CRACOVIA CRACOVIA
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CRACOVIA In questa città sulla Vistola, che per cinque secoli fu capitale della Polonia, è concentrato un quarto del patrimonio museale del paese. Visitare Cracovia significa incontrarsi con il periodo di maggior splendore della storia polacca. La Città Vecchia di Cracovia, insieme al Wawel e a Kazimierz sono state inserite nel 1978 nella prima Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Va ricordato che allora ricevettero questo prestigioso riconoscimento solo i 12 luoghi più preziosi al mondo, tra cui le piramidi egiziane e la Muraglia Cinese. Oggi nella lista ne ve sono quasi 700. DINTORNI DELLA PIAZZA DEL MERCATO Piazza del Mercato è la più grande piazza medievale d’Europa (200x200 metri). Fu tracciata durante la fondazione della città nel 1257, mentre le chiese di Santa Maria e di Sant’Adalberto sono precedenti, e per questo oblique rispetto alla piazza. Successivamente fu eretto il Mercato dei Tessuti (Sukiennice), il Municipio e le palazzine. L’oggetto più nuovo nella piazza è il monumento ad Adam Mickiewicz, progettato nel 1898 da Teodor Rygier, oggi utilizzato come luogo d’appuntamento dei giovani. Guardando i palazzi e le palazzine, colorate e rinnovate, è difficile credere che abbiano 500-600 anni. Merita la nostra attenzione la palazzina Szara (al n. 6), donata, secondo la leggenda, dal re Casimiro il Grande alla sua Nei dintorni della Piazza del Mercato si è integralmente conservata l’antica strutturaurbanisticamedievale.Inmolti edificichericordanounremotopassato, sitrovanooranegozieleganti,ristoranti esclusivi e caffetterie, per rendere piacevole la visita della Città Vecchia. Panorama della Piazza del Mercato, con la chiesa di Maria, il Mercato dei Tessuti e la Torre del Municipio rappresentanza della città, attraverso la quale le carrozze del re e dei dignitari giungevano al Wawel. Nel XIX le mura di difesa furono demolite e al loro posto fu creato il parco del Planty. 7 amante Sara. Così come il palazzo „Pod Krzysztofory” (al n. 35) dove abitarono i re Giovanni Casimiro e Michele Korybut Wisniowiecki e il principe Józef Poniatowski (oggi Museo Storico di Cracovia). Nel palazzo „Pod Baranami” (al n. 27) si trova un famoso cabaret e nella palazzina al n. 15 il ristorante Wierzynek, la cui tradizione risale a un famoso banchetto del 1364. 1 Mercato deiTessuti(SUKIENNICE) Il Mercato dei Tessuti è nato nel XIII secolo, ma allora era solo una doppia fila di botteghe, di proprietà dei mercanti di tessuti. Si distinguevano solo per dimensione dalle altre strutture commerciali nella piazza. Nel XIV secolo i mercanti crearono con esse un capannone lungo 108 m, che solo dopo due secoli, dopo un incendio, fu ricostruito come edificio rinascimentale con attico. La forma definitiva risale Il monumento a Adam Mickiewicz, sullo sfondo il Mercato dei Tessuti. al XIX secolo, quando furono aggiunti i portici neogotici e i mascheroni decorativi. All’interno, come secoli fa, nelle botteghe in stile fiorisce il commercio. Sulle pareti vi sono gli stemmi dei mercanti, delle corporazioni, e delle città polacche. Al primo piano vi è la splendida Galleria della Pittura e Scultura Polacca del XIX secolo, con le famose opere di H. Siemiradzki (Le fiaccole di Nerone), J. Matejko (Omaggio Prussiano, Kościuszko presso Racławice), W. Podkowiński (Estasi), e tele di A. Grottger, A. Gierymski, J. Chełmoński e J. Malczewski. 2 Le serate estive sulla Piazza del Mercato hanno un’atmosfera irripetibile. 