Esami di stato 2015/16 Prot. n. 2777

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Esami di stato 2015/16 Prot. n. 2777
I.T.T.&L. “NICHOLASGREEN”CONDUZIONEDELMEZZONAVALE
CertificateN°:AJAEU/13/1303
Esami di stato 2015/16
DOCUMENTO CLASSE V SEZ.F
LA COORDINATRICE DI CLASSE
Prot. n. 2777-05 del 14 maggio 2016
INDICE
N°
D. 1
D.2
D3
D. 4
D. 5
D .6
D. 7
D .8
D .9
D.9 1
D.9.2
D.9.3
D.9.4
D.9.5
D.9.6
D.9.7
D.9.8
D.9.9
D.9.10
D.10
D.11
ARGOMENTO
Pag
Premessa
Consiglio di classe
Profilo professionale dell’indirizzo di studio
Storia della classe e Risultati di qualifica
Credito scolastico
Descrizione della classe
Impegni del consiglio di classe
Percorso formativo
Alternanza scuola-lavoro
Obiettivi trasversali
Obiettivi contenuti nell’attività didattica
Obiettivi specifici e contenuti delle Materie
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Diritto
Scienza della navigazione-costruzione del mezzo navale
Elettronica e Telecomunicazioni
Meccanica
Scienze Motorie
Religione
Metodi adottati Griglie di valutazione
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano Tipologia A (analisi del testo)
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano Tipologia B (saggio breve)
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano Tipologia B (articolo di giornale)
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano Tipologia C ( tema storico)
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano Tipologia D ( tema di attualità)
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Griglia di valutazione della terza scritta Tip. B e C
Griglia di valutazione Colloquio
Obiettivi prove multidisciplinari
1a Simulazione della terza prova
2a Simulazione della terza prova
Relazione incontro didattico sulla Nave“ Amerigo Vespucci”
1
3
4
4
5
6
6
6
6
7
7
7
8
10
12
14
17
19
22
25
27
29
30
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
46
53
1
PREMESSA
Gli alunni della classe V sez. F corso Trasporti e Logistica , che il Consiglio affida alla
commissione esaminatrice, sono N° 15 , tutti maschi. Tutti provengono dalla classe
IV^ F dello scorso anno. Due alunni sono portatori di handicap, bene inseriti nel
contesto della classe, hanno seguito la paritaria ed hanno raggiunto tutti gli obiettivi
minimi programmati. Per quanto riguarda la documentazione dei suddetti alunni, la si
può consultare nei fascicoli personale in consegna negli uffici di segreteria . Il
Consiglio di classe, inoltre, ritiene opportuno la presenza del professore di
sostegno,come supporto per la preparazione delle prove d’esame e durante lo
svolgimento delle stesse . Quasi tutti gli allievi hanno alle spalle un ambiente socio culturale
non elevato , perciò, modesto è il
supporto da parte delle famiglie di
appartenenza. Sotto il profilo prettamente educativo, gli alunni presentano una certa
omogeneità di comportamento, sono ragazzi vivaci ma educati,conoscono bene il limite
di ogni loro azione. Dal punto di vista didattico nella classe si è evidenziato , da
parte di un gruppo di allievi, un superficiale interesse per lo studio, dovuto alla scarsa
motivazione, ed i risultati ottenuti risultano prettamente mnemonici. Solo in pochi si
è manifestato uno studio motivato e
tesoro
riflessivo. La classe, nell’ultimo anno ha fatto
soprattutto del lavoro laboratoriale, ciò ha alimentato la loro curiosità
intellettuale e l’accrescimento delle loro competenze. La frequenza è stata regolare .
Il “team” docente ha lavorato molto sul loro grado di propensione all’ascolto e
all’apprendimento, allo scopo di rendere la classe maggiormente propositiva e
partecipe. Buono il rapporto instaurato soprattutto con alcuni docenti. Preme tuttavia
sottolineare una certa discontinuità , nel corso dei cinque anni di scuola,
nell’insegnamento della lingua inglese ,discontinuità che si è manifestata in differenti
metodologie didattiche, che non hanno consentito il raggiungimento di livelli omogenei
di apprendimento negli allievi; tale eterogeneità è dovuta anche a causa di pregresse
lacune di ordine morfo – sintattico. Gli alunni, lungo il corso di studi, hanno
consolidato la loro amicizia, creando così un ambiente sereno di collaborazione e di
socializzazione, non solo tra se stessi, ma anche con i docenti. Ciò ha permesso di
2
svolgere con serenità e senso del dovere il dialogo educativo, mirato alla
consapevolezza che tutto quello che si ottiene con le proprie forze valorizza i risultati
e dà maggior soddisfazione nella vita. debiti scolastici,sono stati tutti saldati.
Tutte le scelte metodologiche, comunque calibrate a seconda delle strategie
concordate “in itinere” dal Consiglio di Classe, hanno avuto la finalità di migliorare,
rispetto alla situazione di partenza, le facoltà cognitive, ovvero le capacità di
comprensione, analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti culturali
proposti quasi sempre in forma pluridisciplinare. Ogni insegnante ha contribuito alla
crescita della personalità dei ragazzi, inculcando concetti di moralità, d’onestà, di
responsabilità, di civile comportamento e di educazione alla legalità e alla tolleranza.
Il Consiglio all’inizio dell’anno si è proposto di raggiungere determinati obiettivi,
attraverso contenuti specifici adoperando non solo varie metodologie d’insegnamento,
ma anche molteplici strumenti utili a sviluppare le potenzialità degli allievi, seguendo le
linnee guida ministeriali. I criteri di valutazione adottati sono stati deliberati
all’unanimità dal Collegio dei Docenti del 27/10/2015. Si è inoltre tenuto conto dei
livelli di partenza iniziali, nonché della frequenza, dell’interesse e della partecipazione
attiva al dialogo educativo. Per quanto riguarda la 3^ prova, il Consiglio di classe ha
deciso all’unanimità di optare per la tipologia mista B e C: quesiti a risposta multipla e
quesiti a risposta aperta. La simulazione di tale prova è stata effettuata nei giorni
26/02/2016 e 05/05/2016. Il criterio di misurazione di tale prova viene riportato
nella tabella di valutazione della 3^ prova scritta tipologia B e C allegata nel
Documento. Sarà inoltre effettuata nella seconda decade di maggio una simulazione
del colloquio. Oltre all’alternanza scuola lavoro (documentazione depositata negli uffici
della segreteria) gli alunni hanno avuto l’opportunità di effettuare un incontro
didattico molto proficuo a bordo della nave“ A. Vespucci” (si allega relazione)
IL CONSIGLIO DI CLASSE
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I.T.T.&L. “NICHOLASGREEN”CONDUZIONEDELMEZZONAVALE
CertificateN°:AJAEU/13/1303
IL CONSIGLIO DI CLASSE:
MATERIA
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
DOCENTI
COGNOME
NOME
CAMPANA
Natale
CANALE
PAROLA
CANALE
PAROLA
RAPPORTO
Docente T. Deter
Beatrice
Docente T. Ind.
Beatrice
Docente. T. Ind.
INGLESE
CHIARADIA
Bina
Docente T . Ind.
MATEMATICA
MARINO
Rosaria
Docente T. Ind.
PERROTTA
Luigi
CATERA
Antonio
Docente T. Ind.
PISTOIA
Mariateresa
Docente T . Ind.
TERRANOVA
Vincenzo
Docente T Ind.
CAPALBO
ROMIO
Antonietta
Vincenzo
Docente T.Ind.
Docente T. Ind.
CARNEVALE
Piero
Docente T.Ind.
SCIENZE MOTORIE
FERRARI
Vincenzo
Docente T. Ind.
SOSTEGNO
AMATO
Leonardo
Docente a T.Ind.
DIRIGENTE
SCOLASTICO
COSTANZA
Alfonso
DISCIPLINE NAUTICHE
DIRITTO-ECONOMIA
ELETTRONICA
MECCANICA
Firma
Docente T .Deter.
D. S.
4
D.1 PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Il corso di studio consente il conseguimento del diploma di “CONDUZIONE DEL MEZZO
NAVALE”.L’istituto Tecnico Nautico ha lo scopo di preparare le figure professionali più altamente
qualificate che dovranno svolgere il loro lavoro sulle navi mercantili o all’interno dei cantieri
navali. La conduzione nautica, tecnica, amministrativa e commerciale di una nave, di qualunque
tipo essa sia, è affidata ad un gruppo di persone che stanno ai vertici dell’equipaggio. Essi sono gli
Ufficiali di Coperta e gli Ufficiali di Macchina.
L’articolazione “Conduzione del mezzo” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative
alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto: aereo, marittimo e terrestre.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i seguenti risultati:
1 – Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
2 – Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di
trasporto e intervenire in fase di programmazione della manutenzione.
3 – Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative
comunicazioni nei vari tipi di trasporto.
4 – Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di
sistemazione delle merci e dei passeggeri.
5 – Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e
delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
6 – Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli
spostamenti.
7 – Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi
passeggeri in partenza ed in arrivo.
8 – Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
D.2 STORIA DELLA CLASSE
Alunni
Maschi
Femmine
Promossi
Respinti
V
F
15
15
/
2014/2015
IV
F
18
18
/
15
3
2013/2014
III
F
17
17
/
16
1
2012/2013
II
F
18
18
/
17
1
2011/2012
I
F
23
21
2
15
8
Ripetenti
Sezione
2015/2016
Ins.
Classe
A.S.
Ritirati
Andando a ritroso nel tempo, emerge che la classe Va Sez. F ha percorso le
seguenti tappe:
1
2
1
5
CREDITO SCOLASTICO
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO:
Il credito scolastico viene attribuito secondo quanto stabilito dalla Tabella A D.M.n99 del 16
dicembre2009, va espresso in un numero intero e deve tener in considerazione,oltre la M dei voti,
anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Tabella qui
riportata qui di seguito riportata:
Punti di Credito Corrispondenti
Terzo anno
Quarto Anno
Quinto Anno
3- 4
3-4
4 -5
4 –5
4- 5
5-6
5 -6
5-6
6-7
6-7
6-7
7-8
7 -8
7 -8
8-9
Media dei Voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8< M ≤ 9
9 < M ≤ 10
Nell’ambito della banda di oscillazione, l’attribuzione del Credito Scolastico terrà conto dei
seguenti criteri stabiliti con delibera n 49 dal Collegio dei docenti del 27/10/2015 .Il Consiglio
di classe potrà quindi attribuire il punteggio massimo di ciascuna banda di oscillazione se lo
studente riporterà elementi positivi in almeno due delle voci seguenti:
1. parte decimale della media dei voti uguale o superiore a 5;
2. assiduità della frequenza scolastica e/o impegno e interesse nella partecipazione attiva al dialogo
educativo,
3. frequenza agli stages di alternanza scuola- lavoro con assiduità e risultati soddisfacenti;
4. partecipazione attiva e responsabile agli Organi Collegiali scolastici;
5. partecipazione attiva e responsabile alle attività integrative ed ai progetti proposti dalla scuola
ed espressi nel POF;
6. credito formativo maturato in seguito alla partecipazione ai corsi di lingua, informatica,musica,
attività sportive,volontariato,culturali, attestata attraverso certificato che ne dichiari la continuità
durante l’anno; soggiorni all’estero con certificazione di frequenza del livello corrispondente
all’anno scolastico frequentato ed ogni altra qualificata esperienza, debitamente documentata,
dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato.
