S.A.T. Società Aeroporto Toscano S.p.A. CAPITOLATO TECNICO

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S.A.T. Società Aeroporto Toscano S.p.A. CAPITOLATO TECNICO
S.A.T. Società Aeroporto Toscano S.p.A.
CAPITOLATO TECNICO
“Procedura aperta per l'affidamento del servizio di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva,
coordinamento sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori misura e contabilità assistenza
continuativa e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per l’Ampliamento area Est del
Terminal Passeggeri dell’Aeroporto G. Galilei di Pisa”
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Sommario
1. PREMESSE ........................................................................................................................................................... 3
2. OGGETTO DELL’APPALTO ............................................................................................................................. 4
3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO...................................................................................................................... 7
4. AREE OGGETTO DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO .............................................................................. 9
5. LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ .....................................................................10
6. ONERI E OBBLIGHI A CARICO DEL PROGETTISTA .................................................................................15
7. CORRISPETTIVI ................................................................................................................................................18
8. MODALITA’ DI ESPLETAMENTO INCARICO. TEMPISTICHE. ................................................................19
9. ELABORATI........................................................................................................................................................21
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1. PREMESSE
L’aeroporto di Pisa è uno scalo di rilevante importanza a servizio dell’ampio bacino di traffico della
Toscana, in costante crescita in termini di traffico ed ha conquistato con successo nell’ultimo
decennio il segmento di mercato low cost, collegandosi con le principali città europee e, da giugno
2007, anche con New York.
Dallo studio “ piano nazionale Aeroporti” presentato dal Ministero dei trasporti /ENAC risulta che
l’aeroporto di Pisa rientra tra i 14 Aeroporti strategici del sistema aeroportuale italiano.
“L’aeroporto” è una macchina complessa il cui adeguamento e la cui crescita devono essere
governati in modo organico ed armonico, con programmi puntuali e con visibilità sul lungo periodo,
in particolare quando, come nel caso dello scalo di Pisa, è necessario prevedere espansioni di
sedime e coordinamento con la pianificazione di altri Enti.
Le rapide e poco programmabili trasformazioni che intervengono nel trasporto aereo, insieme con
l’avvicinarsi dei limiti di capacità strutturale dei complessi aeroportuali, richiedono che il Gestore
dello scalo disponga di soluzioni progettuali flessibili e di risposte puntuali alla domanda di crescita
e di trasformazione delle infrastrutture e aggiornamento dei servizi, a garanzia del soddisfacimento
dei programmi dei vettori che si concretizzano generalmente in tempi molto ristretti e con
cambiamenti repentini.
Il Piano di Sviluppo Aeroportuale (di seguito PSA) è da un lato il catalizzatore più opportuno delle
decisioni che riguardano lo sviluppo dello scalo, dall’altro lo strumento più efficace per definire e
controllare in tempo utile la capacità delle infrastrutture e dei servizi, le dimensioni dei manufatti,
per assicurare adeguati livelli di servizio.
SAT ha recentemente completato importanti opere di ampliamento delle infrastrutture air side in
grado di garantire capacità, livelli di servizio e sicurezza operativa ottimale per la gestione del
traffico passeggeri e merci anche a medio e lungo termine e con l’impiego possibile di un’ampia
gamma di aeromobili ed è in fase di progettazione un ulteriore miglioramento del sistema di
infrastrutture e impianti in area di manovra (piste e raccordi) con l’obiettivo di elevare gli standards
operativi e di sicurezza e mitigare l’impatto acustico sulla città.
Ci sono però ancora alcune aree del terminal passeggeri che necessitano di interventi di
ampliamento/miglioramento, al fine di garantire adeguati standard di servizio correlati
all’incremento di passeggeri previsto per i prossimi anni; a tal proposito SAT ha sviluppato uno
Studio di Fattibilità per l’Ampliamento del Terminal Passeggeri che, a fronte delle previsioni di
traffico, individua gli interventi di ampliamento/miglioramento.
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Con il presente affidamento
SAT intende procedere con le attività di progettazione legate
all’ampliamento ed alla riqualificazione funzionale di questa infrastruttura nonché delle aree
d’interfaccia dello stessa sia lato air-side (piazzali aeromobili, aree operative, ecc.) che lato land
side (viabilità, parcheggi, ecc.).
SAT, con differente progettazione rispetto a quella in oggetto, si pone l’obbiettivo del
potenziamento della connessione tra Aeroporto e Stazione ferroviaria di Pisa Centrale, introducendo
un People Mover automatico ed arretrando il relativo terminal lato aeroporto: quest’ultima
operazione permetterà di far spazio agli ampliamenti infrastrutturali previsti nel PSA anche ad
Ovest dell’Aerostazione. Il citato “People Mover” sarà in esercizio entro la fine del 2015 ed
incrementerà i flussi passeggeri da/per settore Ovest del Terminal (differente progettazione rispetto
al presente incarico) controbilanciando l’ampliamento ad Est oggetto del presente incarico.
Visti gli sviluppi del Terminal – sia ad Est (oggetto del presente incarico) che ad Ovest (indicati
sopra) – e nell’intento di armonizzare il prospetto complessivo dell’aerostazione, SAT ha avviato
una riflessione circa il futuro architettonico del Terminal pubblicando un Concorso d’Idee per
l’individuazione di una soluzione architettonica unitaria ed armonica delle strutture aeroportuali
esistenti, degli ampliamenti, ad est area arrivi, ad ovest nuovo CITY GATE.
In considerazione di ciò SAT si riserva il diritto di chiedere all’aggiudicatario dell’incarico di
progettazione in oggetto di recepire nello sviluppo della progettazione l’indirizzo architettonico e
progettuale (l’IDEA) premiato dalla selezione del “Concorso di idee”.
Visto il crescente traffico passeggeri, e considerato che gli interventi oggetto del presente incarico
riguardano sia interventi per garantire adeguati livelli di servizio, operativi e di sicurezza (quali la
realizzazione della nuova area arrivi e l’ampliamento delle sale
imbarchi) che di
adeguamento/miglioramento sismico di tutta l’aerostazione, si può ritenere che il presente incarico
rivesta carattere di urgenza.
2. OGGETTO DELL’APPALTO
Dati i principi esposti in premessa, l’affidamento consiste nello sviluppo della progettazione in termini di
progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione nonché
successivamente l’affidamento in toto o in parte delle attività professionali in fase esecutiva quali Direzione
dei Lavori, Assistenza e sorveglianza continuativa in cantiere, Misura e Contabilità e Assistenza al Collaudo
Coordinamento della sicurezza in corso di esecuzione.
In ogni caso, la SAT si riserva la possibilità di non affidare, in tutto o in parte, le attività professionali
relative al presente appalto.
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Con riferimento alla fase di progettazione, si elencano, a titolo esemplificativo, i servizi richiesti:

Progettazione Preliminare;

Progettazione Definitiva;

Progettazione Esecutiva;

Relazione geologica e attività connesse alle indagini geognostiche per la parte di ampliamento
strutturale prevista;

Relazione geotecnica come sopra;

Relazione Idrologica ed Idraulica;

Relazione Archeologica ai sensi dell’art.95 del DLGS163/2006;

Rilievi planoaltimetrici, e della rete dei servizi;

Verifiche e modellazioni statiche, indagini e servizi conseguenti con riferimento anche alla nota
ENAC del 22/09.2009 prot. 64916/DIRGEN/CAP “Azioni sismiche – Attuazione Ordinanza 3274
del 30.03.2003 e successiva normativa –Verifiche strutturali”;

Coordinamento con l’attività specialistica per gli approfondimenti di carattere ambientale (rif.to art.
20 e 27 del DPR 207/2010);

Relazione sul contenimento energetico (L. 10/91 e ss.mm.ii.) ed acustico;

Pratiche Vigili del Fuoco (esame progetto e ottenimento CPI);

Documentazione necessaria all'ottenimento dei pareri da parte di tutti gli Enti preposti (AUSL,
Provveditorato Regionale alle OO.PP., Enti di Stato, Enac, ecc.);

Aggiornamento Programma di manutenzione esistente;

Accatastamento/ variazioni/integrazioni catastali del fabbricato;

Valutazione circa la vita utile dell’opera e delle quote da accantonare annuamente per la
ricostruzione del bene alla fine dela sua vita utile.

