Comune di Firenze - Prospera SAL del 16 mar 2011

Transcript

Comune di Firenze - Prospera SAL del 16 mar 2011
PROGETTO PROSPERA
Stato avanzamento
Firenze, 16 marzo 2011
Agenda del seminario
1)
Introduzione e obiettivi della riunione
2)
Stato avanzamento lavori
2.1)
Infomobilità
2.2)
Misurare la Qualità
2.3)
Incubatore
3)
Conclusioni e prossimi incontri
Introduzione e obiettivi della riunione
• Illustrare lo stato di avanzamento dei progetti a fronte dei piani di
lavoro presentati al SAL del 9 novembre 2010
• Evidenziare i principali risultati ottenuti
• Evidenziare le principali problematiche emerse
• Presentare le attività del prossimo periodo
Introduzione
Progetto “Tecnologie e sostenibilità dei sistemi di
mobilità urbana”
Stato avanzamento lavori
Lorenzo Barnini
[email protected]
Firenze, 16 Marzo 2011
Attività di progetto:
DIREZIONE
NUOVE INFRASTRUTTURE
E MOBILITA’
MOBILITA’
SOSTENIBILE
SUPERVISORE
Interfacciamento
Dispositivi
Domanda
Progetto Civitas
Piano d’azione
Patto dei Sindaci
“Tecnologie e sostenibilità dei sistemi di mobilità urbana”
Indice progetto:
Obiettivo del progetto
Attività svolte e risultati
Problematiche emerse
Azioni intraprese
Prossimi passi
“Tecnologie e sostenibilità dei sistemi di mobilità urbana”
“SUPERVISORE DEL TRAFFICO”
Problema:
Mizar Automazione Swarco vincitrice gara d’appalto per la fornitura del supervisore del
traffico e piattaforma di info mobilità.
• Gennaio 2011: Inizio fornitura materiale informatico e web.
Il supervisore è un sistema complesso per il controllo e la gestione centralizzata del
traffico e si interfaccia con molti sistemi del comune di Firenze.
Obiettivo:
Assicurare e monitorare la realizzazione di uno strumento realmente utile per la
gestione del traffico, che riesca ad interfacciarsi perfettamente con i sistemi esistenti già
implementati dal Comune di Firenze e dalle principali aziende del settore della mobilità.
“Supervisore del traffico”
Attività in fase di svolgimento:
• Valutazione del portale Mistic realizzato da Mizar;
• Partecipazione a riunioni con Mizar e Provincia di Firenze per risoluzione di
problematiche trasportistiche inerenti al portale Mistic.
• Partecipazione ad incontri con i soggetti coinvolti per la risoluzione di problematiche
inerenti all’interfacciamento tra i diversi sistemi ed il supervisore.
Stato attività:
Attività previste
In corso
Concluse
Studio grafi esistenti
X
Valutazione offerta Mizar
X
Valutazione del portale Mistic
X
Partecipazione a riunioni con Mizar e Provincia di Firenze
X
Incontri con i soggetti coinvolti
X
“Supervisore del traffico”
Supervisore del traffico:
Il supervisore è un sistema per il controllo e la gestione centralizzata del traffico
attraverso l’interfacciamento con svariati sistemi:
TVCC
Sistema di
telecamere
UTC
Controllo
semaforico
SENSORI
di rilevamento
traffico
AVM
Tracciamento
in tempo reale
CITYWORKS
Gestione
ordinanze
PMV
Pannelli
mess. variabile
PARCHEGGI
Capacità
residua
ZTL
Portali di
accesso
Funzionamento:
Attraverso l’immagazzinamento di dati derivanti da sensori, telecamere e veicoli AVM
il supervisore individua le criticità del traffico e suggerisce (e.g.) strategie di gestione e
lancio di piani semaforici.
La piattaforma MISTIC è un portale con il quale l’operatore ha la capacità di valutare
lo stato del traffico e la possibilità di inserire tutte le informazioni necessarie agli
utenti: incidenti, criticità locali, messaggi etc.
“Supervisore del traffico”
Grafo stradale:
Come base vettoriale è
stato scelto il Grafo
Regionale, quale ottimo
compromesso
tra
estensione della rete
(gestione Fi-Pi-Li) e
livello di dettaglio.
Problematiche emerse:
Difficoltà di modifica
della rete in caso di
eventi che invertano il
senso di marcia relativo
ad un arco.
