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CATALOGO PIANTE
AGRO-GIARDINI
www.agrogiardini.it
Palma Nana soc. coop.
via Caltanissetta 2b
90141 Palermo
t. 091303417
AGRO-GIARDINI
PRESENTAZIONE
La conoscenza, il recupero, la salvaguardia del territorio sono tra gli obiettivi che la Palma Nana s.c., porta avanti, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di fornire
informazione, progettazione e realizzazione di interventi a favore degli ambienti naturali, culturali, rurali, e delle aree urbane.
I soci ed i collaboratori sono in possesso di competenze in scienze biologiche, agrarie, naturali e vantano frequenza e attestati a corsi di dendrochirurgia e progettazione di aree verdi,
manutenzione del verde pubblico e privato.
Opere per l’ambiente:
Indagini botaniche e faunistiche
Analisi e censimento delle emergenze territoriali
Progettazione itinerari naturalistici e culturali
Progettazione e realizzazione di riqualificazioni ambientali e rinaturalizzazioni,
Vivaistica forestale
Progettazione e servizi per l’agricoltura, l’agriturismo, la zootecnia e
l’acquacoltura
Redazione di cartografie tematiche
Gestione e manutenzione del verde pubblico
Disponibilità di banca fotografica e video naturalistica
Censimento e campionamento di specie animali e vegetali, raccolta di dati
ambientali
Tecniche di monitoraggio fluviale
L’AZIENDA AGRICOLA
L’Azienda agricola Palma Nana nasce con fini di ricerca nel 1994 per la creazione di una banca dati sulle specie del Parco delle Madonie, sui metodi e sui tempi di raccolta del
germoplasma, lo studio dei metodi di germinazione, dunque l’impianto di un vivaio forestale.
Oggi l’azienda è un vivaio dove si riproducono essenze mediterranee con autorizzazione all’esercizio di attività vivaistica N.4634 rilasciata da Assessorato Regionale dell’Agricoltura
e delle Foreste il 30/11/1996 e la licenza per la produzione, la conservazione, la commercializzazione e la distribuzione di materiale forestale di moltiplicazione, con licenza n.
013/2008 del 28/04/08 rilasciata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e delle Foreste.
LEGENDA
ESPOSIZIONE
Pianta da interno
ESIGENZE IDRICHE
Scarsa
Pieno sole
Media
Mezz’ombra
Elevata
AGRO-GIARDINI
AGAPANTHUS
NOME SCIENTIFICO
Agapanthus africanus
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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L'agapanto è un genere di piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Liliaceae e
originarie del Sudafrica. Il nome deriva dal greco agàpe e ànthos.
Predilige posizioni soleggiate, o con alcune ore di ombra durante le ore più calde della giornata;
durante il periodo invernale questi rizomi sono in riposo vegetativo, quindi possono sopportare
temperature di alcuni gradi inferiori allo zero.
Da aprile-maggio fino a settembre si annaffia solo in caso di clima molto siccitoso, evitando gli
eccessi ed il ristagno idrico, ed attendendo che il terreno asciughi perfettamente tra un'annaffiatura e
l'altra. Durante i mesi freddi si sospendono le annaffiature.
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ALLORO
NOME SCIENTIFICO
Laurus nobilis
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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L'alloro è una pianta aromatica appartenente alla famiglia Lauraceae, diffusa nelle zone di clima
mediterraneo. E' una pianta molto rustica che si adatta molto bene a crescere nelle più diverse
situazioni ambientali sia in vaso che in pieno campo. Può essere esposta tranquillamente in pieno
sole, ma cresce bene anche nei luoghi ombreggiati.
Gradisce una buona circolazione dell'aria ma non tollera le correnti d'aria.
E' una pianta che va annaffiata con moderazione durante la primavera e l'estate ogni qual volta lo
strato superficiale del terreno si asciuga.
Attenzione ai ristagni idrici che sono la principale causa di morte delle piante di alloro.
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BUDDLEJA
NOME SCIENTIFICO
Buddleja davidii
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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La Buddleia è un arbusto caducifoglio a rami arcuati, appartenente alla famiglia delle
Buddlejaceae.Pianta ad elevata rusticità che tollera esposizioni di pieno sole e presenta necessità
idriche medie.
