turchia ici2011 -2°ver
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14 – 24 MAGGIO 2011 Giorno 1, 14 MAGGIO: VENEZIA / ISTANBUL / ANKARA Ritrovo dei partecipanti e partenza alle 09.30 in autopullman GT verso l’aeroporto di VeneziaMarco Polo.Partenza da Venezia con volo di linea Turkish Airlines per Istanbul alle 13.00; arrivo alle 16.20, ora locale; proseguimento per Ankara alle 18.00, arrivo alle 19.05. Trasferimento in autopullman riservato all’hotel Radisson dicat. 4*, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento. Giorno 2, 15 MAGGIO: ANKARA / CAPPADOCIA ( 320 KM) L’itinerario della mattinata prevede la visita al Museo delle Civiltà Anatoliche (o Museo degli Ittiti), che è tra i più importanti musei archeologici del mondo, tanto che nel 1997 è stato nominato “museo dell' anno”. E’ situato in due edifici storici risalenti al XV secolo posti a ridosso della cittadella di Ankara. Uno degli edifici fu edificato dal gran visir di Mehmet il Conquistatore ed era usato come mercato della lana d' angora, l' altro era un caravanserraglio. Il museo espone in ordine cronologico importanti collezioni di reperti del Paleolitico, Neolitico, Eneolitico, dell' Età del Bronzo Antica, del Periodo Ittita e del Periodo Frigio, abbracciando così diversi millenni di storia. Il programma prosegue, tempo permettendo, con la visita all' imponente Mausoleo di Ataturk (Antikabir). Sorge sul sommo di una collina ed è il capolavoro dell' architettura moderna turca, conciliando magistralmente concezione moderna e memoria del passato. A fianco, un museo espone gli oggetti personali di Ataturk e i documenti legati alla guerra di indipendenza. Ataturk (1881-1938), è considerato il “padre dei Turchi”, eroe nazionale nella storia recente della Turchia. Abile ufficiale dell' esercito e uomo politico molto importante, è stato il fondatore della Repubblica Turca, impegnato nelle riforme intese ad occidentalizzare il paese durante il suo incarico di Presidente della Repubblica. Il suo ricordo e il suo spirito sono vivi ancora oggi in tutto il Paese, perché è grazie a lui che esiste la Turchia moderna. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio partenza in autopullman GT per la Cappadocia, fra le meraviglie del mondo con le sue caratteristiche conformazioni di origine vulcanica. Si supererà il Lago Salato, seguendo la via dei Caravanserragli, per raggiungere Urgup, uno dei principali centri della Cappadocia, nonché il secondo più popolato. Sistemazione all’hotel Perissia 4*, cena e pernottamento. Giorno 3,16 MAGGIO: CAPPADOCIA Prima colazione in hotel e partenza per una intera giornata alla scoperta della Cappadocia nella suggestiva regione dei “camini di fata”, che ha nella Valle di Goreme con le sue chiese rupestri, e nella cittadella di Uchisar, i punti principali. Il paesaggio dei “camini di fata” è un paesaggio fiabesco, un labirinto di torri, crepacci, canyon, pinnacoli e castelli rupestri, nel quale la Valle di Goreme emerge come la più spettacolare e famosa. Seguendo i sentieri, le scale e gli stretti passaggi che si trovano tra le colonne si scoprono grotte, anfratti, chiese e cappelle splendidamente decorati da pitture murali realizzate in gran parte dai monaci che vissero in questi luoghi tra il 1000 e il 1200. L' area viene considerata un museo all' aperto di grande interesse artistico e ancora oggi si vedono emergere dalle rocce abitazioni scavate nella roccia e villaggi di tufo vulcanico. La maggior parte delle cappelle sono datate dal X al XIII secolo, periodo bizantino e selgiuchide, e sono costruite su un piano a forma di croce, la cui cupola centrale è corretta da quattro colonne. Nelle navate laterali di molte chiese ci sono delle tombe rupestri. Tra le chiese più famose di Goreme, citiamo la Chiesa di Elmali, la più recente e la più piccola del gruppo, la Chiesa Yilanli (Chiesa coi serpenti) con affascinanti affreschi dei dannati tra le spire di serpenti, la Chiesa di