Tassa di circolazione
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Tassa di circolazione
economicrevue 20 fiscalità daně 18 Tassa di circolazione La tassa di circolazione è regolata dalla legge sulla tassa di circolazione. La legge n. 16/1993 e norme seguenti, sulla tassa di circolazione, è stata emendata più volte. Nessun emendamento ha mai contenuto delle modifiche sostanziali. L'ultimo emendamento alla legge sulla tassa di circolazione, la legge n. 207/2002, è stato approvato nel 2002. Il testo emendato della legge entrerà in vigore a partire dal 1/1/2003. IT prietà commerciale (ovvero di una proprietà materiale a lungo termine) di una ditta, e ciò sia per quanto riguarda le persone giuridiche sia per quanto riguarda le persone fisiche. Viceversa, quei veicoli registrati contabilmente nel conto delle giacenze oppure nel conto acquisto investimenti, non sono oggetto della tassa di circolazione. Più precisamente, tali veicoli diventano oggetto della tassa di circolazione solo in quei mesi in cui vengono evidentemente impiegati per l'attività imprenditoriale. Oggetto della tassa Oggetto della tassa di circolazione sono i veicoli stradali a motore costruiti e destinati all'esercizio delle comunicazioni via terra. A stabilire quali tipi di veicoli rientrino in questa categoria è l'avviso del Ministero dei Trasporti n. 102/1995, sull'approvazione dell'idoneità tecnica e delle condizioni tecniche dei veicoli stradali per l'esercizio delle comunicazioni via terra. Tale avviso elenca anche tipi di veicoli distinti dai veicoli stradali, che sono costruiti e destinati a fini diversi dall'esercizio delle comunicazioni via terra. Si tratta, ad esempio, di macchine da lavoro, di veicoli militari, ecc. La legge sulla tassa di circolazione non si rapporta a veicoli distinti da quelli stradali. I veicoli stradali a motore (di seguito solo "veicoli") devono contemporaneamente adempiere alle seguenti condizioni: - essere registrati in Repubblica ceca o all'estero, essere guidati sul territorio della Repubblica ceca, essere destinati all'attività imprenditoriale oppure destinati ad altre attività indipendenti a scopo di lucro (di seguito fatte rientrare in "attività imprenditoriale") oppure utilizzati in diretta dipendenza dall'attività imprenditoriale o rapportati ad attività, le cui entrate siano oggetto dell'imposta sui redditi in base all'art. 18 § 3 della legge sulle imposte sui redditi. La condizione "destinato ad attività imprenditoriale" viene adempiuta da quei veicoli che sono parte della pro- La terza condizione non deve essere adempiuta da quei veicoli che abbiano un peso complessivo di almeno 12 tonnellate, che siano registrati in Repubblica ceca e che siano destinati al trasporto delle merci. Essi sono infatti costantemente oggetto della tassa, indipendentemente dal fatto che vengano o meno usati-destinati ad attività imprenditoriale. Non sono invece oggetto della tassa di circolazione: Riguardo alle persone fisiche, la condizione "destinato ad attività imprenditoriale" e "destinato ad altre attività a scopo di lucro indipendenti" viene intesa come impiego dei veicoli per attività le cui entrate siano sottoposte all'imposta sui redditi in base all'art. 7 § 1 (entrate derivate dall'attività imprenditoriale) e al § 2 (entrate derivate da altre attività indipendenti a scopo di lucro) della legge n. 586/1992 e norme seguenti, sulle imposte sui redditi. Per le persone fisiche con i redditi calcolati in base all'art. 7 della legge sulle imposte sui redditi, tali condizioni vengono adempiute anche da quei veicoli che non rientrano nella proprietà di una persona fisica, ma le cui uscite collegate al loro esercizio siano calcolate in base all'art. 24 della legge sulle imposte sui redditi (con il contribuente che tiene una registrazione dei viaggi: un libro dei viaggi). Se una persona fisica impiega un veicolo per un'attività le cui entrate siano oggetto dell'imposta sui redditi in base all'art. 9 (redditi derivati da locazione) e all'art. 10 (altri redditi) della legge sulle imposte sui redditi, tale veicolo non sarà oggetto della tassa di circolazione. La condizione "destinato ad attività i cui redditi siano oggetto dell'imposta sui redditi in base all'art. 18 § 3 della legge sulle imposte sui redditi" si rapporta a quelle persone che non sono state fondate oppure istituite a fini imprenditoriali (le cosiddette organizzazioni no-profit): associazioni civiche, partiti e movimenti