Risulta essere molto resistente alle avversità.
Ha un ritmo di crescita veloce e non richiede concimazioni intense.
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ALBERO FIAMMA
NOME SCIENTIFICO
Brachychiton acerifolius
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Genere che comprende 20-30 specie di arbusti o alberi originari dell'Australia, che in condizioni
ottimali possono raggiungere i 20-30 metri d'altezza, anche se solitamente si mantengono entro
dimensioni minori trai 10 e i 15 m. Il Brachychiton preferisce posizioni molto soleggiate.
Non necessita di grandi quantità d'acqua, si consiglia di annaffiare sporadicamente fornendo grandi
quantità d'acqua, per favorire un corretto sviluppo delle radici. Alla messa a dimora e in seguito ogni
autunno interrare del concime ben maturo ai piedi della pianta, quindi annaffiare abbondantemente.
I brachychiton amano terreno ricco, sciolto, molto ben drenato, possibilmente a ph acido.
Saltuariamente concimare con del fertilizzante per piante acidofile.
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CALLISTEMON
NOME SCIENTIFICO
Callistemon citrinus
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Genere che conta circa trenta specie di arbusti sempreverdi di media grandezza, originari
dell'Australia; hanno crescita abbastanza lenta e in genere si mantengono di dimensioni vicine ai
150-200 cm di altezza.I Callistemon non sono esigenti; Possono essere allevate senza problemi in
pieno sole e durante il periodo primaverile - estivo va annaffiata abbondantemente mentre nel
periodo autunno - invernale si annaffia il tanto da mantenere il terriccio appena umido ed aspettando
che si asciughi in superficie tra un'irrigazione ed un'altra.
E' importante che l'acqua non ristagni mai nel sottovaso in quanto i ristagni idrici non sono tollerati.
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CARISSA
NOME SCIENTIFICO
Carissa macrocarpa
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Arbusto di medie dimensioni, sempreverde, originario dell'Africa meridionale. La specie in natura
raggiunge i 4-5 metri di altezza, le varietà coltivate in Europa sono di dimensioni molto più modeste.
Le piante di Carissa prediligono posizioni soleggiate, ma possono sopportare anche posizioni
leggermente ombreggiate, anche se una scarsa illuminazione causa una scarsa fioritura
Questi arbusti non temono la salinità ed il vento marino.
Da marzo ad ottobre annaffiare solo quando il terreno è ben asciutto; questi arbusti sopportano
senza problemi periodi anche prolungati di siccità. Durante i mesi invernali annaffiamo solo
sporadicamente, nelle giornate in cui le temperature sono abbastanza miti.
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CERADOSTIGMA
NOME SCIENTIFICO
Ceratostigma plumbaginoides
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Ceratostigma è un genere di piante appartenente alla famiglia Plumbaginaceae. Vi appartengono 8
specie, native delle regioni temperate e tropicali di Asia e Africa.I ceratostigma prediligono le
posizioni soleggiate; si sviluppano molto bene anche a mezz'ombra, soprattutto nei luogho con
estati molto calde. Non temono il freddo e vanno annaffiati regolarmente, soprattutto nei mesi più
caldi dell'anno; queste piante sopportano senza problemi brevi periodi di siccità e temono i ristagni
idrici, che possono causare danni anche gravi all'apparato radicale.
Porre a dimora in terreno molto ben drenato; queste piante si sviluppano senza problemi in qualsiasi
terreno, anche povero e sassoso, purchè esente da ristagni idrici.
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COLEUS
NOME SCIENTIFICO
Coleus blumei
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Il coleus è una pianta sempreverde coltivata come annuale. E' molto apprezzata per le sue foglie che
possono assumere diverse colorazioni.Il genere Coleus comprende piante di non difficile
coltivazione che amano la luce pertanto devono essere esposte nella posizione più luminosa della
casa preferibilmente a sud. Si può tenere anche alla luce solare diretta basta che sia protetta durante
le ore di maggiore insolazione per non provocare scottature alle foglie. La colorazione brillante e
variegata delle foglie è direttamente proporzionale alla quantità di luce che ricevono.
Attenzione alle correnti d'aria fredda che non sono tollerate. Dalla primavera e per tutta l'estate la
pianta di Coleus va annaffiata abbondantemente in modo che il terriccio rimanga costantemente
umido (non bagnato) e senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso.