Santa Barbara e la Chiesa di Carikli. A breve distanza da questo gruppo centrale abbiamo la Chiesa di Tokali, o Chiesa della Fibbia, con bellissimi affreschi di scene tratte dal Nuovo Testamento. Appena fuori Goreme si entra in un’altra valle meravigliosa, dominata dalla cittadella di Uchisar in roccia naturale, punto più alto di tutta la Cappadocia e visibile anche da altre città della regione, quali Urgup e Avanos. Salendo in cima agli affioramenti rocciosi, attraverso i tunnel, le scale e i passaggi che collegano tra loro le stanze intagliate nella roccia, si può godere di una vista magnifica di tutta la regione sottostante. Lungo le stradine strette di Uchisar è possibile acquistare souvenir, kilim e tappeti. Pranzo in un tipico ristorante e nel pomeriggio visita di Kaymakli, famosa città sotterranea risalente al periodo delle persecuzioni cristiane. Scavata nel tufo tra il VI e il X secolo e strutturata su otto livelli, dei quali quattro visibili, fino ad una profondità di 45 metri, la città si compone di stanze adibite ad abitazioni, magazzini, celle, cappelle, cucine, stalle, loculi per le sepolture, e quant’altro possa far parte di un normale villaggio. Tutti i locali si affacciano su un labirinto di scale e stretti corridoi raggruppati intorno ad un camino di areazione. La città serviva da rifugio in caso di attacco e per renderla inespugnabile bastava chiudere l’accesso ai corridoi con degli appositi massi che si potevano rimuovere solo dall’interno. Al termine della visita si rientrerà a Urgup, con una sosta lungo il percorso in un laboratorio per la produzione di tappeti. Rientro in hotel, cena e pernottamento. Giorno 4,17 maggio: CAPPADOCIA / KONYA / PAMUKKALE (635 km) Prima colazione in hotel e partenza per Pamukkale via Konya. Lungo il percorso si sosterà per una visita del Caravanserraglio di Sulthanhani. Un tempo luogo di ristoro per mercanti e viandanti, fu costruito nel 1229 dal sultano Alaeddin Keykubad I. Questa struttura riveste un ruolo molto importante nella storia dell' architettura dei Selgiuchi e tra i suoi aspetti più interessanti vanno senz' altro menzionati il cortile con gli archi, i due imponenti portali di accesso e la moschea nel cortile, poggiata su quattro grandi archi, le cui decorazioni in pietra e i cui portali sono un alto esempio di eleganza e maestria artistica. Gli elementi decorativi presenti negli archi sono costituiti da arabeschi, fioriture, falci di luna, trecce e nodi. Arrivo a Konya e sosta per una visita della città, in particolare del Monastero e del Mausoleo di Mevlana. Konya, una delle prime sette città dopo Noè, fu capitale dei turchi selgiuchidi dal XII al XIII secolo, e fu uno dei più grandi centri culturali della Turchia Durante questo periodo di espansione artistica, politica e religiosa, il mistico Mevlana Celaleddin Rumi fondò l' Ordine Sufico, ben conosciuto nell' ovest con il nome di Dervisci "Ruotanti o Danzanti" (Sema). Denominato la “soglia della presenza”, il Monastero di Mevlana è la costruzione più famosa di Konya, luogo fondamentale per il misticismo islamico e punto di riferimento per tutti i luoghi di culto fondati in Anatolia, in Egitto e in Siria dall’ordine dei dervisci rotanti. Il complesso, trasformato nel 1926 in Museo d’Arte Islamica, comprende il Mausoleo di Mevlana, coperto nel 1295 da un cono di ceramica verde smeraldo. Tutto l’insieme spicca per la raffinatezza delle decorazioni e per la ricchezza dei manufatti esposti. Un grandioso sarcofago, appoggiato su un piedistallo e ricoperto da un pesante broccato su cui sono ricamati versetti del Corano, custodisce le spoglie di Gialal ad-Din Rumi, fondatore dell’ordine dei dervisci rotanti. La moschea annessa custodisce tappeti da preghiera e una bellissima collezione di Corani miniati. Le celle del monastero sono state trasformate in museo di tappeti anatolici. Pranzo in ristorante e proseguimento per Pamukkale: all’arrivo è previsto tempo a disposizione per