1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise

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1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
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LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211 - EURO 1,20*
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del Molise
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Piano per l’esodo sulle principali strade del Molise
La Fratta: una riforma ingiusta e iniqua
Anas: traffico intenso ma regolare
nel primo weekend da bollino rosso
Scuola, Flc Cgil all’attacco: nuovi docenti
saranno costretti a lasciare la regione
E’ positivo il bilancio del
primo weekend di esodo
estivo con bollino rosso in
base ai dati diffusi dall’Anas. I disagi per chi si è
messo in viaggio sono stati
infatti minimi.
Ritardi, errori e il conseguente esodo dei docenti. E’ quanto denuncia la
Flc Cgil Molise in riferimento all’immissione in ruolo dei docenti precari nelle scuole. Le sedi del sindacato, nei
giorni scorsi, sono state prese d’assalto.
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La mente del raggiro è un calabrese di 20 anni che vive a Sanremo, identificato e denunciato dalla Polizia
Vacanza-truffa per otto isernini
Pagano la caparra per una casa in Salento, il locatore incassa e poi sparisce
Termoli
Sanità
Nei boschi di Sepino
Dramma
al kartodromo
Muore uomo
di 47 anni
Strutture
psichiatriche
L’appello
di Braccio
La vittima del malore è
di Montenero di Bisaccia.
La testimonianza di Antonio Braccio.
Sono tutti studenti e sono stati raggirati da un loro coetaneo che avevano contattato su Internet.
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Il Soccorso
Alpino porta
in salvo
giovane scout
Intervento riuscito grazie
anche a 118 e Forestale.
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Sport
Auto finisce nella scarpata
Volo da brividi, due miracolati
9
772385
214006
60801
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Serie D
Serie D
Clamoroso
Lupi, attese
ad Agnone: per oggi le firme
Pino Di Meo di altri rinforzi
lascia
Lanzillotta
il timone
va al Grosseto
SERVIZIO A PAGINA 19
SERVIZIO A PAGINA 19
Eccellenza
Alessandro
Cagnale
è il nuovo
allenatore
del Tre Pini
Promozione
La Frentania
ingaggia
il mediano
ex San Severo
Pazienza
SERVIZIO A PAGINA 20
SERVIZIO A PAGINA 20
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 1 agosto 2016
Per l’Anas traffico intenso ma regolare sulle strade della regione
Bilancio positivo per il primo
weekend da bollino rosso
CAMPOBASSO. E’ positivo il bilancio del primo weekend
di esodo estivo con bollino rosso sui circa 25 mila chilometri di rete stradale ed autostradale gestiti dall’Anas. I disagi
per chi si è messo in viaggio sono stati infatti minimi. I volumi di traffico sono stati considerevoli sin da venerdì pomeriggio, situazione che è proseguita anche il sabato e nel
corso della giornata di ieri. Nelle giornate di venerdì e sabato si sono concentrate gran parte delle partenze dai centri
urbani verso le località turistiche. Ieri, domenica, il traffico
è stato intenso soprattutto sulle direttrici autostradali NordSud, con numerosi spostamenti di breve percorrenza sulla
viabilità secondaria, dove il traffico è stato intenso con rallentamenti ed alcune code concentrate al mattino nei pressi delle località turistiche costiere, collinari e montane.
Anche nel corso del primo weekend dell’esodo estivo
2016, si confermano nel Molise strade delle vacanze, con i
maggiori flussi di traffico, la Bifernina che congiunge l’inter-
no del Molise con la costa e, in particolare, Termoli e Campomarino, l’autostrada A 14 all’altezza di Termoli e la Strada Statale 17 verso Roma. Gli automobilisti, di cui molti
saranno da oggi in ferie, potranno ricercare tutte le informazioni sulla viabilità consultando il sito stradeanas.it e i
nuovi canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e
due account Twitter @stradeanas e @VAIstradeanas) dedicati all’esodo. Le informazioni sul traffico saranno inoltre
disponibili sul servizio VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo http://vai.stradeanas.it/ e sulla APP “VAI Anas Plus”,
scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”,
sul canale istituzionale CCISS Viaggiare Informati del ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico e chiamando il
numero unico 800.841.148 del Servizio Clienti.
Il Piano per l’Esodo 2016 Anas garantirà inoltre, attraverso un monitoraggio 24 ore su 24 del traffico sulla rete stradale nazionale, l’impiego di circa 1.000 automezzi, 1800
telecamere, 300 pannelli a messaggio variabile e 2.500
addetti su tutto il territorio, la sorveglianza, il pronto intervento, il coordinamento tecnico, l‘infomobilità e la comunicazione ai clienti. Il monitoraggio e l‘assistenza per il pron-
Antonio Braccio dell’associazione Mens Sana lancia l’appello alle istituzioni
“Servono più strutture per l’assistenza
psichiatrica a lungo termine”
CAMPOBASSO. Antonio
Braccio, membro dell’associazione Mens Sana Campobasso, ha scritto una lettera elle istituzione lanciando
l’appello per la carenza di
assistenza psichiatrica a lungo termine nella regione.
“Descriverò alcune vicende
che si stanno verificando a
mio fratello Michele – scrive
Braccio - Michele ha iniziato
a soffrire e a curarsi di malattia mentale a circa 20
anni. Ora ne ha 62. Solo il
18.1.2013 e, solo su mie
continue sollecitazioni, in
quando in nostri genitori anziani non ce la fanno più, è
stato avviato presso un Centro di riabilitazione in regime
di residenzialità, quello di
San Giovanni in Galdo (CB).
Da pochi anni – sottolinea
Braccio nella sua lettera - ho
capito e, dopo che tanti fatti
si sono verificati, che le Istituzioni hanno scaricato sui
soli genitori queste difficoltà che potevano essere ridotte notevolmente. Michele
quando attraversava momenti molto critici veniva
avviato presso il reparto di
psichiatria del Cardarelli in
TSO, imbottito di medicinali
e rimandato a casa. Prima
del compimento del 59°
anno il Centro di San Giovanni in Galdo(CB) è stato chiuso e Michele è stato trasferito presso quello di Sepino
(CB). Il 1° giugno 2015 Michele non è stato più consi-
derato malato bisognoso di
riabilitazione che necessitava di trattamenti di assistenza”.
“E qui viene il bello! In Molise esistono ben 13 strutture di riabilitazione ad alta intensità, forse troppe, forse
eccessive ma, nessuna per
l’assistenza psichiatrica a
lungo termine cioè, strutture dove il paziente può essere assistito, senza aver bisogno di riabilitazione intensiva. Michele è arrivato ad
essere inserito in una struttura molto tardi, comunque
durante i 2 anni e mezzo trascorsi nei due Centri ne è
scaturito un miglioramento
della sua vita e di conseguenza anche quella di noi
familiari. Era più tranquillo –
spiega Braccio - perché nel
Centro di riabilitazione, grazie alla riorganizzazione in
questi ultimi anni del Dipartimento di Salute Mentale, i
pazienti venivano e vengono
seguiti in modo metodico e
ad ognuno è riservato un
trattamento di riabilitazione
personalizzato. Durante le
riunioni che periodicamente
teniamo come associazione
dei familiari, dove ci confrontiamo anche con il Dott. Veltro, concludiamo sempre che
per i pazienti psichiatrici con
età tra i 55 e 65 anni in Molise non ci sono strutture idonee per loro, mentre abbiamo un eccesso di strutture
ad alta intensità riabilitativa.
to intervento verranno gestiti dalla Sala Operativa Nazionale e dalle 20 Sale Operative Compartimentali.
Sciulli: ok ai servizi di prossimità
La legge Borghi Realacci
sui piccoli comuni
approda alla Camera
CAMPOBASSO. Arriva finalmente in Aula a Montecitorio
la legge “Borghi-Realacci” su piccoli comuni, centri storici
e territori montani. Le commissioni riunite bilancio e ambiente della Camera dei Deputati hanno compiuto l’ultimo
passaggio formale, con il recepimento dei pareri delle altre commissioni e il mandato
ai relatori (on. Borghi e Iannuzzi per la VIII commissione e Pompilio
on. Misiani per la V commis- Sciulli
sione) espresso all’unanimità.
Lievi le modifiche al testo. Soddisfazione è stata espressa
dal Presidente ANCI Molise Pompilio Sciulli: “Le proposte
di legge di iniziativa parlamentare che arrivano in aula si
contano sulle dita delle mani, e quindi questo già di per
sé rappresenta un risultato importante. Nel merito, dopo
tre anni di lavoro in sede di commissione dove si sono
affrontati una serie di nodi politici, istituzionali e finanziari non indifferenti, finalmente riusciamo a dare una risposta a parti importanti del nostro territorio. Ricordo, infatti,
che questa non è una legge corporativa o sindacale a favore dei piccoli comuni, quanto invece una risposta alle
comunità che vivono nei territori dei piccoli comuni e montani, per le quali si forniscono una serie di risposte in materia di servizi di prossimità, infrastrutturazione digitale,
recupero e promozione dei centri storici, valorizzazione delle risorse locali e politiche di sviluppo. Mi auguro che la
ripresa dei lavori a settembre possa vedere un rapido esame del provvedimento, che porta con sé anche 100 milioni di stanziamenti in sei anni a favore di tali politiche, oltre
che l’inserimento della specificità di tali territori nelle politiche statali ordinarie in materia di scuola, servizi e trasporti”.
Abbiamo riflettuto che di fatto tra qualche anno saremo
anziani e senza affetti e a
causa della fuga dei giovani
la solitudine porterà molti di
noi a ricorrere alle cure pres-
Mantenere la propria identità culturale
non significa ergersi sul piano dell’intolleranza
Egregio direttore,
Sono molto perplessa dalle risposte concettuali che
un certo Occidente sta dando al terrorismo islamico. In
primis, la sottolineatura che
la miglior risposta è continuare a condurre la vita di
sempre. Ma davvero voi credete che tornare ad ascolta-
re un concerto al Bataclan,
prendere un aereo, andarsi
a prendere una birra in un
locale siano qualcosa che
tocchi la sensibilità dei terroristi e ne scoraggino la volontà distruttiva? In seconda
analisi, il fatto che questa
non è una guerra di religione. Forse mi sfugge qualcosa, ed inviterei i sostenitori
di questa tesi a dimostrarmela. Un gruppo di persone
che vuole asservire ideologicamente il mondo usando il
nome di Allah che tipo di
guerra sta muovendo? In
questo Occidente ormai pri-
vo di ideali forti si sta tentando di ricondurre a concetti
astratti eventi che hanno
ben altri connotati. Il relativismo ha fatto acqua da tutte le parti, e la storia ce lo
insegna: basta documentarsi. Mantenere la propria
identità -culturale, spirituale,
sociale- e difenderla non significa affatto ergersi sul piano dell’intolleranza o dell’esclusivismo, ma semplicemente non farsi spersonalizzare e conservare, senza
l’odio per la diversità, il frutto di secoli di battaglie che
hanno creato il DNA del Pa-
ese in cui si vive. Sembra che
l’Occidente cosiddetto laico
e tollerante si senta alquanto imbarazzato quando deve
interfacciarsi con questi concetti. Infine, non si cerchi di
dare una connotazione sociale al fatto che giovani islamici nati in Europa reagiscano all’emarginazione delle
nostre città con una mentalità stragista. Se tutte le minoranze reagissero così,
avremmo bollettini di guerra
tutti i giorni! Ha avuto ragione il noto giornalista Rampini: a questa gente della questione sociale non interessa
un bel nulla! Rimango dell’idea che a dei controvalori
si risponde con dei valori, e
che una religione che “consiglia” ma di fatto impone
alle donne di indossare un
velo o di non lavorare e ad
un uomo che si è laureato in
Occidente di non stringere la
mano ad una donna (mi è
capitato più volte), debba
fare ancora molti passi avanti. Chiunque può pensarla
come vuole e rinchiudersi
nel nichilismo culturale che
alla fine diventa un’altra forma di estremismo.
Annamaria P
almieri
Palmieri
so il Centro di salute Mentale”.
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
ITALMEDIA s.r.l.
AMMINISTRATORE UNICO:
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CENTRO STAMPA
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di Campobasso N. 157/87
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 1 agosto 2016
PRIMO
PIANO
3
Oltre 130 gli insegnanti molisani già costretti a lasciare casa e famiglia per lavoro. Il sindacato: ingiusto ed iniquo
Scuola, Cgil: nuovo esodo docenti
Domani e il 13 agosto verranno pubblicati i trasferimenti per gli istituti di I e II grado
CAMPOBASSO. Ritardi, errori e il conseguente esodo
dei docenti. E’ quanto denuncia la Flc Cgil Molise in
riferimento all’immissione in
ruolo dei docenti precari nella scuola.
“L’anno scorso, di questi
tempi, – spiega il segretario
regionale Pino La Fratta –
avevamo denunciato il rischio che l’immissione in
ruolo di tanti docenti precari, atto dovuto, ma sbandierato dal governo come emblema della “buona scuola”,
per le modalità di attuazione a dir poco cervellotiche
del Miur rischiava di trasformarsi in un vero e proprio
esodo da parte soprattutto
dei docenti del sud.
I timori che avevamo
espresso hanno purtroppo
trovato conferma. In questi
giorni, dopo estenuanti ritardi, sintomo dello stato confusionale del MIUR e di evidenti responsabilità politiche, sono stati pubblicati i tabulati dei trasferimenti relativi alla scuola dell’infanzia
e primaria.
Ebbene, – continua La
Fratta – oltre 130 docenti
molisani, in gran parte di sostegno, hanno ricevuto la temuta notizia.
Dopo decenni di precariato, il ‘premio’ è stato un trasferimento lontano da casa,
per la maggior parte in province settentrionali. Un vero
e proprio esodo, che vedrà i
Pino
La Fratta
docenti molisani raggiungere tutte le regioni d’Italia:
Lombardia, Veneto, Emilia
Romagna, a chi è andata
meglio Abruzzo, Campania o
Lazio. Il rischio è che al primo esodo se ne aggiungano
altri: il 2 ed il 13 agosto, infatti, verranno pubblicati rispettivamente trasferimenti
dei docenti di primo e secondo grado.
Oltre alle destinazioni, un
altro aspetto che ha generato rabbia e sconcerto nei
docenti è dovuto alle modalità con le quale sono stati
effettuati i trasferimenti.
A finire sotto accusa l’assurdo ‘algoritmo’ messo in
atto dal Miur, il cui funzionamento è tuttora sconosciuto,
che mescolando punteggi e
preferenze, ha generato l’attribuzione dell’ambito di destinazione per ogni docente”.
Le sedi della Cgil nei giorni
scorsi sono state prese letteralmente d’assalto.
Sono tantissimi, come
spiega La Fratta, quelli che
“Molti i servizi a rischio per le aziende. Il governo modifichi il testo”
Riforma Camere di Commercio, Rsu:
danno per imprese e professionisti
CAMPOBASSO. La Rsu della Camera di Commercio del
Molise, unitamente a quelle
delle altre regioni italiane,
attaccano duramente la riforma Madia.
“La riforma delle Camere
di Commercio che il governo
vuole chiudere in questi giorni estivi, - si legge in una nota
- è un danno per le imprese
italiane, per i professionisti
e per i lavoratori del sistema
camerale.
In un periodo storico-economico in cui è necessario
potenziare gli strumenti a
supporto del mondo del lavoro, e quindi potenziare le
Camere di Commercio, il governo vuole ridurle a enti
burocratici che non saranno
più in grado di offrire servizi
moderni.
Per far ripartire il sistema
imprenditoriale italiano, le
Camere di Commercio vanno rafforzate, con servizi
nuovi e innovativi.
L’attuale bozza di decreto,
invece, è penalizzante per
ogni soggetto del sistema
economico. E per questo –
continua la nota - è neces-
sario che tutto miri all’offerta di servizi di qualità.
Per fare questo occorre
mantenere e rafforzare il personale esistente, occorre
mantenere le Unioni Regionali, occorre mantenere le
aziende speciali e le sedi secondarie. Gli imprenditori,
come evidenziano ripetute
indagini e testimonianze,
hanno trovato nel sistema
camerale e nella professionalità dei suoi lavoratori,
competenza, onestà e imparzialità, e apprezzati servizi a
titolo gratuito o con un costo
molto inferiore a quello di
mercato.