Pesante visualizzazione
dell’intero grafo stradale
comprensivo di tutti gli
archi bidirezionali.
“Supervisore del traffico”
Flussi di traffico:
I valori dei flussi di
traffico permettono al
supervisore di capire in
che tipo di contesto di
traffico
ci
troviamo
(picco mattutino, feriale
etc.) grazie al confronto
con database contenente serie storiche.
Problematiche emerse:
Necessità di modernizzazione dei sensori per
il rilevamento dei flussi
veicolari, a causa dell’
elevato costo occorrente per garantirne
l’interfacciamento con
gli esistenti.
“Supervisore del traffico”
Gestione eventi di traffico:
Se viene inserito da
parte dell’operatore un
evento di traffico (es.
un incidente) la ripartizione dei flussi avviene
tramite nuova assegnazione
della
domanda
al
grafo
modificato.
Problematiche emerse:
Difficoltà di individuazione dell’arco in cui
inserire l’evento di
traffico dato l’elevato
raggio di bufferizzazione ed il poco chiaro
menù ad elenco con
indicatori direzionali.
“Supervisore del traffico”
PMV e TVCC:
Il sistema di videocamere assicura una
copertura di rilevamento di flussi là dove i
sensori trovano difficoltà
(viali
circonvallazione, Fi-Pi-Li).
Problematiche emerse:
Capire quali siano i
formati, le definizioni e
flusso dati più consono
al supervisore.
Necessità di un sistema di autenticazione
avanzato che permetta
il brandeggio di videocamere a determinate
utenze.
“Supervisore del traffico”
UTC e Capacità parcheggi:
Il sistema di controllo
semaforico Sigma plus
realizzato da Elsag
Datamat comunica con
il sistema di supervisione, ricevendo informazioni circa il lancio di
piani semaforici e lo
stato di funzionamento
degli impianti.
Il supervisore del traffico è in grado, inoltre,
di monitorare la capacità rimanente dei parcheggi dell’area urbana.
Problematiche emerse:
Nessuna.
“Supervisore del traffico”
Prossime attività previste:
• Completamento valutazione e comunicazione feedback sul portale Mistic.
• Partecipazione a riunioni con Mizar e Provincia per risoluzione problematiche emerse.
• Incontro con i soggetti coinvolti per interfacciamento dispositivi.
• Disposizioni logistiche centrali di controllo all’interno delle strutture comunali e provinciali.
Confronto con il crono-programma:
1
2
3
4
5
6
Studio del supervisore e della situazione grafi
Valutazione offerta Mizar
Valutazione del portale Mistic
Partecipazione riunioni con Mizar e Provincia di Firenze
Incontri con i soggetti coinvolti
“Mobilità sostenibile”
“MOBILITA’ SOSTENIBILE”
Problema:
Necessità di ridurre il numero di veicoli circolanti
e di conseguenza le esternalità tipiche dei
trasporti attraverso un progetto di mobilità
elettrica.
•
•
•
•
Inquinamento acustico
Inquinamento atmosferico
Consumi energetici
Incidentalità
Firenze aspira a diventare città leader europea nella mobilità elettrica al 2015; una volta
realizzata la seconda e terza linea tranviaria, sarà possibile limitare fortemente gli
spostamenti privati su mezzi non elettrici, specialmente nel centro urbano.
Obiettivo:
Individuazione della strategia di piano che meglio si adatti alla città di Firenze e
candidatura a progetti di finanziamento europei che mirino allo sviluppo di una mobilità
sostenibile.
“Mobilità sostenibile”
Attività in fase di svolgimento:
• Candidatura al progetto Civitas.
• Redazione piano d’azione del Patto dei Sindaci.
Stato attività:
Attività previste
In corso
Concluse
Studio componenti sistema (veicoli, colonnine, batterie)
X
Ricerca sistemi di incentivazione
X
• Proposta BEI
X
• Candidatura progetto CIVITAS
X
Incontri con i soggetti/partner interessati
X
Redazione piano d’azione Patto dei Sindaci
X
“Mobilità sostenibile”
Progetto CIVITAS: (http://www.civitas-initiative.org/main.phtml?lan=en)
L'iniziativa CIVITAS aiuta le
città a realizzare sistemi di
trasporto urbano più efficienti
in termini energetici, puliti e
sostenibili, implementando e
valutando un'ambiziosa serie
integrata di misure basate
sulla tecnologia e sulla
politica.
