piscina Arcade ii
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piscina Arcade ii
“Preparazione di una partita di Campionato” di Mario Ballarin Tutto cominciò il giorno successivo alla partita giocata contro il Romano Volley. Quando, visti i risultati delle altre squadre, avemmo la conferma di quale osso duro sarebbe stato per noi l’Arcade. Dopo un rapido giro di telefonate transoceaniche, fu deciso di comune accordo con Paolo, di recarci a Miami presso la residenza festiva di Patrizio il quale, si era concesso una settimana di riposo approfittando anche della sosta settimanale di campionato. Quella che noi pensavamo fosse una normale casa, scoprimmo poi essere in realtà una Villa da miliardari. Grazie ad un aereo supersonico militare, messoci a disposizione da Francesca, (il Capitano della Serie D) Paolo Destro e lo scrivente, arrivammo a Miami giusto in tempo per far colazione con Patrizio. Il Soggiorno a Miami è stato ottimo, Villa con Piscina e Maneggio (Patrizio, non ti serve qualcuno che ti porti la borsa la prossima volta che ritorni a Miami!). Se l’alloggio risultò essere di nostro gradimento, il vitto lasciava a desiderare, “le solite aragoste, i soliti astici, per non parlare poi delle vivande, sempre il solito champagne. Stanchi di questa vita da eremiti, io e Paolo decidemmo di girovagare un po’ per la città. Percorse poche miglia, trovammo un locale dal nome accattivante ed oltremodo interessante: “Don Ciccillo – chiedi e ti sarà dato”. Entrati nel locale, s’avvicinò a noi una splendida ragazza la quale, dopo averci fatto accomodare in comodissimi divani ordinò per noi un’ottima “Coca Cola”, quella vera non la solita imitazione italiana. Poco dopo si presentò a noi Don Ciccillo il quale ci chiese di esprimergli le nostre preoccupazioni, così Paolo gli riferì della partita contro l’Arcade e del nostro desiderio di sapere qualcosa di più di questa squadra, eventuali punti deboli ecc. Picciotti! esclamò improvvisamente don Ciccillo, vi affido alla mia miglior agenzia investigativa “Ovunque vado no i me nota”. Ben consci dell’importanza della partita e della posta in gioco, decidemmo di affidarci completamente all’agenzia, che risultava composta dai seguenti elementi: Giò-Mintosky-Erik-Costaninopulis-MariouBallarensky & C. I componenti della suddetta agenzia di spionaggio, ritornarono in Italia assieme a noi usufruendo del nostro aereo. Poiché la partita da spiare si sarebbe giocata dopo quattro giorni, gli agenti segreti soggiornarono in una villa messa a disposizione da Patrizio. Accompagnati i nostri agenti segreti “con licenza di video-registrare”, al palazzo dello Sport di Arcade, ci mimetizzammo fra la folla per vedere all’opera i nostri nuovi amici. La prima ad entrare in azione fu Giò-Mintosky che spacciatasi per Crocerossina, pretese ed ottenne di sedersi vicino all’arbitro per essere più libera di fotografare. Il secondo ad entrare in azione è stato Erik-Costaninopulis, il quale, spacciatosi per un noto cronista si mise ad intervistare tutte le mamme delle atlete dell’arcade, lusingandole con frasi del tipo “tu sei bellissima, i tuoi occhi sono fari abbaglianti per me, pazza idea di far l’amore con te, ecc. Sapeste con quale gioia le madri delle atlete hanno raccontato vita opere e miracoli delle loro pargole. A questo punto sarebbe bastato il materiale raccolto da Giò ed Erik, quando improvvisamente vedemmo balzare in mezzo al campo, proprio sotto la rete di gioco MariouBallarensky&C. il quale, munito di telecamera ultimo grido, si spacciò per telecronista della BBC con il compito di dover trasmette per conto la diretta della partita in eurovisione. Felicissimi dell’opportunità della diretta televisiva, sia i locali che gli ospiti lasciarono che MariouBallarensky effettuasse le riprese dell’incontro. Raccolto il materiale fu organizzata una cena a casa di Paolo Destro per far visionare a Patrizio ed alla squadra la cassetta dell’incontro ed il resto del materiale raccolto durante la partita Arcade - Dolomiti Volley. Durante la settimana, alchè, Patrizio, ha fatto effettuare alla squadra un doppio allenamento giornaliero. Finalmente è arrivato il momento tanto atteso e tanto temuto “sabato 20 dicembre 2003 ”. L’intera Polisportiva Terraglio era in subbuglio. Già dalle primissime ore del mattino i nostri supporter tappezzavano l’intera Palestra di gigantografie che ritraevano ogni singola atleta. L’intero Consiglio Direttivo era stato invitato ad assistere all’incontro. Dopo aver adempiuto ai soliti riti scaramantici prima della partita,“aperitivi e vari bicchieri di prosecco”,decidemmo di mettere piede in Palestra. In questo incontro la panchina era così composta, tutti noi “più i soliti chili di dolciumi. Le ragazze sono partite subito alla grande mettendo in difficoltà sin dalle primissime battute le avversarie. Sorrette dall’entusiasmo del nostro pubblico, e dai continui suggerimenti di Patrizio e di Luca, cambiavano continuamente schema di gioco disorientando le ragazze dell’Arcade. Il primo set terminava con il punteggio di 25 punti a 13 a nostro favore. L’inizio del secondo set ci vedeva in difficoltà battute tese da parte delle avversarie e qualche problema da parte dei nostri ricettori. Con la calma e tranquillità che contraddistingue Patrizio, apportando alcune correzioni alle posizioni in campo, poco dopo ci portavamo sul cinque a cinque. Le avversarie in questo secondo set erano decise e determinate quanto le nostre, e non avevano nessuna intenzione di perdere anche il secondo set. Cominciavo già a preoccuparmi quando, fra gli spettatori, notai “Amelia la Fattucchiera”, mentalmente le chiesi: Amelia pensaci tu, e la disgraziata ci ha pensato, ha fatto in modo che il secondo set si prolungasse abbastanza da farmi venire l’infarto, risultato del secondo set…….. 29 punti a 27 per noi. Miei affezionatissimi lettori, non vi dico la mia tensione nervosa in questo secondo set. Durante la sosta fra il secondo e terzo set, Patrizio raccontò alle ragazze questa triste storia: Ragazze, tengo famiglia, tengo pure una bambina piccola da allattare, perciò “Vedete di chiudere quanto prima il terzo set. Mosse a compassione, le nostre ragazze tornarono in campo agguerrite più che mai, non concedendo nulla alle avversarie, e chiudendo in breve tempo il terzo ed ultimo set per 25 punti a 19. Tutto e bene quel che finisce bene. Ottava vittoria consecutiva, ancora in testa alla classifica e a tre punti dalla seconda, miglior regalo di Natale non potevo avere da parte delle ragazze. Un grazie affettuoso anche alla nota agenzia investigativa che nel frattempo è ritornata in patria. Alla fine della partita, assieme a tutto il nostro caloroso pubblico, abbiamo festeggiato, brindando alle prossime festività natalizie. Le ragazze sono riuscite a strappare la promessa a Patrizio di un solo allenamento prima di Natale. A voi tutti “BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO” Mario Ballarin P.S. Guardate Patrizio nelle vesti di Babbo Natale.