Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo

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Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo
Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal
Fondo UNRRA
Annualità 2015
DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DEL RISORSE DEL
Fondo UNRRA - Annualità 2015. Azione 1 (servizi accoglienza)
Beneficiario Capofila
SOCIETÀ DELLA SALUTE VALDARNO INFERIORE
Titolo del Progetto
Essere con...:da principio a risposta
Tipologia di Azione
Azione 1 (servizi accoglienza)
Prefettura - Ufficio
territoriale del Governo di
Pisa
Codice del Progetto
PROG-1629
A1 Domanda di Contributo
ALLA PREFETTURA - UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI:
C01 Pisa
Soggetto richiedente
C02 Denominazione
SOCIETÀ DELLA SALUTE VALDARNO INFERIORE
C03 Natura giuridica
Ente Pubblico
C04 Codice Fiscale
91014920507
C05 Partita IVA
C06
IBAN Conto corrente bancario dedicato (solo
soggetti privati)
IT71B0630071150CC1000200965
C07 Conto di Tesoreria (solo soggetti pubblici)
C08
Codice Fiscale della persona delegata ad operare
sul conto
GHRNLS78H60D612I
Indirizzo della sede
C09 Via e numero civico
Via Solferino n.11
C10 Città
Castelfranco di Sotto
C11 CAP
56022
C12 Provincia
PI
Rappresentante legale
C13 Cognome
Gabbanini
C14 Nome
Vittorio
C15 Qualifica
Presidente
C16 Telefono
0571878261
C17 Fax
C18 PEC
[email protected]
C19 Inail - Codice ditta
14808839173
C20 Inail - Sede competente
PISA
C21 Inps - Matricola aziendale
6205904895
C22 Inps - Sede competente
PISA
C23 Cassa edile - Codice ditta
C24 Sigla/sede Cassa edile in Ar. Cassa
C25 Altro
Progetto di cui si chiede l'ammissione al contributo
C26 Titolo del progetto
Azione 1 (servizi accoglienza) - Essere con...:da
principio a risposta
C27 Localizzazione del progetto
COMUNI DI CASTELFRANCO DI SOTTO,
MONTOPOLI IN VAL D'ARNO, SAN MINIATO, SANTA
CROCE SULL'ARNO
C28
Stima dei soggetti destinatari degli interventi del
progetto
C29 Lista degli eventuali partners
500
DOMUS SOCIALE SRL
C30 Costo complessivo del progetto (Euro)
83585,00
C31 Eventuale Cofinanziamento del richiedente (Euro)
42000,00
C32 Eventuale Cofinanziamento dei partners (Euro)
0,00
C33 Eventuale Cofinanziamento totale (Euro)
42000,00
C34 Importo richiesto al Fondo U.N.R.R.A. (Euro)
41585,00
SI DICHIARA
ai sensi dell'articolo 47 del d.P.R. 445/2000
-
che il costo del progetto per il quale viene chiesto il contributo non usufruisce di altri finanziamenti da parte
di soggetti pubblici, escluso il caso di partenariato;
-
di essere in regola con la normativa che disciplina il diritto al lavoro dei disabili;
-
che la situazione economico-finanziaria del richiedente nell'ultimo triennio e il risultato dell'esercizio
conseguito sono i seguenti:
Esercizio
Entrate (euro)
Uscite (euro)
Risultato di Esercizio (euro)
C35 2012
5582711,21
5521665,60
61045,61
C36 2013
5453848,36
5386884,13
66964,23
C37 2014
5351778,47
5294388,48
57389,99
C38 Annotazioni
A2 Budget
DETTAGLIO DEL BUDGET DEL PROGETTO
Tipo di
costo
Descrizione
Unità
di
misura
Numero
di unità
Costo
unitario
Costo
totale
C01
Servizi
Gestione struttura alloggiava di emergenza
sociale
giorni
365,00
50,00
18250,00
C02
Servizi
Gestione progetto di distribuzione alimentare
ore
680,00
22,00
14960,00
C03
Servizi
Gestione housing e chousing sociale
giorni
365,00
75,00
27375,00
C04
Servizi
Assistenza sociale e di
supporto/accompagnamento/mediazione al
tema dell'housing sociale
ore
1000,00
23,00
23000,00
A3 Cronogramma
CRONOGRAMMA TEMPORALE
2016
Fase
Attività
Bimestre 1
Bimestre 2
Bimestre 3
Bimestre 4
Bimestre 5
Bimestre 6
VII
VIII
IX
X
XI
XII
I
II
III
IV
V
VI
Approvazione protocolli operativi,
definizione accordi con i soggetti
del territorio,tavoli di lavoro
x
x
x
x
x
x
Realizzazione
servizio
Gestione strutture emergenza
abitativa
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Gestione progetto
