Il Resto del Carlino Musica per il reparto di Neonatologia La Nuova

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Il Resto del Carlino Musica per il reparto di Neonatologia La Nuova
29 ottobre 2016
Il Resto del Carlino
Musica per il reparto di Neonatologia
IL SUONO della musica sacra a sostegno della solidarietà. Mercoledì 2 novembre, alle 21,
la Basilica di San Giorgio fuori le mura ospiterà un concerto promosso dall‟associazione
„Nati prima onlus‟. Una serata affidata alla collaborazione fra il Coro polifonico di Santo
Spirito e l‟Orchestra da camera di Ravenna, impegnati nell‟esecuzione del „Requiem in do
minore‟, opera del compositore Luigi Cherubini, vissuto a cavallo fra il 1700 e il 1800.
L‟incasso dell‟evento sarà devoluto all‟associazione „Nati prima onlus‟, per l‟acquisto di
attrezzature destinate al reparto di Neonatologia dell‟Azienda ospedaliero-universitaria.
«Un‟iniziativa – ha spiegato il direttore sanitario Eugenio Di Ruscio – che coinvolge più
realtà per il miglioramento dell‟assistenza pediatrica. Il problema delle nascite premature
infatti riguarda un numero non trascurabile di bambini e di famiglie. E la raccolta di fondi
servirà a rendere più confortevole il soggiorno dei piccoli pazienti». Obiettivo della raccolta
è l‟acquisto di due respiratori. «In un anno a Ferrara – ha aggiunto Giampaolo Garani,
direttore di Neonatologia – sono fra i centocinquanta e i duecento i bimbi nati prematuri.
Alcuni di loro sono a rischio di significative problematiche. Il contributo per acquisire
attrezzature è importante per la qualità e la continuità dell‟assistenza». Il biglietto di entrata
semplice al concerto ha un costo di dieci euro, mentre quello con quota di sostegno
all‟iniziativa prevede il pagamento di venti euro. La prevendita è prevista al Teatro
Comunale fino al 2 novembre, secondo gli orari di biglietteria, oppure la sera stessa nel
luogo del concerto. «UN BRANO di fascino di Cherubini – ha illustrato Dario Favretti, della
Fondazione Teatro Comunale – che è stato un compositore longevo, vissuto in Francia, e
che ha attraversato diversi generi». Durante la serata, il Coro polifonico diretto da
Francesco Pinamonti e presieduto da Mauro Vignolo, e l‟Orchestra diretta da Paolo
Manetti, eseguiranno anche la „Sinfonia degli addii‟ di Franz Joseph Haydn. «Una
collaborazione che ci rallegra – ha proseguito Marika Massarenti, presidente di „Nati prima
onlus‟ – e un segno forte per migliorare la qualità dell‟assistenza».
La Nuova Ferrara
Paziente morì per un’infezione. Due medici imputati
Gaetano Lamburghini, 66 anni, il 18 giugno del 2014 si sottopose a un intervento
all‟ospedale di Cona per la rimozione di un polipo intestinale. Doveva essere
un‟operazione di routine, e invece insorse una gravissima infezione. Il paziente venne
operato d‟urgenza una seconda volta, il 20 giugno, a causa di una peritonite stercorea. Al
termine del secondo intervento Lamburghini venne ricoverato in coma, nel reparto di
Rianimazione, dopo il giorno successico, il 21 giugno, morì. Per quella morte sono ora a
processo per omicidio colposo i due chirurghi che lo operarono: prima Gabriele Anania, e
poi Giuseppe Resta, difesi dagli avvocati Michele Ciaccia e Marco Linguerri. Ieri, dopo la
testimonianza dei familiari della vittima (costituiti parte civile con l‟avvocato Dario
Bolognesi), si è passati al consulente tecnico dell‟accusa, il medico legale Massimo
Montisci di Padova. La sua relazione proseguirà anche alla prossima udienza, fissata per il
21 novembre, quando saranno ascoltati anche i consulenti delle parti civili e probabilmente
si terrà anche l‟esame degli imputati.
