12 agosto 2011 - LEGA NORD Cordenons

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12 agosto 2011 - LEGA NORD Cordenons
laPADANIA
Anno XV, N. 191, una copia € 1,00 (Fr.sv. 3,00)
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353 / 2003 conv. L. 46 / 2004 art 1 DCB Milano
LA VOCE DEL NORD
DIRETTORE
Venerdì 12 agosto 2011
UMBERTO BOSSI
BOSSI, «NON MI HANNO CONVINTO»
Il Segretario sulla crisi: «Il discorso di Tremonti è fumoso». Lega impegnata su più fronti:
pensioni d’anzianità, Comuni virtuosi, servizi sociali, welfare regionale. Trattative nella notte.
Oggi incontro decisivo per il futuro degli Enti locali e un probabile Consiglio dei ministri
IN UNO STUDIO DELLA LIGA VENETA
Ministeri, la mappa degli sprechi
IVA GARIBALDI
«M
i è sembrato fumoso». Umberto Bossi non risparmia critiche al ministro e amico Giulio Tremonti che ha appena terminato la
sua relazione di fronte alle commissioni
Bilancio e Affari Costituzionali di Camera e
Senato. Parole che però non si portano
dietro strascichi polemici tanto che dopo
un paio d’ore, proprio
al termine della discussione che si è
svolta in un’affollatissima Sala del Mappamondo, lo stesso ministro dell’Economia
salirà al secondo piano della Camera,
quello dov’è il gruppo
della Lega Nord e dove
lo aspettano, per una
riunione ristretta,
Bossi insieme con
Giancarlo Giorgetti e
il ministro Roberto Calderoli.
GARAVAGLIA: bilancio,
pareggio indispensabile
T
agli e misure per la crescita: sono
questi i settori d’intervento che entreranno a far parte del decreto che il
Governo si appresta ad approvare per poter
anticipare gli effetti
della manovra economica di luglio e dunque il raggiungimento
del pareggio di bilancio
nel 2013 invece che
nel 2014. Mass imo
G ar av ag li a, che ha
partecipato ieri alla
riunione congiunta insieme con i colleghi di
Camera e Senato, sottolinea che «l’incontro
è stato convocato per
discutere la modifica
dell'articolo 81 della
Costituzione che oggettivamente non ha funzionato».
ALLE PAGINE 2 E 3
L
o Stato centrale pesa
per il 40 per cento sulla spesa italiana, impone l’80% dei tributi e impiega il 57% del personale
pubblico nazionale, pone il
nostro Paese al secondo posto (dopo il Portogallo) fra i
Paesi occidentali.
ALLE PAGINE 2 E 3
Il governatore del Piemonte
LE VOCI DAL TERRITORIO
COTA al Governo: non tagliate
i servizi essenziali ai cittadini
ANDREA ACCORSI
«M
ALLE PAGINE 8 E 9
Il sindaco di Cittadella
L’appello di BITONCI: liberare
i Municipi virtuosi dai vincoli
ANDREA BALLARIN
I
i aspetto che
ci sia un
confronto
tra il Governo e le Regioni
nel quale si tenga conto
che, quando si deve programmare una manovra,
le Regioni sono fondamentali per quanto riguarda i servizi strategici
dei cittadini», spiega Roberto Cota.
l sindaco di Cittadella (Padova), Massimo Bitonci, deputato della Lega Nord, non è
persona che le cose le
manda a dire. È uno di
quelli che usa le parole
solo dopo aver riflettuto,
senza abbandonare al
caso o agli slogan concetti dei quali è convinto
sostenitore.
A PAGINA 6
A PAGINA 7
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laPADANIA
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PRIMO PIANO
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CGIA: «DIPENDENTI PUBBLICI, IL PROBLEMA ESISTE»
La Bce l’ha chiesto: per anticipare il pareggio di bilancio è
necessario tagliare, tra le altre cose, anche le retribuzioni dei
dipendenti pubblici. Una proposta choc, scrive la Cgia di
Mestre, «che difficilmente potrà essere attuata in Italia viste le
gravi ripercussioni economiche e sociali che l’applicazione di
Tremonti alle Commissioni riunite
«L’epoca in cui viviamo
ci costringe al rigore»
Interventi sul mondo del lavoro e
sul welfare, la modifica dell’articolo
81 della Carta, da attuare preferibilmente con “spirito costituente”, più tasse sulle rendite, un intervento incisivo sui costi della politica. Si possono riassumere così
le “certezze” che il ministro
dell’Economia Giulio Tremonti ha
voluto condividere in Parlamento
sugli interventi che il governo ha in
cantiere per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013. Nessuna
indicazione precisa, invece, giunge
sul terreno delle pensioni di anzianità anche se la Bce le ha inserite, insieme a licenziamenti più
“facili”, tra gli interventi suggeriti
al governo italiano, come rivela il
ministro nel corso dell’audizione
alla Camera di fronte alle commissioni riunite Affari Costituzio-
Giulio Tremonti
..................................
Sui “suggerimenti” al
Governo italiano contenuti
nella lettera inviata dalla
Bce è tuttora in corso una
valutazione: il ministro
ha però escluso a priori
il taglio agli stipendi
dei dipendenti pubblici
..................................
nali e Bilancio di Montecitorio e
Palazzo Madama.
Il ministro dell’Economia ha replicato a quanti hanno accusato
l’esecutivo di scarsa prontezza nel
reagire all’aggravarsi della crisi:
non solo è in cantiere un decreto
legge ma il lavoro per anticipare la
data del pareggio di bilancio è iniziato immediatamente. «Non ci si si
venga a dire che non c’è stata azione istantanea, visto che la scelta di
anticipare i tempi della manovra è
stata fatta venerdì sera». Tanto per
cominciare la revisione delle aliquote sulle rendite finanziarie è già
prevista nella legge delega, ma
«non abbiamo nulla in contrario a
un intervento diretto che - ha precisato Tremonti - potrebbe essere:
fermi i titoli di Stato o equiparati,
riduzione dei conti bancari e postali dal 27 al 20%, elevazione di
tutti titoli finanziari, esclusi i titoli
di Stato, da 12,5 a 20 per cento».
«Sicuramente dobbiamo intervenire con maggiore incisività sui
costi della politica», ha detto an-
Venerdì 12 agosto 2011
cora il ministro dell’Economia.
«Credo che dobbiamo tornare su
questa materia con l’impegno che
non è solo riferito ai costi della
politica, quanto dei politici, quanto
prendono ma anche quanti sono.
Soprattutto - ha continuato - sono
le complessità del sistema che,
stratificandosi nel corso degli anni,
hanno oggettivamente causato un
effetto di blocco». E, ancora, «dobbiamo e possiamo intervenire per
rendere più flessibile il mercato
lavoro e anche per evitare forme di
abuso dei contratti a tempo determinato». Tremonti ha anche annunciato «forme più forti di contrasto all’evasione fiscale» e anche
la possibile previsione di “contributi di solidarietà”. Per l’articolo 81
della Costituzione è necessaria
«una revisione. Lo dobbiamo cambiare - ha spiegato il ministro perché non costituisce un caso di
successo, non ha funzionato perchè siamo arrivati ad essere il terzo
o il quarto debito pubblico del
mondo». La scelta di inserire il pareggio di bilancio in Costituzione è
una scelta che «segna la fine di
un’epoca nella quale l’Occidente
poteva piazzare titoli ai valori che
voleva». L’epoca in cui viviamo costringe a «scelte di maggior rigore:
non puoi spendere più di quello
che prendi soprattutto se con riluttanza prendono i tuoi titoli».
Quanto ai “suggerimenti” al governo italiano contenuti nella lettera inviata dalla Bce, è tuttora in
corso una valutazione: Tremonti
ha escluso solo il taglio agli stipendi dei dipendenti pubblici che
pure l’Eurotower ha citato: «non
abbiamo intenzione di ridurli», ha
tagliato corto. La Bce cita le pensioni di anzianità e quelle delle
donne nel privato, nonché la liberalizzazione e privatizzazione dei
servizi locali ma «le scelte di dettaglio sono ancora in corso» e non è
detto che siano recepite. «Se posso
essere un po’ specifico sulle indicazioni che ci vengono da fuori,
riguardano tanto il lato della crescita quanto quello del bilancio
pubblico». Nella missiva dell’Eurotower vengono citati la «piena
liberalizzazione dei servizi pubblici
locali, e quella dei servizi professionali, la privatizzazione su larga
scala dei servizi locali» nonché il
superamento di certe rigidità del
mercato del lavoro. «Per la materia
del lavoro c’è la spinta a una contrattazione a livello aziendale e,
quindi, il superamento di un sistema centrale rigido e poi formule
piuttosto critiche come licenziamento e dismissione del personale,
compensato con meccanismi di assicurazione e di migliore collocamento sul mercato del lavoro.
Compaiono comunque anche le
parole “diritto a licenziare”». E qui
Tremonti ha precisato che «non è
detto che tutto questo sia parte
della condivisa attività del governo».
Tagli e misure per la crescita:
sono questi i settori d’intervento
che entreranno a far parte del
decreto che il Governo si appresta
ad approvare per anticipare gli
effetti della manovra economica di
luglio e dunque il raggiungimento
del pareggio di bilancio nel 2013
anziché nel 2014. Per il sen. Massimo Garavaglia, che ieri ha partecipato alla riunione congiunta
insieme con i colleghi di Camera e
Senato, «l’incontro è stato convocato per discutere la modifica
dell’articolo 81 della Costituzione
(“Ogni legge che importi nuove o
maggiori spese deve indicare i
mezzi per farvi fronte”, ndr) che
oggettivamente non ha funzionato. Se il debito è arrivato a quasi
2.000 miliardi vuol dire che quella
norma non era così rigorosa, oppure che l’utilizzo che ne è stato
fatto non era così giusto. Quindi
dare un segnale forte in Costituzione cambiando quell’articolo
è un obiettivo da raggiungere anche per la credibilità del Paese».
Garavaglia, che ha ascoltato
Tremonti insieme con il nutrito
questa misura comporterebbe». Tuttavia «il problema esiste: le
retribuzioni dei lavoratori del pubblico impiego sono cresciute
troppo». Tra il 2001 e il 2009, sottolinea Giuseppe Bortolussi
(foto) segretario degli artigiani di Mestre, «a fronte di una
diminuzione di quasi 111.000 dipendenti pubblici, la spesa per
il costo del lavoro è invece aumentata del +29,5%»
Per il senatore il “prezzo”
gruppo leghista formato dal capogruppo Reguzzoni, Giorgetti,
Mauro, Bodega, Vaccari, Polledri, Luciano Dussin, Vanalli, Pastore, Bragantini, Simonetti,
.................................
«Già introdotte molte delle
misure chieste dalla Ue.
Bene Bersani sul taglio
dei parlamentari, peccato
fosse già nel referendum
sulla devolution. Servono
vere semplificazioni»
.................................
Volpi, Bitonci e D’Amico, replica
poi alle polemiche sui tempi di
approvazione di una modifica costituzionale: «È un falso problema
- sbotta - perché da un lato è
IVA GARIBALDI
Ci si
aspettava
di più
rispetto
ad un
elenco
di cose che ancora
non si capisce
se e quando
si faranno
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PRIMO PIANO
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CODACONS: «CAMBIO COSTITUZIONE IRREALIZZABILE»
«Non solo la modifica dell'art. 81 della Costituzione è una
proposta irrealizzabile, per via dei tempi tecnici necessari alle
modifiche della Carta fondamentale, e demagogica, ma si
tratterebbe di una modifica addirittura controproducente, visto
che, in epoche di crisi come quella appena trascorsa o come
sono la fine degli sprechi e il Federalismo fiscale
Garavaglia: «Altri sacrifici per il Nord? Non gratis»
«Mi è sembrato fumoso». Umberto
Bossi non risparmia critiche al
ministro e amico Giulio Tremonti che ha appena terminato la sua
relazione di fronte alle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali di Camera e Senato. Parole
che però non si portano dietro
strascichi polemici tanto che dopo
un paio d'ore, proprio al termine
della discussione che si è svolta in
un’affollatissima Sala del Mappamondo, lo stesso ministro dell'economia salirà al secondo piano della Camera, quello dov’è il
gruppo della Lega Nord e dove lo
aspettano per una riunione ristretta, Bossi insieme con Giancarlo Giorgetti, il ministro Roberto Calderoli.
Ma il giudizio di Bossi appena
emesso in pochi minuti fa il giro di
tutte le agenzie e di stampa e
diventa il riferimento costante di
tutti gli interventi dei leader politici di opposizione che continuano a parlare nella Sala del Mappamondo di Montecitorio.
Un discorso fumoso quello di
Tremonti perché «il problema spiega Bossi - è che o tagli le
pensioni o tagli i patrimoni. Dunque o i poveri o i ricchi». Insomma
«bisogna capire cosa fare - dice
ancora il segretario del Carroccio
– e dipende da come si toccano le
pensioni. Sicuramente questo è
un bivio importante. Tremonti
sioni: «Il nostro Paese ha ampiamente modificato il sistema, approvando una norma molto restrittiva che collega l’età pensionabile con le aspettative di vita. Lì
può esserci un margine per la
questione delle reversibilità al fine
di eliminare storture. Anche se in
manovra alcune cose le abbiamo
già fatte come la norma anti badanti, con una decurtazione
quando c’era forte disparità di età
tra il defunto e la moglie superstite».
Ma il punto di fondo, sottolinea
Garavaglia, è che si devono recuperare 20 miliardi per arrivare
al pareggio di bilancio nel 2013.
«Non è una cifra di poco conto e ci
si può arrivare solo con un mix di
interventi anche rilevanti. Insomma, non esiste una soluzione miracolosa che da sola può risolvere
importante avviare l’iter e dall’altra, se è favorevole una larga maggioranza, in sei-otto mesi si giunge all’approvazione. In ogni caso chiarisce Garavaglia -il pareggio
di bilancio arriva nel 2013, ma
intanto è importante dare un segnale con un’approvazione fortemente condivisa».
Il senatore del Carroccio spiega
anche un’altra cosa: «Si è fatta
una gran polemica sulle misure
decise dall’Europa. Ma in realtà
sono già arrivate a margine del
Def approvato lo scorso aprile.
Inoltre, già nella manovra di luglio
si è avviato un discorso su privatizzazioni e liberalizzazioni. Di
fatto, le misure proposte dall’Ue
sono la ricetta standard che Fmi e
Bce propone ai Paesi in difficoltà.
Tocca poi a noi inquadrarle». Garavaglia porta l’esempio delle pen-
IN MATTINATA POCO ENTUSIASMO SUL DISCORSO
Il problema
Ieri sul tardi
è che tagli
si valutava l’opportunità
le pensioni
oppure
di convocare un Consiglio
devi
straordinario dei ministri
intervenire
sui patrimoni,
in giornata odierna per
dunque o ricchi
ulteriori approfondimenti
o poveri
C’è
un tentativo
di far
saltare
il Governo
che parte
da vicino,
non dall’Europa
ma da Roma
Venerdì 12 agosto 2011
non ha ancora deciso, non lo devo
dire io. Lui e il premier non hanno
ancora deciso». Ma il problema,
alla fine di tante analisi economiche, è tutto lì: «o tagliano le
pensioni o i patrimoni: dunque, o
tocchiamo i poveri o i ricchi. Noi
abbiamo le nostre idee e le presenteremo - dice Bossi - ma in
ogni caso la gente non vuole che si
tocchino le pensioni».
E in particolare, sulla possibilità che ci sia una sospensione
delle pensioni di anzianità, risponde: «Si può studiare».
Ma Bossi, però, il Governo lo
difende dai possibili attacchi
esterni. E così non esita ad affermare che quella missiva della
Bce per l'Italia, più volte citata
dallo stesso Tremonti, in realtà
«temo sia stata scritta a Roma».
Un «tentativo di far saltare il governo» che parte da vicino. Non
sarebbe quindi l'Europa che spinge troppo: per Bossi «Draghi da
qui è andato in Europa ma è sempre a Roma». Insomma messaggi
chiari per tutti. Ce n'è anche per il
segretario del Pd che ha appena
chiesto un Governo più largo: «la
prossima volta – taglia corto Bossi
– vinca le elezioni e lo faccia».
Ma la mattinata lascia comunque l'amaro in bocca: quattro
commissioni convocate in maniera straordinaria, palazzi romani
riaperti in pieno agosto con relativo richiamo al lavoro per dipendenti e funzionari, ristoranti e
quella del ’29, occorrono politiche keynesiane per rilanciare
dall'economia. Non a caso tutti i paesi del mondo, anche i piu'
virtuosi, ci sono i titoli di Stato». Così, in una nota, il Codacons.
«Il problema italiano è che anche nei periodi di vacche grasse,
quando sarebbe stato necessario rientrare dal debito, c’era il
ciclo elettorale della spesa pubblica»
il problema». Fra gli interventi, è che se si vanno a chiedere saanche i tagli alla politica. «È da crifici a chi le tasse le paga già,
rilevare l’uscita di Bersani che bisogna farlo - chiarisce Garapropone il dimezzamento dei par- vaglia - in un quadro certo e delamentari. Alla buonora: di fatto finitivo. Deve essere chiaro perché
c’era già e bastava votare sì al lo si fa e che è davvero l’ultima
referendum sulla devolution. E volta. Per intenderci: se alla Germania togliamo il
poi era il primo dei
reddito delle due
punti del docuregioni più forti, il
mento di Pontida».
Pil pro capite cala
Sicuramente redi appena 3.000
sta molto da fare
euro e si allinea a
sul fronte della crequello della Franscita. «La manovra
cia. Se invece
opererà sul lato
all’Italia togli il Pil
delle privatizzaziodi Lombardia e Veni e soprattutto
neto, il Pil pro cadelle liberalizzaziopite crolla di 10 mini. Si agirà sopratla euro e si avvicina
tutto sulle sempliai livelli della Greficazioni, dunque
cia. Insomma, il
per togliere vincoli
Nord può fare forse
gravosi e inutili. Massimo Garavaglia
ancora un sacrifiVanno fatte in maniera seria. Su questo il ministro cio, ma deve essere chiaro che non
Tremonti si è espresso in maniera si fa gratis. Cioè lo spreco deve
chiara, soprattutto sull’accesso davvero finire e il federalismo fialle attività professionali e ai ser- scale essere operativo al cento per
vizi pubblici locali». Non manche- cento».
rà un capitolo sui sacrifici. «Certo
Iva Garibaldi
DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA. INDISPENSABILE CHIARIRSI CON IL CAPO DEL GOVERNO
BOSSI: TREMONTI FUMOSO. PENSIONI?
DIPENDE DA COME SI INTERVIENE
In serata vertice con Berlusconi. Il Senatur: «Saper dire di no o è rischio crisi»
buvette che sfamano le centinaia
di deputati e senatori che sono
volati a Roma dalle località di
villeggiatura per ascoltare le comunicazioni del ministro dell'economia.
Ma Giulio Tremonti delude tutti: lo stesso Umberto Bossi che
lascia la Sala del Mappamondo
pochi minuti dopo il termine dell'intervento del collega di Governo, definisce il suo discorso fumoso perché non ha dato nessuna
indicazione, non ha detto dove si
prenderanno i soldi per affrontare
la crisi economica. Dai poveri o
dai ricchi? A nessuna domanda è
stata data una risposta: solo un
largo ventaglio di ipotesi che invece di chiarire la situazione ingarbugliano ancor più la matassa
sfiorando il caso diplomatico
quando si parla dell'ormai infausta lettera della Bce all'Italia. Una
missiva che resta nascosta agli
occhi dei più perché «riservata» e
«confidenziale». Nelle commissioni qualcuno perde anche la calma
e volano parolacce, come quelle di
Antonio di Pietro che il presidente della prima commissione
Donato Bruno è costretto a redarguire pesantemente dopo che
per la seconda volta il leader dell'Idv parla di «rotture di coglioni»,
riportando un’espressione utilizzata da Bossi, ma fuori dalle aule
parlamentari, a proposito della
cena con Berlusconi di mercoledì
scorso. Ci si mette anche un grup-
petto di esponenti del Pdl guidati
dal deputato piemontese Crosetto
che minacciano di non votare in
Parlamento il prossimo decreto del
Governo per fronteggiare le misure
anticrisi.
Insomma da Tremonti ci si
aspettava di più che un elenco di
cose possibili da fare ma che non si
sa se e come si faranno. E certo non
può reggere, di fronte alla straordinarietà dell'evento, il fatto che le
commissioni sono state convocate
per discutere e approfondire la modifica dell'articolo 81 della Costituzione per arrivare all'inserimento nella Carta dell'obbligo per il
Governo di arrivare al pareggio di
bilancio. Perché lascia basiti il fatto che Tremonti, quando affronta
l'argomento delle misure «più critiche» da affrontare che compaiono
come «suggerimenti» nella lettera
della Bce all'Italia ribadisca che
«non è detto che tutto questo sia
parte della condivisa attività del
governo». Ma così Tremonti non
spiega nemmeno cosa il Governo
non farà. Anzi, l'unica certezza arriva al termine dell'audizione
quando, in sede di replica, il ministro chiarisce che «non abbiamo
intenzione di diminuire gli stipendi
pubblici», che è uno dei punti suggeriti dall'Europa. Per il resto, le
«decisioni politiche le prenderemo
in sede di Consiglio dei ministri e
oggi (ieri per chi legge) è anche
previsto un incontro con il presidente Napolitano». Certo, Tre-
monti ammette, tra le altre cose,
che bisogna ridurre i costi della
politica, intervenire sulle liberalizzazioni, comprese quelle dei servizi pubblici locali e per i servizi
professionali, combattere l'evasione. Ma non precisa la posizione del
Governo sulla questione delle modifiche alle norme sul lavoro, compresa la libertà di licenziamento,
sui possibili interventi sulle pensioni, da quelle di anzianità all'età
pensionabile per le donne che lavorano nel settore privato, sulla
possibilità di tassare i grandi patrimoni. Per tutte queste ipotesi,
Tremonti ripete, come fosse un
mantra «ma non è detto che debba
esser oggetto dell'attività del governo italiano». Peccato però che
proprio su questi punti il Governo
dovrà decidere in tempi brevi, anzi
brevissimi. Bossi, lasciando poi
Montecitorio per un vertice serale a
Palazzo Grazioli insieme con Roberto Calderoli e Rosi Mauro, non
ha escluso di andare anche lui dal
Presidente Napolitano «se è necessario farsi vedere». Con Berlusconi
si tenta un chiarimento anche
sull’opportunità di fissare un Consiglio dei ministri. Già per la giornata di oggi. Tema caldo dell’incontro sono ancora le pensioni perché il discorso di Tremonti su questo fronte «non mi ha convinto.