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PALMA NANA
NOME SCIENTIFICO
Chamaerops humilis
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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La palma nana, comunemente nota anche come palma di San Pietro, è una pianta della famiglia
delle Arecaceae, unica specie del genere Chamaerops. È una specie tipica della macchia
mediterranea.Le Chamaerops non sono piante difficili da coltivare anche se hanno necessità di
determinate condizioni climatiche per poter crescere al meglio. Possono essere allevate sia in vaso
che all'aperto. Il terreno deve rimanere sempre appena umido.
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EVONIMO
NOME SCIENTIFICO
Euonymus aureus
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Arbusto a vegetazione bassa e strisciante, sempreverde, a portamento allargato. Interessante per il
fogliame di colore verde scuro bordato di giallo che in autunno vira rosa - bronzo in autunno.Queste
piante possono svilupparsi senza problemi in qualsiasi posizione sia soleggiata, che ombreggiata;
sicuramente però è consigliabile porli a dimora in pieno sole. Non temono il freddo e possono
sopportare anche il caldo delle estati più torride. In genere sono adatti nelle aiole cittadine o costiere,
poichè tollerano l'inquinamento e l'aria salmastra.
Da marzo a ottobre annaffiare regolarmente almeno una volta alla settimana, soprattutto durante
periodi di prolungata siccità;Crescono in qualsiasi terreno, anche povero e molto alcalino.
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GELSOMINO
NOME SCIENTIFICO
Jasminum officinale
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Varietà di arbusti rampicanti, rustici a foglie caduche che può raggiungere anche 10-15 cm di
altezza. La fioritura si ha da giugno ad ottobre; i fiori sono bianchi.La coltivazione dei gelsomini è
molto semplice perché sono piante molto resistenti.
Amano un terriccio sciolto, neutro e ben drenato.
È importante intervenire con le irrigazioni almeno una volta alla settimana nei primi due anni
dall'impianto. Poi la pianta si potrà dire idricamente autonoma.
Naturalmente se la pianta è in vaso andrà seguita più attentamente e le irrigazioni dovranno essere
più frequenti, specie dove il clima è più torrido.
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IPERICO
NOME SCIENTIFICO
Hypericum perforatum
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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L'iperico o erba di san Giovanni o scacciadiavoli, è una pianta officinale del genere Hypericum con
proprietà antidepressive e antivirali. Prediliggono posizioni soleggiate o anche semiombreggiate;
spesso l'iperico viene utilizzato per colonizzare luoghi completamente ombreggiati, dove si sviluppa
senza problemi, producendo però pochissimi fiori. Con estati molto calde è consigliabile porre a
dimora la pianta in posizione semiombreggiata.
Sopporta abbastanza bene la siccità, ed in genere può sopravvivere accontentandosi delle piogge;
in caso di lunghi periodi siccitosi, durante la primavera e l'estate, è consigliabile annaffiare le piante,
evitando gli eccessi, attendendo che il terreno asciughi perfettamente tra un'annaffiatura e l'altra.
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LANTANA
NOME SCIENTIFICO
Lantana sellowiana
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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La specie sellowiana a differenza della Camara, presenta rami morbidi e leggeri, dal portamento
ricadente, lunghi fino a 1 metro, che si trova in tre colori puri: lilla, giallo e bianco.Questi piccoli
arbusti, non sono di difficile coltivazione durante la stagione vegetativa; prediligono posizioni molto
luminose, anche soleggiate, e se poste in luogo buio o scarsamente soleggiato tendono a fiorire in
modo contenuto. Possono sopportare brevi periodi di siccità, ma generalmente un lungo periodo
sen acqua si traduce in pochi fiori e foglie appassite; quindi si posizionano al riparo del vento, che
potrebbe asciugare eccessivamente il terreno, e si annaffiano regolarmente, ogni volta che il
substrato tende ad asciugare.
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LAVANDA
NOME SCIENTIFICO
Lavandula angustifolia
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Lavandula è un genere di piante appartenenti alla famiglia della Lamiaceae che comprende circa 40
specie, tra cui la comune lavanda. E' una pianta rustica, che resiste al caldo dell'estate più torrida e al
freddo dell'inverno più rigido. Gradisce particolarmente le posizioni soleggiate, e molto ben ventilate.