Con questa riforma in atto,
i servizi che le Camere non
fornirebbero più alle imprese, da subito, sarebbero
molti: certificati d’origine,
carnet Ata, contributi e finanziamenti alle imprese,
per fiere o eventi per il sistema turistico locale o la promozione dei prodotti tipici,
sostegno all’internazionalizzazione, supporto alle piccole e medie imprese per l’accesso al credito, tramite servizi di microcredito o soste-
hanno segnalato irregolarità
ed errori, con l’attribuzione
di sedi più lontane rispetto
a quanto dovuto, visto il punteggio di partenza.
“Abbiamo effettuato le prime verifiche ed approntato i
primi reclami, – assicura il
segretario – altri seguiranno
nelle prossime ore e tutta la
situazione verrà portata a conoscenza dell’Ufficio scolastico regionale del Molise e
del Miur, tramite la segreteria nazionale.
Si tratta di problematiche
diffuse su tutto il territorio
nazionale, che stanno gettando nella disperazione migliaia di famiglie, che rischiano di subire ingiuste penalizzazioni da procedure inforgno ai consorzi garanzia fidi
(confidi), corsi di formazione
alla nuova imprenditoria e
imprenditoria femminile, organizzazione di convegni e
seminari gratuiti su tematiche di interesse per le imprese o i professionisti (novità
normative, gestione di impresa, argomenti specifici
per ciascun settore economico), supporto alle imprese
per l’innovazione e la digitalizzazione consulenza per la
fatturazione elettronica, consulenza per deposito marchi
e brevetti, pubblicazione di
dati e studi sull’economia locale, sui trend economici e
approfondimenti sui vari settori economici, risoluzione
delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori in via conciliativa e arbitrale”.
matiche impazzite, il tutto a
circa un mese dall’inizio delle attività scolastiche.
Una domanda però sorge
spontanea: a chi giova tutto
questo? Perché intervenire
sulle procedure della mobilità, ormai consolidate da
anni, che avevano dato ampie garanzie di funzionamento?
E ancora, se davvero si
vuole una ‘buona scuola’,
perché trasferire in maniera
coatta docenti quando ci
sono sul territorio posti a
sufficienza per effettuare
trasferimenti e anche ulteriori immissioni in ruolo? Il caso
del Molise è emblematico:
l’anno scorso, infatti, – spiega La Fratta – ci sono state
in regione ben 265 nomine
a tempo determinato sul cosiddetto ‘organico di fatto’, di
cui 160 di sostegno. Basterebbe ‘stabilizzare’ gli organici per impedire ai docenti
ingiusti ed iniqui trasferimenti, che minano anche la
continuità didattica, specialmente nei confronti degli
alunni diversamente abili.
La conseguenza dell’improvvisazione e dello stato
confusionale in cui versa il
Miur – conclude La Fratta –
sarà la penalizzazione delle
professionalità e delle competenze di tanti docenti, tra
cui moltissime donne. Siamo
sempre più convinti che occorre continuare la mobilitazione e le vertenze legali contro provvedimenti che fanno
arretrare la scuola, calpestano la dignità delle persone,
mortificano diritti sociali e civili”.
4
Speciale
1E2A
GOS
TO
AGOS
GOST
Lun 1.
Cirello (BN): concerto “Alla Bua”. Musica salentina.
Montagano (CB): 1°“Sagra della culaccia, moscatiell
e Campanino”. Gastronomia: menù tipico,vino.
Ripalimosani (CB): Spettacolo teatrale “Franco Valente
racconta Ripalimosani”.
Frosolone (IS): la Perdonanza; sfilata carri allegorici, sagra baccalà e peperuole, live di Ambrogio Sparagna.
Roccavivara (CB): Sagra della Madonna. Corteo tradizionale al Santuario di Santa Maria del Canneto.
S. Giuliano di Puglia (CB): finale Torneo Under 12 di
calcio a 5.
Lun 1 e mar 2.
Termoli (CB): Nuotata di S. Basso, il patrono. Al Castello Svevo, mostra di M. Della Penna. 2 ago
ago: al Castello,
alle 18, eventi atristico - musicali “Le ragioni del cuore”
con Cantieri Creativi e gruppo Subart.
Agnone (IS): Festa della Madonna degli Angeli, a Fontesambuco ore 21.30. 1ago
1ago, concerto di N’duccio e orchestra - 2 ago
ago, musica con di Stelle d’Estate.
Sepino (CB): ad Altilia, teatro “Looking for King Lear” ,
compagnia del Teatro del Loto.
Montenero di Bisaccia (CB):Festa della trebbiatura.
Termoli (CB): Festa di Santa Maria degli Angeli. 1 ago
ago:
ochestra liscio - 2 ago
ago: Giggione in concerto.
San Salvo: concerto di “Ballando sotto le stelle”.
Martedì 2.
Campobasso: a Parco S. Giovanni, rappresentazione
“Fest fest ... me ne vaje!!!”, compagnia di teatro
dialettale “Sipario Bisaccia” di Montenero di B.
Montelongo (CB): Festa della contrada Fontanelle.
Gastronomia e animazione in tutto il quartiere.
Cirello (BN): concerto di Max Gazzè.
MER
COLEDI’ 3 A
GOS
TO
MERCOLEDI’
AGOS
GOST
Campobasso: mostra “Fantasma Rupestre” a Piazzetta Paolombo, ore 21.30.
Riccia (CB): Ore 17.30 convegno “Riccia incontra l’Africa” nella Sala Beato Stefano. Ore 21, inizio del 12°
Riccia Folk Festival: concerto di “Marco Colonna Asa
Quartet” in Piazza Sedati.
Termoli (CB): Spettacolo “La macchina della Felicità”
con Flavio Insinna. A seguire Castello a Mezzanotte: visita guidata al castello di Termoli.
Castel S. Vincenzo (IS): Mercatino di Santo Stefano.
Esposizione artigianato, prodotti tipici (anche il 4 ago
ago).
GIO
VEDI’ 4 A
GOS
TO
GIOVEDI’
AGOS
GOST
Campobasso: teatro “Napoletani a Milano” della compagnia C.A.S.T. (IS). Ore 21 Parco S. Giovanni.
Riccia (CB): 2° concerto del Riccia Folk Festival, con
“Emma Yazurlo e Quilombo Sonoro”.
Ferrazzano (CB): 4° Festival del Folklore, in Piazza del
Castello alle 21.30.
Cercemaggiore: Stand di San Domenico. Messa in onore
del patrono, processione e visita agli stand.
Frosolone (IS): Sagra sagne e fagioli. Festa di S. Emidio
con punti ristoro, spettacoli e fuochi pirotecnici.
Termoli (CB): Festa di San Basso. Messa in Cattedrale,
traversata del santo in Mare e processione. In serata,
spettacolo e fuochi pirotecnici.
Montagano (CB): “Teatro degli alberi uomo e degli uomini cervo”. A Bosco della Difesa, campo da calcio ecologico delineato con luci artificiali (fino al 6 ago).
Agnone (IS): ore 22, Teatro Italo Argentino.
VENERDI’ 5 A
GOS
TO
AGOS
GOST
Mirabello Sannitico (CB): Festa di S. Lucia. Concerto di
“Giuliano e la sua orchestra” alle 21.
Riccia (CB): “Folklore internazionale”. 3°data di Riccia Folk Festval curato dalla Scuola media di Riccia.
Civitacampomarano: San Donato e Madonna della
Neve. Serata di beneficenza, P.zza Municipio ore 21.
Castel del Giudice (IS): concerto dei Dalì alle 21.30 in
piazzetta Borgo Tufi.
Oratino (CB): Festival “Borghi d’Eccellenza del Molise”
(gastronomia, artigianato e tradizione) e “Festival della Canzone d’autore Ugo Calise” in Piazza Giordano alle
da vven
en 5 a dom 7 agost
o).
21.30 (da
agosto
Ripalimosani (CB): Coro polifonico “Ripae Cantores”.
Bojano (CB): AspettandoVer sacrum. Rievocazione epoca sannita, con costumi a tema e piatti tradizionali.
Castelpetroso (IS): Sagra delle taccuzzelle e fagioli. Festa in onore di San Nicola; cibo e musica.
Cerro al Volturno (IS): Palio delle contrade. Sfida tra contrade, sfilata dei carri e intrattenimento.
Frosolone (IS): Da spuort a spuort. Rievocazione antiche corti comuni; gastronomia e intrattenimento.
Montelongo (CB): Festa della contrada Costa.
Roccavivara (CB): Sant’Emidio e le traglie. Sfilata dei
carri del grano in onore del patrono.
Termoli (CB): Ron in concerto.
Miranda (IS): Sagra della Lumaca. Evento gastronomiGOS
TO).
TO 6 A
GOST
co, musica dal vivo (anche SABA
SABAT
AGOS
Cercemaggiore (CB): inizio 16° Bikers Festival in zona
S. Maria a Monte.
6E7A
GOS
TO
AGOS
GOST
Sab 6. Campobasso: teatro “Non ti pago” della compagnia “Il dialogo” (Na). Parco S. Giovanni ore 21.
Mirabello Sannitico (CB): Festa S. Lucia. Musica con
“Feel the joy gospel choir” alle 21.
Riccia (CB): III memorial di calcio Matteo Geremia
alle 16. Concerto di Lennon Kelly - Dalla Romagna
all’Irlanda, ore 21 (4°serata di Riccia Folk Festival)
Sepino (CB): “Le taberne del Castello”. Percorso enogastronomico ore 20 e spettacolo in p.zza Prisco.
Petrella Tifernina (CB): in Piazza Umberto I, alle 9 Giornata dello Sport e alle 21 Sagra degli arrosticini.
Colletorto (CB): ore 21.00, Cena medioevale.
Ripalimosani (CB): 7° Memorial “Marco Vitantonio”;
concerto conclusivo e “Baglie de quentrade”.
Cerro al Volturno (IS): San Donato’s night. Notte bianca: musica, spettacoli, stand.
Montefalcone del Sannio: Degustate esplorando.
Torella del S. (CB): Sagra del vitello allo spiedo.
Trivento (CB): 3° Notte Bianca della Cultura.
Sab 6 e Dom 7
7..
Guglionesi (CB): Sagra cuzzitill e Rstall.
Macchiagodena (IS): Sagra “La scogna”.
Isernia: 1° “Salietto in Festa” a contrada Salietto. Programma. 6 ago: ore 17, Mostra cinofila amatoriale ore 18, stand gastronomici - ore 21, concerto di Daniela Venditti e show del comico Pasquale Palma di “Made
in Sud”. 7 ago: ore 18, stand gastronomici - ore 21,
spettacolo musicale con Onda Ballerina - ore 24, fuochi pirotecnici.
Dom 7
7..
Riccia (CB): concerto “Coro Vetta di Ponte Valtellina
(SO)” in sala Beato Stefano ore 11. Alle 21, “Folklore
Internazionale”, ultima data Riccia Folk Festival.
Longano (IS): ore 21.30, live Orchestra Casadei.
Ripalimosani (CB): 13° memorial di pesca alla trota
“Giovanni Cristofaro” presso il fiume Biferno e tombola
vivente “Cacce u numere” in paese.
Acquaviva Collecroce (CB): Festa del raccolto, con distribuzione della “ribollita” musica e danze.
Baranello (CB): Pranzo all’aperto. In Contrada Cappella, cucina tipica e intrattenimento.
Capracotta (IS): Sagra della pezzata. A Prato Gentile,
menù a base di carne di pecora e stand.
Cerro al Volturno (IS): Fiera e festa di San Donato. Cerimonia religiosa e a seguire fiera e gastronomia.
Limosano (CB): Fiera di San Donato.
San Polo Matese (CB): Rassegna zampognari d’Italia.
Musicisti del territorio nazionale indosseranno costumi caratteristici suonando brani tradizionali.
Petrella Tifernina (CB):Sagra di baccalà e peperoni fritti, ore 20 in Largo Viglione. Musica, animazione.
LUNEDI’ 8 A
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AGOS
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Campobasso: Rievicazione storica “Cola Monforte: il
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 1 agosto 2016
Castello e gli antichi echi medioevali”, al Castel
Monforte. Ore 16, giochi medioevali - ore 17.30, spettacolo “Vita di un cavaliere” - ore 18.30 rievocazione storica all’estrno del castello.
Guglionesi (CB): Palio di S. Nicola.
Montelongo (CB): Festa della Contrada Terra.
Montenero di Bisaccia (CB): Festa del vino.
Ripabottoni (CB): Sagra mari e monti, ore 20. Animazione con “Amici della Musica”.
Termoli (CB): Teatro ragazzi “La riscossa del Clown”.
Civitacampomarano: 4° edizione “Pesce in collina” ore
20 in Piazza Minicipio.
9e1
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10
AGOS
GOST
mar 9. Campobasso: recital “Donna abitata da memoria” in Villa De Capoa alle 21. Interpretato da Paola Gassman e con Simone Sala al pianoforte.
Petrella Tifernina (CB): Special Night with Jumpin’Up.
Cibo e birra, ore 20 in piazza Umberto I.
mar 9 e mer 1
0. Sepino (CB): Festa di San Lorenzo.
10.
Animazione e musica.
mer 1
0. Pesolanciano (IS): ore 16: giochi gonfiabili in
10.
P.zza Garibaldi;ore 19 in Villa Comunale “Stranezze Gastronomiche” con spiedini di pecora. Musica.
11 E 12 A
GOS
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AGOS
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Gio 11. Carovilli (IS): “Nuvole ... chitarre e note Festval Danilo Ciolli”. Serata musicale in P.zza Municipio ore 21. Con: Diodato, Discoverland, Omar
Pedrini e Ghemon.
Colletorto (CB): alle 21, Giochi medioevali con degustazione dei prodotti tipici.
Trivento (CB): 3° Memorial “Luciano Minichillo”.
Ripalimosani (CB): Madonna della Neve. Alle 21 concerto della banda “Città di Stilo”, P.zza S. Michele.
Ripabottoni (CB): Borgo del Gusto, ore 20 in piazza
Marconi. Degustazione piatti tipici.
Ven 12.
Vastogirardi: Festa di S. Nicola di Bari. Alle 18 messa in
Chiesa di S. Nicola; a seguire processione con la banda musicale “Città di Gioia del Colle”. Alle 21, il concerto della banda proseguirà in P.zza Umberto I, diretto
dal maestro Rocco Eletto.
Ripalimosani (CB): 213° Palio delle contrade alle 15, E
Picnic del Palio in mattinata. Alle 22, il Celentano tribute show “Il re degli ignoranti”. Alle 24, fuochi pirotecnici
in C.da Valle Alberto.
Colletorto (CB): ore 21 corteo storico con spettacoli di
giullare; incendio artistico della Torre Angioina.
Pesolanciano (IS): 22°Sagra della polenta; in villa Comunale dalle 19, gastronomia e animazione.
Trivento (CB): inizio del 2° Trivento Music Festival.
SABA
TO 1
3 A
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SABAT
13
AGOS
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S. Elia a Pianisi (CB): 7° Notte di mezza estate, rievocazione storica ore 18.30; sagra carne alla brace.
Pesolanciano (IS): “Pezzata Pescolancianese”, Villa
Comunale ore 19.
Ripalimosani (CB): concerto della “Eros Mania” tribute
band, alle 22 in Piazza S. Michele.
Sepino (CB): sfilata di moda “Le spose di ieri”.
5A
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TO
15
AGOS
GOST
14 e 1
dom 1
4. Ripalimosani (CB): Serata gastronomica, con14.
certo musica popolare “Squagliachiumm”, ore 21 alle
Quercigliole.
dom 1
4 e lun 1
5. Sepino (CB): Sepino Blues Festival.
14
15.
MAR
TEDI’ 1
6 A
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MARTEDI’
16
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GOST
Ripabottoni(CB): Festa patronale. Concerto bandistico
“Città di Nardò” (Lecce).
Sepino (CB): Sagra del tozzo.
8 A
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GIO
18
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GOST
GIOVEDI’
VEDI’ 1
Trivento (CB): Sagra dei cavatelli. Nell’area ristoro, menù
ricchissimo a prezzo conveniente.
COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: [email protected]
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 12° - MAX. 26°
LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211
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“La modifica avvenga attraverso un’assemblea democraticamente eletta dal popolo”
Referendum, c’è chi dice No
Le ragioni dei Socialisti Italiani che si oppongono alla riforma costituzionale
I socialisti italiani, in nome della propria tradizione democratica e pluralista, dicono No alla riforma costituzionale votata in Parlamento.
Le motivazioni sono molteplici, in definitiva non è concepibile che la Costituzione venga modificata con una
maggioranza parlamentare che non rappresenta la maggioranza del paese, di fatto accentrando i poteri nelle
mani dell’esecutivo e, nello specifico, di un uomo solo al
comando. Inoltre i socialisti sono contrari ad un Senato
ibrido, non eletto direttamente dal popolo e composto
da 95 amministratori locali, nominati, e 5 membri
indicati dal Presidente della Repubblica, che non si avvicina nemmeno lontanamente al modello del
Bundesrat tedesco.
La riforma punta all’azzeramento della rappresentati-
vità del Senato, contemporaneamente confermando la cipa alla campagna referendaria del NO con propri conCamera dei Deputati quale camera dei “nominati”, e ga- tenuti ed iniziative politiche e di propaganda. Per tutti
rantendo un sistema politico che tende ad organizzarsi coloro che intendono aderire possono rivolgersi alla sede
sempre di più intorno ad un solo partito che utilizza il del comitato in via Roma 35 Campobasso.
premio di maggioranza di una legge elettorale incostituzionale per occupare ogni spazio di potere.
I PROMOTORI
Pertanto, i socialisti nello spirito della “Grande RiforD’Ilio Fabio; Potalivo Antonio; Gianfelice Giovanni; Sama” dei primi anni 80' propongono che la modifica della
Carta Costituzionale - riformata anche nella sua prima racino Antonio; Piacentino Nanni; Scarano Giuseppe;
parte - avvenga attraverso un’Assemblea Costituente Mucci Antonio; Trematerra Carmine; Ludovico Francedemocraticamente eletta dal popolo con metodo propor- sco; D’Addario Domenico; Trivisonno Annamaria; Duranzionale da tenersi a seguito di un referendum consulti- te Michele; Iammatteo Giannino; Eliseo Francesco; Mastronardi Federico; Scoccola Antonio; Messere Mario;
vo.
A questo fine si costituisce un Comitato Nazionale So- Morelli Antonietta; Peluso Carmela; Luciano Pietro; Luicialista per il NO, articolato in Comitati locali, che parte- gi De Capoa; Nicola Trofa.
Intervento riuscito grazie alla singergia con 118 e Forestale
Il Soccorso Alpino porta in salvo
scout ferito durante un’escursione
Momenti di apprensione
per un gruppo di diciotto
scout provenienti dalla toscana durante un’escursione su un sentiero montano
in Località Macerino nei
pressi di Sepino. Nelle prime ore di ieri pomeriggio
un giovane scout di anni 18
nel percorrere il sentiero, a
causa del fondo particolar-
mente accidentato, ha accusato un problema alla
gamba destra che gli ha
impedito di proseguire. I
compagni, allarmati, hanno
prontamente chiamato il
118. Come da prassi in
caso di soccorso sanitario
in ambiente montano ed
impervio, il 118 ha richiesto l’intervento del Corpo
Nazionale Soccorso Alpino
e Speleologico (CNSAS), in
conformità alla Legge 74
del 21 marzo 2001, la quale identifica il CNSAS come
soggetto di riferimento
esclusivo per il soccorso
sanitario in questi particolari ambienti. Una squadra
composta da cinque tecnici ed un infermiere del CNSAS si è immediatamente
attivata e recata sul posto.
Dopo un avvicinamento
di diversi chilometri in un
ambiente particolarmente
impervio, hanno raggiunto
il luogo dell’infortunio dove,
come da protocollo operativo, hanno prestato il primo soccorso al ragazzo fe-
LA FFO
OTONO
TIZIA
ONOTIZIA
A meno che il proprietario non abbia
deciso di fare un anticipato cambio di
gomme invernali alla sua Alfa Romeo Giulietta, quello che testimonia la foto (che
ci ha inviato un affezionato lettore) pare
rito il quale presentava un
presumibile trauma al ginocchio destro.
Essendo il luogo dell’incidente non raggiungibile
dalla viabilità ordinaria, i
tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, dopo aver immobilizzato l’arto, hanno posto
il ragazzo su una particolare barella in dotazione al
CNSAS mediante la quale
lo hanno recuperato e trasportato a valle del sentiero per affidarlo alle cure dei
sanitari del 118 di Boiano.
Sul luogo erano presenti
anche i Forestali del Comando Stazione di San
Giuliano del Sannio che
hanno collaborato all’evacuazione del ferito. Fondamentale è risultata essere
la tempestività con cui il
118 ha richiesto l’intervento del Soccorso Alpino, così
come stabilito dalle normative vigenti. La perfetta sinergia ed il coordinamento
tra 118 e CNSAS, ha consentito di effettuare il soccorso al giovane scout in
modo efficace ed in tempi
brevi, scongiurando il peggio.
sia un furto di pneumatici in piena regola. Nella segnalazione viene precisato che
il furto (o presunto tale) è avvenuto in via
Facchinetti a Campobasso nella notte fra
sabato e domenica.
5
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CAMPOBASSO
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 1 agosto 2016
Sesta edizione del Premio Campodipietra, in concorso centinaia di poeti da tutta l’Italia
La Poesia come prezioso
testimone del nostro tempo
Il tavolo della giuria. Da sinistra: De Lisio, Mascia,
Cacchione, Petta e Papagni
Sulla poesia si ripetono un paradosso e un luogo comune. Il paradosso ha la paternità di Benedetto Croce, il quale sosteneva che tutti sanno cosa sia la poesia senza che
nessuno sappia spiegare bene che cosa sia. Stando al luogo comune, invece, tutti scrivono poesie e nessuno le legge.
Bene. Il premio Campodipietra per la Poesia, giunto quest’anno alla VI edizione, ha voluto sfatare proprio questo
luogo comune. Perché se è vero che tutti scrivono poesie
non è vero che nessuno le legga. Al concorso promosso
come ogni anno dall’Associazione Culturale “La Pietra Rmige”, con il patrocinio della Unione dei Comuni del Tappino
e del Comitato Festa Sant’Anna di Jelsi, hanno partecipato
circa centotrenta poeti, che da ogni regione d’Italia (ma
anche dal Canada, dalla Francia e dalla Bosnia), hanno
fatto pervenire le loro opere. Ed esse, una per una, anzi
I tesori di Ripalimosani
raccontati dall’architetto
Franco Valente
Dalla croce viaria alle chiese più nascoste, il patrimonio
storico-artistico di Ripalimosani sarà protagonista di una
serata speciale insieme all’architetto Franco Valente, che
ne racconterà valori e segreti. “Franco Valente non è solo
un grande esperto della materia – spiega il sindaco Michele Di Bartolomeo - ma anche e soprattutto un valoroso guerriero della cultura molisana, una persona che ha condotto
battaglie in difesa dei siti e dei luoghi della nostra storia,
che va a cercarli anche negli angoli più sperduti valorizzando e divulgando i nostri tesori artistici ed architettonici. Siamo davvero fieri di averlo con noi per apprezzare sempre
di più le nostre risorse”. Noto per la frenata passione che
riesce a trasmettere nelle sue esposizioni, l’architetto Valente farà un viaggio nel credo, negli usi e nei valori del
popolo ripese mostrando i segni indelebili che un passato
importante ha lasciato. L’iniziativa è stata realizzata dal
Comune in collaborazione con Borghi autentici d’Italia e
Borghi della Salute. L’appuntamento è per oggi, 1 agosto,
alle 21, al teatro comunale “Nicolino Camposarcuno” di
Ripalimosani.
verso per verso, sono state lette e vagliate accuratamente nosciuto ed apprezzato come meriterebbe, nonostante il
dalla giuria composta dallo storico Giovanni Mascia, dal sicuro fascino dei suoi borghi, a cominciare da Campodipoeta dialettale Mario De Lisio, dalla prof.ssa Marianto- pietra e Jelsi, e dei suoi paesaggi che hanno solleticato la
nietta Di Girolamo, dalla dott.ssa Enza Papagni, e new en- curiosità delle centinaia di iscritti al concorso in questi sei
try, da quest’anno in giuria, dalla dott.ssa Giuliana Petta: anni.
tutti coordinati dall’illustre prof. Giuseppe Cacchione che
La speranza è che negli anni futuri i nostri poeti tornegli organizzatori amano definire “Il Capitano”. E se non tut- ranno a ispirarsi a fonti più tranquille e a trattare temi meno
te, almeno le dieci opere finaliste sono state riproposte in tragici, comunque a proporsi sempre con contributi decisilettura, affidata ai bravissimi Leontina Ricciuto e Antonio vi per la conoscenza del mondo e dell’uomo.
Valiante, a beneficio di un uditorio che come ogni anno è
Intanto “La Pietra Rmige” ha in cantiere nel prossimo fustato numeroso e al solito assai attento, animando la sera- turo di istituire una sezione del premio, riservata alla poeta conclusiva che si è tenuta nella chiesa del Convento di sia in vernacolo e dedicata alla memoria di Aldo Ricciardi,
Santa Maria delle Grazie a Jelsi. Quanto a cosa sia la poe- il cantautore di Campodipietra di recente scomparso, e di
sia, certo non saremo noi molisani a sciogliere il parados- continuare l’avventura con i ragazzi dell’istituto comprenso di Croce e di secoli di dibattiti artistici e filosofico volti a sivo di Campodipietra, la cui specifica sezione del concordefinire una volta per tutte il problema. Altrettanto certo, so questa primavera è giunta alla quarta edizione. Alla secomunque, è che la poesia si è rivelata un prezioso testi- rata conclusiva di Jelsi, quali graditissimi ospiti, sono intermone del nostro tempo. Non per caso, sul podio del pre- venuti anche i vincitori della sezione del premio “Versi in
mio letterario molisano di quest’anno la giuria ha manda- Campo” riservata proprio ai piccoli “poeti in erba” dell’istito tre liriche che si sono imposte per forza di ispirazione e tuto comprensivo madre Teresa di Calcutta che oltre alle
di capacità evocativa ma sono state dettate tutte e tre da- scuole del capoluogo annovera quelle di Toro, San Giovangli eventi che stanno sconvolgendo il mondo. Si allude, nel- ni in Galdo, Jelsi, Gildone e Ferrazzano.
l’ordine, alle rotte della disperazione e spesso della morte
Se il premio letterario “Campodipietra per la Poesia” ha
dei migranti, alla sperequazione tra paesi ricchi e paesi raggiunto questi traguardi ed altri se ne prefigge, forse impoveri, agli attentati che hanno squarciato l’Europa e la pensabili sei anni fa, quando si è partiti per dare attuazioprimavera di Bruxelles in particolare. In dettaglio: Floreda- ne a una idea di Luigi Carlone, anziano poeta dilettante
na De Felicibus con I mille volti del Sahel si è aggiudicata il autoctono, lo si deve esclusivamente ai volontari della “Pieprimo premio. La poetessa di Atri in provincia di Teramo, tra Rmige”, guidati dal presidente Marco Carlone e dal seinsegnante di scuola elementare, ama dipingere e scrive- gretario Guido Pietrantuono. Sono loro, i volontari, che con
re versi; ha conseguito ottimi risultati in concorsi nazionali abnegazione e sacrificio anche economico continuano a
e internazionali di poesia e narrativa.
credere possibile il sogno di tornare a dare alla poesia il
Con La torre di Babele, Luciana Esposito di Bellizzi, in ruolo di preminenza che merita. Ed è bello, una volta tanprovincia di Salerno, ha guadagnato il secondo posto in to, che un bel sogno si stia avverando proprio nel cuore del
Gio
classifica. Luciana Esposito è una poetessa impegnata Molise.
Giovvanni Mascia
anche nell’organizzazione di numerosi eventi culturali con finalità sociali.
La lirica Io resto qui, che Francesco Rizza ha dedicato a un amico giornalista scomparso, si è classificata al terzo posto. Rizza vive a Gravina di Catania,
lavora per multinazionali chimiche e farmaceutiche,
ma è anche autore di poesie che lui definisce fotografie in versi della propria anima.
Questo il podio dei premiati nella serata di Jelsi, che
condotta amabilmente da Mariantonietta Di Girolamo si è rivelata una buona occasione per fare della
poesia uno strumento di aggregazione fra religione,
storia e tradizioni centenarie almeno per una sera. E,
al tempo stesso, per promuovere e valorizzare il terriFoto ricordo delle prime due classificate con i componenti della giuria
torio molisano spesso, nel resto dello Stivale, non co-
LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il Comune
di Bojano
Voucher, possibile
fare domanda
L’amministrazione, dopo aver riaperto i termini,
ha predisposto la modulistica
BOJANO. L’amministrazione comunale ha indetto
un bando di ricerca di personale disponibile al lavoro occasionale da in lavori
di giardinaggio, pulizia,
manutenzione di edifici,
strade, parchi, monumenti, ecc.
Il pagamento avviene attraverso buoni lavoro (voucher da 10 euro l’uno lordi,
euro 7,50 netti per ogni ora
lavorata) che garantiscono
copertura previdenziale
presso l’I.N.P.S. e assicurativa presso l’I.N.A.I.L.
Possono accedere al lavoro occasionale accessorio i cittadini residenti nel
Comune di Bojano di cittadinanza italiana o appartenenti ad uno degli Stati dell’
U.E. appartenenti alle seguenti categorie: disoccupati (titolari di disoccupa-
zione ordinaria o a requisiti ridotti o speciale, cassaintegrati e lavoratori in mobilità); casalinghe e pensionati ma anche studenti con
meno di 25 anni iscritti a
regolari corsi di studio universitari o superiori e non
meno di 16 anni. Possono
altresì accedere al lavoro
occasionale accessorio cittadini extracomunitari residenti nel Comune di Boja-
no (in possesso di un permesso di soggiorno che
consenta lo svolgimento di
attività lavorativa, compreso quello per studio o, nei
periodi di disoccupazione,
in possesso di un permesso di soggiorno per “attesa
occupazione”).
Non sarà predisposta alcuna graduatoria di merito
poiché il personale verrà
chiamato in base alle ne-
cessità dell’Ente in relazione alle attività da svolgere,
tenendo anche conto dell’esperienza personale
posseduta o del titolo di
studio in corso di conseguimento.
Le domande, in carta
semplice, possono essere
ritirati presso la Portineria
e l’Ufficio del personale del
Comune di Bojano e protocollate al Protocollo generale dell’Ente.
A Monteverde di Vinchiaturo
Santa Maria
di Guglieto, ripristinato
Il 18 agosto a Bojano la band portoghese Terrakota per il No alle Frontiere
il manto stradale
Matese Friend Festival, tutto pronto
per la Woodstock del Molise
BOJANO. Dal 18 al 20
agosto 2016, torna il Matese Friend Festival. La piccola woodstock del SudItalia con 8 aree tematiche,
640 artisti e 75000 spettatori raggiunti nel suo
grande percorso, dal 2005
ad oggi. L’edizione di quest’anno “No frontiere”, avrà
un significato socio-culturale molto importante: l’abbattimento della barriere e
delle differenze tra popoli,
in un momento così delicato per il mondo e per il nostro continente. Il tutto grazie ai numerosi show e dj
set musicali in programma,
mostre d’arte e cinema,
fotografia e molto altro, il
tutto ai piedi del monte
Matese, nella natura incontaminata.
Tutto questo per trasformare il festival, quindi, non
solo in un fantastico atelier
delle arti e delle culture
contemporanee, ma anche
in un reale e sano punto di
ritrovo per migliaia di persone con migliaia di storie
diverse da raccontare.
L’obiettivo è ottenere quella sempre più rara e instabile convivenza umana,
con l’ausilio della cultura,
della musica, dell’arte e del
sano confronto. Il Matese
Friend Festival è uno degli
eventi più emblematici ed
importanti organizzati nella regione Molise. La piccola woodstock del sud Italia,
per una kermesse all’insegna di musica, cultura, aria
libera e natura incontaminata, il tutto alle pendici del
monte Matese.
