T-Essere Memoria
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T-Essere Memoria
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: VIDES (Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo) Codice di accreditamento: Albo e classe di iscrizione: NZ00946 NAZIONALE 1° CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: T-ESSERE MEMORIA Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3) Settore: Assistenza Area: Anziani Codifica: A – 01 Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: 1 CONTESTO SETTORIALE ED IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI Il progetto intende rispondere ai fabbisogni di persone ultra 64enni ricoverate in 4 case di cura e di accoglienza siciliane e riguarderà l’area dell’assistenza agli anziani in condizioni o di ridotta autonomia o di non-autosufficienza per i quali si sia reso necessario l’inserimento in una struttura residenziale di assistenza (casa di riposo). L’iniziativa sarà realizzata nelle seguenti sedi di attuazione: Casa Maria Ausiliatrice, Via Davì, 30 - 95024 - Acireale (CT) Casa Don Bosco - Via Leucatia 46 - 951245 Catania Casa Maria Ausiliatrice – Via Degli Angeli SNC - 98123 - Messina Valle degli Angeli Casa S. Giuseppe - Viale della Regione Siciliana, 2000 - 90135 - Palermo e mirerà a dare delle risposte concrete sia ai bisogni primari degli anziani che ai bisogni secondari a cui è possibile rispondere attraverso la realizzazione di attività che permettono di migliorare lo stato di qualità di vita relazionale e ricreativa delle persone anziane accolte in strutture residenziali. Gli ultimi decenni del nostro tempo sono stati segnati da un evidente invecchiamento della popolazione. L’allungamento della vita media e la riduzione delle nascite hanno determinato l’incremento della popolazione anziana, e i trend di crescita indicano un aumento del fenomeno nei prossimi anni. In Sicilia su una popolazione di 5.092.080 quelli con più di 64 anni sono 1.012.951, circa il 20 %. La vita media compie ulteriori progressi: 79,1 anni per gli uomini, 84,3 anni per le donne. (dati ISTAT 2013) A fronte di questo fenomeno sono nate diverse iniziative per fare dell’invecchiamento globale un trionfo e una sfida. L’odierna geragogia (Fonte: A Sordi, Trattato di Geriatria, Wasserman, Roma) riconosce quali elementi del benessere e dell’adattabilità sociale dell’anziano: la soddisfazione vitale, la resistenza psico-sociale, la felicità come insieme di tutti quei sentimenti gratificanti legati alle esperienze positive che si sono vissute e si vivono nella dimensione relazionale sia all’interno del gruppo di appartenenza sia nel più ampio contesto sociale. OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO In una società come la nostra, dominata dal culto del prestigio sociale, dal mito della produttività e dal mutare vertiginoso delle conoscenze, l’anziano è visto come un “sopravvissuto”,una persona superflua, inutile, sia perché anacronistica nelle conoscenze in continuo divenire, sia perché economicamente improduttiva, e, quindi, da relegare in un “limbo”. Il progetto “T-ESSERE MEMORIA” si prefigge, quale obiettivo generale, di contrastare la “visione” negativa della vecchiaia, cercando di affermare, al contrario, una nuova “pedagogia” della terza età: “la vecchiaia come tempo di un possibile nuovo Io”, legata alla disponibilità ad accettare i mutamenti, a separarsi da, recuperando desiderio, curiosità, motivazione ad agire, ad entrare in comunicazione, a ricercare nuove forme di interazione, di adattamento e di apprendimento. Nello specifico si perseguono nuove strategie educative e formative per intervenire sui problemi che derivano dal progressivo e costante invecchiamento della popolazione, per il miglioramento della qualità dei servizi e degli interventi socio-assistenziali erogati dai 4 centri per anziani ubicati nei comuni di: Catania, Messina, Palermo, 2 Acireale. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO : Obiettivi specifici 1. Ridurre l’emarginazione sociale e culturale, il calo dell’interesse, della partecipazione e la chiusura alle problematiche socio-culturali e politiche in 148 persone anziane dai 64 ai 90 anni residenti presso i centri Situazione di partenza Indicatori di bisogno Indicatori di risultato rilevati a fine progetto Spesso tra gli anziani ricoverati si rileva - Partecipazione ad almeno n. 2 attività culturali mensili una difficoltà all’integrazione sociale in all’interno della struttura, come ad esempio: cineforum, quanto tendono a chiudersi nelle relazioni conferenze di medicina, lettura di quotidiani, discussioni con gli altri e ad isolarsi, non partecipando di letteratura ecc… (attività realizzate sia da esperti esterni sia dagli stessi ospiti che abbiano coltivato alla vita di comunità. interessi e competenze da condividere). Incremento del 10% in almeno il 50% dei destinatari della partecipazione alle attività collettive. - Strumenti di rilevazione: per ogni attività prevista si prevede la presenza di un “diario” su cui gli operatori responsabili annoteranno le loro osservazioni in merito al livello di partecipazione, coinvolgimento e interazione degli anziani coinvolti 2. Ridurre il senso di solitudine, la chiusura affettiva e la tendenza a rifugiarsi nel passato in 148 persone anziane dai 64 ai 90 anni residenti presso i centri Situazione di partenza Indicatori di Indicatori di risultato rilevati a fine progetto bisogno Molti anziani ricoverati sperimentano un - Partecipazione ad almeno n.2 di attività ricreative o culturali