Nel segno del Liberty, la xilografia in Italia agli inizi del

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Nel segno del Liberty, la xilografia in Italia agli inizi del
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10 gennaio 2014 - Forlì, Cultura, Arte
Nel segno del Liberty, la xilografia in Italia agli
inizi del novecento
Saranno in mostra xilografie di
Adolfo De Carolis, Francesco
Nonni, Moroni, Barbieri,
Baccarini, Di Giorgio
CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE – Dal 22 febbraio prossimo al 15 giugno sarà possibile
visitare, al Padiglione delle Feste, la mostra dedicata alla xilografia in Italia agli inizi del novecento,
esposizione che si inserisce a pieno titolo nel progetto di valorizzazione del Liberty promosso dalla
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì attraverso i Musei San Domenico. E proprio la Fondazione
Cassa di Risparmi di Forlì, e non ha caso, ha concesso il patrocinio alla mostra di Castrocaro, affiancandosi
a quello della Provincia di Forlì/Cesena, del Comune di Forlì, Forlì per Ravenna 2019 e Comune di
Castrocaro.
Tra fine Ottocento e inizio Novecento la xilografia, una delle più antiche tecniche di produzione e
riproduzione delle immagini, visse Inghilterra e in Europa una straordinaria “rinascita artistica”, supportando
e sviluppando il più moderno dei linguaggi: il Liberty. L’incisione su legno, utilizzata dai preraffaelliti per
adornare le loro preziose edizioni tipografiche, offrì in quel periodo agli artisti l’occasione per una riscoperta
che andò al di là di una semplice imitazione di modi e temi, per svilupparsi in direzioni sostanzialmente
imprevedibili e nuove.
Nei primi anni del ‘900, in Italia, Adolfo De Decarolis (Montefiore dell’Aso 1874 - Roma 1928) si fece
promotore e Maestro della rinascita xilografica, affidandole il compito di sostenere un ampio progetto
artistico in sintonia con le esperienze internazionali più avanzate. Attraverso il suo magistero presso la
cattedra di ornato al Regio Istituto di Belle Arti a Firenze (1901), poi a Bologna (1910) e dal 1915 alla
cattedra di decorazione all’Accademia di Brera a Milano, riuscì a creare una vera e propria scuola di
xilografi (chiamata dal critico d’Arte Francesco Sapori “una giovane schiera d’incisori su legno”), che si
imporrà in Mostre, Concorsi e Rassegne nazionali e internazionali, monopolizzando consensi e premi per un
lungo periodo dal 1906 al 1926.
E’ a questo eterogeneo gruppo di incisori e al loro Maestro che si rivolge la mostra, con la consapevolezza
che la loro avventura artistica debba essere meglio conosciuta e definita, riconoscendone capacità e limiti,
obiettivi raggiunti e sogni irrealizzati, nella prospettiva di assegnare ad ognuno il ruolo che gli spetta
nell’elaborazione e nel superamento del Liberty in Italia.
Saranno in mostra xilografie di Adolfo De Carolis, Francesco Nonni, Antonello Moroni, Gino Barbieri,
Domenico Baccarini, Ettore Di Giorgio; e le riviste "Novissima", "l'Eroica", "Il Romanzo dei Piccoli" , "La
rivista dei ragazzi", "il plaustro", "la più", "i canti di Faunus", il libro di Paolucci di Calboli, "Francesca da
Rimini", "il Notturno" di D'Annunzio.
Il catalogo della mostra contiene testi critici di Gianignazio Cerasoli, Alberto Mingotti, Antonella Imolesi
Pozzi, Ulisse Tramonti, Claudio Casadio.
La mostra, voluta dall’amministratore delegato di Salsubium, Lucia Magnani, è realizzata da Beatrice
Sansavini, responsabile sez. cultura, e Paola Babini coordinatrice per le mostre del Padiglione delle Feste di
Castrocaro.
Il complesso delle Terme di Castrocaro è situato a pochi chilometri da Forlì, nelle colline dell’Appennino
romagnolo.
L’ingegner Diego Corsani, realizzatore dell’articolato complesso, chiamò alla direzione artistica il fiorentino
Tito Chini, ceramista e decoratore di Borgo San Lorenzo: la decorazione artistica del complesso termale, a
cui fu impegnato dal 1936 al 1939, rimane la sua opera più importante, e il Padiglione delle Feste ne è il
risultato più alto e significativo.
Giorni e orari di visita:
22 febbraio - 15 giugno 2014
sabato e domenica 10.00 / 18.00
dal lunedì al venerdì su appuntamento
tel. 0543 767114
Galleria immagini
Il catalogo
della mostra
contiene testi
critici di
Cerasoli,
Mingotti,
Imolesi Pozzi,
Tramonti e
Casadio
La mostra,
voluta
dall’amministratore
delegato di
Salsubium,
Lucia Magnani,
è realizzata da
Beatrice
Sansavini
Tag: xilografiaTito ChiniProvincia di Forlì CesenamostraLibertyFondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
esposizioneculturaCastrocaro Terme e Terra del Solearte
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patrocinio della provincia di Forlì-Cesena, dei Comuni di Forlì e Castrocaro Terme eTerra del Sole, della
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
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di Artisti del nostro territorio.
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