Tre giorni no stop in compagnia delle migliori star e
dei più promettenti talenti
della musica a livello regionale, nazionale ed internazionale; incontri di arte contemporanea, musica classica, contest, dj set, live
show, cinema d’autore e
cortometraggi, fotografia,
sport, street-art e molto altro, il tutto articolato in differenti aree tematiche
sparse per la cittadina. Direttamente dal Portogallo
approdano il 18 Agosto
nella splendida cornice del
Parco
Colagrosso
i
TERRAKOTA. La band di
punta del No Frontiere all’interno del Festival. Con
loro si ballerà a ritmi afrocubani, soukous, samba,
musica araba, folk reggae,
chimurenga ed anche musica indiana. Band capace
di radunare fans e fedeli i
TERRAKOTA saranno protagonisti di uno show imperdibile. Matese Friend
Festival punta sui giovani e
sulla musica offrendogli
un’opportunità imperdibile:
il pomeriggio del 20 agosto
2016, all’interno della StreetArea, si terrà la MATESE
RAP BATTLE, una sfida di
freestyle di livello massimo,
una sfida che non prevede
sconti, ma solo puro spettacolo. In palio l’open act
del
concerto
di
Stokka&MadBuddy e Dj
Shocca (la sera del 20 agosto presso la Main Area) e
la registrazione/missaggio
e master di un brano presso il Ja Mu Studio di Bojano.
VINCHIATURO. Santa Maria di Guglieto a Monteverde
è un patrimonio di tutto Vinchiaturo e il rifacimento della strada che conduce al Santuario ed al sito archeologico è un’opera importante per l’intera comunità. Soddisfazione è stata espressa dall’amministrazione comunale di Vinchiaturo: “Presto saranno realizzati altri
tre tratti di strade comunali ed altri ancora cercheremo
di ripristinare nei prossimi anni per migliorare la viabilità degli ottanta chilometri di strade comunali che arrivano nelle nostre belle contrade”.
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LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il capogruppo di minoranza sulla questione giudiziaria e politica
La scuola di Fossalto
Scuola di Fossalto, Santoro
lancia un pesante affondo
“Con l’assoluzione degli
imputati, nel caso della
scuola di Fossalto, è doveroso fare alcune riflessioni
sui danni economici e sociali
determinati dalla guerra personale voluta dal sindaco
Manocchio, ripercorrendo la
vicenda atti alla mano. Nel
gennaio del 2010 il P.M.
Venditti, sugli atti trasmessi
dal sindaco, avvia le indagini incaricando un CTU di sua
fiducia per verificare se le
criticità segnalate fossero reali. A novembre del 2011,
non avendo il CTU riscontrato quelle irregolarità che il
Manocchio continuava ostinatamente a denunciare sui
giornali, nelle assemblee
pubbliche e nei consigli comunali, inerenti la assegnazione dei lavori, le metodologie di calcolo utilizzate nella progettazione, la perizia di
variante e i lavori realizzati
che, contrariamente a quanto denunciato, avevano garantito un progressivo ade-
guamento sismico della
struttura, il P.M. chiede al
GIP l’archiviazione. Ma il
Manocchio si oppone alla
richiesta fornendo, a suo
parere, ulteriori elementi.
Intanto è strano che questo
sindaco, dopo aver chiuso
l’edificio nel 2009 ritenendolo a rischio crollo, invece
di sentirsi tranquillizzato dalle conclusioni del P.M. e continuare nei lavori di consolidamento, prosegue nella
battaglia contro i suoi avversari colpe
colpevvoli a prescindere altro che innocenti fino a
prova contraria. Si autoproclama paladino della giustizia, rifiutandone però le conclusioni se queste non sono
funzionali alla sua opera di
delegittimazione e continua
nella ricerca di un appiglio,
necessario per arrivare nel
migliore dei modi alla campagna elettorale del maggio
2014. Cosa avrebbe potuto
raccontare ai cittadini al netto dell’abusata vicenda
Miss Cinema Molise
Laura Maffia
può sognare in grande
di Dino De Cesare
LUCERA. E’ di Lucera la 23enne Laura Maffia che sabato scorso a Castropignano, in provincia di Campobasso,
ha conquistato la fascia di Miss Cinema Molise staccando il biglietto per le prefinali di Miss Italia che si svolgeranno a Jesolo il primo settembre. Laura non ha più bisogno di passare attraverso altre selezioni regionali dove
invece sono iscritte le altre otto ragazze che hanno indossato le fasce durante la serata alla quale hanno preso
parte 23 concorrenti. Non è la prima volta che una lucerina partecipa al concorso più importante d’Italia, in quanto preceduta nel 2002 da Barbara Matera, attuale parlamentare europea, che si qualificò per le finali. Laura Maffia è una fotomodella, molto impegnata e richiesta in questa sua attività, professione che – come lei stessa ci ha
confessato - vorrebbe svolgere in maniera stabile e da professionista. “La vittoria nelle selezioni di Castropignano è
stata una bellissima esperienza e mi ha procurato una
grandissima emozione – ha raccontato Laura subito dopo
la proclamazione a Miss Cinema Molise – Non credevo di
farcela vista la bellezza delle altre concorrenti. E’ stata
una gioia immensa, mi sono commossa ed emozionata
proprio perché non me l’aspettavo. Adesso però ho acquistato fiducia nei miei mezzi e nelle prefinali di Jesolo ce
la metterò tutta per andare più avanti possibile, magari
alla finale”, che si svolgerà al PalArrex di Jesolo il 18 settembre e sarà trasmessa in diretta da La7.
scuola? Argomento principe,
tema centrale, vicenda focale di ogni incontro, dibattito,
manifestazione, consiglio
comunale o semplice chiacchierata. Per 7 anni vi ha
dedicato tutte le sue energie
assecondato, in questo, dal
resto dei consiglieri che, almeno nei propositi, dovevano rappresentare una speranza per il futuro. Invece
l’inerzia dell’amministrazione determinava una agonia
economica e civile del paese, vessato oltretutto da un
carico fiscale che non trovava precedenti nella sua storia. Il P.M., comunque, incaricava il CTU a fare nuove
verifiche tenendo conto degli elementi forniti dal comune. Ma anche questi ulteriori controlli confermano il progressivo adeguamento sismico della struttura, proporzionale ai finanziamenti
ricevuti ed ai conseguenti
lavori fatti, tanto che a maggio del 2012 il P.M. Venditti
chiede al GIP la definitiva archiviazione che, verificate le
carte, accetta. E’ qui che il
Manocchio ha il colpo di genio nel pensare ad Antonio
Di Pietro da affiancare all’avv. Prencipe. Personaggio
ingombrante ed influente, di
enorme attrazione mediatica e quindi utilissimo allo
scopo, l’ex poliziotto di Montenero presenta un esposto
e da qui ricominciano le
amarezze per gli indagati
che trovano il loro culmine
nella campagna elettorale
del Manocchio, quando afferma a chiare lettere “se
vinco bene, se perdo il 3 giugno io vado comunque al
mare. Se vince Cornacchione probabilmente il 3 giugno
dovrà dimettersi perché verrà arrestato”. Queste ed altre affermazioni, infamanti e
devastanti per la onorabilità di chi le subisce, hanno
caratterizzato l’azione politica dell’amministrazione fino
al 6 giugno 2016, quando
con la totale assoluzione
degli imputati si chiude in un
silenzio assoluto dopo anni
di accuse strumentali. Ma si
ha idea dei danni economici e sociali che questo paese ha pagato e continuerà a
pagare per colpa di Manocchio? I costi per la comunità
fossaltese a causa di questa
battaglia personale a quanto ammontano? E Fossalto
tornerà ad essere lo stesso
paese di prima? La gente
riuscirà a riconciliarsi dopo
7 anni di istigazione all’odio,
visto che Manocchio per bieca convenienza politica ha
preferito accantonare il
bene supremo del paese?
Chi risarcirà i disagi enormi
dei bambini costretti in una
struttura inadeguata dopo la
irresponsabile chiusura della scuola? E’ accettabile che
una pagina vergognosa per
questo paese, scritta consapevolmente per un beneficio
elettorale, rimanga indifferente alla coscienza del sin-
daco, dei consiglieri e di alcuni cittadini tifosi? Ma lealtà, onestà, coscienza e senso delle istituzioni per tutti
voi sono parole prive di significato? Possibile che dopo
l’esito di ben due procedimenti nessuno ha avvertito
l’esigenza di andare via, di
togliere il disturbo, chiedendo anche scusa alle famiglie
di questo paese? Poiché la
lotta politica si fa con le idee
e non con le menzogne, la
dignità obbligherebbe a trarne le conseguenze dopo che
avete più volte promesso in
se sacampagna elettorale “se
tt
ereranno assolti ci dime
tteredimett
mo
mo” e il non averlo ancora
fatto la dice lunga su cosa
siete diventati. Le iniziative
che ho in mente nel mese di
agosto serviranno proprio a
far conoscere il vero volto di
chi sta amministrando questo paese”.
Matt
eo Sant
or
o
Matteo
Santor
oro
capogruppo di minoranza
al Comune di FFossalt
ossalt
o
ossalto
Gambatesa si prepara al Festival
della Canzone Dialettale Molisana
Tutto pronto a Gambatesa per il 27° Festival della Canzone Dialettale.. L’Associazione Turistica Pro loco, che si impegna con energia nel recupero dei vari dialetti e dell’adeguata musicalità, anche quest’anno ha riproposto nel suo
programma il Festival della Canzone Dialettale Molisana.
Una manifestazione canora rilanciata nelle scorse edizioni, nello scenario delle iniziative culturali più attese e più
seguite a livello molisano che, svolgendosi da decenni in
forma di competizione, ha conseguito un successo di pubblico e di critica con risonanza interregionale. “Scopo di
tale iniziativa, legata fortemente alla tradizione musicale
del nostro territorio, è promuovere – afferma il presidente
Pasquale Abiuso - una sempre maggiore diffusione della
canzone dialettale e un più ampio coinvolgimento intorno
a questa manifestazione di valenza ambientale, socio-culturale e di interesse interregionale, che si pone come unica occasione di ascolto e di confronto di canzoni che si
ispirano alla sensibilità musicale e poetica della gente
molisana. Abbiamo stabilito che la manifestazione si svolgerà dall’11 al 13 agosto 2016, in ore serali, nella piazza
principale di Gambatesa e sarà articolata nel modo seguente: 11 agosto, alle ore 21,30, esibizione delle canzoni
ammesse alla competizione; 12 agosto, alle ore 21,30,
esibizione delle canzoni ammesse alla competizione o, in
alternativa, esibizione di canti di cultura popolare non partecipanti; 13 agosto, alle ore 21,30, esibizione delle canzoni finaliste che concorrono ai premi”.
I nuovi dirigenti dell’Associazione Turistica Pro Gambatesa credono fermamente in questa splendida iniziativa e si
augurano una perfetta realizzazione e una sempre migliore riuscita dell’evento. È stata, dunque, avviata la macchi-
na organizzativa e da qualche settimana sono stati inviati
gli inviti ai partecipanti delle precedenti edizioni, accompagnati da un regolamento che contiene modalità di partecipazione rivisitate negli ultimi anni. Lo sforzo profuso dagli
organizzatori negli anni scorsi è stato sinora ampiamente
ripagato, poiché la manifestazione, negli ultimi anni, ha registrato una continua crescita, sia in senso qualitativo che
quantitativo, fino a porsi come riferimento nell’attrazione
di musici, parolieri e cantautori. Anche quest’anno a Gambatesa, allora, è tempo di musica e di canto popolare. L’organizzazione nei mesi scorsi ha sollecitato la partecipazione, soprattutto, di compositori ed esecutori che in passato
hanno vinto e hanno presentato bellissime canzoni, e annuncia, per il Festival, piacevoli sorprese. Sono tanti i premi messi in palio: cinquemila euro e diversi premi speciali
msr
di rappresentanza.
Una delle passate edizioni
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LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211
REDAZIONE CAMPOBASSO
La Squadra mobile della questura ha identificato e denunciato il responsabile, 20enne residente in Liguria
Casa vacanze con... truffa
Affittano appartamento a Gallipoli, ma dopo aver pagato la caparra il locatore è sparito
Si è trasformata in un’amara sorpresa la tanto agognata vacanza in Salento per un
gruppo di studenti isernini
poco più che maggiorenni.
Gli otto ragazzi avevano deciso di festeggiare la fine
degli esami, per alcuni di loro
quelli di maturità e per altri
quelli universitari, con una
settimana di mare a Gallipoli. Avevano così cercato una
casa da affittare, trovandola
on line attraverso un motore
di ricerca. Contattata la persona che aveva pubblicato
l’annuncio per affittare l’abi-
tazione, hanno concordato il
prezzo e versato al locatore
la somma di 700 euro come
caparra. Una volta effettuato il bonifico, però, il sedicente proprietario dell’immobile
è diventato irreperibile. Compreso ormai di essere stati
truffati, gli isernini si sono
rivolti alla Polizia di Stato per
sporgere denuncia contro
ignoti. Gli uomini della Sezione reati contro il patrimonio
della Squadra mobile della
Questura di Isernia hanno
così avviato una capillare
attività di indagine e, grazie
ad una serie di accertamenti soprattutto di natura tecnica, sono riusciti a smascherare, identificare e denunciare un truffatore seriale. Si tratta di un giovane
calabrese, poco più che ventenne, residente in provincia
di Imperia e particolarmente attivo soprattutto nel periodo estivo per poi godersi i
lauti proventi dell’attività illecita nella prestigiosa Sanremo. La sua attività consisteva nell’affittare, in prestigiose località balneari italiane, appartamenti in realtà
Questura
d’Isernia
inesistenti o comunque all’insaputa dei veri proprieta-
Comune, il consigliere Galasso:
perplessità sul bilancio
Il consigliere d’opposizione
Andrea Galasso, capogrup-
Andrea
Galasso
po di Alleanza per il Futuro,
fa presente la propria perplessità sull’assestamento
di bilancio attraverso una
nota inviata agli organi d’informazione. Galasso aveva
chiesto chiarimenti al riguarda nel corso del Consiglio
comunale di venerdì ma, afferma il consigliere nel comunicato, le risposte ricevute “sono state tutt’altro che
precise e puntuali. Ci tengo
a dire, da subito, che il mio
intervento non voleva essere contro l’amministrazione
comunale, anche perché in
un mese non si può certo
essere decisivi in una materia come l’assestamento. Ma
non posso fare a meno di
stigmatizzare l’operato della
struttura tecnica comunale
per quanto concerne le previsioni di entrata”. L’esponente di Alleanza per il Futuro fa poi riferimento alla riscossione coattiva di sanzioni in violazione del Codice
della Strada per cui, in Consiglio, è stata indicata in bilancio la cifra di 544.905
euro. “Nel corso dell’assise
– dice Galasso – ho chiesto
Auto finisce nella scarpata
sulla strada statale 85
Era l’alba di ieri quando, all’altezza del via- statale dove sono stati soccorsi dal persodotto di Isernia sud, si è verificato un inci- nale del 118 e trasportati presso il pronto
dente lungo la statale 85. Un’auto, a bordo soccorso dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia.
della quale viaggiavano moglie e marito, è Per rimuovere l’autovettura dal dirupo in cui
uscita fuori strada e ha percorso la scarpa- è finita è stato necessario l’intervento di
ta del ponte per circa 20 o 30 metri, capo- un’autogrù dei Vigili del fuoco.
volgendosi alla fine della corsa.
Una volante della Polizia che si
trovava nei pressi del luogo ha
allertato i soccorsi. Quando la
squadra dei Vigili del fuoco è
arrivata sul posto il marito era
riuscito ad uscire da solo dall’abitacolo, mentre la moglie si
trovava ancora all’interno dell’auto. Gli uomini del Comando
provinciale di contrada Rio hanno tratto la donna fuori dal veicolo ed hanno accompagnato
L’auto recuperata
dall’autogru dei Vigili
entrambi i coniugi, feriti, sulla
10
più volte a cosa si riferissero
queste entrate, visto che nel
2014 ne abbiamo avute per
155.838 euro e nel 2015 per
110.801. Per il 2016, invece, siamo alla fine di luglio e
nel verbale della polizia municipale risulta chiaramente
che sono state incassate
somme per 54.804 euro.