3 CHIESA DI MARIA La chiesa, fondata nel XIII secolo dai cittadini di Cracovia, è una delle più belle basiliche gotiche della Polonia. All’interno si ammira l’eccezionale policromia di Jan Matejko e le vetrate, sia quelle del XIV secolo, che quelle Omaggio Prussiano - opera di Jan Matejko L’interno della basilica di Santa Maria, con l’altare di Veit Stoss e le policromie di Jan Matejko di S. Wyspiański e J. Mehoffer. Si possono osservare le lapidi delle famiglie più illustri, e sedersi sugli stalli lignei barocchi sui quali per secoli si sedettero i dignitari e i potenti di Cracovia. L’opera più preziosa della basilica è l’altare di Veit Stoss. Alto 13 metri, largo 11, è il più grande altare medievale in legno d’Europa. Il maestro lo creò nel corso di 12 anni. Contiene 200 figure, alte da 3 cm a 3 metri, intarsiate con grande cura per i particolari anatomici. La scena centrale presenta la Dormizione di Maria, i bassorilievi sulle ali laterali mobili illustrano scene del Nuovo Testamento. Dalla torre più alta della chiesa (81 metri) ogni ora risuona l’inno detto “hejnał”. Dietro la basilica si trova la piccola plac Mariacki (fino al XIX secolo cimitero parrocchiale) e la bella chiesetta di Santa Barbara del XIV secolo (un tempo cappella cimiteriale). CHIESA DI SANT’ADALBERTO Questa chiesetta romanica è uno dei monumenti più antichi di Cracovia, e la sua storia risale al X secolo, sebbene l’aspetto attuale sia effetto della ricostruzione del XVIII secolo. Secondo la leggenda fu eretta nel luogo dove predicava sant’Adalberto. Nel 1241 i cittadini di Cracovia si difesero efficacemente in essa contro i mongoli di Batu Khan. Si entra nella chiesetta scendendo alcuni gradini, poiché dal medioevo il terreno si è sollevato. All’interno si nota il volto di Cristo posto su una trave colorata. Nei sotterranei, dove è possibile osservare gli acquedotti in legno del XV-XVI secolo, si trova la mostra Storia della Piazza del Mercato di Cracovia. 4 TORRE DEL MUNICIPIO La torre in mattoni è l’unico frammento rimasto del Municipio di Cracovia, costruito a cavallo tra il XIII e XIV secolo, che a motivo dei danneggiamenti fu demolito all’inizio del XIX secolo. La torre è alta 70 metri. Due leoni in pietra custodiscono l’entrata dal lato del Mercato dei Tessuti. All’interno è stata allestita una sezione del Museo Storico, e nei sotterraneo si trova la scena del Teatro Popolare “Pod Ratuszem”. Salendo in cima alla torre si può osservare l’imponente panorama della Città Vecchia. Tra la Torre del Municipio e la via Szewska, nel luogo dove Tadeusz Kościuszko nel 1794 fece il suo giuramento, si trova una lapide commemorativa. 5 BARBACANE Questo bastione difensivo del XV secolo, posto una decina di metri davanti alle mura della città, circondato da un fossato e unito mediante il cosiddetto “collo” con la Porta Floriańska, serviva a respingere il primo assalto del nemico. Il Barbacane ha sette torrette di osservazione, nelle quali si trovano 130 feritoie da fuoco. La spessore dei suoi muri supera i 3 metri. è la più grande struttura di questo tipo in Polonia, e la miglior conservata in Europa. 6 PORTA FLORIAŃSKA Questa porta del XV secolo è un resto delle imponenti fortificazioni che circondavano Cracovia: tre chilometri di mura, con 47 torri difensive, otto porte e un fossato. La Porta Floriańska era l’entrata di TEATRO SŁOWACKI L’edificio eclettico fu eretto nel 1893 sul modello dell’opera di Parigi, secondo il progetto di Jan Zawiejski. Sulla scena del Teatro Słowacki si sono esibiti gli attori polacchi più illustri: Helena Modrzejewska, Aleksander Zelwerowicz e Ludwik Solski, direttore del teatro negli anni 1905-1913. Qui è avvenuta la prima di Kordian (1899), Dziady e Wesele (1901). All’interno si può ammirare il bellissimo sipario, opera di Henryk Siemiradzki, che vi dipinse figure allegoriche e simboliche legate all’arte teatrale. è possibile anche visitare il famoso guardaroba di Solski. 