Museo d`Arte Religiosa di Oleggio
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Museo d`Arte Religiosa di Oleggio
Il Museo d’Arte Religiosa “p. A. Mozzetti” di Oleggio inserisce un altro tassello nell’attività di promozione del proprio patrimonio storico ed artistico rappresentato da un cospicuo numero di paramenti liturgici databili tra il XVI e XIX secolo. Una mostra intitolata “Un Tesoro da scoprire. Tessuti italiani ed europei dal ‘500 al ‘700” è questo l’evento cui aspira il Museo di Arte Religiosa Mozzetti per il prossimo anno. La conferenza di sabato 17 novembre vuole affrontare la dimensione dell’esigenza di una maggiore attenzione nei confronti dell’espressione dell’Arte Religiosa e di un corretto intervento di valorizzazione attraverso la programmazione di attività per la fruizione al pubblico. Sarà un incontro di studi di settore, sostiene Flavia Fiori, direttrice del MAR di Oleggio, con vari scambi di ricerche e dati in arricchimento di conoscenze a tutti i livelli, da quello specialistico a quello puramente informativo. Si tratta di un incontro tra le realtà territoriali di Oleggio, Soriso e Gandino, che materializza un dialogo di profondo interesse storico del tessile. Nella Chiesa di Santa Maria del Castello saranno presentate le future attività del M.A.R, stimolate anche dalle recenti e positive collaborazioni intercorse tra il Museo della Basilica di Gandino (Bergamo) e la Parrocchia di Soriso (Novara). Oleggio e Gandino rappresentano due musei ecclesiastici con molte affinità ed eccellenze nella storia dei tessili, che si distinguono per la sensibilità nella conservazione del patrimonio culturale locale. Durante l’evento sarà proiettata una parte del video realizzato a settembre in occasione della mostra “Sete Preziose Tessute e Ricamate Da Lione e a Roma”, curata da Flavia Fiori e tenutasi a Soriso lo scorso settembre. L’esposizione di paramenti liturgici è stata il primo approccio di una stretta collaborazione tra la Parrocchia di Soriso e il Museo di Oleggio, che sottolinea il desiderio delle due comunità di interagire reciprocamente per la tutela di un patrimonio comune. Una realtà, quella di Soriso, strettamente connessa alla devozione degli emigranti che hanno commissionato per secoli la realizzazione di tessuti preziosi e paramenti di grande valore artistico, nel rispetto di una forte devozione e riconoscenza verso il proprio luogo di nascita e del benessere raggiunto con il duro lavoro. A conclusione del pomeriggio saranno presentati i cataloghi dei due musei, intesi come mezzo di divulgazione nonché strumento di tutela e di conoscenza del patrimonio culturale. Silvio Tomasini, direttore del Museo di Arte Sacra di Gandino, esporrà la nuova guida generale delle opere conservate. “Storie d’intrecci”, “La Poesia del nodo” e “Per non perdere il filo”, sono alcune delle frasi introduttive che rievocano la storia del merletto.