Come sia possibile, pertanto, raggiungere la somma di
544mila euro è qualcosa che
non si capisce affatto”. Alla
luce ditali considerazioni il
gruppo di Alleanza per il Futuro, si apprende dalla nota,
si riserva di intervenire nuovamente sull’argomento una
volta avuto il parere della
Corte dei conti “circa la veridicità delle poste iscritte all’interno del bilancio”. Andrea Galasso rimarca che le
“critiche sull’assestamento
non sono rivolte all’amministrazione”. E fa un passaggio sul caso Tedeschi: “Voglio
– afferma – sposare pubblicamente le critiche del mio
collega di gruppo Giovancarmine Mancini circa il passaggio in maggioranza del consigliere Cosmo Tedeschi.
Una maggioranza allargata
in tal modo, anche a esponenti che hanno avuto a che
fare fino a ieri col Pd, non
può che essere definita un
fritto misto, forse anche indigesto. Ma la città – ha concluso – ha bisogno di serietà e di chiarezza, non certo
di queste manovre”.
ri delle abitazioni. Come scoperto dagli accertamenti della Squadra mobile, il ventenne soltanto nell’estate in corso aveva già colpito sulle coste toscane, pugliesi, romagnole e campane. Per ogni
appartamento ‘fantasma’ affittato, intascava una caparra che andava dai 500 agli
800 euro. Ad esempio, aveva messo in affitto la stessa
casa di Gallipoli, tra l’altro
per un identico periodo, ad
un nisseno, mentre a un aretino aveva ‘affittato’ una
casa a Riccione. La Polizia
ricorda che si tratta di un tipo
di truffa frequente nel periodo estivo e raccomanda a
tutti la cautela in caso di offerte eccessivamente vantaggiose. Attenzione, dunque, ai prezzi super scontati
per mete esclusive o molto
gettonate. Suggerisce di verificare, poi, le credenziali di
siti e aziende sui blog in Internet.
La Questura consiglia inoltre, in caso in cui si prenda
contatto direttamente con
alberghi, di farsi recapitare
la ricevuta dell'avvenuto pagamento, se questo è avvenuto in anticipo. Per altre
raccomandazioni si può consultare il sito della Polizia
(www.poliziadistato.it).
Dall’Anticrimine della Questura
Sorveglianza speciale
per un 30enne isernino
È scattata la misura della sorveglianza speciale per un
una anno nei confronti di un trentenne isernino di etnia
rom. A sottoporre il giovane al provvedimento sono stati gli
uomini della Divisione anticrimine della Questura di Isernia, al seguito di una lunga e complessa attività d’indagine al seguito della quale gli investigatori hanno ritenuto
sussistere un’elevata pericolosità sociale del trentenne.
Come si apprende dagli uffici, l’isernino, nonostante fosse
gravato da numerosissimi precedenti penali per minaccia,
resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, truffe commesse in più città italiane, continuava a persistere in una
simile condotta. In due occasioni, inoltre, nel 2006 e nel
2014, su provvedimento del questore della Provincia di
Isernia, al giovane erano stati irrogati dagli uomini dell’Anticrimine due avvisi orali con cui veniva sollecitato ad avere una condotta di vita conforme alla legge. Nonostante
ciò, a pochi mesi dalla notifica di tali provvedimenti, era
stato denunciato per una truffa perpetrata ai danni di una
persona anziana in provincia di Benevento. Cosicché dall’Anticrimine erano partiti nuovi controlli che avevano permesso di scoprire che il trentenne, nonostante non dichiarasse redditi, aveva un buon tenore di vita e continuava a
frequentare assiduamente persone già gravate da precedenti di polizia. Ciò ha spinto la Polizia a ritenere che il
trentenne continuasse a tenere un comportamento illecito. Così, provata e accertata la pericolosità sociale, su proposta del questore, Il Tribunale di Isernia ha emesso un
provvedimento con il quale applica all’isernino la misura
di prevenzione personale della sorveglianza speciale di
pubblica sicurezza per la durata di un anno, prescrivendo
di non accompagnarsi con persone pregiudicate, di non
uscire dalle 22 alle 07 di ogni giorno, di non detenere o
portare armi e di non partecipare a pubbliche riunioni.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 1 agosto 2016
ISERNIA
11
A Jelsi vige la convinzione che la festa in onore di Sant’Anna sia giunta alla 211ª edizione
Il grano, l’orso e le fandonie
L’utilizzo delle ‘traglie’ risale al 1814, anno d’esordio della sagra cerealicola
A Jelsi, con enfasi turistica
e falsità storica, sostengono
che la festa in onore di Sant’Anna sia giunta quest’anno
alla 211ª edizione. Ho chiarito tante volte che non è
così. L’ho fatto anche scrivendo uno dei capitoli d’un
bel libro su Jelsi (Jelsi. Storia e tradizioni di una comunità, Comune di Jelsi, Edizioni Enne, 2005). Forse è il
caso di riproporne i contenuti
salienti.
***
La tradizione orale jelsese
(alla quale si rifanno anche
fonti scritte) sostiene che la
festa di Sant’Anna sia nata
il giorno del sisma del 26 luglio 1805, ossia che in detta data gli abitanti di Jelsi «fecero voto di solennizzare» la
Madre della Vergine Maria
affinché li proteggesse da
calamità future. Infatti, in un
foglio-resoconto di quattro
pagine (impresso a Campobasso nella Tipografia De
Gaglia & Nebbia), intitolato
Centenario della Festività di
S. Anna in Jelsi (24, 25, 26
e 27 luglio 1905), è inserito
l’articolo Origine della Festa,
in cui si legge: «Approssimandosi l’anno 1905, un doloroso e pio ricordo richiamava l’attenzione mia e di questi miei Figliani su d’un avvenimento, che il nostro vivo
sentimento religioso e l’amor
patrio non potea né dovea
far passare sotto silenzio: la
centenaria commemorazione della Festività di S. Anna,
istituita nel 1805; allora
quando i Padri nostri, colpiti
dall’immane disastro del terremoto, che proprio nella
sera del 26 luglio del detto
anno lanciava quasi tutti
nello schianto del dolore,
unanimi e fidenti nel Patrocinio della gloriosa Santa,
fecero voto di solennizzare
con pompa la Festa, per meritarsene in avvenire la vigile protezione».
Però, almeno per quel che
concerne l’uso delle traglie,
l’anno d’esordio della sagra
parrebbe essere il 1814.
Ecco quanto afferma in proposito Vincenzo D’Amico nel
volume Jelsi ed il suo territorio dall’antichità remota ad
oggi (Tipografia Alba, Campobasso 1953, p. 185): «Dal
1814, il 26 Luglio, giorno di
S. Anna, si radunano entro
l’abitato i carri agresti locali
a slitta detti traglie (tregge)
ed a ruota, onusti di bionde
spighe, d’edera e di variopinti nastri adornati nonché di
asteroidi di pendaglietti ed
anche di figurazioni floreali
e faunistiche di paglia, tratti
da una, due, tre coppie di
Contadine molisane che falciano il grano
(metà novecento - foto F. Monaco)
buoi dalle lunate eminenze
di ghirlande redimite, con
sopra leggiadre forosette
nelle antiche vesti, caratteristiche per le strette piegoline della gonna e per gli
sgonfi alle braccia».
Lo stesso D’Amico, pur collegando la festa delle traglie
alla devozione per Sant’Anna – culto che, evidentemente, trovò slancio e nuovi proseliti in tutto il Molise proprio
in seguito al terremoto del
1805 – ne attesta l’origine
dall’anno 1814, e ciò – a suo
dire – a causa di un violento
“uragano” che colpì Jelsi nei
giorni 24 e 25 luglio di quell’anno. Egli scrive: «Dopo il
tremuoto del 26 luglio 1805
ed in ispecie dopo un pauroso e persistente uragano del
24 e 25 luglio 1814, ad opera dell’arc. Granata s’impose per solennità la festa di
S. Anna, favorita dalla buona stagione e dalle offerte di
grano in carichi di spighe».
Le parole usate da D’Amico sembrano indicare inequivocabilmente che solo «dopo
il tremuoto» si affermò la festa in onore della Madre di
Maria, e che essa divenne
cerealicola a seguito d’una
calamità naturale diversa
dal sisma, ossia l’uragano
del luglio 1814. Tale ultima
circostanza è avvalorata dal
fatto che colui che operò l’inserimento dell’elemento
agrario nel rituale religioso fu
Pasquale Granata, arciprete
di Jelsi dal 1809 al 1822
(quindi “dopo il terremoto”).
Il 26 luglio 1805, infatti, era
arciprete Alessandro Eletto.
A ciò si aggiunga che, durante il secondo conflitto
mondiale, la festa di Sant’Anna certamente non ebbe
svolgimento, così come testimonia un volantino stampato nel marzo 1947 e destinato “Ai concittadini delle
Americhe”: «A causa degli
eventi bellici, la tradizionale
festa della nostra comprotettrice S. Anna è rimasta qualche anno interrotta, e negli
altri limitata alle funzioni religiose ed alla audizione di
concerti musicali di poco
valore. Volendo ora ricondurre tale festa al primitivo
splendore, ci rivolgiamo a voi
tutti affinché con generose
oblazioni vogliate contribuire efficacemente allo scopo.
Se in voi non è spento il minimo senso nostalgico per la
Patria lontana nonché per le
patrie tradizioni e costumanze, non mancherà il necessario contributo alla riuscita
della nostra principale festività». Quindi, per quanto con-
cerne le edizioni della sagra
del grano, si può tranquillamente affermare che non
sono neppure duecento.
***
Il vizietto della menzogna
sembra essere contagioso,
specie se alimentato dalle
fantasie di qualche mezzacalzetta apparsa sciaguratamente a Jelsi.
L’8 marzo 2011, sul quotidiano telematico ‘Futuromolise’, venne pubblicato un
breve articolo a firma di Giuseppe Valiante, intitolato I
falsari di carnevale – Il carnevale dell'Orso a Jelsi è una
Bufala! Eccone i contenuti:
«Da qualche tempo sento
parlare d’un carnevale dell’orso a Jelsi. In realtà, più
che d’un Orso si tratta d’una
Bufala, nel senso che un tale
carnevale nel mio paese
d’origine non c’è mai stato.
Francamente non comprendo la necessità d’inventarsi
una frottola del genere. Jelsi
ha belle e antiche tradizioni,
prima fra tutte la Sagra del
Grano, quindi non ha bisogno di far passare per autentiche cose mai esistite. [...]
L’unica attenuante per i bu-
giardi è che siano scivolati su
un equivoco, giacché a Campobasso e in altri paesi della provincia (fra cui Jelsi),
nella prima metà del novecento, è passato più volte un
“orsaro”, cioè un uomo che
portava in giro un orso ammaestrato e che lo faceva
ballare per ottenere qualche
spicciolo dai passanti. L’orsaro agiva quasi sempre in
occasione della festa del
Corpus Domini, quindi non
nel periodo di carnevale. Va
da sé che una cosa è un
plantigrado in carne e ossa
che danza per il paese, altra
cosa è un uomo che si traveo Gioielli
ste da orso». Maur
Mauro
Girovaghi con l’orso
(Campobasso, 1921)
WEB SECURITY - RUBRICA INFORMATICA A CURA DI ‘I-FORENSICS TEAM’
Pokemon Go! (caccia all’ultimo mostriciattolo)
Un citofono che squilla improvvisamente. Una voce affannata che chiede di poter recuperare qualcosa. La curiosità
che si unisce al desiderio di rendersi utile per aiutare chi è
in difficoltà.
Questo è quanto accaduto al nostro caro amico Andrea
quando, da un’auto, sono scesi un ragazzo ed una ragazza
ed hanno iniziato a perlustrare, palmo a palmo, il suo giardino di casa. Dopo una buona mezz’ora, riuscivano a catturare, con non poche difficoltà e da sotto un trattore stradale, un…un gatto spaventato?...un cagnolino sfuggito al suo
padrone?...no, niente di tutto questo! Andrea aveva nella
sua proprietà niente meno che uno “Snorlax” maschio di 2
metri di altezza e di 460 kg. di peso! Lento, ciotto e vorace!
Un pericolo subdolo per il nostro povero amico! Andrea deve
ritenersi fortunato che due cacciatori di Pokemon passassero accidentalmente(?) vicino casa sua! Poco importa se,
per ringraziare i due valorosi eroi, Andrea abbia voluto ricambiare il favore “presentando” loro il suo Pokemon 3D
“Spillo”, pastore maremmano di 83 Kg. Poco dopo, il cagnolone, tutto giulivo e contento, ha dato inizio a ben altro
tipo di “caccia”! ;-) “Pokemon GO”, nuova app della Niantic,
creata per smartphone Android ed Apple, è l’ultima moda
che sta praticamente dilagando in tutto il mondo! Si tratta,
in sostanza, di un videogioco basato sui simpatici animaletti (i “Pokemon”, appunto) nati dalla fantasia del giapponese Satoshi Tajiri e che, sul finire degli anni ’90, hanno
appassionato bambini e ragazzi con cartoni animati e giochi per il Gameboy. L’applicazione (gratuita), con più di
50.000 download in meno di 48 ore, è diventata un fenomeno virale!
Lo scopo del gioco è quello di accumulare il maggior numero di punti cercando e catturando tutte le 151 specie di
Pokemon, disseminati nel mondo reale, per addestrarli a
combattere tra loro. Il gioco si basa sulla realtà aumentata:
una particolare tecnologia che aggiunge elementi digitali
alla realtà. La cattura avviene sfruttando il GPS e la fotocamera dello smartphone: il giocatore di Pokemon Go si aggira per le vie della città cercando di acchiappare i vivaci
mostriciattoli, i quali possono improvvisamente comparire in qualsiasi luogo e momento! La cattura, che avviene
mirando con il touch screen del dispositivo e lanciando la
“Poke Ball”, una specie di pallina intrappolante, richiede
anche una certa prontezza per evitare che il Pokemon scappi e scompaia senza lasciare alcuna traccia! Inoltre, la
Niantic ha trasformato particolari luoghi, come un monumento, una piazza, un museo, una chiesa, magari importanti e famosi, in postazioni virtuali (i c.d. “Pokestop”) dove
i giocatori possono trovare strumenti ed opzioni aggiuntive utili per far acquisire forza ai Pokemon catturati, facendoli avanzare di livello. Attorno al gioco, sta prendendo
piede la vendita di tutta una serie di gadget: dalla t-shirt ai
cappellini, dai peluche alle cover per smartphone, fino a
prodotti più tecnologici, come il “Pokemon Go Plus”, un
braccialetto collegato via Bluetooth allo smartphone ed in
grado di avvertire, con segnali luminosi e sonori, la presenza di Pokemon nei dintorni. Inoltre, per chi vuole condurre la caccia dall’alto, è in vendita addirittura un minidrone, il “Pokedrone”!
Insomma, ci sono tutti gli ingredienti che caratterizzano
quei particolari fenomeni sociali “dilaganti”, destinati ad
appassionare non solo un pubblico prettamente giovanile, ma anche relativamente adulto, come ha dimostrato la
storia raccontata all’inizio di questo articolo.
Da un punto di vista tecnico, bisogna dire che Pokemon
Go è stato pensato proprio bene: “fluido” nel suo svolgimento; altamente “social”, dal momento che permette una
forte interazione già nella fase di ricerca dei Pokemon,
“accattivante” per l’impiego della tecnologia della realtà
aumentata e capace di generare una certa “dipendenza”
nei giocatori! Presentare il fenomeno “Pokemon Go” era
assolutamente necessario per poter capire quali comportamenti e quali rischi, oggi, sta generando una simile (e
innocente?!) applicazione per smartphone. Di questi rischi,
di questi pericoli parleremo, per questioni di tempo e di
spazio, nella prossima settimana! Non mancate! ;-) (contiI-F
orensics TTeam
eam
nua…).