Modellazione 3D dell’intero terminal e predisposizione di filmati rappresentanti l’opera in oggetto
nelle principali fasi esecutive. Detta attività dovrà essere svolta per ogni livello di progettazione
(preliminare, definitivo, esecutivo).
Relativamente allo sviluppo delle attività suddette si farà esplicito riferimento per quanto riguarda i servizi di
progettazione al D.Lgs. 163/2006, in particolare all’Allegato XXI del D.Lgs. 163/2006, al DPR n. 207/2010
e alla normativa aeronautica di riferimento, in particolare le circolari APT Enac sulla progettazione e le linee
guida della stessa nonché per la restante parte, a tutta la normativa per le diverse discipline, componenti,
elementi, tecniche, ecc. che concorreranno a comporre i servizi richiesti e che qui si intendono
completamente richiamate ancorché non materialmente trascritte.
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Per ciò che riguarda i rilievi dell’infrastruttura attuale, la SAT metterà a disposizione tutta la documentazione
in suo possesso (cartacea e dove esistente in formato elettronico), in merito all’infrastruttura come è allo
stato di fatto, relativamente a strutture ed impianti tecnici e speciali.
I rilievi tecnici dovranno prendere in considerazione la fattibilità degli ampliamenti strutturali previsti nello
studio di fattibilità e da progettare nei confronti delle strutture esistenti, in termini di materiali e layout
costruttivo. I rilievi impiantistici dovranno tenere in considerazione il principio della salvaguardia
dell’esistente adoperandosi il progettista alla individuazione di soluzioni compatibili tra vecchio e nuovo
ovvero dovrà essere presa in considerazione la sostituzione degli impianti esclusivamente per quelle parti
obsolete e non più utilizzabili confrontandosi preventivamente con il Technical Department SAT.
Relativamente agli elaborati grafici, il Progettista dovrà concordare con SAT, l’elenco elaborati di progetto
composto da planimetrie, sezioni, particolari costruttivi, schema funzionale degli impianti ed ogni altro
elaborato che lo stesso riterrà opportuno sviluppare per rendere chiare ed esaustive le scelte progettuali
sviluppate così come illustrato sommariamente nell’art. 11 dell’Allegato XXI del D.Lgs. 163/2006 e dal
DPR 207/2010.
SAT approverà l’elenco elaborati proposto e si riserverà di richiedere elaborati aggiuntivi rispetto a quelli
elencati, qualora il proprio Gruppo di Lavoro e/o i tecnici del Technical Department lo ritenessero necessario
per lo sviluppo dell’opera nella fase realizzativa, senza nulla pretendere da parte del Progettista.
In relazione ai calcoli delle strutture ed impianti si richiama a titolo non esaustivo i dettami dell’art. 12
dell’Allegato XXI D.Lgs. 163/2006 “I calcoli delle strutture e degli impianti devono presentare livelli di
approfondimento tali da garantire il corretto dimensionamento e, per quanto riguarda le reti e le
apparecchiature degli impianti, anche la specificazione delle caratteristiche. I calcoli degli impianti devono
permettere, altresì, la definizione degli eventuali volumi tecnici necessari. I calcoli di dimensionamento e
verifica delle strutture e degli impianti devono essere sviluppati ad un livello di definizione tale che nella
successiva progettazione esecutiva non si abbiano apprezzabili differenze tecniche e di costo.”
Il progettista dovrà sviluppare la progettazione secondo i principi base stabiliti da Enac con particolare
riferimento ai seguenti elementi:
1. linee di sviluppo degli spazi funzionali e commerciali;
2. previsioni di traffico;
3. variazioni dei parametri in funzione dello sviluppo del traffico;
4. criteri indicatori e parametri per i piani di sviluppo della segnaletica;
5. riferimenti per il piano di sviluppo commerciale;
6. indicazioni tipologiche dei pannelli pubblicitari.
Il Progettista pertanto, sviluppando ed esplicitando chiaramente nel progetto in oggetto gli elementi di cui
sopra avrà l’onere di supportare SAT nella redazione dei Piani di Utilizzo le cui linee guida per la redazione
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sono meglio espressi nella nota Enac
a firma del Direttore Centrale Regolazione Aeroporti
prot.n.22081/DIRIGEN/APS del 4/4/2007 che sarà messo a disposizione del Progettista in sede di
sopralluogo.
L’intero iter di progettazione, ai sensi del Capo II del Codice dei Contratti e del relativo Regolamento di
Attuazione (DPR 207/2010) è sottoposto alla “Verifica del Progetto” da parte di Organismi di Ispezione
all’uopo nominati dalla Stazione Appaltante.
Qualora nel corso delle attività di verifica di cui sopra o in fase di approvazione degli step progettuali da
parte del RUP e/o Enti esterni competenti dovessero essere richieste modifiche di natura progettuale e/o
documentale, fatto salvo il diritto di tutela ai fini della responsabilità progettuale, tali modifiche si intendono
compensate dal prezzo offerto.
Sono da considerarsi incluse nella progettazione tutte le verifiche di fattibilità e di allacciamento degli
impianti tenendo conto di quanto già esistente o in corso progettazione e/o di realizzazione mettendo a carico
del professionista l’onere del coordinamento con professionisti ed imprese attualmente operanti sulle aree di
cantiere siano esse operanti attualmente sul teminal ed aree adiacenti, sia che si tratti di cantieri in corso
durante l’esecuzione dei lavori in oggetto.
Nella redazione del progetto il Progettista dovrà tenere conto di tutte le utenze preesistenti sull’area
considerando anche la gestione dei rapporti con gli Enti erogatori (Telecom, Enipower, Toscana Energia,
Acque, ecc.).
3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto relativo alla presente selezione consiste in quattro macro attività:
a) Ampliamento del Terminal passeggeri verso Est sulle aree attualmente occupate dal Vecchio merci per
rendere disponibili ulteriori superfici e volumi per le attività operative e per i passeggeri, al fine di migliorare
i livelli di servizio offerti al passeggero in previsione degli incrementi di traffico attesi per i prossimi anni.
b) Ristrutturare l’ala Est dell’aerostazione (area arrivi) che costituisce l’elemento di collegamento tra i vari
volumi di ampliamento ed i volumi esistenti.
c) Interventi strutturali che interessano la parte nuova in ampliamento e la vecchia aerostazione per migliorare
le caratteristiche dell’intera aerostazione nel rispetto di quanto previsto dalle nuove normative sismiche per
gli edifici classificati strategici per la protezione civile.
d) Adeguamento completamento di viabilità e aree parcheggi confinanti.
Il progetto prendendo a riferimento quanto riportato nello studio di fattibilità, deve individuare il Layout
distributivo che raccoglie le esigenze operative, commerciali e di sicurezza sviluppando/migliorando quanto
già emerso dallo studio di fattibilità.
Lo studio di fattibilità fornisce una serie di riferimenti e di indicazioni per il progetto, in particolare lo studio
di fattibilità individua la creazione di un volume completamente nuovo destinato alle aree arrivi ed opere
connesse. Prevede la dismissione/demolizione per fasi delle attuali aree arrivi e l’esecuzione di volumi