politici, fondazioni, comuni, ecc. speciali automezzi cingolati ed altri veicoli definiti dalla legge n. 56/2001 sulle condizioni di esercizio dei veicoli per le comunicazioni via terra, veicoli con targa speciale. La targa speciale è destinata ad un uso singolo con validità limitata nel tempo, ad un costante uso per motivi di servizio, per provare un veicolo, per veicoli corredati di libretto di veicolo storico oppure sportivo e sprovvisti di targa automobilistica. Esenzione dalla tassa Alcuni veicoli stradali che sono oggetto della tassa di circolazione sono esentati dal pagamento della tassa. Si tratta dei seguenti veicoli: Veicoli che abbiano di regola meno di quattro ruote e che siano riportati nel libretto di circolazione come categoria L1) (ad esempio scooter da neve o veicoli a due ruote) nonché veicoli annessi. Veicoli di missioni diplomatiche o di uffici consolari, nel caso in cui sia garantita la bilateralità. Autovetture, veicoli adibiti al trasporto merci che abbiano un peso massimo di 3,5 tonnellate e loro veicoli annessi registrati all'estero. Nel loro caso condizione dell'esenzione è che non siano condotti in Repubblica ceca da persone che abbiano la loro sede o la loro residenza nel territorio della Repubblica ceca, oppure che sia un esercizio fisso o un'altra componente organizzativa facenti capo a una persona con sede oppure con residenza all'estero. Veicoli che garantiscano il trasporto di linea di persone all'interno dello Stato, a condizione che a tale scopo percorrano più dell'80% dei chilometri percorsi complessivamente nel perodo fiscale in questione. fiscalità daně Veicoli condotti dalle forze armate, veicoli della protezione incendi, del servizio medico e di salvataggio in montagna, del servizio guasti di impianti del gas ed energetici, ecc. Tali veicoli devono essere corredati da un particolare segnalatore luminoso di cui ritroviamo menzione nel libretto di circolazione. Veicoli della gestione stradale che vengano impiegati esclusivamente per assicurare la viabilità e la praticabilità delle strade, eccezion fatta per le autovetture. Veicoli a elettrotrazione. Contribuenti della tassa Contribuente della tassa è una persona fisica oppure giuridica: che sia intestatario di un veicolo registrato nel registro automibilistico della Repubblica ceca e il cui nome sia riportato nel libretto di circolazione, che impieghi un veicolo registrato all'estero sul territorio della Repubblica ceca oppure un veicolo nel cui libretto di circolazione sia riportata come intestatario una persona che sia morta, si sia estinta oppure sia stata revocata, o ancora un veicolo il cui intestatario sia stato depennato dal registro automobilistico, che sia un datore di lavoro il quale rimborsi ai suoi impiegati le spese relative all'utilizzo di un'autovettura, a condizione che l'obbligo fiscale non sia già sorto per il dipendente. Nel caso in cui per un viaggio di lavoro il dipendente faccia uso di qualcosa di diverso dall'autovettura in questione, il contribuente della tassa sarà lui e non il datore di lavoro. che sia un esercizio fisso oppure un'altra componente organizzativa di un soggetto con sede o residenza all'estero, che sia una persona che per la propria attività imprenditoriale impieghi un veicolo registrato e destinato ad essere riserva in caso di mobilitazione oppure scorta di emergenza. Base imponibile Per tutti i veicoli stradali che sono oggetto della tassa la base imponibile viene derivata dal libretto di circolazione grande1. La base imponibile è: per le autovetture: la cilindrata del motore in cm3 per i semirimorchi: la somma in tonnellate dei massimi pesi consentiti per asse e il 18 numero di assi per i semirimorchi per gli altri veicoli: la massima somma consentita in tonnellate e il numero di assi Nel caso in cui dal libretto di circolazione non sia possibile accertare di quale tipo di veicolo si tratti, un mezzo per stabilirlo può essere il numero di posti a sedere riportato nel libretto di circolazione. Un numero di posti a sedere compreso fra 1 e 3 è quello che hanno gli altri veicoli; da 4 a 9 posti li hanno le autovetture. Nel caso in cui sul libretto non venga riportato questo dato, è possibile fare richiesta all'Ispettorato del traffico delle polizia della RC di inserire il veicolo nella corretta categoria di appartenenza. Tariffe della tassa Le tariffe della tassa di circolazione vengono stabilite come annuali. La legge stabilisce le tariffe