ita_1a - IC Don Milani

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Istituto Comprensivo “Don Milani” Via Cambray Digny, 3 – 50136 Firenze
( tel.055690743– fax 055690139
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Sito web: www.icdonmilani.gov.it
Scuole Primarie “B. da Rovezzano”, “G. E. Nuccio” e “G. Pilati”
Scuole dell’Infanzia “B. da Rovezzano”, “G. E. Nuccio
Scuola Secondaria 1° “Don Milani”
GRAMMATICA: 1) LA FONOLOGIA -­‐ I SUONI E I SEGNI DELLA LINGUA ITALIANA Parlare significa produrre dei suoni; dai suoni (fonemi) ai segni grafici (lettere o grafemi); dalla scrittura pittografica alla scrittura alfabetica; l’alfabeto italiano; a ventuno grafemi non corrispondono ventuno fonemi. -­‐ LE VOCALI E LE CONSONANTI Le vocali; le parole omografe; quando le vocali si incontrano: il dittongo, il trittongo, lo iato; le consonanti; suoni consonantici particolari: i digrammi e i trigrammi. 2) L’ORTOGRAFIA -­‐ LE REGOLE ORTOGRAFICHE FONDAMENTALI Per non sbagliare: le più frequenti difficoltà ortografiche; la lettera H; le consonanti doppie. -­‐LA SILLABA Che cos’è la sillaba; tipi di sillabe; la divisione delle parole in sillabe. -­‐ L’ACCENTO L’accento tonico; l’accento grafico: grave, acuto e circonflesso. -­‐L’ELISIONE E IL TRONCAMENTO L’elisione: un fenomeno di eliminazione che vuole l’apostrofo; il troncamento: un fenomeno caduta che non vuole l’apostrofo. 1 -­‐ LA PUNTEGGIATURA Che cos’è e a cosa serve la punteggiatura; i segni di punteggiatura o di interpunzione. -­‐LE LETTERE MAIUSCOLE Lettere minuscole e maiuscole; l’uso delle maiuscole. 3) LA MORFOLOGIA LE PARTI VARIABILI DEL DISCORSO -­‐ L’ARTICOLO Che cos’è l’articolo e quali funzioni svolge; l’articolo determinativo; l’articolo indeterminativo; l’articolo partitivo. -­‐IL NOME Che cos’è il nome e quali funzioni svolge IL NOME E IL SUO SIGNIFICATO Nomi comuni e nomi propri; quando i nomi comuni diventano nomi propri; quando i nomi propri diventano nomi comuni; nomi concreti e nomi astratti; nomi individuali e nomi collettivi. -­‐ IL NOME E LA SUA FORMA: IL GENERE EIL NUMERO Il genere del nome: maschile e femminile; come riconoscere il genere dei nomi, in particolare dei nomi di cosa; la formazione del femminile dei nomi di persone e animali; i falsi cambiamenti di genere; il numero del nome: singolare e plurale; nomi variabili; nomi invariabili; nomi difettivi; nomi sovrabbondanti. -­‐ IL NOME E LA SUA STRUTTURA Nomi primitivi; nomi derivati; nomi alterati; i falsi alterati; nomi composti. -­‐L’AGGETTIVO Che cos’è l’aggettivo e quali funzioni svolge; le due categorie di aggettivi; funzione attributiva e predicativa dell’aggettivo. -­‐ GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI Aggettivi qualificativi: il significato; il genere e il numero; aggettivi qualificativi: forme particolari di plurale; gli aggettivi qualificativi: la concordanza; aggettivi qualificativi: la posizione; aggettivi qualificativi con valore di sostantivo o con valore di avverbio; aggettivi qualificativi primitivi, derivati, alterati e composti; i gradi degli aggettivi qualificativi; forme speciali di comparativi e superlativi. -­‐ GLI AGGETTIVI DETERMINATIVI 2 Gli aggettivi possessivi e forme particolari; la posizione dell’aggettivo e l’uso dell’articolo;gli aggettivi dimostrativi; stesso, medesimo e tale; gli aggettivi indefiniti: l’uso dell’articolo e particolarità; gli aggettivi interrogativi; gli aggettivi esclamativi; gli aggettivi numerali; aggettivi numerali cardinali, ordinali e moltiplicativi (la numerazione romana) 4) IL PRONOME Che cos’è il pronome e quali funzioni svolge; i vari tipi di pronome; i pronomi personali; i pronomi personali soggetto e complemento; i pronomi personali riflessivi; i pronomi possessivi; i pronomi possessivi con valore di sostantivo; i pronomi dimostrativi; i pronomi indefiniti; i pronomi relativi; i pronomi relativi doppi o misti; avverbi con funzione di pronomi relativi; i pronomi interrogativi; i pronomi esclamativi; i pronomi numerali. 5) IL VERBO Il verbo: significato e funzioni; Il verbo c’è sempre, anche quando non è espresso; LA STRUTTURA DEL VERBO la radice e desinenza; la persona e il numero; i modi; i tempi. LA CONIUGAZIONE DEL VERBO Le tre coniugazioni; la coniugazione dei verbi ausiliari: essere e avere; la coniugazione attiva dei verbi regolari. ANTOLOGIA GENERI: LA FIABA Che cos’è la fiaba; le caratteristiche della fiaba; fiabe tradizionali e fiabe d’autore; le fiabe moderne; lo sviluppo della fiaba; la struttura; le caratteristiche; il linguaggio; le funzioni di Propp: i ruoli dei personaggi. Lettura, analisi e commento delle seguenti fiabe: La fiamma bianca; Tremolino; La vecchina che viveva nella bottiglia dell’aceto; Le tre mele incantate; La Baba Yaga; La fanciulla saggia; Fanta-­‐Ghirò, persona bella; Il vaso