newsletter del 25 marzo u.s.

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newsletter del 25 marzo u.s.
Roma, 28 marzo 2015.
Prot. n. 289/AG/PeMa
Anav WE
Ticket Bus: depositato ricorso Anav alla Commissione Europea
Circolare Anav 73/2015 - E' stato depositato nella giornata di ieri il ricorso alla Commissione
Europea promosso dall'Associazione e sostenuto da numerose Associazioni ed imprese
italiane ed europee avverso i provvedimenti di tariffazione degli accessi e della sosta dei bus
- turistici e di linea - adottati da numerose città italiane.
Indennità di malattia per i lavoratori del TPL Nota integrativa del Min.
Circolare Anav 72/2015 - La Direzione Generale per le Politiche Previdenziali e Assicurative
del Ministero del Lavoro ha fornito ulteriori istruzioni operative per l'invio della
certificazione per i rimborsi dei maggiori oneri sostenuti dalle aziende del trasporto pubblico
locale per l'indennità di malattia riferita all'anno 2014.
Assicurazioni RC auto, intese anticoncorrenziali: sanzioni AGCM
27 marzo - Due multe, per complessivi 29 milioni di euro, sono state irrogate dall'Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alle compagnie di assicurazioni Generali e
UnipolSai per intese restrittive della concorrenza sulla partecipazione alle gare (58 appalti nel
periodo 2010-2014) per la copertura assicurativa RC auto dei mezzi di 15 aziende di trasporto
pubblico locale. Secondo l'Antitrust, si è trattato di un'intesa unica e complessa consistente
nella mancata partecipazione a numerose procedure di affidamento dei servizi assicurativi
rami Responsabilità Civile Auto (RCA), allo scopo di evitare il confronto competitivo e
mantenere la clientela storicamente servita attraverso negoziazioni bilaterali, a fronte di premi
crescenti. Ed, infatti, su un totale di 58 gare, 39 sono andate deserte e 19 sono state
aggiudicate alla compagnia storicamente affidataria del servizio, in quanto unica offerente. Il
provvedimento AGCM sottolinea la gravità della condotta delle due compagnie assicuratrici
in quanto "posta in essere con riferimento ad un bene particolarmente sensibile trattandosi
della copertura assicurativa sui rischi RC auto per il trasporto pubblico locale". Lo stesso
provvedimento rileva, infatti, che "l'assicurazione RCA con riferimento al TPL è obbligatoria
e ciò implica che le aziende di TPL, al fine di fornire il servizio, sono obbligate a stipulare un
00185 Roma – Piazza dell’Esquilino, 29 – C.F. 97185750581 -Tel. 06 48 79 301
Fax 06 48 21 204 e-mail: [email protected] – www.anav.it
contratto assicurativo che consenta la circolazione degli autobus. In ragione di tale vincolo le
stazioni appaltanti rivestono una posizione contrattuale particolare in quanto obbligate a
stipulare un contratto di assicurazione per poter garantire l'esecuzione del pubblico servizio.
L'interruzione del servizio, oltre a determinare gravi disagi alla collettività, presenta anche
dei profili di criticità dal punto di vista delle responsabilità penali che potrebbero insorgere
in capo ai gestori dell'azienda di TPL coinvolta".
Acquisto di biglietti Expo2015: ultimi giorni per prenotazioni tramite ANAV
27 marzo - Si fa seguito alla circolare associativa n. 67/2015, relativa
all'acquisto di biglietti per Expo2015 tramite il sistema Confindustria,
per segnalare che, a causa dell'elevatissimo numero di prenotazioni
pervenute dal sistema nelle scorse settimane e dei tempi piuttosto lunghi
di evasione delle richieste da parte di Expo - Confindustria continuerà ad
accettare le prenotazioni pervenute sino al 31 marzo 2015. Dopo tale data
la situazione verrà rivalutata per verificare la possibilità di portare a
termine l'acquisto di ulteriori stock di biglietti entro il 30 aprile p.v.,
data alla quale scadono le agevolazioni sul prezzo concordate con Expo2015.