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sostitutivi in continuità con la parte vecchia dell’aerostazione interessata esclusivamente per variazioni di
destinazione, per interventi strutturali di adeguamento sismico e di collegamento/adeguamento impiantistico.
Lo studio di fattibilità evidenzia la necessità di ampliare e meglio sfruttare le superfici al primo piano,
mediante lo spostamento dei varchi di sicurezza (che dal piano terra vanno trasferiti al primo piano),
l’esecuzione di aree di imbarco allo stesso piano in collegamento con le sale partenze già presenti al piano
primo, la realizzazione di un nuovo pontile di imbarco.
Al piano terra è prevista una distribuzione degli spazi delle vecchie aree arrivi per aumentare la capacità
delle sale partenze, fornendo adeguati livelli di servizio.
L’ampliamento dell’aerostazione è confinato da un lato dalla viabilità land side e dalle aree dei parcheggi,
dall’altro dalla viabilità air side e stands aeromobili; il progetto dovrà analizzare e risolvere le interazioni e
collegamenti della parte di aerostazione ampliata e di intervento con queste aree in particolare per la parte
air side dovrà studiare le aree di parcheggio aeromobili , gli spazi operativi , la localizzazione delle aree di
parcheggio per i mezzi di rampa che insistono su quelle aree, la posizione e movimentazione del nuovo
pontile di imbarco, i collegamenti tra le sale imbarco (in particolare per quelle al piano primo) con gli stands
aeromobili.
Per quanto riguarda l’area land side dovranno essere studiati gli spazi sul fronte dell’aerostazione in
continuità con quanto esistente, nello spirito di valorizzazione della fascia di verde che separa l’aerostazione
dalla viabilità e parcheggi, in linea con il masterplan d’immagine della SAT.
I prospetti e le soluzioni architettoniche dovranno essere indirizzate, se la SAT lo riterrà opportuno, secondo
le indicazioni che emergeranno dal concorso di idee che SAT a proposito ha bandito.
Nel corso di ogni macrofase si dovranno progettare sottofasi atte a consentire la continuità delle lavorazioni
garantendo l‘efficienza operativa dell’aerostazione sia lato land side che lato air side avendo particolare cura
al mantenimento di standard adeguati ed il mantenimento di percorsi e collegamenti obbligatori come quello
che collega la sala partenze posta al piano primo dell’aerostazione lato ovest, con la nuova area arrivi: detta
continuità dovrà essere garantita per tutta la durata dei lavori.
Per ogni fase d’intervento dovrà essere posta particolare attenzione alla progettazione degli interventi
(provvisori/definitivi) legati sia alla safety che alla security (controllo accessi, vie di esodo, uscite di
sicurezza, presidi antincendio sostitutivi e/o aggiuntivi, ecc.) in modo da garantire lo svolgimento delle
attività aeroportuale in continuità operativa.
L’intervento dovrà essere progettato con tecnologie e modalità di esecuzione tali da ridurre al massimo i
tempi di realizzazione individuando il giusto equilibrio tra qualità dell’opera e mantenimento del budget
previsto nello Studio di Fattibilità.
Dovrà essere assicurata la congruità reciproca tra quanto oggetto del presente incarico e quanto esistente,
quanto già progettato e/o in corso di realizzazione da parte di S.A.T. ed in particolar modo quanto contenuto
nello Studio di Fattibilità, nel PSA e, se ritenuto opportuno dalla Committenza, nei progetti premiati del
Concorso d’Idee.
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Nella redazione del progetto delle infrastrutture si dovranno considerare le fasi di esecuzione dell’opera in
modo da garantire l’operatività dell’area i percorsi (normali e di emergenza) sia di passeggeri ed operatori
aeroportuali considerando quanto necessario affinché l’area, nel corso dei lavori, mantenga a pieno la sua
attività e garantisca i livelli minimi di security e safety richiesti da un’area aeroportuale.
4. AREE OGGETTO DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO
L’area di progetto, come meglio individuate dagli elaborati grafici dello Studio di Fattibilità, riguarda
principalmente la parte est dell’aerostazione in ampliamento verso l’area attualmente occupata dalla vecchia
aerostazione merci, delimitata a sud dal piazzale aeromobili di aviazione commerciale, ad est dal piazzale
aeromobili di aviazione generale, a nord dalla viabilità e aree di parcheggio land side – quest’ultimi adiacenti
alla Strada di Grande Comunicazione Firenze Pisa Livorno – infine ad ovest dall’attuale aerostazione
comprendendo inclusa nell’intervento anche l’area arrivi attuale: per le connessioni sia strutturali che
impiantistiche e in riferimento agli interventi di miglioramento/adeguamento sismico risulta interessata
dall’intervento anche il resto dell’aerostazione.
In sostanza il nuovo volume, partendo dall’area arrivi e spingendosi ad est attraverso l’area occupata dalla
vecchia Aerostazione Merci raggiunge il fabbricato in acciaio attualmente destinato a DHL, prossimo ormai
al trasferimento presso l’area dedicata ai courier, nel nuovo Cargo Village.
Le aree sono pertanto parzialmente occupate da fabbricati da demolire.
Nello sviluppo della progettazione si dovranno considerare con particolare attenzione gli accessi al cantiere e
la sistemazione dei flussi pedonali e non attraversati dai passeggeri in transito da/per il Terminal Rent a Car,
posto ad est del sedime aeroportuale nelle adiacenze dello svincolo della SGC FI-PI-LI.
Analogamente saranno invarianti del progetto anche le sistemazioni oltre che delle viabilità land side
(parcheggi, viabilità, ecc.) anche quelle air side e la piena operatività delle attività aviation: non sono
ammesse penalizzazioni né al numero di piazzole aeromobili (aviazione generale e commerciale), né alla
disponibilità dei mezzi di rampa. Proposte progettuali che mettono in gioco aree airside devono essere
approfondite con il concetto della riprotezioni delle attività operative, parcheggi velivoli, e mezzi di rampa.
L’intervento comprende un ampliamento del terminal verso est, la demolizione e ricostruzione dell’area
attualmente occupata dalle sale e hall arrivi, oltre ad interventi sulle strutture della vecchia aerostazione al
fine di un miglioramento /adeguamento sismico ( struttura ritenuta strategica ai fini della Protezione Civile).
Considerati i limiti dell’area d’intervento sopra descritti, gli interventi come indicato negli elaborati grafici di
cui allo Studio di Fattibilità più volte citato, è previsto vengano eseguiti in due macrofasi così distinte:
1. la realizzazione della nuova area arrivi ( ampliamento) sul sedime attualmente occupato dalla
vecchia Aerostazione Merci e dal courier DHL ;
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2. una volta trasferiti gli arrivi nelle aree nuove e predisposti gli spazi definitivi e/o provvisori per la
riprotezione delle attività presenti nell’attuale area arrivi, si procederà alla demolizione del’attuale
area arrivi ed alla esecuzione del volume che cucirà la vecchia aerostazione con l’area di
ampliamento precedentemente eseguita, oltre agli interventi di collegamento impiantistico e
adeguamento miglioramento strutturale della parte restante dell’aerostazione.
5. LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’
