Descrizione opere Rogorotto mod. 14-3-12 - Abitare Co.
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Descrizione opere Rogorotto mod. 14-3-12 - Abitare Co.
COOPERATIVA EDILIZIA "IRENIS DUE" MILANO, Via Del Caravaggio n°4 PROGETTO PER N° 4 FABBRICATI AD APPARTAMENTI COMUNE DI ARLUNO, FRAZIONE DI ROGOROTTO VIA SANTA CATERINA DA SIENA DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERE NOTA INTRODUTTIVA La descrizione delle opere è da intendersi sommaria e schematica ed ha il solo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali e più significativi dell’edificio. I marchi e le aziende fornitrici sono indicative delle caratteristiche dei materiali prescelti, la Direzione Lavori e il Venditore, a proprio insindacabile giudizio, potranno provvedere a scelte diverse da quelle individuate, In fase esecutiva potranno essere apportate alla presente descrizione ed al progetto le variazioni o modifiche che si dovessero rendere necessarie ed opportune per gravi motivi di ordine tecnico, funzionale ed estetico, a condizione che le stesse non comportino una riduzione del valore tecnico ed economico delle unità immobiliari. Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forniture e pose in opera di qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà la facoltà di concederne o meno la fattibilità. In caso di assenso non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata. Si specifica inoltre che l’eventuale posa e fornitura di detti materiali, se effettuata dalla parte acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito notarile di compravendita. DESCRIZIONE GENERALE L’intervento prevede la realizzazione di quattro moderni edifici residenziali in Rogorotto di Arluno su un terreno sito in Via S. Caterina. I primi due edifici sono di immediata realizzazione, mentre gli altri due verranno costruiti dopo la completa assegnazione degli alloggi delle prime case. Gli edifici si articolano su 4 livelli: un piano interrato, in cui sono collocate le autorimesse, le cantine e l’accesso alla scala e l’ascensore; un piano terra in cui si trovano, l’atrio di ingresso e alcuni appartamenti dotati di giardino privato; un primo piano con alloggi di diverse tipologie e dimensioni; un secondo piano dove le unità abitative dispongono anche di uno spazio sottotetto non abitabile ad uso esclusivo. SCAVI Lo scavo di sbancamento generale dovrà raggiungere il piano interrato, previsto ad una quota di circa mt. 3,00 rispetto allo zero di progetto assunto sul marciapiede della nuova via comunale. Tutti gli scavi dovranno comunque essere spinti ad una profondità tale da raggiungere il terreno che assicuri un carico unitario non inferiore a 1,2 Kg/cmq. Lo strato di terra di coltivo (corrispondente circa ai primi 50 cm.) proveniente dagli scavi dovrà essere interamente accatastato, per essere steso, al termine dei lavori, nelle zone giardino. FONDAZIONI Le opere di fondazione seguiranno i disegni elaborati dall'Ingegnere calcolatore dei cementi armati, e saranno indicativamente così costituite: muri portanti esterni del piano interrato: travi rovesce continue in c.a. 1 muri portanti interni, pilastri e setti portanti: platea estesa a tutta la superficie degli edifici in c.a. Le scale saranno fondate su platee in c.a. Tutte le suddette opere di fondazione saranno armate con ferro ad aderenza migliorata e saranno gettate entro casseforme. STRUTTURE PORTANTI VERTICALI Piano interrato: muri perimetrali portanti, muri controterra, muri vani scale, muri ascensori, pilastri e setti portanti, sino al piano di posa del primo solaio, in calcestruzzo armato Per tutti gli altri piani: Muri ascensori e scale, pilastri e setti portanti, con getto in c.a. Rck >300 Kg/cmq. STRUTTURE ORIZZONTALI IN C.A.: TRAVI, SOLAI E SOLETTE Solaio di copertura di tutto il piano interrato: solaio prefabbricato autoportante del tipo a lastra (predalle), realizzato con lastre in calcestruzzo armato vibrato, spessore cm 5 e larghezza cm 120, con armatura in rete elettrosaldata a traliccio e travetti in ferro, con alleggerimento in blocchi di polistirolo espanso; sovraccarico previsto: 1000 kg/mq zona con terra, 450 kg/mq. solai locali abitabili. Tutte le travi in spessore, in abbassamento e rialzate rispetto al solaio saranno gettate con calcestruzzo armato con ferro a aderenza migliorata e gettate entro casseri. Tutti gli altri solai: del tipo in laterocemento con travetti prefabbricati e pignatte in laterizio, spessore come da calcolo C.A., armati con ferro ad aderenza migliorata e gettati entro casseforme, spessore dei solai come da calcolo strutturale. Tutti i suddetti solai avranno la sovrastante cappa in calcestruzzo come sopra, spessore cm 5, armata con rete elettrosaldata come da progetto C.A.. SCALE Le rampe e i pianerottoli di tutte le scale, comprese le due scale uscita di sicurezza dal piano interrato al giardino condominiale posto al piano terreno, saranno realizzate in c.a. per getti sottili, Rck>300 kg/cmq, e saranno incastrate nei muri portanti in c.a. o costituite da travi "a ginocchio". Il rivestimento di tutti i gradini sarà eseguito in lastre di Granito Sardo spessore cm 3 (pedate) e cm 2 (alzate). Dello stesso materiale e finitura sopra descritti