Le Associate interessate potranno far pervenire la loro richiesta dei
biglietti
compilando
l'allegato
modulo
online,
disponibile
anche
sull'homepage del sito associativo (banner in alto a destra).
Svizzera - Obbligo di notifica per lavoratori che svolgono attività lucrativa
Circolare Anav 71/2015 - La Svizzera prescrive l'obbligo di notifica alle autorità
dell'immigrazione in caso di lavoratori stranieri che si recano nel Paese per prestazioni di
servizi superiori agli 8 giorni. Prime indicazioni.
Martedì, 31 marzo 2015: scatta la fatturazione elettronica verso la PA
27 marzo - Si fa seguito alle precedenti comunicazioni sull'argomento (cfr. circolari
associative nn. 57, 59 e 65 del 2015, disponibili sull'homepage del sito associativo unitamente
alle norme e ai documenti di prassi di riferimento) per rammentare il termine del 31 marzo
2015 per l'entrata in vigore dell'obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle
pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2 del L. n. 196/2009 e verso le
amministrazioni autonome. A partire da tale data non potranno più essere emesse fatture
cartacee nei confronti delle predette pubbliche amministrazioni. Queste ultime potranno,
invece, solo continuare ad accettare e pagare per i successivi 3 mesi le fatture emesse entro il
30 marzo 2015 in formato cartaceo. Al riguardo si rammenta che, ai sensi dell'articolo 21,
comma 1 del d.P.R. n. 633/1972, la fattura si considera "emessa" " all'atto della sua
consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente".
Nel rinviare alle citate circolari associative per ogni ulteriore chiarimento ed approfondimento
in merito agli adempimenti richiesti, si segnala che, con comunicato stampa di ieri, l'Agenzia
per l'Italia digitale (AgID) ha reso noto che delle 21.554 amministrazioni destinatarie di
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fatturazione elettronica ne esistono ancora 449 non registrate su IPA, verso le quali è stata
avviata un'azione di richiamo. In allegato si riporta l'elenco delle amministrazioni non ancora
accreditate in IPA alla data del 26 marzo u.s., ricordando che, nei casi in cui il codice univoco
dell'ufficio sia del tutto assente in IPA, è possibile riportare in fattura quale codice ufficio il
valore di default (il "999999").
Gas Naturale Liquido: l’UE finanzia progetti in Portogallo
26 marzo - Il programma TEN-T (Trans European Network-Transport) dell'Unione europea
sosterrà, con oltre 150.000 euro, lo sviluppo della politica nazionale per l'utilizzo del gas
naturale liquefatto (LNG) nel trasporto stradale portoghese. Lo rende noto l'INEA,
(Innovation & Networks Executive Agency), l'agenzia europea con il compito di dirigere sia
da un punto di vista tecnico che finanziario lo sviluppo della rete TEN-T. L'agenzia avrà il
compito di monitorare lo stato di avanzamento del progetto. Un finanziamento modesto, ma
comunque utile a dare il via alla diffusione di questa importante alternativa al gasolio. LNG è
infatti un combustibile più verde e più economico rispetto ai combustibili tradizionali, e
potrebbe contribuire a ridurre le emissioni prodotte dai veicoli pesanti sulle principali
autostrade europee. L'iniziativa è parte di un progetto più ampio che mira a sviluppare un
piano d'azione per l'energia integrata per la diversificazione del carburante nel settore dei
trasporti. Si definirà un quadro politico nazionale per accelerare l'adozione di LNG come
combustibile alternativo per i veicoli pesanti in Portogallo. Il progetto ha il sostegno delle
parti interessate del settore pubblico, i fornitori di energia, costruttori di automobili, aziende
di trasporto merci, nonché le organizzazioni fortemente coinvolte in progetti di LNG. Lo
studio è stato selezionato per il finanziamento comunitario con l'assistenza di esperti esterni
nell'ambito della TEN-T Annual Call 2013, priorità "decarbonizzazione/sostituzione del
petrolio o riduzione dei costi ambientali" e dovrà essere completato entro il 31 dicembre
2015.