Distribuzione pacchi alimentari
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Gestione progetto
Attività di assistenza sociale,
mediazione abitativa, supporto
housing sociale
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Gestione progetto
Attività di cohousing sociale
x
x
x
x
x
x
x
x
Costituzione del
coordinamento
progettuale sul
territorio
CRONOGRAMMA DI SPESA
2016
Fase
Attività
Costituzione del
coordinamento progettuale
sul territorio
Approvazione protocolli operativi, definizione
accordi con i soggetti del territorio,tavoli di
lavoro
9900,00
3300,00
2500,00
0,00
0,00
Realizzazione servizio
Gestione strutture emergenza abitativa
3000,00
3000,00
3000,00
3000,00
3000,00
3250,00 18250,00
Gestione progetto
Distribuzione pacchi alimentari
3000,00
3000,00
2000,00
2000,00
2500,00
2460,00 14960,00
Gestione progetto
Attività di assistenza sociale, mediazione
abitativa, supporto housing sociale
0,00
5020,00
5790,00
5300,00
5800,00
5300,00 27210,00
Gestione progetto
Attività di cohousing sociale
0,00
0,00
2000,00
1865,00
1800,00
1800,00
Bimestre Bimestre Bimestre Bimestre Bimestre Bimestre
1
2
3
4
5
6
0,00
Totale
15700,00
7465,00
A4 Principali interventi realizzati
ELENCO DEI PRINCIPALI INTERVENTI GIA' REALIZZATI NEL SETTORE SPECIFICO
N.
C0
C1
C2
C3
C4
C5
C6
C7
C8
Eventuali
partners
Destinatari
Ente
finanziatore
Costo
totale del
progetto
(euro)
Reale
importo
gestito
(euro)
Anno
Titolo dell'intervento
2011
Gestione del centro
alloggiativo di Marti
nel Comune di
Montopoli in Val
d'Arno
Adulti in condizioni
di emergenza
abitativa
SdS
Valdarno
Inferiore
14520,00
14520,00
2012
Gestione del centro
alloggiativo di Marti
nel Comune di
Montopoli in Val
d'Arno
Adulti in condizioni
di emergenza
abitativa
SdS
Valdarno
Inferiore
21780,00
21780,00
2013
Gestione del centro
alloggiativo di Marti
nel Comune di
Montopoli in Val
d'Arno
Adulti in condizioni
di emergenza
abitativa
SdS
Valdarno
Inferiore
23911,37
23911,37
2014
Gestione del centro
alloggiativo di Marti
nel Comune di
Montopoli in Val
d'Arno
Adulti in condizioni
di emergenza
abitativa
SdS
Valdarno
Inferiore
22000,00
22000,00
2012
Progetto di
distribuzione pacchi
alimentari a famiglie
in situazioni di
marginalità
Famiglie e singoli
in situazione di
difficoltà e
marginalità
economico-sociale
SdS
Valdarno
Inferiore
7951,00
7951,00
2011
Azioni di servizio
sociale contrasto
alle marginalità
sociali
Famiglie e singoli
in situazione di
difficoltà e
marginalità
economico-sociale
SdS
Valdarno
Inferiore
6053,87
6053,87
2012
Azioni di servizio
sociale contrasto
alle marginalità
sociali
Famiglie e singoli
in situazione di
difficoltà e
marginalità
economico-sociale
SdS
Valdarno
Inferiore
77333,86
77333,86
2013
Azioni di servizio
sociale contrasto
alle marginalità
sociali
Famiglie e singoli
in situazione di
difficoltà e
marginalità
economico-sociale
SdS
Valdarno
Inferiore
27938,56
27938,56
30092,95
30092,95
2012
Servizio di
emergenza e
Associazione
Auser,
Associazione
La Ruzzola
Persone in
situzione di
emergenza a
SdS
Valdarno
urgenza sociale
seguito di
abbandono,
violenza o altro
Inferiore
Servizio di
emergenza e
urgenza sociale
Persone in
situzione di
emergenza a
seguito di
abbandono,
violenza o altro
SdS
Valdarno
Inferiore
33311,34
33311,34
C10 2013
Servizio di
emergenza e
urgenza sociale
Persone in
situzione di
emergenza a
seguito di
abbandono,
violenza o altro
SdS
Valdarno
Inferiore
19378,55
19378,55
C11 2011
Gestione centro di
ospitalità notturna
Persone in
condizioni di
marginalità
SdS
Valdarno
Inferiore
81000,00
81000,00
C12 2012
Gestione centro di
ospitalità notturna
Persone in
condizioni di
marginalità
SdS
Valdarno
Inferiore
81000,00
81000,00
C13 2014
Gestione centro di
ospitalità notturna progetto finanziato
con Fondi Unrra cofinanziamento
Cooperativa
La Pietra
d'Angolo
Persone in
condizioni di
marginalità
SdS
Valdarno