saranno gli zoccolini delle rampe e dei pianerottoli. Dovranno essere fornite e posate nelle posizioni indicate in progetto n°24 botole a passo d’uomo con scala retrattile, colleganti gli appartamenti all’ultimo piano con i relativi sottotetti. MURATURE DI TAMPONAMENTO ESTERNO Le murature perimetrali di tamponamento esterno unitamente alla progettazione degli impianti, dovranno garantire il raggiungimento della classe energetica “A”; pertanto saranno indicativamente costituite come segue: - pannello esterno spessore 14 cm, con anima in polistirene espanso spessore 8 cm e reti di acciaio, e doppio intonaco strutturale 3+3 interno ed esterno; isolante in lana di vetro con accoppiata membrana al vapore, camera d’aria di circa 5 cm e controparte interna con pannelli in gesso rinforzata spessore cm 2,5 installati con struttura metallica. TAVOLATI INTERNI Piani interrati: 2 Divisori e spallette autoboxes, in blocchi cavi di calcestruzzo lisci color grigio, spessore cm. 12, 15, 20, secondo le indicazioni progettuali, posati con malta cementizia e con fughe a vista stilate. Muri cantine in blocchi di calcestruzzo come sopra con pareti fugate a vista. Tutti gli altri piani: Tavolati interni in mattoni forati di laterizio delle dimensioni indicate in progetto. I tavolati di divisione tra le varie unità immobiliari saranno realizzati con doppio paramento in mattoni forati, spessore cm 8+12 poggianti su materiale isolante ed intercapedine interna intonacata su un lato con malta cementizia, con interposto pannello rigido in lana di vetro spessore cm.5, con funzione di isolante termoacustico. COPERTURA A FALDE Le coperture dei quattro edifici saranno del tipo "a padiglione" a quattro falde inclinate. La struttura è prevista in legno di abete piallato poggiante su elementi in c.a. (trave di bordo e pilastri) e sarà così costituita: trave di colmo; travetti posti ad un interasse indicativo di 60 cm; listellatura per posa manto di copertura costituito da pannelli di alluminio grecato coibentato tipo Alubel o similari di primaria marca, sp. 5 cm, antirombo, doppia parete, colori scuri. SOTTOTETTI Il piano sottotetto dovrà essere consegnato “a rustico” e suddiviso in porzioni pertinenziali alle sottostanti unità abitative. Saranno forniti e posati serramenti in falda tipo Velux per ogni porzione di sottotetto, per locali tecnici, oltre al lucernario per l’illuminazione del vano scala. La pavimentazione ed il rivestimento dei muri perimetrali confinanti con l’esterno, saranno eseguiti con getto in schiuma poliuretanica ad alta densità, spessore 10 cm, oltre a cappa cementizia livellata di spessore cm 5; i divisori tra le varie porzioni saranno formati da muratura in blocchi di laterizio forato. E’ prevista la predisposizione dei seguenti impianti per ogni porzione di sottotetto pertinenziale: - Elettrico: tramite scatola di derivazione contenente tubazioni vuote per l’alloggiamento dell’impianto elettrico, TV, telefonico e citofonico. - Idraulico: tramite stacchi della tubazione acqua calda e fredda. - Fognario: tramite prolungamento dalla colonna di scarico con n° 1 braga. - Riscaldamento: mediante collettore delle tubazioni per futura installazione di impianto a pannelli a pavimento. COPERTURE PIANE Sono previste le seguenti coperture piane: a) Solette di marciapiedi, balconi impermeabilizzata con doppia mano di membrana cementizia elastica (tipo Mapelastic della MAPEI) armata con rete, applicata su massetto pendenze. b) Solaio di copertura del vano scala ed ascensore: pedonabile senza isolamento e sarà impermeabilizzata con doppia membrana plastomerica spessore mm 4 cadauno posata su spalmatura di primer bituminoso. c) Copertura autorimesse e corsie al piano interrato esterna alla proiezione dei fabbricati, adibita a giardino: 1) massetto pendenze in calcestruzzo; 2) spalmatura c.s. di primer bituminoso, previa accurata preparazione del fondo; 3) prima membrana plastomerica spessore mm 4; 4) seconda membrana c.s., con comprovate caratteristiche antiradice, saldata in totale aderenza sulla prima; 5) strato separatore con film polietilene spessore mm 2; 6) Per le parti di copertura adibite a giardino, sopra il film polietilene, sarà gettata una cappa in calcestruzzo, spessore cm 5, armata, sopra cui sarà steso uno strato di cm.15 di ghiaia, un feltro TNT da gr.300. 7) Successiva stesura di terra di coltura, per uno spessore medio complessivo di circa 30 cm. 3 INTONACI E RIVESTIMENTI ESTERNI Finitura con rivestimento plastico colorato con tinte scelte dal direttore dei lavori posato sui pannelli isolanti del “cappotto” che ricopre tutta la superficie esterna. INTONACI INTERNI Tutti i soffitti interni di tutti i locali, saranno rivestiti con intonaco premiscelato tipo PRONTO, con stesura di gesso tirato a frattazzo fine, e successive rasature finali. Per le pareti dei servizi igienici e delle cucine, successivamente da rivestire, sarà omessa la rasatura finale, limitatamente alle parti rivestite da piastrelle. Su tutti gli spigoli dei tavolati dovranno essere posti dei paraspigoli, sotto la rasatura a gesso, in lamiera zincata, a tutta altezza. La zona disimpegno notte sarà controsoffittata in lastre di cartongesso per mascherare gli impianti di estrazione