Carissimi la «Chiesa samaritana» di papa Francesco è chiamata ad

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Carissimi la «Chiesa samaritana» di papa Francesco è chiamata ad
Carissimi la «Chiesa samaritana» di papa Francesco è chiamata ad annunciare il kerygma, (il nucleo fondante del cristianesimo: Gesù è morto, è risorto ed è il vivente) l’essenziale dell’annuncio cri stiano, ed è missionaria perché è in cammino, quindi decentrata e rivolta alle periferie, come Gesù che
accosta e accompagna i discepoli smarriti di Emmaus. Non ci sono tabù ma frontiere che la Chiesa è
chiamata ad abitare annunciando la Buona Notizia che da speranza e forza per affrontare la realtà in tutte le sue manifestazioni: il cristiano non può vivere nel panico. L’atteggiamento corretto sta nella pace
dell’inquietudine di Agostino, «cercare Dio per trovarlo, e trovarlo per cercarlo sempre». Con questo
usa le strutture che negli anni si è costruito per la sua missione e se necessario, come è necessario, ne
costruirà di nuove ma per lo stesso fine dell’annuncio. Da qui il nostro nuovo cammino di Avvento
2013. Gesù esce da tempio e ne predice la distruzione totale, perché il Tempio è Lui, il tempio siamo
ognuno di noi
Buona Settimana don Giuseppe
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Papa Francesco, Udienza - «Il battesimo ci apre alla vita e alla Chiesa» 13 novembre 2013
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Nel Credo, attraverso il quale ogni domenica facciamo la nostra
professione di fede, noi affermiamo: «Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati». Si tratta
dell’unico riferimento esplicito a un Sacramento all’interno del Credo. In effetti il Battesimo è la “porta” della fede e della vita cristiana. Gesù Risorto lasciò agli Apostoli questa consegna: «Andate in tutto
il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato» (Mc 16,15-16).
La missione della Chiesa è evangelizzare e rimettere i peccati attraverso il sacramento battesimale. Ma
ritorniamo alle parole del Credo. L’espressione può essere divisa in tre punti: «professo»; «un solo battesimo»; «per la remissione dei peccati».
1. «Professo». Cosa vuol dire questo? È un termine solenne che indica la grande importanza dell’oggetto, cioè del Battesimo. In effetti, pronunciando queste parole noi affermiamo la nostra vera identità di
figli di Dio. Il Battesimo è in un certo senso la carta d’identità del cristiano, il suo atto di nascita, e l’atto di nascita alla Chiesa. Tutti voi conoscete il giorno nel quale siete nati e festeggiate il compleanno,
vero? Tutti noi festeggiamo il compleanno. Vi faccio una domanda, che ho fatto altre volte, ma la faccio ancora: Chi di voi si ricorda la data del proprio Battesimo? Alzi la mano: sono pochi (e non domando ai Vescovi per non far loro provare vergogna…). Ma facciamo una cosa: oggi, quando tornate a
casa, domandate in quale giorno siete stati battezzati, cercate, perché questo è il secondo compleanno.
Il primo compleanno è quello della nascita alla vita e il secondo compleanno è quello della nascita alla
Chiesa. Farete questo? È un compito da fare a casa: cercare il giorno in cui io sono nato alla Chiesa, e
ringraziare il Signore perché nel giorno del Battesimo ci ha aperto la porta della sua Chiesa. Al tempo
stesso, al Battesimo è legata la nostra fede nella remissione dei peccati. Il Sacramento della Penitenza o
Confessione è, infatti, come un “secondo battesimo”, che rimanda sempre al primo per consolidarlo e
rinnovarlo. In questo senso il giorno del nostro Battesimo è il punto di partenza di un cammino bellissimo, un cammino verso Dio che dura tutta la vita, un cammino di conversione che è continuamente sostenuto dal Sacramento della Penitenza. Pensate a questo: quando noi andiamo a confessarci delle no stre debolezze, dei nostri peccati, andiamo a chiedere il perdono di Gesù, ma andiamo pure a rinnovare
il Battesimo con questo perdono. E questo è bello, è come festeggiare il giorno del Battesimo in ogni
Confessione. Pertanto la Confessione non è una seduta in una sala di tortura, ma è una festa. La Confessione è per i battezzati! Per tenere pulita la veste bianca della nostra dignità cristiana!