I-Forensics
LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’evento clou dell’Agosto Agnonese che richiama migliaia di appassionati
e turisti. Dal 13 al 21 agosto, all’insegna del mondo del western
La Corsalonga di Staffoli
spegne le 27 candeline
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. E’ sempre stata
la manifestazione che ha più
attratto gente nel corso dell’estate. Ma è stata anche
quella che pare essere la più
distante da Agnone. Magari
una navetta che collegasse
quotidianamente per i dieci
giorni di eventi Agnone con
Staffoli non sarebbe male.
Parliamo della Corsalonga e
del mondo western che anche quest’anno caratterizzerà dal 13 al 21 agosto prossimi la nota località turistica
ad una quindicina di chilometri da Agnone. E quest’anno la Corsalonga spegnerà le
27 candeline a dimostrazione che un evento organizza-
Scorsa edizione
(foto ViLa)
to ininterrottamente per tanto tempo è davvero un successo Il merito della “Corsalonga Western Show” ovvero del Raduno Equestre dell’Alto Molise è tutto dalla
Compagnia Terre Alte Alto
Molise di Agnone con il suo
presidente Tiberio Sciulli che
è riuscito a valorizzare in
questi lunghissimi anni
l’Azienda Agrituristica Selvaggi in località “Staffoli”.
“Un vero appuntamento western che alle spalle ha una
organizzazione immensa e
delle spese davvero notevoli” ci ha detto Sciulli che ha
ricordato come un anno
giunsero a Staffoli addirittura gli indiani del Far West con
I venafrani del rione ‘Mercato’ denunciano le pessime condizioni della zona
Venafro, centro storico in stato
di abbandono, la protesta dei residenti
I venafrani del centro storico, esattamente del rione
“Mercato”, uno dei quartieri
-una volta- più belli, vissuti
ed attraenti, non ci stanno a
sopportare passivamente lo
stato di degrado ed abbandono che caratterizza la
zona e non hanno remore a
denunciare tutto quanto di
negativo sono costretti a subire da un po’ di tempo a
questa parte. A parlare a
nome di tanti è la signora
Olimpia: “Vivo da sempre in
questo rione -afferma la donna- e mai ricordo una situazione ambientale tanto brutta e negativa come quella
che stiamo vivendo! Qui continua- è tutto un cimitero, cioè un deserto di inizia-
tive, di attività e di persone,
ma intanto nessuno si adopera e nessuno fa niente per
rimediare ! Che avvilente tristezza la situazione attuale
in cui il Mercato è precipitato, ricordando cos’era una
volta il quartiere”. La donna
entra quindi nel merito della
propria durissima rimostranza : “Tra lavori pubblici sospesi da settimane, opere
solo parzialmente eseguite,
transenne, sbarramenti,
chiusure di strade, gente che
non circola più da questa
parti e che non anima il Mercato come avveniva un tempo, le poche attività commerciali in evidente affanno essendo sparita la potenziale
clientela e la stessa facciata
Orari estivi del centro
raccolta differenziata
Il Comune avverte che per quanto concerne la raccolta
differenziata dal 1 agosto e fino al 30 settembre il centro
di raccolta comunale sito il località Piana Sant’Angelo osserverà i seguenti orari: il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14.30 alle ore 17. Il martedì e il giovedì dalle ore 10
alle ore 12 ed il sabato dalle ore 9 alle ore 12. Il Comune
ricorda ancora che i contenitori per la differenziata possono essere ritirati presso il Mercato Coperto (ex pescheria,
sportello differenziata) il giovedì dalle ore 15 alle ore 17.
14
del palazzo comunale annerita da fiamme notturne a seguito di presunte azioni dolose (il recente incendio di 4
auto parcheggiate su piazza
Cimorelli su cui indagano
gl’inquirenti, ndc), tutto questo fa sì che al Mercato prevalgono oggi abbandono,
sporcizia, incuria e roditori
per le strade ! Giorni addietro ho rinvenuto personalmente un topo enorme, morto in strada ! Ecco cos’è oggi
il Mercato, un tempo fiore all’occhiello della Venafro an-
tica, ma attualmente tutt’altra cosa ! Possibile mai che
nessuno faccia nulla ? Possibile mai tanto disamore
per la nostra città ?”. Le
esternazioni della Signora
Olimpia, che non abbisognano di commento alcuno tanto sono schiette, inappuntabili e veritiere, le giriamo ai
responsabili amministrativi
pro tempore della città perché avvertano il doveroso
senso civico d’intervenire
per migliorare le condizioni
di vita dei cittadini.
i loro totem, tepee, cavalli
tradizioni e monili. “Una maniera questa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sofferenza di queste popolazioni americane che vanno
sempre più estinguendosi”
ricorda il presidente della
Compagnia Terre Alte Alto
Molise. Ma il periodo western fatto di saloon, musica country, bivacchi, gastronomia tipica, grandi bevute
e, su tutto, le tantissime gare
e rodei nei paddock della tenuta è quello clou dell’estate agnonese. Anche quest’anno dunque, la “Corsalonga Western Show “ sarà
un appuntamento da non
perdere anche per fare shopping fra i tanti gazebo che
vendono abbigliamento, monili, gadget e tutto ciò che fa
parte del mondo dell’equitazione western. L’appuntamento dunque per l’inaugurazione del 13 agosto per
“una manifestazione –ha
detto il sindaco Marcovecchio- di rilevante interesse
nazionale che è seguita da
migliaia di turisti ed appassionati di equitazione, di vita
all’aria aperta e contatto con
la natura, provenienti da tutte le regioni d’Italia. Evento
che è costantemente ripreso da molte testate giornalistiche nazionali ed internazionali e dalle diverse reti televisive più importanti. Nove
giorni –ha aggiunto il sindaco- che hanno lo scopo principale di promuovere e divulgare le discipline equestri sia
regionali che nazionali appartenenti alla monta western, nonché di diffondere
e promuovere la conoscenza del territorio Altomolisano
e le tradizioni del posto.
Sono attesi circa duecento
binomi provenienti da tutta
Italia i quali avranno l’opportunità di ammirare tutto ciò
che è il settore turistico del
territorio alto molisano. Una
grande manifestazione –ha
concluso Marcovecchio- che
non può non avere il patrocinio del Comune di Agnone”.
Agnone, Boy Scout con melodie napoletane
Cori, canti con un fondale disegnato di Napoli e tanti sorrisi e curiosità per i residenti e turisti di passaggio. L’altra
sera in piazza Plebiscito una rappresentanza dei Boy Scout
Scout
di Acerra
di Acerra, che hanno montato il loro accampamento in località Pietra del Melo (Agnone), si sono esibiti per alcune
ore con tanta simpatia ed esuberanza tipica della giovane
età, sulla scalinata della piazzetta del borgo antico della
cittadina. In particolare erano i ragazzi della squadriglia
“Cervo” (Pio Francesco Tenzillo, Simone Agizza, Gabriele
Guerra, Francescopio Montella, Raffaele Suero con il loro
responsabile Felice Puopolo) che hanno dato vita al simpatico show mentre altri loro compagni erano impegnati in
altri paesi altomolisani in simili manifestazioni. I ragazzi di
età compresa dai 12 ai 16 anni fanno tutti parte del reparto “Acerra 1”. Il gruppo degli Scout giunti nel Molise Altissimo il 26 luglio scorso resterà sul pianoro di Pietra del Melo
fino al prossimo 3 agosto. L’accampamento che vede la presenza di ventidue giovanissimi, ha come Caporeparto Giuseppe Copia e Melania Petrella.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
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LE TEMPERATURE
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LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211
REDAZIONE CAMPOBASSO
Inutili per lui i soccorsi. Forse un malore alla base del decesso. La Polizia avvia un’indagine
Si accascia a terra e muore
Dramma al kartodromo di contrada Sinarca: a perdere la vita un 47enne
E’ avvenuto tutto in una
manciata di minuti nella serata di sabato. Lui, un 47enne
di Montenero di Bisaccia, si
trovava all’interno del kartodromo di contrada Sinarca a
Termoli quando, all’improvviso si è accasciato per terra.
L’uomo si trovava nella struttura che da anni permette di
correre con i go-kart e passare una serata in tranquillità
quando all’improvviso si è accasciato a terra.Immediati
sono scattati i soccorsi sanitari ma per lui non c’era già
più nulla da fare: il suo cuore
aveva smesso di battere. La
causa della morte forse potrebbe essere stato un infarto, almeno questo è il sospetto al vaglio dei soccorritori e
delle forze dell’ordine, ma
non ci sono ancora spiegazio-
ni sul decesso. Sul posto
sono arrivati anche gli agenti
del Commissariato di Termoli che hanno avviato delle indagini con l’obiettivo di ricostruire l’accaduto che aggiunge un nuovo tassello tragico
a un periodo fitto di eventi
drammatici. La salma è stata trasferita presso l’obitorio
dell’ospedale San Timoteo di
Termoli a disposizione del
magistrato della Procura di
Larino che dovrà valutare
l’eventualità di procedere con
un’autopsia per valutare le
cause della morte. Il 47enne,
originario di Montenero di Bisaccia, risiedeva in Svizzera
ed era tornato in basso Molise per trascorrere le vacanze
con la famiglia. La stessa che
adesso non si dà pace per
l’accaduto.
dato solo alla buona volontà
dei cittadini ci deve essere
un sistema che punta sulla
qualità ambientale che è fondamentale per cambiare
passo e dar vita a una economia circolare che recuperi e riutilizzi i rifiuti da una
parte e dall’altra perché le
spiagge e i mari devono avere un’immagine che richiami
i turisti dall’estero anche perché l’Italia viene scelta dagli
stranieri proprio per la qualità delle sue spiagge e
mari”.
Ieri il convegno organizzato da Legambiente per l’arrivo di Goletta Verde
Rifiuti su mari e spiagge,
“puntare sull’economia circolare”
Si è parlato di economia
circolare e del problema di
riutilizzare i rifiuti nel corso
del convegno organizzato da
Legambiente per l’arrivo a
Termoli di Goletta Verde. A
prendere parte all’appuntamento anche la presidente
dell’associazione ambienta-
lista, Rossella Muroni per la
quale “in una parte nel nostro Paese e in Molise i rifiuti continuano a essere un
problema invece che una risorsa come ci chiede l’Unione Europea”. Per la Muroni
la presenza dei rifiuti “dimostra quanto il meccanismo
Iniziativa dei 5 Stelle
Pozzo Dolce torna
a ‘nuova luce’: raccolti
venti sacchi di rifiuti
“Buona volontà e senso civico” per restituire bellezza e
dignità “a un luogo così centrale”. E’ per questo motivo
che cittadini ed esponenti del MoVimento 5Stelle si sono
messi insieme per eliminare i rifiuti da Pozzo Dolce. Le
condizioni in cui versa quell’angolo di Termoli con vista
mare sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo motivo
che è scattata la ‘battaglia della civiltà”. E così guanti e
buona volontà alla mano, in tanti si sono messi all’opera
per riuscire a raccogliere venti sacchi di rifiuti. Si tratta di
una piccola dimostrazione nei confronti di un luogo che è
centrale e che da tempo è lasciato all’abbandono. “Il MoVimento 5Stelle – ha affermato il consigliere Nick Di Michele – è con i cittadini, per i cittadini, sempre e comunque, anche dalla parte di chi ha torto”. E ieri mattina la
situazione che si è trovata di fronte i cittadini era, come al
solito, drammatica: dopo il sabato sera, infatti, per terra è
stato trovato un ‘tappeto’ di bottiglie di birra e rifiuti di
ogni genere. Da sempre, infatti, i ragazzi prendono quella
‘rotonda sul mare’ come luogo in cui ritrovarsi e, purtroppo, abbandonare rifiuti e immondizia.
16
dell’economia circolare ossia quel meccanismo che rimette in circolo i rifiuti per
farli diventare nuove risorse,
è ancora molto indietro rispetto agli standard, e la presenza dei rifiuti parla del biglietto da visita che diamo al
mondo perché durante la
stagione balneare la presenza dei rifiuti sulle spiagge
non è un buon biglietto da
visita”. Rifiuti, quindi, da eliminare da spiagge e mari anche perché “rifiuto chiama rifiuto. E’ molto più facile che
i turisti abbandonino rifiuti in
spiaggia se trovano una
spiaggia già sporca. Tutti gli
anni assieme ai volontari –
ha continuato la presidente
di Legambiente - ripuliamo le
spiagge italiane ma tutto
questo non può essere affi-
“Ma il mare non vale una cicca?”
L’iniziativa torna in basso Molise
Diciassette spiagge coinvolte
Seicentocinquanta posacenere da esterno distribuiti
sulle spiagge italiane, 350
stabilimenti e aree marine
coinvolte tra cui anche Petacciato Marina, Termoli e
Campomarino, 50 spiagge
coinvolte nell’attività di pulizia da parte di centinaia di
volontari e 20milioni di cicche risparmiate al mare nelle ultime 7 edizioni dell’iniziativa. Anche quest’anno è
stata organizzata in basso
Molise la campagna “Ma il
mare non vale una cicca?”.
Centinaia di volontari sono
stati impegnati nella pulizia
di circa 50 spiagge, lungo gli
8mila km di coste italiane, distribuendo 650 posacenere
da esterno, detti “Cenerino”,
in 350 stabilimenti balneari
in Italia e centri visita delle
Aree Marine Protette, insieme a poster informativi sui
tempi di smaltimento di diverse tipologie di rifiuti, tra
cui i mozziconi. Diciassette
le spiagge che sono state
coinvolte in Molise nell’iniziativa che nasce nel 2009, promossa dall’associazione
Marevivo e Jti, per informare e sensibilizzare il ‘Collegato ambientale’, la legge che
contiene disposizioni volte a
promuovere misure di green economy e il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali. Tra le novità, l’introduzione di sanzioni amministrative che vanno da 30
a 150 euro per tutti i piccoli
rifiuti individuati dalla nuova
normativa (quali gomme da
masticare o scontrini), ma
che aumentano fino al doppio proprio in caso di abbandono di mozziconi, con multe che, in questo caso, possono arrivare fino a 300
euro. Anche quest’anno, la
campagna è patrocinata dal
Ministero dell’Ambiente, con
il supporto del Sindacato Italiano Balneari e il sostegno
del Corpo delle Capitanerie
di Porto. Quest’anno in primo piano la collaborazione
con le Aree Marine Protette,
che ricevono “Cenerino” da
posizionare nei propri centri
visite e sono coinvolte nelle
operazioni di pulizia ricadenti nel loro territorio. Testimonial della campagna 2016
l’attore della fiction “Squadra Antimafia”, Giulio Berruti che ha commentato: “Sono
cresciuto al mare e personalmente lo amo molto: è per
me quindi un grande piacere essere al fianco di Marevivo e di JTI per la campagna
“Ma il mare non vale una cicca?”, che mira a sensibilizzare le persone a non gettare i mozziconi di sigaretta in
spiaggia. Sembra una raccomandazione quasi ovvia, eppure chiunque di noi si trova
ogni anno su spiagge piene
di mozziconi. Ecco perché mi
è sembrato naturale dare il
mio supporto a questa iniziativa. Non rovinate la bellezza del mare, un prezioso patrimonio da difendere, per
noi, per la nostra salute e per
le future generazioni”. Gian
Luca Galletti, Ministro dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare afferma:
“Il nostro mare, unico al
mondo per la sua bellezza.
È una ricchezza da difendere e valorizzare, tanto per
l’immenso patrimonio di biodiversità che custodisce,
quanto per le grandi opportunità di sviluppo offerte ad
esempio da un turismo che
vogliamo rendere più consapevole e rispettoso dell’ambiente. Questa campagna
assume oggi ancor più forza
grazie alle nuove norme introdotte con il Collegato Ambientale, in particolare le
sanzioni per chi getta mozziconi, gomme e piccolissimi
rifiuti per terra, nelle acque
e negli scarichi: una misura
di civiltà, che va ad affiancarsi alla nostra determinata
attività di sensibilizzazione
verso una nuova cultura di
rispetto per l’ambiente, a
lungo carente in Italia”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 1 agosto 2016
TERMOLI
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Occhi puntati anche sul consolidamento degli argini del fiume Biferno
Dragaggio, presto i lavori
L’annuncio del sindaco Sbrocca: “A giorni l’avvio dello sbancamento”
L’evidenza pubblica c’è
già stata e a brevissimo
dovrebbe iniziare l’opera
che permetterà al porto di
Termoli di ‘liberarsi’ dai cumuli di sabbia che negli
anni si sono depositati sul
fondale per permettere ai
pescherecci di entrare e
uscire con più facilità dal
bacino del porto e alle navi
di grosso pescaggio di diventare, finalmente, una
presenza costante e non
solo un miraggio. Diventerà presto realtà il dragaggio del porto di Termoli.