mensili esterne alla casa (come ad es.: sagre, senso di vuoto affettivo dovuto alla mostre di pittura e quanto offre il territorio di rarefazione dei rapporti con propri appartenenza). familiari, parenti e amici, tendendo ad a isolarsi specie se ricevono scarse - Partecipare in 2 attività ricreative/ culturali mensili interne alla (casa come ad es: gruppi di discussioni, occasioni di incontro e confronto con organizzazioni di feste o tornei di giochi con le carte. persone di età diversa e in particolar Incrementare del 10% in almeno il 60% dei destinatari modo con le nuove generazioni alle quali la partecipazione alle attività proposte e agli incontri di raccontarsi e trasmettere i loro saperi. scambio intergenerazionale - Strumenti di rilevazione- osservazione diretta da parte degli operatori in merito al grado di partecipazione alle attività e al clima secondo tre itemes: capacità di lavorare insieme, livello di partecipazione alle discussioni, interesse dimostrato 3. Incrementare il senso di “casa/accoglienza” rendendo gli ambienti più umani “spazi vitali” dove le 148 anziane dai 64 ai 90 anni possano sentirsi a casa e ritrovare la loro dimensione, potenziando autostima e senso di auto efficacia Situazione di partenza Indicatori di Indicatori di risultato rilevati a fine progetto bisogno Abbandonare il proprio contesto di vita, i - Consentire la possibilità di personalizzare i nuovi ambienti di vita con “vecchi cimeli” e nuovi manufatti luoghi significativi del mondo vitale realizzati all’interno dei laboratori di decoupage, rappresenta per gli ospiti una perdita di uncinetto, maglia, bigiotteria,ecc…. punti di riferimento, relazioni, memorie e ricordi di un passato dentro il quale gli - Creare un Laboratorio di bricolage per sistemare e 3 realizzare oggetti e piccoli complementi di arredo. anziani tendono a rifugiarsi. La sfida da cogliere è quella di aiutarli a - Creare un laboratorio narrativo/autobiografico per Tessere e condividere memorie e ricordi realizzando ad aprirsi alla possibilità di “costruire” album di ricordi personali e collettivi, e raccolte di nuovi percorsi e modalità di interazioni storie personali e aneddoti. e adattamento con nuovi ambienti e - Favorire la partecipazione del 50% degli ospiti alle nuove relazioni interpersonali. attività previste per la personalizzazione degli spazi personali e comuni, e ai laboratori narrativi. - Strumenti di rilevazione- “diario” relativo alla partecipazione degli anziani ai laboratori: frequenza, grado di coinvolgimento, interesse mostrato; documentazione fotografica degli oggetti realizzati dagli anziani; livello di cura della propria camera e degli ambienti da parte degli anziani Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il complesso delle attività previste per il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati passa attraverso fasi ben definite che si possono così sintetizzare: 1. Promozione del progetto, incontri individuali e di gruppo per illustrare gli obiettivi del progetto e le modalità di realizzazione. 2. Calendarizzazione delle macro azioni. 3. Identificazione dei bisogni e delle fragilità degli utenti e suddivisione per gruppi di interessi. 4. Definizione dell’attività o dei laboratori con cui intervenire. 5. Formazione dei gruppi per tipologia di intervento. 6. Preparazione dei materiali per ogni singola attività. 7. Disposizione dei locali, dei materiali e delle attrezzature. 8. Verifica della disponibilità delle risorse umane ed economiche. 9. Attuazione delle attività. 10. Sensibilizzazione e diffusione dei risultati. Le attività saranno quasi ugualmente proposte in tutte le SAP al fine di poter poi verificare e valutare la differente efficacia dell’azione e l’incidenza positiva o meno della risposta da parte dei destinatari. Per le Sedi di attuazione del progetto saranno realizzate le seguenti attività, gli anziani potranno scegliere più laboratori e partecipare a diverse attività di elezione: Nota: si precisa che in tutte le SAP lo stesso anziano partecipa a più attività Sede: PALERMO Istituto S. Giuseppe - Viale della Regione Siciliana, 2000 (40 destinatari) Obiettivi Obiettivo 1: Ridurre l’emarginazione sociale, culturale, il calo dell’interesse e della partecipazione in 50 anziani dai 64 ai 90 anni Azioni Attività 1.1 – Preparazione e partecipazione alle iniziative comunitarie (compleanni, ricorrenze varie, feste comunitarie) ad attività culturali e alle feste cittadine Da programmare a - Preparare un elenco dei compleanni, della storia delle feste patronali di ogni persona anziana sulla base del paese di provenienza - Coinvolgimento dei membri della comunità per la buona riuscita delle feste - Contributo da offrire per la N. destinatari N. 15 (65-80 anni) N. 38 (65-90 anni) 4 inizio dell’anno elaborazione di un giornale di bordo della casa (2 ore settimanali) 1.2 Ricerca personale o di gruppo sulla conoscenza del mondo giovanile, sulla vita economica, politica e religiosa del Paese 1.3 Racconto e ascolto delle storie personali di ogni anziana - Laboratorio di lettura e ricerca su internet, ascolto di notiziari sulle tematiche del mondo giovanile e sui temi di attualità (ogni giorno) 1.4 Proiezione di film, cortometraggi, DVD, diamontaggi 1.5 Socializzazione delle proprie competenze e realizzazione di manufatti nel segno della solidarietà 1.6 Preparare le celebrazioni liturgiche e religiose Obiettivo n. 2: Ridurre il senso di solitudine, la chiusura affettiva e la tendenza a rifugiarsi nel passato di 40 anziani dai 64 ai 90 anni