere, nei tempi richiesti, a tutte le
prescrizioni
impartite
dal
Comune
al
momento del rilascio dell'autorizzazione o
momento del rilascio dell'autorizzazione o
anche successivamente per intervenute e
anche successivamente per intervenute e
motivate esigenze;
e.
effettuazione
dai Regolamenti Comunali e dal Codice della
loro buon mantenimento;
d.
nella
pubblicità, le norme di sicurezza prescritte
regola d’arte;
b.
rispettare,
procedere
alla
rimozione
motivate esigenze;
in
caso
di
decadenza o revoca dell'autorizzazione o di
e.
procedere
alla
rimozione
in
caso
di
decadenza o revoca dell'autorizzazione o di
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
insussistenza delle condizioni di sicurezza
previste
previste
all'atto
dell'installazione
richiesta
o
da
di
parte
dell'attività,
copia
f.
dei
di
parte
dell'attività,
copia
dei
provvedimenti autorizzativi;
È fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione, 2.
È fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione,
rilasciata
rilasciata
per
la
posa
di
segni
orizzontali
per
la
posa
di
segni
orizzontali
reclamistici, nonché di striscioni, locandine e
reclamistici, nonché di striscioni, locandine e
stendardi, di provvedere alla rimozione degli
stendardi, di provvedere alla rimozione degli
stessi
stessi
entro
le
24
ore
successive
alla
entro
le
24
ore
successive
alla
conclusione della manifestazione pubblicizzata,
conclusione della manifestazione pubblicizzata,
ripristinando il preesistente stato dei luoghi e il
ripristinando il preesistente stato dei luoghi e il
preesistente grado di aderenza delle superfici
preesistente grado di aderenza delle superfici
stradali.
stradali.
Il
titolare
dell’autorizzazione
del
mezzo 3.
Il
titolare
dell’autorizzazione
del
mezzo
pubblicitario è obbligato, senza eccezioni o
pubblicitario è obbligato, senza eccezioni o limiti
limiti di sorta, a tenere indenne il Comune da
di sorta, a tenere indenne il Comune da qualsiasi
qualsiasi
da
azione, pretesa, richiesta che da chiunque, in
per
qualsiasi tempo e sede, per qualsiasi causa o
qualsiasi causa o titolo, possa avanzarsi nei
titolo, possa avanzarsi nei confronti dello stesso
confronti dello stesso Comune nè in relazione,
Comune nè in relazione, sia diretta che indiretta,
sia diretta che indiretta, all’autorizzazione, al
all’autorizzazione, al messaggio pubblicitario,
messaggio
agli
chiunque,
azione,
in
pretesa,
qualsiasi
richiesta
tempo
pubblicitario,
e
agli
che
sede,
impianti
impianti
pubblicitari, restando altresì esclusa qualsiasi
esclusa
rivalsa nei confronti del Comune.
Comune.
Decadenza e revoca dell’autorizzazione
51
1.
o
da
consegnare al nuovo titolare, nel caso di
cessione
provvedimenti autorizzativi;
3.
dell'installazione
richiesta
dell'Amministrazione Comunale;
consegnare al nuovo titolare, nel caso di
cessione
all'atto
motivata
dell'Amministrazione Comunale;
2.
58/65
insussistenza delle condizioni di sicurezza
motivata
f.
20/02/2014
Costituiscono
cause
di
pubblicitari,
qualsiasi
rivalsa
decadenza 1.
Costituiscono
cause
dell'autorizzazione:
a.
a.
la cessazione o il trasferimento dell’attività
di
decadenza
la cessazione o il trasferimento dell’attività
pubblicizzata, ove si tratti di attività aventi
rilevanza esclusivamente locale;
rilevanza esclusivamente locale;
l'annullamento o la revoca, l'inesistenza o
della
b.
autorizzazione
la
non
rispondenza
pubblicitario
autorizzato
l'annullamento o la revoca, l'inesistenza o
l'irregolarità
all'esercizio dell'attività;
della
autorizzazione
all'esercizio dell'attività;
del
alle
messaggio
attività
c.
cui
la mancata osservanza delle condizioni alle
quali fu subordinata l'autorizzazione;
la
non
rispondenza
pubblicitario
esso si riferisce;
d.
del
pubblicizzata, ove si tratti di attività aventi
l'irregolarità
c.
altresì
confronti
Decadenza e revoca dell’autorizzazione
dell'autorizzazione:
b.
restando
nei
autorizzato
del
alle
messaggio
attività
cui
esso si riferisce;
d.
la mancata osservanza delle condizioni alle
quali fu subordinata l'autorizzazione;
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
e.