Con l’iniziativa CIVITAS, la
comunità europea intende
infatti effettuare un passo
avanti decisivo sostenendo e
valutando l’implementazione
di strategie determinanti per
il benessere dei cittadini
europei in un arco temporale
di 4 anni.
“Mobilità sostenibile”
Requisito fondamentale per la candidatura al progetto CIVITAS è quello di prevedere
una cooperazione tra 4 città europee (2 dell’area Ovest e 2 dell’area Est).
Area OVEST
Firenze
(Leader city)
Valladolid
(Learning city)
Area EST
Cluj Napoca
(Leader city)
Vlora
(Learning city)
Elementi chiave progetto CIVITAS:
• L’iniziativa è coordinata dalle città: è un progetto “di città per le città”.
• Le città sono al centro delle partnership locali tra pubblico e privato.
• L’impegno politico è un requisito di base.
• Le città sono ‘laboratori’ viventi per l'apprendimento e la valutazione
dell’efficacia delle misure intraprese.
“Mobilità sostenibile”
Civitas measures:
CIVITAS individua 8 categorie di misure come elementi essenziali di una strategia
integrata; tra queste, ognuna delle 4 città CIVITAS, ne sceglie alcune (non c’è un
vincolo), le abbina in modo da formare soluzioni integrate per la realizzazione di
trasporti urbani puliti e implementa una struttura di pianificazione adeguata che assicuri
sostegno e coinvolgimento politico e definisca le partnership necessarie per la
realizzazione dei piani.
Veicoli elettrici
e carburanti
puliti
Strategie
integrate di
pedaggi
Restrizioni
agli accessi
Trasporto
urbano delle
merci
Gestione del
traffico
Sicurezza dei
sistemi di
trasporto
Trasporto
passeggeri
collettivo
Scelta Firenze
Gestione
domanda di
mobilità
“Mobilità sostenibile”
Quadro misure città di Firenze:
City of Florence CIVITAS
Macro
Area
Measure Description
01
Veicoli elettrici e
carburanti puliti
02
Trasporto passeggeri
collettivo
03
Sicurezza dei sistemi
di trasporto
Studio di un piano della
sicurezza per le utenze deboli.
Università di
Firenze
04
Trasporto urbano
delle merci
Logistica urbana delle merci,
nuovi concetti per la
distribuzione.
I2T3
05
Gestione del traffico
Real time routing attraverso il
supervisore del traffico.
Mizar,
Provincia di Firenze
Implementazione di azioni per
supportare lo sviluppo di veicoli
elettrici.
Soluzioni tecnologiche al
supporto di una nuova rete di
trasporto pubblico e di un
sistema di interscambio.
Partners
Firenze parcheggi
Ataf, Lineaguida
“Mobilità sostenibile”
Quadro generale, la matrice delle misure:
Florence
Valladolid
Cluj
Vlora
01
Spreading electrical mobility in
Florence
Electrical car sharing in
Valladolid
Environmental friendly
public fleet in Cluj
X
02
Innovative public transport and
intermodality services
X
Telematics services for the
improvement of PT and
intermodality
IT systems for public
transport in Vlora
03
X
X
Access management
policies
Traffic restrictuion
policies in Vlora
Mobility management plans Increasing awareness of
for industrial areas
sustainable mobility in Cluj
Education addressed to
road safety and
sustainable mobility
04
X
05
Common action to improve
urban road safety
PT security
X
X
06
X
Promoting the use of sweet
modes and public transport in
Valladolid
Implementation of
pedestrian areas and
cycling routes in Cluj
X
07
Innovative solutions for urban Access control strategies for
freight distribution in Florence
urban freight distribution
X
X
08
Advanced ITS architecture for New mobility monotoring ITS
real-time routing
in Valladolid
X
X
“Mobilità sostenibile”
Layout Misura:
Per ognuna delle 5 misure individuate deve essere
redatta una scheda tecnica di intervento in cui
descrivere le principali caratteristiche dell’azione:
Obiettivi;
Situazione “before” CIVITAS;
Coerenza e contributo alla strategia di mobilità
della città con la pianificazione dell’A.C.;
Aspetti innovativi;
Descrizione del lavoro da eseguire all’interno
del progetto Civitas;
Valutazione dei rischi
Interrelazione con altre misure ed aree
tematiche;
Crono programma;
Tabella del budget;
Equipaggiamento necessario;
Partnerships.