8 CHIESA DELLA SANTA CROCE Uno dei monumenti più belli dell’architettura gotica in Polonia. All’interno desta la nostra ammirazione l’originale volta a palme, che poggia su un unico pilastro centrale. Le pareti del presbiterio e della navata sono coperte da preziosi dipinti del XV e XVI secolo, restaurati dal Stanisław Wyspiański. 9 Chiesa degli Scolopi Questa chiesa del XVIII secolo ha un ricco interno barocco, nel quale fanno grande impressione la policromia illusionistica sulla volta della navata principale e le belle pitture e stucchi nelle cappelle laterali. Sull’altare maggiore si trova una copia del quadro di Raffaello della Trasfigurazione. A destra dell’altare si trova l’urna con il cuore dello scolope Stanisław Konarski. Accanto alla chiesa si trova l’Arsenale Cittadino, nel quale si trova una parte della raccolta del Museo Czartoryski. 10 11 CHIESA DI SANT’ANNA La più antica chiesa barocca di Cracovia, risalente a cavallo tra il XVII e XVIII secolo, finanziata dai professori dell’Università Jagiellonica e progettata dall’architetto Tylman da Gameren. La facciata fu progettata in modo da poter essere abbracciata con lo sguardo anche dalla stretta strada. La collegiata è luogo di culto di San Giovanni da Kęty, nell’altare laterale si trova il sarcofago con le sue reliquie. Da notare gli stucchi, opera dell’italiano Baldassarre Fontana. L’altare maggiore è decorato dall’immagine di sant’Anna Metterza del XVIII secolo. MUSEO CZARTORYSKI Di fronte alla chiesa degli Scolopi si trova la sede centrale del Museo Czartoryski, che conserva due capolavori della pittura mondiale: la Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci e il Paesaggio con il Buon Samaritano, di Rembrandt. L’esposizione comprende opere della pittura italiana, tedesca e fiamminga, ricordi legati a re, hetman e generali polacchi, e una bellissima raccolta di porcellane. Il Museo è nato nel 1800 a Puławy su iniziativa della principessa Isabella Czartoryska. Nonostante i numerosi traslochi e le devastazioni belliche, le sue raccolte sono le più interessanti della Polonia. COLLEGIUM MAIUS Plus ratio quam vis (val più la ragione che la forza) recita l’iscrizione sull’Aula Jagiellonica del Collegium Maius. La sede più antica dell’università di Cracovia fu eretta grazie alla dinastia dei re Jagielloni nel 1400, e fu ristrutturata nel corso dei secoli. Il piccolo cortile tranquillo, circondato dai portici del XV secolo, è uno degli angoli più magici di Cracovia. Vale la pena di osservare il chiostro, visitare il Museo dell’Università Jagiellonica con le preziose raccolte librarie, il più antico scettro rettorale, gli strumenti astronomici e una collezione unica di mappamondi. 12 13 CHIESA E CONVENTO DEI DOMENICANI Il ricco interno gotico della chiesa andò distrutto in un incendio a metà del XIX secolo. L’aspetto attuale è neogotico. Merita l’attenzione la cappella del Rosario del XVII secolo, la cappella di san Giacinto - fondatore e primo abate del convento - del XIV secolo, e la lapide (a sinistra dell’altare maggiore) dedicata all’illustre umanista Filippo Buonaccorsi (Callimaco), opera di Veit Stoss. è possibile visitare anche il chiostro domenicano, situato accanto alla chiesa. 