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DI
la mancata realizzazione dell'opera entro tre
DEL
e.
mesi dal rilascio dell'autorizzazione;
f.
f.
g.
di provvedere alla manutenzione del mezzo
pubblicitario;
disattivazione
del
messaggio
o
la
h.
copertura del mezzo per 90 giorni;
Il
decorso
del
termine
dell’autorizzazione
in
la
realizzazione
di
riqualificazione
validità
assenza
i.
della
messaggio
o
la
Il
decorso
del
termine
in
di
validità
assenza
della
domanda di rinnovo;
opere
urbana
pubbliche
e
j.
di
sempreché
la
realizzazione
di
riqualificazione
opere
urbana
pubbliche
e
di
sempreché
sussista un interesse pubblico prevalente.
In tale caso la comunicazione concernente
In tale caso la comunicazione concernente
la
la
decadenza
dell'autorizzazione
rimozione
deve
e
la
essere
L’autorizzazione
sopravvenuti
nonché
per
decadenza
dell'autorizzazione
conseguente
rimozione
deve
e
la
essere
notificata 30 giorni prima dell'intervento
della rimozione.
52
del
dell’autorizzazione
notificata 30 giorni prima dell'intervento
3.
disattivazione
sussista un interesse pubblico prevalente.
conseguente
2.
la
copertura del mezzo per 90 giorni;
di
domanda di rinnovo;
j.
il mancato rispetto dell’ordine del Comune di
provvedere alla manutenzione del mezzo
pubblicitario;
i.
il mancato ritiro dell'autorizzazione entro 60
della stessa;
il mancato rispetto dell’ordine del Comune
la
la mancata realizzazione dell'opera entro tre
giorni dal termine previsto per il rilascio
della stessa;
h.
59/65
mesi dal rilascio dell'autorizzazione;
il mancato ritiro dell'autorizzazione entro 60
giorni dal termine previsto per il rilascio
g.
20/02/2014
della rimozione.
è
sempre
revocabile
per 2.
L’autorizzazione
motivi
di
pubblico
interesse,
sopravvenuti
ragioni
di
ordine
sicurezza
nonché
e
per
è
sempre
revocabile
per
motivi
di
pubblico
interesse,
ragioni
di
ordine
sicurezza
e
pubblica.
pubblica.
L’Amministrazione, accertato il verificarsi della 3.
L’Amministrazione, accertato il verificarsi della
causa di decadenza o di revoca, invita il titolare
causa di decadenza o di revoca, invita il titolare
dell’autorizzazione a
dell’autorizzazione a
rimuovere la stessa, ove
rimuovere la stessa, ove
ciò sia possibile, assegnando un termine non
ciò sia possibile, assegnando un termine non
superiore a 30 giorni, decorso il quale la
superiore a 30
decadenza diventa efficace. Rimane esclusa
decadenza diventa
ogni
ogni
pretesa
di
rivalsa
nei
confronti
del
Comune.
Conformità urbanistica
1.Tutti
pretesa
giorni,
di
decorso il quale la
efficace.
rivalsa
Rimane esclusa
nei
confronti
del
Comune.
Conformità urbanistica
gli impianti soggetti ad autorizzazione, ad 1.