fatato; Il pulcino cosmico; i tre porcellini; Il gallo d’oro; La penna dell’uccello Grifone. Esercizi di scrittura: una fiaba in rima; una fiaba da continuare; trasformare il finale; rovesciare le fiabe; raccontare da un punto di vista diverso; mescolare le fiabe. LA FAVOLA Origini e sviluppo; principali caratteristiche; favole moderne; differenza tra favola e fiaba. Lettura, analisi e commento delle seguenti favole: Il leone, il lupo e la volpe; Il leone e il topolino; Le rane che chiesero un re; L’asino e il leone a caccia; La volpe saccente; Il re e il falco; La cicala e la formica 3 (versione di La Fontane e di Piquemal); Il lupo e l’agnello; L’agnello infurbito; Le righe della zebra; Rosaconfetto; L’uccello; Una bella formica vale un imperatore; La falena e la stella. Esercizi di scrittura: completare una favola; rovesciare la morale; Trasformare i personaggi; scrivere una favola a partire da una data morale. Le sequenze: dalle sequenze al riassunto. I RACCONTI DI PAURA I racconti di paura: il fascino della paura; un po’ di storia; gli ingredienti fissi. Lettura, analisi e commento dei seguenti racconti di paura: Bloody Mary; In cerca di un fantasma; Quella cosa sul davanzale; Lo scricchiolio sulle scale; Un fantasma; La camera rossa; Un “mottro” nell’armadio. Esercizi di scrittura: descrivere e raccontare la paura. I RACCONTI UMORISTICI Caratteristiche del genere; la grammatica dell’umorismo. Lettura; analisi e commento dei seguenti racconti umoristici: La città smarrita nella neve; La riparazione del nonno; Una zia speciale; Solido, liquido o gassoso?; Come imbiancare una staccionata. Esercizi di scrittura: scrivere brevi testi umoristici. FILASTROCCA E POESIA “Dire in versi”; Che cos’è la filastrocca; Gli scopi; Tra passato e presente; il verso e la rima; la divisione in sillabe; le figure metriche; l’enjambement; che cos’è la poesia; le particolarità della poesia; come si legge una poesia; l’allitterazione; l’onomatopea; la paronomasia; l’inversione; l’anafora; la ripetizione; la personificazione; la similitudine; la metafora. Lettura, analisi e commento delle seguenti filastrocche e poesia: Filastrocche per tanti usi; C’era una volta uno; L’orologio; Dormi, dormi; Canzonetta; Nella casa della paura; Il buon bandito; Di sera in riva al mare; La poetica dell’assurdo: i nonsense; Canzonette; Il limerick; Orfano; Tavoletta; Le cose che fanno la domenica; E l’acqua; Per te amore mio; Il mazzo di fiori; Canzone dell’uccellatore; La fontana malata; Autunno. Esercizi di scrittura: scrivere in rima. TEMI: CONOSCERSI PER CRESCERE Lettura, analisi e commento dei seguenti brani antologici: Questa sono io; Mi chiamo Tony; La mia famiglia; Famiglia normale cercasi; Il nonno e la nonna; La classe; Ultimo giorno di scuola. Di ogni sezione antologica gli alunni hanno studiato su una mappa concettuale e svolto esercizi di : -­‐
comprensione del testo -­‐
analisi -­‐
lessico 4 -­‐
produzione scritta Letture di brani teatrali, introduzione al genere. MITO ED EPICA IL MITO: mappa concettuale delle caratteristiche del mito.; il racconto mitologico: le origini, le caratteristiche, i contenuti e la struttura narrativa. Lettura, analisi e commento delle seguenti letture: La creazione di Tahiti; Il serpente arcobaleno; In principio; La storia di El-­‐ahrairà; Il diluvio di Utnapishtim; L’alluvione; La prima neve; L’uomo e il fuoco; La discesa sulla Terra; Il mostro del labirinto; Eracle; Dedalo e Icaro. L’EPICA: mappa concettuale delle caratteristiche dell’epica; breve storia dell’epica: Omero e il ruolo della scrittura, i temi dell’epica, la struttura narrativa e gli aspetti linguistici. ● ILIADE: Proemio (a memoria); la storia della guerra di Troia, la leggenda, i personaggi dell’Iliade,la trama. Visione del film liberamente ispirato all’opera “Troy”. Lettura, parafrasi e commento delle seguenti parti dell’opera: L’ira di Achille, Ettore e Andromaca, La morte di Patroclo, Il duello tra Ettore e Achille, Priamo e Achille, Criseide. ● ODISSEA: Proemio, i contenuti dell’opera, le descrizioni, il protagonista, i personaggi, la trama. Lettura, parafrasi (dei versi principali) e commento delle seguenti parti dell’opera: Odisseo e Calipso, L’incontro con Nausicaa, Il Ciclope, Il cane Argo, La gara con l’arco, La strage dei Proci, Odisseo e Penelope, Ritrovare un vecchio amico (in prosa). ● EINEIDE: Proemio, l’autore e il contesto dell’opera, la struttura, Le vicende narrate nell’Eneide, Il
protagonista, Gli uomini, Gli dei.
Lettura, parafrasi (di alcuni versi) e commento delle seguenti episodi: L’inganno del cavallo, La
maledizione di Didone, Eurialo e Niso (lettura in prosa da altro testo). Di ogni lettura sono stati svolti e corretti i relativi esercizi di: comprensione, analisi, lessico. Firenze, 12/6/2016 L’insegnante: prof.ssa Maria Fabrizio 5