Bisogna saper dire anche dei 'no'conclude Bossi - perché altrimenti
si rischia una
crisi».
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PRIMO PIANO
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Venerdì 12 agosto 2011
BODEGA: «GOVERNO SEGUE LA VIA DEL CORAGGIO»
«Nel merito dell’incontro alla Camera, conviene dire subito che
il governo non è commissariato, come è di moda dire, perché la
presenza stessa del ministro Tremonti testimonia come il
governo sia attento e vigile nel quadro economico e finanziario
a volte schizofrenico». Lo ha detto il senatore leghista Lorenzo
Bodega (foto). «Il governo ha seguito la strada del coraggio,
anticipando il pareggio di bilancio e inserendolo nella Carta
Costituzionale. Siamo davanti a un passaggio epocale che
tende a salvare il Paese alla faccia di chi ha ancora voglia di
distruggere e di costruire un avvenire ricco di potere per sé e
per gli eventuali alleati»
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PRIMO PIANO
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CAMUSSO: «NO ALLA LIBERTÀ DI LICENZIARE»
«A noi sembra opportuno che la manovra non attacchi i
lavoratori e i pensionati. Se lo farà, il sindacato cosa può fare
se non mobilitarsi, anche con lo sciopero?». Lo ha detto il
numero uno della Cgil, Susanna Camusso (foto). «Il lavoro che
stiamo facendo - ha aggiunto Camusso - è perché la manovra
Da sinistra, Giancarlo Giorgetti,
Giulio Tremonti e Donato Bruno
Vacanze al mare interrotte
per il presidente Napolitano
Critiche nel Pdl
C’è chi
non sta
con Giulio
«Aspettiamo il decreto. Con una sola
avvertenza. Il nostro
voto parlamentare
non è affatto scontato». Lo affermano
il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto e i parlamentari del Pdl Giorgio
Stracquadanio,
Isabella Bertolini e
Lucio Malan, commentando l’audizione del ministro Giulio Tremonti.
«L’esposizione del
ministro Tremonti,
che ha anteposto il
tema del vincolo costituzionale al pareggio di bilancio alle misure per raggiungere lo zero deficit nel 2013, ci aveva fatto credere sottolineano i parlamentari - che il ministro avrebbe colto
l’occasione della crisi per essere all’altezza di quello che
Tremonti ha definito
“un tornante della
storia”. Ci aspettavamo che il ministro
- il quale ha espresso il suo favore per
la proposta di riforma dell’articolo 81
presentata da Nicola Rossi - fosse conseguente alle sue
parole. Nella proposta di Nicola Rossi è
contenuta una percentuale, il 45%,
che rappresenta il
limite massimo di
spesa pubblica in
rapporto al Pil e
quindi il limite massimo della complessiva tassazione. Oggi quella percentuale è al 52% e dunque
un ministro conseguente alle premesse costituzionali
esposte avrebbe dovuto indicare la
strada per ridurre di
almeno sette punti
la spesa pubblica. E
su questo il Parlamento avrebbe dovuto discutere. Invece, niente».
che il Consiglio dei ministri, ancora da fissare con certezza, dovrà
varare. Inizialmente
previsto per il 18 agosto potrebbe essere anticipato a oggi.
Al momento c’è comunque l’assicurazione sui tempi rapidi data dal presidente del
Senato Renato Schifani a Napolitano. Subito
dopo ferragosto le commissioni potranno iniziare l'esame della manovra che il governo si
accinge a varare, in
modo che possa approdare in Aula dai primi
di settembre, ha detto
la seconda carica dello
Stato nel corso di un
lungo e cordiale colloquio con il Capo dello
Stato. Il presidente del
Senato ha convenuto
con il presidente Napolitano sulla indispensabilità di un confronto aperto tra tutte
le forze politiche e sociali, in merito a provvedimenti che impor-
Pressing della Bce in vista
del fondo salva-Stati (Efsf)
FRANCOFORTE - L’Italia deve accelerare sul risanamento dei conti pubblici e sulle riforme. Lo
ribadisce la Banca centrale europea. Il pressing
della Bce si fa più intenso anche perché dopo la
crescita del primo trimestre, per l’area euro «i dati
recenti indicano un'attenuazione» e «per il prossimo futuro ci si attende il protrarsi di una
crescita contenuta».
Le stime degli economisti danno il Pil di Eurolandia in crescita dell’1,9% nel 2011 e dell’1,6%
nel 2012. Ecco allora che il bollettino invita «diversi Paesi» ad annunciare «misure supplementari di risanamento dei conti pubblici». Il bollettino ripubblica infatti la dichiarazione di domenica del presidente della Bce Jean-Claude
Trichet: dopo le nuove misure e riforme fiscali,
per la competitività e la flessibilità annunciate da
Italia e Spagna, di per sé positive, il Consiglio Bce
«ritiene essenziale un’attuazione decisa e celere di
queste misure da parte di entrambi i governi», ed è
su questa base che ha deciso di comprare i titoli di
Stato dei due Paesi. Un «elemento chiave» - si legge
nella dichiarazione del 7 agosto - è l’innalzamento
del potenziale di crescita»: in Italia, in particolare nota la Bce - la ripresa ha mostrato una «debolezza relativa» rispetto al boom della Germania e
anche al confronto di Francia e Spagna. «In tutti i
Paesi ad eccezione dell’Italia - nota uno studio
della Bce - le esportazioni si sono riportate su
livelli pari o prossimi a quelli massimi rilevati
prima della recessione».
La Bce torna a chiedere a ciascun Paese di
«onorare» l’impegno preso nel vertice Ue: in futuro
dovrebbe passare al fondo salva-Stati (l'Efsf) il
difficile compito di comprare i titoli di Stato, ed è
«fondamentale che i governi siano pronti ad attivare l’Efsf sul mercato secondario».
«La Lega dialoga con chi
non va avanti a slogan»
ranno sacrifici da distribuire, con senso di
equilibrio e responsabilità, fra tutti i cittadini.
Per domani al Quirinale è previsto l’incontro con ill presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Intanto, sempre nel
pomeriggio di ieri, il governatore della Banca
d'Italia e prossimo presidente della Bce Mario Draghi ha incontrato il premier a Palazzo Chigi: il loro colloquio, per discutere le
misure alle quali il Governo sta lavorando, è
durato una mezz'ora.
Per quest’oggi, poi, il
ministro per i Rapporti
con le Regioni Raffaele
Fitto ha convocato alle
12 a Palazzo Chigi un
incontro tra Governo,
Regioni, Comuni e Province per discutere delle iniziative finalizzate
alla stabilità, alla crescita e alla coesione sociale.
Italia e Spagna sotto osservazione
IVA GARIBALDI
IN COMMISSIONE - Gli interventi patetici
ANDREA BALLLARIN
Ieri, davanti alle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali,
sembrava di assistere
ad un balletto degli Umpa Lumpa, perfettamente sincronizzato, di
grande impatto scenografico, dalla coreografia impeccabile. Però
noioso, come il Willy
Wonka di turno che
aveva dato il via alle
danze.
Sempre lui, indice
minacciosamente puntato contro, sguardo
lesso, riverbero accecante da alopecia virulenta, abbigliamento rigorosamente noir e sufficientemente infeltrito,
cravatta rossa inguardabile: Pier Luigi Bersani, il nuovo moralizzatore della politica italiana. Non fosse segretario del Partito Democratico, potrebbe benissimo fare la controfigura del censore del malcostume, il fustigatore
delle condotte etiche de
Le Iene, Filippo Roma.
Persino con lo stesso ottimo risultato. Far ridere. Diceva Bersani
seduto pacioso sulla
poltrona, rivolto al mi-
sia giusta». Per Camusso, tra le proposte del Governo illustrate
dal ministro Tremonti è inaccettabile «in un Paese in cui la
disoccupazione cresce, dire che il cambiamento dipende dalla
libertà di licenziare. È l’ennesimo schiaffo ai giovani, non è una
soluzione utile, la nostra storia dimostra che non è vero che da
lì dipende la certezza del mercato del lavoro»
L’intervento di Marco Reguzzoni
Incontri col premier e i leader della minoranza
Vacanze sospese per il
presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ieri mattina
il capo dello Stato ha
lasciato Stromboli, per
far ritorno nella capitale in vista del vertice
al Quirinale con il premier Silvio Berlusconi, per discutere delle
misure allo studio del
governo contro la crisi.
Sempre ieri Napolitano
ha ricevuto sul Colle
anche Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini. Il colloquio
con il premier, a cui
hanno partecipato anche il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il sottosegretario
Gianni Letta, è durato
circa un'ora. Al termine
Berlusconi è rientrato
a Palazzo Grazioli insieme al sottosegretario. «Andiamo in vacanza dopo il Consiglio dei
ministri», si è limitato a
dire Letta ai cronisti.
In ballo c’è appunto il
timing del decreto legge
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laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
di Bersani & Co. annoiano
Parla l’opposizione, sbadiglio libero
nistro Giulio Tremonti: «Noi non dovevamo
arrivare qui». È quello
che in molti affermano
da tempo, soprattutto
riferendosi al suo ruolo
di guida illuminata del
Pd. Che analista Bersani. Attribuendo come
al solito la responsabilità della crisi planetaria a Silvio Berlusconi
e all’Esecutivo, ai quali
come un disco rotto
chiede da lustri di an-
darsene a casa, si poneva la domanda seguente: «A qualche
commentatore vorrei
dire come mai in Portogallo, Grecia, Spagna
hanno cambiato governo?». Domanda utile,
secondo Bersani, per
legittimare la richiesta
di dimissioni dell’inaffidabile e incapace Governo Berlusconi.
Qualcuno - per cortesia
- spieghi al segretario
del Pd che è vero sì che il
Portogallo ha cambiato
squadra di governo, ma
per affidare il potere al
centrodestra e mettere
fuori gioco i socialisti. E
spieghi pure che anche
in Spagna cambieranno leader di governo,
ma ad andarsene sarà
tale José Luis Rodríguez Zapatero, leader
del Partito Socialista
Operaio. La Grecia
cambia Governo? Se il
riferimento è al megarimpasto di giugno,
continuate a spiegare a
Bersani che il contestatissimo premier ellenico è l’erede di una dinastia di socialisti sinistrorsi, mister George Papandreou. Olé.
È, invece, una goduria ascoltare il Pierfe
nazionale. In questi
giorni, oltre a Novella
2000, a Casini dev’essere capitato di leggere
anche qualche quotidiano, si è infatuato
della parola “commissariamento”, bella, lunga, quasi uno scioglilingua, e ne ha fatto un
concetto: «Il commissariamento di cui parlano
i giornali è un dato di
fatto - ha detto il leader
d el l ’Udc - dobbiamo
avere la capacità di capire che noi siamo stati
commissariati e non
abbiamo armi per opporci al commissariamento, noi dobbiamo
prendere atto che il
commissariamento c’è.
E voglio dire a tutti i
colleghi della opposizione di cui faccio convintamente parte stiamo attenti perché il
commissariamento
non riguarda solo il governo, ma tutto il sistema politico». In un
periodo, la parola “commissariamento” e derivati compare cinque
volte. Se non è amore a
prima vista.
Italo Bocchino è un
caso a parte. Non si capisce mai se ride o è
incazzato, il ghigno è
double face,un po’ come il modo di far politica di Futuro e Libertà, il convivio con percentuali da prefisso te-
lefonico di cui fa parte
assieme al presidente
della Camera - pro tempore - Gianfranco Fini.
Dice Bocchino: «Non
saremo un’opposizione
preconcetta, non vogliamo limitarci a fare le
comparse», chiedendo
in tal modo (per sé?)
almeno una poltrona di
un bel sottosegretariato all’inutilità. Ma chi
vive sperando si dovrà
Breve
riassunto
di un giorno
pieno
di bla bla
e fesserie
varie:
è per questo
che c’è poco
interesse
per la
politica
necessariamente confrontare, prima o poi,
con l’aforisma di Carl
William Brown.
L’onorevole Antonio
Di Pietro che non c’è come ha giustamente
sottolineato il ministro
Tremonti prendendo
per i fondelli l’ex magistrato che si rivolge
sempre al premier in
quel modo e che ieri, al
momento delle repliche
del titolare dell’Economia era al bar - pochi
minuti prima di patire
lo sbeffeggiamento collettivo, aveva dato il
meglio di sé stesso. Camicia aperta su pelo
maschio, giugulare a
tremila atmosfere di
pressione, esposizione
come sempre necessitante di sottotitoli a pagina 777 di televideo,
ha argomentato con
grande oratoria politica: «Non ci dica che la
lettera è confidenziale,
lei mica ci è andato a
letto con la Bce». Avesse
saputo del ruolo di meretrice affibbiatogli dal
contadino di Montenero di Bisaccia, il povero
Trichet si sarebbe piuttosto tagliato le mani.
Oompa Loompa
doompadee doo...
governo a stimolare il Parlamento su questa materia».
Per quanto riguarda la Lega,
Reguzzoni ribadisce la volontà
politica a dialogare con tutte le
forze politiche per affrontare
la grave crisi economica: «Da
noi -ha sottolineato - c’è disponibilità al dialogo per una
riforma che deve trovare la più
ampia condivisione possibile,
proprio perché è una riforma
costituzionale». Reguzzoni ha
La Lega è disponibile al dialogo
con tutti, purché l'interlocutore faccia proposte concrete e
non slogan ad effetto. Marco
Reguzzoni, nel suo intervento
di fronte alle commissioni riunite di Camera e Senato, non
fa giri di parole per dire a chi,
come il leader del Pd Pierluigi
Bersani, «ha fatto solo titoli,
non ci ha detto niente altro che
slogan».
E, insiste il presidente dei deputati leghisti, «non si risolve
questa grave situazione con gli slogan. Capisco le difficoltà di
Bersani ma speravo
che dicesse qualcosa
in più. Allora meglio
C as i ni , che ha fatto
proposte, sebbene per
la gran parte non condivisibili, come le critiche all’abolizione
dell’Ici per la prima casa». Per risolvere la crisi, insiste il capogruppo «bisogna affrontare
il vero problema dell'economia, che è la
mancata crescita. Lo
ha detto nei giorni fa
l’economista francese
Fitoussi dalle pagine
di un giornale, Il Fatto, Marco Reguzzoni
che certo non si può
dire sia filogovernativo. Per questo, per far
partire la crescita, servono fatti concreti e
non slogan».
Ma Reguzzoni ricorda pure ciò che il Governo ha fatto e ciò che
si accinge a realizzare:
«Bene - dice il capogruppo legista a Montecitorio - aver mantenuto i conti in ordine. Bene anche il superamento delle rigidità contrattuali, la diminuzione delle spese,
la riduzione degli sprechi e i costi della politica».
Per quanto riguarda
la modifica dell’articolo 81 del- anche evidenziato che la mola Costituzione affinché si in- difica dell’articolo 81 deve teserisca nella Carta l’obbligo ner conto del Federalismo:
del pareggio di bilancio, mo- « D o b b i a m o t e n e r e c o n t o
difica già annunciata dal Go- dell’impronta federalista che
verno e ragione stessa della stiamo dando al Paese. La reconvocazione straordinaria visione dell’articolo 81 non
delle commissioni Affari costi- può ignorare l’assetto federatuzionali e Bilancio di ieri, Re- lista e di autonomia con i reguzzoni ha sottolineato la di- lativi risvolti e problematiche
sponibilità del Carroccio a la- che abbiamo avuto modo di
vorare su questo tema: «Siamo vedere in Germania e Svizzera.
ben disposti a ragionare su Se una regione sfora, non può
una modifica dell’articolo 81 più accadere che il peso degli
della Costituzione - ha detto il errori e degli sprechi ricadano
capogruppo leghista a Mon- sulle spalle delle amministratecitorio - e ha fatto bene il zioni virtuose».
Sul fronte delle misure anticrisi che il Governo prenderà
a breve, Reguzzoni ha chiarito
quali settori bisogna tutelare:
«Lo Stato - ha aggiunto - deve
garantire sanità, scuola e pensioni. In quest’ottica, bene il
superamento centrale rigido
della contrattazione sindacale, bene la riduzione della spesa anziché l’imposizione fiscale, bene la riduzione costi politica. Ma soprattutto è bene
che il governo abbia tenuto i conti in ordine.
Purtroppo non esistono risposte semplici a
problemi complessi».
Un discorso a parte
Reguzzoni l’ha dedicato alle donne, dopo le
voci circolate in questi
giorni sul possibile allungamento dell’età
pensionabile per le lavoratrici: «Credo non
sia giusto farlo - ha
detto - perché le donne
sono il fulcro delle famiglie e un ammortizzatore sociale insostituibile. A 60 anni sono
nonne e spesso si occupano anche degli
anziani della famiglia.
Non è così negli altri
Paesi che hanno un diverso welfare. L’Europa - ragiona l’esponente del Carroccio deve
essere - deve essere federale e non deve imporre le sue regole. Noi
dobbiamo invece lavorare per favorire l'occupazione femminile
facilitando il ricorso al
part time».
Reguzzoni ha voluto
anche ribadire «le perplessità della Lega sulla lettera dell’Ue, sia
nelle forme che nei
contenuti». «Spiace
dover dire - ha aggiunto con ironia il presidente dei deputati del
Carroccio - che anche
su ll’Europa la Lega
aveva ragione. Siamo
l’unica forza politica
che ha criticato Maastricht. Mi
fa piacere - ha aggiunto tra le
proteste dell’opposizione - che
adesso anche Bersani lo riconosca». Parole che hanno
provocato proteste da parte
dei deputati del Pd ma non si
capisce il perché, visto che il
segretario dei democratici ha
espresso, nel corso del suo intervento, la necessità di una
nuova Maastricht.
«Noi siamo consapevoli - ha
concluso Reguzzoni - che non
esistono risposte semplici,
non servono slogan ma soluzioni complesse».
Il capogruppo alla Camera:
«L’eventuale revisione
dell’articolo 81 non può
ignorare l’assetto
federalista e di autonomia
che stiamo dando al Paese.
Sull’Europa avevamo
ragione. Siamo l’unica
forza politica che ha
criticato Maastricht.
Mi fa piacere
che adesso anche
il Pd lo riconosca»
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laPADANIA
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Venerdì 12 agosto 2011
«ASSENZE DEL PRESIDENTE? POLEMICHE ASSURDE»
«Il vice presidente del Consiglio regionale piemontese
Roberto Placido nulla di meglio trova da fare che
riproporre la solita tiritera delle presunte troppe assenze
del presidente Cota in Consiglio. Mi pare che, visto il
periodo di emergenza nazionale, concentrare i propri sforzi
PRIMO PIANO
▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲
nel tentare di infangare il presidente Cota su tale questione
sia un chiaro esempio dell’alto senso di responsabilità
della sinistra». Così il presidente del Gruppo regionale
piemontese della Lega, Mario Carossa (foto), che rincara:
«La tanto sbandierata presenza in aula della Bresso
non è stata tutto questo gran vantaggio per il Piemonte»
Appello del Governatore a «garantire le priorità»
COTA «Non tagliate
i servizi essenziali»
ANDREA ACCORSI
Presidente Cota, che cosa si
aspetta dal tavolo in programma oggi tra Governo ed Enti
locali sulle misure da adottare
contro la crisi?
«Mi aspetto che ci sia un confronto tra il Governo e le Regioni
nel quale si tenga conto che,
quando si deve
programmare
una manovra, le
Regioni sono fondamentali per
quanto riguarda i
servizi strategici
dei cittadini. La
sanità, il trasporto pubblico locale
sono servizi gestiti dalle Regioni. Quindi è ovvio
che se ne debba tenere conto
quando si parla di priorità
nell’ambito di una strategia, come garantire i servizi essenziali
per i cittadini e soprattutto garantire le fasce più deboli. Perché se è importante fare riforme
giuste, che comportano sacrifici, lo è anche darsi delle prio-
rità».
Fra le ipotesi sui tagli, alcune prendono di mira ancora
una volta gli Enti locali. Come
presidente di Regione, qual è
la sua opinione in merito?
«Le risorse di cui possono disporre, fino a quando non ci
sarà il Federalismo, servono alle
Regioni per garantire servizi es-
«Il Piemonte
ha dato l’esempio
con la riforma della
sanità e le deduzioni
fiscali alle imprese.
L’obiettivo dev’essere
rilanciare il lavoro
e la produzione»
senziali: mi aspetto che a questo
aspetto si riservi particolare attenzione. Tagliare il superfluo va
benissimo ed è giusto che tutti
facciano la loro parte, anche le
Regioni che peraltro l’hanno già
fatta in massima misura. Ma è
doveroso anche darsi delle prio-
Prima di toccare i risparmi, devono essere affrontate altre vie
Stimolo ai privati: ecco la chiave di volta
AGOSTINO D’ANTUONI
Le grandi opere pubbliche pagate
con i titoli di Stato non possiamo
permettercele. Non possiamo usare
i moltiplicatori economici di spesa
pubblica come provvedimenti anticiclici. Rimane solo lo stimolo alla
domanda privata per far ripartire
l’economia. Da questa crisi si esce
solo facendo ripartire la domanda
di beni e servizi dei privati. La
domanda privata, questa è la chiave di volta di questa crisi. Prima di
arrivare a toccare pensioni e risparmi devono essere affrontate altre vie. Perché fare cassetto per
portare a casa liquidità nel breve
periodo non ci farà sopravvivere a
lungo. Portare nuovi stimoli nel
Paese per fare impresa e stimolare i
consumi. Questo serve. Sottrarre
alla gente denaro per salvarci oggi
ci farà morire tutti domani. Ecco
allora solo alcuni dei provvedimenti
che potrebbero stimolare le economie del Paese.
NUOVE ATTIVITÀ
COMMERCIALI
Qualunque attività commerciale
può iniziare con autocertificazioni
di conformità ai Regolamenti comunali del Commercio ed Edilizio
urbanistici.
I primi tre anni di attività delle
nuove iniziative vengono assoggettate ad aliquote di imposte dirette
non superiori al 10% degli utili
realizzati.
Iva agevolata nell’acquisto e nella
rivendita di beni fissa al 10% per i
primi tre anni.
Abolizione Irap nelle assunzioni
di nuovo personale per i primi tre
anni.
Possibilità di depositare gratuitamente presso la Camere di com-
.................................
Tra sveltimenti
burocratici, agevolazioni
fiscali per chi assume,
detassazione delle spese
sostenute, la ricetta
che può salvare
la nostra economia
.................................
mercio i contratti costitutivi di ditte
individuali e società di persone con
autentica gratuita di firma.