Il presente paragrafo ha lo scopo di fornire al concorrente adeguate indicazioni sulle condizioni al contorno a
cui il Professionista incaricato dovrà fare costante riferimento nel corso dello svolgimento delle attività
professionali oggetto della presente selezione.
In quanto indicazioni, esse rivestono un carattere dinamico e suscettibile di evoluzioni nel corso della durata
delle attività.
Tuttavia le seguenti linee guida rappresentano uno strumento imprescindibile per una corretta esecuzione
delle attività atto a garantire una adeguata interazione con la Stazione Appaltante.
Le attività oggetto della selezione devono essere svolte anche con costante riferimento agli argomenti e
documenti di seguito elencati:
 Studio di fattibilità
 Flussi passeggeri
 Interazione con le attività air side
 Adeguamento / miglioramento sismico
 Viabilità land side
 Fasi dei lavori e opere provvisorie
 Risparmio energetico e progettazione integrata
 Project & Building Commissioning
Studio di fattibilità
Lo studio di fattibilità elaborato da SAT partendo dall’analisi del traffico e dalle previsioni di crescita, ha
evidenziato le aree che necessitano di interventi di Miglioramento / Potenziamento sia allo stato attuale che
in proiezione futura.
Lo studio ha analizzato la situazione attuale delle strutture, ha definito un layout distributivo di massima,
tenendo in considerazione le differenti esigenze che in ambito aeroportuale si incontrano e sovrappongono,
individuando uno schema distributivo sia per il piano terra che per il piano secondo dell’aerostazione
definendo gli ingombri del manufatto i collegamenti e la destinazione per blocchi delle aree (commerciali,
operative, ecc.).
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Il progetto, prendendo a riferimento lo Studio di Fattibilità (di seguito SdF) sviluppato da SAT – che sarà
integralmente messo a disposizione dell’AGGIUDICATARIO – si pone l’obiettivo di analizzare le esigenze
del “cliente” in avvio della progettazione e di sviluppare, migliorare quanto rappresentato con lo SdF sulla
base delle ulteriori informazioni e variabili che nel frattempo possono essere emerse .
Preliminarmente, il Professionista dovrà effettuare una ricognizione approfondita e completa dello stato dei
luoghi, delle attività esistenti, delle particolarità operative sia relative agli operatori SAT che relative ad Enti
di Stato ed in generale di tutte i sottosistemi che costituiscono il “sistema aeroporto”.
A seguire, il Professionista dovrà effettuare un’analisi critica del contesto rilevato e della proposta contenuta
nello Studio di Fattibilità con l’obiettivo di individuare ambiti di miglioramento/ integrazione e relative
soluzioni progettuali atte a garantire alle varie macroaree adeguati Livelli di Servizio (di seguito LOS) in
ogni caso non inferiori al LOS “C” e condivisi con il Gruppo di Lavoro di SAT.
In considerazione del fatto che nel prossimo futuro dovranno essere gestiti due voli intercontinentali
contemporaneamente presenti, il progettista dovrà approfondire e risolvere problematiche legate alla sala vip
(prevedendo una o più sale con possibilità di uscita sia in area schengen che extraschengen),
dimensionamento dei check-in e capacità di smaltimento bagagli da parte dell’impianto di smistamento
bagagli (BHS).
L’area varchi sicurezza dovranno essere oggetto di particolare approfondimento per garantire adeguato
livello di servizio in termini di superfici di accodamento, di spazio per il controllo con attrezzature
radiogene, spazio per l’ispezione manuale a valle dei controlli, locali per Enti di Stato e personale Security,
ecc. La progettazione di quest’area operativa dovrà avere caratteristiche di elevata flessibilità che tenga conto
della continua evoluzione normativa che la regola, sempre più indirizzata verso l’aumento dei controlli di
sicurezza e delle relative tecnologie utilizzate.
I servizi igienici dovranno essere progettati in continuità con quelli già largamente diffusi in aerostazione,
prevedendo anche i locali di servizio per depositi di macchinari e materiali utilizzati per le pulizie delle aree
dedicate ai passeggeri. Nel corso dei lavori dovranno essere sempre garantiti servizi igienici in numero
largamente sufficiente con particolare riferimento ai periodi di picco del traffico.
Le sale partenze extraschengen dovranno essere progettate per un utilizzo flessibile anche come schengen.
Il dimensionamento delle aree da destinare ad attività/servizi indispensabili al traffico aereo (Enti di Stato,
deposito bagagli, Lost & Found, ecc.) dovranno seguire un criterio di ottimizzazione degli spazi al fine di
garantire maggiori spazi possibili per i passeggeri: con particolare riferimento all’area arrivi si dovrà
garantire un LOS C per la sala riconsegna bagagli a vantaggio di una hall arrivi di ampio respiro adeguata
agli sviluppi futuri sia in termini di traffico passeggeri che di aree disponibili per attività commerciali.
I flussi passeggeri
Il progetto dovrà analizzare e sviluppare le esigenze operative in termini di flussi passeggeri, riducendo le
possibili interazioni tra flussi diversi, garantendo costantemente le capacità di deflusso in caso di emergenza,
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garantendo un buon accoppiamento tra esigenze operative ed esigenze commerciali, individuando la
dislocazione delle aree commerciali anche sulla base delle esperienze fornite dall’Ufficio Commerciale
SAT. Si dovranno individuare dei percorsi privilegiati /di servizio per facilitare le movimentazioni del
personale operativo, oltre che per la movimentazione di materiali (es. materiali per le attività commerciali,
per interventi manutentivi e lavori, rifornimento carrelli per i bagagli, ecc.)
Si dovrà garantire un percorso verticale ed orizzontale (air side e land side) che permetta il flusso del
personale di servizio: la dimensione del percorso e delle aperture dovrà essere tale da permettere il passaggio
di attrezzature anche ingombranti (spazzatrici, carrelli, ecc.)
Integrazione con le attività air side
Gli spazi di possibile ampliamento dell’aerostazione sono particolarmente limitati per cui le scelte
progettuali devono mirare alla massima ottimizzazione degli spazi, lo SdF ha individuato un’ipotesi di
ampliamento tenendo in conto la salvaguardia di esigenze evidenziate dall’Operations in termini di spazi per
gli stands aeromobili, e per lo stazionamento dei mezzi di rampa.
Il progettista deve analizzare questo aspetto al fine di ottimizzare gli spazi di utilizzo del piazzale e
massimizzando le possibili superfici messe a disposizione per l’ampliamento dell’aerostazione (individuare
aree per il parcheggio dei mezzi di rampa creando il giusto equilibrio tra esigenze operative airside ed
esigenze operative land side).
Adeguamento / Miglioramento sismico
L’aerostazione è inserita tra le strutture di carattere strategico della Protezione civile per cui è necessario che
tali strutture rispondano a determinati requisiti imposti dalla normativa sismica sulle costruzioni.
SAT a seguito di una serie di indagini e prove ha elaborato una relazione sulle condizioni di rispondenza
simica dell’aerostazione esistente, evidenziando la necessità di interventi per il miglioramento della