Trattandosi di una pianta mediterranea, la lavanda resiste in modo particolare negli ambienti
caratterizzati da un clima asciutto e dalle temperature elevate.
La lavanda necessita di annaffiature non troppo abbondanti e non troppo frequenti, è meglio
attendere che il terreno asciughi un po' prima di fornire altra acqua.
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MIRTO
NOME SCIENTIFICO
Myrtus communis
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Il mirto è una pianta arbustiva della famiglia delle Myrtaceae, tipica della macchia mediterranea.
Disponibili tre varietà: comune, variegata, tarantina.Trattandosi di una pianta della macchia
mediterranea le esigenze di questa pianta sono caldo, sole, terreno molto ben drenato. Anche se in
realtà, il mirto, pur sopravvivendo egregiamente anche in zone molto siccitose, con estati torride ed
afose, tende a svilupparsi meglio se coltivato in condizioni meno limite. La coltivazione deve
avvenire in un terreno ben drenato, ma ricco di Sali minerali, e le annaffiature periodiche, in modo
che il terreno non rimanga asciutto per lunghi periodi di tempo, danno origine ad arbusti molto
rigogliosi e sani, con fioritura spettacolari, che quasi coprono completamente il resto della
vegetazione.
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MURRAIA
NOME SCIENTIFICO
Murraya paniculata
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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La Murraya è una deliziosa pianta da bordura ma anche da vaso facile da coltivare e particolarmente
apprezzata anche per le sue foglie e i suoi fiori aromatici.L'ambiente di coltivazione ideale per la
Murraya è un luogo caldo e molto umido. Richiede un'eccellente illuminazione, anche il sole diretto
purché non nelle ore più calde delle giornate estive.
Durante tutto il periodo primaverile-estivo annaffiare abbondantemente evitando i ristagni idrici che
non sono in alcun modo tollerati. È fondamentale l'umidità dell'aria pertanto spruzzare
quotidianamente con acqua tiepida le foglie e poggiare il vaso su dell'argilla espansa o ghiaino dove
sarà costantemente presente un filo d'acqua (che non sarà mai a contatto con le radici) che
evaporando, creerà un ambiente umido intorno alla pianta.
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PEROSCHIA
NOME SCIENTIFICO
Perovskia atriplicifolia
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Erbacea perenne che sviluppa un arbusto legnoso, originaria dell'Asia. Produce fusti legnosi o
semilegnosi, abbastanza ramificati, che danno origine ad un piccolo arbusto. Porre a dimora in luogo
soleggiato. Per mantenere l'arbusto più compatto e denso è consigliabile tagliare le piante fino a 1520 cm dal terreno, in gennaio-febbraio.
Le perovskia non necessitano di annaffiature molto frequenti, e possono sopportare senza problemi
periodi anche prolungati di siccità. In genere durante i mesi primaverili possono accontentarsi delle
piogge, necessitando di annaffiature sporadiche durante i mesi estivi, soprattutto in periodi siccitosi
o con temperature molto elevate.
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POLIGONIA
NOME SCIENTIFICO
Polygala myrtifolia
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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Poligonia è un genere di piante Spermatofite Dicotiledoni, arboree, erbacee, rampicanti e perenni,
appartenente alla famiglia delle Polygalaceae.Porre a dimora la polygala in luogo soleggiato, o
parzialmente ombreggiato; l'esposizione alla luce solare diretta favorisce la fioritura.
Da marzo a ottobre annaffiare con regolarità, quando il terreno è ben asciutto. Durante i mesi freddi
annaffiamo solo in caso di siccità prolungata, solo durante le giornate miti.
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POTHOS
NOME SCIENTIFICO
Epipremnum aureum
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
PERIODO DI FIORITURA
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In Italia è anche chiamata Pothos o Scindapsus aureus è una pianta sempreverde comunemente
utilizzata per ornamento per via della sua notevole capacità di adattamento e resistenza.I Pothos
sono piante che si adattano facilmente a tutti gli ambienti. Non hanno particolari esigente. Temono
però le correnti d'aria fredda. Amano la luce che favorisce la variegatura delle foglie ma non i raggi
diretti del sole. Una scarsa luminosità farà perdere la screziatura delle foglie.