meccanica controllata dell’aria. SERRAMENTI ESTERNI Tutti i serramenti esterni di facciata, saranno in monoblocchi di legno composti da ante mobili di sezione mm 68x75 a tre battute. Cornici fermavetro a profilo arrotondato. Telaio fisso di sezione mm 55x65. Traverso inferiore integrato da gocciolatio in alluminio. Doppia guarnizione nelle battute e guarnizione supplementare sul traverso inferiore. Tre chiusure nelle finestre e quattro nelle portefinestre. Verniciatura a base acqua a tre mani. I predetti monoblocchi dovranno consentire il futuro alloggiamento della zanzariera. Le specchiature saranno in vetrocamera basso-emissivo; tutti i suddetti serramenti, ad eccezione di quelli delle cantine al piano interrato e di quelli delle mansarde al piano sottotetto, saranno muniti di cassonetto coibentato ed ispezionabile, con tapparelle avvolgibili a stecche in profili d’alluminio colorato, isolate con poliuretano espanso e dotate di meccanismo di manovra a cinghia e di catenacci di sicurezza sui terminali. I serramenti delle cantine al piano interrato saranno in profili di alluminio vetro semplice senza tapparelle; I serramenti del piano sottotetto saranno in legno tipo Velux o similari di primaria marca (vedi voce sottotetti). Serramenti impennate atrii d’ingresso comuni al piano terreno: Struttura in profilati di alluminio, vetri antisfondamento, apertura elettrica. Tutti gli infissi avranno dimensioni nette indicate in progetto e saranno ad ante battenti (con meccanismo di apertura ad anta-ribalta per tutti quelli di bagni). Le maniglie di tutti i serramenti saranno in lega leggera tipo BICA dell’OLIVARI o similari, finitura bronzata od ottonata. La perfetta tenuta all'aria ed all'acqua dei serramenti esterni sarà garantita da guarnizioni in neoprene di forte spessore, su tutto il perimetro fra anta e telaio e da guarnizioni fra telaio e controtelaio. VETRI E CRISTALLI Serramenti esterni a tutti i piani abitabili: i serramenti completi di vetrocamera dovranno essere certificati ai sensi delle vigenti leggi. Serramenti esterni dei locali ai piani sottotetto (non abitabili): vetrocamera BIVER spessore mm. 4+12+4 in cristallo float lucido;. Serramenti di ferro del piano interrato: vetri del tipo semplice, di sicurezza. Le vetrate di ingresso e di chiusura degli atrii d’ingresso al piano terreno, saranno realizzate con profili di alluminio preverniciato a polveri e munite di vetri stratificati di sicurezza, complete di maniglioni in pvc e serratura tipo Yale. PORTE INTERNE 4 I portoncini di primo ingresso degli appartamenti saranno del tipo blindato di sicurezza, dimensioni cm 90x210, con stipite in lamiera d’acciaio, anta con struttura portante in ferro sul lato esterno e coibentazione con materiale ignifugo, guarnizioni nelle battute, serratura tipo cassaforte con sei punti di chiusura, e visore panoramico. Rivestimento del lato interno in noce Tanganika e del lato esterno con pannello stratificato con finitura laccata. Imbotte esterno di rivestimento delle spallette e voltino eseguito con pannelli fibrolegnosi e finitura laccata a smalto. Le porte interne di tutte le unità immobiliari, saranno ad un battente da 44 mm in tamburato pieno con ossatura perimetrale in essenza, riempimento della struttura con alveolare a nido d’ape e rivestimento in legno nobile. La ferramenta è costituita da 3 cerniere tipo Anuba e serratura tipo patent, maniglia su rosetta tonda, finitura ottone lucido. Le porte al piano interrato di collegamento tra la zona scale-ascensori e quella dell’autoboxes, saranno del tipo REI 120, di dimensioni cm 120x210, in profili normali di ferro, tamburate in lamiera di ferro. Le porte delle cantine saranno tamburate con coibentazione interna, lamiera di ferro verniciato e con serratura tipo YALE, dimensioni cm. 80x210. Le serrande basculanti delle autorimesse saranno in lamiera pressopiegata d’acciaio zincato spessore 6/10, altezza cm. 220, larghezza secondo le tipologie dei boxes, complete di contrappesi interni, maniglia, serratura Yale ed accessori d'uso. PAVIMENTI INTERNI Sono previsti i seguenti tipi di pavimento: Pavimentazione autoboxes, corsie carraie, locali tecnici (al piano interrato): in massetto di calcestruzzo, superficie lisciata ed indurita con granulati sferoidali di quarzo, color tabacco tipo DOUROCRET. Pavimentazione cantine, locali di servizio e corridoi piano interrato: piastrelle in gres fine porcellanato a colori anche scuri. Atrii d’ingresso piano terreno: piastrelle in gres fine porcellanato, dimensioni cm 40x40, finitura levigata, colori anche scuri, e zoccolini in gres c.s., dimensioni cm 10x30, posati a colla. Pavimentazione di tutti i locali delle unità immobiliari: piastrelle in gres porcellanato, dimensione 30x30 cm, posate su sottofondo in malta cementizia perfettamente lisciato e livellato, atto alla successiva posa a collante. Per la zona notte pavimento in legno prefinito in rovere, scelta commerciale con uno spessore nominale di essenza pari a 3,5 mm minimo, posa a correre con idonei collanti. Per i bagni, piastrelle in gres porcellanato, dimensione 20x20 cm, posate su sottofondo in malta cementizia perfettamente lisciato e livellato, atto alla successiva posa a collante. RIVESTIMENTI