Per gli alunni ammessi all’Esame di Stato con “voto di consiglio”, il Consiglio di Classe si riserva
di attribuire il punteggio minimo della banda di oscillazione.
TOTALE CREDITO; A.S.: 2013/2014 (classe III F N ° 17 )
Credito Scolastico
4
5
6
7
N° Alunni
9
4
2
1
Promossi N ° 16
TOTALE CREDITO; A.S.: 2014/2015 (classe IVF N ° 18 )
Promossi N°15
Credito Scolastico
4
5
6
Deb.
Sald
N° Alunni
7
6
2
7
7
6
D. 3 DESCRIZIONE DELLA CLASSE.
All’inizio dell’anno scolastico 2015/2016 la situazione della classe è la seguente:
Alunni frequentanti N 15
Ambiente socioeconomico di provenienza: mediamente basso;
Ambiente culturale: mediamente modesto.
D.4 IMPEGNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE.
I docenti s’impegnano a:
a. Operare interventi di ripasso degli elementi essenziali funzionali al programma da svolgere;
b. Operare interventi individualizzati in favore degli alunni con particolari carenze di metodo,
oltre che cognitive;
c. Selezionare gli argomenti cardini del programma da svolgere ai fini della preparazione degli
alunni a svolgere la terza prova e il colloquio;
d. Comunicare agli studenti le tematiche che s’intendono sviluppare, precisando tempi, metodi
e mezzi;
e. Comunicare agli studenti i metodi di valutazione che s’intendono seguire;
f. Comunicare agli studenti numero e tipi di verifiche che s’intendono operare.
D.5 PERCORSO FORMATIVO:
N ° Prove
Materia
Ore
previste
RELIGIONE
33
ITALIANO
132
STORIA
66
INGLESE
99
6
6
MATEMATICA
99
5
6
DIRITTO ED ECONOMIA
SCIENZA DELLA NAVIGAZIONE
COSTRUZIONE E CONDUZIONE DEL
MEZZO NAVALE
ELETTRONICA E
TELECOMUNICAZIONI
MECCANICA
SCIENZE MOTORIE
66
264
s
o
6
6
st
6
6
6
99
132
66
p
6 6
6 6
6
6 4
2 4
Il consiglio di classe e in modo particolare i docenti dell’area d’indirizzo si impegnano ad
essere di supporto agli alunni nelle ricerche individuali o di gruppo.
D. 6 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La classe ha effettuato delle attività finalizzate all’inserimento nel mondo lavorativo. Tali
attività si sono concluse con il raggiungimento delle ore richieste dal Ministero d’Istruzione.
Tale sinergie con il territorio ha migliorato la qualità dell’offerta formativa ed ha agevolato la
transizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro. In particolare l’alternanza si propone
di avere una valenza formativa, orientativa e professionalizzante, il tutto finalizzato ad ottenere
benefici soprattutto per i destinatari dell’azione formativa ma anche per l’Istituzione Scolastica
e per le Imprese coinvolte. Il maggior numero delle ore è stato svolto presso il Cantiere Navale
“Montesanto” di Cariati .La relativa documentazione è depositata negli uffici di segreteria.
7
D. 7 OBIETTIVI TRASVERSALI:
Saper essere: se stessi; acquisire il senso di responsabilità ed autocontrollo.
Saper fare: uso corretto della lingua scritta, capacità espositive nei diversi contesti, applicazione
di procedure e di regole.
Saper decidere: saper scegliere tra più alternative quella più “economica”.
D. 8 OBIETTIVI CONTENUTI NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA.
- Conoscenza
- Competenza
- Abilità.
Formazione culturale valida e preparazione professionale aggiornata. Conoscenza dei processi
che sono alla base delle materie professionali e dei legami interdisciplinari. Applicazione delle
conoscenze acquisite a situazioni reali. Abilità di analisi , di sintesi, organizzative e gestionali
Capacità organizzative e gestionali.
D.9 OBIETTIVI SPECIFICI E CONTENUTI DELLE MATERIE
D. 9.1 - Italiano:
ore settimanali 4
D. 9.2 - Storia:
ore settimanali 2
D. 9.3 - Matematica:
ore settimanali 3
D. 9.4 - Inglese:
ore settimanali 3
D. 9 .5 – Diritto ed economia:
ore settimanali 2
D.9.6- Scienza della navigazione-costruzione del mezzo navale ore settimanali 8
D. 9.7 - Elettronica e telecomunicazioni:
ore settimanali 3
D. 9.8 – Meccanica
ore settimanali 4
D. 9.9 - Educazione Fisica:
ore settimanali 2
D.9.10- Religione:
ore settimanali 1
8
D. 9.1 ITALIANO
Ore settimanali 4
OBIETTIVI SPECIFICI
- Conoscere gli argomenti oggetto di studio ed individuare i singoli aspetti del programma;
- Collocare un testo nel contesto socio-culturale;
- Possedere capacità espressive differenziate e ricche dal punto di vista lessicale;
- Eseguire una lettura corretta e sempre più ragionata dei testi letterari;
- Sviluppare l’interesse per le grandi opere letterarie di ogni tempo, promovendone la lettura;
- Incrementare con personali giudizi l’analisi del testo;
- Formulare giudizi personali e critici.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
- Lettura corretta e ragionata dei testi letterari;
- Comprensione dei testi, capacità di sintetizzarli e di esporli in modo organico;
- Saper collegare un testo nel contesto socio-culturale;
- Saper formulare giudizi personali;
- Acquisizione di un metodo di studio efficace .
Pochi alunni hanno raggiunto con facilità tutti gli obiettivi prefissati evidenziando buone
capacità logico-espressive, di analisi e di sintesi , utilizzando un linguaggio scorrevole e
corretto Altri nonostante, l’impegno manifestato, hanno dimostrato difficoltà organizzative
carenze espressive ed un metodo di studio non molto efficace .
CONTENUTI
I MODULO: LIRICA ITALIANA DEL DECADENTISMO
Il Decadentismo e L’età delle Avanguardie
Il contesto socio- economico.
Cultura e letteratura.
Elementi del pensiero decadente
L’Estetismo:il principio dell’arte per l’arte e la figura dell’esteta.
La crisi della ragione: il nichilismo di Nietzsche, la psicanalisi di Freud.
I principi della poetica decadente.
Caratteri della poesia decadente e principali rappresentanti.
Il Crepuscolarismo: caratteristiche e maggiori esponenti.
Le Avanguardie storiche .
L’Espressionismo e la soggettività dell’arte.
Il Futurismo e l’esaltazione della modernità.
Il manifesto del futurismo
Il Dadaismo
T.Tzara: “ Manifesto del Dadaismo”.
Il Surrealismo
G: Pascoli: La vita-Le opere- Il pensiero e la poetica
Da Myricae: “ Lavandare”, “ “ X Agosto ”Dai Canti di Castelvecchio: “ Il gelsomino notturno ”
” La mia sera”
G: D’Annunzio: La vita.- Le opere - Il pensiero e la poetica .
Dalle Laudi del cielo,della terra,del mare,degli eroi:“ La pioggia nel pineto”.-“Stirpe canore”
L’Ermetismo: caratteri generali - contenuti e forme delle poesie ;
G . Ungaretti : vita - pensiero - poetica - opere
“Da Allegria:”Fratelli”,“San Martino del Carso”,““Veglia”, “Sono una creatura”,
“ Mattina”, “Soldati”, “ Fiumi”
U. Saba : vita - pensiero - opera
Dal “Canzoniere” “Amai”-“La Capra”- “ Il Teatro degli Artigianelli”- “ Ulisse”
9
E . Montale : vita - poetica - pensiero
Da Ossi di Seppia:“Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il mal di vivere ho incontrato”,
“I Limoni”,
Da Le Occasioni: “Non recidere forbice, quel volto”
Da Satura: “Caro piccolo insetto S. Quasimodo : vita - pensiero - opere
Da Acque e terra: “ Ed è subito sera ” ,
Da Giorno dopo giorno:“ Alle fronde dei salici ”
II MODULO: DALLA CRISI DELL’INDIVIDUO NELLA SOCIETA’ DI MASSA
ALL’IMPEGNO SOCIALE DEL DOPOGUERRA E DELLA SECONDA META’ DEL
NOVECENTO
L. Pirandello: La vita. Le opere . Il pensiero e la poetica.
L’Umorismo : “Il sentimento del contrario”
Le Novelle : “ La Patente” –“Il treno ha fischiato”
I Romanzi : caratteri generali : “ L’Esclusa” –“ Uno, nessuno,centomila”
Dal“ Il fu Mattia Pascal ”: “Cambio treno”
Neorealismo
P:Levi:vita –opere
“Se questo è un uomo”
Genesi del Romanzo;
Quadro storico
Memoriale
Lettura e riflessioni critiche sull’opera.
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
Partendo dalle conoscenze già acquisite degli alunni, tenendo presente i loro lenti ritmi di
apprendimento, si sono svolti i percorsi didattici, con una metodologia di facile acquisizione per
favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di
rielaborazione e di sintesi. L’azione didattica
è stata mirata
allo studio di diverse
problematiche,cercando di fare sviluppare le capacità di procedere autonomamente verso
l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze e per ampliare il loro orizzonte culturale. Sono
state effettuate: lezioni frontali – letture varie – discussioni collettive.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: “LM”- Letteratura italiana ed europea modulare “ Il NovecentoVol. II
M. Samburgar / / G. Salà
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Le verifiche del lavoro svolto sono state attuate attraverso compiti scritti – interrogazioni frontali
discussioni in classe – prove strutturate – test di verifica.
Le verifiche orali e scritte sono state misurate in base alle griglie di valutazione allegate nel
Documento. La valutazione finale ha tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli alunni,
delle conoscenze e attività acquisite, dell’impegno quotidiano, dell’interesse e della partecipazione
al dialogo educativo – didattico.
L’INSEGNANTE
10
D.9.2 STORIA
Ore settimanali 2
OBIETTIVI SPECIFICI
- Collocare in successione temporale i fatti storiografici studiati;
- Esporre usando una terminologia appropriata;
- Riconoscere il rapporto tra ricorrenze civili e memoria dei fatti storici;
- Essere in grado di esaminare i documenti per la ricerca dell'obiettività;
- Ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di sistemi sociali diversi;
- Acquisire consapevolezza dell'importanza del passato per la progettazione del futuro
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
- Conoscenza e comprensione degli argomenti storici e delle problematiche
- sociali nei loro principali aspetti ;
- Collocazione in successione temporale dei fatti storiografici studiati ;
- Esposizione corretta, chiara, coerente e terminologia appropriata ;
- Saper formulare giudizi personali .