caratteristiche di resistenza sismica.
La progettazione della parte di ampliamento come pure quella della parte da ristrutturare deve esser
progettata per il raggiungimento delle condizioni di miglioramento sismico di tutta l’aerostazione
prevedendo che le nuove strutture dove possibile siano concepite per assorbire le azioni sismiche in tutto o
in parte agenti su tutta l’aerostazione, ed individuando eventuali interventi necessari, puntuali e non per la
parte vecchia dell’aerostazione che devono essere meno impattanti possibili e da realizzare per fasi
compatibili con il mantenimento delle attività operative. Il progettista farà riferimento a tal proposito alla
nota ENAC del 22/09.2009 prot.64916/DIRGEN/CAP “Azioni sismiche – Attuazione Ordinanza 3274 del
30.03.2003 e successiva normativa –Verifiche strutturali” ed allo studio . SAT metterà a disposizione del
progettista relazione, prove ed indagini già eseguite.
La viabilità land side
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La viabilità land Side deve essere sviluppata in linea con quanto già realizzato in questi ultimi anni
salvaguardando una fascia a verde sul fronte dell’aerostazione mantenendo i flussi di carattere aeroportuale
separati da quelli esterni, individuando percorsi ed isole dedicate allo stazionamento per carico e scarico dei
fornitori che non intralcino la viabilità e le attività operative.
Le fasi dei lavori e le opere provvisorie
Tutte le lavorazioni individuate nel progetto devono essere eseguite per fasi compatibili con il mantenimento
efficiente e in sicurezza delle attività operative.
Per ogni fase lavorativa devono essere studiati spazi, percorsi, vie di sicurezza, segnaletica ed opere
provvisionali e /o provvisorie per la riprotezione di attività commerciali , operative, che, anche se con delle
limitazioni, devono poter continuare ad operare. Si dovranno studiare anche specifiche procedure ed
istruzioni operative che facilitino il contenimento dei disagi preventivamente concordate con il gruppo di
Lavoro di SAT.
Il problema di cui sopra – meno impattante per la fase del primo ampliamento che insiste su un’area
facilmente confinabile in uno spazio autonomo e soltanto marginalmente impattante con la operatività, sarà
sicuramente di rilevanza fondamentale e strategica nella fase di esecuzione del lotto/lotti che interesseranno
l’aerostazione esistente; in questa fase gli interventi devono essere progettati in modo da poterli rendere
fruibili ed agibili per parti, e con il concetto di consegnare e rendere operativa un’area, prima di procedere
all’accantieramento della successiva. In queste fasi l’attenzione e la cura dei particolari della segnaletica sia
informativa che di sicurezza è fondamentale come pure la ricerca di soluzioni alternative da confrontare con
il Gruppo di Lavoro SAT.
Risparmio energetico e progettazione integrata
La volontà della Committenza è quella di realizzazione un intervento a elevata sostenibilità ambientale sia in
fase di realizzazione che di gestione indirizzando il percorso progettuale verso un elevato livello di
integrazione tra le varie figure professionali partecipanti mediante un approccio multidisciplinare al progetto.
L’obiettivo dovrà essere quello di realizzare un edificio ad elevate prestazioni (Green Bulding) in termini di:
-
Minimi consumi di risorse energetiche e naturali
-
Minime emissioni nell’atmosfera
-
Minimi effluenti
-
Minimi costi di gestione nel corso dell’intera vita dell’edificio
-
Massima qualità dell’ambiente interno
Per conseguire un elevato livello di sostenibilità ambientale della costruzione si dovranno studiare le singole
parti componenti l’edificio, identificando soluzioni affidabili e valutando/utilizzando:
-
minimizzazione del fabbisogno (elevate prestazioni dell’involucro, eventuale uso di sistemi di
ombreggiamento automatizzati, adozione di coperture verdi, ed eventualmente d’impianti
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fotovoltaici, impiego di sensori per il controllo dell’illuminazione artificiale e di sistemi di
attenuazione, sensori per controllo condizionamento, sensori per controllo acustico per regolazione
dell’audio della diffusione sonora);
-
utilizzo di risorse gratuite (energia solare e l’illuminazione solare);
-
recupero energetico;
-
dispositivi per l’incremento dell’efficienza.
La ricerca delle massime prestazioni dovranno essere dimostrate valutando e riscontrando l’efficacia delle
diverse soluzioni tecniche attraverso apposite simulazioni, che dovranno poi essere riscontrate in corso
d’opera secondo un preciso calendario di sopralluoghi, con l’obbiettivo finale di avere riscontri positivi sulle
prestazioni energetiche dell’edificio. Il tutto in accordo con la progettazione velocizzando le operazioni di
agibilità e collaudo dell’opera.
Dette prestazioni per quanto possibile dovranno essere garantite anche durante ogni singola fase realizzativa
dell’opera che prevede la consegna dell’opera per lotti operativi.
L’elevata flessibilità richiesta all’organismo edilizio in progetto impone anche che gli impianti vengano
progettati in modo idoneo a servire la specifica attività aeroportuale, ma nel contempo siano strutturati per
consentire futuri adattamenti e/o riconversioni senza interventi fortemente distruttivi, invasivi ed
eccessivamente onerosi.
Altri requisiti da porre alla base del progetto impiantistico sono quelli legati alla garanzia della massima
disponibilità degli impianti da realizzarsi adottando soluzioni impiantistiche ad alta affidabilità (ridondanze,
unità di back-up, ecc.) trattandosi nella fattispecie di un’infrastruttura strategica (aeroporto) e quelle di
elevata manutenibilità intesa come semplicità ed economicità delle attività di gestione e manutenzione.
La gestione impiantistica del nuovo costruito dovrà essere facilitata dall’utilizzo di sistemi di gestione e
controllo (Bulding Automation) di tutti gli impianti tecnologici e speciali di tipo integrato.
Il fabbricato dovrà garantire elevato confort di tutti gli ambienti pertanto lo studio acustico avrà la notevole
importanza sia per isolare dall’inquinamento esterno (attività di movimentazione aeromobili) pur garantendo
elevato confort interno (rumore dovuto all’affollamento interno nelle fasi di picco di traffico).
Project & Building Commissioning
L’intervento prevede la esecuzione per fasi delle diverse lavorazioni, per cui è importante che nella fase
progettuale vangano analizzati nel dettaglio i livelli di collaudo il tipo di prove e verifiche, con particolare
riferimento agli impianti, che devono necessariamente essere pianificati ed eseguiti in corso d’opera per
consentire di arrivare alla/alle agibilità (anche parziali) con l’opera pronta per la messa in servizio operativo
e la consegna/apertura degli spazi al traffico passeggeri/subconcessionari/Enti di Stato.
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6. ONERI E OBBLIGHI A CARICO DEL PROGETTISTA
Sono a carico del Progettista, oltre a quelli specificati in altri articoli del presente Capitolato, gli oneri ed
obblighi elencati qui di seguito ed in particolare quelli riguardanti la gestione del progetto, la sicurezza intesa