un bagno nelle celeberrime sorgenti termali della città. A seguire cena e pernottamento presso l’hotel Pam 4*. Giorno 5,18 maggio: PAMUKKALE / KUSADASI (330 KM) Prima colazione in hotel e a seguire visita di Pamukkale, l’antica Hierapolis. Stupore è la sensazione che coglie chi varca le porte di Pamukkale e si avventura nel magico castello di soffice e bianco cotone. Pamukkale, in turco appunto “castello di cotone”: non esiste nome più opportuno per interpretare il paesaggio fiabesco di questa città. Castelli pietrificati di bianco chiarissimo e lucente con torri di stalattiti e stanze formate da immensi bacini di acqua calda, plasmati nei secoli dalle sorgenti ricche di sale calcareo che attraversano l' altopiano. Note e utilizzate sin dai tempi dei greci per le loro virtù terapeutiche, sono la preziosa risorsa dei moltissimi centri termali che ogni anno raccolgono qui migliaia di turisti. Nell' odierna Pamukkale si trovano anche le rovine della Necropoli di Hierapolis, dichiarate Patrimonio dell' Umanità dall' UNESCO. Anticamente appartenevano ad una città ellenistico-romana, ora rappresentano un patrimonio eccezionale per lo studio dell' architettura funeraria di quel periodo in Asia Minore. Le rovine più interessanti del sito archeologico di Hierapolis sono il Tempio di Apollo, costruito in epoca ellenistica, la fontana delle ninfee, nympheum, risalente al IV secolo D.C., il Teatro del II secolo D.C., i bagni romani dello stesso periodo che ora ospitano un museo e una delle necropoli meglio conservate. Dopo il pranzo partenza alla volta di Kusadasi, con sosta lungo il percorso per la visita alle vestigia dell’antica città di Aphrodisias. Aphrodisias, sito sacro tra i più antichi di tutta la Turchia, risale al 5800 a.C., quando i contadini del circondario venivano qui per venerare la Madre Dea della fertilità e dei raccolti. Successivamente, in epoca greca, il sito venne dedicato ad Aphrodite, dea della bellezza e della fertilità, che diede il nome al luogo durante il II secolo a.C. Il grande Tempio di Aphrodite, che risale al I secolo a.C., in epoca bizantina fu trasformato in una basilica cristiana e le mura e i colonnati distrutti per allargare e modificarne la struttura. I resti del Tempio, uno stadium e porzioni di un bagno sono sempre stati visibili senza bisogno di scavi, ma a partire dal 1961 alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce un teatro, un odeon, una basilica, un mercato, delle abitazioni, dei bagni, una porta monumentale e un santuario per il culto dell' Imperatore Romano. Arrivo a Kusadasi, incantevole centro della costa Egea costruito lungo la costa di una splendida baia, famoso per il sito archeologico di Efeso, alla cui visita è dedicata l’intera giornata seguente. Sistemazione all’hotel Pine Marina 4*, cena e pernottamento Giorno 6, 19 maggio: KUSADASI (EFESO) Prima colazione in hotel e partenza per una intera giornata dedicata alla visita di Efeso, un tesoro che ha saputo proteggere la sua splendida architettura dedicata alla dea Artemide. Nata come colonia di Ioni, la città di Efeso si sviluppò soprattutto in età ellenistica e romana. Nei tempi antichi il mare si estendeva fin quasi al luogo dove oggi sorge la città di Selçuk. Efeso, grazie al suo porto commerciale, era una delle città più fiorenti durante il 600 a.C.. Il Tempio di Cibele,la dea madre anatolica, era meta di pellegrinaggi fin dall' 800 a.C. Nel 356 a.C. il tempio fu distrutto da un incendio. Gli efesini progettarono un tempio nuovo ancora più imponente del precedente. Alessandro Magno, dopo aver conquistato la città, restò così colpito dal progetto, che si offrì di pagare la costruzione del tempio a patto che fosse poi dedicato ad Artemide. Il tempio fu poi annoverato tra le sette meraviglie del mondo insieme al Mausoleo di Alicarnasso a Bodrum, le piramidi egizie, il Colosso di Rodi, la statua di Zeus di Olimpia, il faro di Alessandria e i giardini pensili di Babilonia. Del