Tali obiettivi non sono stati raggiunti in modo omogeneo da tutti i discenti, infatti, alcuni
alunni sono riusciti ad approfondire i contenuti, disciplinari, apportando a volte un
contributo critico al dialogo educativo; altri, invece, nonostante l’impegno profuso, hanno
manifestato lacune nell’esposizione e nell’organizzazione del pensiero ,nonché poco uno
studio prettamente mnemonico
CONTENUTI
I MODULO: “ LE FORME DELLA SOCIETA’ DI MASSA”
Principali persistenze e processi di trasformazione tra il XIX e XX secolo all’inizio del Novecento
La società di massa
L’età giolittiana
L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra
II MODULO:L’ETA’ DELLA CATASTROFE
Ragioni profonde della guerra
La prima guerra mondiale
Guerra di logoramento
L’Italia in guerra
La svolta del 1917e la fine della guerra
I trattati di pace
La rivoluzione russa
Nascita dell’URSS
Il dopoguerra in Europa
La grande crisi
L’età dei totalitarismi
La dittatura di Stalin
L’Italia fascista e la seconda guerra mondiale
L’ascesa del Fascismo presa del potere
La dittatura totalitaria
La politica economica ed estera del fascismo
I ruggenti anni venti
La crisi del ‘29
11
Il New Deal
Il regime nazista: La repubblica di Waimer
La dittatura nazista
La politica economica ed estera di Hitler
La seconda guerra mondiale
Scoppio della guerra
La svolta della guerra
L’Europa dei lager e della Shoah
8 settembre l’Italia allo sbando
La guerra di liberazione
III MODULO: “DAL DOPOGUERRA AD OGGI
La guerra fredda
Blocco Occidentale
Blocco Orientale
Nuovi focolai di crisi
Lo stato del benessere
L’Italia repubblicana
Il miracolo economico italiano
Terza rivoluzione industriale
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Le organizzazioni internazionali. Il progetto dell’unità europea. Un’Europa sempre più grande .Il
parlamento europeo. Un grande mercato con un’unica moneta. Nascita dell’ONU.
METODOLOGIA D'INSEGNAMENTO
Le lezioni svolte non sono state mirate a dare delle nozioni , attraverso le quali si è cercato di far
acquisire ai ragazzi una conoscenza globale dei vari periodi storici; far maturare in loro una certa
sensibilità umana. Si è sempre dato stimolo alle riflessioni, aiutando i ragazzi a raggiungere una
giusta visione globale ed ad esprimere il loro giudizio.
STRUMENTI DI LAVORO:
Libro di testo: "STORIA IN CORSO” VOL .2
G.De Vecchi-G. Giovannetti – Bruno Mondadori
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le varie verifiche svolte sono state attuate attraverso: colloqui - interrogazioni frontalidiscussioni collettive - prove strutturate - test di verifica Le verifiche sono state valutate in
base alle griglie di valutazione allegate al Documento.
La valutazione finale ha tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli candidati, delle
conoscenze, dell'impegno quotidiano, dell'interesse e della partecipazione al dialogo
didattico.
L'INSEGNANTE
12
D.9.3 MATEMATICA
Ore settimanali 3
OBIETTIVI SPECIFICI
- Conoscere le nozioni e i procedimenti studiati nell’arco del quinquennio;
- Padroneggiare l’organizzazione complessiva della disciplina soprattutto sotto l’aspetto
concettuale;
- Sapere affrontare a livello critico problemi empirici o di natura tecnica, scegliendo in modo
flessibile e personale le strategie di approccio;
- Sapere adoperare consapevolmente le procedure di calcolo studiate.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
Si può asserire che la classe ha dimostrato conoscenze, competenze e capacità diversificate. Vi è un
gruppo che possiede discrete capacità logico- deduttive e ha i requisiti necessari per affrontare e
saper risolvere esercizi di media complessità.
Il resto della scolaresca ha acquisito in modo parziale la capacità di utilizzare con consapevolezza le
tecniche e le procedure di calcolo studiate.
La causa è da attribuire alla frequenza e all’impegno non sempre assidui.
CONTENUTI
MODULO I:
Definizione di funzione – Campo di esistenza – Studio del segno – Approccio intuitivo al
concetto di limite – Definizione di limite – Teorema di unicità del limite – Operazione sui limiti
Limiti in forma indeterminata – Continuità e discontinuità di una funzione - Asintoti
MODULO II :
Definizione e significato geometrico e fisico di derivata – Teorema sulla continuità delle
funzioni derivabili – Derivata di funzioni elementari e di funzione composta – Derivate
successive – Differenziale di una funzione e suo significato geometrico – Teorema di De
L’Hopital – Funzioni crescenti e decrescenti – Massimi, minimi e punti di flesso –
Rappresentazione grafica di una funzione.
MODULO III:
Integrale indefinito e suo significato geometrico – Integrale definito e sue proprietà – Integrali
immediati - Metodo di integrazione per scomposizione e per sostituzione di una funzione –
Cenni su calcolo di aree.
MODULO IV:
Concetto di funzione in due variabili – Determinazione del Dominio – Derivate parziali –
Definizione dei punti Stazionari – Definizione di Hessiano di f (x; y) – Equazioni differenziali
del primo ordine e loro proprietà – Cenni su equazioni differenziali a variabili separabili.
Tutti gli argomenti trattati sono stati corredati da una notevole mole di esempi ed esercizi.
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METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
I metodi d’insegnamento utilizzati sono stati talvolta la classica lezione frontale con esercizi svolti
dagli allievi alla lavagna, altre volte è stato necessario stimolare l’interesse attraverso la
discussione di un problema, cercando di trovare insieme la soluzione.
Inoltre, sono state applicate tecniche di apprendimento come problem solving, aula laboratoriale.
STRUMENTI DI LAVORO
Sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, schemi, mappe concettuali ed appunti personali.
Libro di testo: LINEAMENTI DI MATEMATICA edizione base per la classe V
Autore : M. Re Fraschini – G. Grazzi
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche orali e scritte, inoltre prove parallele, semi strutturate e strutturate
con particolare riferimento alla tipologia B e C previste dalla normativa. La valutazione finale ha
tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli candidati, delle conoscenze, dell’impegno quotidiano,
dell’interesse e della partecipazione al dialogo didattico.
L’INSEGNANTE
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D.9.4 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Ore settimanali 3
OBIETTIVI SPECIFICI
Comprendere vari tipi di testi scritti in inglese, in particolare quelli relativi alla microlingua del
settore nautico/ logistica e trasporti.
Saper riconoscere le strutture linguistiche e il lessico specialistico in un testo di lingua inglese.
Saper individuare i concetti chiave in un testo di diversa natura. Produrre testi orali e scritti
morfologicamente corretti, coerenti e coesi. Stabilire autonomamente collegamenti tematici
pluridisciplinari , ravvisando analogie e differenze. Saper sintetizzare i vari tipi di testo, capirne il
significato globale e studiare i particolari per approfondire la comprensione del testo. Fare semplici
riassunti su testi scritti di tipo descrittivo e narrativo. Scrivere semplici riassunti, compilare sintesi
schematiche ed eseguire traduzioni dalla lingua inglese all'italiano. Comprendere conversazioni di
uso quotidiano, semplici, fra parlanti nativi, su argomenti vari. Ripetere regole di grammatica e frasi
funzionali annesse. Saper leggere con intonazione e precisione fonologica un testo di varia natura e
saper relazionare sugli argomenti trattati in modo semplice, ma corretto.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli studenti sanno comprendere testi scritti in lingua inglese, riguardanti il settore nautico di
logistica e trasporti, e anche altri tipi dì testo, nel loro significato globale e nei particolari. Sanno
leggere con intonazione e precisione fonologica un testo di diversa natura. Sanno relazionare gli
argomenti trattati in modo semplice. Producono semplici testi orali e scritti. Sanno sostenere una
semplice conversazione con accettabile correttezza formale e proprietà lessicale su argomenti
scolastici. Sanno effettuare analisi abbastanza puntuali e significative dei testi proposti. Sanno
esprimersi in modo chiaro, semplice
CONTENUTI
MODULO I:THE DECK DEPARTEMENT
Organization of a ship’s crew
Deck department Officers
Deck department Ratings
Cargo handling equipment
Typical mooring scheme
THE ENGINE DEPARTMENT:
Engine department’s Officer and Ratings
Auxiliary machinery
Functions of auxiliary machinery
The Engine Room Logbook
The Engine Control Room
NAVIGATIONAL AIDS AND INSTRUMENTS:
Magnetic variation on board
The gyrocompass
The sextant
The log
The radar system-The GPS system
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MODULO II:THE NAUTICAL CHARTS:
Great and small circles
Great circle track and rhumb lines
Maps and chart
Gnomonic and Mercator projections
Who draws up nautical charts?
Electronic charts
PILOTING AND PLOTTING:
Piloting or coastal navigation
Taking a bearing with a magnetic compass, sextant and radar
Determining the fix
Plotting LOPs ,fixes and courses
MODULO III: THE DEAD RECKONING PLOT:
Planning the track
The dead reckoning plot
Track lines and DR plots
INTEGRATED NAVIGATION:
The concept of integrated navigation
Sensitive instruments:ARPA radar
The centralized bridge workstation
The route planning workstation:ECDIS and ENCs
THE GMDSS:
What is the GMDSS?
The INMASART constellation
Ship requirements
Inmarsat C services
The four GMDSS sea areas.
MODULO IV:RADIO COMMUNICATION ON BOARD:
The nautical radio communication system
Call signs and MMSI numbers
How to communicate alphabet letters and numbers
RADIO MESSAGES:
VHF radio procedures for routine calls
Priority of communications
Transmitting a distress call and message
The urgency signal and message
The safety signal and message
Weatherwarningbroadcasts
METODI ADOTTATI E STRUMENTI USATI
L’approccio che è stato adottato è stato quello comunicativo - situazionale nel quale le abilità
linguistiche di base sono state usate in una varietà di contesti adeguati alle tipologie trattate. Mi
sono inoltre avvalsa sporadicamente del metodo induttivo soprattutto in riferimento alla riflessione
sulla lingua. La pronuncia e l’intonazione sono state oggetto di particolare cura e si è cercato di
perfezionarle il più possibile attraverso attività varie di lettura .Ampio rilievo è stato riservato
all’arricchimento della sfera lessicale al fine di migliorare i mezzi espressivi a disposizione degli
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allievi. La produzione orale è stata prioritaria, anche se comunque non è stata tralasciata
l’importanza della lingua scritta soprattutto a livello di consolidamento delle strutture linguistiche
più semplici. Si è cercato pertanto di promuovere l’acquisizione di una buona competenza
comunicativa, intesa come capacità di produrre e riconoscere enunciati corretti e scorrevoli. Le
attività scelte hanno compreso la lezione frontale, la lettura e comprensione dei testi scritti, lezioni
dialogate ed altro ancora.