attraverso l’interazione con le giovani generazioni, contribuendo alla maturazione di una cultura della tenerezza e della bellezza - “Terapia della reminiscenza” Racconti di storie ed esperienze individuali. (2 ore settimanali per 5 mesi) - Cineforum con dibattito con il supporto di un animatore (ogni 15 giorni per un arco di tempo di 4 mesi) - Preparare dei prodotti a favore delle persone che hanno bisogno, sulla base delle loro competenze (pesca missionaria, mercatino della solidarietà, adozione a distanza …) (A partire dal secondo mese dell’anno) - Organizzazione di momenti celebrativi e di festa (In occasione di ricorrenze varie) - Partecipazione, riflessione e condivisione dei momenti celebrativi. (1 volta alla settimana) - Incontri con bambini, ragazzi e 2.1 - Raccontare ai giovani per vivere dei bambini favole e giochi laboratori insieme, con che facevano da impegno attivo da parte degli piccoli, ai ragazzi e ai anziani a raccontare ai giovani alcuni episodi bambini i giochi e le favole della loro vita della loro infanzia - Far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con 2.2 Ricostruire con i giovani (bambini e ragazzi) e bambini e ragazzi gli anziani in alcuni momenti degli oggetti di altri dell’anno tempi (bambole, palloni e giochi vari) Insegnare alcuni giochi - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la di gruppo realizzati realizzazione degli stessi durante la loro N. 15 (65-80 anni) N. 20 (65-85 anni) N. 20 (65-85 anni) N. 15 (65-80 anni) N. 20 (65- 85 anni) N. 38 (65 – 90 anni) N. 20 (65- 85 anni) N. 15 (65- 80 anni) 5 giovinezza 2.3 Incontri formativi per il personale ausiliario in presenza delle persone anziane del centro Obiettivo 3: Incrementare il senso di “casa/accoglienza” rendendo gli ambienti più umani “spazi vitali dove le 40 anziane dai 64 ai 90 anni possano sentirsi a casa e ritrovare la loro dimensione, potenziando la loro autostima e la loro autoefficacia - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) N. 20 (65-85 anni) 2.4 Migliorare le relazioni interpersonali e favorire la socializzazione - Organizzazione di giochi di gruppo: dama, tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) N. 38 (65-90 anni) 2.5 Apertura al territorio con le sue bellezze naturali, architettoniche, culturali - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) N. 20 (65-85 anni) 3.1 Cura estetica dell’abbigliamento, per sentirsi a proprio agio con sé e con gli altri - Incontri per la cura dell’ igiene personale; corretta scelta dell’abbigliamento secondo le circostanze. (Saranno organizzati nei primi 2 mesi di attività, per lo spazio di 1 volta alla settimana.) - Ginnastica dolce - Balli di gruppo - Ginnastica riabilitativa - Ginnastica preventiva o rafforzativa della sicurezza, dell’autonomia motoria e della capacità di gestire lo spazio intorno a sé. Le attività motorie ( 1 ora a settimana) inizieranno a partire del 3 mese di attività, fino al 12° mese con interruzione del mese di agosto - Laboratori di lavori artistici: • ceramica • ricami • cucito • lavori a maglia e uncinetto • bricolage • pittura (Questi laboratori occuperanno gli anziani per 3 volte la settimana per lo spazio di 1 ½ per volta) 3.2 Attività motorie adeguate alle necessità fisiche o alle specifiche fragilità 3.3 Valorizzazione delle competenze e abilità di ogni persona N. 38 ( 65-90 anni) N. 35 ( 65-90 anni) N. 20 (65-85 anni) Sede: “S. Giovanni Bosco” CATANIA Via Leucatia, 46 - (60 destinatari) Obiettivi Obiettivo 1: Azioni 1.1 – Preparazione e Attività N. destinatari - Preparare un elenco dei compleanni, 6 Ridurre l’emarginazion e sociale, culturale, il calo dell’interesse e della partecipazione in 40 anziani dai 64 ai 90 anni Obiettivo 2: Ridurre l’emarginazion e sociale di 60 anziani dai 64 ai 90 anni attraverso l’interazione con le giovani generazioni, contribuendo alla maturazione di una cultura della tenerezza e della bellezza partecipazione alle iniziative comunitarie (compleanni, ricorrenze varie, feste comunitarie) e alle feste cittadine Da programmare a inizio dell’anno della storia delle feste patronali di ogni persona anziana sulla base del paese di provenienza - Coinvolgimento dei membri della comunità per la buona riuscita delle feste - Contributo da offrire per l’elaborazione di un giornale di bordo della casa (2 ore settimanali) 1.2 Ricerca personale o - Laboratorio di lettura e ricerca su internet, ascolto di notiziari sulle di gruppo sulla tematiche del mondo giovanile e sui conoscenza del mondo temi di attualità (ogni giorno) giovanile , sulla vita economica, politica e religiosa del Paese 1.3 Racconto e ascolto “Terapia della reminiscenza” Racconti di delle storie personali di storie ed esperienze individuali. (2 ore ogni anziana settimanali per 5 mesi) 1.4 Proiezione di film, - Cineforum con dibattito con il supporto cortometraggi, DVD, di un animatore (ogni 15 giorni per un diamontaggi arco di tempo di 4 mesi) N. 4 (65-70 anni) N. 50 (65-90 anni) N. 28 (65-80 anni) N. 28 (65-80 anni) N. 28 (65- 80 anni) 1.5 Socializzazione delle proprie competenze e realizzazione di manufatti nel segno della solidarietà - Preparare dei prodotti a favore delle persone che hanno bisogno, sulla base delle loro competenze (pesca missionaria, mercatino della solidarietà, adozione a distanza …) A partire dal secondo mese dell’anno N. 35 (65-85 anni) 1.6 Preparare le celebrazioni liturgiche e religiose - Organizzazione di momenti celebrativi e di festa (In occasione di ricorrenze religiose) - Partecipazione, riflessione