Inferiore
81000,00
81000,00
Cooperativa
La Pietra
d'Angolo
Famiglie e singoli
in situazione di
difficoltà e
marginalità
economico-sociale
Ministero
dell'Interno
(progetto
UNRRA) SdS
Valdarno
Inferiore
29000,00
29000,00
Associazione
Auser,
Associazione
La Ruzzola
Famiglie e singoli
in situazione di
difficoltà e
marginalità
economico-sociale
Ministero
dell'Interno
(progetto
UNRRA) SdS
Valdarno
Inferiore
9996,00
9996,00
Famiglie e singoli
in situazione di
difficoltà e
marginalità
economico-sociale
SdS
Valdarno
Inferiore
37636,50
37636,50
Famiglie e singoli
in situazione di
difficoltà e
marginalità
economico-sociale
SdS
Valdarno
Inferiore
5000,00
5000,00
Adulti in condizioni
di emergenza
abitativa
SdS
Valdarno
Inferiore
81000,00
81000,00
C9
2011
C14 2014
Azioni di servizio
sociale contrasto
alle marginalità
sociali
C15 2014
Progetto di
distribuzione pacchi
alimentari a famiglie
in situazioni di
marginalità
C16 2015
Azioni di servizio
sociale contrasto
alle marginalità
sociali
C17 2015
Progetto di
distribuzione pacchi
alimentari a famiglie
in situazioni di
marginalità
C18 2015
Gestione centro di
ospitalità notturna
Associazione
Auser,
Associazione
La Ruzzola
B.1 Descrizione del contesto di riferimento, dei bisogni da soddisfare e delle
attività previste
Descrivere il contesto di riferimento per il progetto proposto, i bisogni che si intende
soddisfare e le attività previste per l'attuazione del progetto.
Il tettorio del Valdarno Inferiore ha una popolazione di 67.217 abitanti di cui 8165 stranieri con
un incidenza media pari al 12,14% (dati Istat 2014)
E’ un territorio caratterizzato da una forte concentrazione di piccole e medie imprese ad alta
specializzazione dedite alla lavorazione di pelli e cuoio, ma la crisi economica ha interessato
anche questo settore industriale determinando gravi fenomeni di marginalità sociale che vedono
anche l’incremento di soggetti “senza fissa dimora” provenienti da diverse parti del paese per i
quali è necessario disporre di risorse e progetti non estemporanei.
La questione abitativa si è significativamente trasformata: sono cresciute alcune forme di
disagio; si è estesa l’area del “rischio abitativo” e della marginalità sociale legata alla perdita
della casa..
A fronte della diminuzione delle disponibilità economiche familiari crescono i canoni di affitto
accompagnati dall’insufficienza dell’offerta sociale, che si abbattono non solo sulle fasce più
deboli, ma su fasce di reddito medio/basso, colpite da un disagio connesso all’eccessivo costo
dell’alloggio.
L’intreccio tra precarietà economica e sociale da un lato e disagio abitativo dall’altro è il punto
critico che deve essere assunto per costruire politiche marcatamente sociali attraverso
1) opportunità abitative anche temporanee sulla fascia dell’emergenza abitativa mettendo a
disposizione ulteriori posti letto (10 persone)con una previsione di circa 3500 notti per singoli e 3
per nuclei familiari (10/12 persone);
2) interventi di sostegno individuale e familiare attraverso interventi di servizio sociale,
compresa l’erogazione di “pacchi alimentari” provenienti dalla grande distribuzione attraverso il
coinvolgimento delle associazioni di volontariato del territorio e di altre forme di sostegno
economico con l’erogazione di circa 1300 pacchi spesa che coinvolgono circa 125 cittadini
3) aiuto nella ricerca di opportunità abitative autonome attraverso il reperimento di appartamenti
a canone moderato o forme di sostegno economico fino ad 1/3 del canone di affitto oltre a
prestiti sull’onore per anticipi e utenze rivolti a circa 19 persone
4) Forme di cohousing sociali, anche di persone anziane, sostenute anche dal volontariato che
coinvolgeranno circa 7/8 cittadini del territorio;
5) creazione di banche dati unitarie degli interventi di contrasto alla marginalità consentirà una
migliore analisi del fenomeno.