Trattamento IRAP Contributi CCNL: ordinanza Corte di Cassazione
26 marzo - Segnaliamo la sentenza n. 4226/2015 con cui la Corte di Cassazione ha affrontato
il tema del trattamento IRAP dei contributi erogati alle aziende di trasporto pubblico locale a
copertura degli oneri per i rinnovi del CCNL Autoferrotranvieri. La sentenza ricorda che i
contributi erogati a norma di legge non concorrono alla formazione della base imponibile
IRAP se correlati a componenti negativi non ammessi in deduzione e ciò - ricorda ancora la
Suprema Corte, richiamando il disposto dell'articolo 3, comma 2-quinquies del D.L. 22
novembre 20002, n. 209 (conv. L. n. 265/2002) - a condizione che vi sia, nella legge istitutiva
del contributo o in altre disposizioni di carattere speciale, una specifica previsione della
correlazione tra contributo stesso e componente negativo indeducibile.
Sulla base di tale disposizione i giudici, pronunciandosi sul ricorso promosso da un'impresa di
TPL (vittoriosa nei primi due gradi di giudizio), hanno ritenuto che nelle leggi istitutive dei
contributi a copertura dei costi per il rinnovo del CCNL autoferrotranvieri (i.e. art. 23 D.L. 23
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dicembre 2003, n. 355, art. 1, comma 2 D.L. 21 febbraio 2005, n. 16 e art. 1, comma 1230 L.
n. 296/2006) non sia rintracciabile un siffatto rapporto di correlazione, con la conseguenza
che i predetti contributi devono ritenersi riconducibili al campo di applicazione dell'IRAP.
Nella sentenza, le cui conclusioni ci sembra difettino di adeguata e circostanziata
motivazione, si rileva comunque la mancata produzione da parte della ricorrente delle norme
secondarie di attuazione utili a verificare la sussistenza del suddetto legame di correlazione.
L'Associazione (Nicoletta Romagnuolo: [email protected] - 06 48793014) è a
disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Sostituti d’imposta, sede telematica per ricezione 730-4: chiarimenti
News (26 marzo) - Segnaliamo che con risoluzione n. 33/E del 25 marzo u.s. sono stati forniti
chiarimenti in merito alla comunicazione da parte dei sostituti d'imposta dell'indirizzo per la
ricezione in via telematica dei dati relativi ai risultati contabili dei 730 (modello 730-4).
La risoluzione ricorda innanzitutto che, in base al D. Lgs. n. 175/2014, i sostituti d'imposta entro il 9 marzo scorso (la scadenza ordinaria del 7 cadeva di sabato) - avrebbero dovuto
inviare, unitamente alle certificazioni uniche, anche la comunicazione della sede telematica
utilizzando il quadro CT. L'adempimento riguardava i soli sostituti che non avevano mai
presentato, a partire dal 2011, l'apposito modello per la "Comunicazione per la ricezione in
via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4 resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate".
Poiché poi era possibile correggere eventuali errori od omissioni entro cinque giorni dalla
scadenza originaria del 7 marzo (quindi, entro il 12 marzo), la risoluzione precisa che, nel
caso di più invii, sono presi in considerazione i dati contenuti nel quadro CT dell'ultimo invio
effettuato entro il 12 marzo. Le certificazioni trasmesse successivamente, invece, non sono
utilizzate né per elaborare la dichiarazione precompilata né per l'eventuale comunicazione
della sede telematica.
Pertanto, i sostituti d'imposta che non hanno presentato il modello disponibile dal 2011, nè
hanno trasmesso il quadro CT o l'hanno fatto dopo il 12 marzo, possono ancora comunicare fino al 15 aprile p.v. - la sede telematica, attraverso il modello Cso, approvato con
provvedimento del 22 febbraio 2013. Lo stesso modello va utilizzato anche dai sostituti
d'imposta che devono comunicare variazioni entro il termine del 25 maggio p.v..
Bus Magazine e la scommessa sul lavoro
25 marzo - Il Jobs Act va in copertina nel nuovo numero di BusMagazine, da oggi online e in
distribuzione agli abbonati: sarà da verificare il reale impatto degli incentivi per le assunzioni,
una misura che si accompagna ai contratti a tutele crescenti (l'analisi di Marco Ficara).