Tutti gli impianti soggetti ad autorizzazione, ad
eccezione delle deroghe espressamente specificate e
eccezione delle deroghe espressamente specificate e
delle preinsegne di cui all’art. 18, sono subordinati a
delle preinsegne di cui all’art. 18, sono subordinati a
denuncia di inizio attività ai sensi dell’art. 20 della
denuncia di inizio attività ai sensi dell’art. 20 della
L.R. n° 1 del 18.02.2004. Per gli impianti installati
L.R. n° 1 del 18.02.2004. Per gli impianti installati
dalle
dalle
Pubbliche
Amministrazioni
o
di
interesse
Pubbliche
Amministrazioni
o
di
interesse
pubblico, valgono le norme di cui all’art. 8 della
pubblico, valgono le norme di cui all’art. 8 della L.R.
L.R. n° 1/2004.
n° 1/2004.
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
53
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
60/65
Impianti pubblicitari e/o di servizio soggetti a Impianti pubblicitari e/o di servizio soggetti a
concessione
concessione
1. L'Amministrazione Comunale può concedere a 1. L'Amministrazione Comunale può concedere a
privati la possibilità di:
privati la possibilità di:
a.
collocare su beni di proprietà comunale,
a. collocare su beni di proprietà comunale,
impianti pubblicitari, anche con valenza di
impianti pubblicitari, anche con valenza di
pubblica utilità;
b.
pubblica utilità;
utilizzare impianti pubblicitari di proprietà
b. utilizzare impianti pubblicitari di proprietà
comunale e di sfruttare ai fini pubblicitari
comunale e di sfruttare ai fini pubblicitari
spazi come risultanti dal presente Piano
spazi come risultanti dal presente Piano
quali :
quali :
1.
transenne parapedonali
1.
transenne parapedonali
2.
pensiline fermata bus
2.
pensiline fermata bus
3.
paline fermata bus
3.
paline fermata bus
4.
orologi con pannelli pubblicitari
4.
orologi con pannelli pubblicitari
5.
pannelli pubblicitari, anche a messaggio
5.
pannelli
variabile, luminosi e non
6.
2.
4.
anche
a
messaggio
variabile, luminosi e non
contenitori getta rifiuti
6.
2.
La concessione viene rilasciata previa apposita
contenitori getta rifiuti
La concessione viene rilasciata previa apposita
procedura ad evidenza pubblica e comunque
procedura ad evidenza pubblica e comunque
conformemente al D. Lgs. 163/2006 e succ.
conformemente al D. Lgs. 163/2006 e succ.
modif. e integr. nel rispetto di quanto previsto
modif. e integr. nel rispetto di quanto previsto
dall’art. 7, comma 6 del Regolamento per la
dall’art. 7, comma 6 del Regolamento per la
disciplina della pubblicità e delle affissioni e per
disciplina della pubblicità e delle affissioni e per
l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del
l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del
diritto sulle pubbliche affissioni. Non possono
diritto sulle pubbliche affissioni. Non possono
essere affidate più di due concessioni, aventi ad
essere affidate più di due concessioni, aventi ad
oggetto
oggetto
pannelli
pubblicitari
luminosi
a
pannelli
pubblicitari
luminosi
a
messaggio variabile, allo stesso soggetto.
messaggio variabile, allo stesso soggetto.
3.
pubblicitari,
La concessione di impianti a soggetti privati è
3.
La concessione di impianti a soggetti privati è
disciplinata da apposita convenzione nella quale
disciplinata da apposita convenzione nella quale
sono precisati il numero e l’ubicazione degli
sono precisati il numero e l’ubicazione degli
impianti
impianti
da
installare,
la
durata
della
da
installare,
la
durata
della
concessione, il canone annuo dovuto al Comune,
concessione, il canone annuo dovuto al Comune,
tutte
tutte
le
altre
condizioni
necessarie
per
un
le
altre
condizioni
necessarie
per
un
corretto rapporto contrattuale tra le parti quali:
corretto rapporto contrattuale tra le parti quali:
le spese, le modalità e tempi di installazione, la
le spese, le modalità e tempi di installazione, la
manutenzione degli stessi, la responsabilità per
manutenzione degli stessi, la responsabilità per
eventuali danni, il rinnovo e la revoca della
eventuali danni, il rinnovo e la revoca della
concessione, la cauzione e simili.
concessione, la cauzione e simili.