14 CHIESA E CONVENTO DEI FRANCESCANI La chiesa gotica fu fondata a metà del XIII secolo da Boleslao il Casto. Il principe riposa in essa insieme alla moglie santa Kinga, e alla sorella, la beata Salomea. Decorano la chiesa le vetrate del presbiterio, opera di Stanisław Wyspiański, che raffigurano san Francesco, la beata Salomea e i quattro elementi, l’eccezionale policromia nel presbiterio e nel transetto e il capolavoro, la vetrata Dio Padre nella finestra sopra l’entrata principale. Le stazioni della Via Crucis sono opera di Józef Mehoffer. Il capolavoro Il capolavoro di Leonardo da di Stanisław Vinci, la Dama Wyspiański, la con l’ermellino vetrata Dio Padre 15 CHIESA DI SAN PIETRO E PAOLO La chiesa fu eretta per i gesuiti su iniziativa di Piotr Skarga, a spese del re Sigismondo III Vasa. Fu progettata da grandi architetti, tra cui Giovanni Trevano, su modello della Chiesa del Gesù a Roma. Nella cripta, sotto il presbiterio, in un’urna d’argento riposano le spoglie di Piotr Skarga. L’alta cupola della chiesa rende possibile la sospensione del pendolo di Foucault. La rotazione del suo piano di oscillazione è una prova della rotazione terrestre. La chiesa è custodita dai dodici apostoli, copie di statue del XVIII secolo. 16 CHIESA DI SANT’ANDREA La chiesa romanica risale al XII secolo ed è uno degli edifici più antichi in terra polacca. Gli spessi muri (1,5 m) e le finestre strette ricordano che svolgeva funzione di difesa. Il piccolo interno splende di orgoglio barocco, e cattura la nostra attenzione soprattutto l’ambone in stile rococò, a forma di nave. Nel tesoro sono conservati inestimabili reliquiari del XIII secolo, un mosaico unico della Madonna, realizzato tra il XII e il XIII secolo, e delle figure del presepe del XIV secolo, tra le più antiche in Europa. cracovia Informazione turistica Indirizzo comune di tutti i punti di Informazione Turistica: [email protected] Museo Nazionale Edificio Principale al. 3 Maja 1, tel. +48 12 295 55 00 Galleria nel Mercato dei Tessuti Rynek Główny 1–3, tel. +48 12 422 11 66 Museo Czartoryski ul. św. Jana 19, tel. +48 12 422 55 66 Museo Stanisław Wyspiański Palazzina Szołayski ul. Szczepańska 11, tel. +48 12 422 70 21 XVII secolo nel presbiterio, e il famoso quadro di Tommaso Dolabella La nascita di Cristo (XVII secolo) sull’altare maggiore. Nella navata sinistra si trova l’altare-mausoleo con i resti miracolosi del beato Stanislao Kazimierczyk, canonico regolare lateranense. Museo Storico di Cracovia Krzysztofory Rynek Główny 35, tel. +48 12 619 23 00 Sinagoga Stara ul. Szeroka 24, tel. +48 12 422 09 62 Torre del Municipio Rynek Główny 1, tel. +48 12 619 23 18 Vista notturna del Castello Reale, sopra i tetti della chiesa dei Francescani e del Palazzo Wielopolski Museo dell’Università Jagiellonica Collegium Maius ul. Jagiellońska 15, tel. +48 12 422 05 49 WAWEL Museo Archeologico ul. Senacka 3, tel. +48 12 422 71 00 Museo Etnografico pl. Wolnica 1, tel. +48 12 430 55 75 Museo di Ingegneria Cittadina ul. św. Wawrzyńca 15, tel. +48 12 421 12 42 CRACOVIA Comune di Cracovia Ufficio di Promozione e Marketing della Città pl. Wszystkich Świętych 3–4, 31-004 Kraków, Polonia tel. +48 12 616 60 87, fax +48 12 616 60 90 [email protected] www.krakow.travel Foto: Michał Grychowski, Jacek Kubiena, Stanisław Markowski Prefissi telefonici prefisso per la Polonia: +48 prefisso per Cracovia (il prefisso va digitato anche per le chiamate locali): (0)12 PKP (informazioni ferroviarie) www.pkp.com.pl; 94-36 RDA (informazioni autobus extraurbani) www.rda.krakow.pl; 0300-300-150 ; 012 393-52-55 MPK (informazioni trasporti urbani) www.mpk.krakow.pl; 91-50 Aeroporto Internazionale „Giovanni Paolo II”, Cracovia Balice, ul. Kpt. Medweckiego 1 www.lotnisko-balice.pl; 012 639-30-00 La collina del Wawel, già prima della nascita dello stato polacco, fu il centro dello stato dei Wislani. Solo alla fine del X secolo la dinastia dei Piast si insediò qui. Il primo re incoronato sul Wawel fu Ladislao I il Breve, nel 1320. Durante il medioevo,secondogliarcheologi, vi erano sulla collina ben dieci chiese romaniche e gotiche, e molti altri edifici, che in tempi successivi furono distrutti. Tra i monumenti più antichi si considera la rotonda dei santi Felice e Adaucto (950 circa) e i resti romanici nei sotterranei della cattedrale. Frammenti degli antichi oggettisonopresentatinellamostra “Il Wawel scomparso”, integrata con una ricostruzione al computer. 