Un aiuto per i bambini prematuri
Il 10% dei bambini che nascono all'ospedale di Cona, (circa 150- 200 neonati , sono
prematuri; alcuni sono prematuri molto precoci pesando solo qualche etto, altri hanno già
raggiunto un peso rassicurante ma tutti necessitano di cure immediate che vanno dalla
terapia intensiva all'incubatrice. Per i primi istanti di vita quando dovrebbero iniziare a
respirare autonomamente ma sorgono complicazioni c'è uno strumento provvidenziale , il
respiratore neonatale, importante e spesso risolutivo di una situazione difficile; l'ospedale
di Cona ne possiede uno ed è per questo che Nati Prima onlus si è attivato per una
raccolta fondi al fine di acquistare altri due di questi preziosi strumenti del costo
complessivo di 25 000 euro. «La lodevole iniziativa - ha commentato il direttore sanitario
Eugenio Di Ruscio - ha trovato subito l'adesione del Coro di S. Spirito diretto da Francesco
Pinamonti e dell'orchestra da Camera di Ravenna che il 2 novembre alle 21 nella basilica
di San Giorgio eseguiranno la “Sinfonia degli addii” di F. J. Haydn e il Requiem in do
minore di Luigi Cherubini. La musica sostiene dunque, la vita».Nati prima onlus è
un'associazione di volontariato presieduta da Marika Massarenti che ha annunciato
l'incontro con i genitori dei bambini prematuri il giorno 17 novembre - Giornata mondiale
dei prematuri- in ospedale; è scaturita dall'esperienza di famiglie di prematuri e
rappresenta un valido sostegno al reparto neonatale diretto dal professor Giampaolo
Garani. «Queste persone sono per noi collaboratori davvero speciali sia per le attrezzature
che riescono a donarci migliorando così la degenza dei bambini, sia per sostenere le
famiglie in un momento tanto delicato come quello che vivono in ospedale spesso per
lunghi periodi e sia per le borse di studio che mettono a disposizione. Un grazie quindi
all'associazione che riesce a coinvolgere altre realtà, al Coro e all'orchestra per questa
opportunità che ci offrono». La scelta dei brani che verranno eseguiti è un po' una novità
per Ferrara; di Haydn si ascolterà una delle più belle sinfonie mentre di Cherubini è stato
scelto il Requiem, poco conosciuto ma straordinariamente di effetto; come hanno
sottolineato Dario Favretti della Fondazione Teatro Comunale, Pinamonti e Mauro Vignolo
presidente del Coro di S. Spirito entusiasti di poter contribuire al reparto. I biglietti (10 euro
l'ingresso e 20 se si vuole sostenere l'associazione Nati prima) sono disponibili in
prevendita nella biglietteria del teatro comunale e la sera stessa a San Giorgio.
Gentile direttore, desidero ringraziare i medici e gli infermieri dell'Unità Operativa di Pneumologia
degenza dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara- Cona per la professionalità, l'umanità e
la cordialità con le quali sono stato assistito e curato. In particolare esprimo la mia riconoscenza al
dottor Ippolito Guzzinati che tempestivamente è intervenuto avendo riconosciuto le mie condizioni
critiche. Roberto Farinelli
Gentile direttore, attraverso la Nuova vorrei esprimere un mio grande ringraziamento e
riconoscimento al Prof. Clauser. Per me è stato un grande onore conoscerlo e lavorare a fianco in
tutti questi anni. Ringrazio per la sua collaborazione, per la sua umanità e per il fatto che mi ha
insegnato che il paziente non è semplicemente un numero, è importante al di là della sua
provenienza, colore della pelle e appartenenza religiosa. Grazie al prof per la sua simpatia, per il
grande rispetto e soprattutto per il fatto che ha sempre saputo valorizzare il lavoro di mediazione
linguistico-culturale che svolgiamo. Ringraziamo di cuore e auguriamo un grande in bocca al lupo
per il suo futuro. Rodica e lo staff dell’Ufficio Accoglienza e Mediazione Ospedale Sant’Anna