La concessione ha durata massima di cinque 4.
La concessione ha durata massima di cinque
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
anni, non rinnovabile.
5.
6.
anticipata
dei
mezzi
5.
pubblicitari
L’Amministrazione Comunale può disporre la
rimozione
anticipata
dei
mezzi
pubblicitari
installati, in presenza di ragioni di pubblico
interesse o qualora se ne dovesse ravvisare la
interesse o qualora se ne dovesse ravvisare la
necessità.
necessità.
La
rimozione
viene
disposta
con
La
rimozione
viene
disposta
con
ordinanza motivata e dovrà essere effettuata,
ordinanza motivata e dovrà essere effettuata,
entro la data che sarà precisata nell'ordine di
entro la data che sarà precisata nell'ordine di
rimozione, a cura e spese del titolare del mezzo
rimozione, a cura e spese del titolare del mezzo
che dovrà rimuovere anche eventuali sostegni o
che dovrà rimuovere anche eventuali sostegni o
supporti e provvedere al ripristino alla forma
supporti e provvedere al ripristino alla forma
preesistente della sede del manufatto. Qualora
preesistente della sede del manufatto. Qualora
l'interessato
l'interessato
non
ottemperi
all'ordine
di
non
ottemperi
all'ordine
di
rimozione nei modi e termini stabiliti, l'impianto
rimozione nei modi e termini stabiliti, l'impianto
pubblicitario
pubblicitario
sarà
considerato
abusivo,
con
sarà
considerato
abusivo,
con
conseguente applicazione di quanto disposto dal
conseguente applicazione di quanto disposto dal
presente piano in ordine alla pubblicità abusiva.
presente piano in ordine alla pubblicità abusiva.
Si considera revocata di diritto la concessione:
6.
quando il titolare non se ne sia avvalso nel
Si considera revocata di diritto la concessione:
a.
termine indicato nell’autorizzazione;
b. quando,
quando il titolare non se ne sia avvalso nel
termine indicato nell’autorizzazione;
dopo aver iniziato ad usare la
b.
quando, dopo aver iniziato ad usare la
concessione per un periodo di almeno sei
concessione per un periodo di almeno sei
mesi,
mesi,
vi
abbia
per
qualsiasi
motivo,
desistito;
c.
c.
altri, con o senza lucro;
abbia
per
qualsiasi
motivo,
quando la concessione sia stata ceduta ad
altri, con o senza lucro;
d.
tributi dovuti;
quando non siano regolarmente assolti i
tributi dovuti;
e. quando sia comprovato pregiudizio al decoro
dell’impianto.
C APO VIII – V IGILANZ A
vi
desistito;
quando la concessione sia stata ceduta ad
d. quando non siano regolarmente assolti i
e.
quando sia comprovato pregiudizio al decoro
dell’impianto.
E SANZ IONI
VIGILANZA
1.
61/65
installati, in presenza di ragioni di pubblico
a.
54
20/02/2014
anni, non rinnovabile.
L’Amministrazione Comunale può disporre la
rimozione
DEL
C APO VIII – V IGILANZ A
E SANZ IONI
VIGILANZA
Gli enti proprietari delle strade sono tenuti a vigilare, 1.
Gli enti proprietari delle strade sono tenuti a vigilare,
a mezzo del proprio personale competente in materia
a mezzo del proprio personale competente in materia
di viabilità, sulla corretta realizzazione e sull'esatto
di viabilità, sulla corretta realizzazione e sull'esatto
posizionamento dei cartelli, delle insegne di esercizio
posizionamento dei cartelli, delle insegne di esercizio
e degli altri mezzi pubblicitari rispetto a quanto
e degli altri mezzi pubblicitari rispetto a quanto
autorizzato. Gli stessi enti sono obbligati a vigilare
autorizzato. Gli stessi enti sono obbligati a vigilare
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
2.
