Finanziamento chirografario per aziende

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Finanziamento chirografario per aziende
FOGLIO INFORMATIVO
FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Popolare dell’Alto Adige Spa
Via del Macello 55 – 39100 Bolzano
Tel.: 0471 996111 – Fax: 0471 979188
[email protected] / www.bancapopolare.it
Iscritta all’albo delle banche presso la Banca d’Italia con il numero 3630.1.0
Autorità di controllo Banca d’Italia
CHE COS’È IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO
Con il finanziamento chirografario la banca eroga al cliente una somma di denaro che il
cliente può destinare a scopi diversi (p.es. lavori di ristrutturazione di un immobile, acquisto di
macchinari ecc.).
Il cliente rimborsa il finanziamento con il pagamento periodico di rate comprensive di capitale
e interessi, secondo un tasso che può essere fisso o variabile.
In genere la durata del finanziamento va da un minimo di 12 a un massimo di 60 mesi.
Le rate possono essere mensili.
In caso di finanziamento con importo superiore a 75.000 euro e durata di almeno 72 mesi,
sussiste la possibilità di fissare contrattualmente un tasso massimo.
I RISCHI
In caso di tasso variabile, rispetto al tasso iniziale il tasso d’interesse può variare, con
cadenze prestabilite secondo l’andamento del parametro di indicizzazione fissato nel
contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate.
Se è prevista la clausola di tasso minimo è impossibile beneficiare di eventuali fluttuazioni dei
tassi al ribasso quando questi scendono al di sotto della soglia indicata.
In caso di tasso fisso rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso d’interesse sia
l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del
contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare
complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di
mercato.
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REQUISITI
Requisiti per la concessione di questo finanziamento: clientela non privata, valutazione
positiva della capacità di rimborso, garanzie sufficienti.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)*:
A tasso variabile collegato ad Euribor (minimo 0,00%)
8,779
A tasso fisso
11,54 %
* Il TAEG indicato si riferisce ai seguenti dati:
A tasso variabile: importo = 50.000 – periodicità della rata = mensile – durata 60 mesi –provvigione una tantum
2,00% - spese incasso rata: 2,00 euro – imposta di bollo: 16,00 euro
Spread in punti percentuali:
7,500
A tasso fisso: importo = 50.000 – periodicità della rata = mensile – durata 60 mesi –provvigione una tantum 2,00% spese incasso rata: 2,00 euro – imposta di bollo: 16,00 euro
Tasso nominale: 10,00 %
Per i finanziametni chirografari a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
In conformità a quanto previsto dalla normativa vigente le condizioni sono indicate nella misura
massima se a favore della banca e minima se a favore del cliente.
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VOCI
COSTI
Importo massimo finanziabile
Durata massima
(incluso periodo di preammortamento)
nessun limite d’importo
60 mesi
Periodicità della rata
Tipo tasso
mensile
indicizzato (Euribor minimo 0,00% + spread)
Tasso di preammortamento
Tasso Variabile
Tasso debitore annuo nominale
(TAN) indicizzato
Parametro di indicizzazione
(indice)
parametro di indicizzazione (indice) + spread di
preammortamento
parametro di indicizzazione (indice) + spread
Il tasso d’interesse è definito sulla base dell’Euribor 6
mesi (365) rilevato con valuta primo giorno lavorativo
del mese di sottoscrizione del contratto (per definire il
tasso all’erogazione) e con valuta primo giorno
lavorativo del semestre (per definire il tasso dei
semestri successivi), arrotondato al successivo 0,25.
L’adeguamento del tasso è effettuato semestralmente
con valuta 01.01 e 01.07.
In caso di un parametro negativo, viene applicato il
valore 0,00%.
Spread
massimo 12,90 punti percentuali
Spread (per il periodo di
preammortamento)
Tasso massimo (se previsto)
Tasso minimo (se previsto)
massimo 13,90 punti percentuali
massimo 16,400%
-
Almeno pari allo spread
massimo 12,90%
Tasso Fisso
Tipo tasso
Tasso di preammortamento
Tasso di interesse nominale
annuo
Parametro di riferimento
Spread
Tasso di mora
Indicato in punti percentuali da
sommare al tasso debitore annuo
nominale tempo per tempo in vigore
Commissione per estinzione
anticipata o riduzione capitale
(comprende le spese per la relativa
modifica del piano di ammortamento)
Giorni di calcolo interessi
convenzionali
Giorni di calcolo interessi moratori
Spese d’erogazione:
provvigione una tantum
(sull’importo finanziato)
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Tasso Fisso
Stesso valore del tasso di interesse nominale annuo
12,00%
Non previsto
Non previsto
4,000 punti percentuali
1,000% dell’importo finanziato
anno commerciale (360 giorni)
anno civile (365 giorni)
2,000%
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Spese incasso rata
(per ciascuna rata)
Accollo
Rinegoziazione
Sospensione pagamento rata
(non applicata per accordo PMI)
Decurtazione / proroga piano di
ammortamento
Variazione piano personalizzato
(non applicato per rimborso
anticipato)
Spese garanzie
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
2,00 euro
200,00 euro
massimo 100,00 euro
massimo 100,00 euro
50,00 euro
0,00 euro
piano di ammortamento francese
Costante
Invio comunicazioni: sono previste le seguenti frequenze, modalità di fornitura e le seguenti
spese a carico del mutuatario per l’invio delle comunicazioni collegate al presente prodotto. Si
elencano inoltre le comunicazioni gratuite che la banca invia al mutuatario in base a specifici
obblighi normativi. Per l’invio di ogni documento con modalità cartacea la banca addebita al
cliente a titolo di recupero spese, le spese postali convenute nel contratto di conto corrente. Le
spese per l’invio delle comunicazioni della banca relative a tutti i rapporti del mutuatario
vengono addebitate sul rapporto principale (conto corrente o libretto di risparmio)
Documento
Obbligatorio
Facoltativo
obbligatorio
Frequenza
Modalità di fornitura
annuale
in forma cartacea
0,00 euro
obbligatorio
obbligatorio
annuale
per evento
in forma cartacea
in forma cartacea
0,00 euro
0,00 euro
obbligatorio
obbligatorio
per evento
per evento
in forma cartacea
in forma cartacea
10,00 euro
0,00 euro
facoltativo
su richiesta
10,00 euro
Avviso di scadenza
facoltativo
Quietanza pagamento
facoltativo
facoltativo
facoltativo
su richiesta
invio in forma
cartacea.