Libro di testo: Get on board
Autore: G. Abis - S. Davies - Editore Hopli
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per quanto concerne le verifiche sono state svolte sia per iscritto che oralmente per seguire
l'andamento del processo di apprendimento, per consentire la valutazione complessiva. In
particolare si sono effettuate le seguenti prove:
Questionari a risposta semplice;
Questionari usati per la comprensione del testo, interrogazione individuale, in gruppi ristretti,
stesura di semplici traduzioni.
Si è inoltre tenuto conto dei criteri comuni di valutazione adottati all’unanimità dal Consiglio di
Classe, nonché di altri parametri di valutazione che hanno contribuito a fornire un quadro
oggettivo ed esauriente sull’andamento educativo e cognitivo dei discenti. Le verifiche sono state
finalizzate a controllare lo sviluppo delle diverse abilità ricettive e produttive anche attraverso
un’ampia varietà di tipologie testuali. Le prove di tipo oggettivo hanno mirato soprattutto allo
sviluppo della comprensione attraverso questionari, test a risposta multipla, esercizi di
completamento ed altro ancora. Nella valutazione delle prove scritte si è inoltre tenuto conto di vari
fattori come la correttezza morfo-sintattica, la precisione terminologica, l’ortografia, la coerenza
grammaticale e la coesione lessicale e semantica. Per quanto riguarda la produzione orale la
capacità di relazionare gli argomenti trattati in modo semplice, ma scorrevole è stata di primaria
importanza. Infine si è tenuto anche conto dei livelli di partenza iniziali e quindi della progressione
in relazione ai ritmi di apprendimento individuali, nonché della partecipazione al dialogo educativo,
della frequenza, dell’interesse mostrato e quindi dell’impegno personale profuso.
L’INSEGNANTE
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D. 9 .5 DIRITTO ED ECONOMIA
Ore settimanali 2
OBIETTIVI SPECIFICI
- Definire i caratteri e le fonti del diritto della navigazione;
- Individuare i limiti tra le varie zone marine e i poteri che i singoli Stati posono esercitarvi;
- Distinguere i beni che fanno parte del demanio marittimo;
- Riconoscere le diverse tipologie di porto e la disciplina della gestione dei porti;
- Saper riconoscere gli atti che costituiscono i documenti di bordo;
- Avere consapevolezza della particolarità del lavoro nautico.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
- Conoscenza negli aspetti essenziali degli argomenti proposti;
- Esposizione con linguaggio chiaro e corretto;
- Accettabile uso di termini specifici;
- Saper fare semplici collegamenti tra le conoscenze acquisite.
L’indirizzo “Trasporti e logistica”, adottato nel nostro Istituto da pochi anni, ha rappresentato per la
classe V F una novità assoluta, avendo gli stessi lasciato lo studio della disciplina nel biennio. La
classe ha incontrato “difficoltà” ad affrontare lo studio del diritto della navigazione così specifico e
intriso di “nuovi” termini. Il breve corso di “recupero” seguito dagli allievi lo scorso anno
scolastico per accedere al suddetto indirizzo, non ha certo colmato le lacune nei programmi del
terzo e quarto anno di studio, nei quali si analizza la disciplina civilistica del contratto, dei diritti
reali, del diritto commerciale e si acquisiscono gradatamente conoscenze, competenze e l’uso del
linguaggio specifico della materia. Pertanto alcune carenze linguistiche-espressive pregresse e
l’impegno incostante nello studio non ha permesso agli allievi una conoscenza più approfondita
degli argomenti oggetto di studio e una migliore padronanza del lessico appropriato.
CONTENUTI
I MODULO: LE FONTI DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
Definizione e caratteri del diritto della navigazione
Il codice della navigazione e le altre fonti
Il regime giuridico dei mari
La codificazione del diritto del mare
Tipologia delle zone marine
Lo spazio aereo
Il demanio marittimo
La gestione del demanio marittimo
Uso particolare e concessioni demaniali
Organizzazione amministrativa della navigazione.
II MODULO: IL PORTO
Classificazione e gestione del porto
Autorità portuale e marittima
Operazioni e servizi portuali
La nave
Nozione di nave e di galleggiante
Distinzioni tra le navi
Le parti della nave
Individuazione e ammissione alla navigazione
Navigabilità e documenti di bordo della nave.
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III MODULO: IL PERSONALE DEI TRASPORTI
La figura dell’armatore e del proprietario
Responsabilità dell’armatore e dell’esercente
Gli ausiliari dell’armatore
Raccomandatario e comandante della nave
I contratti di lavoro a bordo
Il contratto di arruolamento e di tirocinio
Il contratto di ingaggio e di comandata
Il contratto di trasporto marittimo di persone
Il contratto di noleggio
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
Lezioni frontali: nella presentazione di ciascuna unità didattica o modulo, sono stati indicate le
finalità logiche e culturali, nonché gli aspetti nodali e i passaggi significativi.
Per incentivare l’impegno nello studio sono stati effettuati questionari scritti da svolgere e
correggere in classe, anche con lavoro di gruppo.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo:”Trasporti, Leggi e Mercati” a cura di A. Avolio ( Simone per la scuola )
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per migliorare le capacità espressive degli alunni si è dato ampio spazio alle interrogazioni orali, sia
individuali che collettive; all’inizio di ogni argomento nuovo, a turno, gli allievi sono stati
sollecitati a sintetizzare e fare dei collegamenti con la lezione precedente, così da valutarne il grado
di conoscenza. Nella valutazione finale si è tenuto conto anche dei progressi raggiunti, della
partecipazione al dialogo educativo, dell’autonomia organizzativa.
L’ INSEGNANTE
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D. 9.6 SCIENZA DELLA NAVIGAZIONE-COSTRUZIONE DEL MEZZO NAVALE
Ore settimanali 8
OBIETTIVI SPECIFICI
Gli obiettivi minimi sono stati considerati :
Una sufficiente conoscenza, comprensione ed applicazione degli argomenti trattati nel corso
dell'anno scolastico (cioè una sufficiente capacità ad affrontare e risolvere situazioni nuove);
Uno sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e valutazioni personali sui nuovi contenuti via appresi
(cioè capacità di esprimere giudizi).
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
Al termine del percorso lo studente deve essere in grado di:
Determinare la posizione della nave mediante osservazioni astronomiche ai crepuscoli e di Sole;
Utilizzare i dati provenienti dal radar per risolvere problemi di cinematica navale: elementi del moto
vero e del moto relativo di un bersaglio e determinazione della manovra evasiva più opportuna;
Risolvere i problemi nautici delle maree;
Individuare i principali sistemi del tempo che influenza la sicurezza della traversata;
Caratterizzare i diversi sistemi di comunicazione in mare ( ordinari e di emergenza) nonché quelli
elettronici di posizionamento;
Calcolare gli elementi fondamentali per redigere un piano di carico;
Orientarsi sufficientemente tra le principali disposizioni in materia ambientale e di sicurezza e gli
elementi fondamentali della ricerca ed il soccorso marittimo.
CONTENUTI
MODULO I.
PUBBLICAZIONI NAUTICHE
Conoscenza dei Portolani, Elenco fari e fanali,Tavole di marea e correnti di marea, Avvisi ai
naviganti e pubblicazioni meteomarine (italiane e inglesi).
ASTRONOMIA NAUTICA
Calcolo della latitudine in mare: polare e osservazioni meridiane;Determinazione
dell’istante del passaggio del Sole al meridiano mobile della nave; Controllo delle bussole
con osservazione di un astro al sorgere o al tramonto;Calcolo del punto nave con due, tre,
quattro rette d’altezza (simultanee ed intervallate);Rette di direzione e rette di
velocità;Valutazioni degli errori accidentali e sistematici;Saper commentare la bontà del
punto nave ottenuto.
MODULO II:
IL RADAR
Conoscenza della struttura, delle caratteristiche e del principio di funzionamento del
radar;Analisi ed interpretazione dei dati forniti dal radar per la risoluzione dei vari casi
pratici di cinematica navale;Utilizzo del radar come strumento anticollisione;Conoscenza
delle problematiche inerenti l’acquisizione e l’elaborazione automatica dei dati radar;Radar
A. R. P. A. ed interfaccia A. I. S.
CINEMATICA NAVALE
Moto relativo e moto assoluto;Indicatrice del moto; CPA e TCPA;Manovre evasive con
variazioni di rotte e/o di velocità;Fine manovra;Rotta di soccorso;Corrente, determinazione
dei suoi elementi;Esercizi di cinematica.
COLREG
Conoscenza del regolamento internazionale per prevenire gli abbordi in mare.
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MODULO III:
PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE DELL’ACQUA DI MARE
Composizione media dell’acqua di mare; Salinità del mare e sua variabilità;Temperatura e
variazione in funzione della profondità; Dipendenza della densità dalla temperatura e
salinità;Strumenti di misura e loro uso;Ghiacci marini: origine e descrizione;Formazione del
ghiaccio a bordo.
MOVIMENTI DEL MARE
Correnti marine: classificazione, correnti di deriva e di densità;Upwelling e downwelling;
Circolazione generale degli oceani;Onde marine: formazione e caratteristiche del moto
ondoso, propagazione delle onde marine;Calcolo dello stato del mare;Maree: teoria statica di
Newton, fenomeno della marea lunisolare in un mese lunare;Maree reali;Tavole di marea;I
problemi nautici delle maree.
METEOROLOGIA SINOTTICA
Lettura ed interpretazione delle carte meteo e nefoanalisi. Telerilevamento
dell'atmosfera;Satelliti meteorologici e servizi collegati;Metodi di previsione del
tempo;Organizzazione del servizio meteorologico;Bollettino del mare – Meteomar.
NAVIGAZIONE METEOROLOGICA
Carte e pubblicazioni climatiche;Rotte climatologiche; Rotte meteorologiche;
Brachistrocrona.
MODULO 4:
COMUNICAZIONI E STRUMENTAZIONI ELETTRONICHE
Conoscenza del principio di funzionamento del sistema satellitare G.N.S.S. “Global
Navigation Satellite System”, gli errori e la precisione del
sistema;DGPS;Autopilota;GMDSS: principi generali e procedure;VTS: organizzazione e
procedure;AIS: principio di funzionamento;Scandagli e solcometri.
GIROBUSSOLE
Girostato e giroscopio;Precessione;Principio di funzionamento della girobussola e gli
apparati ad essa asserviti;Smorzamento e deviazioni;Ripetitrici (di governo, per apparati di
navigazione).