“Mobilità sostenibile”
Area 01. Veicoli elettrici e carburanti puliti
Nome:
Implementazione di azioni per supportare lo sviluppo dei
veicoli elettrici.
Obiettivi:
• Favorire l’utilizzo di veicoli elettrici privati.
• Ampliare l’adozione di veicoli elettrici in flotte industriali.
• Rendere disponibile l’utilizzo di veicoli elettrici all’interno
della flotta urbana di car sharing.
• Promuovere l’utilizzo da parte dei turisti di veicoli
elettrici gestiti direttamente dagli hotels.
• Potenziare il network di punti di ricarica per mezzi
elettrici.
• Ridurre il numero di accessi in zona a traffico limitato.
• Ridurre le emissioni di CO all’interno del centro storico.
INFRASTRUTTURE
PRIVATE
Incentivazione
acquisto V.E.
Target: Aziende,
Noleggiatori.
Limitazione
Circolazione
in zona ZTL.
Target: trasporto
Merci.
Mobilità
integrata TPL
Target: Turisti,
studenti,
pendolari.
Car Sharing
Target: Turisti,
privati.
INFRASTRUTTURE
PUBBLICHE
Stima di budget:
Circa 500.000 euro.
Partner:
Firenze parcheggi.
“Mobilità sostenibile”
Descrizione del lavoro nel progetto Civitas:
Attività di ricerca:
Definizione di uno schema per la regolamenta-zione
dell’affidamento con noleggio a lungo termine di
veicoli a privati e flotte aziendali.
Definizione di uno schema per l’utilizzo di veicoli
elettrici acquisiti con noleggio a lungo termine
all’interno del car sharing pubblico.
Definizione delle caratteristiche e della distribuzione
delle stazioni di ricarica all’interno del territorio
urbano.
Implementazione:
Applicazione dello schema per noleggio a lungo
termine a soggetti interessati: privati ed aziendali.
Installazione delle stazioni di ricarica.
Implementazione di un servizio di mobilità elettrica a
servizio dei turisti tramite gli hotel interessati.
Applicazione dello schema per l’utilizzo di veicoli
elettrici all’interno del car sharing.
Il Patto dei Sindaci: (http://www.eumayors.eu/home_it.htm)
Iniziativa
della
Commissione
Europea
sottoscritta
volontariamente da città che si impegnano a superare gli
obiettivi della politica energetica comunitaria in termini di
riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una migliore
efficienza energetica e una produzione e un utilizzo più
sostenibile dell'energia.
Impegno delle città europee a predisporre un Piano di Azione con l’obiettivo di ridurre le
proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure che migliorino l’efficienza
energetica e attuino programmi sull’uso razionale dell’energia.
RIDUZIONE DEL 20% DELLA PRODUZIONE DI CO2 ENTRO IL 2020
Il comune di Firenze ha aderito al patto dei Sindaci il 15 febbraio 2010 ed entro il 15
Giugno 2011 è tenuta a presentare il Piano di Azione.
“Mobilità sostenibile”
Schema operativo Piano di Azione:
La Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità è stata incaricata di redigere il Piano
d’Azione riguardante il settore dei trasporti, che produce circa il 30% delle emissioni di
CO2 totali.
Scelta anno di
riferimento
Schede tecniche
delle azioni
Calcolo
riduzione di CO2
Inventario delle
emissioni
Elenco azioni da
intraprendere
Target = -20%
Settore trasporti
Scelta anno di riferimento
L’anno da cui calcolare la riduzione della percentuale di CO2 può essere scelto
nell’arco temporale che va dal 1991 al 2010.
2005
Anno precedente alla costruzione
della linea tranviaria 1.
“Mobilità sostenibile”
Inventario delle emissioni:
L’inventario consente di identificare le principali sorgenti antropogeniche di CO2 e,
quindi, di dare priorità alle azioni finalizzate alla loro riduzione.