2. Secondo elemento: «un solo battesimo». Questa espressione richiama quella di san Paolo: «Un solo
Signore, una sola fede, un solo battesimo» (Ef 4,5). La parola “battesimo” significa letteralmente “immersione”, e infatti questo Sacramento costituisce una vera immersione spirituale nella morte di Cristo, dalla quale si risorge con Lui come nuove creature (Rm 6,4). Si tratta di un lavacro di rigenerazione e di illuminazione. Rigenerazione perché attua quella nascita dall’acqua e dallo Spirito senza la quale nessuno
può entrare nel regno dei cieli (Gv 3,5). Illuminazione perché, attraverso il Battesimo, la persona umana
viene ricolmata della grazia di Cristo, «luce vera che illumina ogni uomo» (Gv 1,9) e scaccia le tenebre del
peccato. Per questo, nella cerimonia del Battesimo, ai genitori si dà una candela accesa, per significare
questa illuminazione; il Battesimo ci illumina da dentro con la luce di Gesù. In forza di questo dono il
battezzato è chiamato a diventare egli stesso “luce” – la luce della fede che ha ricevuto – per i fratelli,
specialmente per quelli che sono nelle tenebre e non intravedono spiragli di chiarore all’orizzonte della
loro vita. Possiamo domandarci: il Battesimo, per me, è un fatto del passato, isolato in una data, quella
che oggi voi cercherete, o una realtà viva, che riguarda il mio presente, in ogni momento? Ti senti forte,
con la forza che ti dà Cristo con la sua morte e la sua risurrezione? O ti senti abbattuto, senza forza? Il
Battesimo dà forza e dà luce. Ti senti illuminato, con quella luce che viene da Cristo? Sei uomo e don na di luce? O sei una persona oscura, senza la luce di Gesù? Bisogna prendere la grazia del Battesimo,
che è un regalo, e diventare luce per tutti!
3. Infine, un breve accenno al terzo elemento: «per la remissione dei peccati». Nel sacramento del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene
del peccato. Con il Battesimo si apre la porta ad una effettiva novità di vita che non è oppressa dal peso
di un passato negativo, ma risente già della bellezza e della bontà del Regno dei cieli. Si tratta di un intervento potente della misericordia di Dio nella nostra vita, per salvarci. Questo intervento salvifico non
toglie alla nostra natura umana la sua debolezza - tutti siamo deboli e tutti siamo peccatori -; e non ci
toglie la responsabilità di chiedere perdono ogni volta che sbagliamo! Io non mi posso battezzare più
volte, ma posso confessarmi e rinnovare così la grazia del Battesimo. È come se io facessi un secondo
Battesimo. Il Signore Gesù è tanto buono e mai si stanca di perdonarci. Anche quando la porta che il
Battesimo ci ha aperto per entrare nella Chiesa si chiude un po’, a causa delle nostre debolezze e per i
nostri peccati, la Confessione la riapre, proprio perché è come un secondo Battesimo che ci perdona tutto e ci illumina per andare avanti con la luce del Signore. Andiamo avanti così, gioiosi, perché la vita
va vissuta con la gioia di Gesù Cristo; e questa è una grazia del Signore.
EMERGENZA FILIPPINE L’IMPEGNO DELLA CARITAS
Mentre in stretto coordinamento con Caritas Filippine e con la rete internazionale si stanno già
effettuando i primi interventi, Caritas Ambrosiana, che ha già stanziato i primi 10.000€ per l’emergenza, rinnova l’invito alla solidarietà. Chiede alle parrocchie di rilanciare sul territorio la
raccolta fondi attivata e raccomanda uno stretto coordinamento per garantire risposte mirate ai
bisogni più urgenti e la migliore efficacia degli aiuti. L’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola ha rinnovato l’appello alla solidarietà. «Sono vicino e partecipo al dolore della numerosissima comunità cristiana filippina presente a Milano, provata per la tragedia che si è
abbattuta sul loro Paese di origine. A tutti loro, all’Arcivescovo di Manila, il carissimo cardinale Luis Antonio Tagle, e ai connazionali in Patria, assicuro la preghiera mia e della Diocesi,
in particolare per le vittime e per i superstiti che si trovano ad affrontare situazioni di vita
. . . non sarete il futuro
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se non siete già ora il presente
drammatiche. Domando alle comunità cristiane della Diocesi di Milano di attivarsi con la preghiera e gli aiuti concreti, seguendo le indicazioni della Caritas Ambrosiana che ha già inviato
un primo contributo».
AD OGNI FAMIGLIA VENGONO CONSEGNAT: kit acqua; kit per un riparo di emergenza; Kit
per cucinare; kit per l’igiene personale; 3 coperte; una torcia con batterie
PER SOSTENERE GLI INTERVENTI IN CORSO: Con 6€ ci aiuti ad acquistare un kit acqua:
una tanica con rubinetto con 20 litri di acqua un secchio con coperchio da 16 litri pastiglie per
la potabilizzazione dell’acqua; Con 12€ ci aiuti ad acquistare un kit per offrire un riparo d’emergenza: (teli, chiodi, altro materiale); Con 17€ ci aiuti ad acquistare un kit per cucinare: 5
cucchiai, 5 forchette, 5 piatti e 5 bicchieri in plastica, 1 pentola; Con 21€ ci aiuta ad acquistare
kit per l’igiene personale: 10 saponette da 135 g, 3 pezzi da 480 g di sapone da bucato; 5
spazzolini, 2 tubetti di dentifricio da 150 ml; 2 pacchi di salviette igieniche, 3 asciugamani
IMPORTANTE! Caritas Ambrosiana, seguendo le indicazioni del network Caritas, non organizza raccolte di beni di qualsiasi tipo perché richiederebbero un costo significativo di spedizione
e, considerando che non tutto il Paese è stato colpito dalla catastrofe, è possibile acquistare nelle Filippine tutto ciò che è necessario favorendo al contempo l’economia locale.