della tassa autonomamente per ogni base imponibile. Per le autovetture la tariffa inferiore è pari a 1.200,-- CZK e riguarda i veicoli con una cilindrata max di 800 cm3. La maggiore è di 4.200,-- CZK e riguarda i veicoli con una cilindrata superiore ai 3000 cm3. Per i semirimorchi e gli altri veicoli la tariffa inferiore è pari a 1.800,-- CZK e riguarda quei veicoli con un numero di assi compreso fra 1 e 3 e con un peso max pari a 1 tonnellata, mentre la tariffa maggiore è di 44.100,-- CZK e riguarda quei veicoli con 4 assi e un peso superiore alle 36 tonnellate. La tariffa giornaliera è di 25,-- CZK. Di questa tariffa può fare uso esclusivo quel datore di lavoro che ai suoi dipendenti rimborsi le spese di viaggio relative all'uso di un'autovettura nel caso in cui questo tipo di pagamento risulti per lui più vantaggioso. economicrevue Ministero dell'agricoltura e con il Ministero dei trasporti e delle comunicazioni, e sono ad esempio: i veicoli per il trasporto di strutture interscambiabili, quelli per il trasporto di container, gli Agro, i veicoli TATRA 148 Z, TATRA 815 Z, IFA W 60 LA, le cisterne destinate al trasporto di acqua per irrigazione oppure cisterne destinate al trasporto di concimi chimici oppure naturali. 2) La legge permette di ridurre la tassa per quei veicoli che rientrino nei limiti di emissione stabiliti dalla legge sulla tassa di circolazione, come previsto dalla normativa in materia. Sul libretto di circolazione oppure su un documento a sé tali veicoli devono riportare il dato, rilasciato dal produttore del veicolo stesso oppure dal suo rappresentante in carica, che certifichi che il veicolo non supera i limiti stabiliti dalla Commissione economica europea OSN. riduzione del 25% della tariffa annuale della tassa Tale riduzione della tariffa annuale della tassa riguarda quei veicoli che non superino i limiti previsti dal livello EURO 2. Per le autovetture tale riduzione della tariffa annuale è stata possibile solo fino alla fine dell'anno 2001. Per i camion che rientrano nei limiti stabiliti dal livello EURO 2 la riduzione del 25% della tariffa può essere fatta valere fino al 31/12/2003. riduzione del 50% della tariffa annuale della tassa Riduzione della tariffa annuale della tassa Una tariffa annuale dimezzata della tassa può essere versata dai contribuenti fino al 31/12/2003 per quei veicoli che non superino i limiti di emissione previsti dal livello EURO 3. Tale riduzione riguarda tutti i tipi di veicoli. La legge sulla tassa di circolazione dà ad alcuni contribuenti la possibilità di ridurre la tariffa di pagamento annuale. Quanto detto vale allo stesso modo per i veicoli che rientrino nei limiti previsti dal livello EURO 4. 1) Il contribuente (persona fisica o giuridica) che eserciti una produzione agricola può ridurre la tariffa annuale della tassa del 25%. Ciò vale per quei veicoli che, sulla base dei dati riportati nel libretto di circolazione, vengono più precisamente identificati come veicoli per un'attività di carattere produttivo nell'ambito della produzione di vegetali. Si tratta di veicoli così definiti in collaborazione con il Le riduzioni di tariffe su riportate non possono essere combinate fra loro. Amministrazione della tassa di circolazione 1) sorgere e decadere degli obblighi fiscali Per i veicoli che sono oggetto d'imposta e da tale imposta non sono esentati (ecce- 21 22 economicrevue fiscalità daně 18 Se per un veicolo vale la riduzione della tariffa annuale della tassa, ciò si proietta già sul momento del calcolo degli acconti del pagamento della tassa. La tassa, l'anticipo sulla tassa e lo sconto sulla tassa si arrotondano alla corona superiore per ogni singolo veicolo. 3) Sconti sulla tassa zion fatta per i veicoli registrati all'estero), l'obbligo fiscale sorge a partire dal mese di calendario in cui si siano verificati quei fatti decisivi per il sorgere degli obblighi fiscali. L'obbligo fiscale decade nel mese di calendario in cui cessino di valere quei fatti decisivi per il sorgere dell'obbligo fiscale. Un fatto decisivo può essere ad esempio il depennamento del veicolo dal registro automobilistico oppure dal patrimonio materiale della società. Qualora si verifichi un cambiamento nella persona del contribuente, per il contribuente precedente l'obbligo fiscale decade con il decorrere del mese di calendario che precede il mese di calendario in cui si è verificato l'insorgere dell'obbligo fiscale per il nuovo contribuente. Ciò