L’opera rientra tra quelle
inserite nel ‘patto’ che è
stato firmato dal presiden-
te della Regione, Frattura e
dal presidente del consiglio
Matteo Renzi nel corso della visita a Campobasso e a
fare il punto della situazione è il sindaco di Termoli,
Angelo Sbrocca per il quale il dragaggio consentirà
“un maggiore pescaggio
per le navi in entrata e uscita e avrà non solo una maggiore sicurezza per il porto
ma soprattutto darà la possibilità di attracco e approdo per navi di dimensioni
maggiori rispetto a quelle
che oggi è consentito e
quindi si può pensare anche a qualcosa di diverso
da quello che è stato fino-
Il sindaco
Sbrocca
ra”. Tra i punti del Patto per
il Molise anche il consolidamento degli argini del fiume Biferno, da anni uno
degli obiettivi per evitare
disastri come l’alluvione
del 2003. “L’ente attuatore era il Cosib che aveva
effettuato il progetto e
adesso – ha affermato
Frattura - è in mano alla
Regione che intende, dopo
il via libera del Cipe, attuare nel più breve tempo possibile la messa in sicurezza del Biferno, opera necessaria perché nella foce
c’è il Consorzio industriale
e quindi 117 attività che
invocano questa messa in
sicurezza. Il Governatore –
ha concluso Frattura - ci ha
assicurato che nel più breve tempo possibile ci sarà
Oggi, dalle 17.30, in sala consiliare l’evento organizzato dalla Venittelli
“Agricoltura e pesca, quale futuro?”
A Termoli arriva l’onorevole Castiglione
Il sottosegretario al Mipaaf con delega alla pesca,
Giuseppe Castiglione, ha
mantenuto il suo impegno
e oggi interverrà a Termoli
per presentare e illustrare
in anteprima nazionale il
contenuto del “Decreto Ministeriale sulla Pesca artigianale”. L’onorevole dem
Laura Venittelli, in qualità di
parlamentare del territorio
e di responsabiL’onorevole
le nazionale del
Venittelli
Pd per la Pesca
e l’acquacoltura
ha organizzato
una tavola rotonda sui temi
dell’agricoltura
e del comparto
ittico, che si terrà alle 17.30 nella sala consiliare del comune di
Termoli, dal titolo “Agricoltura e Pesca, quale futuro?”. “Considerato il momento di piena emergenza
che vive il settore cerealicolo – afferma l’on. Venittelli – avremo anche l’occasione di conoscere il dettato del fondo predisposto
nel Decreto Legge sugli Enti
Locali”.
A moderare il convegnodibattito sarà la giornalista
e direttrice di AgraPress Letizia Martirano. Oltre all’onorevole Venittelli e al
sottosegretario Castiglione,
interverranno il sindaco di
Termoli Angelo Sbrocca, il
direttore generale del Mipaaf per la Pesca e l’acquacoltura Riccardo Rigillo,
il capogruppo del Pd in
commissione Agricoltura
Nicodemo Oliverio e il capo
dipartimento al Mipaaf delle Politiche competitive e
qualità agro-alimentare
Luca Bianchi. “L’occasione
è davvero propizia per affrontare tutti i temi di più
stringente attualità – sottolinea la parlamentare molisana – e soprattutto comprendere in prospettiva
quale futuro ci sarà per i
due settori dell’agricoltura
e della pesca”.
la rivisitazione del progetto
esecutivo perché è passa-
to parecchio tempo e dopo
di che si può iniziare”.
Le eccellenze “DiVino”
tornano al Castello Svevo
Oggi la manifestazione
Ritorna oggi a Termoli per il terzo anno consecutivo
Castello DiVino, l’evento di ONAV Campobasso volto alla
valorizzazione della produzione enologica regionale.
Quest’anno l’evento
rientra nel Cartellone
Ufficiale delle manifestazioni dell’Estate
Termolese. Castello
DiVino si propone
l’obbiettivo di far conoscere ai numerosi
turisti presenti nella
località Adriatica le
eccellenze della produzione vinicola, non
tralasciando il legame con il territorio,
con le bellezze paesaggistiche ed architettoniche, ma destinatari dell’evento
non sono solo i turisti, ma anche i Molisani stessi che
a causa della strutturazione dei mercati sono spesso
attratti da prodotti di massa e poco attenti alle produzioni locali, produzioni che sempre più trovano estimatori fuori regione. Durante la manifestazione si organizzeranno dei banchi d’assaggio delle varie DOP ed
IGP Molisane, e i nostri Assaggiatori guideranno i visitatori attraverso un percorso ad hoc nella degustazione dei vini Molisani. Ben dodici quest’anno le aziende
aderenti a Castello DiVino: Angelo D’Uva, Borgo Di Colloredo, Campi Valerio, Catabbo Cieri, Cipressi, Cianfagna, Colle Sereno, Giagnacovo, Tenimenti Grieco, San
Zenone, Valtappino. Castello DiVino, vuole proprio risvegliare in tutti i visitatori, attraverso la conoscenza
della produzione molisana, l’orgoglio di appartenere
al Molise e diventare Ambasciatori della propria Regione. Appuntamento a Termoli Castello Svevo dalle 20,30
con gli Assaggiatori dell’ONAV.
LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il bambino morto nel crollo della scuola Jovine. I fondi raccolti dalla famiglia
Da San Giuliano al Congo
Il reparto di Pediatria di Kinshasa alla memoria di Luigi Occhionero
Si chiamava Luigi Occhionero ed è uno dei 27 piccoli
Angeli morti a seguito del
crollo della scuola Jovine di
Raffaele Ciciola ‘saluta’
la Fiat dopo 43 anni
di onorato servizio
“Tu nostra forza e nostro orgoglio, tu che pieno di amore
verso il tuo lavoro ci hai insegnato le piccole cose e i grandi
valori, ci hai educati alla vita e
condotti a mettere insieme pezzo dopo pezzo il nostro “puzzle”
che giorno dopo giorno diventa
sempre più ricco. Hai iniziato e
imparato a lavorare da ragazzino voglioso e con passione, coraggio e dedizione, sei arrivato
ad oggi con tanti anni di esperienza, senza peccare di presunzione, a poter essere fiero di te
stesso, di quello che hai realizzato e noi che ti abbiamo
sempre seguito e sostenuto ci hai indirizzati nel seguire i
nostri sogni. Sogni molto simili ai tuoi perché non potevamo avere un maestro di vita migliore di te, hai creduto in
noi dandoci quella fiducia che con forza ha portato a farci
superare i nostri ostacoli e tutto quello che abbiamo imparato, a saperci costruire da soli, è stato grazie alla tua guida
forte e sicura. Magari non tutti abbiamo imparato come “aggiustare o montare i pezzi di un motore” come hai fatto con
Giuseppe che ha scelto di seguire la tua strada, ma con la
tua stessa forza di volontà io sto imparando ciò che a me
piace: aiutare, sostenere, seguire, affrontare, essere vicino
a chi ha bisogno di cure o anche soltanto di un piccolo conforto o di un gesto di affetto, e Michele sta concludendo il
suo percorso. Tu ci hai affiancati e continuerai a farlo, perché a te è sempre piaciuto questo nostro percorso desiderando tanto che io diventi una psicologa e Michele un avvocato; questo accadrà ben presto con tutte le nostre forze
messe insieme. Adesso quello che vogliamo ripeterti noi
tre, i tuoi figli, e anche mamma lo dice sempre: “ti vogliamo
bene…un bene grande e infinito”. Anche se questo tuo percorso lavorativo lunghissimo di 43 anni in Fiat è terminato
sarai sempre il nostro numero uno. Molti ricorderanno la
volontà e l’impegno che hai sempre messo nel tuo lavoro,
noi continueremo a vederlo avendoti vicino a noi. Auguri
papà per questa tua nuova vita con noi. La tua Maria”.
San Giuliano di Puglia. Il suo
nome, però, sarà ricordato
per sempre perché ‘battezzerà’ il reparto di pediatrica
dell’ospedale di Kinshasa,
nella Repubblica democratica del Congo.
E’ questa la decisione della famiglia di Luigi Occhionero che, dopo il drammatico
terremoto di San Giuliano di
Puglia, che ha spezzato per
sempre la vita di 27 bambini e quella della loro maestra
Carmela, ha deciso di trasferirsi in Abruzzo, a San Salvo
Marina dove ha aperto la gelateria “Ai 3 Scalini”. L’annuncio ufficiale della decisione è stato dato nel corso della festa del gelato, evento di
beneficienza che viene orga-
nizzato tutti gli anni in collaborazione con “Vita e solidarietà onlus” guidata da Ottavio Antenucci. Dopo aver
contribuito all’acquisto di un
pozzo per la gente del Congo, stavolta la raccolta fondi
è stata finalizzata all’acquisto di attrezzature per il reparto di Pediatria dell’ospedale della capitale congole-
Palazzo Ducale stracolmo per la messa in scena dello spettacolo
Il Peter Pan de Il Melograno
conquista il pubblico di Larino
Non ce l’ha fatta l’atrio del
Palazzo Ducale di Larino a
contenere ieri sera le tantissime persone intervenute
per la “prima” di “Peter Pan.
Sogna e cambia il mondo”,
il nuovo spettacolo teatrale
interamente interpretato e
realizzato dagli operatori, volontari, diversamente abili e
minori che frequentano il
Centro Socio Educativo “il
Melograno”.
Un successo testimoniato
dagli applausi e dall’affetto
del pubblico delle grandi occasioni, che ha riempito ogni
angolo del Palazzo. Emozionato e divertito dalla bravura degli attori, dalla maestria
nella regia e messa in scena, dove niente è stato lasciato al caso. Le scenografie, i costumi, le luci, le musiche che hanno fatto da
contorno alla nuova fatica teatrale dei ragazzi del Centro,
impegnati in questo nuovo
successo, che bissa i precedenti delle rappresentazioni
degli scorsi anni, “Il Mago di
Oz. Superare i limiti, si può”
e “La gabbianella ed il gatto.
Vola solo chi osa farlo”. Oltre un’ora di spettacolo, per
narrare (voce di Daniela Vairano) la favola del bambino
che non voleva diventare
“grande” (Peter Pan, interpretato da Simona De Notariis) e le sue avventure sull’
“Isola che non c’è” in compagnia di Trilly (Cristina Petriella), Wendy (Mariapina
Lariccia), Papà Agenore (Primiano Petrarca), mamma
Mary (Tiziana Sciuvo), Gianni (Nicola Vizzarri), Capitan
Uncino (Primiano Petrarca),
Spugna (Domenico Di Cac-
cavo), il Coccodrillo (Giuseppina Quiquero), i Pirati (Francesco De Rosa, Veronica Cesarone, Rosa Carrozza), Toro
Seduto (Claudio Quici)), Giglio Tigrato (Tiziana Sciuvo),
gli Indiani (Paola Malorni,
Anna Donnadio, Mirko Biello), i Bambini sperduti (Davide Pizzi, Concetta Pizzi, Sara
Galante, Serena Loyala, Simone Di Tullio, Andrei Grunin). Una “compagnia” di attori affiatata e preparata,
che si è avvalsa dell’indispensabile supporto di Antonella Rocco, Rosetta Di Maulo, Liudmila Grunina e Mary
Antonacci al trucco e costumi; mentre le scenografie,
luci e suoni sono stati curati
da Pierino Minore Stelluti,
Per Napoleone e Paola
traguardo dei 40 anni
di matrimonio. Tanti auguri!
Napoleone e Paola tagliano il traguardo dei
40 anni di matrimonio.
Tanti auguri dai figli
Marco, Daniele e Donatella per un’alta bella
vita come questa appena trascorsa insieme.
18
se.
A ottobre inoltre il reparto
verrà intitolato al piccolo Luigi. Nel corso della serata, si
sono esibiti - tra gli applausi
e un pubblico numeroso anche i ragazzi dell’orchestra della scuola media “Salvo D’Acquisto” di San Salvo,
diretta dal Maestro Fausto
Esposito.
Alessandro Galante e Giuseppe Rossi, Antonio De Notariis e Raffaele Gagliardo.
Una favola antica, ma ancora e per sempre attuale, che
racconta della malvagità dei
cosiddetti “grandi”, vinta e
sopraffatta dagli occhi puri
dei bambini, capaci di sconfiggere la cattiveria grazie
alla forza dei loro sogni e alla
determinazione del loro animo di fanciulli, ai quali sarà
affidato il destino del mondo, che non potrà che essere migliore grazie al loro
amore e alla loro umanità.
Gianluigi
e Fabiana
sposi!
Un giorno importante che
consolida un percorso di vita
costruito mano nella mano
donando autentiche emozioni. Fabiana Buscio e Gianluigi Tavone si sono uniti in matrimonio nella chiesa di Santa Maria delle Rose. Agli sposi gli auguri più affettuosi dai
genitori, dai fratelli, dai testimoni e da tutti gli amici. La
felicità accompagni ogni passo della vostra nuova vita da
marito e moglie.
LUNEDÌ 1 AGOSTO 2016 - ANNO XIX - N. 211
REDAZIONE CAMPOBASSO
Restano in prova diversi elementi tra cui alcuni stranieri. Interessa il ‘98 Valenti
La politica dei piccoli passi
Improta è il sesto calciatore tesserato dai Lupi: oggi altre ufficialità?
CAMPOBASSO. A piccoli
passi, con qualche ufficializzazione di tanto in tanto,
il Campobasso inizia a
prendere forma, anche se
è lontano dall’avere un organico folto e variegato. Al
momento i tesserati sono
sei, nella giornata di oggi il
gruppo dovrebbe rinfoltirsi
con qualche altro annuncio. L’ultimo è stato Umberto Improta, attaccante con
molta esperienza accumulata in dieci anni buoni di
professionismo. Nell’ultima
stagione è sceso in serie D,
non vivendo mesi troppo
felici dal punto di vista delle realizzazioni tra Taranto
e Cava. Diciamo che è un
calciatore a caccia di riscatto e di rilancio.
Gli altri componenti della
rosa sono tutti giovani. Da
Pasquale Esposito, difen-
L’ATTUALE ORGANICO
Dif
ensori
Difensori
Pasquale ESPOSITO (’93, Potenza)
Michele DE MATTEIS (‘95, Marcianise)
Centr
ocam
pisti
Centrocam
ocampisti
Pietro VOLTASIO (‘96, Taranto)
Leo GRAZIOSO (‘95, confermato)
Ciro LUCCHESE (‘96, confermato)
Attaccanti
Umberto IMPROTA (‘84, Cavese)
sore centrale del Potenza lo
scorso anno, a Michele De
Matteis, altro difensore che
ha militato nell’annata da
poco trascorsa con il Marcianise. Il quarto acquisto
è quello di Pietro Voltasio,
centrocampista ’96 che ha
giocato anche diverse partite in Lega Pro con la
maglia della Vigor Lamezia. In mediana ci
sono poi i confermati
Leo Grazioso e Ciro Lucchese. E bisogna attendere quali e quanti elementi della juniores rossoblù saranno tesserati con la prima squadra.
Restano in prova diversi calciatori, di cui
alcuni stranieri. Abbiamo parlato per esempio
dell’attaccante esterno,
di origini marocchine, Reyza Soudang, che se è in forma può fare la differenza
nell’uno contro uno. Presenti anche altri giocatori
africani. E si parla molto
bene del classe ‘98 Mirko
Valenti, proveniente dalla
Berretti del Foggia. Nei
Leo Grazioso
dal ritiro
prossimi giorni ulteriori novità. Ma sempre seguendo
la politica dei piccoli passi,
questo ormai è chiaro.