CARTOGRAFIA ELETTRONICA
Cartografia elettronica;Conoscenza del principio di funzionamento dell’ECDIS e suo
utilizzo, normativa di riferimento.
MODULO V:
LA CARICAZIONE
Condizioni generali per realizzare un buon stivaggio;Contenimento delle sollecitazioni nei
limiti ammissibili;Il piano di carico;Calcolo degli elementi necessari per compilare un piano
di carico.
CONVENZIONI INTERNAZIONALI E NORME NAZIONALI IN MATERIA DI
SICUREZZA E DI SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
SOLAS 74 e successivi emendamenti; STCW 78/95;Marpol 73/78 e successivi
emendamenti;Legge Italiana n.616:Disposizioni per la difesa del mare, legge Italiana n. 979
(1982);Disposizione in materia ambientale, Legge Italiana n. 179 (2002).
RICERCA E SOCCORSO
Cenni sui contenuti del manuale dell’IMO per la ricerca marittima e aereonautica ed il
soccorso (IAMSAR).
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
La classe, nel complesso, ha dimostrato livelli accettabili, sufficiente capacità di ascolto,
sollecitazioni mirate e non generiche nei confronti dell'insegnante riguardo ad argomenti spiegati
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ma non capiti. L'intervento didattico è stato generalizzato con ripetizioni teoriche, esercitazioni alla
lavagna, esercitazioni pratiche e prove scritte guidate indirizzate all'intera classe.
Nella considerazione che, in ogni caso, si realizza una utile ripetizione anche per gli alunni non
affetti da lacune. Oltre che completare la preparazione iniziata nel secondo biennio relativamente
alla navigazione in senso stretto, con l’analisi degli strumenti e delle tecniche più moderne, viene
posta grande importanza su tutti gli aspetti della gestione della sicurezza (safety and security). Alle
lezioni tradizionali si affiancano le attività in laboratorio e si aggiunge l’utilizzo del simulatore
specifici
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: “Nuovo scienze della navigazione,struttura e conduzione del mezzo navale”
Volume 2, L. Di Franco, Hoepli.
Appunti personali-Fotocopie.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per quanto concerne le verifiche ,sono state effettuate le seguenti prove:
Verifiche orali frontali, individuali e collettive;
Verifiche scritte ;
Prove di laboratorio con il simulatore.
Le verifiche scritte sono state in numero non inferiore a due per trimestre, ove possibile
compatibilmente con la presenza dei discenti e con il regolare svolgimento del programma.
Le interrogazioni, orali ma non intese nel senso classico domanda-risposta bensì dialogo con
oggetto gli argomenti dei corso al fine di valutare anche le eventuali capacità di sintesi e di analisi,
sono state in numero non inferiore a tre per ogni quadrimestre.
La valutazione ha seguito le modalità concordate dal Consiglio di Classe e accanto alle capacità,
conoscenze e competenze degli alunni, sono stati anche considerati l'interesse dimostrato da loro
nella partecipazione al dialogo educativo, il comportamento in classe e le diverse attitudini. Nella
valutazione si è tenuto conto inoltre dei progressi evidenziati rispetto alla situazione iniziale e del
conseguimento degli obiettivi prefissati in relazione alla capacità dell’allievo.
L’INSEGNANTE
.
22
D.9.7 ELETTRONICA
Ore settimanali 3
OBIETTIVI SPECIFICI
Standard Minimi in Termini di Conoscenze e di Abilità:
Gli obiettivi minimi richiesti per affrontare efficacemente gli esami di stato sono una sufficiente
conoscenza, comprensioneed applicazione degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico
(cioè una sufficiente capacità ad affrontare e risolvere situazioni nuove) sono state apprezzate le
capacita di analisi, sintesi e valutazioni personali sui nuovi contenuti appresi in itinere (cioè
capacità di esprimere giudizi).
Obiettivi Trasversali e Ruolo Specifico della Disciplina nel loro Raggiungimento:
Cognitivi: acquisire un corretto metodo di studio:
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
Gli obiettivi realizzati sono stati condizionati, ovviamente, dall’interesse mostrato nei confronti
dell’attività didattica e dall’impegno nei doveri scolastici al fine del superamento delle difficoltà e
complessità tipiche della disciplina.
Standard Minimi in Termini di Conoscenze e di Abilità:
Nel complesso, riguardo agli argomenti svolti, sono da considerarsi sufficienti gli apprendimenti
conseguiti, le adeguate capacità logiche, espressive e comunicative, ed una adeguata acquisizione
dei linguaggi specifici.
Affettivo - Comportamentali:
lavorare in gruppo,
rispettare gli altri;
rispettare la struttura e gli arredi scolastici.
CONTENUTI
MODULO INavigazione a livello operativo
Controllo dell’operatività della nave e cura delle persone a bordo a livello operativo (STCW 95
Amended 2010)
Transistori BJT: struttura, curve caratteristiche, zone di funzionamento, polarizzazione;
Cenni sul BJT come amplificatore e come interruttore;
Gli amplificatori di potenza: classificazione e parametri; D.Amplificatore Operazionale e principali
configurazioni;
Porte logiche e circuiti combinatori.
MODULO II
Maneggio e stivaggio del carico a livello operativo
Controllo dell’operatività della nave e cura delle persone a bordo a livello operativo(STCW 95
Amended 2010)
Concetto di onda elettromagnetica.
Classificazione delle onde in base alla frequenza ed all'impiego nelle radiocomunicazioni.
Propagazione per onda di superficie o di terra (groundwave), onda spaziale o troposferica
(spacewave, chiamata anche LOS = line of sight) e onda ionosferica (skywave), onda via satellite
(satellite wave).
Classificazione delle varie tipologie di modulazione: analogiche e digitali.
Modulazione AM ed FM con messaggio sinusoidale.
Schema a blocchi di radioricevitore A.M. ed F.M. supereterodina.
Modulazione digitale su portante analogica: PSK
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MODULO III
Navigazione a livello operativo
Maneggio e stivaggio del carico a livello operativo
Controllo dell’operatività della nave e cura delle persone a bordo a livello operativo(STCW 95
Amended 2010)
Trasduttori e sensori;
Campionamento: Teorema di Shannon, circuito Sample and Hold;
Convertitori ADC e DAC; D.Sistemi di Acquisizione Dati;
Reti Locali (LAN)
MODULO IV
Navigazione a livello operativo
Controllo dell’operatività della nave e cura delle persone a bordo a livello operativo(STCW 95
Amended 2010)
RADAR: principio di funzionamento, schema a blocchi di un radar nautico;
Componenti e prestazioni di un radar nautico;
GMDSS: introduzione;
Suddivisione in aree geografiche;
Propagazione delle onde elettromagnetiche;
Canali utilizzati;
Tipologie di comunicazione (half duplex, full duplex, etc.);
Classificazione delle modulazioni;
DSC: Digital SelectiveCalling;
Rete globale (stazioni costiere principali e secondarie);
Sistemi satellitari IMMARSAT e COSPAS;
EPIRB, SART;
Antenne e piano delle antenne;
Alimentazione elettrica principale e di backup.
METODI DI INSEGNAMENTO
Approcci Didattici, Tipologia di Attività e Modalità di Lavoro:
I nuovi argomenti sono stati presentati, dapprima, in modo teorico "frontale" con esempi il più
possibile "toccabili con mano" che hanno permesso l'inquadramento nella realtà di tutti i giorni.
Sono state evidenziate le applicazioni più importanti. In laboratorio sono state effettuate prove,
misure e simulazioni su circuiti applicativi rispetto alla teoria svolta utilizzando strumentazioni
tipiche.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di Testo: “Elettronica ed Elettronica a bordo” Autori: Flacavento/Dell’Acqua Editore: Hoepli
Il laboratorio è stato utilizzato per evidenziare con immediatezza le applicazioni che riguardano
argomenti teorici svolti.
STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti per la Verifica Formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento)
Tale controllo è stato effettuato immediatamente dopo la trattazione di nuovi argomenti (per
verificarne l'acquisizione e la comprensione), stimolando sia la partecipazione attiva nella fase di
presentazione sia formulando, apparentemente a caso, domande mirate a valutare l'impatto sugli
alunni. In itinere, durante le prove di laboratorio dove sono state effettuate delle prove applicative
riguardo gli argomenti teorici svolti.
Numero delle Verifiche Previste per ogni Periodo:
Ai fini della valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
1)- Relazioni scritte riguardo prove di laboratorio effettuate.
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2) - Prove scritte (compiti e prove strutturate) finalizzate alla verifica dei livelli di conoscenza,
comprensione ed applicazione degli argomenti teorici svolti. In numero pari a due compiti e una
prova strutturata per quadimestre.
3) - Interrogazioni orali ma non intese nel senso classico domanda-risposta bensì dialogo con
oggetto gli argomenti del corso, al fine di valutare anche le eventuali capacità di sintesi e
d’analisi. In numero pari a tre per quadrimestre.
L’INSEGNANTE
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D. 9.8 MECCANICA
Ore settimanali 4
OBIETTIVI SPECIFICI
Con questo insegnamento si sono forniti agli allievi i fondamenti dell’automazione navale e della
gestione degli impianti fondati sulle tecnologie avanzate.
Si sono forniti altresì gli aspetti fondamentali della prevenzione, della sicurezza e dell’igiene del
lavoro, con riferimento alle normative nazionali ed internazionali.
Il corso è stato sviluppato procedendo per obiettivi di apprendimento, i cui percorsi didattici sono
stati espressi da moduli tematici proposti in successione graduale e verificabile.
Gli argomenti sono stati trattati mirando soprattutto agli aspetti pratici ed applicativi.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
Comprensione ed uso adeguato del linguaggio tecnico della disciplina;
Conoscenza dei principali concetti della termodinamica;
Conoscenza delle macchine per la propulsione delle navi;
Conoscenza dei principi fondamentali della pneumatica e dell’oleodinamica;
Lettura degli schemi di impianti pneumatici e conoscenza delle loro caratteristiche funzionali;
Conoscenza dei principi essenziali dell’automazione;
Conoscenza delle principali norme riguardanti la prevenzione degli infortuni e la sicurezza sui
luoghi di lavoro;
Possesso di sufficienti capacità operative e di calcolo;
Capacità di adoperare software CAD.
Tali obiettivi non sono stati raggiunti in modo omogeneo da tutti i discenti, infatti, alcuni
alunni sono riusciti ad approfondire i contenuti, disciplinari, apportando a volte un
contributo critico al dialogo educativo; altri, invece, nonostante l’impegno profuso, hanno
manifestato lacune nell’esposizione e nell’organizzazione del pensiero.
CONTENUTI
MODULO I : RIPETIZIONE.
U.D. 1 : Fisica
Unità di misura di :
Pressione
Lavoro
Potenza
U.D. 2: Idrostatica
Pressione idrostatica
Pressione assoluta
U.D. 3: Idrodinamica
Equazione di continuità
Teorema di Bernoulli
Perdite di carico
MODULO II : GLI IMPIANTI PER LA PROPULSIONE NAVALE.