e condivisione dei momenti celebrativi. (1 volta alla settimana) N. 28 (65 – 80 anni) 2.1 - Raccontare ai bambini favole e giochi che facevano da piccoli, ai ragazzi e ai giovani alcuni episodi della loro vita - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni ( 4 volte l’anno) 2.2 Ricostruire con i bambini e ragazzi degli oggetti di altri tempi (bambole, palloni e giochi vari) - Realizzazione di oggetti con giovani (bambini e ragazzi) e gli anziani in alcuni momenti dell’anno Insegnare giochi di gruppo realizzati durante la loro giovinezza - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi 2.3 Incontri formativi per il personale ausiliario in presenza - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di N. 50 (65 – 90 anni) N. 50 (65 – 90 anni) N. 50 (65 – 90 anni) N. 35 (65- 80 anni) N. 35 (65-85 anni) 7 Obiettivo 3: Rendere gli ambienti fisici e umani “spazi vitali” dove le 40 anziane dai 64 ai 90 anni possano sentirsi a casa e ritrovare la loro dimensione, potenziando la loro autostima e la loro autoefficacia delle persone anziane del centro intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) 2.4 Migliorare le relazioni interpersonali e favorire la socializzazione - Organizzazione di giochi di gruppo: dama, tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) 2.5 Apertura al territorio con le sue bellezze naturali, architettoniche, culturali 3.1 Cura estetica dell’abbigliamento, per sentirsi a proprio agio con sé e con gli altri - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) 3.2 Attività motorie adeguate alle necessità fisiche o alle specifiche fragilità 3.3 Valorizzazione delle competenze e abilità di ogni persona - Incontri per la corretta scelta dell’abbigliamento secondo le circostanze. (Saranno organizzati nei primi 2 mesi di attività, per lo spazio di 1 volta alla settimana.) - Ginnastica dolce - Balli di gruppo - Ginnastica riabilitativa - Ginnastica preventiva o rafforzativa della sicurezza, dell’autonomia motoria e della capacità di gestire lo spazio intorno a sé. (Le attività motorie -1 ora a settimana inizieranno a partire del 3 mese di attività, fino al 12° mese con interruzione del mese di agosto - Laboratori di lavori artistici: • ceramica • ricami • cucito • lavori a maglia e uncinetto • bricolage • pittura (Questi laboratori occuperanno gli anziani per 3 volte la settimana per lo spazio di 1 ½ per volta) N. 50 (65-90 anni) N. 35 (65-85 anni) N. 50 (65-90 anni) N. 50 (65-90 anni) N. 35 (65-85 anni) Sede: “Istituto Maria Ausiliatrice” - Via Degli Angeli SNC -MESSINA - Valle degli Angeli ( 30 destinatari) Obiettivi Azioni 1.1 – Preparazione e partecipazione alle iniziative comunitarie Ridurre l’emarginazione (compleanni, ricorrenze sociale, varie, feste comunitarie) culturale, il calo e alle feste cittadine dell’interesse e Da programmare a della inizio dell’anno partecipazione in 40 anziani dai 64 ai 90 1.2 Ricerca personale o Obiettivo 1: Attività - Preparare un elenco dei compleanni, della storia delle feste patronali di ogni persona anziana sulla base del paese di provenienza - Coinvolgimento dei membri della comunità per la buona riuscita delle feste - Contributo da offrire per l’elaborazione di un giornale di bordo della casa (2 ore settimanali) N. destinatari N. 4 (65-70 anni) N. 27 (65-90 anni) - Laboratorio di lettura e ricerca su 8 internet, ascolto di notiziari sulle tematiche del mondo giovanile e sui temi di attualità (ogni giorno) di gruppo sulla conoscenza del mondo giovanile, sulla vita economica, politica e religiosa del Paese 1.3 Racconto e ascolto delle storie personali di ogni anziana - “Terapia della reminiscenza” Racconti di storie ed esperienze individuali. (2 ore settimanali per 5 mesi) N. 22 (65-85 anni) 1.4 Proiezione di film, cortometraggi, DVD, diamontaggi - Cineforum con dibattito con il supporto di un animatore (ogni 15 giorni per un arco di tempo di 4 mesi) N. 22 (65- 85 anni) 1.5 Socializzazione delle proprie competenze e realizzazione di manufatti nel segno della solidarietà 1.6 Preparare le celebrazioni liturgiche e religiose - Preparare dei prodotti a favore delle persone che hanno bisogno, sulla base delle loro competenze (pesca missionaria, mercatino della solidarietà, adozione a distanza …) (A partire dal secondo mese dell’anno) - Organizzazione di momenti celebrativi e di festa (In occasione di ricorrenze varie) - Partecipazione, riflessione e condivisione dei momenti vissuti (1 volta alla settimana) 2.1 - Raccontare ai bambini favole e giochi che facevano da piccoli, Ridurre l’emarginazione ai ragazzi e ai giovani alcuni episodi della loro sociale di 30 vita anziani dai 64 ai 90 anni attraverso l’interazione con le giovani generazioni, contribuendo 2.2 Ricostruire con i alla bambini e ragazzi degli maturazione di oggetti di altri tempi una cultura (bambole, palloni e della tenerezza giochi vari) e della bellezza Insegnare giochi di gruppo realizzati durante la loro giovinezza - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - Far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani (bambini e ragazzi) e gli anziani in alcuni momenti dell’anno anni Obiettivo 2: - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi N. 13 (65-80 anni) N. 22 (65-85 anni) N. 13 (65-80 anni) N. 27 (65 – 90 anni) N. 27 (65 – 90 anni) N. 27 (65 – 90 anni) N. 13 (65- 80 anni) 2.3 Incontri formativi per il personale ausiliario in presenza delle persone anziane del centro - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) N. 20 (65-85 anni) 2.4 Migliorare