A Campobasso da gennaio
L’ex rossoblù Lanzillotta
approda al Grosseto
Michele Lanzillotta è un nuovo calciatore del Grosseto. L’accordo è giunto l’altra sera, assieme a quello con il
difensore Pietro Del Duca. Con questi due giocatori, il
numero di acquisti ufficialmente presentati sale a dodici. Insomma, tra mille difficoltà e un’infinità di polemiche, la squadra di mister Cari prende forma, al suo debutto ufficiale in Tim Cup ieri sera a Pordenone.
Lanzillotta ha lasciato un buon ricordo nel capoluogo.
Arrivato nel mese di gennaio per sostituire Michele Valentini, ha preso in mano le redini del centrocampo sfoderando spesso prestazioni di ottimo livello. Classico
regista della mediana, ha formato una coppia ben assortito con Alessandro Rinaldi, passato a sua volta alla
Correggese.
“Divergenze sulla scelta dei giocatori”. Agovino in pole, si fa il nome di Farina
Colpo di scena ad Agnone: Di Meo
lascia la guida della squadra
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Colpo di scena: Mister Di
Meo lascia Agnone alla vigilia dell’inizio della preparazione fissata per questa
mattina alle ore 10,30
presso lo stadio Civitelle. E
ai cancelli dell’impianto di
via Casalnuovo potrebbe
esserci il nuovo allenatore.
Agovino il nome più gettonato, ma si parla anche di
mister Farina per il successore di Di Meo. Questo intanto il comunicato della
società:”
“Pino Di Meo non sarà
l’allenatore dell’Olympia
Agnonese per la stagione
2016-2017. La decisione
del tecnico pugliese è stata presa dopo un incontro
avuto con i vertici della società granata. Il club altomolisano nel ringraziare Di
Meo per quanto fatto, gli
augura un cammino professionale ricco di successi e soddisfazioni. Nelle
prossime ore l’annuncio
del nuovo allenatore che
guiderà la rosa nel ritiro pre
campionato fissato per lunedì 1 agosto alle ore
10,30 in sede”. Questa la
posizione della società granata. Mister Di Meo ha voluto motivare la sua decisione al Quotidiano: “Mi conoscete bene. Ho preso
questa decisione per alcune divergenze con la società per quanto attiene alla
scelta dei giocatori. Avevo
immaginato la possibile riconferma di giocatori che
l’anno scorso hanno fatto
veramente bene. L’ossatura della squadra era quella da me costruita l’anno
scorso per arrivare alla salvezza. Ma mi sono accorto
che non c’erano le condizioni per arrivare a un simile risultato. Sono stato franco e leale con tutti e ringrazio tutti ad Agnone per
quello che mi hanno dato.
Il risultato raggiunto l’anno
scorso, la salvezza diretta,
me lo porto con me, nel mio
cassetto come qualcosa di
straordinario e prezioso.
Una vera e propria impresa calcistica di cui vado fiero e che nessuno mai potrà macchiare con sterili
polemiche. Per questo ho
preso questa decisione.
Senza nessun rancore ver-
so qualcuno, questo lo dovete sapere. Ringrazio i tifosi, la vera arma in più
dell’Agnone, che mi hanno
assecondato facendomi
sempre sentire affetto e
calore oltre ogni misura. Il
ringraziamento lo vorrei
estendere a tutta la comunità di Agnone che ogni
anno rende possibile un
miracolo, quello di mantenere la serie D. Ringrazio,
infine, tutta la società per
la stima che mi ha sempre
dimostrato”. Si ferma qui
Pinuccio Di Meo che va via
senza sbattere la porta ma
con la consapevolezza di
aver preso la giusta decisione prima dell’avvio ufficiale della stagione 2017/
2017. Il valore di questo allenatore nessuno lo potrà
mettere in discussione
dopo l’impresa firmata l’anno scorso quando pochi
ancora credevano, a febbraio, alla salvezza. Lascia
una eredità pesantissima
al prossimo allenatore dell’Olympia Agnonese. In pool
position rimane Agovino
che potrebbe ritornare il
alto Molise. Da queste par-
ti ha lasciato un bel ricordo. Sotto il suo nome, tante storiche imprese, qualche rammarico per come
andò via accasandosi al
Trivento. Ma è acqua passata. Un altro nome si fa
comunque per la panca lasciata vuota da Di Meo. Ed
è quello di Farina, ex Campobasso l’anno scorso al
Torrecuso. Intanto un altro
under di qualità spicca il
volo. Dopo Guadalupi passato al Bari, arriva la chan-
ce anche per il
“baby” Michele
Guida, classe
1998, prelevato dal Pisa,
neopromossa
in serie B che
potrebbe girarlo a qualche
squadra di Pro
per fargli fare
le ossa. Ma ora si attende
il nome del nuovo allenatore. I cancelli del Civitelle
stanno per aprirsi. Per una
Pino Di Meo
stagione che si preannuncia irta di difficoltà. Occorre attendere solo gli eventi. Per saperne di più...
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Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 1 agosto 2016
La formazione biancoverde punterà sicuramente ad un torneo di vertice
Alessandro Cagnale, ex
difensore centrale classe
1974, è il nuovo allenatore
del Tre Pini Sporting Matese. Da calciatore per lui
tanti anni vissuti nel calcio
che conta (tra le altre ha
vestito le maglie di Benevento, Potenza Isola Liri,
Pisa Catania tra C1 e C2).
In serie D ha vestito tra l’altro anche la maglia della
Capriatese nel campionato
2010-11.
L’accordo tra l’ex calciatore de L’Aquila e la società biancoverde è arrivato
nella giornata di ieri. La
società di Piedimonte Matese volta pagina, dunque,
dopo le dimissioni di Mario
Morra, condottiero nell’ultima stagione della formazione campana che ha a
Tre Pini, squadra
a Cagnale
Alessandro
Cagnale
lungo cullato il sogno serie
D e che adesso intende riprovarci.
Non con l’allenatore dell’ultimo campionato che ha
rassegnato le sue dimissioni, probabilmente per divergenza di vedute con la società. Nonostante questo il
direttore sportivo Loffreda
non ha perso tempo e ha
deciso di affidare la guida
tecnica della squadra ad
un allenatore giovane che
potrà sicuramente mettere
a disposizione del gruppo
la sua esperienza maturata sul campo e anche in
panchina visto che di recente ha guidato il Cervinara. Le intenzioni di Cagnale sono quelle di disputare
un campionato di grande
spessore con il Tre Pini
Sporting Matese per provare, avversarie permettendo, a raggiungere quella serie D che mai come lo scorso anno era stata così vicina per la squadra di Piedimonte.
Le ambizioni del nuovo al-
Dopo le dimissioni di Morra la società
punta sull’ex difensore centrale
lenatore combaciano perfettamente con quelle della società biancoverde che
è già al lavoro per mettere
a disposizione del nuovo allenatore una formazione
competitiva.
A tal proposito bisognerà
cercare di mantenere prima di tutto i pezzi pregiati
che hanno fatto grande il
Tre Pini e poi, rinforzare l’organico con elementi di
esperienza per ambire a
qualcosa di importante.
st
e.sa.
ste.sa.
Il ds
Carlo
Loffreda
Mario
Morra
La squadra di Tanga acquisisce esperienza e qualità a centrocampo
La Frentania ha… Pazienza
Arriva in rosanero il play classe 1987 proveniente da San Severo
Dopo la carrellata di riconferme in casa Frentania
arriva il primo rinforzo stagionale.
Ad aumentare la qualità
oltre alla quantità nella
rosa a disposizione di mister Tanga, è arrivato Da-
La firma
di Daniele
Pazienza
L’8 agosto
il via alla
preparazione
niele Pazienza, strappato
alla concorrenza di società
anche di categoria superiore grazie all’ottimo lavoro di
Cacchione e Di Fonzo. Centrocampista classe 1987
proveniente da San Severo,
il play vanta nel suo palmares anche due presenze
nella coppa Italia di serie
C). Nella sua carriera ha
giocato già in Molise, in
Eccellenza a Mafalda, per
poi fare ritorno a casa dove
ha militato nei campionati
regionali. Pazienza, fratello
di Michele calciatore professionista, raggiunge in
rosanero altri compaesani
già in rosa.
Non finisce qui la campagna di rafforzamento, con
la società che sta vagliando altre piste e nelle prossime ore annuncerà nuovi
colpi di mercato. Intanto
mister Tanga ha stabilito la
data di inizio preparazione,
l’8 agosto inizia una nuova
avventura.
Mister
Leo Tanga
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 1 agosto 2016
SPORT
21
Ivan Di Mario (Polisportiva Molise) conquista un buon terzo posto in 55 minuti e 5 secondi
‘Tre Comuni’ targata Molise
Tagliano per primi il traguardo Daniele D’Onofrio e Iolanda Ferritti della Nai
In 658 erano sotto l’arco dello start della undicesima edizione della Corsa
dei Tre Comuni- gara su
strada sulla distanza di
15,2km- ma solo 638
sono riusciti a tagliare il
traguardo di questa manifestazione davvero peculiare per il passaggio negli incantevoli comuni di
Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso. Nove le
società nostre corregionali
presenti in Abruzzo: la
NAI,la Polisportiva Molise,
la Runners Termoli, la SC
Promosport Borgomolisano, la ASD Atletica Venafro, la ASD Atletica
Agnone, la Podistica Avis
Campobasso, la Atletica
Molise Amatori e la Running Pentria. Duro dal
punto di vista tecnico il
tracciato che ha richiesto
a ciascun partecipante
uno sforzo suppletivo in
più di un punto. Difatti oltre a dover gestire le proprie energie/forze sulla
media distanza i runners
in gara hanno dovuto affrontare centinaia di gradini e sampietrini. Dunque
un plauso più che meritato a Daniele D’Onofrio e a
Iolanda Ferritti che hanno
vinto questa edizione della Corsa dei tre ComuniMemorial ing. Camillo Valentini. Davvero in gamba
questi ragazzi- che tra i
tanti impegni del quotidiano non trascurano le sedute di allenamento affrontate con metodo e disciplina. 52.39 e 1.06.03
i tempi rispettivi di Daniele e di Iolanda, ai due atleti tesserati con la Nuova
Atletica Isernia le congratulazioni del presidente
del team Agostino Caputo
per l’ulteriore successo
conseguito. Terzo assolu-
to Ivan Di Mario -Polisportiva Molise- che chiude a
sua gara in 55 minuti e 5
secondi. Settimo Giuseppe Di Bucci- ASD Atletica
Agnone, 11° Gabriel Tomaro-Podistica Avis, 19°
Elia Notardonato-Polisportiva Molise e 20° Nicandro Calleo ASD Atletica
Venafro. Bravi anche Pompilio Sciulli, Alfonso Lanni,
Alessandro Mascio, Gennaro Bianco, Leonardo
Lella, Mauro Di Iorio, Fernando Fatica, Massimo
Gionta, Stefano Barrassi,
Remo Bernardo e Paolo
Barone. Grandi per le rispettive categorie di appartenenza Domenico
Vendettuoli-6° TM, Marciano Pilla-3° M50, Marcello Priolo-4°M50, Giuseppe Iamonaco-4°M45,
Sergio Lanzilli-7°M45, Silvio Marro-6°M60, Agostino Cipolla-2°M65, Anto-
nio Magnacca-4°M65 e
Leonardo Manna-2°M75.
Tra le donne si sono distinte una volta ancora Anna
Bornaschella- 4^ assoluta
e prima F40, Linda Caserio-5^F30 e Angela Marcovecchio-2^F50. Ben tre i
presidenti di società molisane presenti alla citata
gara: Nicola Virginillo-Running Pentria, Massimiliano Terracciano- ASD Atletica Venafro e Giovanni
Labbate- ASD Atletica
Agnone.
Congratulazioni a tutti
ed appuntamento a domani- 31 luglio 2016
per la prima edizione del
“San Giacomo Trail Bosco” in programma a san
Giacomo degli Schiavoni
(CB). Alle 17.30 in via
Roma lo start della competitiva sulla distanza di
11,5km organizzata dalla
Runners Termoli.
I vincitori
Bask
et, Dnc. Lo staff tecnico è alla ricerca di un 4 e di ulteriori innesti che diano solidità
Baske
Dynamic Venafro, ecco Smorra
Play/guardia napoletana classe ‘88: ha già affrontato da avversario la squadra venafrana
È un volto già noto ai venafrani quello della nuova
firma della Dynamic per la
stagione 2016/17. Si tratta di Ferdinando Smorra,
play/guardia napoletana,
classe 1988, noto ai tifosi
gialloblù per aver già calcato il parquet del Pedemontana, da avversario.
Una prima volta nel 2010,
quando in coppia con
Guadagnola vestiva la
maglia del Torregreco nella serie C Dilettanti. La stagione successiva, passò
all’Airola Basket, in DNC,
dove restò per due anni,
prima di approdare a Nola,
dove ha giocato una stagione in serie D.
Nel 2014/15 torna in C
con la maglia di Cercola,
disputando un’ottima annata, con numeri che lo
hanno portato più volte in
cima alla classifica marcatori. 21,3 punti di media,
con un high score di 43
nella vittoria casalinga su
Casavatore. Dopo aver iniziato la nuova stagione
con Cercola, a metà dello
scorso anno è passato in
serie B con la canotta del
Globo Isernia, arruolato
per portare a termine la
missione salvezza.
Da avversario della Dynamic, è stato uno dei più
temibili al tiro nei Playout:
14 punti di media nella
post-season, con oltre il
70% dall’arco dei tre punti in gara 2. Ottimo difensore su palla, buon giocatore nell’1vs1 e formidabile tiratore dalla distanza.
Con Smorra, Kushchev e
le riconferme inizia a delinearsi il roster che sarà
agli ordini di coach Mascio.
Lo staff tecnico, con in
testa l’avv Tamburrini nella sua nuova veste di Direttore sportivo, è alla ricerca di un 4 e di ulteriori
innesti che possano garantire maggiore solidità
alla squadra. Nelle prossime settimane potrebbero
arrivare dunque i tasselli
mancanti per completare
la formazione e regalare ai
tifosi del Pedemontana
una stagione di grande rivalsa.
Sabato si svolgerà la 12^ edizione
della ‘Correndo Castellino’
Si svolgerà sabato 13 agosto la dodicesima edizione
della ‘Correndo Castellino’ gara su strada sulla distanza di otto chilometri.
Il ritrovo giurie e concorrenti è fissato per le ore 17.30, mentre lo start
della competitiva si avrà alle 18.30.
Quattro i giri da 2km circa all’interno del comune di Castellino del Biferno (CB). Il termine per le iscrizioni scadrà l’11 agosto.
Le medesime vanno effettuate o
via mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected], o
sul sito di Pasquale Pizzano
www.garepodistiche.it.
Andranno in premiazione i primi 5
assoluti M ed F, le prime 5 società
ed i primi 5 di ciascuna categoria M
ed F. L’Atletica Podistica Castellino
nelle persone del presidente Pa-
squale Di Fabio e dei tesserati tutti vi invita a prendere
parte a questa gara per l’accoglienza che il piccolo centro molisano riserva
a podisti ed accompagnatori e per la
particolarità del tracciato che si presta in
maniera egregia a
testare la preparazione dei singoli runners.
Ed allora non esitate a confermare la
partecipazione a
questo
evento,
curato in ogni aspetto in maniera impeccabile da volontari e
tesserati del citato
team molisano.
Termoli
Dragaggio
del porto
A breve
i lavori
l sindaco ha assicurato: presto l’avvio dello
sbancamento.
SERVIZIO A PAGINA 17
Isernia
Sorveglianza
speciale
per un
30enne
SERVIZIO A PAGINA 10
L’intervento
Scuola
di Fossalto,
Santoro non
fa sconti
Il duro affondo del capogruppo di minoranza
in Consiglio.
SERVIZIO A PAGINA 9
Staffoli
La Corsalonga
galoppa verso
la 27esima
edizione
SERVIZIO A PAGINA 14
Termoli
Pozzo Dolce,
i volontari
dei 5 Stelle fanno
‘piazza pulita’
SERVIZIO A PAGINA 16