come safety e security. Tali oneri sono, pertanto, da considerarsi inclusi nei servizi richiesti dal presente
affidamento.
Il Progettista deve dimostrare di aver acquisito la perfetta conoscenza dello SdF e di tutte le opere a cui sono
relativi i servizi oggetto dell’affidamento. Per facilitare ciò, la SAT ha costituito un Gruppo di Lavoro, in
grado di rappresentare, tra l’altro, le esigenze da soddisfare con il progetto in oggetto con particolare
riferimento agli aspetti di carattere operativo, commerciale, ed informazioni su aspetti impiantistici.
Il progetto, nella sua stesura finale, deve essere inquadrato e compatibile non solo con le strutture esistenti
ma anche e soprattutto con le opere che, previste a masterplan, saranno realizzate successivamente e/o
contemporaneamente al progetto in oggetto. A tal fine è obbligo del Progettista, nel redigere il progetto,
coordinarsi ed interloquire con il CTP (coordinatore tecnico di progettazione) e/o il RUP di SAT al quale
richiedere, ed ottenere dove possibile tutta la documentazione, disegni e progetti, necessari per una completa
analisi delle interfacce e delle interferenze.
Il progettista è obbligato al rispetto di tutte le norme e leggi nazionali e locali vigenti interessanti
l’esecuzione di tutte attività richieste. In particolare, Il Progettista si impegna a rispettare e far rispettare,
all’interno della propria organizzazione e delle fasi progettuali, la normativa e le prescrizioni dell’ICAO, di
ENAC di tutti gli Enti Nazionali (Provveditorato Regionale alle OO.PP, VVF, ecc.) e Locali (Comune di
Pisa, AUSL), nonché di tutte le altre Amministrazioni dello Stato presenti in Aeroporto per la propria area di
competenza.
Entro 7 (sette) gg dall’avvenuta comunicazione di aggiudicazione della gara il Progettista presenta
all’approvazione della SAT l’elenco nominativo del personale componente il gruppo di lavoro.
Tale rappresentazione deve essere corredata da opportuno bar-chart. Prima di dare la propria approvazione al
suddetto impegno temporale (bar-chart) la SAT ha la facoltà di richiedere integrazioni, variazioni o
sostituzioni. Tale elenco dei nominativi incluso eventuali altri tecnici che per qualsiasi motivo devono essere
utilizzati per i servizi di progettazione che il Progettista ritiene debbano accedere alle aree aeroportuali,
completo dei dati anagrafici (cognome, nome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza) e della
modulistica come da ordinanza aeroportuale ENAC, sarà utilizzato per l’iscrizione ai corsi di security e
safety, necessari per il rilascio del pass aeroportuale ed, eventualmente, al corso per sostenere l’esame per la
patente aeroportuale. La partecipazione a tali corsi – obbligatori secondo la regolamentazione imposta dalle
ordinanze ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) – permette ai diversi operatori di accedere alle aree
all’interno del sedime aeroportuale. Il Progettista deve comunicare, inoltre, tutti i dati relativi ai mezzi che
intende utilizzare all’interno del sedime aeroportuale e certificato di assicurazione, fotocopia del libretto di
circolazione del mezzo. I costi relativi al rilascio del pass aeroportuale e dei tesserini relativi ai mezzi sono a
carico del Progettista ed i costi sono riportati a margine dello Schema del Contratto.
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SAT si adopererà per quanto possibile per ottenere facilitazioni relative ad oneri di parcheggio, corsi
formativi, servizi mensa, bar, ecc.
Il Progettista provvede, in ottemperanza alle canoniche regole di project management, alla stesura della
Work Break-Down Structure (WBS) del progetto per tutte le fasi, preliminare definitiva ed esecutiva,
definendo:
-tutti i pacchetti di lavoro (o Work Package) che compongono la struttura del progetto, inclusi quelli che non
hanno dati a valore e/o temporali;
La scomposizione del progetto, in tutte le sue fasi, deve essere tale da pervenire ad un livello di dettaglio da
soddisfare le esigenze del controllo, da parte della SAT, in termini di dati quantitativi e temporali. I dati
dovranno essere elaborati e gestiti dal Progettista con software tipo Windows Project. Con tale metodo il
Progettista provvede alla stesura del programma generale che, approvato dalla SAT, viene fornito al
Progettista delle Opere il quale, a sua volta, partendo dai pacchetti di lavoro di propria competenza lo utilizza
come input per lo sviluppo del programma di dettaglio della fase realizzativa. Le informazioni, o dati, così
definiti ed organizzati vengono utilizzati ai fini della verifica ed approvazione dell’avanzamento fisico dei
lavori in corrispondenza delle diverse fasi.
Il Progettista è tenuto ad indire una riunione di progetto con cadenza bisettimanale con la SAT durante la
fase progettuale nella quale fornisce a SAT informazioni circa l’avanzamento delle attività progettuali,
raccogliendo eventualmente indicazioni e suggerimenti. Il Progettista provvede, altresì alla redazione e
diffusione dei verbali di riunione. SAT, se lo ritiene necessario, può convocare riunioni intermedie alle quali
il progettista deve partecipare. Tutti i documenti, verbali, rapporti, relazioni, disegni, ecc, sono distribuiti in
conformità ad una “matrice di distribuzione” documento/destinatario, predisposta, in accordo con la SAT,
prima dell’avvio delle attività di progettazione.
Il Progettista, se richiesto, partecipa e/o supporta SAT ai lavori del “Comitato Aeroportuale per la Sicurezza
Operativa” per la valutazione dei rischi aeronautici riconducibile e/o derivanti dalla progettazione e connessi
con le future attività di cantiere predisponendo le eventuali misure di sicurezza operativa. Il Progettista dovrà
indicare il Coordinatore unico del gruppo di progettazione (DI COMPROVATA ESPERIENZA che
parli/scriva italiano), che sarà il principale soggetto accreditato dalla SAT a svolgere il ruolo di interfaccia
tecnica ai fini della conduzione del progetto. Il Coordinatore dovrà tenere costantemente aggiornata la SAT
sull’andamento dello svolgimento dell’incarico e sulle scelte tecniche che di volta in volta verranno adottate
per la risoluzione delle diverse problematiche. Durante tutto lo svolgimento dell’incarico il Progettista si
rapporterà con il Coordinatore Tecnico di Progetto (CTP) per tutti gli aspetti tecnici inerenti il progetto
oltre che con il RUP di SAT. Il CTP sarà il coordinatore per SAT del gruppo interno di tecnici che
seguiranno il progetto nelle sue varie discipline. Per quanto riguarda gli aspetti specialistici di safety e
security, il progettista dovrà/potrà confrontarsi direttamente con i responsabili delle rispettive aree SAT
tenendo costantemente informato il CTP.
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Il Progettista inoltre, tramite il Coordinatore Unico, avrà l’obbligo di partecipare alle riunioni convocate dal
CTP con gli altri soggetti, esterni a SAT, coinvolti nel progetto. Qualora, durante la prestazione dei servizi, il
Coordinatore Unico, per inderogabili motivi personali, dovesse essere sostituito, il professionista che
subentra deve avere le medesime capacità tecniche e le stesse esperienze professionali (inclusa la conoscenza