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RAPHIOLEPIS
NOME SCIENTIFICO
Raphiolepis indica
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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Il nome un po' particolare indica un bellissimo arbusto sempreverde, originario della Cina, del
Giappone e della Corea, strettamente imparentato con le rose. Questi arbusti trovano spazio in un
luogo ben luminoso del giardino, al sole o a mezz'ombra; amano un terreno ricco e fertile,
possibilmente non eccessivamente calcareo o alcalino, e molto ben drenato. I ristagni idrici tendono
a rovinare con facilità la pianta, che soffre per eccessiva umidità. Sopporta abbastanza bene la
siccità, ma è consigliabile annaffiare in caso di clima asciutto, soprattutto durante la fioritura e nel
periodo estivo molto caldo.
Si possono coltivare anche in vaso, viste le dimensioni abbastanza compatte.
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RINCOSPERMUM
NOME SCIENTIFICO
Rhyncospermum jasminoides
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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Il rincospermum è un arbusto rampicante sempreverde con profumatissimi fiori bianchi, ideale per
pergole, siepi di separazione, abbellimento di muri e ringhiere. Il falso gelsomino si adatta a molti tipi
di terreno e terriccio; preferisce quello più acido, ben drenato e ricco di sostanza organica. Per gli
esemplari messi in piena terra, bisogna scegliere zone dove il terreno è profondo, in quanto questo
arbusto ha un forte sviluppo radicale. Non è una pianta che richiede grandi quantità di acqua: il
terreno va tenuto umido, ma senza ristagni, soprattutto se si tratta di un esemplare giovane.
Va scelta un'esposizione in pieno sole.
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ROBELLINIA
NOME SCIENTIFICO
Phoenix roebelenii
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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Palma dal portamento cespugliso, di piccole dimensioni e a crescita lenta, che può raggiungere al
massimo i 2 metri di altezza. Scegliere una zona protetta dai raggi diretti del sole, si adatta alla luce
diffusa anche non molto intensa.
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ROSMARINO
NOME SCIENTIFICO
Rosmarinus officinalis
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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Il rosmarino è un arbusto appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Originario dell'Europa, Asia e
Africa, è ora spontaneo nell'area mediterranea nelle zone litoranee, garighe, macchia
mediterranea.Il rosmarino è una pianta che ama il sole, il caldo e l'aria quindi sono piante che devono
essere coltivate all'aperto, anche in vaso, purchè siano tenute in un balcone o in un davanzale.
Crescono molto bene lungo le zone litoranee del mediterraneo e tollerano senza alcuna difficoltà
l'aria salmastra. E' preferibile però che siano localizzate in zone riparate da eventuali venti freddi che
potrebbero sopraggiungere con l'inverno.
Preferisce terreni asciutti, va pertanto annaffiato poco e spesso.
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RUSSELIA
NOME SCIENTIFICO
Russelia equisetiformis
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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La Russelia è una incredibile pianta che, data la copiosa fioritura ed il suo aspetto ricadente, sembra
che formi una cascata di fiori. La Russelia è una pianta di facile coltivazione che non richiede
particolari attenzioni. E' una pianta che ama la luce, anche la luce solare diretta ma non nelle ore più
calde delle giornate estive.
Sono piante che amano l'aria pertanto assicurate sempre una buona ventilazione.
La Russelia è una pianta che va annaffiata con regolarità soprattutto durante il periodo primaverileestivo.
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SALVIA
NOME SCIENTIFICO
Salvia officinalis
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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La Salvia officinalis è una specie perenne e non è una pianta di grandi dimensioni infatti non supera il
metro di altezza.
E' la specie selvatica, quella che troviamo nei prati con il fogliame argentato e peloso che usiamo
normalmente in cucina e per uso terapeutico. La Salvia è una pianta molto rustica che vive bene se
esposta in pieno sole. E' una pianta che va annaffiata con moderazione, stando attenti a non lasciare
ristagni idrici nel terreno che sono la principale causa di morte di queste piante lasciando asciugare il
terreno tra un'irrigazione ed un'altra.
