La valutazione dei cloni di Gala – commercializzazione VOG

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La valutazione dei cloni di Gala – commercializzazione VOG
6/2009
field. Nel fondovalle, soprattutto sotto
copertura antigrandine, la prima scelta
dovrebbe cadere su Buckeye. Fendeca come anche Schniga e Brookfield
saranno la seconda scelta.
Cloni consigliati nel
territorio VI.P
I responsabili della VI.P si sono
espressi a favore dei cloni striati Bro-
okfield ed Schniga, mentre sono stati
respinti i cloni slavati. Impianti nuovi
con Galaxy Selecta non vengono più
consigliati.
Altri cloni in osservazione
Accanto ai cloni consigliati ne vengono offerti numerosi altri, alcuni
dei quali molto promettenti. Dal
momento che sono ancora pochi i
frutteti coltivati con tali mutanti non
possiamo ancora esprimere giudizi
certi relativamente al loro grado di
regressione.
La maggior parte di questi frutteti,
inoltre, è al secondo anno d’impianto, il che impedisce di giudicare in
merito alla formazione della colorazione di copertura negli impianti in
produzione. È dunque ancora presto
per inserirli tra i cloni consigliati.
La valutazione dei cloni di Gala –
commercializzazione VOG
Walter Guerra, Irene Höller, Centro di Sperimentazione Agraria di Laimburg
Sono oltre 30 i cloni di Gala conosciuti a livello internazionale. La
loro descrizione e valutazione rappresentano una grande sfida per
la sperimentazione e per la consulenza, dal momento che numerosi
sono i criteri ed i parametri che devono essere considerati. Allo stesso tempo vengono di continuo proposti nuovi cloni sul mercato.
Valore agronomico e di
mercato
L’aspetto di maggior interesse per i
produttori, relativamente ad un nuovo
clone, è senza dubbio il suo comportamento in pieno campo, ed in particolare la produttività e lo stato fitosanitario (virus-esente). Inoltre risultano
a destra “8a”.
interessanti i cloni che garantiscono
una buona colorazione e/o un’elevata
percentuale di raccolta durante la prima passata di raccolta. Quest’ultima
caratteristica riduce il rischio di una diminuzione della compattezza in caso
di raccolta tardiva. Poiché Gala viene
annoverata tra le varietà a frutto piccolo, sarebbe auspicabile poter contare
anche su mutanti portatori di un miglioramento da questo punto di vista.
Anche la stabilità genetica dev’essere
presa in considerazione nella valutazione del potenziale di un clone, vista
la tendenza di Gala (varietà bicolore)
alla regressione colorimetrica. Sulla
base del tipo di colorazione di copertura, i cloni di Gala possono essere
classificati da slavati a striati. Una valutazione di un clone da parte del Centro di Sperimentazione e dal Centro di
Consulenza può risultare oggettiva e
consolidata solo se la sua osservazione è stata effettuata in differenti località dell’Alto Adige per diversi anni.
Infine, decisivo è il valore di mercato
dei frutti di un clone. E proprio per
definire questo parametro relativo ai
nuovi cloni Gala, nel corso dell’estate
2009 è stato organizzato un sondaggio presso i responsabili del settore
commercializzazione della cooperativa VOG.
Metodologìa
Nel complesso sono stati presi in
esame 10 diversi cloni di Gala, tra i
più recenti, (tabella 1) provenienti dal
territorio di conferimento della cooperativa EGMA di Caldaro e dall’azienda
agricola del Centro di Sperimentazione
Agraria di Laimburg (Binnenland presso Ora). Per i cloni Simmons Buckeye
Gala®, Baigent Brookfield® e Fendeca
sono state scelte differenti origini. Tutte le 14 partite sono state presentate,
in cassoni, il 19.08.09 nella sede della
cooperativa EGMA di Caldaro. Per una
valutazione il più possibile oggettiva,
le varietà sono state esposte senza
indicazioni, codificate con sole lettere.
Il gruppo di base era costituito da rappresentanti del settore commercializzazione della cooperativa VOG, ai quali è stato consegnato un questionario
valutativo con due quesiti semplici e
chiari.
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Tabella 1: elenco dei cloni di Gala esaminati.
varietà
Annaglo
Baigent
Baigent
Bigigalaprim
Burkitt Gala
Fengal
Gala Perathoner
Gala Schnitzer
Fendeca
Fendeca
Royal Beaut
Simmons
Simmons
Simmons
marchio
Brookfield®
Brookfield®
Early Red Gala®
Cherry Gala®
Schniga®
Buckeye®
Buckeye®
Buckeye®
provenienza
Binnenland
Binnenland
Zwerchfleck
Binnenland
Binnenland
Rotes Tor
Laives
Binnenland
Binnenland
Pirstl
Binnenland
Binnenland
Pirstl
Zwerchfleck
Laimburg
Laimburg
Laimburg
Laimburg
Laimburg
Laimburg
Laimburg
Laimburg
anno
d’impianto
2005
2005
2008
2006
2005
2008
2007
2005
2005
2008
2005
2005
2008
2006
Tabella 2: intensità di striatura (1 = slavato, 9 = fortemente striato).