significa che, nel caso in cui, ad esempio, il cambiamento di contribuente risalga al 15/4, per il contribuente precedente l'obbligo fiscale decade a partire dal 31/3 mentre per il nuovo contribuente sorge a partire dal 1/4. In tal modo la tassa non verrà versata due volte. Il nuovo contribuente dovrà documentare il pagamento della tassa per il mese in cui si è verificato l'insorgere dell'obbligo fiscale, ovvero per il mese di aprile, con una certificato rilasciato dal suo consulente fiscale pubblico. Periodo fiscale è l'anno di calendario, eccezion fatta per "i veicoli registrati all'estero". Nel corso del periodo fiscale si pagano degli acconti sulla tassa. L'acconto sulla tassa viene calcolato come 1/12 della relativa tariffa annuale per ogni mese di obbligo fiscale nel periodo rilevante. Per periodo rilevante si intende un trimestre di calendario. Gli acconti sulla tassa possono essere versati entro il 15 aprile, il 15 luglio, il 15 ottobre e il 15 dicembre. Il contribuente calcola gli acconti indipendentemente per ogni veicolo a seconda dello stato nel trimestre che precede il termine di pagamento dell'acconto. Ad esempio entro il 15 aprile egli ha l'obbligo di pagare l'acconto per la tassa relativa ai mesi gennaio-marzo. Entro il 15 dicembre l'acconto si calcola a seconda dello stato nei mesi di settembre e ottobre. L'acconto della tassa per dicembre si paga al più tardi entro il termine di consegna della dichiarazione dei redditi relativa all'acconto sulla tassa di circolazione, ovvero entro il 31 gennaio dell'anno di calendario seguente alla scadenza del periodo fiscale. 2) pagamento della tassa e acconto Il datore di lavoro che sia contribuente della tassa di circolazione per delle autovetture impiegate dai dipendenti per viaggi di servizio (automobili diverse da quelle del datore di lavoro stesso) può scegliere fra due possibilità di pagamento dell'acconto. Può tanto pagare acconti per un ammontare pari a 1/12 della rispettiva tariffa annuale della tassa, quanto una tariffa giornaliera pari a 25,-- CZK per ogni giorno in cui un determinato veicolo sia stato impiegato per fini di servizio. La tassa di circolazione si paga per ogni mese del periodo fiscale in cui sia insorto, prosegua oppure decada l'obbligo fiscale, e ciò per un ammontare pari ad 1/12 della corrispondente tariffa annuale della tassa. La tassa si paga anche per ogni mese in cui insorga oppure decada il diritto all'esenzione. Per ogni veicolo il modo viene stabilito indipendentemente e non può più essere cambiato durante il periodo fiscale. Nel caso in cui, alla fine del periodo fiscale, il datore di lavoro accerti che per lui l'altro metodo sia più vantaggioso di quello finora usato, egli può cambiarlo nella dichiarazione dei redditi. Allo stesso modo dell'insorgere dell'obbligo fiscale è considerato il declinare del diritto all'esenzione e allo stesso modo del declinare dell'obbligo fiscale è considerato l'insorgere del diritto all'esenzione. Di uno sconto sulla tassa può usufruire quel contribuente della tassa di circolazione che faccia uso di un veicolo per un cosiddetto trasporto misto. Per trasporto misto si intende una combinazione di trasporto su strada e trasporto ferroviario oppure fluviale. Per viaggio in trasporto misto la legge intende invece: lo spostamento del veicolo dal luogo di carico al luogo della più vicina stazione ferroviaria o del più vicino attracco che siano adatti ad assolvere il compito richiesto e il proseguimento per via ferroviaria o fluviale fino alla stazione ferroviaria o all'attracco opportuni per raggiungere il luogo di destinazione. Quindi, ancora, lo spostamento su strada fino al luogo di destinazione. Questo nel caso in cui il viaggio su strada dal luogo di carico fino al trasbordo ferroviario o fluviale o da questi fino al luogo di destinazione non sia superiore ai 100 km. il trasporto e lo smistamento delle unitàmerci dei trasporti misti (container ISO, strutture interscambiabili ISO) negli scali merci, destinati a trasporti misti, di stazioni ferroviarie oppure di attracchi in cui la merce spedita viene trasferita su ferrovia o trasporto fluviale e viceversa, nel caso in cui la distanza di trasporto e smistamento delle unità-merci non sia superiore a 100 km a partire dal luogo di trasbordo. Per il viaggio via terra non è decisivo che il luogo di carico o il luogo di destinazione si trovino oltre i confini della Repubblica ceca. Le distanze di trasporto e