• fini conoscitivi: fornisce un dettagliato quadro conoscitivo del territorio di cui
l’amministrazione locale è responsabile;
• fini valutativi: permette di valutare criticità del territorio e l’efficacia di piani o progetti
nel ridurre le emissioni;
• fini informativi: strumento di comunicazione verso gli stakeholders
dell’amministrazione
• supporto alle decisioni: è propedeutico alla definizione di scenari
di evoluzione delle emissioni e, dunque, alla pianificazione di
strategie di riduzione di queste.
“Mobilità sostenibile”
Elenco azioni intraprese /da intraprendere:
1. Realizzazione linee tranviarie.
2. Costruzione di parcheggi scambiatori a servizio
delle linee tranviarie.
3. Incentivo all’utilizzo del TPL (tariffazione integrata
multimodale, corridoi di qualità, etc.).
4. Sostituzione parco autobus urbani (mezzi elettrici o
a minore impatto ambientale) ed incentivazione
rinnovo del parco veicolare privato.
5. Estensione della rete di ricarica per veicoli elettrici.
6. Sviluppo mobilità ciclabile (ampliamento rete di
piste ciclabili, bike sharing etc.).
7. Ampliamento zone a sosta controllata, estensione
aree pedonali e ZTL.
8. Sostituzione lampade impianti semaforici con Led.
9. Ampliamento dei sistemi telematici controllo varchi
ZTL e modifiche normativa per la riduzione dei
transiti.
10. Fluidificazione del traffico con l’implementazione
della centrale Mobilità: il supervisore del traffico.
“Mobilità sostenibile”
Schede tecniche Azioni:
Per ognuna delle azioni individuate deve essere
redatta una scheda tecnica in cui descrivere le
seguenti caratteristiche:
Titolo;
Obiettivi dell’azione;
Descrizione dell’azione;
Localizzazione e periodo temporale d’azione;
Risultati attesi;
Potenziali di risparmio energetico;
Riduzione delle emissioni;
Indicatori per il monitoraggio;
Attori coinvolgibili e soggetti promotori;
Valutazioni e strategie finanziarie;
Ostacoli o barriere di mercato presunte.
Costruzione Linea T1
-1% CO2 Settore trasporti
“Mobilità sostenibile”
Prossime attività previste:
• Completamento e presentazione candidatura progetto Civitas (12 Aprile).
• Presentazione Piano d’Azione Patto dei Sindaci (15 Giugno).
• Incontro con i Mobility Manager delle principali aziende fiorentine.
• Individuazione di soggetti potenzialmente interessati ad un progetto di mobilità elettrica.
Confronto con il crono-programma:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Studio stato dell'arte: progetti,
veicoli, pensiline
Studio sistemi di incentivazione
Presentazione candidatura
Civitas
Presentazione Piano d’Azione
“Mobilità sostenibile”
Progetto “Misurare la Qualità”
Stato Avanzamento Lavori
Loredana Faienza
Luca Meacci
Indice
Obiettivo del progetto
Attività svolte
Risultati
Prossimi passi
Obiettivo del progetto
Fornire all’amministrazione uno strumento in grado di dare informazioni sulle
principali aree di intervento in modo tempestivo e affidabile al fine di ottimizzare
i servizi e rendere più efficace la comunicazione verso i cittadini
Attività previste
• Individuare i KPIs sulla base degli obiettivi del Comune
• Definire gli algoritmi di calcolo e la loro alimentazione
• Determinare il processo di costruzione del TDB (Tableau de Bord)
Prodotti finali
1. Set di KPIs per monitorare gli effetti della strategia del Comune
2. Base dei dati per l’alimentazione degli indicatori
3. Tableau De Bord
“Misurare la Qualità”
Mese 7
Mese 3
Mese 0
Mese 12
Piano di lavoro
Creativa
Selettiva
Realizzativa
SAL MARZO ‘11
Attività svolte
Attività svolte
Risultati: premessa
Integrazione del progetto “Misurare la Qualità” all’interno del processo di pianificazione e
controllo strategico avviato dal Comune
Fasi della pianificazione e del controllo
strategico
Contributo “Misurare la Qualità”
1.
Predisposizione linee guida per il controllo
strategico;
1.
Definizione delle caratteristiche di un
obiettivo strategico e individuazione delle
tipologie di indicatori
2.
Definizione e condivisione degli obiettivi
strategici con i coordinatori d’area;
2.
Definizione degli obiettivi strategici attraverso
i documenti programmatici e il confronto con i
coordinatori d’area
3.