le relazioni interpersonali e favorire la socializzazione - Organizzazione di giochi di gruppo: dama, tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) N. 27 ( 65-90 anni) 2.5 Apertura al - Uscite di gruppo per visite culturali, N. 22 9 territorio con le sue bellezze naturali, architettoniche, culturali Obiettivo 3: Rendere gli ambienti fisici e umani “spazi vitali” dove le 40 anziane dai 64 ai 90 anni possano sentirsi a casa e ritrovare la loro dimensione, potenziando la loro autostima e la loro autoefficacia 3.1 Cura estetica dell’abbigliamento, per sentirsi a proprio agio con sé e con gli altri 3.2 Attività motorie adeguate alle necessità fisiche o alle specifiche fragilità 3.3 Valorizzazione delle competenze e abilità di ogni persona ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) - Incontri per corretta scelta dell’abbigliamento secondo le circostanze. (Saranno organizzati nei primi 2 mesi di attività, per lo spazio di 1 volta alla settimana.) - Ginnastica dolce - Balli di gruppo - Ginnastica riabilitativa - Ginnastica preventiva o rafforzativa della sicurezza, dell’autonomia motoria e della capacità di gestire lo spazio intorno a sé. Le attività motorie (1 ora a settimana) inizieranno a partire del 3 mese di attività, fino al 12° mese con interruzione del mese di agosto - Laboratori di lavori artistici: • ceramica • ricami • cucito • lavori a maglia e uncinetto • bricolage • pittura Questi laboratori occuperanno gli anziani per 3 volte la settimana per lo spazio di 1 ½ per volta (65-85 anni) N. 27 ( 65-90 anni) N. 27 (65-90 anni) N. 27 (65-90 anni) Sede: “Maria Ausiliatrice ” - Via Davì, 30 - ACIREALE (CT) - (18 destinatari) Obiettivi Obiettivo 1: Ridurre l’emarginazio ne sociale, culturale, il calo dell’interesse e della partecipazion e in 40 anziani dai 64 ai 90 anni Azioni Attività 1.1 – Preparazione e partecipazione alle iniziative comunitarie (compleanni, ricorrenze varie, feste comunitarie) e alle feste cittadine Da programmare a inizio dell’anno - Preparare un elenco dei compleanni, della storia delle feste patronali di ogni persona anziana sulla base del paese di provenienza - Coinvolgimento dei membri della comunità per la buona riuscita delle feste - Contributo da offrire per l’ elaborazione di un giornale di bordo della casa (2 ore settimanali) - Laboratorio di lettura e ricerca su internet, ascolto di notiziari sulle tematiche del mondo giovanile e sui temi di attualità (ogni giorno) 1.2 Ricerca personale o di gruppo sulla conoscenza del mondo giovanile , sulla vita economica, politica e religiosa del Paese 1.3 Racconto e ascolto delle storie personali di ogni anziana 1.4 Proiezione di film, cortometraggi, DVD, diamontaggi “Terapia della reminiscenza” Racconti di storie ed esperienze individuali. (2 ore settimanali per 5 mesi) - Cineforum con dibattito con il supporto di un animatore (ogni 15 giorni per un arco di tempo di 4 mesi) N. destinatari N. 5 (65-70 anni) N. 17 (65 – 90 anni) N. 10 (65-80 anni) N. 17 (65 – 90 anni) N. 12 (65- 80 anni) 10 1.5 Socializzazione delle proprie competenze e realizzazione di manufatti nel segno della solidarietà 1.6 Preparare le celebrazioni liturgiche e religiose Obiettivo 2: Ridurre l’emarginazio ne sociale di 18 anziani dai 64 ai 90 anni attraverso l’interazione con le giovani generazioni, contribuendo alla maturazione di una cultura della tenerezza e della bellezza 2.1 - Raccontare ai bambini favole e giochi che facevano da piccoli, ai ragazzi e ai giovani alcuni episodi della loro vita 2.2 Ricostruire con i bambini e ragazzi degli oggetti di altri tempi (bambole, palloni e giochi vari) - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - Far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani, bambini, ragazzi e gli anziani in alcuni momenti dell’anno Insegnare giochi di gruppo realizzati durante la loro giovinezza 2.3 Incontri formativi per il personale ausiliario in presenza delle persone anziane del centro - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) 2.4 Migliorare le relazioni interpersonali e favorire la socializzazione 2.5 Apertura al territorio con le sue bellezze naturali, architettoniche, culturali - Organizzazione di giochi di gruppo: dama, tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) 3.1 Cura estetica dell’abbigliamento, per sentirsi a proprio agio con Rendere gli ambienti fisici sé e con gli altri e umani “spazi vitali” dove le 40 3.2 Attività motorie anziane dai adeguate alle necessità 64 ai 90 anni fisiche o alle specifiche possano fragilità sentirsi a casa e ritrovare la loro Obiettivo 3: - Preparare dei prodotti a favore delle persone che hanno bisogno, sulla base delle loro competenze (pesca missionaria, mercatino della solidarietà, adozione a distanza …) (A partire dal secondo mese dell’anno) - Organizzazione di momenti celebrativi e di festa (In occasione di ricorrenze varie) - Partecipazione, riflessione e condivisione dei momenti celebrativi. (1 volta alla settimana) - Incontri per la cura; corretta scelta dell’abbigliamento secondo le circostanze. (Saranno organizzati nei primi 2 mesi di attività, per lo spazio di 1 volta alla settimana.) - Ginnastica dolce - Balli di gruppo - Ginnastica riabilitativa - Ginnastica preventiva o rafforzativa della sicurezza, dell’autonomia motoria e della capacità di gestire lo spazio intorno a sé. Le attività motorie (1 ora a settimana) N. 12 (65-85 anni) N. 12 (65-85 anni) (65 – 90 anni) N. 17 (65 – 90 anni) N. 17 (65 – 90 anni) N. 12 (65- 80 anni) N. 12 (65-80 anni) N. 17 (65-90 