INTERNI Tutte le pareti dei bagni e la parete attrezzata degli angoli cottura (compreso gli eventuali risvolti) per un’altezza di m. 2,00 saranno rivestite con piastrelle in ceramica smaltata di primaria marca, dimensioni cm 20x20, posate con apposito collante, compresa sigillatura dei giunti con cemento bianco. Tutte le pareti interne dei vani scala e sbarco ascensore, saranno rivestite con intonaco Terranova tipo minerale. PAVIMENTI ESTERNI Rampa carraia: massetto di calcestruzzo spessore 12 cm e superficie in granulati sferoidali di quarzo tipo DOUROCRET color grigio, con finitura a spina di pesce. Marciapiedi e balconi a tutti i piani : piastrelle in gres fine porcellanato con comprovate caratteristiche di resistenza al gelo, usura e scivolosità dimensioni cm 20x20 colori anche scuri, di primaria marca. 5 Pavimentazione dei percorsi esterni pedonali: in masselli di cemento autobloccanti posati su sottofondo in c.a. armato con rete elettrosaldata, spess. cm. 6. ZOCCOLINI Tutti i locali interni delle unità immobiliari, escluso sottotetti, non rivestiti di piastrelle avranno zoccolino in legno duro tinto noce tanganica naturale, sezione cm 8x1, lucidato e posato incollato e chiodato. Gli zoccolini dei pavimenti in parquet di rovere avranno finitura simile alle predette essenze. I balconi, terrazzi e gli atrii al piano terreno avranno zoccolini con piastrelle di gres porcellanato dello stesso tipo di quelle già descritte nella voce "pavimenti esterni". Gli zoccolini di tutte le scale saranno del tipo a nastro, in “Granito Sardo” piano levigato, spess. cm 1.5, h= cm 10. BALCONI Le ringhiere dei balconi saranno in PVC riciclato e colorato a doghe con strutture portanti in ferro verniciate. Le fioriere saranno previste su disegno specifico e saranno in PVC riciclato come sopra. OPERE IN PIETRA NATURALE Le porte ascensore a tutti i piani avranno i contorni (spalle e cappelli) in “Granito Sardo” con finitura del piano e delle coste fiammata per le parti a vista. Le soglie dei portoncini di primo ingresso e di tutte le portefinestre saranno in “Granito Sardo” come sopra, spessore cm 3. I davanzali di tutte le finestre e le soglie delle portefinestre saranno sempre in Granito Sardo c.s. spessore cm 3, con fresatura per gocciolatoio. Con lo stesso materiale e finitura saranno eseguite le copertine degli zoccoli di recinzione e dei muretti di contenimento terra giardino, aiuole e griglie aerazione boxes, munite di doppio gocciolatoio, nonché i cordoli di contenimento dei pavimenti di tutti i balconi e ballatoi e degli atrii al piano terreno. Sempre in “Granito Sardo” saranno le pedate e alzate di tutte le scale (pedata = cm 3, alzata = cm 2), ma con finitura levigata per quelle interne e taglio diamante per quelle esterne. Come sopra, ma in lastre 30x60 cm per il pavimento dei pianerottoli a tutti i piani. Davanti ad ogni portoncino d’ingresso ed all’interno di ogni atrio comune è previsto l’alloggiamento di zerbino incassato del tipo da definirsi. OPERE VARIE METALLICHE Sono previste le seguenti opere metalliche: - griglie pedonali pesanti del tipo elettroforgiato "antitacco" per le intercapedini, e le griglie di aerazione, complete di telaio da immurare nel getto in c.a. - parapetti e corrimani di tutte le scale in tubolare di ferro verniciato con vernice micacea; - casellari postali di primaria marca in elementi componibili muniti di vano a giorno sottostante con telaio e sportelli in alluminio elettrocolore e cristallo con serratura Yale; 6 - fornitura e posa di armadietti per vani contatori gas ed Enel in lamiera zincata e preverniciata spessore 10/10 mm, montati su telai da murare con zanche; - griglie in alluminio di aerazione cucine, dimensioni diametro 20 cm OPERE DI LATTONERIA Tutte le scossaline, converse, raccordi, i collarini dei comignoli, pluviali, le copertine degli attici di gronda saranno in lamiera di alluminio preverniciato spessore 8/10 ed eseguiti come da particolari costruttivi. Sopra i bocchettoni dei pluviali saranno posti parafoglie bombati in fil di ferro zincato plastificato. IMPERMEABILIZZAZIONI L'impermeabilizzazione verticale di tutte le pareti controterra sarà eseguita con membrana plastomerica spessore mm 4, posata dal piede delle fondazioni delle stesse, sino al risvolto sul piano orizzontale delle sovrastanti solette, compresi i colli di raccordo, e sarà applicata su spalmatura di primer bituminoso e protetta da uno strato in membrana tridimensionale in polietilene ad alta densità con superficie a bugne avente funzione di drenaggio. Per le impermeabilizzazioni di tutti i lastrici solari, praticabili e non, si fa riferimento alla voce coperture piane. Le fosse di alloggiamento degli impianti ascensori, dal piano platea (incluso) sino alla quota del pavimento finito del piano interrato, dovranno essere impermeabilizzate con apposite malte idrofughe. ISOLAMENTI TERMO-ACUSTICI Per l’isolamento delle pareti esterne “a cappotto” si veda la voce: murature di tamponamento esterno. Tutti i solai dei locali riscaldati saranno così costituiti: 1) soletta strutturale in latero-cemento o tipo predalles; 2) getto alleggerito 3) guaina isolante acustica 4) isolamento termico 5) sottofondo 6) pavimento Dovrà essere