U.D. 1 : Termodinamica dei gas e del vapore d'acqua
I cicli termodinamici
U.D. 2: Il motore diesel
Funzionamento del motore diesel. Calcolo potenza. Calcolo alesaggio a partire dalla cilindrata.
Applicazione dei motori endotermici sulle navi. Impianti a servizio
U.D. 3: Impianti per la propulsione delle turbonavi
Impianti con turbine a vapore
Impianti con turbine a gas
Applicazioni navali delle turbine
U.D. 4: Calcoli potenza e consumi. Calcolo velocità di Go-Home.
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MODULO III : LA PNEUMATICA.
U.D. 1 : La simbologia.
Simboli unificati per impianti pneumatici ed oleodinamici.
U.D. 2 : Gli impianti
La generazione dell’aria compressa
Le reti di distribuzione
U.D. 3 : I cicli pneumatici
Le valvole di comando , di distribuzione ed i fine corsa
Gli attuatori pneumatici
MODULO IV: LABORATORIO.
Schemi Funzionali Impianti Pneumatica.
Realizzazione pratica di semplici circuiti pneumatici
Disegno Cad.
Uso Software ( Word, Excel, Internet, Solid Works )
METODOLOGIE:
Lezione frontale e dialogata; Problem solving; Applicazione in classe; Lavori di gruppo e di
ricerca; Approccio induttivo. In mancanza di un laboratorio di macchine termiche ed impianti
adeguatamente attrezzato le esercitazioni hanno avuto come obiettivo lo svolgimento di esercizi
finalizzati all’approfondimento dei concetti sviluppati durante le lezioni teoriche e l’uso di software
di simulazione; sono state mostrate agli alunni alcune illustrazioni esplicative, spaccati di macchine
e schemi di impianti, anche reperiti mediante la rete Internet.
STRUMENTI DI LAVORO
Libri reperibili nella biblioteca d’Istituto – Manuali – Fotocopie – Aula multimediale con
collegamento a INTERNET - Schemi ed appunti personali.
VERIFICHE e VALUTAZIONE
La verifica dell'apprendimento per il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati è stata
effettuata periodicamente in itinere. Le verifiche hanno avuto lo scopo di individuare lo stato
delle conoscenze dei concetti sviluppati, delle grandezze interessate e della loro misura, il grado
di capacità nella risoluzione delle prove numeriche proposte, le capacità di orientamento, di
collegamento e di sintesi.
Ogni qualvolta si è reso necessario sono state promosse attività di recupero.
All'inizio dell'anno scolastico la classe è stata informata sullo svolgimento del programma, sugli
strumenti di verifica utilizzati e sui criteri di valutazione che adottati.
La valutazione degli allievi sarà individuale ed è stata basata sui risultati di una serie di prove cui
ogni allievo è stato sottoposto. In particolare per ogni quadrimestre sono state effettuate almeno
tre verifiche orali e tre scritte.
La valutazione ha tenuto conto della:
- Conoscenza dei dati
- Capacità di argomentazione
- Capacità di orientarsi nelle problematiche affrontate
- Capacità di cogliere gli elementi essenziali
- Capacità di usare il linguaggio tecnico delle discipline
- Capacità di scegliere le attrezzature e la componentistica in relazione alle esigenze dell’area
professionale.
Inoltre la valutazione è stata fondata anche sulla diligenza con cui il singolo allievo ha curato il
lavoro assegnato per casa che è consistito nella risoluzione di problemi applicativi sui
singoli argomenti studiati.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
- Colloqui orali
- Risoluzione di semplici problemi
- Prove strutturate
L’INSEGNANTE
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D.9.9 SCIENZE MOTORIE
Ore settimanali 2
OBIETTIVI SPECIFICI
- Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente,aiutandolo
contraddizione dell’età;
- Compiere gesti motori complessi;
- Rispettare le regole;
- Avere capacità di autocontrollo;
- Saper lavorare in gruppo;
- Acquisire abitudine allo sport come costume di vita.
a
superare difficoltà e
OBIETTIVI REALIZZATI
Potenziamento fisiologico - Rielaborazione degli schemi motori - Consolidamento del carattereSviluppo della socialità e del senso civico- Conoscenza pratica delle attività sportive- Informazioni
fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
CONTENUTI
Partendo dall'analisi della realtà degli alunni ed evidenziando certi aspetti, si definiscono gli
obiettivi riguardanti sia l'acquisizione dei contenuti didattici, sia il comportamento educativo degli
alunni.
MODULO 1 INCREMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI
Potenziamento fisiologico:
- Eserc. di pot. arti sup.;
- Eserc. di pot. arti inf.;
- Eserc. di pot. del tronco;
- Pot. del corpo in toto e delle principali funzioni organiche (capacità aerobiche ed
anaerobiche);
- Incremento della mobilità ed elasticità muscolare;
- Stretching.
MODULO 2 INCREMENTO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE
Rielaborazione degli schemi motori di base tramite:
Esercizi per la coordinazione dei movimenti tramite movimenti muscolari sia degli arti tra loro
che del corpo in rapporto con l'ambiente esterno ( tramite giochi con la palla nei vari sport
praticati),
MODULO 3 CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
Calcio:
- Palleggio;
- Passaggio;
- Tiro,
Pallavolo:
- Fondamentali individuali:
- Palleggio;
- Passaggio;
- Bagher;
- Servizio;
- Muro;
Fondamentali di squadra:
28
- Principali regole di attacco
- Principali regole di difesa
Altri sport:
- Tennis da tavolo
- Principali regole di gioco
Atletica leggera:
- Corsa –Salti-Lanci
- Pallamano –Pallacanestro -Calcio a cinque
MODULO 4 Nozioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni
-Principali regole per la prevenzione degli infortuni in palestra e durante l’attività fisica
- Importanza dello streching durante e dopo l’attività pratica
- Principali regole alimentari
MODULO 5 Giochi di squadra e competitivi per il rafforzamento del carattere
MODULO 6 Rispetto delle regole di gioco e della palestra per il miglioramento e
l’apprendimento delle norme di civile convivenza
METODI D'INSEGNAMENTO
Si farà uso prevalentemente del metodo della collaborazione tra alunni e docente, per instaurare
quel rapporto di fiducia necessario all'azione pratico - educativa. Poiché è importante abituare i
ragazzi ad organizzare in modo personale le conoscenze acquisite, si è ritenuto necessario
sollecitare l'allievo ad un apprendimento personalizzato attraverso il metodo sarà necessario il
lavoro di gruppo ed il lavoro individuale, quest' ultimo permetterà all’insegnante di fare
interventi individualizzati nel confronti di tutti.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo: Sport e salute educazione aggiornata
Autore: Rampa A .Salvati M.C.
Video cassette, impianto di pallavolo, palloni di calcio e pallavolo e attrezzi vari.
SPAZI
Spazio adiacente l'istituto (all'aperto).
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state effettuate verifiche pratiche ed esercitazione con particolare riferimento alla tipologia "B
e C" previste dalla normativa sull’ Esame di Stato.
L’INSEGNANTE
29
D.9.10 RELIGIONE
Ore settimanali 1
OBIETTIVI GENERALI
- . Conoscere il messaggio e la Persona di Gesù Cristo
- . Sapersi accostare in modo corretto alla Bibbia
OBIETTIVI SPECIFICI
- . Comprendere l’agire di Gesù
- . Conoscere il linguaggio specifico della Bibbia
OBIETTIVI FINALI
- Conoscere e comprendere la figura e l’opera si san Paolo;
- Comprendere e conoscere il messaggio di alcuni libri del Nuovo testamento
- Conoscere e comprendere l’agire di Gesù.
CONTENUTI
-
L’agire di Gesù nel progetto di Dio;
Il volto di Gesù nei secoli;
L’avvenimento cristiano secondo Giotto
METODOLOGIA
Il Metodo è stato soprattutto quello di sollecitare nell’alunno un atteggiamento critico e
consapevole di fronte agli orientamenti valoriali della propria crescita, sviluppando in particolare
la capacità dialogica.
L’INSEGNANTE
30
D.10 METODI ADOTTATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ ITALIANO
Tipologia A (tema di letteratura)
SEZIONE _________
CANDIDATO:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PESI
A
INDICATORI
VALUTAZIONE
B
PUNTEGGIO
AXB
3
Comprensione globale del testo
Correttezza espressiva e
comunicativa
2
Capacità di sintesi e di confronto
intertestuale ed extratestuale
Approfondimenti.Autonomia
interpretativa
1
TOTALE
TABELLA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
VALUTAZIONE NUMERICA
(da riportare alla colonna B)
1
2
3
4
5
6
7
VOTO
CONSEGUITO
……../15
TABELLA DI CONVERSIONE
TOTALE PUNTEGGIO ∑(AXB)
6
7÷10
11÷13
14÷17
18÷21
22÷25
26÷28
29÷32
33÷36
37÷40
41÷42
VOTO CORRISPONDENTE
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B(saggio breve)
:
SEZIONE _________
CANDIDATO:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
PESI
A
Completezza della trattazione degli
elementi ed aspetti essenziali
3
Completezza”confronto
ragionato”.Utilizzo di documenti e dati”
Correttezza grammaticale
Capacità di sintesi
VALUTAZIONE
B
PUNTEGGIO
AXB
2
1
TOTALE
TABELLA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
VALUTAZIONE NUMERICA
(da riportare alla colonna B)
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
3
4
5
6
7
VOTO
CONSEGUITO
……../15
TABELLA DI CONVERSIONE
TOTALE PUNTEGGIO
6
7÷10
11÷13
14÷17
18÷21
22÷25
26÷28
29÷32
33÷36
37÷40
41÷42
∑(AXB)
VOTO CORRISPONDENTE
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
32
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:
Tipologia B(articolo di giornale)
SEZIONE _________
CANDIDATO:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
PESI
A
Completezza della trattazione
3
Stile giornalistico.Aderenza destinazione
Editoriale. Correttezza grammaticale
2
Capacità di sintesi
1
VALUTAZIONE
B
PUNTEGGIO
AXB
TOTALE
TABELLA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
VALUTAZIONE NUMERICA
(da riportare alla colonna B)
1
2
3
4
5
6
7
VOTO
CONSEGUITO
……../15
TABELLA DI CONVERSIONE
TOTALE PUNTEGGIO ∑(AXB)
6
7÷10
11÷13
14÷17
18÷21
22÷25
26÷28
29÷32
33÷36
37÷40
41÷42
VOTO CORRISPONDENTE
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
33
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:
Tipologia C (tema storico)
SEZIONE _________
CANDIDATO:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
PESI
A
Conoscenza specifica dei contenuti
3
Correttezza e proprietà nell’uso della
lingua
Capacità di sviluppare criticamente le
questioni proposte. Originalità e
creatività
VALUTAZIONE
B
PUNTEGGIO
AXB
2
1
TOTALE
TABELLA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
VALUTAZIONE NUMERICA
(da riportare alla colonna B)
1
2
3
4
5
6
7
VOTO
CONSEGUITO
……../15
TABELLA DI CONVERSIONE
TOTALE PUNTEGGIO∑(AXB)
6
7÷10
11÷13
14÷17
18÷21
22÷25
26÷28
29÷32
33÷36
37÷40
41÷42
VOTO CORRISPONDENTE
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia D(tema di attualità)
SEZIONE _________
CANDIDATO:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
PESI
A
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
3
Pertinenza alla traccia e conoscenza
specifica dei contenuti richiesti
VALUTAZIONE
B
PUNTEGGIO
AXB
2
Rielaborazione personale
1
TOTALE
TABELLA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
VALUTAZIONE NUMERICA
(da riportare alla colonna B)
1
2
3
4
5
6
7
VOTO
CONSEGUITO
……../15
TABELLA DI CONVERSIONE
TOTALE PUNTEGGIO∑(AXB)
6
7÷10
11÷13
14÷17
18÷21
22÷25
26÷28
29÷32
33÷36
37÷40
41÷42
VOTOCORRISPONDENTE
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Art.2 comma 1 del D.M. N.356 DEL 18.09.1999. “La seconda prova scritta, che può essere anche
grafica o scrittografica, ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze specifiche del corso di
studi frequentato dal candidato…”
CANDIDATO:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PESI
(A)
INDICATORI
VALUTAZIONE
(B)
PUNTEGGIO
(AXB)
2
Correttezza e completezza del processo
di risoluzione
Correttezza e completezza delle formule
utilizzate
2
Correttezza del risultato
1
Risoluzione grafica
1
Totale
TABELLA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
VALUTAZIONE NUMERICA
(da riportare alla colonna B)
1
2
3
4
5
6
7
VOTO
CONSEGUITO
……../15
TABELLA DI CONVERSIONE
TOTALE PUNTEGGIO∑(AXB)
6
7÷10
11÷13
14÷17
18÷21
22÷25
26÷28
29÷32
33÷36
37÷40
41÷42
VOTOCORRISPONDENTE
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
36
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B e C
“La terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le
competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare
conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una
produzione scritta, grafica o pratica”.