anni) N. 12 (65-85 anni) N. 15 destinatari capaci di intendere N.17 (65-90 anni) 11 dimensione, potenziando la loro autostima e la loro autoefficacia 3.3 Valorizzazione delle competenze e abilità di ogni persona inizieranno a partire del 3 mese di attività, fino al 12° mese con interruzione del mese di agosto - Laboratori di lavori artistici: • ceramica • ricami • cucito • lavori a maglia e uncinetto • bricolage • pittura Questi laboratori occuperanno gli anziani per 3 volte la settimana per lo spazio di 1 ½ per volta N.17 (65-90 anni) 12 TITOLO RIPARTIZIONE MENSILE ATTIVITA’ ATTIVITA’ PROGETTUALI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 X X X X X X X Promozione del progetto T-ESSERE MOMORIA Incontri con istituzioni, associazioni, cooperative, volontari per stabilire il piano di azione e gli impegni specifici, sulla base dei fabbisogni degli utenti Calendarizzazione delle macro azioni Definizione dell’attività e dei laboratori e formazione dei gruppi di lavoro Preparazione dei materiali, disponibilità dei locali e delle attrezzature Azioni per Obiettivo 1 Azioni per Obiettivo 2 Azioni per Obiettivo 3 Monitoraggio attività e valutazione esiti progettuali Diffusione dei risultati ATTIVITA’ VOLONTARI Formazione generale Formazione specifica Realizzazione attività Azioni 1.1 ATTIVITÀ PER GLI ANZIANI Preparazione e partecipazione iniziative comunitarie X X X 1.2 Ricerca personale o di gruppo sulla conoscenza del mondo giovanile X X X X X X X 1.3 Racconto e ascolto delle storie personali X X X X X 1.4 Proiezione di film, cortometraggi, DVD X X X X 1.5 Socializzazione delle proprie competenze e realizzazione di manufatti X X X X 1.6 Preparazione le celebrazioni liturgiche e religiose 2.1 Raccontare ai bambini favole e giochi 2.2 Ricostruire con i bambini e ragazzi degli oggetti di altri tempi 2.3 Incontri formativi per il personale ausiliario in presenza delle persone anziane del centro X 2.4 Migliorare le relazioni interpersonali X 2.5 Apertura al territorio con le sue bellezze 3.1 Cura dell’estetica e cura degli ambienti 3.2 Attività motorie adeguate 3.3 Valorizzazione delle competenze e abilità di ogni persona X X X X X X X X Xx X Xx X X X X X X X X X X X X X Xx X X X X X X Xx X Xx X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 13 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Nella realizzazione delle attività progettuali, i volontari interagiranno con le figure previste dalla normativa sul Servizio Civile Nazionale, con figure tecniche esperte, sia professioniste che volontarie, interne alle sedi attuative di progetto. Il personale interno è rappresentato da quelle figure professionali che in modo sistematico sono presenti nella struttura, il personale esterno è rappresentato da quelle figure che intervengono saltuariamente. Responsabili/Coordinatori, animatori, infermieri, inservienti, guardarobiere, autisti, fisioterapisti, medici, psicologi, portinaio,ecc. Pertanto le risorse umane sono adeguate alla realizzazione del progetto, perciò per la realizzazione degli obiettivi. Complessivamente per le 4 SAP si prevedono le seguenti risorse PROFESSIONALITA’ IMPEGNATE COMPETENZE N. 4 RESPONSABILI/ COORDINATORI DELL’ATTIVITÀ: 1 per ogni SAP Ognuno è responsabili della sede di attuazione del progetto e consente il corretto svolgimento delle attività. fornisce la sua competenza in collaborazione con la OLP N. 6 INFERMIERI: 2 presso SAP Catania 2 presso SAP Palermo 1 presso SAP Messina 1 presso SAP Acireale) Presso ogni sede di attuazione del progetto si occupano del piano terapeutico di ogni singola persona ricoverata, vigilano sulla loro salute e somministrano le medicine secondo le disposizioni del medico curante. Si occupano periodicamente delle analisi da far fare, delle visite di controllo, della particolare dieta prescritta. N. 15 INSERVIENTI 5 presso SAP Catania 5 presso SAP Palermo 3 presso SAP Messina 2 presso SAP Acireale) Organizzano il loro lavoro secondo le indicazioni del direttore del Centro. Contribuiscono alla realizzazione del progetto attraverso il riordino degli ambienti destinati alle attività, l’attenzione all’igiene delle persone loro affidate, usando garbo e riservatezza. L’interazione tra il responsabile del progetto e il personale inserviente è indispensabile per la creazione di un ecosistema vivibile. N 5 GUARDAROBIERE 1 presso SAP Catania 2 presso SAP Palermo 1 presso SAP Messina 1 presso SAP Acireale) Cureranno la pulizia della biancheria da camera e da sala da pranzo, nonché la biancheria e i vestiti personali delle persone ricoverate. Saranno precise nel rispetto delle norme igieniche e sanitarie, e della normativa della prevenzione dei rischi sul lavoro. N 4 PSICOLOGI 1 per ogni SAP Gli psicologi supporteranno, da un punto di vista psicologico, l’accettazione della malattia, degli acciacchi della vita e soprattutto, aiuteranno i destinatari ad elaborare in modo positivo il senso della vita vissuta come un dono per gli altri e per la società. N. 5 FISIOTERAPISTI 1 presso SAP Catania 2 presso SAP Palermo 1 presso SAP Messina 1 presso SAP Acireale) Al fisioterapista è affidato un compito molto delicato: pratica attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie e psicomotorie utilizzando terapie fisiche, manuali massoterapiche e occupazionali, eventualmente addestra all’uso di protesi ed ausili e ne verifica l’efficacia. Verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale. 14 N. 5 ANIMATORI 2 presso SAP Catania 1 presso SAP Palermo 1 presso SAP Messina 1 presso SAP Acireale) Gli