Tempio di Artemide rimane oggi solo la pianta. Efeso divenne la più importante fra le città della Provincia d' Asia e qui avvennero le rivolte più violente contro il potere di Roma (i Vespri Efesini dell' 88 a.C.). Dopo la morte di Alessandro Magno, il controllo della Ionia passo nelle mani del suo generale Lisimaco. Il porto in quel periodo si stava insabbiando a causa dei detriti trasportati dal fiume Cayster. L' economia della città era in serio pericolo e Lisimaco chiese agli efesini di spostarsi ad ovest. Non riuscendo a convincerli, Lisimaco fece bloccare le fogne e allagare tutte le case. Gli efesini furono costretti a spostarsi a ovest del monte Pion, dove sorge la città romana. La città che nacque sotto Lisimaco divenne una vera e propria metropoli con una popolazione di circa 250.000 abitanti. Fu la capitale romana dell' Asia Minore e i vari imperatori la abbellirono con costruzioni meravigliose. Il declino di Efeso giunse quando il porto si insabbiò definitivamente. Tra le attrazioni del sito archeologico: la Grotta dei sette dormienti (dove, secondo la leggenda, sette giovani cristiani si rifugiarono per sfuggire alle persecuzioni e vi rimasero intrappolati uscendone due secoli dopo, la grotta è in realtà una necropoli bizantina ricchissima di tombe scavate nella roccia), il Gymnasion orientale o ginnasio delle fanciulle, che deve il nome alle numerose statue di fanciulle che vi sono state ritrovate, risalente al II secolo d.C, importante costruzione corredata di bagni e luoghi per le attività sportive, il piccolo e ben conservato teatro Odeon, un piccolo teatro poteva ospitare 1400 spettatori e veniva impiegato anche come luogo per conferenze, spettacoli musicali e riunioni del consiglio cittadino, il Prytaneion, il municipio di Ephesos, di fronte al quale si trova la Fontana di Pollione, l' area del Tempio di Domiziano con due stupende colonne erette e unite da un architrave che ne regge un altro paio simili a cariatidi, la scenografica Via dei Curati dove si trovavano molte delle case più grandi e più sontuose della città, decorate da mosaici, affreschi e marmi, la Fontana di Traiano , le rovine del bordello, la cui sala principale è decorata con un bel mosaico raffigurante le quattro stagioni, il complesso delle terme di Scholastica, la matrona romana che le restaurò e abbellì a proprie spese nel V secolo d.C., e ancora la Biblioteca di Celso, la Via dei Marmi, il Grande Teatro eccezionalmente conservato, con sessantasei ordini di gradinate per 25.000 spettatori, la Via Arcadiana o via del Porto, larga 11 metri e lunga 500, lastricata in marmo e abbellita da colonnati, una delle più famose vie monumentali dell' antichità. Pranzo in ristorante in corso di visite, al termine del programma rientro in hotel a Kusadasi per la cena e il pernottamento. Giorno7, 20 maggio: KUSADASI / PERGAMO / CANAKKALE (315 km) Prima colazione in hotel e proseguimento del viaggio con la visita di Pergamo. Pergamo è una delle antiche città greche più interessanti e meglio preservate in Turchia. Situata in prossimità della costa sul Mar Egeo, Pergamo risale al 399 a.C. Prosperando sotto la dinastia degli Attalidi dal 241 a.C. in poi, Pergamo crebbe fino a diventare un centro di 150.000 abitanti e divenne una grande città per il commercio e le arti durante il periodo greco-romano. L’arrivo dei Goti nel 262 d.C. segnò il declino della città e, in seguito ad una serie di invasioni, perse notevolmente di importanza e cadde in rovina. Nonostante l' altare di Zeus sia stato portato al Museo di Berlino da un’equipe tedesca in seguito agli scavi che nel 1886 lo portarono alla luce, Pergamo conserva intatto il suo antico fascino; le maggiori attrazioni sono l’Acropoli, il Tempio di Atena, la biblioteca che un tempo conteneva più di 200.000 volumi, il Tempio di Traiano, un anfiteatro, due importanti agorà e l’antico centro medico greco-romano, l’Asclepion. Dopo il pranzo proseguimento per Troia, il celeberrimo