realizzato un massetto cementizio alleggerito, spessore cm 5/6, termicamente ed acusticamente isolante, ottenuto miscelando cemento e perle di polistirene espanso. Sopra il suddetto massetto, e prima della realizzazione del massetto lisciato del pavimento, dovrà essere fornito e posato in opera un materassino in gomma riciclata a struttura cellulare chiusa reticolata per irradiazione, densità 30 kg/mc, per isolamento acustico ai rumori da calpestio, spessore mm 5; inoltre, strisce di larghezza adeguata dovranno essere poste sotto i tavolati interni prima della loro esecuzione. All’interno dell’intercapedine dei tavolati divisori tra le unità immobiliari dovrà essere posato un isolamento termo-acustico costituito da pannelli rigidi di lana di vetro idrorepellente a bassa permeabilità spess. cm.5. CANNE FUMARIE E DI ESALAZIONE Tutte le canne e gli scarichi verticali saranno contenuti nei tavolati divisori degli alloggi o saranno racchiuse in cassettoni in muratura di mattoni forati spessore cm 8, isolati internamente con materassino in lana minerale. La posizione, le dimensioni e le caratteristiche delle canne saranno determinate dalle esigenze di progetto ed in conformità alle norme vigenti in materia. All'imbocco verticale di tutte le canne di aspirazione delle cucine saranno applicati rosoni in lamiera zincata diametro cm 12. 7 CONTROSOFFITTI Verranno fornite e posate, per ogni appartamento, controsoffittature in lastre di cartongesso (del tipo antimuffa per i bagni) per il mascheramento delle tubazioni dell’impianto di ventilazione meccanica controllata. IMPIANTO DI FOGNATURA Acque chiare: tutte le tubazioni sia verticali sia suborizzontali ed orizzontali saranno in PVC grigio, con diametro esterno variabile da 125 a 200 mm. La rete delle acque chiare sarà dispersa in pozzi perdenti, da installare al piano terreno, per la raccolta delle acque provenienti dai pluviali e lungo i corselli autorimessa per la raccolta delle acque provenienti dalle griglie di aerazione poste sulla copertura delle corsia, dalle canaline grigliate ubicate alla fine della rampa carraia Saranno installati lungo tutta la rete di fognatura acque bianche pozzetti d'ispezione in elementi prefabbricati di cemento dimensioni cm 45x45, con chiusino normale (ispezioni) o grigliato (caditoie). Acque nere: la rete delle acque nere sia per le parti verticali che sub-orizzontali sarà realizzata con tubi in PVC pesante, diametro da 125 a 205 mm. Tutte le colonne verticali dovranno essere prolungate sino al tetto ed esalare per mezzo di apposito torrino in PVC. Lungo tutta la rete sia delle acqua nere sia di quelle meteoriche saranno installati tappi ermetici d'ispezione e pozzetti d'ispezione in elementi prefabbricati in c.a. dimensione cm 45 x 45 x 90, muniti di chiusini in ghisa leggera o in cls. IMPIANTO IDRICO SANITARIO L'impianto idraulico per la distribuzione dell'acqua calda e fredda ai vari servizi sarà costituito da tubazioni in PVC retinato verde atossico. Tutte le tubazioni di acqua calda (verticali e sub-orizzontali) saranno convenientemente isolate con materiale atermico e staccate dalle tubazioni di acqua fredda. Per ogni unità immobiliare si dovrà prevedere la distribuzione sia dell’acqua calda sia dell’acqua fredda, ad ogni apparecchio sanitario. Per ogni alloggio sarà fornito un sottocontatore per la contabilizzazione parziale dell'acqua consumata, prevedendo stacchi dalle colonne montanti e nicchie con sportelli in prossimità di ogni ingresso. Al termine di ogni ramo di distribuzione sarà disposto ammortizzatore di colpo d'ariete. Tutti gli scarichi degli apparecchi dovranno essere di sezione adeguata ed eseguiti in P.V.C. pesante del tipo GEBERIT o similari. Ogni unità immobiliare sarà dotata di attacchi acqua fredda e scarico sia per lavatrice sia per lavastoviglie completo di scatola sifonata a parete e rubinetteria. In ogni unità immobiliare dovranno essere installati i seguenti rubinetti d'intercettazione: - chiusura generale acqua idrico-sanitaria, da porre all'interno degli alloggi, in prossimità della cucina; - chiusure parziali rispettivamente dell'acqua fredda e calda (n°2 rubinetti) da installare in ogni bagno e in ogni cucina; - chiusura generale acqua calda, da installare immediatamente a valle della colonna montante. In ogni unità immobiliare saranno installati i seguenti apparecchi sanitari in FIRE CLAY bianchi tipo TESI IDEAL STANDARD: Bagno padronale: n°1 lavabo a colonna dimensione cm 70x55; n°1 bidet dimensione cm 57x35; n°1 tazza wc con cassetta bassa immurata con doppio comando GEBERIT e scarico a pavimento, dimensione cm 48x35; n°1 vasca 170x70 cm in vetroresina. Tutta la rubinetteria sarà del tipo pesante, cromata, monoforo con miscelatore del tipo CERAMIX 2000 dell’Ideal Standard. 