animatori hanno il compito di organizzare attività di gioco, di tornei, di lettura e di proiezioni filmiche con relativo forum, sono responsabili di alcuni laboratori, e di preparazione delle uscite. A loro compete il ruolo di guida e di facilitatore per promuovere sia l’apprendimento delle abilità manuali richieste nei laboratori, sia la socializzazione, motivazione e partecipazione alle attività; interagiscono con l’OLP, gli infermieri, i volontari in servizio civile per sostenere le motivazioni, indicare strategie adeguate sulla base dei fabbisogni riscontrati. N. 5 AUTISTI 2 presso SAP Catania 1 presso SAP Palermo 1 presso SAP Messina 1 presso SAP Acireale) Contribuiscono alla realizzazione del progetto attraverso la competenza nella guida degli automezzi per il trasporto dei ricoverati della sede. Devono essere dotati di pazienza, gentilezza e garbo, evitare l’agitazione delle persone anziane e far sentire loro che si è disponibili con la stessa dedizione con cui si trasporta un parente. Il modo faceto e cordiale rincuora l’anziano e lo rassicura soprattutto quando il trasporto è finalizzato a visite mediche o a controlli clinici. N. 5 MEDICI CURANTI COADIUVATI DA GERIATRI 2 presso SAP Catania 1 presso SAP Palermo 1 presso SAP Messina 1 presso SAP Acireale) Il compito del medico curante presso le strutture di realizzazione del progetto non è limitato alla sola cura delle malattie della persona anziana, ma a garantire una prima forma di assistenza esterna al presidio ospedaliero e tenere sotto controllo lo stato di salute di ogni singolo ricoverato Molto spesso il medico curante possiede una maggiore conoscenza dell'assistito e attua un'azione educativa rivolta a prevenzione e correzione dei fattori di rischio. In caso di patologie specifiche, legate all’anzianità della persona, viene coadiuvato dal geriatra. N 4 PORTINAI 1 per ogni SAP Ha il compito di accogliere le persone che vengono nella struttura a visitare gli anziani. Il portinaio avvisa il responsabile della presenza di quest’ospite, lo annunzia all’interessato, accompagna l’ospite nel salottino per le visite. Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto I 16 volontari in servizio civile coinvolti nelle sedi di attuazione del progetto “ T-ESSERE MEMORIA” realizzeranno le attività con un ruolo di supporto e/o di sostegno a tutte le attività previste al 8.1 del presente format, in collaborazione con le risorse umane che svolgeranno i ruoli descritti al punto 8.2, secondo il calendario delle attività già previste e descritte. In qualche caso svolgeranno in prima persona alcune attività, in altri momenti affiancheranno il personale e i professionisti responsabili. Relativamente alle azioni da implementare per i destinatari i volontari, sotto la guida e il confronto del Coordinatore, avranno il compito di: Per la sede di Palermo 15 Obiettivi Obiettivo 1: Ridurre l’emarginazione sociale, culturale, il calo dell’interesse e della partecipazione con i residenti presso i centri Attività - Preparare un elenco dei compleanni, della storia delle feste patronali di ogni persona anziana sulla base del paese di provenienza - Coinvolgimento dei membri della comunità per la buona riuscita delle feste - Contributo da offrire per l’ elaborazione della cronaca della casa (2 ore settimanali) - Laboratorio di lettura e ricerca su internet, ascolto di notiziari sulle tematiche del mondo giovanile e sui temi di attualità (ogni giorno) Obiettivo 2: Ridurre il senso di solitudine, la chiusura affettiva e la tendenza a rifugiarsi nel passato dei destinatari attraverso l’interazione con le Ruolo dei volontari - Aiutare e accompagnare gli anziani nei luoghi delle varie iniziative - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione del materiale, dei locali, delle attrezzature prima di ogni attività (valido per tutte le attività) - Aiutare a scrivere la cronaca dell’evento vissuto nelle varie circostanze e iniziative. - Raccogliere materiale sul mondo giovanile e di attualità e offrire alcuni elementi di lettura della stessa. Fornire elementi di lettura della vita economica, politica, culturale, religiosa del territorio e del mondo - “Terapia della reminiscenza” Racconti di storie ed esperienze individuali. L’attività impegnerà gli utenti per 2 ore settimanali per 5 mesi - Affiancare e collaborare con il personale che deve gestire gli incontri della terapia della reminiscenza - Aiutare nei vari racconti - Cineforum con dibattito con il supporto di un animatore (ogni 15 giorni per un arco di tempo di 4 mesi) - Preparare il videoproiettore, le schede Filmiche - Affiancare e collaborare il personale che deve gestire gli incontri - Guidare almeno un cineforum - Preparare dei prodotti a favore delle persone che hanno bisogno, sulla base delle loro competenze (pesca missionaria, mercatino della solidarietà, adozione a distanza …) A partire dal secondo mese dell’anno - Organizzazione di momenti celebrativi e di festa (In occasione di ricorrenze varie) - Partecipazione, riflessione e condivisione dei momenti celebrativi (1 volta alla settimana) - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - Far conoscere l’esperienza - Aiutare gli anziani a preparare gli stand dei lavori prodotti e a devolverli in beneficenza - Animare e aiutare nell’animazione delle attività di solidarietà - Aiutare a preparare gli ambienti e facilitare gli spostamenti delle anziane - Favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli anziani ai diversi momenti - Affiancare gli operatori e animatori, con