Ma per affrontare la crisi non bastano le misure governative: sono le aziende le prime a
doversi impegnare per essere sempre più "impresa": a loro è dedicato l'editoriale del
presidente Nicola Biscotti, che punta sulla formazione manageriale per affrontare le difficili
sfide che attendono il settore.
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Un approfondimento sul tema degli investimenti nel trasporto pubblico locale è invece a cura
di Antonello Lucente.
Dall'estero due notizie di rilievo: la Germania "chiude le frontiere" ai lavoratori che hanno
stipendi inferiori al reddito minimo tedesco, e quindi anche al cabotaggio se gli autisti hanno
buste paga insufficienti (ce lo racconta Paola Galantino); in Francia, invece, ci si incomincia a
interrogare sulla reale efficienza della TAV (di Francesco Romagnoli).
Tema dello Speciale, i bilanci: il restyling normativo e i nuovi principi contabili (a cura di
Nicoletta Romagnuolo).
Ancora, si parla di petrolio, dei diritti dei passeggeri, di Blablacar, oltre alle consuete rubriche
e notizie sul settore.
ZTL BUS Roma: controlli a campione su permessi bus turistici
25 marzo - Segnaliamo alle Associate che Roma Servizi per la Mobilità ha reso noto di aver
avviato un'attività di verifica a campione sulla regolarità dell'accesso dei bus turistici alle
ZTL1 e ZTL2 BUS di Roma. Il gestore ricorda che, ferme restando le disposizioni dettate dal
Codice della Strada, sono punite con il ritiro del contrassegno e con l'applicazione di una
sanzione amministrativa di € 500,00 nei confronti sia del proprietario del veicolo che del
conducente le seguenti violazioni:
uso improprio del permesso (es.: uso del contrassegno su un bus diverso da quello
per cui è stato rilasciato, effettuazione di servizi non consentiti dal contrassegno,
sosta nelle aree preposto oltre l'orario consentito, fotocopia del contrassegno);
uso del contrassegno contraffatto: tale violazione comporta altresì la
segnalazione da parte dell'accertatore all'Autorità Giudiziaria;
sosta di un bus al di fuori dalle aree autorizzate e al di fuori dell'orario consentito:
tale violazione preclude la possibilità di acquisto del permesso giornaliero per un
periodo di 7 giorni consecutivi dalla data di ricevimento del verbale da parte del
gestore;
normativa antinquinamento non rispettata;
accesso alle zone ZTL1 Bus e ZTL2 Bus in assenza del permesso;
circolazione dell'autobus in violazione dei limiti fissati dal permesso rilasciato.
In caso di violazioni commesse da soggetti titolari del permesso annuale, oltre alla
sanzione amministrative di € 500,00, si applica quella accessoria della sospensione
dell'abbonamento per 7 giorni. Allo stesso soggetto che, nell'arco temporale di un anno
solare abbia compiuto 2 infrazioni, relative allo stesso permesso, si applica la sanzione
accessoria della sospensione dell'abbonamento per 1 mese. Nel caso di ulteriore
infrazione, commessa nell'arco temporale di un anno solare, viene aumentata a 6 mesi.
L'attività di vigilanza potrà essere svolta anche mediante sistemi di rilevazione telematici.
Si coglie altresì occasione per segnalare che:
in occasione della manifestazione contro il Jobs act che si terrà a Roma il 28
marzo p.v. (corteo da Piazza della Repubblica a Piazza del Popolo), per la quale si
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prevede la partecipazione di circa 250 autobus, è stato autorizzato il rilascio del
permesso di tipo G. Le aree di sosta saranno le seguenti: a) Via Vincenzo Lamaro
(ambo i lati) n. 94 bus - fermata metro A Cinecittà; b) Via Vincenzo Lamaro
(interno parcheggio adiacente stabilimenti su due file a spina e su file parallele) n.