consegna in forma
cartacea in filiale
consegna in forma
cartacea in filiale
0,00 euro
Ristampa piano di
ammortamento
Ristampa quietanze
ad ogni
scadenza rata se
non pagata
tramite SDD.
ad ogni
pagamento rata.
su richiesta
consegna in forma
cartacea in filiale
invio in forma
cartacea.
Documento di sintesi
periodico
Rendiconto
Sollecito /
Comunicazione dati a
sistemi di informazione
creditizia
Sollecito
Proposta di modifica
unilaterale
Certificazione interessi
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Spese
0,00 euro
10,00 euro
10,00 euro
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Data
02/01/2017
Indice
Valore
Arrotondato allo 0,25
superiore
minimo 0,00%
-0,224
Euribor 6 mesi (365)
0,000
Le condizioni economiche indicate nel presente Foglio Informativo saranno comunque e
sempre applicabili solo nel rispetto del limite massimo del TEG relativo alle specifiche
operazioni, di cui alla legge sull'usura 108/96 nella versione vigente.
Nel caso che il mutuo/prestito rateale sia oggetto di annunci pubblicitari che offrono il beneficio
di condizioni più favorevoli rispetto a quelle contenute nel presente foglio informativo, il termine
per avvalersi delle facoltà promozionali è quello indicato nell'annuncio stesso.
Per i contratti di mutuo che sono a tasso fisso per tutta la durata del contratto, il documento di
sintesi riporta in calce il piano di ammortamento.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di
ammortamento allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Se il tasso di
interesse
diminuisce del
2% dopo 2
anni(*)
Durata del
finanziamento in
anni
Importo della
rata mensile per
€ 100.000,00 di
capitale
Se il tasso di
interesse
aumenta del 2%
dopo 2 anni(*)
6,00%
4
2.348,50 €
2.396,55 €
2.301,04 €
7,00%
5
1.980,12 €
2.039,29 €
1.922,01 €
Tasso di
interesse
applicato
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n.
108/1996), relativo ai contratti di finanziamento, può essere consultato in filiale e sul sito
internet (www.bancapopolare.it).
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da
soggetti terzi:

Imposta di bollo sul contratto
16,00 euro
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TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: presupposto per istruire la pratica di mutuo è la presentazione da parte
del cliente di tutta la documentazione richiesta. L'iter di delibera si conclude, a seconda
dell'importo di mutuo, entro un minimo di 1 giorno lavorativo e un massimo di 12 giorni
lavorativi. Per i mutui di competenza del Consiglio d’Amministrazione la conclusione dell'iter
autorizzativo dipende dalla data in cui si riunisce il Consiglio d’Amministrazione.
Disponibilità dell’importo: l’intero importo del mutuo, al netto delle tasse, spese e
commissioni viene erogato contestualmente alla sottoscrizione del presente atto.
ESTINZIONE ANTICIPATA, RECESSO E RECLAMI
Estinzione anticipata
1. Il mutuatario, in qualsiasi momento può rimborsare anticipatamente una parte del debito
residuo ossia estinguere l'intero debito residuo.
In caso di rimborso anticipato parziale si riduce l’importo delle rate successive, fermo restando il
numero e la scadenza delle stesse.
Dopodiché gli interessi saranno conteggiati soltanto sul capitale residuo. In caso di rimborso
anticipato parziale o di estinzione anticipata (recesso) il mutuatario ha diritto a una riduzione del
costo totale del mutuo, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del
contratto.
2. Nei limiti consentiti dalla legge, e se convenuto, sulla quota di capitale rimborsata prima
della scadenza contrattuale originaria, alla banca spetta il compenso per estinzione
anticipata.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Dopo che il cliente abbia restituito alla banca tutto quanto ad essa dovuto, sia in base
all’ordinario piano di ammortamento che in caso di estinzione anticipata, il rapporto contrattuale
viene chiuso entro il termine massimo di 30 giorni.