17 CASTELLO REALE Il castello sul Wawel, costruito nel corso dei secoli, rappresenta una somma di stili: romanico, gotico e rinascimentale. La sede reale fu progettata da maestri, come Francesco Fiorentino e Bartolomeo Berrecci, il quale al termine del lavoro appose sulla porta d’entrata la scritta: Si Deus nobiscum quis contra nos (Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?). I turisti hanno a disposizione due percorsi, attraverso le sale e gli appartamenti reali, che permettono anche di visitare alcuni bastioni. Arazzo della collezione del Wawel Uno degli ambienti più belli del castello è la Sala dei Deputati, detta anche “Pod Głowami” - Sotto le Teste - per le famose teste del Wawel poste nei cassettoni del soffitto (XVI secolo). La più grande è la Sala dei Senatori (240 m 2), nel quale avvenivano le sedute del senato, le celebrazioni di corte e i balli. Val la pena di ammirare il tesoro della corona, che comprende tra l’altro la spada delle incoronazioni detta Szczerbiec, e le sale delle armature con la più ricca collezione di armi della Polonia. Un tesoro del Wawel sono gli arazzi, tessuti con lana, seta e metalli pregiati dagli artigiani di Bruxelles, per conto del re Sigismondo Augusto. Fino ad oggi si sono conservati 136 esemplari (su 360) ed è la maggiore collezione in Europa. 18 CATTEDRALE La chiesa è un vero panorama di epoche e stili: l’edificio gotico è circondato da diciannove cappelle, gotiche, rinascimentali e barocche. Nella maestosa penombra dell’interno possiamo osservare i sarcofagi reali, l’argentea confessione di san Stanislao, gli stalli tardorinascimentali e il bel crocifisso nero di Santa Edvige. Nella cattedrale sono avvenute 37 incoronazioni reali. Qui riposano quasi tutti i re polacchi. Nelle cripte si trovano anche le tombe di T. Kościuszko, J. Piłsudski, W. Sikorski, A. Mickiewicz e J. Słowacki. Tra le cappelle del Wawel la più bella è la cappella di Sigismondo, un vero capolavoro rinascimentale. Val la pena di salire sulla torre di Sigismondo, per vedere la famosa campana Zygmunt. Fusa nel XVI con il metallo proveniente dalle canne dei cannoni, pesa 12,7 tonnellate. Per azionarla servono 10 persone, e i rintocchi si sentono fino a 12 km da Cracovia. Nel 2000 si è rotto il “cuore” della campana, e uno nuovo, del peso di 300 kg, è stato fuso e montato dopo alcuni mesi. Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria La chiesa dei Padri Agostiniani, fondata dal re Casimiro il Grande, è una delle più belle chiese gotiche di Cracovia. L’edificio appare particolarmente imponente, dopo gli ultimi rinnovamenti. Nell’interno, luminoso ed essenziale, vale la pena di osservare l’altare maggiore, realizzato dagli ebanisti di Cracovia nel XVII secolo, gli stalli decorati, la statua della Madonna col Bambino del XV secolo, e le pitture sulle pareti del presbiterio, raffiguranti scene della vita di sant’Agostino. Anche nel chiostro accanto alla chiesa è possibile osservare pitture medievali. TURISMO Castello Reale sul Wawel Wawel 5, tel. +48 12 422 51 55 copia gratuita MUSEI 24 KAZIMIERZ Kazimierz, fondata dal re Casimiro il Grande come città distinta, dal XV secolo alla seconda guerra mondiale è stato il quartiere ebraico. Abbandonato e trascurato dopo la guerra, ultimamente sta ritrovando il suo antico splendore. è il secondo complesso in Europa di monumenti ebraici, per dimensione e ricchezza, dopo il quartiere di Józefow a Praga. Il suo centro storico è costituito da plac Wolnica, ma la vita serale e culturale si svolge soprattutto attorno a plac Nowy e ul. Szeroka. 