56 bus - fermata Metro A Cinecittà; c) Via Walter Procaccini (entrambi i sensi di
marcia) n. 100 bus - fermata metro A Anagnina;
dalle ore 18 del 10 aprile alle ore 8 dell'11 aprile p.v., non sarà possibile acquistare
permessi bus turistici online per consentire lavori di manutenzione del sito del
gestore.
Rimborso accisa su consumi gasolio relativi al 1° trimestre 2015
Circolare Anav 70/2015 - Con note RU 31373 del 20 marzo e 37062 del 24 marzo uu.ss.
l'Agenzia delle Dogane ha reso noto di aver messo a disposizione il software per la
predisposizione della dichiarazione per il rimborso dell'accisa sul gasolio per autotrazione
relativa 1° trimestre 2015 e fornito le consuete indicazioni operative per il recupero
dell'imposta.
Ticket bus ricorso Anav avverso le delibere di Venezia e Firenze
Circolare Anav 69/2015 - Avverso le delibere in materia di "ticket bus" recentemente adottate
dai Comuni di Venezia e Firenze, ANAV ha deciso di proporre ricorso al TAR. Le aziende
interessate possono aderire all'iniziativa conferendo mandato ai legali dell'Associazione.
Missione ANAV Spagna ancora pochi giorni per aderire all’iniziativa
24 marzo - Si fa seguito e riferimento alla circolare associativa 23/2015 per rammentare che,
ancora per pochi giorni, sussiste la possibilità per gli associati interessati di aderire alla nuova
"missione internazionale" di Anav. Sulla scia delle positive esperienze a Londra e a Berlino,
del 2013 e del 2014, l'Anav ha organizzato una nuova "missione", questa volta in Spagna, in
collaborazione con l'Associazione spagnola, Asociación del transporte internacional por
carretera (ASTIC), che si terrà dal 21 al 24 maggio 2015, a Madrid, alla scoperta di una
nuova realtà nella compagine europea ed internazionale. Si invitano pertanto le aziende
interessate a consultare il programma dell'iniziativa e le modalità di adesione. Si rende, altresì,
disponibile, oltre alla scheda di adesione, il fascicolo informativo relativo al pacchetto di
viaggio. Per ogni ulteriore informazione e dettaglio, si invitano le aziende a contattare gli
uffici associativi (Sig.ra Giusy Cafaro - [email protected] 06/48793019 - 3347294141).
31 marzo 2015: al via obbligo di fatturazione elettronica verso la PA
24 marzo - Si rammenta alle Associate che con circolari associative nn. 57, 59 e 65 del 2015,
disponibili sull'homepage del sito associativo unitamente alle norme e ai documenti di prassi
di riferimento, sono stati forniti chiarimenti e indicazioni in merito all'entrata in vigore, a
partire dal 31 marzo 2015, dell'obbligo di fatturazione elettronica (inteso come
emissione, trasmissione, conservazione ed archiviazione delle fatture anche sottoforma di
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nota, conto, parcella o simili) verso le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1,
comma 2 del L. n. 196/2009 e verso le amministrazioni autonome.
A partire dalla predetta data del 31 marzo 2015 i fornitori non potranno, quindi, più emettere
fatture cartacee nei confronti delle predette pubbliche amministrazioni. Le amministrazioni
acquirenti potranno, invece, continuare ad accettare e pagare per i successivi 3 mesi le fatture
emesse entro il 30 marzo 2015 in formato cartaceo. Decorso tale periodo (e, quindi, a partire
dal 1° luglio 2015) le pubbliche amministrazioni non potranno procedere ad alcun pagamento
- nemmeno parziale - sino all'invio della fattura in formato elettronico.
Nel rinviare alle citate circolari associative per ogni ulteriore chiarimento ed approfondimento
in merito agli adempimenti richiesti, si segnala che, al fine di agevolare l'adempimento
dell'obbligo di fatturazione elettronica da parte delle piccole e medie imprese iscritte alle
Camere di commercio, Unioncamere ha reso disponibile online - all'indirizzo https://fatturapa.infocamere.it - un servizio gratuito che consente la formazione, la trasmissione e la
conservazione di un limitato numero di fatture (max 24 all'anno). Per info è possibile
contattare il seguente numero: 06 64892829.
