Il coniglio - Clinica Veterinaria Il Falco

Il coniglio
Scritto da Administrator
Venerdì 15 Aprile 2011 10:02 - Ultimo aggiornamento Giovedì 17 Ottobre 2013 09:56
I conigli sono sempre più apprezzati come animali da compagnia e moltepici razze sono
disponibili in commercio.
I conigli sono animali intelligenti, socievoli, puliti ed affettuosi.
Vivono meglio se in compagnia di altri pets non aggressivi o altri conigli. La convivenza con
i cani può essere rischiosa e problematica
. La convivenza di conigli (e di qualsiasi animale diverso da un cane o un gatto)
con i furetti è impossibile
.
I conigli hanno bisogno di fare esercizio per diverse ore al giorno, non possono essere
confinati in gabbia, ma è importante impedire loro di raggiungere e rosicchiare oggetti importanti
o fili della corrente. Anche il coniglio tenuto in casa deve poter ogni tanto fare esercizio
all’esterno!
I conigli sono animali potenzialmente molto longevi, possono infatti raggiungere in alcuni casi i
16 anni di età, ma spesso sono
condannat
i ad una vita breve per errato mantenimento da parte dei proprietar
i e cure approssimative da parte di veterinari non aggiornati su questa specie.
Sia i conigli che i roditori sono predisposti a gravi patologie dentarie che richiedono cure
prolungate e ripetute in anestesia con strumenti specifici.
Prevenire è meglio che curare
e la migliore prevenzione è una dieta adeguata.
I Conigli in natura mangiano erba!! Nutrirli con fieno di ottima qualità (80% della dieta nei
conigli tenuti in casa),
e
rbe e vegetali freschi
è fondamentale. Tuttavia capita di acquistare spesso conigli che sono stati alimentati solo con
cibi secchi ed allora è necessario abituarli ai vegetali freschi gradualmente.
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I mix per conigli del tipo muesli sono una delle principali minacce alla loro salute, non
contribuendo assolutamente al consumo dei denti, che sono a crescita continua e anzi
favorendo problemi dentari, gastro intestinali e metabolici. Alcuni proprietari somministrano anche cibi di tipo umano e perfino ciccolata che è tossica!
Tutti gli zuccheri ed i carboidrati semplici vanno evitati nei conigli, che si sono evoluti per
digerire le fibre vegetali conteute nelle erbe selvatiche.
Alcuni proprietari utilizzano mangimi specifici per conigli, ma questi non devono superare il 5%
della razione. Meglio se non si offrono piu’ di 3-4 pellets per esemplare al giorno .
I conigli vanno vaccinati annualmente per la malattia emorragica virale ed ogni 6 mesi per la
mixomatosi.
I conigli sia maschi che femmine vanno sterlizzati per prevenire problemi comportamentali e
riproduttivi, nelle femmine in particolare per prevenire il carcinoma uterino e la piometra
(infezione dell’utero).
L’età media in cui vegono normalmente sterilizzati i conigli è a 6 mesi, ma in realtà l’età migliore
è dai 4 ai 5 mesi sia per i maschi che per le femmine, in quanto negli animali più giovani la
sterilizzazione è meno traumatica
e a sei mesi molti animali sono già sessualmente maturi.
Se le femmine vegono sterilizzate prima dei 10 mesi di età è possibile togliere solo le ovaie
(ovariectomia) se vengono sterilizzate successivamente è necessario asportare anche l’utero
(ovarioisterectomia).
Nella femmina la sterilizzazione prevede l’asportazione delle ovaie che sono all’interno
dell’animale o tramite una piccola incisione addominale o per via endoscopica/minivasiva.
Quest’ultima tecnica è ormai preferita soprattutto dagli innovativi veterinari americani ed è
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sempre raccomandabile, soprattutto per le coniglie di razza gigante, perchè hanno un peso
elevato ed una parete addominale molto sottile.
I conigli possono soffrire di molte patologie e vanno immediatamente portati dal veterinario
quando qualcosa non va. L’anoressia nel coniglio va presa molto seriamente, un coniglio
che non mangia o non beve è un caso di emergenza, infatti non hanno la stessa resistenza al
digiuno ed alla sete dei carnivori.
Anche la costipazione o la diarrea sono problemi seri che richiedono un immediato intervento
del veterinario.
Alcuni animali possono soffrire di torcicollo che è spesso causato da infezioni dell’orecchio
medio o dal protozoo parassita Encephalitozoon cuniculi, che può provocare anche problemi
renali. La profilassi contro queta malattia prevede la
somministrazione di un antiparassitario
per 9 giorni , due volte l’anno, ma la sua utilità ed opportunità sono al momento discusse.
I conigli di razza ariete hanno un restringimento del condotto uditivo esterno e sono predisposti
alle otiti, mentre i conigli con muso molto corto (brachicefali) come i conigli nani, hanno piu’
frequentemente problemi dentari.
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