BENI
STRUMENTALI
Tutte le spese di acquisto di beni
strumentali allo svolgimento di attività di impresa di qualunque dimensione e forma possono essere
deducibili per cassa e integralmen-
te. Aboliti i periodi di ammortamento e le percentuali. Tutto quello
che spendo per produrre lo devo
poter sottrarre al mio reddito. È la
madre di tutte le riforme. Riguarderebbe beni mobili e immobili.
Stimolerebbe nel breve l’acquisto di
beni tanto per i piccoli artigiani che
per i grandi imprenditori. Che sarebbero così stimolati a investire
nell’ammodernamento delle proprie attività. Verrebbero spinti così
gli investimenti nei nostri confini.
ACCORDI DI ALIQUOTE
D’IMPRESA
Possibilità di trattare con il fisco
scaglioni agevolati di tassazione di
reddito di impresa in cambio di
nuove assunzioni e mantenimento
di occupati. Chi fa impresa può
barattare minori tasse con il fisco
purché assuma e non licenzi. Gli
utili derivanti da una minore tassazione verrebbero destinati a nuovi posti di lavoro.
PROFESSIONI
Inserire nei percorsi di studio il
praticantato. Concluso il periodo di
studio si deve poter esercitare ogni
professione. Esame abilitante eseguito dalle Università senza numeri
chiusi per nessuna professione.
Società interprofessionali per
tutte le professioni. L’esecuzione
della prestazione singola rimarrebbe all’abilitato alla professione.
Tutti gli utili e le spese potrebbero
essere condivisi tra i soci. Minori
costi per l’esercizio delle professioni
potrebbero portare minori costi per
i servizi offerti ai consumatori. Maggiori sarebbero i servizi offerti ai
propri clienti.
Ammissibilità di soci di capitale
per le società professionali che possono migliorare i servizi e stimolare
la concorrenza
AUTENTICAZIONI
LIBERALIZZATE
Ogni contratto, ogni documento
può essere sottoscritto presso uffici
pubblici, professionisti e camere di
commercio e reso pubblico mediante deposito a cura dello stesso
consumatore.
Verrebbe così abolito l’obbligo di
passare dai notai per vendere un
immobile, costituire o modificare
una società. Come avviene in ogni
Paese del mondo i cittadini potrebbero comunicare alla pubblica
amministrazione e ai terzi ogni modifica del proprio patrimonio mobiliare e immobiliare gratuitamente.
Attribuzione delle funzioni notarili a segretari comunali, commercialisti, avvocati.
rità, ed è chiaro che ci occorrono
garanzie per i servizi essenziali».
Qual è il sentimento che avverte prevalente nella gente
della sua regione: rabbia, sfiducia o speranza?
«In questo momento non è certo facile governare. Ma la manovra va fatta e di questo siamo
tutti consapevoli. Io, come presidente della Regione Piemonte,
ho dovuto affrontare una situazione indubbiamente difficile
perché ho dovuto fare riforme
assolutamente necessarie per
garantire il futuro ai piemontesi.
Mi riferisco evidentemente alla
riforma della sanità, cioè dell’organizzazione sanitaria, con la
quale in qualche modo abbiamo
anticipato quello che sta succedendo. Spesso mi viene da sorridere per le polemiche strumentali di gente che non capiva cosa
stava accadendo, e che ora purtroppo è sotto gli occhi di tutti».
Tagliare gli sprechi è sufficiente, o servono anche scelte
in positivo?
«I tagli non bastano, occorre
dare anche contributi propositivi. Bisogna trovare il modo di
fare una politica che abbia come
obbiettivo la difesa e il rilancio
del lavoro e della produzione, e
su questo ci dev’essere particolare attenzione».
Che cosa porterà la Regione
Piemonte al tavolo del Governo come modello da riprendere
ed estendere altrove?
«Come Regione possiamo offrire come modello gli esperimenti positivi da noi fatti in Piemonte
con la deduzione dell’Irap per le
imprese. Nel nostro piccolo, e nei
limiti di quello che possiamo fare
senza il Federalismo, abbiamo
fatto una politica di incentivo e di
intervento fiscale per cercare di
muovere il sistema. E questo è
fondamentale».
Ritiene fondata l’osservazione che la crisi cui stiamo assistendo segna la fine della
centralità europea e americana nell’economia e nella finanza mondiali?
«Sicuramente quanto sta succedendo è parte della crisi globale, ed è anche una crisi che
mette a dura prova certi equilibri. Non solo: ci fa riflettere su
quanto rapidamente in questi ultimi anni sia cambiato il mondo e
siano stati messi in discussione
certi equilibri consolidati nel
tempo. È l’onda lunga del 2008,
quando è saltato un certo modo
di intendere l’economia non collegata al lavoro e alla produzione.
Faccio un’altra considerazione:
oggi il peso politico degli Stati
non è più solo militare, ma è
legato alle capacità produttive e
alle fonti di energia. Sotto questo
profilo, è chiaro che gli Stati Uniti
sono in sofferenza».
[email protected]
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laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
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SCIOPERO FAME E SETE PER VITTIME DELLA CRIMINALITÀ
«Dalle 21 di domani alle 21 di domenica farò lo sciopero
della fame e della sete per sensibilizzare l’opinione pubblica
sul tema delle vittime della criminalità, troppo spesso
dimenticate e non tutelate, che chiedono giustizia».
Lo annuncia Marco Cordone (foto), capogruppo alla
PRIMO PIANO
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Provincia di Firenze, figlio di una vittima della criminalità e
fondatore del comitato “Dalla parte di Abele”, che invita «tutti
i cittadini che lo possono fare» ad unirsi alla sua protesta
confermando l’adesione allo sciopero di 24 ore della fame
e della sete inviando un sms al 338 6451156 o una e-mail
a [email protected] con scritto “Io digiuno per Abele”
SINDACI DETERMINATI A CHIARIRE LA QUESTIONE PATTO DI STABILITÀ
ANDREA BALLARIN
Il sindaco di Cittadella
(Pd), Massimo Bitonci, deputato della Lega
Nord, non è persona
che le cose le manda a
dire. È uno di quelli che
usa le parole solo dopo
aver riflettuto,
senza abbandonare al caso
o agli slogan
concetti del
quale è convinto sostenitore.
Ne sa qualcosa
un suo “caro”
collega, il primo cittadino
della città del
Santo F l av i o
Zanonato che,
un giorno sì e
l’altro pure, è
costretto a beccarsi sistematicamente le
sportellate sui denti
dell’esponente leghista
e incassare figuracce
da cioccolatino. Per la
sete dei curiosi, l’ultima “querelle” che vale
la pena segnalare riguarda gli attacchi di Zanonato al ministro R o b er t o
Maroni, accusato dal sindaco sinistrorso
di essere il responsabile del
degrado e
d e l l’i n s i cu r e zza di Padova,
invasa dalla
criminalità
ex tra comu nitaria. Bisogna
essere sinceri,
questa volta a
Bitonci è piaciuto vincere
facile. D’altronde uno che foraggia “feste etniche” e cerca
la legittimazione dei
centri sociali pretendeva anche di spuntarla?
Ma queste sono quasi
quisquilie rispetto agli
argomenti con i quali
Bitonci è abituato a
confrontarsi. Non ci sarà il sindaco leghista
Altri sacrifici? Bitonci avverte:
«Attenti agli effetti recessivi»
Il primo cittadino di Cittadella
invita i colleghi che oggi siederanno
a Palazzo Chigi a insistere sulla
richiesta di anticipare al 2012
l’applicazione dei parametri
di “virtuosità” nei bilanci
oggi a Palazzo Chigi nel
suo ruolo di vicepresidente dell’Anci al tavolo delle trattative convocato dal ministro per
i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, ma
ha bene in mente le
questioni che saranno
l’unico punto
all’ordine del
giorno, quantomeno per i sindaci, sarà il cosiddetto
- famigerato - patto di
stabilità. Poi la crisi,
certo, le scappatoie da
individuare per parare
i colpi degli attacchi
speculativi internazionali, tutte le altre cose,
ma prima le questioni
sollevate dagli amministratori locali. Ufficialmente il confronto verterà - come comunicato
dal Governo - su iniziative finalizzate alla
stabilità, alla crescita e
alla coesione sociale
ma, a quanto pare,
locali, i bilanci dei Comuni, i tombini da fare
e da pagare.
Ma è un’ossessione
di tutti voi sindaci
questo patto di stabilità...
«Perché è un problema che colpisce sia i
flussi in entrata che
quelli in uscita, certi
Comuni non possono
neppure spendere i residui di bilancio pur
avendo denaro a disposizione».
Ma il Governo in
questo senso non aveva introdotto novità?
«Certamente. E meno male, direi. Grazie
alle pressioni
del ministro
Roberto Calderoli, di Umberto Bossi e
della Lega, saranno introdotti dei parametri
di “virtuosità”.
Chi è bravo potrà spendere i
propri soldi,
chi non lo è sarà penalizzato».
Il ragionamento fila, cosa c’è che non
va?
«Che per
uscire dalle difficoltà, i Comuni hanno bisogno che l’applicazione di questi parametri sia anticipata
al 2012 e la risposta,
almeno finora, è stata
negativa».
Allora è questo
quello che gli enti locali chiederanno oggi
all’Esecutivo?
Piazza Affari spicca il volo e chiude a +4,1%
Bene anche lo spread tra Btp e Bund, sceso attorno ai 270 punti
MILÀN - Chiusura in forte rialzo
per Piazza Affari. Dopo ore di
montagne russe e di forti tensioni, il Ftse Mib archivia la
giornata a +4,1 per cento e il
Ftse It All-Share a +3,93 per
cento. Sugli scudi i bancari con un balzo in avanti rispetto
alla mattina - Popolare Milano
a +10,08 per cento, Intesa Sanpaolo a +6,71 per cento, Montepaschi a +3,91 per cento e
Unicredit a +3,41 per cento.
Continuano ad andar bene i
titoli del comparto industriale:
Stmicroelectronics - migliore
del paniere principale - ha guadagnato il 10,23 per cento,
Prysmian l’8,91 per cento e Pirelli il 6,97 per cento. Bene
anche il Lingotto con Fiat Industrial a +5,42 per cento e
Fiat a +3,85 per cento. L’euro
ha chiuso a 1,42 sul dollaro, in
recupero dalla mattina, mentre lo spread fra Btp italiani e
Bund tedeschi è sceso ancora e
a fine giornata si è attestato
intorno ai 270 punti. In rialzo anche grazie all’avvio positivo
di Wall Street - tutte le principali piazze del Vecchio Continente: Francoforte ha messo
a segno un +3,28 per cento,
Londra +3,11 per cento e Parigi
+2,89 per cento.
«Sì, ma le richieste
riguarderanno anche
la possibilità di “liberare” i residui, di darci
la possibilità di pagare
chi viene a fare lavori
nei nostri Comuni e,
poi, è costretto a chiedere aiuto alle banche
per tirare avanti con la
ditta perché deve
aspettare troppo il denaro dall’ente».
Il che, ovviamente,
non va bene...
«Beh, direi proprio di
no. Innesca un effetto
fortemente recessivo
del quale, in questo
momento, non abbiamo alcun bisogno».
Vero, c’è la crisi,
oramai se ne sono accorti tutti...
«E ciò ha fortemente
aggravato e ridotto la
possibilità di intervenire a vantaggio dei Comuni».
E quindi? Cosa vuol
dire? Che al tavolo di
confronto di oggi dovranno fare le sceneggiate per ottenere
qualcosa?
«È certo, ai sindaci
verrà chiesto un grande sacrificio perché le
risorse sono limitate, il
federalismo non ancora pienamente operativo. Ma nessuno di noi
sarà disposto a scaricare totalmente il peso
delle difficoltà sui cittadini».
Quindi la vostra posizione sarà, più o meno, ok ai tagli ma senza penalizzare i servizi?
«Esatto, facendo attenzione a tutelare le
fasce più deboli della
popolazione. Deve essere approntata
un’azione che tenga
conto sì del contenimento dei costi, delle
spese, ma affiancata a
misure non eccessivamente recessive, che
non colpiscano troppo
le famiglie».
Soluzioni per uscire dalla crisi?
«Come ha detto oggi
(ieri, ndr) il capogruppo
della Lega alla Camera
Marco Reguzzoni, se
devono essere fatte
manovre correttive, si
facciano tenendo conto
della possibilità di incentivare il lavoro con
opportune detassazioni. Questo porta crescita e sviluppo».
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laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
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INCHIESTA
INCHIESTA
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MINISTERI: ECCO LA MAPPA
DEGLI SPRECHI
L’Amministrazione
centrale pesa sulla
spesa nazionale per il
40%, impone l’80% dei
tributi e impiega il 57%
del personale pubblico
Ogni mille abitanti
ci sono in media 12,6
dipendenti statali
che ci costano 1.305
euro pro capite. Solo
il Portogallo sta peggio
Il capogruppo in
Regione Veneto, Caner:
«Occorre una politica
di razionalizzazioni
che risolva i doppioni
e le inefficienze»
VENÈXIA - Lo Stato centrale pesa per il 40 per
cento sulla spesa italiana, impone l’80% dei tributi e impiega il 57% del
personale pubblico nazionale, pone il nostro
Paese al secondo posto
(dopo il Portogallo) fra i
Paesi occidentali. «È
quindi necessario considerarne l’efficienza effettiva per valutare dove
operare i tagli ai costi
della macchina pubblica, necessari in un momento di crisi come
quello attuale. E c’è la
necessità di coinvolgere
maggiormente le Amministrazioni centrali nel
processo di miglioramento e razionalizzazione dell’efficienza dello
Stato: questo deve avvenire sia con la riduzione
delle spese in eccesso,
sia col criterio federalista dell’adozione dei fabbisogni standard». Così
il capogruppo leghista in
Regione Veneto, Federico Caner, commenta
quanto emerso da uno
studio condotto dal
Gruppo consiliare del
Carroccio su dati elementari della Ragioneria generale dello Stato e
del ministero dell’Ec onomia, secondo indicatori di efficienza periodica e geografica.
N el l’indagine - della
quale pubblichiamo in
queste pagine le tabelle
riassuntive - sono state
In uno studio della Lega Veneta tutti i numeri
dell’efficienza dello Stato, Regione per Regione
parato centrale e una
maggiore spesa effettiva.
Anche la pressione tributaria - rimarca il capogruppo del Carroccio
in Regione - è inversamente proporzionale
all ’efficienza: maggiore
al Nord, sotto la media al
Sud».
Emergono infine evidenti analogie tra l’indice
di virtuosità territoriale,
che misura l’efficienza delle Amministrazioni locali
suddivise per regioni, e
quello dei ministeri: Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna occupano stabilmente le prime tre posizioni di entrambe le classifiche.
considerate come “Amministrazioni centrali
dello Stato” i ministeri e i
loro dipendenti, le Agenzie fiscali, i Monopoli, i
Vigili del fuoco, i corpi di
Polizia, le forze armate,
la magistratura, le carriere diplomatiche, penitenziarie e prefettizie.
PERSONALE: STATO
+ 2,6%, REGIONI -10%
«Nell’ultimo decennio
- rileva Caner - la dotazione di personale
dell ’apparato pubblico
centrale è aumentata del
2,6%, nonostante le riforme del Titolo V e nonostante le leggi Bassanini sul decentramento
amministrativo, a fronte
del -10,1% delle Regioni.
Oggi abbiamo una media
di 12,6 dipendenti statali ogni mille abitanti
(8,1 quelli in Veneto) che
costano pro capite 1.305
euro a fronte dei soli 643
degli Enti locali. Fatti
salvi i servizi essenziali
come le forze dell’ordine
e di soccorso, che comunque rappresentano
solo il 14% dei dipendenti statali, serve di sicuro
una politica di razionalizzazioni che parta dagli
sprechi o dai doppioni o
da una mancata efficienza dovuta, perché no, anche all’area geograficaterritoriale in cui i “ministeriali” operano».
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laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
Federico Caner
«MACCHINA STATALE
PESANTE E COSTOSA»
Oggi l’apparato centrale, prosegue il capogruppo della Lega NordLiga Veneta in regione
Veneto, «mantiene un
peso rilevante, direi eccessivo. In un momento
in cui si discute di dove
applicare le riduzioni alla spesa pubblica, è preferibile concentrarle su
una macchina statale
pesante e onerosa, piuttosto che su Enti periferici che manifestano
maggiore efficienza. Per
cui basta tagli al Nord: è
ora di andare ad incidere nei reali centri dello
spreco, a livello centrale».
Il trend storico nei costi dei ministeri fa rilevare un peggioramento
dell’indice di virtuosità
tra il 2006 e il 2007, anche a causa dell’incremento della pressione
tributaria e della maggiore incidenza delle
spese di funzionamento, di contro a un miglioramento crescente
dal 2008 anche grazie
alle politiche di turnover dei dipendenti
messe in atto dal Governo.
ENORME DIVARIO
TRA NORD E SUD
Ma la tabella con i costi
“geografici” dell’apparato centrale rivela anche
una notevole disparità
tra Nord e Sud, con l’ec-
cezione della Liguria.
«Lo studio - prosegue Caner - rileva come l’efficienza dei dipendenti dei ministeri
nelle varie regioni sia
direttamente proporzionale a quella del loro
luogo di lavoro. È evidente che il territorio, i
cittadini e gli Enti locali
in qualche modo “condizionano” il buono o il cattivo andamento dell’apparato centrale operante
in periferia. Al Settentrione si spende meno
per il personale e per la
macchina statale, mentre al Sud vi è una elevata
incidenza dei costi di
funzionamento dell’a p-
Sì ai sacrifici, ma non a senso unico
Abbiamo già dato
(e pure troppo)
ROBERTO CIAMBETTI
Sacrifici sì, a senso unico no. Non è
di certo il Veneto ad aver vissuto
sopra le proprie possibilità e dunque non è il Veneto, al pari delle
altre Regioni virtuose ad iniziare da
Lombardia ed Emilia, che devono
affrontare il dimagrimento.
Diciamo subito che il riordino della finanza pubblica è una necessità
inderogabile e una bella occasione:
diciamo che siamo pronti come Regioni Padane a sostenere robusti
tagli ai costi della politica, ad appoggiare privatizzazioni e liberalizzazioni di alcuni servizi e professioni. Ma diciamo anche che bisogna affrontare senza false remore il nodo della spesa pubblica
laddove essa si crea. Chi non ci sta,
non pretenda che a pagare il conto
sia il cittadino padano.
Nelle Regioni del Mezzogiorno
l’incidenza della spesa pubblica
sul Pil è di oltre 15 punti
percentuali superiore a
quella del Centro
Nord. Nella media
tra il 2007-2009
per le tre regioni
virtuose d’Italia,
Lombardia, Emilia e Veneto, il peso
percentuale della spesa pubblica sul Pil è inferiore al 36 per
cento, contro una media nazionale del 42,9%. Per capire il dato
basti pensare che in Calabria la
spesa pubblica incide sul Pil per il
64,3%, in Sicilia per il 58,3%, in
Valle d’Aosta e Sardegna per il
57%, in Puglia, Campania, Basilicata oltre il 55%.
Oggi i trasferimenti dalle regioni
più produttive a quelle più povere
per il principio della perequazione
nazionale ammontano a circa 80
miliardi di euro all’anno. Il cosiddetto residuo fiscale, la differenza tra
quanto si versa allo
Stato e quanto si ha
in termini di servizi e
investimenti dalla
Pubblica amministrazione, nasce da
questo squilibrio che
sottrae risorse al
Nord senza che il
Mezzogiorno sia riuscito ad uscire dalla
sua arretratezza. In
Veneto, nel triennio
2007-2009, si è stimato un residuo
fiscale di circa 16 miliardi di euro,
pari a 3.405 euro per abitante. Il
Veneto - ma lo stesso discorso vale
per Emilia e a maggior ragione per
la Lombardia - non alimenta il debito pubblico e grazie al maggior
prelievo fiscale e alla minore spesa
contribuisce a ridurre l’indebitamento annuo. Le risorse prelevate
dallo Stato in Veneto, Emilia e Lombardia ripianano i disavanzi maturati in sette regioni del Mezzogiorno, alle quali va aggiunta la
Valle d’Aosta.
Contestualmente possiamo osservare che il residuo fiscale nelle
regioni virtuose ha condizionato
anche i consumi reali dei cittadini e
delle famiglie di quelle stesse regioni. Diminuendo la quota di Irpef
versata allo Stato che determina il
residuo fiscale (quindi mantenendo
in parità il rapporto tra prelievo
Irpef e servizi/investimenti offerti
dallo Stato) i cittadini veneti avrebbero avuto a disposizione per le loro
spese circa 13,6 miliardi di euro
(16,2 miliardi a prezzi correnti). Gli
esperti di Unioncamere hanno calcolato su dati diffusi dal ministero
dello Sviluppo economico che in
Veneto i cittadini avrebbero avuto a
disposizione nel loro portafoglio familiare circa 6 miliardi di euro in più
per l’edilizia, l’abitazione, mobili,
elettrodomestici e servizi per la casa, altri 2,7 miliardi per la spesa
alimentare e 4,9 miliardi di euro per
trasporti, tempo libero e turismo. Va
da sé che la ricaduta per l’economia locale sarebbe stata notevolissima, innescando una spirale
virtuosa che avrebbe comportato
investimenti e incremento anche nel
rapporto importexport con effetti
moltiplicativi a cascata.
Questa analisi,
condivisa peraltro
da studiosi che non
sono certo di estrazione leghista come
Luca Ricolfi e avallata da istituzioni come Unioncamere,
spinge ad avanzare
una domanda tanto seria quanto
ineludibile: se una politica di severità, rigore e austerità come quella preannunciata da Tremonti è
auspicabile, soprattutto perché riuscirà ad incidere in alcuni bubboni
ad iniziare dal costo della politica,
possiamo ancora credibilmente
scaricare su pochi cittadini, in poche aree produttive, il costo della
riorganizzazione e del riordino della finanza pubblica? Nella mappa
ideale di tagli non si pensi di guardare al Nord. Abbiamo già dato.
Abbiamo già dato fin troppo.
Premesso che
i tagli sono
irrinunciabili,
nessuno può
pretendere
che a pagare
siano ancora
i padani
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laPADANIA
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Venerdì 12 agosto 2011
MINI MOSCHEE, BOLOGNA VUOLE COPIARE L’IDEA
Dopo la ventilata proposta di dare il voto agli extracomunitari,
il centrosinistra bolognese ne spara un’altra delle sue:
le moschee di quartiere. La Lega Nord condanna senza mezzi
termini la proposta dell’assessore ai Servizi sociali Amelia
Frascaroli ed è pronta a sfidarla a colpi di firme e sui contenuti.