sito omerico. Omero nell' Iliade immortalò la città di Troia (Truva) facendone lo sfondo delle storie del Re Priamo, di Ettore, di Paride, di Cassandra, di Enea e della bella Elena. Gli scavi archeologici hanno rivelato ben nove insediamenti relativi ad epoche differenti, rovine di muraglie, fondamenta di abitazioni, un tempio ed un teatro. Proseguimento del percorso e arrivo a Canakkale, città che sorge sul punto più sottile dello stretto dei Dardanelli, che collega il Mar di Marmara al Mar Egeo. Sistemazione all’hotel Akol 4*, cena e pernottamento. Giorno 8, 21 maggio : CANAKKALE / ISTANBUL (345 km) Prima colazione in hotel e partenza per Istanbul. Si attraverserà in traghetto lo stretto dei Dardanelli, poi si proseguirà per Istanbul con una sosta per il pranzo lungo il percorso. All’arrivo a Istanbul, sistemazione presso l’hotel Antik 4*, eventuale tempo a disposizione per visite libere e shopping. Cena e pernottamento in hotel. Giorno 9, 22 maggio : ISTANBUL Prima colazione in hotel e partenza per una intera giornata dedicata alla visita guidata di Istanbul. L’itinerario della mattinata prevede la visita alla Moschea Blu, all’imponente Chiesa di Santa Sofia, all’antico Ippodromo, al pittoresco e coloratissimo Gran Bazar con le sue 4.000 botteghe. La Moschea Blu, Sultan Ahmet Camii, fu costruita dal sultano Ahmet I all' inizio del XII secolo. L' intento del sultano era quello di competere con la chiesa di Giustiniano. La moschea è, infatti, un capolavoro di eleganza e armonia delle proporzioni. Il nome fa riferimento al colore blu-verde delle maioliche che la abbelliscono. La Chiesa di Santa Sofia, Aya Sofia, costruita dall' Imperatore Giustiniano nel V secolo D.C., non è una chiesa dedicata a un santo, ma alla Divina Sapienza. Edificata sui resti dell' antica acropoli di Bisanzio rappresentò per secoli il santuario più imponente della cristianità. Quando Mehmet il Conquistatore prese possesso di Costantinopoli, la chiesa divenne una moschea e lo rimase fino al 1935, quanto fu trasformata in museo. Tra Santa Sofia e la Moschea Blu c' è il grande piazzale dell' Ippodromo, centro della vita pubblica nell' età di Costantino e Teodosio. Purtroppo non resta molto delle splendide statue che l' ornavano. I cavalli in bronzo dorato possono essere ammirati sul portale principale della Basilica di San Marco di Venezia portati come bottino della IV crociata. Si possono ancora ammirare la colonna di Costantino, la colonna Serpentina e l' obelisco egiziano di Teodosio. Il Gran Bazaar rappresenta da solo un intero quartiere alle porte del ponte di Galata. È un vero e proprio dedalo di strade traboccante di botteghe coloratissime, un labirinto animato da un' attività febbrile, ed è ciò che rimane dei caravanserragli antichi. È anche il più grande mercato coperto del mondo, con le sue stradine coperte di volte dipinte da cui traboccano mercanzie, una più esotica dell' altra: è possibile trovarvi oggetti di qualsiasi tipo e gli esempi più belli dell' artigianato locale: spezie, libri antichi, oggetti in rame e argento, gioielli, incisioni, tappeti, kilim, cristalli e mosaici. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita del complesso del palazzo Topkapi. Residenza dei sultani ottomani per quattrocento anni, dal 1453 fino al 1853, questo immenso complesso era una vera città nella città ed ospitava le migliori scuole, il tesoro dell’Impero Ottomano, e, nell’ultimo periodo, anche gli harem del sultano, oltre a funzionare da centro amministrativo, culturale e religioso della antica Costantinopoli. Al termine del programma rientro in hotel per la cena e il pernottamento. Giorno 10, 23 maggio : ISTANBUL Prima colazione in hotel e proseguimento del programma con l’approfondimento della visita guidata della città. Si visiterà il Mercato delle Spezie, ideale prolungamento del Gran Bazaar, anche se è da considerarsi distinto da esso. Si distingue per l' intensissimo profumo che lo pervade e