Approvazione degli obiettivi strategici in
Collegio dei Direttori;
3.
----
4.
Approvazione degli obiettivi strategici in
Giunta/Consiglio;
4.
----
5.
Definizione e condivisione degli indicatori per
il monitoraggio degli obiettivi;
5.
Definizione set di indicatori;
6.
Monitoraggio e rendicontazione al Sindaco e
Collegio dei Direttori
6.
Costruzione del Tableau De Bord
La gestione della pianificazione e del controllo strategico
Sindaco
Mandato
Collegio
dei Direttori
+
Sindaco
Programmi
Direzioni
Obiettivi Operativi (PEG/PDO)
La gestione della pianificazione e del controllo strategico
Sindaco
Mandato
Collegio
dei Direttori
+
Sindaco
Collegio
dei Direttori
+
Sindaco
Programmi
Obiettivi Strategici
Direzioni
Obiettivi Operativi (PEG/PDO)
Monitoraggio
(KPIs)
Risultati: esempio
Programma G – “Manutenzione e decoro”
Lotta al degrado urbano
Azioni
Miglioramento
rete stradale
cittadina
Riqualificazione
impianti
illuminazione
Tipologie di indicatori
1.
Indicatori di risultato = QUANTO?
Misurano il risultato prodotto in termini quantitativi
(efficacia)
2. Indicatori di performance = COME?
Misurano in che modo è stato raggiunto il risultato
(efficienza, produttività, qualità)
3. Indicatori di outcome = QUAL E’ L’IMPATTO?
Misurano l’impatto che le azioni intraprese hanno sugli
stakeholders
Possibili indicatori
Indicatori di
risultato
Riqualificazione
impianti di
illuminazione
Miglioramento rete
stradale cittadina
Indicatori di
performance
•N ° punti luce per
km di rete viaria;
•Efficienza luminosa
media;
•Flusso luminoso
per mq di sup.
comunale
•Potenza elettrica
impegnata in media
per punto luce
• Km di rete
stradale
risanata/km tot di
rete stradale
urbana;
•Spesa annuale per
la manutenzione
stradale/tot km rete
stradale urbana
Indicatori di
outcome
•Percezione di
sicurezza da parte
del cittadino nelle ore
notturne
•N° segnalazioni
cittadini riguardanti la
manutenzione delle
strade/tot
segnalazioni
Esempio
Analisi dati 1/2
200,0
Riqualificazione
impianti di
illuminazione
180,0
160,0
140,0
120,0
2009
100,0
2010
80,0
60,0
40,0
20,0
0,0
Numero lampade
al km
Flusso luminoso
per mq
Efficienza media
effettiva
Risultato
Var.% risp. al
2009
Potenza elettrica
impegnata
mediamente per
centro luminoso
Performance
Punti luminosi
Luminosità
Efficienza luminosa
Risparmio energetico
+3,6%
+0,39%
+10,65%
-12,45%
Esempio
Analisi dati 2/2
0,80
Migliorare la
rete stradale
cittadina
% Segnalazioni sul tot.*
0,70
0,60
2009
2010
0,50
0,40
0,30
0,20
0,10
0,00
Manutenzione
Strade
Segnaletica
Polizia
municipale
Rifiuti
Verde Pubblico
Scritte
Varie
* Dati Ufficio Città Sicura
Var.% risp. al
2009
Risultato
Performance
Outcome
Km risanati
Spesa per km
Segnalazioni
n. p.
+116%
+5%
Esempio
Progetto “100 luoghi”
I 100 luoghi come finestre di osservazione dei Programmi
Attività
Concluse
Georeferenziazione dei 100 luoghi sulla piattaforma Google Earth;
Associazione luogo - programma RPP e luogo - obiettivi PEG;
Organizzazione delle attività e creazione dei processi per il
monitoraggio SAL;
Creazione del database per la gestione delle informazioni
… In corso
Aggiornamento database
“100 luoghi”
Risultati
Assemblee
Dipendenti
Attività
Programmi
Blog
Verbale
Data Base
100 Luoghi
Istant
Report
Stampa
Facebook
Palazzo Vecchio
TAG
PEG
“100 luoghi”
Prossimi passi
• Definire i KPI per alcuni degli obiettivi strategici
• Disegno del Tableau de Bord
• Stesura relazione finale del progetto
• Organizzazione presentazione finale.