POLITICA
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SENZA FRENI
I LEGHISTI DONANO IL SANGUE
Come annunciato nei giorni scorsi, numerosi
rappresentanti della Lega Nord milanese ieri si
sono recati all’Avis per donare il sangue. Nella
foto, il consigliere comunale Alessandro Morelli
MILÀN - Il prossimo regalo di Pisapia ai milanesi? Il voto agli immigrati. Il programma
del sindaco lo dice chiaramente a pagina 4:
“Modifica di Statuto e
regolamenti (comunali,
ndr) per introdurre il diritto di voto agli stranieri per i referendum e
le altre consultazioni”.
E a ricordarlo è stato
Gianni Occhi, ex consigliere comunale e
membro della segreteria provinciale di Rifondazione comunista, che
durante una trasmissione tv, stuzzicato dal
leghista A lessandro
Morelli, ha confermato
le intenzioni della sinistra: «È giusto dare il
voto a chi paga le tasse a
Milano» ha affermato.
Eccolo il nuovo dono
che Pisapia e compagni
stanno impacchettando dopo tasse e moschee. «La sinistra commenta Morelli - difende quelli che crede
gli ultimi. Una volta erano la classe operaia e i
proletari, ora sono gli
stranieri. Pisapia e la
sua Giunta non stanno
facendo altro che tassare la classe media,
cioè i milanesi, e dialogare, trattare, ascoltare rom, fedeli islamici,
profughi e soci. Solo la
Lega difende i veri ultimi che sono i nostri
anziani, le giovani coppie con un mutuo e figli
a carico o chi è in cassa
integrazione colpito
PROSSIMA FERMATA:
VOTO AGLI IMMIGRATI
Prosegue l’esproprio della città ai milanesi: il Comune
si sostituisce alla Prefettura nella gestione dei profughi
«Daremo non solo battaglia per le vie della città - annuncia
Manes Bernardini (foto), commissario provinciale del Carroccio a suon di banchetti e di proposte referendarie e consultive
di quartiere, come ai tempi della mega moschea caldeggiata
da Cofferati, ma anche con incontri e dibattiti per spiegare che la
scelta della Frascaroli è assolutamente sbagliata e inopportuna»
dalla crisi».
Anche per il presidente del Consiglio regionale, Davide Boni,
«rom, islamici e immigrati sono le categorie
alle quali la Giunta Pisapia sta dedicando
ogni tipo di attenzione,
arrivando a trasformare
Milano in una città araba a maggioranza islamica e regalando alloggi
popolari a nomadi e immigrati. Aspettiamo di
capire quando toccherà
finalmente ai milanesi
ricevere almeno una
parte delle attenzioni
che questa Amm i ni s t ra z i on e
sta prestando a
tutti tranne a
chi in questa
città ci vive e lavora da anni. È
ormai evidente aggiunge Boni che i milanesi
sono diventati a
tutti gli effetti
una minoranza in casa
propria».
L’ultima dimostrazione è arrivata ieri, quando la Giunta arancione
ha promesso la massima disponibilità all’accoglienza dei profughi e
annunciato una novità
a livello nazionale: un
progetto messo in piedi
dagli assessori Majorino e Granelli che permetterà agli stranieri richiedenti asilo di essere
ospitati dalla Protezio-
ne civile e in seguito dal
terzo settore, venendo
distribuiti in tutti i
quartieri. L’idea è dare
agli extracomunitari
consulenza legale, aiuto per il disbrigo delle
pratiche burocratiche,
screening sanitario, informazioni sui corsi di
italiano e di formazione
professionale: tutto ad
opera del Comune, che
si sostituirà alla Prefettura nella gestione della
prima accoglienza.
A Milano dall’inizio
dell’“emergenza libica”
sono arrivati 239 stra-
nieri e la Giunta si è già
dichiarata disponibile
ad accoglierne altri,
tanto che da qui al 20
settembre, secondo i
dati emersi nell’ultimo
tavolo tecnico in Prefettura, dovrebbe arrivarne un altro centinaio. «Magari ne arriverà anche qualcuno in
più. Ma sono cifre che
siamo ampiamente in
grado di assorbire - assicurano gli assessori -e
potremo assisterli nel
modo migliore grazie
all’aiuto del terzo settore e dei nostri funzionari, che già si occupano degli altri 454
rifugiati ospitati nei
normali circuiti di accoglienza milanesi».
Per il capogruppo del
Carroccio a Palazzo Marino, Matteo Salvini,
«Milano con i profughi
ha già dato, il piano
funzionava già prima e
onestamente non è una
delle priorità come lo è
invece la questione degli anziani rimasti soli
in città, molto più urgente di una
cinquantina di
profughi da sistemare. A prescindere dalla
destra e dalla
sinistra -rileva
Salvini - Milano
è quella che sta
facendo di più,
non riteniamo
di dovercene fare carico ulteriormente:
lo dicevamo prima alla
Moratti, adesso lo diciamo a Pisapia».
Mentre Majorino e
compagni pensano ai
profughi, i City Angels
lanciano l’allarme chiedendo con urgenza abiti
estivi (magliette, canottiere, pantaloni leggeri,
pantaloncini, berretti)
per i clochard milanesi.
Inutile bussare al Comune: Pisapia non
aprirà.
Sonia Viale torna a complimentarsi con le autorità a due giorni dalla sua visita
Rivolta al Cara di Crotone: scoperti i colpevoli
NICOLA LEONI
Solo un paio di giorni fa il
sottosegretario all’Interno
Sonia Viale aveva visitato
il Centro di accoglienza richiedenti asilo di Isola di
Capo Rizzuto, alle porte di
Crotone, dopo i gravi incidenti e la rivolta avvenuti
lo scorso 1° agosto, e si era
complimentata per «l’intenso lavoro svolto dalla
Commissione territoriale
per il riconoscimento dei
profughi «anche in seguito
all’aumento di circa un terzo delle domande pervenute rispetto all’anno scorso».
Si era anche augurata che
le autorità risolvessero il
caso dei disordini, perché
«gli episodi di rivolta sono
atti gravissimi, che devono
essere condannati: non è
con la violenza che si può
mandare avanti le proprie
ragioni. Occorre quindi ricondurre alla ragionevolezza chi si trova ad attendere per il riconoscimento dello status di rifugiato».
Detto, fatto. La Procura
della Repubblica di Crotone ha emesso in tutto 14
fermi a carico di altrettante
persone che avrebbero preso parte alla rivolta. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla squadra mobile
nel corso di un’operazione
iniziata proprio martedì e
conclusasi nella mattinata
di ieri. Al momento sono
tredici le persone rintracciate. I destinatari dei fermi sono tutti di nazionalità
nigeriana, tra di loro anche
una donna, di età compresa tra i venti e i trent’anni.
Le accuse contestate sono
quelle di devastazione e
saccheggio, che in caso di
condanna comporta una
pena tra gli otto e i quindici
anni di reclusione, violenza, resistenza e lesioni a
pubblico ufficiale ma anche ad alcuni passanti che
al momento della rivolta si
trovavano sulla statale
106, bloccata dagli immigrati: si tratta, nella fattispecie di due operai che
viaggiavano a bordo di un
pulmino. I 14 nigeriani sottoposti a fermo vanno ad
...........................
«È un segnale
di come la risposta
dello Stato agli
ingiustificabili atti
di ribellione sappia
essere immediata
ed efficace.
I richiedenti asilo
devono capire che la
violenza non paga»
...........................
Sonia Viale
aggiungersi agli altri quattro arrestati in flagranza di
reato nella stessa notte del
1° agosto per i quali il giudice delle indagini preliminari ha già disposto la custodia cautelare in carcere.
Il procuratore della repubblica di Crotone Raffaele
Mazzotta, ieri mattina in
conferenza stampa, ha sottolineato l’ottima sinergia e
l'efficienza con la quale
hanno lavorato tutti i reparti della Polizia di Stato
per giungere all’identificazione degli autori degli
scontri.
La stessa Sonia Viale ha
rinnovato i complimenti alle autorità crotonesi per
come stanno gestendo una
situazione oggettivamente
difficile, ma che non può e
non deve diventare esplosiva. «Le indagini - riferisce
lo stesso sottosegretario sono state condotte benissimo, con la massima discrezione per evitare che di
nuovo possa riaccendersi
la scinitilla della rivolta. È
un segnale di come la risposta dello Stato agli ingiustificabili atti di rivolta
sappia essere immediata
ed efficace. I profughi richiedenti asilo devono capire che la violenza non
paga in nessun modo».
«L’Italia e il ministero
dell’Interno - ribadisce Sonia Viale - stanno sostenendo da soli uno sforzo
immane per tutelare e garantire l’accoglienza agli
stranieri che davvero ne
hanno bisogno e diritto secondo i trattati internazionali. Le motivazioni per gli
atti di rivolta, per le quali
questi sarebbero una ribellione contro le presunte
lungaggini e dimostrazioni
di indifferenza, sono assolutamente false. Il Viminale, e proprio il dipartimento
che io rappresento, sono
impegnati al massimo per
garantire da una parte la
giusta accoglienza ai richiedenti asilo che ne hanno veramente diritto,
dall’altra a usare la necessaria cautela e precisione
nell’identificazione di chi è
davvero un profugo politico, questo a tutela dei nostri cittadino che devono
essere sicuri che sul nostro
territorio non entrino clandestini infiltrati».
«Tutto avviene - garantisce il sottosegretario - secondo le leggi e i trattati
internazionali, per cui le
eventuali accuse di scarso
impegno da parte nostra
sono infondate e pretestuose». Sull’ipotesi, postulata dalla magistratura
di Bari, nel cui Centro di
accoglienza sono accaduti
episodi analoghi di rivolta,
che dietro a questi atti violenti ci sia dietro un preciso
disegno destabilizzante (e
non può non venire in
mente quello che in questi
giorni è successo in Inghisterra), Sonia Viale riconosce di non avere elementi per suffragare l’ipotesi:
«Aspettiamo che i giudici
indaghino e traggano le loro conclusioni. Certo è che,
mentre i veri profughi richiedenti asilo ricevono da
noi la massima tutela, i
facinorosi e i violenti, come
dimostrato a Bari e Crotone, saranno individuati e
trattati con la massima severità».
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laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
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LIBIA: OLTRE 35MILA LE VITTIME DALL’INIZIO DELLA RIVOLTA
TRIPOLI - Sono oltre 35mila le vittime della guerra in Libia,
iniziata il 17 febbraio con la rivolta contro il regime di Muammar
Gheddafi (nella foto), al potere da 42 anni, e che ha provocato
l’intervento della Nato. È quanto ha dichiarato ieri al Cairo il
rappresente del Consiglio nazionale transitorio di Bengasi,
ATTUALITÀ
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Abdel Monem al-Houni. «Decine di migliaia sono stati feriti,
mentre i danni alle infrastrutture sono stimati in oltre 240
miliardi di dollari», ha dichiarato al-Houni al giornale egiziano Al
Masri Al Youm. Ex inviato di Gheddafi presso la Lega Araba,
al-Houni ha abbandonato il regime per unirsi ai ribelli allo
scoppio della rivoluzione
A sinistra, l’immagine di un edificio londinese devastato dagli incendi e dai
saccheggi. Qui sopra: i rinforzi della polizia scendono in strada per procedere
ad arresti e controlli. Al centro della pagina: il primo ministro conservatore
David Cameron durante il suo intervento di ieri alla Camera dei Comuni
LONDRA - «La sicurezza dei cittadini è il primo dovere di un
governo». Questo uno dei passaggi-chiave dell’intervento
che il premier britannico, David Cameron, ha tenuto ieri
alla Camera dei Comuni, convocata in seduta straordinaria
dopo le violenze di questi giorni a Londra e nel resto del
Regno Unito. «Criminalità pura e semplice»: un’altra delle
affermazioni del premier, che
in questi termini si era già
espresso dopo i primi, pesantissimi bilanci degli scontri.
Cameron ha aggiunto che la
polizia britannica ha mostrato
«incredibile coraggio» nell’affrontare le violenze di questi
giorni, sebbene la reazione iniziale sia stata troppo lenta.
Quanto alla morte di Mark
Duggam, l’uomo ucciso la settimana scorsa dalla polizia a
Tottenham, la cui morte ha
innescato i disordini, essa solleva domande «alle quali va
data risposta»: e il primo ministro britannico ha promesso
una inchiesta indipendente,
aggiungendo però che questo
dramma è stato usato a suo
parere «come scusa» da «gang
opportunistiche» per condurre saccheggi.
«REAZIONE INIZIATA» - La
reazione delle autorità alle violenze è «veramente iniziata»,
ha sottolineato in Parlamento
Londra, il premier alla Camera dei Comuni: i rivoltosi pagheranno i danni
Cameron: “stretta”
sui social network
Una ragazzina di 11 anni è la più giovane tra gli arrestati
il premier, annunciando che
la polizia avrà il potere di costringere i cittadini a rimuovere indumenti che coprano il
viso in caso di «elementi ragionevoli» di sospetto. I rivoltosi, ha detto ancora il premier, «pagheranno per quello
che hanno fatto». Cameron ha
inoltre annunciato che il governo affronterà il problema
dei gruppi criminali che si formano attraverso i social network. Quanto all’impiego
dell’esercito a fianco della polizia, Cameron ha definito
questa possibilità una «ultima
risorsa». La Gran Bretagna, a
un anno dai Giochi olimpici di
Londra, ha detto, mostrerà al
mondo che sta reagendo e che
«guarda avanti».
TAGLI ALLA POLIZIA - I
tagli al bilancio della polizia,
decisi dal governo conservatore per i prossimi 4 anni,
sono «completamente ottenibili» senza intaccare l’efficien-
za delle forze dell’ordine. Cameron si è così difeso dalle
critiche dell’opposizione laburista che lo accusa di avere
Pakistan: un raid coi droni ogni 4 giorni
Più di duemila morti dal 2004: tra questi diverse centinaia di civili
ISLAMABAD - Un raid con
droni americani sul Pakistan ogni quattro giorni
dall’inizio della presidenza
di Barack Obama, inaugurata nel gennaio del
2009. Più di duemila morti dal 2004. Tra questi:
almeno 385 civili, fra i
quali più di 160 bambini.
Sono i dati che emergono
da uno studio del Bureau
of Investigative Journalism di Londra in collaborazione con il quotidiano
pakistano The Express Tribune. Stando al rapporto,
le operazioni della Cia con
velivoli senza pilota sulle
regioni tribali del Pakistan
sarebbero state molte di
più di quanto emerso in
sette anni. Dal 2004, si
legge, sarebbero stati ef-
fettuati almeno
291 raid con
l’obiettivo di colpire militanti di
al-Qaeda e filotalebani che si
nascondono
lungo le regioni
a cavallo tra il
Pakistan e l’Afghanistan.
Almeno 236 sarebbero
state le operazioni effettuate durante la presidenza di Barack Obama, con
1.842 morti, per lo più insorti, ma forse anche 218
civili. Dal 2004, i morti stando allo studio - sarebbero tra i 2.292 e i
2.863, per lo più insorti,
ma di basso livello. Ma tra
le vittime vi sarebbero anche tra i 385 e i 775 civili,
fra i quali 164 bambini. E
tra le 2.292 vittime dei raid
con droni, sottolinea il
rapporto, solo 126 insorti
sarebbero stati identificati. Dati del governo americano ottenuti dal Bureau
of Investigative Journalism parlano, invece, di
2.050 vittime nei raid.
indebolito la capacità delle
forze di polizia.
Quanto al bilancio dei danni economici, il governo so-
sterrà il costo dei risarcimenti:
il limite di tempo per inoltrare
la richiesta di risarcimento,
ha annunciato Cameron, è
stato portato da 14 a 42 giorni.
Inoltre, il premier ha annunciato anche l’istituzione di un
fondo di 10 milioni di sterline
a disposizione delle autorità
locali per la ripulitura e la
messa in sicurezza delle aree
danneggiate. «Non ci sono
scuse» per quanto è accaduto
nelle strade di Londra e di
altre città britanniche in questi giorni. Lo ha detto il leader
laburista Ed Miliband nel
corso del suo intervento ai
Comuni. Miliband, rivolto a
Cameron, ha però chiesto di
esaminare le «cause profonde»
degli atti di «saccheggio e vandalismo», definendole «complesse» e auspicando consultazioni con le diverse comunità locali.
INDAGINI - Sul fronte delle
indagini, si apprende che una
ragazzina di soli 11 anni è
apparentemente la persona
più giovane che è stata incriminata dalla magistratura
britannica nell’ambito dei tumulti. La bambina è stata incriminata per danneggiamento dalla magistratura di Nottingham, città dove sono state
arrestate 105 persone. Fra gli
incriminati vi è anche un ragazzino di 14 anni.
Estonia, irrompe nel ministero della Difesa
Spara, prende due ostaggi, poi si suicida
TALLINN - La capitale dell’Estonia ha vissuto ieri ore di terrore
per l’incursione di un uomo armato nella sede del ministero
della Difesa, dove sono stati
esplosi colpi d’arma da fuoco.
Due persone sono state prese in
ostaggio da un ex militare. I
dipendenti del ministero sono
stati evacuati immediatamente.
«C’è stato un incidente che ha
coinvolto una persona armata»,
aveva dichiarato in un primo
tempo il portavoce del ministero
della Difesa. «Sembra che qualcuno ha sparato all'interno
dell’edificio, ma non è chiara la
dinamica degli eventi». Gli spari
sono stati due, a distanza di 20
minuti. In una manciata di minuti sono entrate in azione le
unità speciali. Appena cominciato il blitz, c’è stata un’esplosione e sono risuonati altri spari. A quel punto anche gli agenti
di polizia sono entrati accompagnati da personale medico. Il
sequestratore, secondo il portavoce della polizia Mihkel Loide, si sarebbe suicidato poco
dopo. I due ostaggi che aveva
preso invece erano già riusciti a
fuggire. Il ministro della Difesa,
Mart Laar, non era in ufficio.
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laPADANIA
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TERRITORIO
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Venerdì 12 agosto 2011
LAGHI LOMBARDI: 2,8 MILIONI PER SVILUPPO NAVIGAZIONE
La Giunta regionale lombarda ha approvato lo stanziamento di
oltre 2,8 milioni di euro per lo sviluppo della navigazione
turistica e di linea. Oltre 2,1 milioni sono stati confermati per gli
interventi pluriennali avviati nel 2010, mentre 729.000 euro
sono stati reperiti per interventi programmati per il 2011 su
segnalazione degli stessi consorzi. Si tratta di investimenti che
rientrano nell’impegno della Regione di provvedere alla
manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture e di
garantire la sicurezza delle vie navigabili. Un impegno
importante per una regione che ha 621 chilometri di coste
lacuali e oltre 1000 chilometri di vie navigabili.
Il 17enne dell’Ecuador avrebbe avuto contatti con gli ambienti delle bande sudamericane
Sovico, accusa di omicidio volontario
L’assassino ha ripetuto di non essersi reso conto di quello che succedeva ma ha comunque confessato
SUÌCH - È accusato di
omicidio volontario il
17enne dell’Ecua dor
che mercoledì ha ferito
a morte Lorenzo Cenzato con un coccio di
bottiglia in un piccolo
parco nel centro di Sovico, in Brianza.
L’accusa è stata formulata dal pm della
Procura per i minorenni Michela Bordieri
dopo l’interrogatorio,
nel corso del quale secondo quanto si è appreso, l’a g g r e ss o r e ,
L.M., residente a Vedano al Lambro, a 5
chilometri da Sovico,
ha sempre mantenuto
la calma. Ha ripetuto di non essersi
reso conto di quello che era successo ma ha comunque confessato di
aver colpito con
una bottiglia Lorenzo Cenzato.
Poi è crollato in lacrime quando, in
caserma si è presentata sua madre.
Nella notte è
stato trasferito dalla
caserma dei carabinieri di Biassono al carcere minorile Beccaria
di Milano.
Sembra accertato
che Lorenzo sia morto
dissanguato per la recisione della carotide,
aggredito nel corso di
una lite scoppiata per
futili motivi.
Secondo gli investigatori il 17enne, in Italia dal 2003, pur non
avendo precedenti penali, sarebbe “continguo agli ambienti milanesi delle bande su-
GIORNATA DELLA GIOVENTU’
Rizzi: «Esperienza unica,
che aiuta a crescere»
A sinistra, Lorenzo Cenzato. Sopra il luogo del delitto
damericane come risulta da numerosi
controlli effettuati nei
mesi scorsi. Del giovane ecuadoregno hanno
parlato anche alcuni
amici di Lorenzo Cenzato.
«Lo conoscevamo,
non aveva mai dato
problemi - ha detto un
amico minorenne di
Lorenzo - ma chissà
cosa gli è passato per
la testa in quel momento». Gli altri ragazzi presenti sulla scena
del delitto sono stati
tutti scagionati dai
due reati ipotizzati inizialmente: omissione
di soccorso e rissa aggravata. Uno degli
amici di Lorenzo, Sasha, ha disperatamente tentato di salvare la
vita a Cenzato tamponandogli la ferita e cercando di evitare che la
lingua lo soffocasse.
prossima settimana».
«È inutile dire che
certe reazioni non appartengono alla nostra
cultura brianzola, fatta di solidarietà e volontariato e fondata
sulle associazioni civiche, sul senso di comunità e sulle parrocchie» ha commentato
..................................................
Gli altri ragazzi presenti scagionati
dall’ipotesi di omissione di soccorso
e rissa aggravata. Paolo Grimoldi:
«Spero che la giustizia dia risposte celeri,
certe e mi auguro severe»
..................................................
Per i funerali di Lorenzo, secondo quanto riferisce la madre Carolina, ci vorrà del tempo. «Mi hanno detto
che forse se ne parla la
Paolo Grimoldi, deputato brianzolo della Lega Nord, intervenendo
sulla tragica vicenda.
«Davanti ad una tragedia che ha sconvolto
e distrutto la famiglia
della giovane vittima
ma segnato profondamente anche quella
dell’omicida, spero dice Grimoldi - che la
giustizia dia risposte
celeri, certe e mi auguro severe. È in questo modo che, in parte,
si deve frenare quella
voglia di giustizia fai
da te che si è provata
davanti alla caserma
dei carabinieri. Non
aggiungo altro perché
quando certe tragedie
toccano luoghi così vicini a me e dove capito
spesso per rivedere
amici ti verrebbe voglia
di lasciarti andare...
