05 giugno 2014 - Centro Nazionale Trapianti
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05 giugno 2014 - Centro Nazionale Trapianti
05 giugno 2014 05/06/14 Avvenire Brescia. Stamina, dal tribunale via libera alle infusioni 05/06/14 AdnKronos Emilia R.: trapianto di rene numero 500 al Policlinico di Modena 05/06/14 La Nuova di Venezia e Mestre Trapianti di rene Oggi convegno sulla donazione G. Pir. 05/06/14 AgoraVOX I numeri italiani dei trapianti: polmone Cristina da Rold 05/06/14 Parmadaily.it Donazioni organi e tessuti, Parma si conferma generosa 05/06/14 Modenatoday Donatori di organi, Modena prima in regione 05-GIU-2014 Lettori: 385.000 Diffusione: 107.541 Dir. Resp.: Marco Tarquinio da pag. 11 Emilia R.: trapianto di rene numero 500 al Policlinico di Modena Articolo pubblicato il: 05/06/2014 Modena, 5 giu. (Adnkronos Salute) - Arrivano a quota 500 i trapianti di rene numero al Policlinico di Modena, che oggi ha festeggiato la ricorrenza con il ricordo di chi presente anche all'intervento numero uno. "Sono passati ormai circa 16 anni, ma ricordo ancora molto bene l'attesa spasmodica di quei giorni - racconta Gianni Cappelli, oggi direttore della Divisione di nefrologia, dialisi e trapianto renale dell'ospedale - Dopo mesi di preparazione finalmente arrivò la chiamata. In sala operatoria c'era la paziente, Rosa Gargiulo, una donna di grande forza d'animo, alla quale potevamo donare una seconda vita grazie al trapianto di rene. Tutto andò bene e fu il viatico migliore per costruire un futuro atteso e sperato, che oggi è una solida realtà, un punto di riferimento per tanti pazienti". Da quel giorno molte cose sono cambiate, sottolinea il Policlinico in una nota. "Ai trapianti da cadavere si sono affiancati quelli da vivente, nel 2003 è stato realizzato il primo doppio trapianto, l'anno successivo il primo trapianto combinato fegato-rene e nel 2008 il primo trapianto in soggetti sieropositivi per Hiv. Un progressivo consolidamento che ha permesso di arrivare, solo qualche giorno fa, al cinquecentesimo trapianto di rene. Un'operazione perfettamente riuscita, eseguita su un paziente di 52 anni residente in provincia di Modena, che è già tornato a casa per la convalescenza". Dal 1998 a oggi, ogni anno sono stati eseguiti in media 31 trapianti. L'età media dei riceventi è stata di circa 55 anni, mentre l'età media dei donatori, esclusi i viventi, è stata di circa 60 anni. Trapianti di rene Oggi convegno sulla donazione DOLO. «L’Asl 13 sta seguendo un centinaio di pazienti trapiantati, ne abbiamo però una trentina ancora in attesa. Talvolta il trapianto avviene in tempi abbastanza rapidi, ma ci sono giovani che attendono anche cinque o dieci anni». Ad annuncialo è Gina Meneghel, primario di Nefrologia dell’Asl 13, che anticipa il tema de “Il trapianto di rene da donatore vivente”, corso organizzato dalla Commissione regionale dei trapianti e dalla fondazione Fitot in programma oggi nella sala convegni dell’associazione Artigiani. L’obiettivo del corso, rivolto agli addetti ai lavori, è diffondere la cultura della donazione. Durante l’incontro sarà possibile ascoltare testimonianze di familiari e pazienti che hanno vissuto l’esperienza della donazione di un rene. «Siamo stati i primi in Veneto», prosegue Gina Meneghel, «a selezionare, due anni fa, un trapianto di rene da donatore vivente in un paziente cinese di 40 anni. Lui e la moglie saranno in sala a testimonianza che la donazione è un'importante terapia quando il rene si ammala. Il trapianto da donatore vivente non solo salva la vita del paziente», conclude il primario, «ma gli garantisce una qualità di vita migliore e di evitare la dialisi».(g.pir.) 05 giugno 2014 I numeri italiani dei trapianti: polmone di Cristina da Rold Ecco che cosa emerge dai dati provenienti dal Centro Nazionale Trapianti. Secondo i dati sull’attività dei trapianti in Italia di cui si abbia tracciabilità nei Report dei Centri Interregionali, il trapianto di polmone è oggi il meno diffuso nel nostro paese, con 832 interventi eseguiti dal 2000 al 2009, un numero molto basso se pensiamo che, per cuore, fegato e rene, ogni anno i trapianti di cuore per esempio sono il triplo e gli interventi di trapianto di rene sono addirittura quasi quattro al giorno. Donazioni organi e tessuti, Parma si conferma generosa Presentato il report 2013. Trend positivo grazie alla collaborazione di tutti. 