per le coloratissime bancarelle che propongono spezie di ogni tipo, caffè, dolci e frutta, con i commercianti che offrono spesso ai passanti assaggi gratuiti delle loro mercanzie. La giornata proseguirà con una crociera in battello sul Bosforo, stretto sinuoso che separa l’Europa dall’Asia. Si ammireranno passato e presente di Istanbul, incastonati in una cornice naturale di rara bellezza. Gli alberghi moderni si elevano accanto a ville di legno in riva al mare (le caratteristiche yali), i palazzi di marmo bianco accanto alle fortezze di pietra, le abitazioni eleganti accanto ai piccoli villaggi di pescatori. Si potranno ammirare dall’esterno due famosi palazzi di Istanbul, Dolmabahce e Ciragan Sarai. Pranzo in ristorante a base di pesce e nel pomeriggio visita alla parte asiatica di Istanbul, attraversando il Ponte Euroasia. Si visiterà il Palazzo di Beylerbeyi: fu costruito nel XIX secolo dal sultano Abdulaziz e rappresenta un capolavoro di stile ottomano in marmo bianco. Era la residenza estiva e il padiglione di caccia del sultano, che qui ospitava anche i dignitari stranieri in visita ad Istanbul. Serata speciale con cena e spettacolo di danze locali. Rientro in hotel e pernottamento Giorno 11, 24 maggio: ISTANBUL / VENEZIA Prima colazione in hotel e trasferimento all’aeroporto per imbarco sul volo Turkish Airlines, con partenza alle ore 10. 30 e arrivo alle 12.00 a Venezia. All’arrivo un autopullman GT attenderà il gruppo per il rientro a casa. Fine del viaggio e dei servizi. GLI HOTEL PREVISTI: Ankara - Hotel Radisson 4* Istanbul – Hotel Antik 4* Cappadocia (Urgup) – Hotel Perissia 4* Pamukkale – Hotel Pam 4* Kusadasi – Hotel Pine Marina 4* Canakkale – Hotel Akol 4* QUOTE DI PARTECIPAZIONE ( camera doppia) : MIN. 25 PARTECIPANTI € 1.330,00 Tasse aeroportuali € 115,00 ( SUSCETTIBILI DI VARIAZIONE ) Assicurazione facoltativa annullamento € 25,00 Supplemento camera singola € 270,00 LA QUOTA INCLUDE: - Trasferimento andata e ritorno all’aeroporto di Venezia - Voli Venezia-Istanbul a/r con vettore di linea Turkish Airlines in classe economica - Volo interno Istanbul-Ankara con vettore di linea Turkish Airlines in classe economica - Trasferimenti privati da e per gli aeroporti in Turchia - Pernottamenti negli hotel indicati o similari in stanze dotate di servizi privati - Pensione completa durante il viaggio dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell’ultimo, menu turistico, bevande escluse - Autopullman privato con aria condizionata e guida locale parlante italiano per tutta la durata del tour - Ingressi ai musei e ai siti - Mance negli alberghi e nei ristoranti - Assicurazione medico/bagaglio - Guida turistica della Turchia e borsa da viaggio - cena con serata di spettacolo di danze locali LA QUOTA NON INCLUDE: - Tasse aeroportuali - Bevande ai pasti - Pasti non menzionati - Mance per le guide e gli autisti: è buona abitudine considerare e dunque aggiungere alle quote sopra menzionate un forfait mance per guide ed autisti pari a circa 25,00 euro a partecipante - Facchinaggio - Extra e spese personali in hotel - Tutto quanto non espressamente indicato in “La quota include” Organizzazione tecnica: No Stop Viaggi di Fam Srl R.c. MONDIAL ASSISTANCE . n° 184279 / 17.05.2010 Sede legale e operativa: Viale San Marco 40 – 34074 Monfalcone (GO) Aut. Reg. n. 2489 del 05.09.2006 C.F. e P.IVA 01078020318 C.F. e P.IVA 01078020318 Programma conforme al Codice di Consumo di cui al D. Lgs N. 206 del 06 settembre 2005 (artt. 82-100) Le condizioni generali del contratto di viaggio della No Stop Viaggi sono pubblicate in allegato e fanno parte integrante del programma di viaggio. Programma presentato alla Direzione Centrale Attività produttive – Servizio Sostegno e Promozione Comparto turistico regione Friuli Venezia Giulia, in data 15.11.2010. No Stop Viaggi di FAM Srl Viale S. Marco 40 34074 Monfalcone (GO) ph.: +39 0481 791096 fx.: +39 0481 798029 [email protected] www.nostopviaggi.it