Spero solo che siano in
molti a riflettere sulle
modalità assurde e
inaccettabili di questo
omicidio».
MILÀN - «Spero che ci siano migliaia di ragazzi lombardi
insieme a Papa Benedetto XVI alla Giornata Mondiale
della Gioventù del prossimo 21 Agosto a Madrid. Perché
è una di quelle esperienze uniche, che riempiono il
cuore, che aiutano a crescere».
È questo l’augurio che l’assessore allo Sport e Giovani
della Regione Lombardia, Monica Rizzi, rivolge a tutti
coloro che si stanno dirigendo nella capitale spagnola
per l’'undicesima edizione della Giornata Mondiale della
Gioventù. Un augurio, anzi un invito affinché molti altri
ragazzi della nostra regione decidano all’ultimo momento di raggiungere il milione e più di persone attese in
Spagna. «Io ho partecipato diverse volte alla
Gmg, spesso a Roma
ma ne ho seguite due
anche all’estero - racconta l’assessore Rizzi e sono sempre state
delle giornate indimenticabili in cui si riusciva
ad unire il divertimento
tipico e normale di una
Monica Rizzi
vacanza estiva con gli
amici a momenti di creconoscenza, maL’ASSESSORE scita,
turazione davvero uni«Importante per uscire ci». Regione Lombardia
sta facendo tanto per i
da quella “crisi
giovani, soprattutto dodei valori” di cui
po che la crisi econotroppo spesso i nostri
mica di questi ultimi
ragazzi sono vittime»
mesi ha ridotto le prospettive lavorative e
professionali. Non a caso è stato da poco varato un Piano d’Azione Giovani per
favorire la nuova imprenditoria ma anche per dare
sostegno a chi, per esempio, non riesce a permettersi
una casa. «Al di là di quelli che possono essere però i
problemi economici o professionali - conclude Rizzi - la
Giornata Mondiale della Gioventù è un momento importante per uscire da quella “crisi dei valori” di cui
troppo spesso la nostra società e i nostri ragazzi sono
vittime. Ecco, la Gmg è la migliore occasione possibile
per capire quali siano le cose più importanti della vita. Al
mio ritorno scoprivo di essere più felice fuori e ricca
dentro. Sono sicura sarà lo stesso per tutti voi».
La Provincia di Brescia presenta un esposto per l’uso improprio dell’immagine dell’ente
DIEGO MORANDI
BRÈSA - Finisce con un esposto presentato alla Procura
della Repubblica di Brescia
la querelle tra la Provincia di
Brescia e la società americana Pms per utilizzo improprio dell’immagine
dell’ente.
A confermarlo è stato l’assessore provinciale alle attività produttive G io rg io
Bontempi, accompagnato
da Silvia Razzi e Mario
Maisetti, rispettivamente
assessori al turismo e alla
sicurezza, e dal direttore del
settore attività produttive
della Provincia Dario Pironi, durante un’a p po s i t a
Bontempi: «Pms, mai avallato quel progetto»
conferenza stampa voluta
per fare chiarezza sulla vicenda.
«Sono tornato dalla ferie e
sono stato informato che
Pms stava utilizzando impropriamente l’im ma gi ne
della Provincia per la promozione di un fondo da noi
non autorizzato - ha spiegato l’assessore Bontempi per questo come buon amministratore ho subito inviato una lettera ad associazioni di categorie e banche che sono i nostri unici
interlocutori per progetti rivolti alle aziende, successi-
Giorgio Bontempi
vamente abbiamo avviato le
vie legali».
L’operazione denominata
impropriamente “Fondo immobiliare Provincia di Bre-
.....................
«Appena
informato ho
inviato una lettera
ad associazioni
di categorie
e banche che sono
i nostri unici
interlocutori»
.....................
scia” sarebbe un progetto da
500 milioni di euro effettuata dalla succursale svizzera
della Pms, società finanziaria con sede a New York, per
acquisire beni residenziali e
industriali con l’obiettivo di
creare un fondo di gestione
per realizzare locazioni con
affitti ribassati della metà
rispetto alla media, sia per
famiglie, sia per aziende.
«Non abbiamo mai avvallato questo progetto - ha ribadito l’assessore provinciale - e non accetto critiche
all’operato mio e di questa
amministrazione che è sempre stato cristallino ed unicamente attento alle esigenze delle aziende e dei cittadini in un momento sicuramente non facile».
Nel merito della questione
Bontempi ha dichiarato di
aver incontrato una volta
sola i rappresentati di Pms
«come molte altre realtà con
le quali mi incontro per
ascoltare e valutare progetti
ed idee» ma di aver spiegato
l’impossibilità per legge di
poter in qualche modo appoggiare il progetto.
«Nel tavolo tecnico del 14
giugno non si è mai parlato
del progetto in questione» ha
concluso Bontempi ricordando che, comunque, la
Provincia continua nelle
proprie iniziative a favore
delle aziende e dei cittadini
per aiutarli davanti alla crisi.
13
laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼
REGIONE A SOSTEGNO LAVORATORI DELLA MML
«Auspico che si aprano presto spiragli positivi, che la proprietà,
a differenza di quanto sosteneva nei giorni scorsi, sia disposta
a discutere delle sorti di tutti i lavoratori e non solo di una
parte». Parole di speranza, ieri da parte dell’assessore
regionale al bilancio, Roberto Ciambetti (foto), che ha
TERRITORIO
▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲
incontrato i dipendenti della MML di Agugliaro (Vi). Ai lavoratori
dell’azienda (del gruppo Volkswagen, produce profili metallici
per Bentley e Lamborghini) che occupano lo stabilimento nel
tentativo di scongiurarne la dismissione, Ciambetti ha
assicurato la massima disponibilità e il sostegno della Regione
a quella che ha definito «una battaglia nobilissima»
Presto tavolo comune con Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia
VENÈXIA - «Ecco una buona notizia, che apre la
strada a soluzioni specifiche per sostenere e
riorganizzare il settore
della pesca nell’Alto
Adriatico, che ha caratteristiche fisiche e alieutiche del tutto diverse
dagli altri mari che interessano l’Europa e il
Nord Africa».
È soddisfatto l’assessore alla pesca del Veneto Franco Manzato,
dopo aver ricevuto ieri la
lettera dal Ministero delle politiche agricole che
convoca gli assessori di
Veneto, Emilia Romagna
e Friuli Venezia Giulia
per il prossimo 15 settembre a Roma, nella sede della Direzione della
Pesca Marittima, per un
incontro specifico.
«La convocazione - ha
spiegato Manzato -rappresenta una prima risposta positiva alla richiesta comune delle tre
Regioni interessate a
questo particolare braccio di mare, caratterizzato da una profondità
media e da fondali che
non trovano riscontro
altrove. Per questo servono soluzioni ad hoc
per dare risposte alla
crisi del settore e alle
esigenze di programmare modalità e azioni “su
misura” per contenere lo
sforzo di pesca, favorire
la riproduzione delle risorse, favorire le particolarità».
La richiesta dei tre assessori per un tavolo
specifico era stata spedita al ministro Saverio
Romano alla fine di luglio, dopo un ulteriore
Per la pesca in Alto Adriatico
servono soluzioni specifiche»
Il Ministero
convoca per
metà settembre
i tre assessori
regionali.
Manzato:
«Ecco una
buona notizia»
VENÈXIA - Rendere sempre più
competitivo il sistema produttivo montano regionale, con
particolare attenzione per il
settore forestale, e sostenere i
progetti di cooperazione finalizzati all’innovazione e alla riconversione del settore tabacchicolo: sono questi i principali
obiettivi delle misure attivate
dalla Giunta veneta con il sesto
bando generale del Programma
di Sviluppo Rurale, per un totale di 29 milioni e 700mila
euro di risorse, la cui scadenza
è fissata per il 31 ottobre prossimo.
«Per il comparto forestale - ha
spiegato l’assessore all’agricoltura Franco Manzato - puntiamo ad accrescere il valore
Montagna e foreste più competitive
con il programma di sviluppo rurale
economico del settore, migliorare le infrastrutture e garantire la conservazione dell’ambiente mediante l’attivazione di
cinque misure. Si tratta
dell’accrescimento del valore
economico delle foreste (misura 122); dell’accrescimento del
valore aggiunto dei prodotti
agricoli e forestali (123F); dello
sviluppo delle infrastrutture
forestali (125); della ricostituzione del potenziale forestale
(226); degli investimenti non
produttivi (227). Le risorse
complessive a disposizione ammontano a 22 milioni e 700mi-
la euro».
«Altre due misure attivate si
riferiscono al cosiddetto primo
asse “competitività”: la prima
riguarda il sostegno alla realizzazione di progetti di innovazione attraverso la cooperazione tra imprese, enti di ricerca e Università - ha aggiunto Manzato - per i quali
vengono messi a disposizione 3
milioni e mezzo di euro nell’ambito della misura 124 (Cooperazione per lo sviluppo di
nuovi prodotti, processi e tecnologie), riservata a consorzi,
società consortili e associazio-
confronto sulla situazione del settore ittico
nell’alto Adriatico, area
dove nel febbraio del
2010 è stato costituito
un Distretto della pesca
che però deve ancora
concretamente essere
attivato.
Le Regioni interessate,
dal canto loro, hanno indicato come obiettivo
prioritario la messa a
punto di un programma
di medio - lungo termine
che concili la ristrutturazione e l’ammodernamento del comparto produttivo con la gestione
delle emergenze nel breve periodo e hanno già
chiesto di anticipare la
conclusione del fermo
pesca al 15 settembre e
l’attivazione di bandi per
l’arresto definitivo dei
segmenti della piccola
pesca e della raccolta
delle vongole.
ni temporanee d’impresa. Altri
3 milioni e mezzo di euro sono
stati infine destinati a favorire
interventi di riconversione nel
settore tabacchicolo, anche
con lo scopo di contenere gli
effetti della riduzione degli aiuti diretti ai produttori del comparto a seguito della riforma
dell’Organizzazione Comune di
Mercato».
«Il PSR Veneto - ha concluso
l’assessore - nei mesi scorsi ha
fatto registrare un sostanzioso
avanzamento di spesa. Per
l’autunno abbiamo in programma l’attivazione di un’altra consistente quota di finanziamenti, in particolar modo
per il sostegno alla competitività delle imprese agricole».
Un successo la prima edizione dell’evento organizzato da Provincia e Venezieventi.com
LA MIRA - È andata oltre le
più rosee aspettative la
prima edizione di “Calici
di Stelle” evento organizzato a Mira, in Villa Widmann Foscari, da Venezieventi.com e Provincia
di Venezia in collaborazione con il Movimento
Turismo Vino Veneto.
Oltre 500, infatti, le
persone che hanno scelto
di vivere la notte di San
Lorenzo nella villa di proprietà della Provincia di
Venezia, tra gli stand
enogastronomici che
hanno proposto la degustazione di oltre 130 vini
e di piatti tipici del territorio, dai bovoletti al
baccalà mantecato, dalle
seppioline in umido ai
salumi e ai bigoli in salsa.
«É stato un bel momento per valorizzare
Villa Widmann e il territorio attraverso ciò che
Mira, brindisi per 500 a “Calici di stelle”
Andreuzza:
ottimo risultato
dovuto a
grande qualità
del territorio
e dei suoi
prodotti
più genuini
di meglio ha da offrire,
cioè i suoi prodotti più
genuini - ha sottolineato
l’assessore al turismo
della Provincia di Venezia Giorgia Andreuzza-
Il successo è stato dovuto
alla grande qualità
dell’offerta e dell’organizzazione, e per questo VeneziaEventi e gli operatori che hanno proposto
a Villa Widmann i loro
prodotti».
Accanto alle degustazioni, e a un jazz dal vivo
di grande fascino, la serata ha visto l’intervento
del gastronomo Fabrizio
Nonis, la presenza di
opere dello scultore Max
Solinas e la presentazione dei libri “Vasocottura”
dello chef Christian Mo-
metti e della guida “Magnar ben 2012” di Maurizio Potocnik, presidente del Club Magnar
Ben. Attrazione che ha
colpito soprattutto i più
piccini sono stati i sei
telescopi del gruppo degli
Astrofili Veneti, che hanno guidato i presenti
al l’osservazione delle
stelle. «Per noi è stato un
successo inaspettato spiega Anna Botter responsabile di Veneziaeventi.com - che testimonia la formula vincente
dell’iniziativa. Abbiamo
unito vino e cibo di qualità, musica, ospiti di rilievo del panorama enogastronomico, in una location da favola quale
Villa Widmann».
14
laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
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TELEVISIONE
▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲
Tg3: così fazioso che rischia di sfasciare se stesso
Si vuole riportare in Vigilanza il caso della testata della Tv pubblica più “arrabbiata”
Tira brutta aria. Non solo sulle Borse e sui
mercati, ma anche, e ancora una volta, sul
Tg3. Da qualche ora il tg più rosso dell’intera Europa è sottoposto ad un incessante
cannoneggiamento di dichiarazioni politiche che ne denunciano la palese parzialità anche e soprattutto in un momento
così delicato per il Paese. Bianca, che di
cognome fa Berlinguer, non cessa di mestare nel torbido cercando, appena può, di
mettere ombre sul Governo. Un vecchio
sistema adottato, fin dalla notte dei tempi,
dal “pelatone” Sandro Curzi che, appena
sentiva parlare di Berlusconi e affini,
scatenava la tempesta politica. Quel tg
era però un’innovazione ai suoi tempi. Un
unicum con suo senso compiuto. Poi si è
radicalizzato ancora di più. Il suo vero
peccato originale è appunto questo: non
solo essere ferocemente di sinistra, ma
RAIDUE
7,00
9,50
10,30
11,25
12,10
13,00
13,30
14,00
14,50
15,35
16,20
17,05
17,45
17,50
18,15
18,45
19,35
20,30
21,05
23,25
23,40
0,30
Cartoon Flakes
Tf: American Dreams
Attualità: Tg2
Telefilm Il nostro amico
Charly
Telefilm: La nostra amica
Robbie
Attualità: Tg2 giorno
Rubrica: Tg2 Costume e
Società / Eat parade
Telefilm: Ghost whisperer
Telefilm: Army wives Conflitti del cuore
Telefilm: Squadra speciale Colonia
Telefilm: The good wife
Telefilm: 90210
Attualità: Tg2 Flash Lis
Rubrica: Rai Tg Sport
Attualità: Tg2
Telefilm: Cold case
Telefilm: Senza traccia
Attualità: Tg2 - 20,30
Telefilm: N.C.I.S. “Autoaccusa”, “Cuori spezzati”,
“Intrusione”
Attualità: Tg2
Rubrica: Terra meravigliosa “Lazio”
Telefilm: Close to Home
esserlo ancor di più rispetto alle idee di
quei partiti politici (come il Pd) che sono
sempre stati gli editori di riferimento della
testata giornalistica.
Una redazione talmente rigida e impostata che, ogni giorno, vuol essere sempre più a sinistra della sinistra; che vuole
essere ancor più fedele al segretario politico dello stesso segretario. Un mantra
totale che, come la Repubblica, permea
tutte le idee che stanno a sinistra. La
differenza tra la Repubblica e il Tg3 è che
comunque il primo dovrebbe essere “privato”, la seconda invece è pagata con i
soldi di tutti i contribuenti. L’errore fondamentale è non aver fermato in tempo
questa totale radicalizzazione e se l’errore
è stato fatto, in primis, da tutti i governi
non di sinistra, ancor di più è addebitale a
quei partiti di sinistri ciechi a tal punto di
ITALIA 1
RAITRE
9,20 Film: L’onorevole Angelina. Comm. (Italia, 1947)
11,10 Attualità: Tg3 minuti
11,15 Telefilm: Agente Pepper
12,00 Att.: Tg3 - Rai sport Notizie
12,15 Interviste: Che sarà sarà
13,00 Rub.: Condominio terra
13,10 Soap opera: La strada
per la felicità
14,00 Attualità: Tg Regione
14,20 Attualità: Tg3 - Meteo 3
14,45 Rubrica: Figù - Album di
persone notevoli
14,55 Attualità: Tg3 Lis
15,00 Tel.: The lost world
15,40 Film: Madonna che silenzio c’è stasera. Commedia (Italia, 1982). Con
Francesco Nuti
17,15 Rb.: Geo Magazine 2011
19,00 Att.: Tg3 - Tg3 Regione
20,00 Magazine: Blob
20,15 Sit com: Sabrina vita da
strega
20,35 Soap : Un posto al sole
21,05 Doc.: La grande storia.
“Alla corte di Stalin”
23,20 Attualiltà: Tg Regione Tg3 linea notte estate
0,00 Rub.: Blu notte - misteri
italiani
8,20 Cartoni animati
10,25 Telenovela: Ninì
11,25 Telefilm: Una mamma per
amica
12,25 Rubrica: Studio Aperto
13,00 Rubrica: Studio Sport
13,40 Cartoni: Detective Conan
14,10 Cartoni: I Simpson
15,00 Sit com: How I met your
mother
15,30 Telefilm: Gossip Girl
16,20 Telefilm: The O.C.
17,10 Sit com: Hannah Montana
18,05 Sit com: Love Bugs
18,30 Attualità: Studio Aperto
19,00 Rubrica: Studio Sport
19,25 Telefilm: C.S.I. Miami.
Con David Caruso
20,20 Telefilm: Standoff
21,10 Film: Snakes on a plane.
Drammatico (Usa, 2006).
Con Samuel L. Jackson,
N. Phillips
23,10 Film tv: Shiver. Horror
(Spagna, 2008). Con Junio Valverde, F. Orella
1,10 Sport:
Motociclismo.
Gran premio della Repubblica Ceca (prove libere sintesi)
Santo del Giorno:
RUFINO DI ASSISI
20.30 TG NORD SPECIALE;
20.55 I NOSTRI PRIMI VENT’ANNI;
21.20 I POLENTONI;
21.35 MADE IN PADANIA
IL SOLE SORGE ALLE 6,14
E TRAMONTA ALLE 20,15
LA LUNA CRESCENTE
SORGE ALLE 19,08
E TRAMONTA ALLE 4,48
permettere questa situazione. Ora qualcuno, soprattutto dalle parti del Pdl, chiede che il caso torni in Commissione di
Vigilanza. Giusto, anzi giustissimo: qualche provvedimento, seppur tampone, si
potrà e si dovrà prendere. Non si pretende,
ovviamente l’imparzialità, impresa impossibile al Tg3, ma che almeno in questi
giorni così complicati per tutti (non solo per
il Cav di Arcore), si cerchi di non inventare
situazioni che non esistano. Si evitino retroscena spesso improvvisati. Si cerchi
insomma di aiutare il paese, ma anche la
sinistra, a dare un’immagine che non sia
la solita lite perenne. Temiamo che però il
Tonino da Montenero ci voglia mettere lo
zampino per perseguire il suo motto di
sempre: «Sfasciare tutto». Sfascerebbe anche e soprattutto il Tg3.
fr
RETE 4
7,55 Telefilm: Miami vice
8,55 Telefilm: Nikita
10,20 Telefilm: Più forte ragazzi
11,20 Rubrica: Benessere - Il
ritratto della salute. Conduce Emanuela Folliero
11,30 Att.: Tg4 - Vie d’Italia
12,00 Tel.: Wolf, un poliziotto a
Berlino
13,00 Tel: Distretto di polizia
13,50 Rb: Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum
15,35 Soap opera: Sentieri
16,05 Film:Lo specchio della
vita. Drammatico (Usa,
1959). Con Lana Turner,
John Gavin
18,55 Attualità: Tg4 - Meteo
19,35 Soap: Tempesta d’amore
20,30 Telefilm: Renegade
21,10 Film: Superfantozzi. Comico (Italia, 1986). Con
Paolo Villaggio, Liù Bosisio
23,15 Film: Ricchi ricchissimi
praticamente in mutande. Commedia (Italia,
1982). Con Edwige Fenech, Pippo Franco
1,35 Att.: Tg4 Night news
CANALE 5
RAIUNO
6,10 Rubrica: Aspettando “Unomattina estate”. Con Guido Barlozzetti
6,30 Attualità: Tg1 - previsioni viabilità
6,45 Contenitore: Unomattina estate.
Con Gerardo Greco e G. Luzi
10,40 Telefilm: Un ciclone in convento
11,25 Serie tv: Don Matteo 3
13,30 Attualità: Telegiornale
14,00 Attualità: Tg1 Economia
14,10 Talk show: Verdetto finale
15,00 Serie tv: Il maresciallo Rocca 4.
Con Gigi Proietti
17,00 Attualità: Tg1 - Che tempo fa
17,15 Telefilm: Heartland
17,55 Telefilm: Il commissario Rex
18,50 Gioco: Reazione a catena. Condotto da Pino Insegno
20,00 Attualità: Telegiornale
20,30 Varietà: Da da da
21,10 Film tv: Soraya. . Drammatico (Italia, 2003). Con Anna Valle, Erol
Sander
23,30 Attualità: Tv7
0,35 Rubrica: L’appuntamento - Scrittori in tv
1,05 Attualità: Tg1 Notte - Che tempo fa
1,45 Rubrica: Sottovoce. Con Gigi Marzullo
2,15 Rubrica: S.O.S. tenibilità
2,45 Teatro: Il medico dei pazzi
LA 7
7,00 Rubrica: Omnibus
7,30 Attualità: Tg La 7
7,50 Rub.: In onda “estate”
(replica)
8,30 Serie tv: Dio vede e provvede. Con A. Cenci
10,25 Rubrica: Le vite degli altri.Con Tiziana Panella
11,25 Telefilm: MacGyver
12,30 Telefilm: Diane, uno sbirro in famiglia
13,30 Attualità: Tg La 7
13,55 Film: Africa express.
Con Ursula Andress
16,00 Documenti: La 7 doc.
“Himmler”
17,00 Telefilm: L’ispettore Barnaby. Con John Nettles
19,00 Rubrica: Cuochi e fiamme. Con Simone Rugiati
20,00 Attualità: Tg La 7
20,30 Rubrica: In onda “estate”. Conducono Luisella
Costamagna e L. Telese
21,10 Film: Qualcuno volò sul
nido del cuculo. Con
Jack Nicholson
23,45 Attualità: Tg La 7
0,00 Film: Star Trek - Primo
contatto
2,00 La 7 colors
6,00 Rubrica: Prima pagina. Nel corso:
Traffico / Meteo 5 / Borse e monete
8,00 Attualità: Tg5 Mattina
8,50 Film tv: Due madri per Eero.