8 Dovranno essere installati i seguenti rubinetti con relativo attacco portagomma da 1": Parti comuni: n°2 prese da installare lungo le corsie autoboxes al piano interrato; n° 2 prese per l’irrigazione del giardino condominiale; n° n° 1 presa all'interno di ogni giardino privato per l'irrigazione manuale. Ripostigli: Nei ripostigli dei trilocali vi sarà la predisposizione per il secondo bagno con: - n° 1 braga di scarico; - n° 1 punto acqua calda e fredda; - n° 1 punto per la ventilazione meccanica; - n° 1 punto per la lavatrice. IMPIANTO A GAS I contatori forniti dalla ditta erogatrice saranno posti in idonei armadietti in lamiera smaltata a fuoco, posti al piano terreno all’esterno La rete di adduzione del gas sarà per le parti interessate in tubo Mannesmann nero senza saldature sezione mm. 27 per le altri parti in tubo di rame senza saldature fino ai fornelli della cucina IMPIANTO DI RISCALDAMENTO: Impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda riscaldata centralizzato per ciascuna palazzina, del tipo ad alta tecnologia costituito da caldaia a condensazione alimentata a gas metano da INSTALLARE ALL’ESTERNO SULLA COPERTURA ( TERRAZZA ESTERNA ULTIMO PIANO), di primaria ditta, avente una potenzialità nominale derivante da calcoli energetici LEGGE 10/91 ( DGR Nr. 8745 REGIONE LOMBARDIA – INDICATIVAMENTE CIRCA 90 kw) derivanti dal progetto termico: la circolazione del fluido avverrà a mezzo di elettropompe elettroniche in CLASSE A in modo da garantire una temperatura negli ambienti di +20°C, con temperatura esterna di -5°C. L’acqua calda sanitaria sarà prodotta dai bollitori ( disposti in idoneo locale al piano SOTTOTETTO alimentati dalla caldaia a condensazione e pannelli solari. Addolcitore automatico per il trattamento dell’acqua calda sanitaria ad uso potabile comprensivo di sistema antilegionella e dotazione a valle del contatore dell’acqua fredda di filtro autopulente dispositivo di anticalcare magnetico. La modalità di utilizzo del calore per riscaldamento invernale da parte dei singoli alloggi, è il seguente: • • Nei periodi invernali di accensione stabiliti per legge l’impianto, condotto da personale tecnico specializzato, è pronto ad erogare calore 24 ore su 24; Ogni alloggio utilizza il calore necessario nell’arco delle 24 ore della giornata, nelle ore che riterrà più opportune e confacenti alle proprie necessità ( per un totale massimo di 14 ore previste dalla legge 10/91 e D.P.R. 412 ed aggiornamenti). L’acqua calda sanitaria è sempre disponibile. La contabilizzazione individuale del calore ( sia per riscaldamento invernale che per acqua calda sanitaria) da parte dei singoli alloggi, è la seguente: • Presenza di un sistema individuale di contabilizzazione delle calorie ubicato nel vano scala idoneo alla misurazione delle calorie realmente consumate da ciascun utente ( cassetta conta calorie) e la quantità di acqua calda e fredda sanitaria prelevata dall’utente: la lettura del conta calorie consente all’Amministratore del condominio di effettuare il conteggio individuale del consumo di gas e di acqua: a tale scopo nel regolamento di condominio verrà inserita specifica norma. All’interno dell’alloggio: 9 • • • Cronotermostato ambiente ( collocato nel soggiorno) per la gestione individuale della quantità ( in termini di ore/ giorno) e qualità ( in termini di temperatura desiderata) del calore considerato. Impianto di riscaldamento del tipo a “ pavimento” ( pannelli radianti) funzionante a bassa temperatura, con distribuzione in tubo tipo PeX a suddiviso in distinte zone e gestito da collettore di distribuzione. Nei servizi igienici, all’integrazione dell’impianto di riscaldamento e pavimento, verrà installato un radiatore in acciaio del tipo scaldasalviette funzionante anch’esso a bassa temperatura. Impianto di pannelli solari Piani E’ prevista l’installazione di un impianto di pannelli solari piani in grado di coprire almeno il 50% del fabbisogno annuo di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria. Tali pannelli solari saranno ubicati ( con idoneo orientamento) sulle falde del tetto di ciascuna palazzina. I pannelli solari serviranno i bollitori ( posti in idoneo locale) e saranno collegati all’impianto di produzione di acqua calda sanitaria alimentato dalla caldaia a gas metano. La produzione del FLUIDO VETTORE verrà assicurato da UNA CALDAIA A GAS A CONDENSAZIONE A BASAMENTO AD ALTISSIMO RENDIMENTO funzionante a gas metano completa di apparecchiature di regolazione, protezione e sicurezza. Nota bene: impianto di riscaldamento, con caldaia a condensazione, pannelli solari, riscaldamento a pavimento a bassa temperatura, unitamente alla elevata coibentazione termica delle strutture e dei serramenti deve garantire un “ sistema edificio” a basso consumo energetico appartenente alla CLASSE ENERGETICA “ A “. IMPIANTO ELETTRICO DELLE ZONE COMUNI Sarà previsto un unico contatore per i servizi comuni, installato in apposito locale, che alimenterà tutti gli impianti comuni dell’edificio. Verranno installate delle prese di servizio 2P+T 10/16 A all’interno dello stabile, in particolare nei seguenti ambienti: • • • • al pianerottolo di ogni piano; nell’atrio d’ingresso al piano terra; nei locali condominiali; nei locali tecnici. Nelle parti comuni delle autorimesse non verranno installate prese di servizio. Sono previsti corpi illuminati installati a soffitto o a parete. Il comando degli apparecchi sarà prevalentemente locale ( tramite interruttore o pulsante). Le scale saranno dotate di: • comando luce locale ( pulsante luminoso temporizzato), per l’accensione degli apparecchi illuminanti installati nel pianerottolo; • interruttore crepuscolare con accensione notturna per gli apparecchi illuminanti installati nelle vicinanze dello sbarco ascensori, in modo da garantire il livello luminoso di 50 Lux richiesto dalle normative Vigenti. La distribuzione dell’impianto sarà prevalentemente a incasso. Ai piani interrati e nelle zone cantine, l’impianto verrà realizzato con tubo di pvc a vista. Comprenderà l’illuminazione delle zone esterne e del giardino interno al complesso immobiliare. Sarà suddivisa in vari circuiti con accensione notturna e serale. Un attivatore crepuscolare provvederà ad inserire entrambe le accensioni ( notturna e serale) nelle prime ore della sera mentre, un orologio, all’orario stabilito, disinserirà l’accensione serale lasciando in funzione la notturna. 