B.2 Struttura organizzativa per l'esecuzione del progetto
Descrivere le professionalità, le funzioni e le responsabilità delle persone impegnate
nella realizzazione del progetto.
La struttura organizzativa prevede la costituzione di un tavolo di coordinamento presieduto dal
Direttore SdS, da un Responsabile di Progetto, da un gruppo tecnico di lavoro e dai
rappresentanti del terzo settore coinvolti nel progetto.
Il coordinamento ha funzioni di indirizzo, programmazione e verifica, e si riunisce una volta ogni
3 mesi. La Responsabile ha il compito di verificare l’andamento, il rispetto del cronogramma, la
congruenza degli interventi della loro fattibilità e sostenibilità rispetto al progetto. Il gruppo
tecnico è composto dall’assistente sociale case-manager, da un educatore/tutor dal referente
per la valutazione delle competenze; ha il compito di predisporre il progetto personalizzato per
ciascun cittadino o nucleo familiare rapportandosi con le diverse organizzazioni territoriali che
sono coinvolte nel progetto.
Il case – manager effettua verifiche periodiche sia con gli altri operatori dei Servizi Sociali, e con
le diverse organizzazioni istituzionali che operano nel settore e riferisce mensilmente alla
Responsabile di Progetto
B.3 Attrezzature già in possesso/disponibili per svolgere l'attività oggetto di
contributo
Il Consorzio dispone di tutti gli strumenti informatici, tecnici e professionali necessari per la
realizzazione del progetto. E’ disponibile un centro di pronta accoglienza notturna e un
appartamento per le famiglie che possono accogliere fino a 20 ospiti (circa 3 famiglie) oltre ad
un accordo con la grande distribuzione per il recupero degli alimenti in scadenza.
Allo stesso modo sono disponibili automezzi per gli operatori, sedi operative e quanto
necessario per la materiale organizzazione dei servizi oltre a quanto messo a disposizione da
parte del terzo settore che partecipa alla realizzazione del progetto.
B.4 Cantierabilità
Descrivere le condizioni che consentono l'immediata canteribilità del progetto.
La cantierabilità è garantita dall'esperienza maturata sul territorio da oltre 10 anni e dal rapporto
di collaborazione con i soggetti del privato sociale che operano in ambito del disagio abitativo,
sostegno ai senza fissa dimora e del recupero degli alimenti in scadenza,dall’individuazione di
interventi fattibili e sostenibili nel medio e lungo periodo attraverso percorsi assistenziali
personalizzati,volti al raggiungimento dell'autonomia,e capaci di rafforzare le competenze nella
ricerca e mantenimento di un alloggio e di un lavoro,sostenendo contemporaneamente le
situazioni più gravi.
B.5 Descrizione dei risultati attesi
Descrivere i risultati che il progetto proposto intende produrre.
Attraverso un coordinamento forte e strutturato tra tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti su
questa problematica si vogliono strutturare percorsi metodologici chiari che permettano di dare
risposte al bisogno emergenziale e nel contempo strutturare percorsi di risposta non
temporanea rafforzando la capacità di creare opportunità di autonomia abitativa, lavorativa e di
integrazione supportando il progetto anche con un metodo di rilevazione dei bisogni-risposte
che metta in evidenza quelle
B.6 Eventuale utilità futura
Indicare le eventuali utilità che il progetto produrrà dopo la sua conclusione e la sua
sostenibilità in seguito alla conclusione del finanziamento UNRRA, individuando le
eventuali fonti di finanziamento a cui si farà riferimento.
I risultati raggiunti attraverso la rete locale di presa in carico tra pubblico e privato sociale, gli
interventi attuati e attuabili nei confronti del disagio abitativo,dei senza fissa dimora e
distribuzione alimenti attraverso il recupero degli stessi dalla grande distribuzione saranno
sostenuti dalle risorse delle amministrazioni comunali che compongono il consorzio garantendo
la continuità degli interventi attivati attraverso azioni maggiormente mirate.
Si allegano i seguenti documenti così denominati
Documento d'identità
Delibera debitamente firmata relativa all'approvazione del progetto oggetto di contributo finalizzata alla richiesta
di Fondi U.N.R.R.A.
Autocertificazione riguardante il tipo di rapporto lavorativo in base al quale saranno erogati gli importi in caso di
presenza di costi di personale
Idonea e sufficiente documentazione della totalita' delle spese che l'intero progetto comporta (preventivi di spesa
di ditte specializzate, etc..)
Documento d'identità del rappresentante legale del Partner
Data di apposizione della firma digitale