Nella griglia che segue si ipotizza il coinvolgimento di cinque discipline con “pari dignità”
Al gruppo di quesiti di tipo B viene attribuito il 40% c. del punteggio totale (punteggio max 6)
Al gruppo di quesiti di tipo C viene attribuito il 60% c. del punteggio totale (punteggio max 9)
Tipologia B – n. 10 quesiti a risposta singola
Alla risposta esatta viene attribuito il punteggio 0,6
Alla risposta errata o non data viene attribuito il punteggio 0
QUESITO
Peso
Inesistente
Mediocre
Completo
Conoscenza
40%
0
0,18
0,24
Chiarezza espositiva
40%
0
0,18
0,24
Uso appropriato del linguaggio specifico
12%
0
0,05
0,07
Apporto personale
8%
0
0,04
0,05
Totale
100%
0
0.45
0.6
Tipologia C – n. 20 quesiti a risposta multipla
Alla risposta esatta viene attribuito il punteggio 0,45
Alla risposta errata o non data viene attribuito il punteggio 0
Se il punteggio complessivo non è un numero intero viene arrotondato per difetto se la parte
decimale è inferiore a 0,50, per eccesso se uguale o superiore a 0,50
La griglia deve essere nota al candidato.
37
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
CLASSE V
PESI
(A)
INDICATORI
VALUTAZIONE
(B)
PUNTEGGIO
(A*B)
Uso appropriato della terminologia 1
Conoscenza Degli argomenti
2,50
Capacità di rielaborazione
1
Chiarezza Espositiva
1
Collegamenti Interdisciplinari
0,5
TOTALE
TABELLA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
VALUTAZIONE NUMERICA
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
3
4
5
6
7
( Da riportare alla colonna B )
VOTO CONSEGUITO
6-9
10-12
12-14
15-17
18-20
16
17
18
19
20
21-23
24-26
27-29
30-31
32-33
21
22
23
24
25
VOTO CORRISPONDENTE
PUNTEGGIO
TOTALE
(A*B)
VOTO CORRISPONDENTE
PUNTEGGIO
TOTALE
(A*B)
TOTALE
(A*B)
VOTO CORRISPONDENTE
PUNTEGGIO
TABELLA DI CONVERSIONE
34-35
36-37
38-39
40-41
42
26
27
28
29
30
38
D.11 OBIETTIVI PROVE MULTIDISCIPLINARI
TERZA PROVA








Le risposte aperte non devono superare le 5 righe.
Le risposte a scelta multipla hanno una sola risposta.
Non si possono apportare correzioni.
Le risposte definitive devono essere riportate a penna.
Non si può usare il bianchetto.
E’ consentito il dizionario di inglese ed il manuale tecnico scientifico
Non è consentita la comunicazione tra i candidati
FINALITA’
-
La prova intende verificare la preparazione del candidato in relazione ai livelli di conoscenza
comprensione e applicazione, nonché la capacità di analisi e di sintesi.
Il candidato dovrà dimostrare di:
saper decidere in relazione ai dati in possesso;
saper scegliere le soluzioni più opportune in relazione alle richieste;
.saper mettere a frutto le conoscenze acquisite nello studio delle discipline;
saper comporre una comunicazione esauriente, chiara e sintetica
OBIETTIVI
STORIA
Conoscenza delle linee essenziali dello sviluppo industriale in Italia e in Europa nel 900;
Conoscenza delle linee essenziali degli avvenimenti politici ed economici del 900;
Conoscenza degli avvenimenti storici che hanno caratterizzato il 900.
MATEMATICA
Conoscenza ed uso appropriato del linguaggio specifico;
Conoscenza degli argomenti proposti e capacità di analizzare e risolvere situazioni problematiche
utilizzando procedure essenziali;
Capacità di utilizzare correttamente tecniche e procedure di calcolo.
INGLESE
Comprensione di un testo in lingua straniera;
Conoscenze delle tematiche correlate all’argomento proposto;
Saper utilizzare la lingua straniera per produrre brevi brani espositivi;
Avere capacità di organizzazione e rielaborazione autonoma.
DIRITTO-ECONOMIA
Conoscere il regime giuridico dei mari e dello spazio aereo;
Conoscere l’organizzazione amministrativa della navigazione;
Saper distinguere i beni che fanno parte del demanio marittimo;
MECCANICA
Comprensione ed uso adeguato del linguaggio tecnico della disciplina;
Conoscenza delle macchine per la propulsione delle navi;
Lettura degli schemi di impianti pneumatici e conoscenza delle loro caratteristiche funzionali;
Conoscenza dei principi essenziali dell’automazione;
39
I.T.T.&L. “NICHOLASGREEN”CONDUZIONEDELMEZZONAVALE
CertificateN°:AJAEU/13/1303
ESAME DI STATO
A.S. 2015/2016
Classe - 5a
Sez. – ‘F’
1a SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA CUMULATIVA B+C
Quesiti Risposta Multipla (n°20)
Punti [0,45]
Quesiti Risposta Aperta (n°10)
Punti max [0,6]
MATERIE COINVOLTE:
1) Storia
2) Matematica
3) Inglese
4) Diritto
5) Meccanica
Durata della Prova: 100 MINUTI
Data: 26/02/2016
Cognome e Nome ___________________________________________
PUNTEGGIO TOTALE
___/15
40
LEGGERE ATTENTAMENTE LE SEGUENTI AVVERTENZE:
 Le risposte aperte non devono superare le 5 righe.
 Le risposte a scelta multipla hanno una sola risposta.
 Non si possono apportare correzioni.
 Le risposte definitive devono essere riportate a penna.
 Non si può usare il bianchetto.
 E’ consentito il dizionario di inglese ed il manuale tecnico scientifico
 Non è consentita la comunicazione tra i candidati
Al gruppo di quesiti di tipo B viene attribuito il 40% c. del punteggio totale (punteggio max 6)
Al gruppo di quesiti di tipo C viene attribuito il 60% c. del punteggio totale (punteggio max 9)
Tipologia B – n. 10 quesiti a risposta singola
Alla risposta esatta viene attribuito il punteggio 0,6
Alla risposta errata o non data viene attribuito il punteggio 0
QUESITO
Peso
Inesistente
Parziale
Completo
Conoscenza
40%
0
0,18
0,24
Chiarezza espositiva
40%
0
0,18
0,24
Uso appropriato del linguaggio specifico
12%
0
0,05
0,07
Apporto personale
8%
0
0,04
0,05
Totale
100%
0
0.45
0.6
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
DIRITTO
MECCANICA
TOTALE
APPORTO
PERSONALE
MATERIE
USO
PPROPRIATO
DEL
LINGUAGGIO
INDICATORI
CHIAREZZA
ESPOSITIVA
DEL
LINGUAGGIO
CONOSCENZA
TIPOLOGIA B
QUES1
QUES2
QUES1
QUES2
QUES1
QUES2
QUES1
QUES2
QUES1
QUES2
Tipologia C – n. 20 quesiti a risposta multipla
Alla risposta esatta viene attribuito il punteggio 0,45
Alla risposta errata o non data viene attribuito il punteggio 0
TIPOLOGIA C
MATERIE
QUES 1
QUES 2
QUES 3
QUES 4
TOTALE
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
DIRITTO
MECCANICA
PUNTEGGIO COMPLESSIVO………./15
Se il punteggio complessivo non è un numero intero viene arrotondato per difetto se la parte
decimale è inferiore a 0,50, per eccesso se uguale o superiore a 0,50
41
STORIA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) Il suffragio universale maschile fu introdotto in Italia nell’anno:
a) 1892 ;
b) 1906;
c) 1912;
d) 1919.
2) L’Austria dichiarò guerra alla Serbia:
a ) 1935;
b ) 1918 ;
c ) 1914;
d ) 1939.
3) La Triplice alleanza era formata:
 Germania - Austria - Italia
 Austria - Francia - Italia
 Russia - Giappone - Austria
 Italia - Russia - Gran Bretagna
4) Nel 1917 si verificarono due fatti di decisiva importanza:
a) la rivoluzione russa e l’entrata in guerra degli Stati Uniti;
b) manifestazioni popolari contro la guerra e iniziative di pace del papa;
c) la caduta dello Zar e la Rivoluzione Russa;
d) la vittoria austriaca di Caporetto e le iniziative di pace del Papa.
QUESITI A RISPOSTA APERTA ( max 5 righe)
1) Parlate del “Taylorismo“
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Parlate brevemente della “Ascesa di Mussolini”
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
42
MATEMATICA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) Una funzione è continua in un intervallo se:
 L’intervallo è limitato
 L’intervallo è illimitato
È continua in ogni punto di esso
È continua in almeno un punto di esso.