esatta della lingua italiana parlata e scritta). Queste devono essere desunte dalla documentazione integrativa
che il Progettista deve presentare alla SAT affinché quest’ultima possa giudicare di proprio gradimento il
professionista e consentire la sostituzione. A tal fine è necessario che la sostituzione venga pianificata e
programmata con ampio anticipo (almeno 15 gg prima).
Il progettista dovrà coordinarsi con il Technical Department SAT anche per l’ottenimento delle approvazioni
oltre che interne della Società (Gruppo di Lavoro) anche per la presentazione dei progetti agli altri Enti
interessati: il progettista sarà di supporto alla Committenza per eventuali incontri preparatori con i citati Enti
predisponendo anche materiale e presentazioni che risultassero necessarie per gli incontri stessi. Il progettista
peraltro sarà di supporto a Technical Department nella predisposizione dei documenti e presentazioni
necessarie all’approvazione del progetto da parte del Consiglio di Amministrazione SAT.
Qualora la SAT, durante l’espletamento della gara per l’assegnazione dei lavori, dovesse fornire
informazioni, chiarimenti e risposte ai quesiti posti dalle Imprese concorrenti, il Progettista è tenuto a
prestare la propria collaborazione ed il necessario supporto al RUP di SAT.
L’affidatario è tenuto a fornire assistenza a tutte le attività per eventuali collaudi tecnici e/o funzionali che la
SAT decidesse di svolgere durante e/o alla fine dei lavori di realizzazioni con il proprio staff tecnico e/o di
manutenzione.
E’ specifico onere del Progettista, eseguire, in fase progettuale, la valutazione e la verifica della sicurezza
delle costruzioni e degli impianti esistenti, con particolare riferimento alle parti di aerostazione adiacenti alle
aree interessate dai lavori di ampliamento e modifica in oggetto.
Il progettista sarà tenuto anche alla redazione di integrazioni o variazioni richieste dal/dalle Autorità
competente/i fino all’ottenimento del parere positivo.
La pratica di deposito delle strutture presso il Genio Civile sarà istruita a cura del progettista che avrà anche
l’onere della trasmissione della pratica.
Il Progettista è tenuto a tutti gli adempimenti, nei confronti delle Autorità Amministrative, Enti ed
Associazioni aventi il compito di esercitare controlli di qualsiasi genere e di rilasciare licenze di esercizio
impianti e forniture quali: Società Concessionarie di Pubblici Servizi, E.N.E.L., Telecom, ecc. compreso
l'espletamento di qualsiasi pratica per la richiesta delle autorizzazioni di competenza dei suddetti Enti e per il
coordinamento delle visite o controlli eventualmente disposti dagli stessi.
Nel progetto, ed eventualmente successivamente nella fase esecutiva, dovranno prevedersi anche le misure
per minimizzare l’impatto ambientale in conformità a quanto previsto nel Decreto VIA n.6917 del
23/01/2002 (pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 47 del 25 febbraio 2002) che il Progettista dichiara
di conoscere in ogni sua parte.
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7. CORRISPETTIVI
L’importo a base di gara è fissato in € 4.300.000 al netto di IVA e oneri fiscali e previdenziali di qualsiasi
tipo e genere così suddiviso. L’importo iniziale d’affidamento, totale o parziale, relativo alla parte d’incarico
affidato, sarà quello risultante dalla parcella – valutata sulla base delle tariffe vigenti, e calcolata sull’importo
lavori risultante dallo Studio di Fattibilità – secondo la ripartizione in classe e categorie di seguito riportate:
N
Classe
Categoria
Id
1
2
Ig
3
III b
4
III c
5
VI a
Oggetto
Palazzi e case signorili, ville e villini signorili, giardini, palazzi
pubblici importanti, teatri, cinema, chiese, banche, alberghi edifici
provvisori di carattere decorativo, serre ornamentali, ed in genere
tutti gli edifici di rilevante importanza tecnica ed architettonica.
Costruzioni industriali con caratteristiche speciali e di peculiare
importanza tecnica. Restauri artistici e piani regolatori parziali
Euro
% sul
totale
13.907.500,00
36,82%
12.430.500,00
32,91%
5.215.500,00
13,81%
Impianti di illuminazione, telefoni, segnalazioni, controlli, ecc.
5.215.500,00
13,81%
Strade ordinarie, linee tramviarie e strade ferrate in pianura e
collina, escluse le opere d'arte di importanza da compensarsi a
parte.
1.000.000,00
2,65%
37.769.000,00 €
100%
Strutture o parti di strutture in cemento armato richiedenti speciale
studio tecnico, ivi comprese le strutture antisismiche.
Impianti per la produzione e la distribuzione del freddo, dell'aria
compressa , del vuoto impianti di riscaldamento, di inumidimento e
ventilazione, trasporti meccanici
IMPORTO TOTALE ELLE OPERE
Il compenso di cui sopra, sarà liquidato secondo i termini e le modalità riportate all’art.13 dello Schema di
Contratto.
In funzione delle attività professionali oggetto dell’incarico, l’importo a base di gara soggetto a ribasso, ad
esclusione degli oneri fiscali e previdenziali, è così suddiviso:
a.
Euro 2.000.000 per onorari lordo spese e rimborso compensi accessori relativi alla redazione
della progettazione ed attività correlate;
b.
Euro 2.300.000 per onorari lordo spese e rimborso compensi accessori relativi alla DL, CSE
ed attività correlate.
La SAT si riserva comunque di non affidare per intero e per parti le attività tecniche di cui alla
selezione; non sono ammesse offerte parziali.
La fatturazione a saldo delle singole fasi di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) conterrà
l’eventuale conguaglio conseguente all’incremento/decremento dell’importo delle parcelle.
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8. MODALITA’ DI ESPLETAMENTO INCARICO. TEMPISTICHE.
Il professionista con la presentazione dell’offerta prende atto di avere effettuato sopralluogo sull’area in
oggetto e di aver valutato le difficoltà di esecuzione dei lavori, le attività presenti nell’area, l’impegno
richiesto dall’attività espresse nel presente Capitolato Tecnico, e che quindi la sua offerta è presentata
considerando tutto quanto riguarda lo sviluppo dell’incarico.
Per l’espletamento dell’incarico il Progettista è libero di scegliere la composizione della propria struttura
operativa purché sia in grado di garantire la validità del risultato finale. All’interno del gruppo dovranno
esserci quelle figure specialistiche, con titolo di studio ed idonea abilitazione a seconda delle prestazioni che
dovranno svolgere nell’ambito del progetto, di comprovata esperienza e che sono necessarie per il
raggiungimento dell’obiettivo di cui alla presente gara. A titolo non esaustivo si richiede per la prestazione
oggetto dell’Appalto la presenza di almeno:
1
Un progettista architettonico/ambientale;
2
Un progettista strutturale;
3
Un progettista impianti tecnologici;
4
Un progettista impianti speciali;
5
Un progettista esperto in prevenzione incendi.
I servizi oggetto di affidamento devono essere espletati da professionisti iscritti negli appositi albi previsti
dai vigenti ordinamenti professionali, o dalla normativa equivalente per concorrenti stabiliti in altri paesi
dell’UE o extra UE, personalmente responsabili e nominativamente indicati in sede di presentazione
dell’offerta, con la specificazione delle rispettive qualifiche professionali.