smistamento ugualmente delimitate valgono infatti non soltanto per il territorio della Repubblica ceca. Lo sconto sulla tassa dipende dal numero di viaggi realizzati nel periodo fiscale nel modo seguente: più di 120 viaggi: sconto sulla tassa del 100% 91-120 viaggi: sconto sulla tassa del 75% 61-90 viaggi: sconto sulla tassa del 50% fiscalità daně 18 economicrevue 31-60 viaggi: sconto sulla tassa del 25%. attraversano soltanto la Repubblica ceca. del soggiorno diversa da quelle previste dalla legge, si sommano le suddette tariffe. Il diritto allo sconto viene dimostrato dal contribuente attraverso i documenti relativi allo spostamento e contenenti i dati certificati dello scalo merci del trasporto misto ed, eventualmente, la stazione ferroviaria o l'attracco di carico e scarico. La seconda categoria di veicoli impiegati a scopi imprenditoriali, eccezion fatta per le autovetture e i camion con un peso complessivo che non superi le 3,5 tonnellate (che sono esentati dal pagamento della tassa), versano la tassa in base alla lunghezza del soggiorno sul territorio della Repubblica ceca. Il contribuente non presenta nessuna dichiarazione fiscale e paga l'imposta al suo ingresso in Repubblica ceca. Al momento dell'uscita dal territorio della RC l'imposta si finisce di pagare nel caso in cui il soggiorno sia più lungo di quanto il contribuente avesse previsto. Nel caso invece in cui il soggiorno reale sia più breve del previsto, la somma versata in più viene restituita. Lo sconto sulla tassa viene fatto valere dal contribuente nella dichiarazione dei redditi. 4) Dichiarazione fiscale La dichiarazione fiscale si consegna alla fine del periodo fiscale e al più tardi entro il 31 gennaio dell'anno seguente. Tale scadenza non può essere prorogata neppure nel caso in cui la dichiarazione fiscale venga elaborata da un commercialista. Entro il termine valido per la consegna della dichiarazione fiscale deve essere versata anche la tassa, che il contribuente calcola da solo. L'obbligo fiscale sorge per questi veicoli il giorno del loro ingresso nel territorio della Repubblica ceca e declina il giorno in cui lasciano il Paese. L'amministratore dell'imposta è l'ufficio di frontiera. L'imposta si stabilisce sulla base della lunghezza prevista del soggiorno. La legge stabilisce tre tariffe di base per tre diverse lunghezze del soggiorno. Nella dichiarazione vengono riportati anche i veicoli esentasse, eccetto i veicoli delle missioni diplomatiche e quelli della categoria L1. La dichiarazione fiscale può essere consegnata anche su un supporto-dati di natura tecnologica, nella forma stabilita dal Ministero delle Finanze. per un giorno 1/50 della tariffa annuale per i semirimorchi e gli altri veicoli, ma comunque non meno di 500,-CZK, per sette giorni 1/20 della tariffa annuale dell'imposta, ma comunque non meno di 1000,-- CZK per 30 giorni 1/5 della tariffa annuale dell'imposta, ma comunque non meno di 3000,-- CZK In base alla legge sulla tassa di circolazione, la tassazione dei veicoli stradali registrati all'estero viene modificata sulla base di Accordi intergovernativi bilaterali sul trasporto internazionale su strada. Tali accordi sono stati stipulati dalla Repubblica ceca con quasi tutti gli stati europei e asiatici. In alcuni casi gli accordi contengono un articolo sulla esenzione reciproca delle parti contraenti anche relativamente alla tassa di circolazione. Poiché gli Accordi internazionali hanno maggiore forza giuridica rispetto alle leggi locali, nei confronti dei veicoli in questione si procede sulla base di tali accordi. Ing. Věra Švíglerová 1 In Repubblica ceca i veicoli dispongono di due libretti di circolazione, uno grande e uno piccolo, che vanno tenuti uno a casa e l'altro sempre con sé. L'amministrazione della tassa di circolazione ha il suo fondamento nella legge n. 337/1992 e norme seguenti, sull'amministrazione delle tasse e delle imposte, a meno che a stabilire altrimenti non sia la stessa legge sulla tassa di circolazione. Veicoli registrati all'estero I veicoli registrati all'estero possono essere divisi in due categorie. 1. Veicoli che sul territorio della Repubblica ceca sono guidati da persone con la sede oppure con la residenza in RC oppure una stabile organizzazione o rappresentanza facenti capo a una persona con sede oppure con residenza all'estero. 2. Veicoli che arrivano in Repubblica ceca solo per breve tempo oppure che Per calcolare l'imposta per una lunghezza 23