10 L’alimentazione avverrà dal contatore servizi comuni. Gli impianti dell’autorimessa compresi box saranno alimentati dal contatore servizi comuni. All’ingresso dell’autorimessa sarà posizionato il pulsante di sgancio emergenza come richiesto dai vigili del fuoco. La distribuzione principale verrà realizzata a vista in tubazioni o canalina. L’illuminazione del corsello al piano terra, distribuita su più circuiti, sarà dotata di: • interruttore crepuscolare con accensione notturna, per garantire il livello minimo richiesto dalle Normative Vigenti durante le ore notturne. • accensione rivelatore presenza persone a zone. Sarà realizzato un adeguato impianto di terra al piano interrato, rispondente alla normativa e certificato. L’impianto elettrico a servizio degli impianti ascensori sarà alimentato dal quadro di scala. Per ogni ascensore, oltre all’alimentazione elettrica, dovrà essere previsto anche un punto telefonico per la segnalazione di emergenza. E’ prevista l’illuminazione delle parti esterne condominiali mediante la fornitura e posa di n°12 pali con relativo diffusore in plexiglass opalino, completi di lampada a risparmio energetico, pozzetto al piede ed ogni accessorio d’uso; tali corpi illuminanti avranno l’accensione e spegnimento con sistema crepuscolare e temporizzato, e saranno collegati al quadro elettrico comune. IMPIANTO TV E’ previsto l’impianto di ricezione TV digitale terrestre e satellitare. Le antenne saranno posizionate sul tetto dell’edificio. La distribuzione dell’impianto sarà realizzata in tubazioni incassate. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO L’impianto videocitofonico sarà di tipo digitale. Sul cancello principale di ingresso del complesso immobiliare sarà installata la postazione videocitofonica principale dotata di tastiera alfanumerica ( tramite la composizione del numero riportato sui moduli legenda portanomi si effettuerà la chiamata all’alloggio desiderato). Dalla tastiera del portiere esterno, con codice dedicato, si potrà anche comandare l’elettroserratura del cancelletto pedonale. All’ingresso di ogni singola scala sarà installato un citofono “ tradizionale”, con tastiera non alfanumerica. IMPIANTO ELETTRICO DELL’ UNITA’ IMMOBILIARE Per ogni appartamento sarà richiesto all’ente erogante un contatore di energia elettrica da 3kW, 4kW o 6kW monofase, che verrà installato in apposito locale e che alimenterà tutte le utenze all’interno dell’alloggio e la cantina di proprietà. 11 Nei pressi del contatore di energia verrà installato il quadro elettrico interruttore generale dell’unità immobiliare, con all’interno la protezione magnetotermica per l’alimentazione del centralino alloggio e la protezione magnetotermica differenziale per l’alimentazione della cantina. La linea di alimentazione dell’appartamento sarà dimensionata per un assorbimento di potenza massima di 6kW monofase. Sarà realizzata in avo FG70R o in corda unipolare N07VK, a seconda di come verranno realizzati i montanti degli appartamenti. La linea di alimentazione della cantine e box sarà realizzata in cavo FG70R. Il centralino alloggio, incassato a parte nelle vicinanze dell’ingresso dell’appartamento, conterrà le seguenti apparecchiature: • • • • • Interruttore differenziale 30mA tipo A – generale impianto; Interruttore magnetotermico 2x10A – Linea Luce; Interruttore magnetotermico 2x16A – Linea Forza motrice; Interruttore magnetotermico differenziale 30mA tipo A 2x16A – Linea utenze privilegiate; Trasformatore 230/12/24Vac – Segnalazioni e elettrovalvola riscaldamento. La distribuzione dell’impianto elettrico all’interno di ogni unità immobiliare sarà di tipo tradizionale, tramite tubazione incassate e corde unipolari del tipo N07V – K 450/750V. All’interno di ogni unità abitativa saranno disposti apparecchi di comando e di derivazione della serie componibile Ditta BTicino Living colore placca nera e frutti neri o Light colore placca bianca e frutti bianchi, montabili a scatto su supporti in resina completi di placche. Gli apparecchi si combineranno in modo da ottenere gruppi funzionali in scatole da incasso rettangolari atte al recepimento di almeno tre frutti modulari. La dotazione per ogni unità abitativa sarà: Numero di punti luce per tipologia di ambiente Variante V3 specifica il numero di punti luce minimo, livello per livello, a seconda della destinazione d'uso del locale. Destinazione d'uso del vano Livello 1 Ingresso 1 Angolo Cottura - Cucina 1 Lavanderia 1 Locale da bagno 2 Servizi (WC) 