varietà/marchio
Fendeca
Early Red Gala®
Buckeye®
Buckeye®
Fendeca
Buckeye®
Annaglo
Brookfield®
Fengal
Royal Beaut
Gala Perathoner
Schniga®
Cherry Gala®
Brookfield®
valore medio
(valore di mercato)
2,9
3,1
3,3
4,0
4,2
4,6
4,6
5,3
5,4
5,6
6,1
7,2
7,4
7,6
statistica
g
g
g
fg
fg
efg
def
cdef
bcdef
abcde
abcd
abc
ab
a
anno
d’impianto
Pirstl
2008
Binnenland
2006
Pirstl
2008
Zwerchfleck
2006
Binnenland
2005
Binnenland
2005
Binnenland
2005
Zwerchfleck
2008
Rotes Tor
2008
Binnenland
2005
Laives
2007
Binnenland
2005
Binnenland
2005
Binnenland
2005
provenienza
Tabella 3: valore di mercato (9 = molto buono, 1 = scadente).
varietà/marchio
Gala Perathoner
Annaglo
Brookfield®
Schniga®
Buckeye®
Cherry Gala®
Fendeca
Fengal
Buckeye®
Buckeye®
Fendeca
Royal Beaut
Brookfield®
Early Red Gala®
valore medio
(valore di mercato)
6,6
6,4
6,4
6,2
6,2
6,0
5,9
5,8
5,5
5,5
5,4
4,8
4,4
3,1
statistica
a
a
a
ab
ab
ab
ab
ab
ab
ab
ab
abc
bc
c
anno
d’impianto
Laives
2007
Binnenland
2005
Binnenland
2005
Binnenland
2005
Zwerchfleck
2006
Binnenland
2005
Pirstl
2008
Rotes Tor
2008
Binnenland
2005
Pirstl
2008
Binnenland
2005
Binnenland
2005
Zwerchfleck
2008
Binnenland
2006
provenienza
Lettere diverse indicano differenze statisticamente significative tra i cloni (p = 5%, ANOVA - test Scheffé).
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Innanzi tutto si chiedeva di ordinare su
una scala da 1 a 9 le singole partite di
mele specificando il grado di striatura
– da completamente slavata (1) a fortemente striata (9). In seguito si trattava di valutare ogni singola partita in
termini di valore di mercato secondo
una scala da 1 a 9, indicando se fosse
scadente (1) o molto buono (9).
Tra le 19 cooperative facenti capo al
VOG, ben 17 hanno inviato uno o due
rappresentanti, che hanno partecipato al
sondaggio (34 questionari compilati).
Intensità di striatura
Brookfield (provenienza Binnenland,
Ora), è stato valutato come il clone
con il maggior grado di striatura (tabella 2). Come tendenzialmente meno
striato è stato giudicato Cherry Gala®,
seguito da Schniga®, Annaglo e Gala
Perathoner. I cloni Buckeye (provenienza Pirstl), Early Red Gala® e Fendeca (provenienza Pirstl) sono stati
classificati “slavati”, nell’ordine presentato. Sembra che anche la provenienza dei cloni Gala avesse un’influenza
sulle valutazioni.
Ad esempio, Brookfield proveniente
da Binnenland è stato giudicato molto
più striato rispetto a Brookfield proveniente da “Zwerchfleck”, Termeno (differenza statisticamente significativa).
Relativamente a quest’ultimo clone
c’è da notare che la partita esposta è
stata raccolta con scarsa cura, il che ha
avuto come conseguenza un quadro
poco omogeneo per quanto riguarda
la colorazione.
Su Buckeye, per contro, tutte e tre
le provenienze sono state giudicate “slavate”. Buckeye - Binnenland si
differenzia statisticamente dai tipi
striati Brookfield, Cherry Gala, Schniga e Annaglo provenienti dal medesimo impianto. La varietà è stata però
considerata meno slavata (quindi più
striata) dei cloni Fendeca e Early Red
Gala (anch’essi provenienti da Binnenland).
La più consistente disomogeneità di
valutazione è stata riscontrata per le
varietà Gala Perathoner, Fengal e Brookfield (provenienza Zwerchfleck).
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Possibili cause di questa situazione
sono la raccolta poco curata della partita (ad esempio Brookfield proveniente da Zwerchfleck) e/o l’età dei frutteti
dai quali sono state raccolte le partite
(anno d’impianto 2007 per Gala Perathoner e 2008 per Fengal e Brookfield
proveniente da Zwerchfleck), che di
conseguenza si presentavano carenti
e disomogenee per quanto riguarda
l’aspetto esteriore (dimensione delle
mele, forma e colorazione).
