Lettura della partitura - Conservatorio di Milano

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Lettura della partitura - Conservatorio di Milano
 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO Disciplina Codice e settore disciplinare Area disciplinare Corso Docente Ore CFA Valutazione Lettura della partitura COTP/02 Lettura della partitura Teorico-­‐analitico-­‐pratica Maestro collaboratore Simone Fermani, Luigi Ripamonti, Ezio Rojatti, Gabriele Rota, Camilla Viale. 24 5 Esame Obiettivi formativi Affinamento tecnico-­‐pratico della lettura della partitura volto alla definizione di un importante livello di maturazione della coscienza musicale dello studente, che al termine del Corso deve aver acquisito le tecniche di riduzione di facili partiture per orchestra da camera, d’opera, oratorio o altri brani sinfonico-­‐vocali, accennando con la voce le parti vocali via via emergenti. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di suonare spartiti sotto direzione nel modo più corretto ed efficace, previa analisi della strumentazione. Contenuti del corso Apprendimento e applicazione pratica delle tecniche di riduzione al pianoforte di composizioni per orchestra da camera e di facili partiture d’opera, oratorio e di brani del repertorio sinfonico-­‐
vocale. Studio di spartiti operistici sotto direzione, accennando con la voce le parti emergenti. Confronto fra partitura e relativo spartito al fine di realizzare quest’ultimo nel modo più corretto ed efficace. Precedenze formative richieste Diploma accademico di I livello in Maestro collaboratore. In assenza di tale titolo, il Candidato dovrà frequentare un Corso annuale (27 ore) di Lettura della partitura per assolvere il debito formativo, al termine del quale dovrà sostenere il seguente esame: 1. Esecuzione, riducendolo al pianoforte, di un semplice brano tratto dal repertorio per quartetto d'archi. 2. Trasporto non oltre un tono sopra o sotto di un semplice brano per canto e pianoforte, accennando con la voce la parte del canto. 3. Esecuzione di un brano per strumento traspositore e pianoforte, accennando col pianoforte anche la parte dello strumento traspositore. Le prove saranno assegnate dalla Commissione un'ora prima dell’esame. Programma d’esame 1.
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3.
Realizzazione al pianoforte di una parte di una composizione per orchestra da camera, preferibilmente con qualche strumento traspositore. Riduzione al pianoforte, accennando con la voce le parti vocali via via emergenti, di un brano tratto da una facile partitura d’opera, oratorio o altro brano del repertorio sinfonico-­‐vocale, senza limitazione di periodo storico, purché sia di difficoltà adeguata al Corso. Esecuzione di un brano d’opera, suonando dallo spartito per canto e pianoforte ed accennando con la voce le parti vocali via via emergenti, sotto la direzione di un componente della Commissione. Si dovrà inoltre dar prova di aver confrontato lo spartito con la partitura d’orchestra, in modo da sostenere una discussione orale riguardo alla strumentazione e, di conseguenza, alle più corrette ed efficaci tecniche di realizzazione al pianoforte dello spartito. Le prove saranno assegnate dalla Commissione due ore prima dell’esame. Bibliografia Sarà consigliata a ciascuno studente sulla base del programma concordato.