2) Qual è l’equazione dell’asintoto verticale?
 y=c
 x=c
 x=mx+q
 y=mx+q
3) Per quale delle funzioni i cui grafici sono qui di seguito indicati si verifica che
lim f(x) = - ∞ ?
x→ 3+
Y
Y
Y
Y
3
3
X
X
3
X
3
X
4) Il teorema di unicità del limite serve a :
 garantire che esiste il limite
 garantire che esiste il risultato
 garantire l’unicità del risultato
 garantire che il limite si può calcolare
QUESITI A RISPOSTA APERTA (maz 5 righe)
1 ) Calcola il seguente limite: lim
x→2
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
2) Individua il dominio della seguente funzione: y=
43
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1)Two landmarks are said to be” in range” when they are:
 very close to each other.
 a long distance from each other.
 in line with each other.
 in parallel each other.
2) Which of the following sentences about the equator is true?
 The equator is the Earth’s axis.
 The equator is the largest parallel
 The equator passes through Greenwich.
 The equator is the Earth’s longitude.
3) The chief officer is responsible:
 for navigation.
 for all life-saving equipment.
 for ensuring the maintenance of the ship’s hold.
 for the ship.
4) To obtain an accurate fix, we normally draw:
 a single LOP.
 a circular LOP.
 three LOPs to form a triangle.
 a circle.
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (max 5 righe)
1 ) What is navigation?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2 ) What is the track? What kinds of nautical information does navigator use?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
44
DIRITTO-ECONOMIA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) A quale distanza massima dalla costa può estendersi il mare territoriale?
 6 miglia;
12 miglia;
10 miglia;
 24 miglia.
2) Le “acque portuali” sono considerate:
 terra di nessuno;
 acque internazionali;
 acque interne;
 appartenenti al porto.
3) La “ la linea di base normale” è stata individuata come la linea:
di bassa marea lungo la costa;
 di alta marea lungo la costa;
 media fra l’alta e la bassa marea;
 convenzionale stabilita da accordi internazionali.
4) Le “navi da guerra” godono :
 di particolari benefici solo in combattimento;
 di benefici conseguenti al loro stato;
 della piena immunità dalla giurisdizione dello Stato costiero;
 della piena immunità da navi pirata.
QUESITI A RISPOSTA APERTA ( max 5 righe)
1) Indica i limiti alla sovranità di uno Stato costiero sul proprio mare territoriale
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Come sono definite le rade e le lagune dal codice della navigazione?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
45
MECCANICA E MACCHINE
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) Il ciclo di Rankine è il ciclo delle :
 motociclette
 motonavi
 turbonavi
 macchine a benzina
2) La trasformazione isocora è una trasformazione a :
 pressione costante
 volume costante
 volume variabile
 entalpia costante
3) Il consumo specifico è il consumo di combustibile:
 in un’ora
 al secondo
 al kWh
 nessuna risposta è esatta
4) Una trasmissione, realizzata con una coppia di ruote di frizione cilindriche, è detta
riduttrice se
 R2<R1
 R2>R1
 R2>2xR1
 R2=R1
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (max 5 Righe)
1) Spiega come sia possibile trasferire l’energia meccanica fra due assi paralleli.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2) Descrivi i passaggi di stato dell’acqua.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
46
I.T.T.&L. “NICHOLASGREEN”CONDUZIONEDELMEZZONAVALE
CertificateN°:AJAEU/13/1303
ESAME DI STATO
A.S. 2015//2016
Classe - 5a
Sez. – ‘F’
2a SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA CUMULATIVA B +C
Quesiti Risposta Multipla (n°20)
Punti [0,45]
Quesiti Risposta Aperta (n°10)
Punti max [0.6]
MATERIE COINVOLTE:
1) Storia
2) Matematica
3) Inglese
4) Diritto –Economia
5) Meccanica
Durata della Prova: 100 MINUTI
Data: 05/05/2016
Cognome e Nome ___________________________________________
PUNTEGGIO TOTALE
___/15
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LEGGERE ATTENTAMENTE LE SEGUENTI AVVERTENZE:
 Le risposte aperte non devono superare le 5 righe.
 Le risposte a scelta multipla hanno una sola risposta.
 Non si possono apportare correzioni.
 Le risposte definitive devono essere riportate a penna.
 Non si può usare il bianchetto.
 E’ consentito il dizionario di inglese ed il manuale tecnico scientifico
 Non è consentita la comunicazione tra i candidati
Al gruppo di quesiti di tipo B viene attribuito il 40% c. del punteggio totale (punteggio max 6)
Al gruppo di quesiti di tipo C viene attribuito il 60% c. del punteggio totale (punteggio max 9)
Tipologia B – n. 10 quesiti a risposta singola
Alla risposta esatta viene attribuito il punteggio 0,6
Alla risposta errata o non data viene attribuito il punteggio 0
QUESITO
Peso
Inesistente
Parziale
Completo
Conoscenza
40%
0
0,18
0,24
Chiarezza espositiva
40%
0
0,18
0,24
Uso appropriato del linguaggio specifico
12%
0
0,05
0,07
Apporto personale
8%
0
0,04
0,05
Totale
100%
0
0.45
0.6
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
DIRITTO
MECCANICA
TOTALE
APPORTO
PERSONALE
MATERIE
USO
PPROPRIATO
DEL
LINGUAGGIO
INDICATORI
CHIAREZZA
ESPOSITIVA
DEL
LINGUAGGIO
CONOSCENZA
TIPOLOGIA B
QUES1
QUES2
QUES1
QUES2
QUES1
QUES2
QUES1
QUES2
QUES1
QUES2
Tipologia C – n. 20 quesiti a risposta multipla
Alla risposta esatta viene attribuito il punteggio 0,45
Alla risposta errata o non data viene attribuito il punteggio 0
TIPOLOGIA C
MATERIE
QUES 1
QUES 2
QUES 3
QUES 4
TOTALE
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
DIRITTO
MECCANICA
PUNTEGGIO COMPLESSIVO………./15
Se il punteggio complessivo non è un numero intero viene arrotondato per difetto se la parte
decimale è inferiore a 0,50, per eccesso se uguale o superiore a 0,50
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STORIA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) La seconda guerra mondiale iniziò con:
 l’annessione da parte di Hitler dell’Austria
 l’invasione della Polonia
 l’attacco alla Francia
 l’attacco all’Inghilterra
2) L’Italia firmò l’armistizio con gli alleati:
 nel novembre del 1942;
 nel luglio del 1943;
 nel settembre del 1943;
 nel giugno del 1944.
3) Il Patto di Varsavia è:
 un’organizzazione militare legata all’URSS;
 un’organizzazione militare legata agli Stati Uniti;
 un’organizzazione economica legata agli Stati Uniti;
 un’organizzazione economica legata agli stati satelliti dell’URSS.
4 ) Quali sono i 3 capi che si incontrarono a Jalta:
 Churchill, Breznew, Franco
 Stalin, Roosevelt, Churchill
 Franco, Stalin, Kennedy
 Kennedy, Breznew,Roosevelt
QUESITI A RISPOSTA APERTA ( max 5 righe)
1) Parlate dell’ “ONU ”
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Parlate della “Guerra fredda”
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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MATEMATICA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) Una funzione a due variabili è:
 una regola che ad ogni coppia di numeri reali (x;y) associa un numero reale
 una derivata di una funzione ad una variabile
 una legge che ad ogni funzione ad una variabile associa un’altra funzione ad una variabile
 una legge che ad ogni coppia di numeri reali (x;y) associa un solo numero reale z=f(x;y)
2) La derivata parziale rispetto a x è:


lim
h→ 0

h→0

lim
h→ 0

è:

-
c

4) Il valore dell’integrale
-
lim
h→0
3) Il valore dell’integrale

lim
- ln
- ln
è:

+ ln

+ ln
QUESITI A RISPOSTA APERTA (max 3 righe)
1 ) Calcola il seguente limite: lim
x→2
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
2) Calcolale seguenti derivate parziali della seguente funzione: z =
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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) Inmasart C is a digital communication system which:
 only supports data transmission.
 supports data and voice transmission.
 only supports voice transmission.
 only supports voice, data and store transmission.
2) When was the GMDSS introduced?
 In 1999
 In 1988
 In 1986
 In 1997
3) The chief officer is responsible:
 for navigation.
 for all life-saving equipment.
 for ensuring the maintenance of the ship’s hold.
 for the ship.
4) A ship terminal will print an EGC message if :
 its position matches the geographic coordinates in the message header.
 its position is different from the geographic coordinates in the message header.
 its position does not match the geographic coordinates in the message header.
 its position is equal in the geographic coordinates in the message header.
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (max 5 righe)
1 ) What is the GMDSS?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2 ) What does the transmission of the signal MAYDAY indicate?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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DIRITTO-ECONOMIA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) In base a quale parametro i porti di seconda categoria si distinguono in tre classi?:
 in base alla loro dimensione;
 in base alla loro importanza economica internazionale, nazionale o regionale;
 in base al numero di navi che il porto può accogliere;
 ) in base ai tipi di servizi portuali presenti.
2) Alla scadenza della concessione a chi appartengono le opere “inamovibili costruite sulla
zona demaniale
 al concessionario la cui concessione è scaduta
 al Comune;
) allo Stato;
 al nuovo concessionario
3) Da un punto di vista organizzativo l’amministrazione della navigazione può essere:
pubblica o privata;
 diretta o indiretta;
 semplice o composta;
 diretta o inversa.
4) La corporazione dei piloti fa parte:
 dell’amministrazione indiretta della navigazione;
 dell’amministrazione diretta attiva;
 dell’amministrazione diretta consultiva;
 degli esercizi privati di funzioni e servizi pubblici.
QUESITI A RISPOSTA APERTA ( Max 5 righe )
1) Spiega che cosa si intende per organizzazione amministrativa della navigazione
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2) In quali casi la “concessione” per l’uso dei beni demaniali marittimi decade?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Meccanica-Macchine
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) - Una trasmissione è realizzata con due ruote dentate aventi rispettivamente 25 e 50
denti. Quanto vale il rapporto di trasmissione:
–1
–2
 – 0,5
 – 0,2
2) Se il modulo di una dentatura è pari a 5, quanto vale l’altezza del dente :
 – 10
 – 11,25
 – 15
 – 6,5
3) Nel meccanismo biella-manovella,se la manovella è lunga 4 cm la corsa dello stantuffo è:
 – 8 cm
 – 4 cm
 – 12 cm
 – 20 cm
4) Per comandare il ciclo da due punti diversi è necessaria una valvola:
 – AND
 – OR
 – FINE CORSA
 – 5/2
QUESITI A RISPOSTA APERTA ( Max 5 Righe)
1) - Definisci il rapporto di trasmissione di una coppia di ruote dentate.
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2) - Descrivi il funzionamento del meccanismo biella-manovella.
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