55
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
manutenzione dei cartelli, delle insegne di esercizio e
manutenzione dei cartelli, delle insegne di esercizio e
degli altri mezzi pubblicitari oltrechè sui termini di
degli altri mezzi pubblicitari oltrechè sui termini di
scadenza delle autorizzazioni date.
scadenza delle autorizzazioni date.
Limitatamente al disposto dell'articolo 23, comma 3, 2.
Limitatamente al disposto dell'articolo 23, comma 3,
del D. LGS. 285/1992 la vigilanza può essere svolta,
del D. LGS. 285/1992 la vigilanza può essere svolta,
nell'ambito delle rispettive competenze, anche da
nell'ambito delle rispettive competenze, anche da
funzionari del Ministero dell'ambiente e dei beni
funzionari del Ministero dell'ambiente e dei beni
culturali, i quali trasmettono le proprie segnalazioni
culturali, i quali trasmettono le proprie segnalazioni
all'ente proprietario della strada per i provvedimenti
all'ente proprietario della strada per i provvedimenti
di competenza.
di competenza.
abusivismo
Sono considerate abusive le installazioni di impianti
abusivismo
Sono considerate abusive le installazioni di impianti
1.
pubblicitari realizzate in assenza del prescritto titolo
abilitativo, sia su suolo pubblico che privato.
abilitativo, sia su suolo pubblico che privato.
Sono altresì considerate abusive:
a.
b.
2.
le installazioni difformi da quelle autorizzate o
2.
3.
Sono altresì considerate abusive:
a.
le installazioni difformi da quelle autorizzate o che
che si protraggono oltre le date previste nelle
si
concessioni o nelle autorizzazioni
concessioni o nelle autorizzazioni
le
installazioni
effettuate
in
assenza
b.
del
le
protraggono
installazioni
oltre
le
date
effettuate
previste
in
nelle
assenza
del
pagamento delle relative tasse di concessione e/o
pagamento delle relative tasse di concessione e/o
di canone.
di canone.
sanzioni amministrative
1.
62/65
anche sullo stato di conservazione e sulla buona
pubblicitari realizzate in assenza del prescritto titolo
56
20/02/2014
anche sullo stato di conservazione e sulla buona
1.
2.
DEL
sanzioni amministrative
Chiunque installi mezzi pubblicitari e impianti di
1.
Chiunque installi mezzi pubblicitari e impianti di
propaganda senza la relativa autorizzazione oppure
propaganda senza la relativa autorizzazione oppure
non
non
ne
osserva
le
prescrizioni
impartite
è
ne
osserva
le
prescrizioni
impartite
è
assoggettato alle sanzioni amministrative pecuniarie
assoggettato alle sanzioni amministrative pecuniarie
come previste dall’art. 23, del Codice della Strada e
come previste dall’art. 23, del Codice della Strada e
quelle del D.Lgs. 15.11.93 n. 507 e successive
quelle del D.Lgs. 15.11.93 n. 507 e successive
integrazioni.
integrazioni.
I comportamenti che costituiscono violazione delle 2.
I comportamenti che costituiscono violazione delle
norme del presente Regolamento, attuativo delle
norme del presente Regolamento, attuativo delle
disposizioni previste dalla Legge n. 507/1993, sono
disposizioni previste dalla Legge n. 507/1993, sono
puniti con la sanzione pecuniaria da un minimo di €
puniti con la sanzione pecuniaria da un minimo di €
206,00 ad un massimo di € 1.549,00 così come
206,00 ad un massimo di € 1.549,00 così come
disposto dall'Art. 24 del D. Lgs. 507/93.
disposto dall'Art. 24 del D. Lgs. 507/93.
Qualora uno stesso comportamento sia sanzionato dal
3.
Qualora uno stesso comportamento sia sanzionato dal
presente Piano e dal Regolamento per l’applicazione
presente Piano e dal Regolamento per l’applicazione
dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto
dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto
Città di Spoleto
www.comunespoleto.gov.it
DELIBERAZIONE
4.
5.