Recesso
1. Fermi restando i casi di risoluzione previsti dal successivo comma, il verificarsi di una
delle ipotesi di cui all’art. 1186 c.c. costituisce decadenza dal beneficio del termine.
2. La Banca intenderà risolto il contratto e chiederà l'immediato rimborso del credito
residuo, ai sensi dell'art. 1456 c.c. qualora:
a) il mutuatario non provveda al puntuale integrale pagamento anche di una sola rata di
rimborso; La presente clausola risolutiva opererà anche se detta rata/dette rate sia/siano in
parte pagata/e ed anche se la/le stessa/e sia/siano composta/e di soli interessi.
b) se lo scopo è dedotto in contratto e il mutuatario non destini il mutuo agli scopi per il
quale è stato concesso;
c) la documentazione prodotta e le comunicazioni fatte alla banca risultino non veritiere o
presentino vizi tali che se conosciuti prima avrebbero impedita la concessione del mutuo;
d) il mutuatario subisce anche un solo protesto o procedimento conservativo o esecutivo o
ipoteca giudiziale o compia qualsiasi atto che diminuisca la sua consistenza patrimoniale o
economica;
e) il mutuatario cambi domicilio fiscale o residenza senza informare tempestivamente la
banca;
f) qualora il mutuatario abbia diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date e/o
non abbia dato le garanzie che aveva promesse ai sensi dell'art. 1186 c.c.
4. Nei casi di decadenza, risoluzione del contratto o recesso da quest’ultimo, la banca avrà
diritto di esigere l’immediato rimborso di ogni suo credito, che si ha per scaduto, con
conseguente applicazione degli interessi di mora e accessori. Inoltre la banca può agire,
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senza bisogno di alcuna preventiva formalità, sia nei confronti del mutuatario che dei
garanti.
5. Nel caso in cui al mutuatario fossero concessi anche altri finanziamenti, la risoluzione
invocata per questo rapporto autorizzerà la banca a risolvere questi altri rapporti anche se in
regola.
Reclami
I reclami vanno inviati alla banca presso l'ufficio reclami della Banca Popolare dell'Alto Adige in
via del Macello 55 18 - 39100 Bolzano, e-mail [email protected], che deve
rispondere entro 30 giorni dalla data di ricevimento. Qualora il cliente non fosse soddisfatto
della risposta o non abbia avuto risposta entro i 30 giorni, può presentare ricorso a:
- Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro si può consultare il
sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure
chiedere alla banca.
- Qualsiasi altro Organismo di mediazione iscritto nel Registro tenuto presso il Ministero della
Giustizia abilitato ad esperire mediazioni finalizzate alla conciliazione delle controversie fra
banca e cliente come previsto dal D.Lgs. n. 28/2010.
Il ricorso preventivo ad uno dei citati Organismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie
costituisce condizione di procedibilità della eventuale successiva domanda giudiziale.
LEGENDA
Accollo
Istruttoria
Parametro di riferimento (indice)
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento “francese”
Quota capitale
Quota interessi
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
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Contratto tra un debitore e una terza persona che
si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso
del mutuo, chi acquista un immobile gravato da
ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè
“si accolla”, il debito residuo.
Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del
mutuo.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso
a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della
composizione delle singole rate (quota capitale e
quota interessi), calcolato al tasso definito nel
contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La
rata prevede una quota capitale crescente e una
quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il
capitale viene restituito, l’ammontare degli
interessi diminuisce e la quota di capitale
aumenta.
Quota della rata costituita dall’importo del
finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Maggiorazione applicata ai parametri di
riferimento.
Indica il costo tale del mutuo su base annua ed è
espresso in percentuale sull’ammontare del
finanziamento concesso. Comprende il tasso di
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Tasso debitore annuo nominale (TAN)
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di mora
Tasso effettivo globale (TEG)
interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese
di istruttoria della pratica e di riscossione della
rata. Alcune spese non sono comprese, per
esempio quelle notarili.
Il TAEG consente di mettere a confronto varie
offerte.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua,
tra l’interesse (quale compenso del capitale
prestato) e il capitale prestato.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma
finanziata per il periodo che va dalla data di stipula
del finanziamento alla data di scadenza della
prima rata.
Maggiorazione del tasso d’interesse applicata in
caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Il tasso effettivo globale (TEG) e’ un valore
espresso in percentuale il quale contiene tutti gli
oneri bancari che il cliente sostiene per godere di
una determinata somma di denaro di esclusiva
proprieta’ della banca.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal
Ministero dell’economia e delle finanze come
previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un
tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato,
bisogna individuare tra tutti quelli pubblicati, il
tasso soglia dell’operazione e accertare che
quanto riechiesto dalla banca non sia superiore.
Tasso minimo
Limite minimo predeterminato sotto il quale il tasso
d'interesse del mutuo non potrà mai
scendere, indipendentemente dall’andamento del
parametro di indicizzazione.
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