05/06/2014 Il Comitato di Parma per la Donazione e i Trapianti - l’organismo che unisce Istituzioni, Aziende Sanitarie e Volontariato - presenta l’attività svolta nell’anno 2013. Un report, che, per quanto riguarda i donatori effettivi, è in linea con quello degli anni precedenti. Le donazioni. Sono stati 25 i donatori segnalati nell’anno 2013 e 17 quelli effettivi. Il dato è in un aumento rispetto ai risultati raggiunti nei 2 anni precedenti. In particolare, nel 2013, si è registrato un aumento nel numero dei donatori di organi segnalati. Per quanto riguarda la donazione di cornee si è registrato un lieve calo nell’ultimo anno, mentre le opposizioni (14%) sono rimaste sostanzialmente il linea con il 2102 (13%). La realtà dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria si conferma essere una delle più importanti in Emilia-Romagna per numero di cornee donate e per qualità del tessuto stesso. I dati rilevati nei primi 5 mesi del 2014 (60 donazioni di cornee) confermano il trend storicamente registrato nel parmense. I trapianti. Dall’inizio dell’attività, cioè dall’aprile 1986, al 31-12-2013 sono stati eseguiti 1301 trapianti di cui 1192 trapianti di rene da donatore cadavere (1148 di rene singolo, 44 doppi trapianti), 70 trapianti di rene da vivente e 39 trapianti di pancreas (38 di rene-pancreas,1 di pancreas isolato). Nel corso del 2013 l’attività trapiantologica è aumentata di oltre il 20% rispetto all’anno precedente (53 trapianti rispetto ai 41 del 2012 ). In particolare, sono stati eseguiti 44 trapianti di rene da donatore cadavere (43 trapianti singoli, 1 doppio trapianto), 2 di rene-pancreas, 7 trapianti da vivente (di cui 2 AB0 incompatibili) con prelievo dell’organo portato a termine con tecnica laparoscopica. Anche nel 2013, i risultati dell’attività di trapianto renale sono stati sovrapponibili a quelli dei migliori Centri nazionali ed internazionali, nonostante l’elevata complessità clinica della casistica trattata. Tali dati sono riportati in dettaglio sul sito del Centro Nazionale Trapianti. I risultati complessivi del trapianto di rene-pancreas possono anch’essi essere considerati soddisfacenti. Infatti quasi tutti i pazienti non sono più in dialisi e la maggior parte di questi non deve più assumere insulina. Nell’anno in corso, sono stati eseguiti 20 trapianti, di questi 19 di rene ed 1 trapianto di rene-pancreas. Donatori di organi, Modena prima in regione La nostra regione si classifica al quinto posto per numero di donatori in relazione alla popolazione residente e la provincia di Modena guida la classifica emiliano-romagnola. Ma il fabbisogno non cala Redazione ModenaToday 5 giugno 2014 Nel 2013 i donatori segnalati in Emilia Romagna sono stati 43,3 per milione di popolazione, dato che la colloca al quinto posto, dopo Toscana (78,4), Marche (49,3) Piemonte e Valle d’Aosta (47,4), FriuliVenezia Giulia (45,9). La nostra regione si colloca, invece, al quarto posto per donatori effettivi con 25,6 donatori per milione di popolazione e per donatori utilizzati con 24,4 donatori per milione di popolazione. La Provincia di Modena è un significativo punto di donazione di organi nell’ambito della rete Regionale. Il Nuovo Ospedale S. Agostino Estense di Modena è la struttura presso la quale è stato effettuato il maggior numero di donazioni di organi nel 2013. Dal report risulta che nel 2013 l’Unità operativa di Rianimazione del nuovo ospedale dell'Azienda USL di Modena ha segnalato 38 potenziali donatori, 18 dei quali sono stati effettivamente utilizzati. I casi “segnalati” sono le persone indicate dai medici della rianimazione come potenzialmente idonee al prelievo di organi e tessuti, mentre i donatori “utilizzati” sono le persone a cui vengono effettivamente prelevati uno o più organi. L'ospedale di Baggiovara ha ottenuto ottimi risultati anche per quanto riguarda gli organi donati ed effettivamente impiantati in pazienti: sono stati 40 nel 2013. In Emilia–Romagna la lista di attesa per i trapianti di rene è unica, gestita dal Centro Regionale Trapianti con la possibilità del paziente di indicare il Centro dove essere operato. A fine 2013 su una complessiva lista regionale di 1091 pazienti (497 residenti in Regione) erano iscritti sulla Lista d’attesa di Modena 196 pazienti, dei quali 89 residente in Regione. Tra i pazienti in lista per il Policlinico, 13 hanno meno di 30 anni (in totale in Regione sono 55), 81 hanno un’età tra i 30-50 anni, 72 tra 50-60 anni, 33 tra 60-70 anni e 2 hanno più di 70 anni.