DI
previste dal presente Piano. In caso di installazione di
mezzi pubblicitari e di impianti di propaganda abusivi
mezzi pubblicitari e di impianti di propaganda abusivi
ai sensi dell'Art.24, comma 2, della Legge 507/93, nel
ai sensi dell'Art.24, comma 2, della Legge 507/93, nel
verbale
verbale
di
accertamento
e
contestazione
viene
accertamento
e
contestazione
viene
disposta la rimozione degli stessi, entro il termine
massimo di quindici giorni. In caso di inottemperanza
massimo di quindici giorni. In caso di inottemperanza
all'ordine di rimozione, il Comune provvede d'ufficio,
all'ordine di rimozione, il Comune provvede d'ufficio,
addebitando ai responsabili le spese sostenute.
addebitando ai responsabili le spese sostenute.
Il Comune procede, altresì, alla rimozione d'ufficio,
4.
Il Comune procede, altresì, alla rimozione d'ufficio,
con spese a carico del trasgressore, in tutti i casi in
con spese a carico del trasgressore, in tutti i casi in
cui il titolare dell'autorizzazione alla collocazione di
cui il titolare dell'autorizzazione alla collocazione di
segni orizzontali reclamistici, striscioni, locandine e
segni orizzontali reclamistici, striscioni, locandine e
stendardi, non provveda alla rimozione degli stessi
stendardi, non provveda alla rimozione degli stessi
entro i termini di cui all'Art.51, comma 10, del
entro i termini di cui all'Art.51, comma 10, del
Regolamento di Esecuzione al Nuovo Codice della
Regolamento di Esecuzione al Nuovo Codice della
Strada.
Strada.
Nel caso in cui venga disposta la rimozione dei mezzi 5.
Nel caso in cui venga disposta la rimozione dei mezzi
pubblicitari,
pubblicitari,
è
fatto
obbligo
al
titolare
è
fatto
obbligo
al
titolare
dell'autorizzazione o al responsabile della collocazione
dell'autorizzazione o al responsabile della collocazione
di ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese. In
di ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese. In
caso di mancato adempimento il Comune provvede a
caso di mancato adempimento il Comune provvede a
spese dell'inadempiente.
spese dell'inadempiente.
C APO IX – D ISPOS IZ IONI
FINALI E TRANS ITORIE
FINALI E TRANS ITORIE
Deroghe
Deroghe al presente piano, anche relativamente alle
da
progettazioni
rispettare,
per
integrate
possono
interventi
e
essere
risultanti
concertate
1.
previste
in
Deroghe al presente piano, anche relativamente alle
distanze
da
da
rispettare,
esclusivamente
sedi
progettazioni
per
integrate
possono
interventi
e
essere
previste
risultanti
concertate
in
da
sedi
interistituzionali o misti, pubblici e privati, tali deroghe
interistituzionali o misti, pubblici e privati, tali deroghe
devono essere comunque approvate dal Consiglio
devono essere comunque approvate dal Consiglio
Comunale.
Comunale.
Non sono comunque derogabili le disposizioni di legge
2.
o normative nazionali, regionali o comunitari.
Norma transitoria
1.
di
disposta la rimozione degli stessi, entro il termine
esclusivamente
58
63/65
previste dal presente Piano. In caso di installazione di
distanze
2.
20/02/2014
sulle pubbliche affissioni, si applicano le sanzioni
Deroghe
1.
DEL
sulle pubbliche affissioni, si applicano le sanzioni
C APO IX – D ISPOS IZ IONI
57
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
Le norme del presente piano si applicano a tutti i
Non sono comunque derogabili le disposizioni di legge
o normative nazionali, regionali o comunitari.
Norma transitoria
1.
Le norme del presente piano si applicano a tutti i
Città di Spoleto
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DELIBERAZIONE
mezzi
pubblicitari
DI
di
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
nuova
installazione;
quelli
mezzi
installazione;
quelli
dovranno essere adeguati o rimossi, a cura e spese
del
del
titolare,
in
o
concomitanza
con
interventi
modifica
di
manutenzione
e
o
comunque
allo
di
disposizioni
contenute
nel
titolare,
sostituzione
scadere
straordinaria
in
o
concomitanza
con
interventi
modifica
di
manutenzione
e
o
comunque
allo
di
scadere
dell’autorizzazione o della concessione.