Drammatico (Svezia, 2005). Con
Topi Majaniemi, M. Maijala
11,00 Rubrica: Forum. Con Rita Dalla
Chiesa
13,00 Attualità: Tg5 - Meteo 5
13,40 Soap opera: Beautiful
14,45 Film tv: Un tuffo verso l’amore.
Drammatico (Austria, 2005). Con
Erol Sander, Sonse Neu
16,45 Film tv: Grazie nonna! Commedia
(Germania, 2005). Con Gaby
Dohm, Tina Ruland
17,30 Att.: Tg5 - 5 minuti (nel corso)
18,50 Quiz: La stangata
20,00 Attualità: Tg5 - Meteo 5
20,40 Show: Paperissima Sprint. Conduce G. Palmas, V. Brumotti
21,20 Serie tv: La profezia di Avignone.
Con Louise Monot, Guillaume Cramoisan, Annie Grégorio, François
Dunoyer
23,30 Film tv: In linea con il passato.
Thriller (Usa, 2009). Con Steffany
Huckaby, A. Troop
1,30 Attualità: Tg5 Notte - Meteo 5
2,00 Show: Paperissima sprint (r)
CINEMA
15,10 Benvenuti al Sud - Speciale
15,30 Flying By - La musica del
cuore
17,10 La solitudine dei numeri primi
19,15 Solomon Kane
21,00 Sky Cine News - Grande
Weekend
21,10 Resident Evil: Afterlife
22,55 Master & Commander - Sfida ai confini...
1,15 Oltre le regole - The Messenger
SPORT I
SPORT II
9,00 Beach Soccer: Serie A
10,00 Serie A Remix - Speciale
Chievo
11,00 Serie A Remix - Speciale
Parma
12,00 Germania - Brasile
14,00 Premier League World
14,30 Futbol Mundial
15,00 Fan Club Roma
15,30 Fan Club Napoli
16,00 Fan Club Fiorentina
16,30 Fan Club Juventus
17,00 Fan Club Milan
17,25 Inter sta arrivando la Serie
A
18,00 Bayern Monaco - Borussia
M.
20,00 Bentornata Premier League
23,00 Beach Soccer, Serie A
0,00 Beach Soccer, Serie A
1,00 Juventus A - Juventus B
9,30 MotorSport
10,00 Momenti di Golf
10,30 Rugby: All Blacks - Australia
11,30 Beach Volley: Campionato
italiano
12,30 MotorSport
13,00 WWE 24/7 Preview
13,45 Icarus
14,00 Trofeo 500 Abarth
14,45 Campionato DTM
16,00 Rugby: All Blacks - Australia
17,45 Tennis: Sky Studio Tennis
(diretta)
18,00 Tennis: ATP Montreal (diretta)
22,00 MotorSport
22,30 Ferrari Challenge: Europa
23,30 Tennis: ATP Montreal (diretta)
Arrivò ad Assisi a predicare il Vangelo agli inizi del III secolo. Scoperto dal proconsole Aspasio che, dopo averlo sottoposto a diverse
torture, lo condannò a morte ordinando che Rufino fosse gettato con una macina di pietra al collo nelle acque del fiume Chiascio.
OGGI
IL SOLE SORGE ALLE 6,15
E TRAMONTA ALLE 20,14
LA LUNA PIENA
SORGE ALLE 19,47
E TRAMONTA ALLE 5,53
DOMANI
7,0 0 Padania sveglia; 8 ,30 Met eo;
8,35Rassegna Stampa; 9,00 Sulla notizia;
10,40 Onda Libera; 12,00 Gr; 12,05 Vacanze padane; 13,00 Titoli telegiornali Meteo;13,05 Mgp; 14,00 Padania misteriosa; 15,00 Che aria tira; 17,00 Fede e
dediche padane; 17,30 Il punto politico
Cielo: soleggiato salvo temporanei annuvolamenti pomeridiani sulle Alpi Fenomeni: assenti o isolati piovaschi
nel pomeriggio sulle Alpi orientali Temperature: in
leggero rialzo Venti: deboli di direzione variabile Mari:
Mar Ligure poco mosso. Adriatico Settentrionale poco
mosso.
Cielo: sole o poche nubi stratiformi, dal pomeriggio nubi cumuliformi sulle Alpi, più dense sul settore orientale Fenomeni:
qualche rovescio o temporale dal pomeriggio sulle Alpi orientali
Temperature: in leggero aumento Venti: deboli in prevalenza
meridionali Mari: Mar Ligure mosso, localmente poco mosso.
Adriatico Settentrionale poco mosso.
STASERA SU TELEPADANIA - ORE 20.30
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Italia unita
nell’immobilismo
SILVANA BERTOLI BATTAGLIA Milano
Un'assurda burocrazia che va
contro ogni regola di buonsenso. E'
questa l'Italia che vogliono coloro
che osteggiano il Federalismo?
Pare proprio di sì, se l'accordo per
lo "spostamento" di un terreno agricolo di 20.000 mtq. da una provincia all'altra (da Cremona a Bergamo) viene osteggiato in tutti i
modi. Neanche si trattasse dei confini nazionali. E' mai possibile che a
Roma, dopo quasi 10 anni la burocrazia non abbia trovato il tempo
per fare una semplice registrazione
interregionale?
Com'è che il tempo per calunniare, infangare, screditare, disonorare e deridere i vari esponenti
del Pdl e della Lega, gli unici che si
sono mossi per portare a buon fine
la "titanica impresa", lo riescono a
trovare?
In una nazione Federale con solo
3 macroregioni o ministati, il problema non si sarebbe neppure posto. O quantomeno si sarebbe certamente risolto nel giro di poche
settimane. Ma che bella l'Italia Unita. Sì, unita nell'immobilismo più
totale.
Milano
può imparare
ANGELO MINOTTI Seregno MB
Sono reduce da un viaggio di
lavoro a Valencia, Spagna (Pil inferiore al nostro e recessione tripla).
In questa bella città l'Amministrazione, una decina d'anni fa, ha
deciso di ingabbiare il fiume Turia
che l'attraversava perchè responsabile di numerose esondazioni
con relativi danni alle abitazioni e
alle strutture. Oggi, al posto del
fiume, deviato in parte anche per
via sotterranea, c'è un immenso
parco che si snoda per tutta la città,
un lungo serpentone verde con
parchi, spazi ricreativi, piste ciclabili, campi da tennis, da football
ecc.
A Milano ogni temporale provoca
l'esondazione di un fiumetto di nome Seveso e non si riesce a risolvere
il problema che va avanti da decenni. Possiamo organizzare un
charter e spedire in quella città il
sindaco di Milano, il presidente della Provincia. il presidente della Regione per vedere se imparano qualcosa?
E non dico nulla sull'area della
darsena.
LA VOCE DEL NORD
Direttore politico
UMBERTO BOSSI
Direttore responsabile
LEONARDO BORIANI
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Redattori capo centrali
ROBERTO BRUSADELLI,
CRISTINA MALAGUTI,
STEFANIA PIAZZO
Responsabili di settore:
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PAOLO PARENTI (Territorio e Veneto),
e ROBERTO SCHENA (Attualità)
15
laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
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I NOSTRI INDIRIZZI
LA PAROLA AI LETTORI
Lettere: quotidiano la Padania,
via Bellerio 41 - 20161 Milano.
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Fax: 02/66246326. E-mail: [email protected]
Quando il calcio
era vero sport
ENZO BERNASCONI Varese
Perchè lamentarsi se la Supercoppa Italiana si gioca ad ottomila
km di distanza dal momento che i
nostri scesi in campo sono una
sparuta minoranza?
Un giorno il derby milanese,
quando speriamo il più tardi possibile, si giocherà allo stadio di Sirongai senza San perchè troppo
nostrano e per non offendere nessuno. Che bei tempi quelli ormai
andati, io che non sono nè milanista nè interista mi ricordo
quando era un calcio della Madonn...ina, Sarti Burgnich Facchetti Picchi...Galli Tassotti Maldini Baresi... ma non ho la presunzione di farmi capire, per lo
meno da tutti!
Contabilità politica
deve essere pubblica
EZIO PELINO
I privilegi della casta e del loro
contorno di funzionari, impiegati, e
affaristi non verranno toccati, possiamo esserne certi, nemmeno nella bufera che ha travolto il Paese,
finito ignominiosamente sotto tutela europea. Non fanno più notizia,
i giornali non ne parlano quasi più,
e l’indignazione popolare sembra
già svaporata nel caldo torrido estivo. Inutilmente, banche, assicurazioni, Confindustria, Confapi,
Coldiretti, sindacati avevano chiesto, con unanimità del tutto singolare, di anticipare i tagli ai costi
della politica per poter chiedere sacrifici ai cittadini. Ma ogni proposta
in merito continua ad essere bollata di demagogia, di qualunquismo. I parlamentari più numerosi
del mondo, rispetto alla popolazione, e più “ricchi” del mondo,
decidono tutto da soli, a cominciare
dall’elezione, che è un’autoelezione:
gli stipendi, le pensioni, i benefit, la
possibilità di essere arrestati, la
compatibilità degli incarichi, persino la validità della loro elezione.
Le Province, poi, non si toccano,
anzi sono state moltiplicate, quando, con l’istituzione delle Regioni,
ne era stata promessa l’abolizione.
Sono divenute addirittura 110. Nutrono quattromila politici e un numero indefinito di portaborse, consulenti, assistenti, più un nutrito
esercito di burocrati, 62 mila. E la
Banca d’Italia continua a conservare le sue 95 filiali, nonostante lo
stesso Governatore ne abbia chiesto la soppressione, ritenendole superflue con l’entrata nell’area euro
e le tante competenze passate alla
banca europea. Ma forse, quello
che è più insopportabile in una
democrazia, è la totale mancanza di
trasparenza. Dobbiamo sapere da
un Assange nostrano quanto guadagna un barbiere, un cuoco, un
cameriere “parlamentare”? Nei
paesi europei più avanzati del nostro, e negli Usa, la contabilità della
politica è pubblica.
Multi-etnismo
assurdo
La realtà è venuta
a trovarci
ROBERTA BARTOLINI Genova
ENZO PETTINELLI (UD)
Ho letto con molto interesse l'articolo di Magdi Cristiano Allam su Il
Giornale del 9 agosto riguardo la
decisione presa da Pisapia, neo sindaco di Milano, di erigere una moschea per ogni quartiere della città,
quasi rispondendo ad una sorta di
esortazione del cardinale Tettamanzi di tempo fa.
Rispondo positivamente al suo
appello di raccogliere firme per un
referendum contro tale tipo di costruzione a vanvera, senza un fondamento né un permesso e una
volontà da parte dalla maggior parte dei milanesi. Come ci fa capire
Allam, forse Pisapia è soltanto dalla
parte di una minoranza ma forte e
integralista, quella dei veri fondamentalisti islamici che reclamano
ogni diritto mentre non adempiono
a nessun dovere, in primis quello
del rispetto delle regole di un Paese
straniero che li ospita. Ma questo è
il punto. Vi sono delle regole e delle
leggi? Finora l'Italia mi sembra abbia avuto una linea molto o troppo
morbida nei confronti degli extracomunitari al punto di arrivare a
parlare di razzismo o di xenofobia.
Se non fosse per la Lega che in
materia sta costruendo molte basi
per stabilire norme come quelle che
riguardano la costruzione vera e
propria di un minareto o di una
moschea (si parla dei controlli di
verifica se un terreno su cui edificare il luogo di culto sia legale, si
parla del permesso di annettere allo
stesso edificio un alto parlante o
quant'altro che possa ledere alle
abitudini degli italiani) ad oggi saremmo ancora in alto mare.
In un momento delicato e pericoloso in cui il multiculturalismo
e multi-etnismo comincia ad essere
stretto a troppi (si pensi alle guerriglie della banlieue parigina e a
quelle attuali ed analoghe in Inghilterra ed in particolare a Londra
e Birmigham) in Italia costruiamo
gratuitamente moschee intese non
soltanto come luoghi di preghiera
ma anche e soprattutto come basi
EDITORIALE NORD Soc. Coop.
Sede Legale: Via Magenta, 5 - 21100 VARESE
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Stefano Stefani ● Marco Reguzzoni
COLLEGIO SINDACALE
Presidente: Alberto Gusmeroli
Sindaci effettivi: Marco Valente
Felice Tavola
DIRETTORE GENERALE
Pier Luigi Arnera
per diffondere la cultura islamica e
preparare gli adepti al terrorismo
islamico. In un momento storico in
cui nel mondo vengono ammazzati
i cristiani ai quali non è permesso
né pregare né ergere chiese cattoliche al di fuori del nostro Paese,
gli italiani permettono ai troppi musulmani presenti sul nostro territorio di esercitare liberamente i
propri diritti e le proprie volontà.
Tutto questo è assurdo, come è
assurdo che i milanesi abbiano votato in massa un Pisapia che li
ghettizzerà nel tempo.
L'efficace sintesi di Bossi semina
il panico; i clienti abituali dello
"scrocco" e delle "farfalle" (cambiali), sono chiamati a pagare i debiti
contratti e, se in futuro avranno
"bisogno" di altro denaro, lo dovranno pagare più caro con la successiva clausola che li obbligherà prima di ottenerlo - a doversi recare
presso gli sportelli del "Monte di
pietà", per depositare i "tesori di
famiglia" come garanzia e a copertura dei nuovi prestiti.
"Per troppo tempo, il Paese ha
speso (e dato) più di quanto poteva". Soprattutto una parte – quella centro-meridionale – si è "migliorata" la vita, spendendo e indebitandosi senza possedere la capacità – individuale e collettiva – di
produrre proprie risorse economiche.
Applicando all'intera collettività
nazionale i sacrifici derivanti dallo
"sciamannato"
comportamento
economico, si commette una nuova
– ulteriore - ingiustizia nei confronti
di ampie zone geografiche (Veneto,
su tutte) accorte, laboriose e responsabili.
"E un bel giorno, la realtà ha
preso il treno ed è venuta a trovarci". Benvenuta realtà; sono trascorse alcune decine di anni, dal
nostro ultimo incontro. Siamo molto lieti di rivederla in casa nostra;
per darle degna permanenza, le
abbiamo riservato la stanza migliore (noi, per darle maggiore spazio, ci restringeremo nelle altre
stanze e in soppalco).
Ci dirai e proporrai di lavorare di
più e spendere di meno? Di pagare
i debiti, prima di chiedere altri prestiti? Di trascorrere un lungo "periodo sabbatico" per ritrovare la
serenità, la pacatezza dei comportamenti e delle parole, la serietà
comportamentale e la dimenticata
realtà?
Attenta, realtà; nella patria del
fiorentino Niccolò Machiavelli, "parola detta” e "impegno sottoscritto",
LA PADANIA
LA VOCE DEL NORD
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QUOTIDIANO
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sono come un refolo di bora: invisibile, dura un attimo, si sposta
subito altrove, è irraggiungibile e
non si lascia mai catturare. Avremmo un proposito da esporle, Realtà;
gradiremmo conoscere la sua opinione: "Dobbiamo anticipare l'attuazione del federalismo, per aiutare il Paese intero e uscire dalla
crisi?".
Tassiamo
i superalcolici
LUCIANO PRANDO Salsomaggiore
Bossi ha giustamente proposto
di aumentare la tassazione sul
fumo al posto dell'aumento dei
tickets sanitari, ma anche lui,
come tutti, continua a dimenticare che in Italia la tassazione
sui superalcolici è ridicolmente
ferma da sempre a circa 50 centesimi su un litro a 40° (solo in
Spagna è così bassa, lì poi il fumo
costa ancora meno che da noi).
Sono felici solo i supermercati
di confine: a Ventimiglia si vende
più pastis (importato come la
maggioranza dei superalcolici
venduti da noi) che in tutto il sud
della Francia.
Allora mettiamo un extra di 3
euro a litro e facciamo incassare
dei bei soldini allo Stato: l'unica
conseguenza sarà che un litro di
pessimo wiskhy costerà sugli 11
euro (invece di 8), se mediocre un
18 euro (invece di 15), uno discreto sui 23 euro (invece di 20) e
così via promuovendo un consumo di qualità (e più salute).
Voglio chiarire che chi scrive
non è un guerrafondaio contro
l'alcol, comunque gli osti metteranno più acqua nei micidiali e
schifosi coktails che vendono ai
nostri giovani ubriaconi (ancora
più salute).
La Nato usa due
pesi e due misure
FEDERICA
Come mai la Nato non interviene, come ha fatto con la Libia,
a difesa dei rivoltosi di Tottenham che chiedono solo più giustizia, più democrazia, meno
razzismo, più espropri proletari? Questi poveretti vengono
manganellati e sparati brutalmente dalla cattivissima polizia
inglese e la Nato sta zitta! E
come mai la Clinton, come ha
fatto con la Syria, non minaccia
sanzioni al governo inglese nel
caso volesse ricorrere a maniere
ancora più forti invece di porgere l’altra guancia? Due pesi e
due misure.