COME DONARE Donazioni on line su www.caritasambrosiana.it
Carte abilitate dal circuito CILME: Visa, American Express, MasterCard
Conto Corrente Postale C.C.P. n. 000013576228 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus Via
S. Bernardino 4 - 20122 Milano
Conto Corrente Bancario C/C presso il Credito Valtellinese, intestato a Caritas Ambrosiana
Onlus IBAN: IT17Y0521601631000000000578
Con carta di credito telefonando al numero 02.76.037.324
Presso l’Ufficio Raccolta Fondi in Via S. Bernardino, 4 – Milano dal lunedì al giovedì
9.30/12.30 e 14.30/17.30; venerdì 9.30/12.30 Causale: “EMERGENZA FILIPPINE” Per
qualsiasi informazione: [email protected]
GIORNATA DIOCESANA CARITAS 2013
La CARTAS è l’attenzione che ognuno di noi ha per l’altro, a partire dai propri familiari per
arrivare ai conoscenti, a quelli della propria comunità e a cerchi concentrici per arrivare a più
possibili. Il contributo di 50 centesimi al mese è l’indice della nostra appartenenza fattiva e l’aiuto concreto per alcuni bisogni del nostro decanato di Porlezza. Puoi contribuire con € 6.00
nella busta in fondo alla Chiesa. Le buste saranno ritirate dopo le Ss. Messe di sabato 23 e domenica 24 novembre
17 - 24 Novembre 2013 / I settimana di Avvento Anno A – II / L. d. O. I
Sabato 16
ore 17.00 Cusino
ore 19.30 S. Margherita
Domenica 17
ore 9.30 Cavargna
ore 11. 00 S. Bartolomeo
. . . non sarete il futuro
Def. Claudia e Emilio
Def. Fam Mancassola, Battaglia, Curti e sorelle Gozzi // Mancassola Tranquillo, Bari Dina, Livia e Giacomina
I DI AVVENTO – la venuta del Signore
S. Cecilia: Festa della banda e Cantori
Def. Butti Anselmo, Maria, Angiolino, Giovanni e Sr. Anna // Capra Mario, Maria e Giampietro // Cipriano Giancarlo e Flavio
Def. Strepparava Virginia, Clemente, Gervaso ed Elisa // Del Fante Mirella, Pe3
se non siete già ora il presente
drazzani Ambrogio, Vischi Maria, Pedrazzani Battista e Titola
Def. Mazza Achille e familiari, Monga Giuseppe e familiari // Butti Attilio e
Rossi Franca
ore 17.00 S. Nazzaro
Lunedì 18
ore 17.00 S. Margherita
Martedì 19
ore 9.00 Cusino
Mercoledì 20
ore 17.00 S. Nazzaro
Giovedì 21
ore 9.00 Cavargna
Venerdì 22
ore 20.00 S. Bartolomeo
Sabato 23
ore 17.00 Cusino
ore 19.30 S. Margherita
Domenica 24
ore 9.30 Cavargna
ore 11. 00 S. Bartolomeo
ore 17.00 S. Nazzaro
Def.
Def.
Def.
Presentazione della Beata Vergine Maria
Def.
S. Cecilia, vergine e martire
Def.
Def.
Def.
II DI AVVENTO – i figli del Regno
Def. Capra Carlo, Fontana Innocente e Capra Serafino // Bralla Fabio
Def.
Def. Monga Emilio, Carlotta e Gaudenzio // Enzo, Sandro e Ernesto
APPUNTAMENTI
Domenica 17
Martedì 19
Giovedì 21
Domenica 24
ore 18.30 Incontro Adolescenti e Giovani
ore 14.30 Inizio catechesi 2a elem. (nati nel 2006)
ore 14.30 Incontro Preadolescenti (2a e 3a media)
ore 20.45 Prove di canto
CUSINO MERCATINO NATALIZIO (vedi programma)
ore 18.30 Incontro Adolescenti e Giovani
AVVENTO la preghiera di ogni giorno
ADULTI: STRADE BUONE DEL MONDO: LA CURA «Signore quando ti abbiamo visto. . . ?»
RAGAZZI/E dalla 5a elem. – alla 3a media: Io Mi Gioco e tu?
Colletta Caritas decanale
Ogni settimana si raccoglie quanto è necessario per la famiglia: 1a settimana PASTA E RISO
Giorni e vie per la benedizione delle famiglie, S. Natale
Carissimi, la benedizione delle famiglie e il passare di casa in casa vuole essere un
incontro che risveglia in noi e in voi l’attesa, il desiderio dell’incontro con Dio e con
ogni persona. La Notte Santa genera vita, ci è data la consapevolezza della nostra
umanità e la rivelazione del Dio con noi da sempre e per sempre.
Giovedì 21
dalle ore 16.00 Vegna Giovedì 21 dalle ore 16.30 Sora
Venerdì 22
dalle ore 15.30 Lugone e via don Paolo Bianchi
L’offerta della Benedizione sarà destinata per le opere Parrocchiali,
da portare nelle cassette della parrocchia.
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se non siete già ora il presente
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