Alla procedura di gara in oggetto non possono, altresì, partecipare coloro che sono inibiti per legge o per
provvedimento dell’autorità giudiziaria o per provvedimento disciplinare all’esercizio della professione.
L’Affidatario è tenuto nell’attività di coordinamento della progettazione e di eventuale Direzione Lavori e
Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione, ad emettere documenti in lingua italiana nonché ad
avere un referente con la Stazione Appaltante che scriva e parli fluentemente la lingua italiana. Tutta la
documentazione intercorrente con la stazione appaltante deve essere in lingua italiana.
La tempistica di espletamento delle attività professionali posta a base di gara è di seguito riportata:
1. Progettazione Preliminare delle opere, completa in ogni sua parte e redatta ai sensi della
normativa vigente, è pari a 75 (settantacinque) giorni naturali e consecutivi – salvo riduzione
presentate dal Progettista in sede di gara – dalla data di stipula del contratto.
2. Progettazione Definitiva delle opere, completa in ogni sua parte e redatta ai sensi della normativa
vigente, è pari a 110 (centodieci) giorni naturali e consecutivi – salvo riduzione presentate dal
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Progettista in sede di gara – a decorrere dalla data di comunicazione (anche a mezzo fax o posta
elettronica) da parte del RUP dell’avvenuta approvazione di tutti gli Enti e le figure preposte del
progetto preliminare.
3. Progetto Esecutivo delle opere, completo in ogni sua parte e redatto ai sensi della normativa
vigente, è pari a 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di
comunicazione (anche a mezzo fax o posta elettronica) da parte del RUP dell’avvenuta
approvazione di tutti gli Enti e le figure preposte del progetto definitivo.
La durata dei servizi di progettazione cui all’art. 3 del presente Capitolato Tecnico ha inizio all’atto della
firma del contratto e termina all’approvazione del Progetto Esecutivo da parte di ENAC, coprendo
interamente l’arco temporale necessario alla progettazione ed approvazione della stessa.
La durata dei servizi legati all’esecuzione inizieranno con l’avvio delle procedure di gara e si concluderà con
l’emissione da parte della Commissione Enac, del Certificato di Collaudo Tecnico Amministrativo.
In tale durata sono inclusi i tempi, e le indispensabili attività di supporto a SAT, che gli Enti cointeressati
bisognano per le approvazione di competenza citati sopra sia in fase di progettazione che di esecuzione delle
opere. La progettazione (ad ogni fase prevista, preliminare, definitiva ed esecutiva), completa in ogni sua
parte, unitamente agli eventuali studi, indagini e verifiche supplementari, deve essere consegnata alla
Stazione appaltante entro i termini previsti all’art.9 del Contratto d’appalto.
Alla scadenza di ogni singolo termine di cui sopra, il Progettista dovrà consegnare alla committenza due
copie cartacee ed una digitali del progetto completo di ogni elaborato stabilito nei paragrafi di cui sopra.
La committenza sottoporrà a verifica tale documentazione – così come così come prescritto dall'art. 112 del
Dlgs 163/06 – avvalendosi della consulenza di un organismo di controllo accreditato il quale, operando come
riportato agli all’art.44 e seguenti del DPR 207/2010, formulerà le proprie osservazioni in merito
all’approvazione del progetto.
Il progettista, entro 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricezione di tali osservazioni, che potrà
avvenire anche via fax, è tenuto a revisionare ed integrare il progetto come richiesto e a riconsegnare alla
committenza due copie cartacee e digitali del progetto completo e revisionato.
Il verificatore si esprimerà in merito all’approvabilità del progetto il progettista è tenuto, entro 5 (cinque)
giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione ufficiale di approvazione del progetto da parte della
committenza, che potrà avvenire anche via fax, a consegnare alla committenza stessa altre tre copie – digitali
in formato scrivibile e non (con i file pdf sia scansionati con firma che stampati semplicemente in pdf) e
cartacee – dell’intero progetto approvato al fine della sottoposizione del progetto all’approvazione
dell’E.N.A.C. e di eventuali altri Enti.
Qualora il progetto revisionato ancora non risulti, secondo motivata disamina, meritevole di approvazione, la
committenza/verificatore formulerà le proprie osservazioni e il progettista sarà tenuto a provvedere alla
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revisione del progetto fino ad avvenuta approvazione dello stesso. In questo caso verranno applicate le penali
previste in caso di ritardi nella progettazione (art.11 del Contratto) e potrà eventualmente disporre la
risoluzione del contratto. L’eventuale ritardo del progettista rispetto ai termini per la presentazione del
progetto, ed esposti ai commi precedenti, superiore a 30 (trenta) giorni naturali consecutivi, produce la
risoluzione del contratto, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione, ai
sensi dell’articolo 136 del Codice dei contratti, per grave inadempimento del progettista, senza necessità di
messa in mora, diffida o altro adempimento.
9. ELABORATI
Fase di progettazione
Gli elaborati dovranno essere conformi alle prescrizioni relative all’effettuazione di progettazioni di opere
pubbliche (D.Lgs163/2006 così come successivamente modificato ed integrato, e relativo regolamento DPR
207/2010).
Il progettista dovrà considerare e graficizzare le varie fasi delle quali si comporrà l’intervento, dando
evidenza dei percorsi pedonali di passeggeri, dei veicoli dell’utenza dei parcheggi, dei percorsi dei mezzi di
servizio (city bus, taxi ecc.) nonché delle vie di utilizzo di bus e shuttle bus – su questo argomento sarà posta
molta attenzione da parte del Gruppo di Lavoro e dei vari Post Holder.
Il professionista si dimostrerà edotto delle difficoltà di sviluppo operativo del progetto di cui al presente
incarico considerando la delicatezza ed importanza del cronoprogramma dei lavori, della rappresentazione e
definizioni delle fasi di lavorazioni, nonché degli elaborati grafici di cui sopra.
Il progettista dovrà fornire:
1) numero due + tre copie di tutti gli elaborati e relazioni su supporto cartaceo;
2) numero due + tre cd rom contenenti tutti gli elaborati di progetto in formato manipolabile (doc, dwg,ecc.)
e non (pdf, dei quali una copia completa con timbri e firme di tutti i progettisti);
3) una ulteriore di tutti i documenti necessari alla cura delle pratiche approvative con Enac, Provveditorato
alle Opere Pubbliche (sia su cartaceo che su cd-rom confezionato come al precedente p.to 2).
Fase di esecuzione opere
Per quanto concerne gli elaborati da produrre in fase di esecuzione delle opere, si fa rimando a quanto
puntualmente riportato nello schema di contratto.
Per ogni tipo di elaborato prodotto devono essere forniti a SAT almeno 3 copie cartacee ed 1cdrom in
formato manipolabile (doc, dwg,ecc.) e non (pdf, dei quali una copia completa con timbri e firme di tutti i
progettisti).
Il Responsabile del Procedimento e Post Holder Progettazione
Ing. Pasquale Tirotta
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