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SANTOLINA
NOME SCIENTIFICO
Santolina chamaecyparissus
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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La Santolina è una pianta arbustiva originaria probabilmente dell'area mediterranea, dal portamento
eretto o semiprostrato, molto aromatica. In Italia è presente, coltivata a scopo ornamentale e talora
inselvatichita, in quasi tutto il territorio. Cresce nei luoghi aridi e sassosi, dal piano ai 1000 metri.
Necessitano di essere poste a dimora in luoghi molto luminosi e soleggiati.
Nei mesi estivi possono necessitare di sporadiche annaffiature, ogni 10-15 giorni, per il resto
dell'anno in genere si accontentano delle piogge.
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STRELIZIA
NOME SCIENTIFICO
Strelitzia spp.
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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La Strelitzia o "Uccello del Paradiso", questo capolavoro della natura, è considerata così pregiata
tanto che presso alcune tribù del sud Africa viene usata solo per adornare la capanna del capo o
dello stregone. La Strelitzia nonostante il suo aspetto imponente che non è particolarmente difficile
da coltivare e resiste anche a condizioni ambientali non ottimali. Fondamentale per la Strelitzia è la
luce. Deve essere la più intensa possibile e può essere posizionata anche in pieno sole ma non al
sole delle ore centrali della giornata estive. La Strelitzia ama l'aria pertanto è importante che
l'ambiente nel quale si trova sia spesso aerato ma senza creare delle correnti d'aria, specialmente
fredde. La Strelitzia va annaffiata molto generosamente ad eccezione del periodo di riposo
vegetativo (giugno - luglio) durante il quale si annaffia in maniera molto più moderata.
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TRANDESCANTIA
NOME SCIENTIFICO
Tradescantiaspp.
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ESIGENZE IDRICHE
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La Tradescantia è una pianta della famiglia delle Commelinaceae. Alcune specie di questo genere
sono amate in Europa come piante ornamentali. Le Tradescantia sono piante molto facili da
coltivare, non richiedendo particolari cure colturali.
Hanno necessita di molta luce, che garantirà la colorazione variegata delle foglie, ma non dei raggi
diretti del sole. E' una pianta che ama l'aria pertanto assicurate una buona aerazione della stanza
facendo attenzioni alle correnti d'aria fredda che non sono gradite.
Dalla primavera e per tutta l'estate occorre annaffiare le Tradescantia abbondantemente.
E' una pianta che ama l'aria pertanto assicurate una buona aerazione della stanza facendo
attenzioni alle correnti d'aria fredda che non sono gradite.
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TULBACHIA
NOME SCIENTIFICO
Tulbaghia violacea
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ESIGENZE IDRICHE
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Pianta erbacea originaria del Sudafrica che assomiglia all'erba cipollina o all'aglio.
E' una pianta perenne dal portamento cespitoso, ha foglie strette e allungate (40-60 cm. circa), e
produce a partire da giugno, per tutta l'estate fino all'autunno inoltrato, steli che recano in cima un
mazzolino di fiori stellati, di colore rosa-violetto, profumati.
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VIBURNO
NOME SCIENTIFICO
Viburnum lucidum
ESPOSIZIONE
ESIGENZE IDRICHE
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Viburnum è un genere di piante appartenente alla famiglia Caprifoliaceae, originario dell'Europa,
America e Asia. Sono arbusti vigorosi e danno pochi problemi di cura.; prediligono le posizioni
soleggiate, o semiombreggiate, e non temono il freddo.
Questi arbusti si accontentano delle piogge, ma può essere necessario intervenire con annaffiature
abbondanti in caso di periodi di siccità molto prolungati, soprattutto in primavera o in autunno.
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ZEFIRANTE
NOME SCIENTIFICO
Zephyranthes candida
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ESIGENZE IDRICHE
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Al genere Zephytanthes appartengono circa una ventina di specie di bulbose a foglia caduca, tutte
originarie del continente americano. Esistono zephyranthes a fioritura primaverile, estiva ed
autunnale, anche se in genere nei giardini si predilige coltivare le specie a fioritura estiva o
autunnale. Si consiglia di scegliere una posizione luminosa, al sole diretto o anche a mezz'ombra.
Sopportano senza problemi la siccità, ed è consigliabile evitare di annaffiare eccessivamente; in
genere si accontentano delle piogge, presentando un periodo di completo riposo vegetativo durante
i periodi di siccità.