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ed integrazioni
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laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
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laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
APPUNT AMENTI
Cristian TOLETTINI
QUI LEGA
On. Umberto BOSSI
(Segretario Federale LN e Ministro per le
Riforme per il Federalismo)
■ 13 agosto (sabato): ore 20,30 Festa Lega Nord
ad AVIO (TN) presso Loc. Dossioli
■ 15 agosto (lunedì): ore 21,00 Festa Lega Nord a
PONTE DI LEGNO (Valcamonica) presso Palazzetto dello Sport in viale Venezia
■ 19 agosto (venerdì): ore 21,00 Festa Lega Nord
a SCHIO (VI) presso Piazzale Pubblici Spettacoli
■ 20 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord
ad ALZANO LOMBARDO (BG) presso Area Feste in
via Piave
■ 21 agosto (domenica): ore 21,00 Festa Lega
Nord a CAPRIATA D'ORBA (AL) presso Cantina
Sociale "Produttori insieme"
■ 26 agosto (venerdì): ore 12,00 7° Raduno Nautico
Padano a SAN FRUTTUOSO DI CAMOGLI (GE)
■ 27 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a
DIANO MARINA (IM) presso Villa Scarsella in via
Cavour
Sen. Roberto CALDEROLI
(Coordinatore Segr. Naz. e Ministro per la
Semplificazione Normativa)
■ 21 agosto (domenica): ore 21,00 Festa Lega
Nord a SOMMACAMPAGNA (VR) presso Villa Vernier
■ 25 agosto (giovedì): ore 11,15 Incontro pubblico "La riforma del Federalismo fiscale" a RIMINI
presso Meeting di Rimini - c/o Fiera
■ 26 agosto (venerdì): ore 21,00 Festa Lega Nord
ad ALZANO LOMBARDO (BG) presso Area Feste in
via Piave
■ 26 agosto (venerdì): ore 20,00 Festa Lega Nord a
VENIANO (CO) presso Parco comunale - S.P. 24
Roberto COTA
Daniele BELOTTI
(Segretario Nazionale Lega Nord Piemont)
(Assessore Regionale Lombardia)
■ 27 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a
BORGOSESIA (VC) presso via Geometra Sesone 8
■ 21 agosto (domenica): ore 20,30 Festa Lega Nord a
GHISALBA (BG) presso Area Feste in via Alborelli
■ 22 agosto (lunedì): ore 20,30 Festa Lega Nord a
VERDELLO (BG) presso Area Feste in via Andreoletti
■ 26 agosto (venerdì): ore 20,30 Festa Lega Nord ad
ALZANO LOMBARDO (BG) presso Area Feste in via Piave
■ 27 agosto (sabato): ore 20,30 Festa Lega Nord ad
ALZANO LOMBARDO (BG) presso Area Feste in via Piave
■ 28 agosto (domenica): ore 20,30 Festa Lega Nord ad
ALZANO LOMBARDO (BG) presso Area Feste in via Piave
Francesco BRUZZONE
(Segretario Nazionale Lega Nord Liguria)
■ 20 agosto (sabato): ore 19,00 Festa Lega Nord a
CAIRO MONTENOTTE (SV) presso Santuario "Madonna delle Grazie" in Loc. San Donato
■ 21 agosto (domenica): ore 19,00 Festa Lega
Nord a CAIRO MONTENOTTE (SV) presso Santuario "Madonna delle Grazie" in Loc. San Donato
■ 26 agosto (venerdì): ore 12,00 7° Raduno Nautico
Padano a SAN FRUTTUOSO DI CAMOGLI (GE)
■ ore 19,00 Festa Lega Nord a DIANO MARINA
(IM) presso Villa Scarsella in via Cavour
■ 27 agosto (sabato): ore 19,00 Festa Lega Nord a
DIANO MARINA (IM) presso Villa Scarsella in via
Cavour
Dario BIANCHI
(Consigliere Regionale Lombardia)
■ 27 agosto (sabato): ore 20,00 Festa Lega Nord a
VENIANO (CO) presso Parco comunale - S.P. 24
Fabrizio CECCHETTI
(Consigliere Regionale Lombardia)
■ 17 agosto (mercoledì): ore 18,30 Festa Lega Nord a
LISCATE (Martesana) presso Area Feste in via Curiel
(Consigliere Regionale Lombardia)
On. Maurizio FUGATTI
■ 12 agosto (venerdì): ore 20,30 Festa Lega Nord a
SERINA (BG) presso Palazzetto dello Sport
■ 18 agosto (giovedì): ore 20,30 Festa Lega Nord a
VERDELLO (BG) presso Area Feste in via Andreoletti
■ ore 21,30 Festa Lega Nord a GHISALBA (BG) presso
Area Feste in via Alborelli
■ 19 agosto (venerdì): ore 20,30 Festa Lega Nord ad
ALZANO LOMBARDO (BG) presso Area Feste in via
Piave
(Segretario Nazionale Lega Nord Trentino)
■ 13 agosto (sabato): ore 20,00 Festa Lega Nord
ad AVIO (TN) presso Loc. Dossioli
■ 14 agosto (domenica): ore 11,00 Festa Lega
Nord ad AVIO (TN) presso Loc. Dossioli
■ 15 agosto (lunedì): ore 11,00 Festa Lega Nord
ad AVIO (TN) presso Loc. Dossioli
Giangiacomo LONGONI
(Consigliere Regionale Lombardia)
■ 13 agosto (sabato): ore 20,00 Festa Lega Nord a
VERGIATE (VA) presso Canottieri in Loc. Corgeno
■ 25 agosto (giovedì): ore 20,00 Festa Lega Nord a
SOLBIATE OLONA (VA) in via San Vito
QUI LEGA GOVERNO
Roberto PEDRETTI
Francesco BELSITO
(Consigliere Regionale Lombardia)
(Sottosegretario per la Semplificazione Normativa e Commissario Prov Tigullio)
■ 28 agosto (domenica): ore 19,30 Festa Lega Nord a
PALAZZAGO (BG) presso Area Feste in via Annunziata
■ 26 agosto (venerdì): ore 12,00 7° Raduno Nautico Padano a SAN FRUTTUOSO DI CAMOGLI (GE)
■ 27 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a DIANO MARINA (IM) presso Villa Scarsella in via Cavour
On. Francesca MARTINI
■ ore 21,30 Festa Lega Nord ad ALZANO LOMBARDO (BG)
presso Area Feste in via Piave
Monica RIZZI
(Assessore Regionale Lombardia)
■ 12 agosto (venerdì): ore 20,00 Festa Lega Nord a
POMPIANO (BS) in via Ortaglie
■ 13 agosto (sabato): ore 20,00 Festa Lega Nord a PONTE
DI LEGNO presso Palazzetto dello Sport in Viale Venezia
■ 14 agosto (domenica): ore 20,00 Festa Lega Nord a
PONTE DI LEGNO presso Palazzetto dello Sport in Viale
Venezia
■ 15 agosto (lunedì): ore 20,00 Festa Lega Nord a PONTE
DI LEGNO presso Palazzetto dello Sport in Viale Venezia
Edoardo RIXI
(Capogruppo Regionale Liguria)
■ 26 agosto (venerdì): ore 12,00 7° Raduno Nautico
Padano a SAN FRUTTUOSO DI CAMOGLI (GE)
■ ore 19,00 Festa Lega Nord a DIANO MARINA (IM) presso
Villa Scarsella in via Cavour
■ 27 agosto (sabato): ore 19,00 Festa Lega Nord a DIANO
MARINA (IM) presso Villa Scarsella in via Cavour
Marina STACCIOLI
Giosuè FROSIO
Sonia VIALE
On. Mara BIZZOTTO
(Eurodeputato)
■ 19 agosto (venerdì): ore 20,00 Festa Lega Nord a SCHIO
(VI) presso Piazzale Pubblici Spettacoli
■ 20 agosto (sabato): ore 20,00 Festa Lega Nord a SCHIO
(VI) presso Piazzale Pubblici Spettacoli
(Capodelegazione LN e copresidente gruppo ELD al Parlamento Europeo)
Festa Lega Nord a CAIRO MONTENOTTE (SV) presso
Santuario "Madonna delle Grazie" in Loc. San Donato
DAL 26/08/2011 AL 28/08/2011
Festa Lega Nord a DIANO MARINA (IM) presso Villa
Scarsella in via Cavour
DAL 02/09/2011 AL 02/09/2011
Festa Lega Nord a ORTONOVO (SP) presso area Chioccia
d'Oro in via Appia 5
Lombardia
DAL 28/07/2011 AL 21/08/2011
DAL 18/08/2011 AL 28/08/2011
DAL 01/09/2011 AL 04/09/2011
Festa Lega Nord ad ALZANO LOMBARDO (BG) presso
Area Feste in via Piave
Festa Lega Nord a VIGEVANO (PV) presso Area Fiere piazzale Longo 1
DAL 18/08/2011 AL 21/08/2011
DAL 01/09/2011 AL 11/09/2011
Festa Lega Nord a GHISALBA (BG) presso Area Feste in
via Alborelli
Festa Lega Nord a BRUGHERIO (MB) presso Area Feste
in via Moro
DAL 19/08/2011 AL 21/08/2011
DAL 01/09/2011 AL 05/09/2011
Festa Lega Nord ad ARCISATE (VA) presso Parco Lagozza
Festa Lega Nord a LISCATE (Martesana) presso Area
Feste in via Curiel
DAL 19/08/2011 AL 20/08/2011
DAL 03/08/2011 AL 15/08/2011
DAL 25/08/2011 AL 28/08/2011
Festa Lega Nord PONTIDA (BG) in via Convento - Area
Feste - piazzale Tera de Berghem
Festa Lega Nord a PALAZZAGO (BG) presso Area Feste in
via Annunziata
DAL 11/08/2011 AL 13/08/2011
DAL 25/08/2011 AL 28/08/2011
Festa Lega Nord a SERINA (BG) presso Palazzetto dello Sport
DAL 12/08/2011 AL 15/08/2011
Festa Lega Nord a SOLBIATE OLONA (VA) in via San
Vito
Festa Lega Nord a POMPIANO (BS) in via Ortaglie
DAL 25/08/2011 AL 28/08/2011
DAL 12/08/2011 AL 15/08/2011
Festa Lega Nord a VENIANO (CO) presso Parco comunale
- S.P. 24
Festa Lega Nord a VERGIATE (VA) presso Canottieri in
Loc. Corgeno
Festa Lega Nord a MORBEGNO (SO) in via Lungo Adda
DAL 25/08/2011 AL 29/08/2011
Festa Lega Nord a MANERBIO (BS) in via Duca d'Aosta
Festa Lega Nord a CREMONA presso Cascinetto in via
Maffi Maffino
DAL 13/08/2011 AL 14/08/2011
DAL 26/08/2011 AL 04/09/2011
DAL 12/08/2011 AL 14/08/2011
■ 28 agosto (domenica): ore 21,00 Festa Lega Nord a SOLBIATE OLONA (VA) in via
San Vito
QUI LEGA IN FESTA
Festa Lega Nord a LIERNA (LC) presso Località Rina
Bianca
Festa Lega Nord a BOLGARE (BG) presso Parco Nochetto
in via Manzoni
DAL 13/08/2011 AL 15/08/2011
DAL 26/08/2011 AL 29/08/2011
Festa Lega Nord a PONTE DI LEGNO (Valcamonica)
presso Palazzetto dello Sport in viale Venezia
Festa Lega Nord a GOITO (MN) presso Area Feste Aquilone in via Colombo
DAL 18/08/2011 AL 21/08/2011
DAL 26/08/2011 AL 28/08/2011
Festa Lega Nord a DOVERA (Crema) presso Zona Villa
Barni 17
DAL 01/09/2011 AL 04/09/2011
Festa Lega Nord a CANTU' (CO) presso Campo Solare via Giovanni da Cermenate
DAL 02/09/2011 AL 11/09/2011
Festa Lega Nord ad ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG)
presso Area feste Pellicano
DAL 02/09/2011 AL 04/09/2011
Festa Lega Nord a NAVE (BS) presso Campo Sportivo in
via Capra
DAL 02/09/2011 AL 04/09/2011
Festa Lega Nord a CASTANO PRIMO (Ticino) in via
Mantegna
DAL 03/09/2011 AL 04/09/2011
Festa Lega Nord a LANDRIANO (PV) presso Centro
Sportivo Comunale in via Nenni 1
DAL 24/08/2011 AL 28/08/2011
Festa Lega Nord a TRECATE (NO) presso Area Feste in
piazzale Antonini
DAL 26/08/2011 AL 27/08/2011
Festa Lega Nord a BORGOSESIA (VC) presso via Geometra Sesone 8
DAL 01/09/2011 AL 04/09/2011
Festa Lega Nord a TORINO presso Corso Massimo
d'Azeglio - Torino Esposizioni
Toscana
DAL 20/08/2011 AL 25/08/2011
Festa Lega Nord a VILLAFRANCA IN LUNIGIANA (MS)
presso Fraz. Selva di Filettole
Trentino
DAL 13/08/2011 AL 15/08/2011
Festa Lega Nord ad AVIO (TN) presso Loc. Dossioli
Veneto
DAL 18/08/2011 AL 21/08/2011
Festa Lega Nord a SCHIO (VI) presso Piazzale Pubblici
Spettacoli
DAL 19/08/2011 AL 21/08/2011
Festa Lega Nord a SOMMACAMPAGNA (VR) presso Villa
Vernier
Marche
DAL 25/08/2011 AL 04/09/2011
Festa Lega Nord a POTENZA PICENA (MC) presso locale
"Babaloo"
DAL 26/08/2011 AL 27/08/2011
DAL 03/09/2011 AL 03/09/2011
Festa Lega Nord a PALAZZAGO (BG) presso Area Feste in
via Annunziata
Festa Lega Nord a BOVEZZO (BS) presso Parco Urbano 2
Aprile - via Sabbioncelli
DAL 18/08/2011 AL 22/08/2011
DAL 31/08/2011 AL 04/09/2011
DAL 18/08/2011 AL 21/08/2011
Festa Lega Nord a VERDELLO (BG) presso Area Feste in
via Andreoletti
Festa Lega Nord ad ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG)
presso Area Feste Pellicano
Festa Lega Nord a CAPRIATA D'ORBA (AL) presso
Cantina Sociale "Produttori insieme"
Piemonte
■ 20 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a CAPRIATA
D'ORBA (AL) presso Cantina Sociale "Produttori insieme"
■ 26 agosto (venerdì): ore 12,00 7° Raduno Nautico
Padano a SAN FRUTTUOSO DI CAMOGLI (GE)
■ ore 19,00 Festa Lega Nord a DIANO MARINA (IM) presso
Villa Scarsella in via Cavour
On. Paolo GRIMOLDI
■ 19 agosto (venerdì): ore 21,00 Festa Lega Nord ad
ALZANO LOMBARDO (BG) presso Area Feste in via Piave
■ 20 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a LISCATE (Martesana) presso Area Feste in via Curiel
■ 26 agosto (venerdì): ore 21,00 Festa Lega Nord a
VENIANO (CO) presso Parco comunale - S.P. 24
■ 27 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a CREMONA presso Cascinetto in via Maffi Maffino
On. Daniele MOLGORA
■ 15 agosto (lunedì): ore 20,30 Festa Lega Nord a PONTE
DI LEGNO (Valcamonica) presso Palazzetto dello Sport in
viale Venezia
Trasmissione TV su
Trasmissione TV su
Trasmissione TV su
Trasmissione TV su
Trasmissione TV su
Trasmissione TV su
Sen. Fabio RIZZI
■ 13 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a MANERBIO (BS) in via Duca d'Aosta
■ 14 agosto (domenica): ore 21,00 Festa Lega Nord a
LIERNA (LC) presso Località Rina Bianca
On. Matteo SALVINI
(Eurodeputato)
■ 12 agosto (venerdì): ore 10,00 Incontro con la cittadinanza a MILANO al mercato di via Canaletto
On. Giacomo STUCCHI
■ 18 agosto (giovedì): ore 20,00 Festa Lega Nord a
PALAZZAGO (BG) presso Area Feste in via Annunziata
■ ore 21,30 Festa Lega Nord a VERDELLO (BG) presso
Area Feste in via Andreoletti
■ 19 agosto (venerdì): ore 20,00 Festa Lega Nord a
GHISALBA (BG) presso Area Feste in via Alborelli
■ ore 21,30 Festa Lega Nord a VERDELLO (BG) presso
Area Feste in via Andreoletti
■ 20 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord ad
ALZANO LOMBARDO (BG) presso Area Feste in via Piave
■ 21 agosto (domenica): ore 21,00 Festa Lega Nord a
VERDELLO (BG) presso Area Feste in via Andreoletti
■ 22 agosto (lunedì): ore 21,00 Festa Lega Nord a VERDELLO (BG) presso Area Feste in via Andreoletti
■ 24 agosto (mercoledì): ore 21,00 Festa Lega Nord a
VILLAFRANCA IN LUNIGIANA (MS) presso Fraz. Selva di
Filettole
Sen. Gianvittore VACCARI
■ 12 agosto (venerdì): ore 10,00 Diretta Radio su RADIO
CORTINA
■ 19 agosto (venerdì): ore 10,00 Diretta Radio su RADIO
CORTINA
■ 26 agosto (venerdì): ore 10,00 Diretta Radio su RADIO
CORTINA
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■ 15 agosto (lunedì): ore 21,00 Festa Lega Nord a PONTE
DI LEGNO (Valcamonica) presso Palazzetto dello Sport in
viale Venezia
■ 26 agosto (venerdì): ore 21,00 Festa Lega Nord a
GOITO (MN) presso Area Feste Aquilone in via Colombo
■ 27 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a GOITO
(MN) presso Area Feste Aquilone in via Colombo
■ 28 agosto (domenica): ore 21,00 Festa Lega Nord a
GOITO (MN) presso Area Feste Aquilone in via Colombo
■ 27 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a DIANO MARINA (IM) presso Villa Scarsella in via Cavour
DAL 20/08/2011 AL 21/08/2011
On. Giacomo CHIAPPORI
■ 12 agosto (venerdì): ore 21,00 Festa Lega Nord a
LISCATE (Martesana) presso Area Feste in via Curiel
■ 13 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord PONTIDA (BG) in via Convento - Area Feste - piazzale Tera de
Berghem
■ 12 agosto (venerdì): ore 19,00
TELEFRIULI
■ 13 agosto (sabato): ore 19,30
TELEPORDENONE
■ 19 agosto (venerdì): ore 19,00
TELEFRIULI
■ 20 agosto (sabato): ore 19,30
TELEPORDENONE
■ 26 agosto (venerdì): ore 19,00
TELEFRIULI
■ 27 agosto (sabato): ore 19,30
TELEPORDENONE
ATTUALITÀ
On. Francesco Enrico SPERONI
Liguria
■ 12 agosto (venerdì): ore 19,30 Festa Lega Nord a
POMPIANO (BS) in via Ortaglie
■ 13 agosto (sabato): ore 19,30 Festa Lega Nord a PONTE
DI LEGNO (Valcamonica) presso Palazzetto dello Sport in
viale Venezia
■ 14 agosto (domenica): ore 19,30 Festa Lega Nord a
PONTE DI LEGNO (Valcamonica) presso Palazzetto dello
Sport in viale Venezia
■ 15 agosto (lunedì): ore 19,30 Festa Lega Nord a PONTE
DI LEGNO (Valcamonica) presso Palazzetto dello Sport in
viale Venezia
On. Claudio D'AMICO
Sen. Mario PITTONI
(Assessore Regionale Friuli-Venezia Giulia)
Grazie" in Loc. San Donato
■ 28 agosto (domenica): ore 21,00 Festa Lega Nord a DIANO MARINA (IM) presso Villa Scarsella in via
On. Davide CAPARINI
■ 27 agosto (sabato): ore 19,00 Festa Lega Nord a DIANO
MARINA (IM) presso Villa Scarsella in via Cavour
Claudio VIOLINO
(Sottosegretario all'Interno)
■ 20 agosto (sabato): ore 21,00 Festa Lega Nord a CAIRO MONTENOTTE (SV) presso Santuario "Madonna delle
Cavour
■ 12 agosto (venerdì): ore 21,00 Festa Lega Nord a
MANERBIO (BS) in via Duca d'Aosta
■ 24 agosto (mercoledì): ore 10,00/19,00 Incontro con la
cittadinanza a BAGNI DI LUCCA (LU) presso gazebo in
piazza della Fiera
QUI LEGA ISTITUZIONI
■ 21 agosto (domenica): ore 21,00 Festa Lega Nord a SOMMACAMPAGNA (VR) presso Villa Vernier
Sen. Lorenzo BODEGA
■ 12 agosto (venerdì): ore 21,00 Festa Lega Nord a
SERINA (BG) presso Palazzetto dello Sport
■ 28 agosto (domenica): ore 20,00 Festa Lega Nord a
VENIANO (CO) presso Parco comunale - S.P. 24
(Consigliere Regionale Toscana)
(Sottosegretario alla Salute)
■ 19 agosto (venerdì): ore 20,00 Festa Lega Nord a SCHIO (VI) presso Piazzale Pubblici Spettacoli
On. Nicola MOLTENI
QUI LEGA TERRITORIO
(Segretario Provinciale Como)
Festa Lega Nord a CONSELVE (PD) presso Prato della
Fiera
Festa Lega Nord a BUSSOLENGO (VR) in piazza del
Grano
DAL 02/09/2011 AL 03/09/2011
Festa Lega Nord ad ABANO TERME (PD) presso Villa
Bassi in via Appia Loc. Monterosso
GIRO DELLA PADANIA / Un grande campione del passato apprezza lo sforzo organizzativo di Michelino Davico
Motta: «L’avrei corso volentieri... Sarà un successo»
PAOLO BROGGI
L’anno scorso è stato
uno dei protagonisti della cicloturistica Monviso-Venezia e nemmeno
quest’anno vuol mancare all’appuntamento.
Ma prima ancora Gianni
Motta, che del ciclismo
è stato un grandissimo
campione ed è tuttora
tra i più amati dal publico di tutte le età, non
vede l’ora di assistere al
Giro di Padania.
«Sarà una gran bella
corsa con diverse tappe
dall'esito incertissimo.
Basterà correrla con un
pizzico di fantasia e le
occasioni non mancheranno. Vi confesso che
mi sarebbe piaciuto correrla certo, l’attenzione
di sarebbe posata
sull’arrivo in salita di
San Valentino di Brentano, ma sono sicuro
che qualcosa avrei potuto inventarmelo anche in altre giornate,
magari quella con arrivo
a Salsomaggiore Terme.
Perché a me è sempre
piaciuto correre all’attacco e questo Giro di
Padania sembra disegnato apposta per chi ha
voglia di dare spettacolo».
Gianni Motta è un
eterno ragazzo, classe
1943, viene da Cassano
d'Adda, ha vinto un Giro
d’Italia nel 1966 ed è
stato fra i grandi corridori degli anni Sessanta e Settanta.
«Lo scorso anno ho
avuto il piacere di co-
noscere il senatore Michelino Davico. Un appassionato vero, che ha
fatto ciclismo sin da
quando era ragazzo. Già
allora mi aveva parlato
del suo progetto di dar
vita ad una gara a tappe
professionistica, ho seguito tutto il suo lavoro,
Lei ha già toccato con
mano anche la MonvisoVenezia.
«È stato in quella circostanza che ho potuto
toccare con mano la serietà dell'organizzazione,, ma so che faranno
ancora meglio in occasione del Giro riservato
ho visto che ha saputo
allestire un gruppo organizzatore di assoluto
valore. Ho visto di persona quali sono stati gli
sforzi compiuti e sono
sicuro che questo Giro di
Padania abbia tutte le
carte in regola per essere
un successo anche sotto
l'aspetto organizzativo».
ai professionisti. A proposito, la sapete quella
della borraccia? Lo scorso anno, durante la prima tappa della cicloturistica, il senatore Davico mi diede una borraccia, io ero distratto
da alcuni amici che mi
salutavano e non colsi
per intero le sue parole.
Misi quella borraccia al
suo posto e pedalammo
tutta la giornata. Prima
di arrivare in albergo, faceva molto caldo, bevvi
anche quella borraccia,
era acqua... Poco dopo
Davico venne a cercarmi
e mi chiese “Gianni, mi
ridai la borraccia?”
“Quale, quella che ho
bevuto?... ”?Ragazzi,
quella borraccia era stata riempita a Pian del Re
con l’acqua delle sorgenti del Po da portare a
Venezia e io me l’ero bevuta! Qualcuno dovette
risalire a riempirla di
nuovo, quella sera» racconta con l’entusiasmo
di sempre il campione
che nel prop rio palmares annovera tra l'altro
ben 4 Tre Valli Varesine
e un Giro di Lombardia.
Per tornare al Giro di
Padania, Motta chiosa:
«È un peccato che diverse classiche del calendario italiano navighino in gravi difficoltà o
che non vengano organizzate come il Giro del
Veneto. In questo contesto non facile, l'allestimento di una nuova
manifestazione merita
di ricevere gli applausi
dell'intero mondo del pedale. Michelino Davico e
la Sc Alfredo Binda stanno lavorando molto bene
e hanno scelto una settimana ideale per inserire una breve gara a
tappe che sono convinto
si rivelerà utilissima per
quanti vorranno preparare il Campionato del
Mondo».
Edita, ex iridata giornalista
presenterà col mitico Brambilla
Nel ciclismo dei tempi moderni, succede anche questo: lungo le strade del Giro di Padania,
i tifosi e gli appassionati potranno t nei commenti tecnici
di una campionessa nata in
Lituania e arrivata in Toscana
prima per correre e poi per viverci con il suo italianissimo
marito: stiamo parlando di
Edita Pucinskaite.
La campionessa del pedale,
unica donna al mondo ad aver
conquistato il titolo di Campionessa del Mondo, la vittoria
nel Tour de France e nel Giro
d’Italia, una volta scesa di sella
si è impegnata in quell’attività
giornalistica che aveva già intrapreso quando pedalava in
gruppo e durante il Giro di Padania commenterà la manifestazione al fianco di Alessandro Brambilla.
«Il Giro di Padania è una corsa breve ed equilibrata, interessante al punto che diventerà una importante vetrina
premondiale per i professionisti di ogni nazionalità presenti
al via. La trovo una ideale alternativa per chi non digerisce
le interminabili scalate della
Vuelta di Spagna, e non ama
ritirarsi dopo due delle tre settimane spagnole, cosa tra l’altro molto antipatica sia per gli
sportivi sia per gli organizzatori. Il Giro di Padania rappresenterà una strada altrettanto valida per arrivare ai
mondiali di Copenhagen».
Proprio riguardo al mondiale, l’ex iridata Edita aggiunge:
«Per quel che mi insegna la mia
esperienza, il Giro di Padania è
una cinque giorni "su misura"
per coloro che vorranno rifinire
la condizione in vista della rassegna iridata. Dal Piemonte al
Veneto, i velocisti, i passisti e
gli scalatori più in forma del
momento troveranno lo spazio
e il terreno per mettersi in luce
e togliere gli ultimi dubbi ai
loro tecnici nazionali in vista
del Campionato del Mondo. Per
esperienza diretta so che gli
appuntamenti che anticipano i
mondiali tendono sempre a "alzare la febbre", triplicando l’interesse di tutte le componenti:
dai corridori impegnati ad aumentare le proprie quotazioni,
ai media, al pubblico, tutto a
favore dello spettacolo. Vedo
questa corsa molto simile al
Giro di Toscana che si disputa
in campo femminile pochi giorni prima della rassegna iridata: l’occasione giusta per rodare la condizione e una finestra ideale per capre chi in
Danimarca potrà es sere protagonista».
In conclusione una considerazione e una nuova sfida: «Per
concludere, mi sento di rivolgermi a chi sembra essere scettico sulla nascita del Giro di
Padania, affermando che le
corse che sbocciano, non tolgono niente al movimento ciclistico internazionale, ma anzi lo arricchiscono. Magari nascesse un Giro di Padania al
femminile, in un prossimo futuro!».
laPADANIA
GIOCO
E SPORT
18
Venerdì 12 agosto 2011
la voce del bookmaker
IL PRONOSTICONE DI STANLEYBET
Il pronosticone settimanale copre tutti i mercati del calcio e degli altri sport e tocca i migliori campionati europei e sudamericani. Con Stanleybet è possibile scommettere su tutti gli incontri del
weekend: davvero un peccato non provarci!
