San Camillo, svolta internazionale «Qui scienziati da tutto il mondo»
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San Camillo, svolta internazionale «Qui scienziati da tutto il mondo»
Sanitàll Dal ministero nuova macchina per la diagnosi di malattie cerebrali San Camillo, svolta internazionale «Qui scienziati da tutto il mondo» VENEZIA — La strada del cambiamento l'aveva imboccata negli ultimi anni il professor Leontino Battistin, operando insieme ai più importanti centri di ricerca del mondo in ambito neuroriabilitativo. Ma è adesso, con l'arrivo del nuovo direttore scientifico Annalena Venneri, che l'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) San Camillo svolta definitivamente, scegliendo una vocazione internazionale. La Venneri è infatti una ricercatrice molto nota nel settore delle malattie neurodegenerative e collabora con importanti gruppi in Italia, Regno Unito, Belgio, Spagna, Canada e Stati Uniti. La sua missione di portare anche il San Camillo al centro di un'attività internazionale. «E' vero, il mio intento non è solo di intensificare i rapporti con scienziati di tutto il mondo — dice la professoressa Venneri, unico direttore scientifico di un Irccs in Italia — ma anche di attirarli a lavorare qui. E' un traguardo che mi sono posta nel momento in cui ho accettato l'incarico, che porterò avanti senza lasciare la cattedra in Inghilterra. Farò avanti e SANITÀ VENETO strategia di apertura internazionale l'arrivo di una strumentazione, il magnetoencefalografo, che il ministero della Salute ha comprato per l'istituto veneto con una spesa di 1,3 milioni di euro. Finora impiegata per studiare il cervello, oggi la nuova versione di questa tecnologia consente la diagnosi di alcune patologie cerebrali, come l'epilessia e il tumore al cervello. «L'apparecchio rileva dall'esterno, e senza alcun fastidio per il paziente, le onde elettriche relative alle cellule cerebrali in modo più preDirettore scientifico Annalena Venneri ciso — spiega Pietrobon —. Si può utilizzare, per esempio, per individuare con precisione focolai epilettici 0 aree cerebrali fondamentali come quelle del linguaggio, 0 ancora per localizzare con maggiore sicurezza, in caso di tumore, la capacità cerebrale residua nell'area colpita, n magnetoencefalografo fornisce preindietro: tre giorni alla settimana a ziose indicazioni al chirurgo per eseSheffield e gli altri in Italia». Dopo guire un intervento di rimozione di vent'anni trascorsi nel Regno Unito, una neoplasia in modo meno invasidal 2011 Annalena Venneri è infatti vo, cioè senza toccare la parte sana professore ordinario di Neuropsico- del cervello, ma è anche in grado di logia clinica del Dipartimento di rivelare il miglior percorso riabilitatiNeuroscienze all'Università di Shef- vo. E' la prima versione della sofistifield. Il 4 febbraio scorso la nomina a cata strumentazione ad uso clinico Venezia, dove ha preso ufficialmen- in Italia». te servizio il io marzo. M.N.M. E sembra proprio rientrare nella @ RIPRODUZIONE RISERVATA