Il regolamento dell’arredo urbano dovrà tener conto
delle
presente
2.
piano
generale degli impianti pubblicitari
•
nuova
attualmente esistenti ed in contrasto con tali norme
dell’autorizzazione o della concessione.
•
di
dovranno essere adeguati o rimossi, a cura e spese
straordinaria
59
pubblicitari
64/65
attualmente esistenti ed in contrasto con tali norme
sostituzione
2.
20/02/2014
DEL
Il regolamento dell’arredo urbano dovrà tener conto
delle
disposizioni
contenute
nel
presente
piano
generale degli impianti pubblicitari
Entrata in vigore del piano
Entrata in vigore del piano
Il presente Piano, approvato con atto del Consiglio 1. Il presente Piano, approvato con atto del Consiglio
Comunale, entra in vigore dalla data di esecutività del
Comunale, entra in vigore dalla data di esecutività del
provvedimento
provvedimento
e
sostituisce
ogni
altra
e
sostituisce
ogni
altra
regolamentazione della materia che sia in contrasto o
regolamentazione della materia che sia in contrasto o
incompatibile con lo stesso.
incompatibile con lo stesso.
Per quanto non espressamente disposto o richiamato 2.
Per quanto non espressamente disposto o richiamato
in esso, si rinvia alla normativa generale.
in esso, si rinvia alla normativa generale.
Alle ore 18.33:24, con VOTI 15 FAVOREVOLI, (Alleori, Benedetti, Brozzi, Catanossi, Cretoni, Cristofori, De
Angelis, Militoni, Passeri, Piselli, Pompili, Rutili, Spedalieri, Tosti, Trippetti), 4 ASTENUTI, (Campagnani, Cappelletti,
Dominici, Loretoni), resi dai 19 consiglieri comunali presenti e votanti dei 31 assegnati e in carica
DELIBERA
1.
DI APPROVARE la Variante al “Piano Generale degli impianti pubblicitari”, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 26 maggio 2011, con le modifiche apportate agli Articoli 10, 11, 17, 19, 28 e 32, nel testo allegato alla
presente deliberazione che va a costituirne parte integrante e sostanziale.
2.
DI PRENDERE ATTO CHE:

NON E’ APPROVATA la proposta di modifica al terzo comma dell’articolo 19 “cartello” del Piano generale degli
impianti presentata dalla Giunta comunale che così indicava: “I cartelli devono avere una superficie massima
di mq. 6,00 fuori dei centri abitati e mq. 18,00 entro i centro abitati.”;

E’ APPROVATA la proposta di modifica al terzo comma dell’articolo 19 “cartello” del Piano generale degli impianti
disposta dalla Commissione Normativa che suggerisce il mantenimento della norma vigente che così recita: “I
cartelli devono avere una superficie massima di mq. 6,00 anche nel centro abitato.”.
2.
DI PRECISARE che le modifiche apportate non cambiano sostanzialmente i presupposti del piano ma migliorano considerevolmente la leggibilità e soprattutto l’applicabilità dell’impianto normativo regolamentando alcune incongruenze venute alla luce con l’applicazione dello strumento.
3.
DI DICHIARARE che le modifiche al Piano Generale degli impianti pubblicitari diventano efficaci decorsi 15 giorni dalla
pubblicazione all’albo pretorio on line.
4.
DI DARE ATTO che il responsabile del presente procedimento amministrativo è il Geom. Paolo Gentili ai sensi dell’articolo 5 della Legge 7 agosto 1990, n° 241 e dell’articolo 51 del Regolamento di Contabilità e che questo documento è redatto in formato digitale ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n° 82 recante il “Codice dell'amministrazione
digitale”.
La Presidente del Consiglio comunale
Sig.ra Patrizia Cristofori
Il Segretario generale
Dott. Mario Ruggieri
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DELIBERAZIONE
DI
CONSIGLIO COMUNALE N. 5
ESITO: APPROVATA
DEL
20/02/2014
65/65