SUPER BET – La stagione del calcio spagnolo si apre
col botto: si gioca l’andata della Supercoppa tra
Real Madrid e Barcellona. Merengues e Blaugrana
non si affrontano in Supercoppa dal 1997: la squadra di Mourinho è finora sembrata più brillante, e
non è da sottovalutare un successo del Real, almeno all’andata. Tra i risultati esatti, occhio al 3-2 (a
21,0): Real-Barça è da sempre spettacolo assoluto.
SUPERGOAL – Tornano i grandi campionati, torna la
giocata sul primo marcatore: in Bundesliga, fiducia
a due grandi protagonisti della vittoria della Germania nell’amichevole con il Brasile. Schweinsteiger
primo marcatore in Wolfsburg-Bayern e Gotze in
Hoffenheim-Borussia Dortmund sono offerti a quota simile (rispettivamente a 7,00 e 7,50). Più alto il
rischio per Di Maria primo realizzatore nel Clasico
che vale la Supercoppa di Spagna.
CORRECT SCORE – La prima grande sorpresa della stagione è arrivata dal Parco dei Principi, con la
vittoria del Lorient sul campo del milionario Paris
Saint Germain: se a questo uniamo la clamorosa
sconfitta casalinga del Bordeaux contro il Saint
Etienne, perché non puntare sul bis del Lorient?
Il 2-1 vale 8,50. Ha deluso anche il Bayern Monaco, battuto dal Borussia M’gladbach: in casa di un
Wolfsburg reduce dal 3-0 di Colonia, occhio al pari
con tanti gol. Il 2-2 si gioca a 12,0. Pochi dubbi,
infine, sul successo netto del Man United sul West
Bromwich Albion: giocando lo 0-3 si moltiplica per
10.
UNDER/OVER – Tanta Premier League anche nella
multipla dedicata all’Under/Over: meglio il risultato
con meno di tre reti in Qpr-Bolton (1,65), meglio
quello con tre o più gol in Blackburn-Wolves (1,82).
Over da preferire anche in Germania, dove lo Schalke 04 è chiamato a riscattare contro il Colonia il
pessimo avvio di campionato (0-3 a Stoccarda). Divario enorme anche tra Inverness e Rangers, e Over
Traduzioni a cura di Soia Wintour
SUPER BET
REAL MADRID-BARCELLONA
20 € VINCITA €420
in lavagna a 1,65. L’Anzhi, che corteggia Eto’o, fa
visita allo Spartak Mosca, ma il camerunense ancora non c’è: Under a 1,55.
CRAZY BET
EASY BET – Non è che i campioni di Repubblica Ceca abbiano iniziato con il piede giusto: dopo un pari
e una sconfitta, il Plzen cerca ancora la prima vittoria. Possibile ipotizzarla al terzo tentativo, contro
il Teplice («1» a 1,60). Buoni anche l’«1» del Liverpool sul Sunderland (1,40) e il «2» del sempre più
convincente Borussia Dortmund sull’Hoffenheim
(1,70). In Portogallo, c’è il remake della Supercoppa
di una settimana fa, ma stavolta in casa del Guimaraes: Porto sempre favorito, già nei primi 45’.
Altra vittoria sulla carta scontata, quella dell’Ajax
sull’Heerenveen.
SUPERGOAL
MEDIUM BET – Stavolta si punta sull’Handicap,
che spesso alza la quota oltre il doppio della posta
scommessa: è il caso dei successi con almeno due
gol di scarto di Hjk Helsinki sull’Honka (2,17), del
Benfica sul campo del Gil Vicente (2,21) e del Genk
sullo Zulte Waregem (2,26). In Danimarca, invece,
l’Odense potrebbe affrontare l’Aalborg con la testa
al preliminare di Champions: «1» a 2,65.
HARD BET – Solita, massiccia, presenza di segni «X»
nella nostra Hard Bet: quota oltre il 3,00 per i pareggi tra Newcastle e Arsenal (3,45), e tra Rennes e Paris Saint Germain (3,10) mentre il Mainz, che tanto
bene ha fatto all’esordio contro il Bayer Leverkusen,
può ripetersi a Friburgo («2» a 3,00). In Repubblica
Ceca, fiducia alla sorpresa Hradec Kralove, che affronta lo Slovan Liberec e cerca la terza vittoria in tre
partite. Sempre in Repubblica Ceca, torna di scena
la Moto GP: Stoner sul gradino più alto del podio è
offerto a 2,80
GOOD LUCK!
STOKE-CHELSEA
MANCHESTER CITY-SWANSEA
VINCITA (PER SINGOLA) 130€, 100€
3-2
21,0
PRIMO TEMPO/FINALE 2/X
3-1
13,0
10,0
WOLFSBURG-BAYERN MONACO
SCHWEINSTEIGER PRIMO MARC. 7,00
HOFFENHEIM-BORUSSIA DORTMUND GOTZE PRIMO MARCATORE
7,50
REAL MADRID-BARCELLONA
DI MARIA PRIMO MARCATORE
10,0
10€ VINCITA (PER SINGOLA) 70€, 75€, 100€
CORRECT SCORE
LORIENT-BORDEAUX
2-1
WOLFSBURG-BAYERN M.
2-2
WEST BROM-MANCHESTER U.
0-3
10€ VINCITA (PER SINGOLA) 85€,120€,100€
8,50
12,0
10,0
UNDER/OVER
QPR-BOLTON
BLACKBURN-WOLVES
SCHALKE 04-COLONIA
INVERNESS-RANGERS
SPARTAK MOSCA-ANZHI
15€ VINCITA 206€ + 12€ (BONUS)
UNDER
OVER
OVER
OVER
UNDER
1,65
1,82
1,65
1,79
1,55
1
1
2
PRIMO TEMPO 2
1 HANDICAP
1,60
1,40
1,70
1,95
1,59
1 HANDICAP
2 HANDICAP
1 HANDICAP
1
2,17
2,21
2,26
2,65
EASY BET
PLZEN-TEPLICE
LIVERPOOL-SUNDERLAND
HOFFENHEIM-BORUSSIA DORTMUND
GUIMARAES-PORTO
AJAX-HEERENVEEN
15€ VINCITA 177€ + 10€ (BONUS)
MEDIUM BET
HJK HELSINKI-HONKA
GIL VICENTE-BENFICA
GENK-ZULTE WAREGEM
AALBORG-ODENSE
10€ VINCITA 287€ + 14€ (BONUS)
HARD BET
NEWCASTLE-ARSENAL
X
RENNES-PARIS SAINT GERMAIN
X
FRIBURGO-MAINZ
2
HRADEC KRALOVE-SLOVAN LIBEREC
X HANDICAP
MOTOMONDIALE | GP REP. CECA
STONER VINCENTE
10€ VINCITA MASSIMA DI 3395€ + 203€ (BONUS)
3,45
3,10
3,00
3,78
2,80
*le quote della pagina sono offerte da Stanleybet e possono essere soggette a cambiamenti
19
laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
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ATTUALITÀ
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RUGBY - Torna in campo la nazionale (domani a Cesena)
Contro il Giappone, pensando alla Coppa
Formazione ufficializzata dal ct Mallett. Secondo impegno sabato 20 a Edimburgo con la Scozia
GIORGIO SBROCCO
CESENA - Nick Mallett
ha ufficializzato ieri la
formazione dell’Italia
che domani allo stadio
Manuzzi di Cesena (ore
20.45, diretta su Sky e
La7) affronterà il Giappone nel primo dei due
test di preparazione alla Coppa del Mondo
che si disputerà in
Nuova Zelanda a partire dal 9 settembre. Il
secondo impegno in
programma è La sfida
con la Scozia a Edimburgo sabato 20. La
formazione scelta da
Nick Mallett per la sfida
con la nazionale del Sol
Levante allenata
dall’ex ct azzurro John
Kirwan pare avere tutte le caratteristiche di
un’Italia2,
con il solo reparto di terza
linea (Parisse, Zanni e
Mauro Bergamasco,
che torna a
indossare la
magli azzurra dopo 17
mesi) formato dai titolari
del ruolo.
S c e l t a s ostanzialmente scontata e
c o n d i vi s i b ile, considerati i precedenti (4 vittorie dell’Italia
nei 4 test fin
qui disputati) e la relativa consistenza dell’avversario
che, in settimana, ha
perso il 23enne mediano di apertura Yamanaka, fermato dall’Irb
GLI AVVERSARI
Atleti scelti tra 50 top player
per una (brutta) storia
di anabolizzanti. Parzialmente inedito il
triangolo allargato, con
McLean estremo e la
coppia Toniolatti (al
debutto) - Benvenuti
ai vertici esterni. Centri
spazi allargati. Assolutamente sperimentale
la mediana, con i probabili titolari (Semenzato-Orquera) rispettivamente in tribuna e in
panchina e la linea verde Gori-Bocchino (al
manovra d’attacco, in
seconda Mallett punta
s ul l ’esperienza degli
Aironi Geldenhuys e
Bortolami. A disposizione: il giovane D’Apice con Castrogiovanni
per la prima linea, Van
Zyl e Derbyshire per i
cambi in seconda e in
terza, Canavosio e Orquera come mediana di
riserva e Canale prezioso utiliy della linea
arretrata. L’ultimo precedente fra Italia e
Giappone risale a quattro anni fa, in occasione della preparazione
al Mondiale francese:
in quell’occasione l’Italia si impose a Saint
Vincent per 36-12.
Gsbrocco
giocheranno Sgarbi e
Pratichetti, a testimonianza di una scelta
tattica che privilegerà
gli avanzamenti
sull’asse all’uso degli
MARZIO GAZZETTA
Dopo la conclusione dei
Campionati Europei, svoltisi dal 4 al 7 agosto a
Dohnany, nella Repubblica
Slovacchia, l’attività agonistica internazionale fuoristrada prosegue con l’effettuazione della sesta e penultima prova della Coppa
del Mondo Cross Country di
mountain bike, in programma domani e domenica, a
Nové Mesto na Morave, località turistica della Repubblica Ceca, situata nella parte occidentale della Moravia.
La prima prova in programma sarà la gara cross coun-
primo cap e probabile
calciatore incaricato)
in cabina di regia. Detto della terza linea che
si candida a dettare
tempi e cadenze della
ITALIA – Mc Laean,
Toniolatti, Sgarbi,
Pratichetti, Benvenuti, Bocchino, Gori, Parisse, Bergamasco,
Zanni, Geldenhuys,
Bortolami, Cittadini,
Ghiladini, Lo Cicero.
In panchina: D’Apice,
Castrogiovanni, Van
Zyl, Derbyshire, Canavosio, Orquera, Canale
Passa per il test match di Cesena con
l’Italia la strada che condurrà la
nazionale del Giappone in Nuova
Zelanda. Il ct John Kirwan e il suo
ex compagno di squadra con i Nec
Green Rockets di Abiko, Osamu Ata
(oggi manager della nazionale) stanno infatti per concludere la complessa operazione di selezione cominciata a metà giugno su un gruppo di 50 atleti scelti fra le formazioni
della Top league nipponica, chiamati
a comporre il blocco di partenza dell’
intera operazione iridata. Nel comunicato della federazione del Sol
Levante, accanto a ogni nome e ai
dati anagrafici e antropometrici dei
convocati, viene riportato il titolo di
studio. Si scopre così che tutti gli
atleti giapponesi sono laureati, così
come due neozelandesi naturalizzati
(Arlidge laureato all’univesità di Aukland e Nicholas a quella di Otago). I
soli a non disporre dio un così prestigioso titolo di studio sono il neozelandese Robins, il samoano Tupuailai e il tongano Holani che si
sono fermati al diploma di high
school. Dopo il match con gli azzurri
il Giappone affronterà il 21 agosto al
Prince Chichib1u stadium di Tokio
la nazionale Usa, inserita nel girone
dell’Italia. E il giorno dopo Kirwan
nominerà i trenta per la trasferta in
Nuova Zelanda. Il rugby in Giappone
(la Jrfu è stata fondata nel 1926 ma a
rugby nei porti giapponesi si giova
già al fine ‘800) dispone di numeri
importanti. Quasi doppi rispetto a
quelli dell’Italia nonostante il numero di abitanti dei due paesi sia
sostanzialmente uguale. Sono oltre
122 mila (di cui mille donne) i praticanti (53 mila i seniores e 27 mila
gli under 13), 4484 gli arbitri e 3620
i club, tutti emanazioni di scuole,
università o grandi aziende. Dal
2003 esiste un campionato di eccellenza professionistico (Top League) che nel 2006 è stato allargato a
14 squadre e in cui giocano o hanno
giocato nomi molto noti del rugby
internazionale provenienti da Australia (George Gregan), Nuova Zelanda (Tony Brown) e Sud Africa
(Van der Westuizen). Alcuni (gli
eleggibili) sono stati naturalizzati e
vestiranno la maglia della Nazionale
ai Mondiali dove il Giappone è inserito nel girone A in compagnia di
Francioa, Nuova Zelanda, Tonga e
gsbrocco
Canada.
Gli ImplacCabili”, storie di giganti e fatti
CESENA - Anteprima letteraria sabato
allo stadio Dino Manuzzi a ridosso di
Italia-Giappone: alle ore 18.00, presso la sala stampa è in programma la
presentazione del libro “Gli ImplacCabili” di Giorgio Cimbrico, collega
de “Il Secolo XIX”. Alla presentazione
interverranno l’autore, l’editore Daniele Azzolini (Absolutely Free Editore), il Manager della Squadra Nazionale Luigi Troiani e una rappresentanza della Squadra.
Finito di stampare a fine luglio
2011, "Gli ImplacCabili" vede la luce
nell'anno dei Mondiali. L’autore, stimatissima penna storica della pallaovale, è andato a cercare le storie
dei giganti del rugby lungo una strada composta di fatti, uomini e luoghi
che il trascorrere del tempo ha trasformato in magnifici, irrinunciabili
compagni di viaggio, che hanno acceso la fiamma della curiosità e hanno condotto alla commozione.
MTB / Coppa del Mondi in Repubblica Ceca
Il ventenne bolzanino Kerschbaumer è il grande favorito
try donne juniores, che avrà
luogo domani e vedrà al via
la promettente tricolore Julia Innerhofer, alla ricerca
di un pronto riscatto, dopo
la sfortunata prestazione al
recente Europeo (fu costretto al ritiro, mentre si trova in
terza posizione, a causa della rottura del freno). Domani
si disputerà anche la corsa
Under 23, che vedrà in veste
di favorito il ventenne bolz a n i n o G e r h a r d K e rschbaumer, astro emergen-
te del nostro fuoristrada,
leader del team bergamasco
TX Active Bianchi, presieduto dall’intramontabile
campione orobico Felice Gimondi, che, sabato scorso,
in Slovacchia, ha dominato
l’Europeo Cross Country
Under 23, imponendosi alla
maniera forte con 34” di
vantaggio sull’o l an d es e
Jaap Morlag e con 49” sullo
svizzero Thomas Litscher.
Per la verità, Kerschbaumer
ha già vinto la Coppa del
Mondo Under 23, avendo
totalizzato, finora, 362 punti, contro i 250 del suo più
temibile avversario, il ventunenne austriaco Alexander Gehbauer, che sarà assente, essendosi fratturato
un piede, ma conoscendo la
grinta del pupillo di Felice
Gimondi, è facile prevedere
che Kerschbaumer correrà
con un solo obiettivo: vincere e conquistare il terzo
successo consecutivo in
una gara di Coppa, dopo la
doppietta vincente realizzata nelle precedenti gare in
Canada e Stati Uniti.
Domenica mattina, invece, si svolgerà la gara élite
femminile, dove la ventiseienne tricolore bolzanina
Eva Lechner, leader del
team Colnago Farbe, cercherà di riscattare il deludente 13° posto conseguito
domenica scorsa all’Europeo, a cui farà seguito la
prova Under 23 con la partecipazione della tricolore
piemontese Serena Calvetti del team brianzolo Lissone MTB. Nel pomeriggio si
disputerà la prova élite maschile con il ventottenne ceco Jaroslav Kulhavy, neo
campione europeo e leader
di Coppa, in veste di favorito.
Al via anche diversi italiani
(il trentino Martino Fruet, il
piemontese Andrea Tiberi,
il veneto Stefano Casagrande) capeggiati dal ventisettenne milanese e campione
italiano Marco Aurelio Fontana, l’unico dei nostri in
grado di reggere il confronto
con i più forti specialisti
stranieri e di poter lottare
per la conquista del podio.
20
laPADANIA
Venerdì 12 agosto 2011
A sinistra,
un’immagine
del trono
di Umberto I;
a destra,
un’abito
di gala
della regina
Margherita.
Nell’ovale
in centro
pagina,
ritratto
ufficiale
della sovrana
ROBERTO BRUSADELLI
MÙNSCIA - «Onde venisti? Quali a
noi secoli / sí mite e bella ti
tramandarono? / fra i canti de’
sacri poeti / dove un giorno, o
regina, ti vidi?»
Margherita di Savoia, prima
regina d’Italia in quanto consorte di Umberto I (infatti Vittorio Emanuele II, già vedovo,
contrasse un matrimonio morganatico con la bella Rosina,
Rosa Vercellana di umili ori-
Giosuè Carducci
scrisse nel 1878
un’Ode in onore
della sovrana,
che ammirava
i suoi versi: e fu
contestato dai
repubblicani
gini), era donna a cui tutti riconoscevano un fascino innato: inscritto nel suo dna c’era lo
stile di un’autentica sovrana,
elegante, colta, facile alla comunicazione, icona di un’a ristocrazia che era del sangue ma
voleva essere anche dello spirito. Una volta salita al trono
promosse le arti e la cultura,
introdusse la musica da camera in Italia, fondò il quintetto
d’archi di Roma. Con cadenza
settimanale radunava attorno
a sé al Quirinale il meglio della
cultura italiana e di quella europea di passaggio nella capitale. Basti pensare a Ruggiero
Bonghi, Theodor Mommsen,
Ferdinand Gregorovius, Giuseppe Martucci. Ma era anche
un’appassionata alpinista,
scalò, prima donna, una delle
più alte vette delle Alpi, il Mon-
IN VISITA NEGLI APPARTAMENTI DELLA REGINA
Ferragosto, Monza
invita a Villa Reale
Ospita Margherita
te Rosa, e per questo motivo le
venne dedicato il rifugio Margherita costruito in prossimità
della cime della montagna.
Nel 1878, in occasione di
una visita della famiglia
reale a Bologna, Giosuè
Car ducc i, allora ben
lontano dal ruolo di
vate ufficiale dell’Italia monarchica,
scrisse l’Ode Alla
Regina d’Italia in
onore appunto di
Margherita, ammiratrice dei
suoi versi: e
venne persino
accusato di essersi convertito all’ideologia
dell’istituzione
ufficiale, suscitando quindi forti polemiche da parte
dei repubblicani, che non gli
perdonavano la
“caduta di stile”.
Lunedì 15 agosto la Villa Reale
di Monza sarà
aperta per tutta la
giornata a partire
dalle 10 e fino alle
20.30 (la biglietteria
chiude un’ora prima).
Per chi resta in città e
per i turisti un’opportunità di trascorrere una
giornata di festa all’insegna
dell’arte. E per le famiglie lo
speciale “pacchetto famiglia”.
In mostra con mamma e papà i
bimbi fino a 12 anni non pa-
gano. Lo scorso 29 luglio sono
state aperte al pubblico per la
prima volta le stanze del primo
piano nobile della Villa Reale
grazie agli allestimenti della mostra Regina Margher it a, curata da El en a
F o n t an e l l a , ideata e
promossa da Fondazione DNArt.
La mostra, sotto
l’Alto Patronato del
Presidente della
Repubblica, è
realizzata grazie
alla collaborazione del Ministero per i Beni
e le Attività
Culturali, Regione Lombardia, il Consorzio Villa Reale
e Parco di
M o n z a , P r ovincia di Monza e Brianza e
Comune di
Monza - Assessorato alla Cultura e alla Villa
Reale - e il sostegno di Intesa
Sanpaolo.
Dipinti, sculture, arredi, oggetti,
abiti, gioielli, documenti e fotografie accompagnano il visitatore tra le stanze di Villa Reale. Contenuto e
contenitore si fondono in
un unicum storico, dove
l’uno rimanda all’altra e viceversa. Perché la storia di
Margherita non può prescindere dal suo legame con Monza
e con la Villa. Un luogo prestigioso e suggestivo che assume un ruolo di primaria importanza a cavallo tra il XIX e il
XX secolo nelle vicende legate
all’Unità d’Italia e ai sovrani
della nuova Nazione. La Reggia,
infatti, è il dono di nozze di
Vittorio Emanuele II al principe
Umberto, erede al trono del Regno d’Italia, e a Margherita di
Savoia, figlia di F er di na nd o
duca di Genova (fratello di Vittorio Emanuele II) e di Elisabetta di Sassonia che si sono
uniti in matrimonio il 22 aprile
1868 a Torino. Margherita è
entusiasta di questo dono e stabilisce sin da subito un legame
profondo con la villa e la sente,
come lei stessa scrive, «casa
nostra veramente, perché il re
ce l’ha assegnata in proprio».
Tra gli oggetti in mostra vi
sono gli abiti della regina, la
culla che gli artigiani di Napoli
realizzarono per la nascita di
Dipinti, sculture,
arredi, oggetti,
abiti, gioielli,
documenti
e fotografie
accompagnano
il visitatore tra
le stanze della
storica dimora
Vittorio Emanuele III, il letto e
lo scrittoio della Reggia di Caserta, il trono di Umberto I e la
“Tavola Savoia” apparecchiata
con le vaselle provenienti dal
Quirinale. La mostra è anche
l’occasione per restituire alla
fruizione pubblica ed agli studi
molti arredi della Villa Reale di
Monza e di residenze milanesi
di Margherita di Savoia (Palazzo Reale, Villa Reale già Belgiojoso Bonaparte).
Fino al 30 settembre
2012: apertura appartamenti reali; 12 settembre
2011: inaugurazione mostra; 13 settembre 2011-9
gennaio 2012: mostra Regina Margherita
Orario estivo: lunedì
chiuso; martedì-domenica,
10-20.30; lunedì 15 agosto
10-20.30; martedì 16 agosto chiuso