19 SINAGOGA STARA Situata in ul. Szeroka, che un tempo era il centro dei commerci del quartiere, fu costruita nel XV secolo da ebrei boemi, ed è la più antica sinagoga della Polonia. Durante la seconda guerra mondiale i nazisti la saccheggiarono e devastarono. Dopo la guerra la struttura è stata restaurata e vi è stato allestito un museo della cultura ebraica. è possibile tra l’altro ammirare una bimah ricostruita, una cassetta per le offerte barocca, l’armadio per i rotoli della Torà (aron ha- kodesh), e oggetti legati al culto religioso e alla vita quotidiana. Una sala a parte è riservata alla storia dello sterminio degli ebrei di Cracovia. 20 SINAGOGA E CIMITERO REMUH La più piccola sinagoga di Kazimierz, eretta nel XVI secolo, è utilizzata fino ad oggi. è possibile visitarla fuori dall’orario delle celebrazioni. Accanto si estende il bel cimitero rinascimentale, dove si sono conservate molte lapidi monumentali. Le lapidi e i sarcofagi, decorati da curiosi motivi ornamentali, vengono via via restaurati. Un grande culto circonda la tomba del rabbino Mosè Isserles, detto Remuh. Vi giungono in pellegrinaggio ebrei da tutto il mondo. 21 SINAGOGA IZAAKA Il fastoso edificio barocco fu eretto a metà del XVII secolo per volere del ricco mercante e banchiere Izaak Jakubowicz. Abbellita da portici all’entrata e da una bella decorazione a stucchi, durante la guerra fu danneggiata dai nazisti, e dagli anni 80 viene via via rinnovata. All’interno per i turisti vengono proiettati due film sullo sterminio degli ebrei. Contiene sulle pareti preziose iscrizioni del XVII secolo. SINAGOGA TEMPEL La più nuova sinagoga di Kazimierz, fu eretta nella seconda metà del XIX secolo dall’Associazione degli Ebrei Progressisti. Vi celebravano cerimonie in polacco e in tedesco e nella liturgia introdussero modifiche che provocarono le proteste degli ebrei ortodossi. L’interno della sinagoga è stato restaurato grazie al Fondo Mondiale per i Monumenti. Il matroneo, riservato alle donne, e il soffitto sono riccamente decorati con stucchi e affreschi in stile orientale-arabo. Una vera decorazione sono le belle vetrate del XIX secolo, al piano terra e al primo piano. 22 CHIESA DEL Corpus Domini Una delle maggiori chiese di Cracovia, fondata dal re Casimiro il Grande. La chiesa unisce diversi stili architettonici: tardogotico (facciata), rinascimentale (campanile) e barocco (cappelle laterali). Nella penombra suggestiva dell’interno è possibile ammirare il capolavoro di arte ebanistica gli stalli del 23 Panorama di Kazimierz con le chiese di Santa Caterina e del Corpus Domini CHIESA DEI PADRI PAOLINI na Skałce - “sulla Roccia” La storia della chiesa risale al X secolo. Qui, secondo la tradizione, nel 1079 san Stanislao morì per mano del re Boleslao il Temerario. Nella navata sinistra si trova l’altare con l’immagine che raffigura la scena della sua morte. L’interno della chiesa è una vera perla barocca, con decorazioni in oro, statue di angeli e di santi. Di gran valore è l’organo in stile rococò. Nel livello inferiore, nella Cripta dei Benemeriti, riposano le spoglie di J. Długosz, J.I. Kraszewski, K. Szymanowski, A. Asnyk, S. Wyspiański, J. Malczewski, H. Siemiradzki e Cz. Miłosz. Davanti alla chiesa si trova un piccolo stagno, dove secondo la leggenda vennero gettate le parti del corpo del vescovo trucidato. 25 L’interno gotico della chiesa di Santa Caterina, grazie alla sua eccezionale acustica, è spesso utilizzato per concerti. GUIDA DI CRACOVIA