Sicurezza sul lavoro comportamento “abnorme” del lavoratore libera l’azienda delle
responsabilità
24 marzo - Si segnala una recente sentenza della Corte di Cassazione - sentenza n. 4890 del 2
Febbraio 2015 - con la quale la Suprema Corte ha affermato che per quanto riguarda la
responsabilità del datore di lavoro per gli infortuni sul luogo di lavoro occorsi ai propri
dipendenti, nel caso in cui il sinistro sia derivato da un comportamento eccezionale e non
prevedibile da parte del lavoratore, in quanto estraneo alle sue funzioni e, come tale, ritenuto
abnorme ed idoneo ad interrompere il nesso di causalità fra la condotta del datore di lavoro e
l'evento, deve ritenersi esente da responsabilità quest'ultimo. La pronuncia segue la scia
dell'orientamento giurisprudenziale dei giudici di legittimità (da ultimo sentenza n. 38955 del
23 settembre 2014) in base al quale il datore di lavoro è esonerato dalla responsabilità in
materia di antinfortunistica qualora la condotta imprudente del dipendente è talmente
"abnorme" da essere pacificamente riportata su quest'ultimo. In merito, i giudici hanno posto
in evidenza come la palese mancata applicazione delle disposizioni legislative ed aziendali in
materia antinfortunistica ed un comportamento imprudente e contrario alle minime regole
sulla sicurezza sul lavoro, da parte del lavoratore dipendente, liberano l'azienda dalle
conseguenti responsabilità.
Rimborso o compensazione del credito IVA trimestrale: approvato nuovo mod. IVA TR
Circolare Anav 68/2015 - Approvato il nuovo modello IVA TR per la richiesta di rimborso o
compensazione infrannuale del credito IVA che recepisce le novità in materia di split payment
e di procedure di rimborso dell'imposta.
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Svezia –imposta sulla congestione del traffico anche per i veicoli stranieri
23 marzo - Si segnala che l'imposta sulla congestione del traffico prevista a Stoccolma e a
Göteborg solo per i veicoli svedesi, si applica da quest'anno anche ai veicoli immatricolati
all'estero. La tassa riguarda tutti gli autoveicoli, i camion e i bus con un peso inferiore alle 14
tonnellate. La società EPASS24 gestisce per conto dell'Agenzia dei Trasporti Svedese il
servizio di pagamento mensile dei pedaggi stradali attinenti gli autoveicoli muniti di targa
estera. L'imposta sulla congestione del traffico, introdotta allo scopo di migliorare la
scorrevolezza del traffico e ridurre l'inquinamento atmosferico nelle citta' di Stoccolma e
Göteborg, è addebitata per i veicoli che transitano sotto le stazioni di pagamento dal lunedi al
venerdì dalle 06:00 alle 18.29; con esclusione del sabato e domenica, dei giorni festivi e
prefestivi e dell'intero mese di luglio. Gli importi variano in funzione del periodo e dei luoghi
in cui il traffico è più sostenuto: il costo è più alto durante i periodi e nei luoghi in cui il
traffico è più pesante. Tuttavia, l'importo massimo giornaliero per ogni veicolo è di 60 SEK
(Corone svedesi). Per ulteriori informazioni è opportuno visitare il sito dell'Agenzia dei
trasporti svedese: (http://www.transportstyrelsen.se/en/road/Congestion-taxes-in-Stockholmand-Goteborg/) e per l'importo delle tariffe: https://www.iru.org/flash-getfileaction?id=285&file=sweden-tariff-2015-en-fr.pdf
Contributo associativo 2015
23 marzo - Si rammenta che il 28 febbraio scorso è scaduto il termine per il pagamento della
prima rata dei contributi dell'anno 2015 e si invitano le aziende che non avessero ancora
provveduto ad eseguire al piu' presto il pagamento dell'importo previsto e a trasmettere
all'ufficio amministrativo dell'Anav copia del relativo bonifico ([email protected],
fax 064821204). Gli uffici dell'Associazione restano a disposizione per ogni necessità di
chiarimento.
Siamo lieti di augurare alle aziende un sereno fine settimana
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