1 Corridoio < 5 mq 1 > 5 mq 2 Balcone o terrazzo se > 10 mq 1 Ripostiglio se > 1 mq 1 Cantina / Soffitta 1 Box auto 1 Giardino se > 10 mq Altri locali (camera da letto, soggiorno, studio, ecc.) 1 fino 12 mq 1 da 12 a 20 mq 1 oltre 20 mq 2 Numero di punti prese per tipologia di ambiente Variante V3 specifica il numero di punti prese minimo, livello per livello, a seconda della destinazione d'uso del locale. Destinazione d'uso del vano Livello 1 Ingresso 1 Angolo Cottura 2 (1) 12 Cucina 5 (2) Lavanderia 3 Locale da bagno 2 Servizi (WC) 1 Corridoio < 5 mq 1 > 5 mq 2 Balcone o terrazzo se > 10 mq 1 Ripostiglio se > 1 mq 1 Cantina / Soffitta 1 Box auto 1 Giardino se > 10 mq Altri locali (camera da letto, soggiorno, studio, ecc.) 1 fino 12 mq 4 da 12 a 20 mq 5 oltre 20 mq 6 Numero di prese telefono / dati per vano Tutte le prese devono avere accanto la predisposizione per 1 presa energia: Superficie unità Livello 1 Cucina 1 Ingresso 1 Camera da letto 1 Soggiorno 1 Studio 1 Numero di prese TV per vano Tutte le prese devono avere accanto la predisposizione per 1 presa energia: Superficie unità Livello 1 Cucina 1 Camera da letto 1 Soggiorno 1 Studio 1 IMPIANTO ASCENSORE Per ogni Palazzina:N°1 ascensori: tipo atto all'accesso di persone handicappate, ad azionamento a fune. Portata: kg. 480 per n°6 persone. Dimensioni interne cabina: cm. 120 x 135; Quadro elettrico posizionato all’interno del vano . Comando in cabina: bottoniera Universale con pulsante ALT, pulsante ALLARME linea telefonica riservata, collegata tramite commutatore al servizio di assistenza urgente. Comando ai piani: bottoniera con pulsante di chiamata, segnalazione luminosa di occupato, segnalazione del piano fermata. Cabina con intelaiatura metallica portante, rivestita in laminato plastico, pavimento in materiale plastico resiliente, illuminazione a luce diffusa. Porte di cabina automatiche telescopiche dim. cm. 90, pannelli in acciaio rivestite in laminato plastico (solo per le porte di cabina) profilature in alluminio anodizzato. RECINZIONI - CANCELLI 13 Le recinzioni delimitanti l’area di proprietà lungo tutti i lati nord, ovest e sud (con parziale mantenimento della recinzione esistente sul lato oe come meglio indicato nei disegni di progetto), sarà eseguita con elementi a doghe, in PVC riciclato e colorato h = cm.180 tipo, posati tramite piantane in profilati, dimensione cm 5x5, su zoccolatura H = cm.40 in muratura di blocchi cavi di calcestruzzo colorato splittato, con giunti fugati e stilati a vista e copertina in malta cementizia colorata. Le recinzioni per le divisioni dei giardinetti privati saranno eseguite con rete metallica plastificata color verde, altezza cm 120 dal piano finito del giardino, montata e tesa tra paletti in acciaio plastificato color verde, comprese le fondazioni in c.a. e senza zoccolo. Sarà installato un cancello carrabile a due ante per l’ingresso dalla nuova via, dim. cm. 400x180 circa con pannelli in profilati di ferro c.s., montati su robusta struttura in tubolari di ferro zincato e verniciato, comprensivo d’impianto di motorizzazione schematicamente così composto: o n°2 motori; o n°1 apparecchiatura; o n°1 coppia di fotocellule; o n°2 selettori; o n°1 lampeggiante; o n°1 ricevitore monocanale; o n°100 telecomandi; oltre a cavi e accessori vari: il tutto in conformità con le vigenti prescrizioni antinfortunistiche e come da disegno esecutivo. Saranno installati n°3 cancelli pedonali d’ingresso con serratura elettrica a scatto e dispositivo di chiusura automatica con pompa, dim. cm 120 x h=210 circa ad un’anta, il tutto realizzato con pannelli in profilati c.s., montati su struttura in acciaio zincato e verniciato. Detto cancello sarà inserito in un manufatto in c.a. con rivestimento in piastrelle di gres porcellanato, atto ad accogliere le placche dei videocitofoni; è prevista l’illuminazione dello stesso con tubi fluorescenti. TINTEGGIATURE Le imbiancature e tinteggiature dovranno essere eseguite a regola d'arte con materiali di adatta qualità, omogenei e ben stemperati, per ottenere una perfetta uniformità di tinta. Qualunque tinteggiatura, coloritura, verniciatura dovrà essere preceduta da un'accurata preparazione delle superfici e precisamente raschiatura, scrostatura, eventuali riprese di spigoli e tutto quanto occorre per eguagliare le superfici medesime. Le successive riprese di tinta saranno opportunamente intervallate onde consentire il loro completo prosciugamento e le tinte dovranno essere applicate con tutti gli accorgimenti atti ad assicurare l'uniformità e ad evitare rigature, gocciolature od altri difetti. L'impresa dovrà effettuare campioni per i vari lavori di rifiniture in modo che la D.L. possa scegliere le tinte e i tempi di lavorazione prima di por mano all'opera stessa. Sono previste le seguenti tinteggiature: o Il sottorampa, i plafoni e le pareti degli atri d’ingresso e dei vano scala principale saranno tinteggiati con doppia mano di idropittura per esterni. o Soffitti e pareti delle corsie autorimesse, corridoi cantine, locali tecnici al piano interrato e più in generale tutti i locali comuni: due mani di idropittura. o Opere in ferro: vernice tipo ferro micaceo, due mani minimo, previo trattamento con minio. 14