Un confronto dei giudizi emessi sul
piano del distretto di provenienza dei
responsabili del settore commercializzazione mostra che la classificazione
delle singole varietà proposta dagli addetti ai lavori attivi nei distretti di Bolzano e della Bassa Atesina coincideva
quasi completamente. I cloni Brookfield, Cherry Gala e Schniga sono stati
giudicati “striati” all’unanimità.
Bolzano e Bassa Atesina hanno ritenuto Buckeye (provenienza Pirstl e
Zwerchfleck) significativamente meno
striato di Brookfield, Cherry Gala e Schniga, prodotti a Binnenland. Le risposte
ai quesiti da parte dei rappresentanti
del Burgraviato confermavano una
sostanziale assenza di differenze statisticamente significative tra le diverse
provenienze di Buckeye ed i rimanenti
cloni.
Il valore di mercato
Gala Perathoner, Brookfield (provenienza Binnenland) e Annaglo sono
stati classificati come i cloni più idonei
alla commercializzazione (tabella 3). La
varietà considerata più critica dal punto
di vista del valore di mercato è stata
Early Red Gala. Anche in questo caso
le opinioni relative alla valutazione delle due provenienze di Brookfield erano
discordi. Mentre alla partita di Binnenland è stato ascritto un quadro di presentazione particolarmente accurato,
quella di Zwerchfleck è stata inserita al
penultimo posto (differenze statisticamente significative). Anche in questo
caso una possibile causa è rappresentata dalla disomogeneità evidente per
la partita proveniente da Zwerchfleck.
La varietà Buckeye, soprattutto quella di
provenienza Zwerchfleck, ha ottenuto
un buon valore di mercato nonostante
la colorazione slavata. Una valutazione
separata dei questionari sulla base dei
diversi distretti di appartenenza dei responsabili per la commercializzazione
mostra che l’esito delle risposte al secondo quesito è risultato nettamente
meno omogeneo rispetto a quello del
primo. I partecipanti di Bolzano sono
apparsi i meno uniti, per cui non sono
state riscontrate differenze statisticamente significative tra le valutazioni
delle singole varietà. Se si pongono a
confronto, nell’ambito dei distretti, le
tre varietà più adatte alla commercializzazione, i risultati sembrano dapprima molto differenti tra loro. Si evince
però che Brookfield proveniente da
Binnenland è stato giudicato positivamente in tutti i distretti. Per quanto
concerne quello di Bolzano, la varietà
si è piazzata al primo posto, seguita da
Cherry Gala e Schniga con valutazioni
paragonabili. I responsabili di Merano
l’hanno giudicata in posizione immediatamente seguente quella di Annaglo e Gala Perathoner, mentre per la
Bassa Atesina seguiva da vicino Gala
Perathoner e Buckeye. Se, al contrario,
si confrontano tra loro le tre varietà
giudicate più critiche per il mercato si
conferma una sostanziale convergenza
di opinioni in tutti i distretti. La varietà
più critica in assoluto, Early Red Gala,
segue sempre Brookfield proveniente
da Zwerchfleck (raccolta poco curata)
e Royal Beaut. Fendeca e le differenti
provenienze di Buckeye si trovavano in
posizione intermedia a giudizio di tutti
i distretti. Relativamente a Buckeye, i
frutti ottenuti nell’impianto di Zwerchfleck hanno avuto, da parte di tutti i
distretti, un giudizio migliore di tutte le
altre provenienze.
Conclusioni
Le attuali logiche di mercato premiano
in prima linea la merce con un maggiore colore di copertura in termini assoluti; i cloni striati molto colorati sono sì
più attraenti e tipici, tale aspetto però
non è sufficientemente remunerato
nella realtà commerciale.
Alcuni partecipanti al sondaggio per la
determinazione del valore di mercato dei
diversi cloni di Gala.
In ogni caso, il 1° ottobre 2009 si è
tenuta una riunione dei rappresentanti della commercializzazione in seno
alla VOG, al termine della quale sono
stati emessi i seguenti giudizi: per gli
impianti di montagna Schniga e Brookfield rappresentano la prima scelta.
Per il fondovalle, la prima scelta è rappresentata dal clone Buckeye, mentre come seconda scelta si propongono Brookfield, Schniga e Fendeca
(quest’ultimo, a causa della scarsa
vigorìa, non dovrebbe essere messo
a dimora su terreni magri e sabbiosi).
Per apportare una correzione alla forma del frutto leggermente appiattita
si consiglia l’esecuzione di trattamenti
mirati. Gli altri cloni giudicati positivamente sulla base del sondaggio rimangono per così dire “sotto osservazione”. Si dispone di una quantità limitata
di informazioni sul loro comportamento in pieno campo e tale situazione
non consente di consigliarne la messa
a dimora.
I quattro cloni Gala consigliati e ad elevata colorazione hanno raggiunto un livello
talmente alto da non sussistere ulteriori possibilità di miglioramento. Solo un
mutante molto colorato, con dimensioni
maggiori o a maturazione anticipata potrebbe rappresentare una reale innovazione per il gruppo Gala.
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