la responsabilità dell’ animazione di alcuni giochi e feste. - Sollecitare la partecipazioni di tutte 16 giovani generazioni, contribuendo alla maturazione di una cultura della tenerezza e della bellezza Obiettivo 3: Rendere gli ambienti fisici e umani “spazi vitali” dove gli ospiti possano sentirsi a casa e ritrovare la loro dimensione, potenziando la loro autostima e la loro autoefficacia della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani, bambini, ragazzi e gli anziani in alcuni momenti dell’anno - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) - Organizzazione di giochi di gruppo: dama , tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani, bambini, ragazzi e gli anziani in alcuni momenti dell’anno - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi - Aiutare nelle attività di incontro con le altre generazioni - Aiutare negli incontri di laboratorio con bambini, ragazzi e giovani. - Preparare gli ambienti, il materiale necessario - Preparare gli ambienti per la formazione, preparare il video proiettore, i fogli e le fotocopie, la lavagna con i fogli di carta - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione del materiale, dei locali, delle attrezzature prima di ogni attività (valido per tutte le attività) - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto negli spostamenti e nelle uscite - Aiutare il responsabile nel creare gli incontri con le nuove generazioni presso la struttura - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione dei locali per accogliere i bambini, i ragazzi e i giovani - Supportare le persone anziane negli spostamenti e nella gestione del gruppo dei minori - Collaborare con gli anziani nel realizzare alcuni oggetti nei vari laboratori - Aiutare le persone anziane a ricordare le regole del gioco e a trascriverle 17 - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) - Aiutare qualche anziano nella preparazione e nella realizzazione degli incontri finalizzati alla realizzazione del percorso formativo con il personale ausiliario - Organizzazione di giochi di gruppo: dama , tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) - Collaborare al reperimento e alla scelta dei vari giochi - Aiutare a creare i gruppi per i vari giochi, insieme agli animatori organizzare i tornei - Raccogliere alcune informazioni, offrirle agli operatori responsabili i per la visita guidata. Predisporre delle brevi notizie sui luoghi da visitare . - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) - Incontri per la cura dell’ igiene personale; corretta scelta dell’abbigliamento secondo le circostanze. (Saranno organizzati nei primi 2 mesi di attività, per lo spazio di 1 volta alla settimana.) - Ginnastica dolce - Balli di gruppo - Ginnastica riabilitativa - Ginnastica preventiva o rafforzativa della sicurezza, dell’autonomia motoria e della capacità di gestire lo spazio intorno a sé. Le attività motorie ( 1 ora a settimana) inizieranno a partire del 3 mese di attività, fino al 12° mese con interruzione del mese di agosto - Incoraggiare gli anziani a scegliere l’abbigliamento adatto alle circostanze, aiutarli nel tenere ordinata e decorosa la propria persona - Laboratori di lavori artistici: • ceramica • ricami • cucito • lavori a maglia e uncinetto • bricolage • pittura Questi laboratori occuperanno gli anziani per 3 volte la settimana per lo spazio di 1 ½ per volta - Supportare i responsabili delle attività laboratoriali nel preparare il materiale - Supportare il responsabile delle attività motorie, preparare e riporre le piccole attrezzature - Preparare la strumentazione adatta per svolgere i balli di gruppo (registratore,amplificazione, sistemazione sala, ecc..), - Incoraggiare gli anziani a prendervi parte, creando un clima di serenità - Cercare le musiche adatte Preparare gli ambienti e aiutare nella realizzazione dei lavori 18 Per la sede di Catania Obiettivi Obiettivo 1: Ridurre l’emarginazione sociale, culturale, il calo dell’interesse e della partecipazione con i residenti presso i centri Attività - Preparare un elenco dei compleanni, della storia delle feste patronali di ogni persona anziana sulla base del paese di provenienza - Coinvolgimento dei membri della comunità per la buona riuscita delle feste - Contributo da offrire per la elaborazione del giornale di bordo della casa (2 ore settimanali) Ruolo dei volontari - Aiutare e accompagnare gli anziani nei luoghi delle varie iniziative - Laboratorio di lettura e ricerca su internet, ascolto di notiziari sulle tematiche del mondo giovanile e sui temi di attualità (ogni giorno) - Raccogliere materiale sul mondo giovanile e di attualità e offrire alcuni elementi di lettura della stessa. - Fornire elementi di lettura della vita economica, politica, culturale, religiosa del territorio e del mondo - Affiancare e collaborare con il personale che deve gestire gli incontri della terapia della reminiscenza - Aiutare nei vari racconti - “Terapia della reminiscenza” Racconti di storie ed esperienze individuali. L’attività impegnerà gli utenti per 2 ore settimanali per 5 mesi - Cineforum con dibattito con il supporto di un animatore (ogni 15 giorni per un arco di tempo di 4 mesi) Obiettivo 2: Ridurre il senso di solitudine, la chiusura affettiva e la tendenza a rifugiarsi nel passato dei destinatari attraverso l’interazione con le giovani generazioni, contribuendo alla maturazione di una cultura della tenerezza - Preparare dei prodotti a favore delle persone che hanno bisogno, sulla base delle loro competenze (pesca missionaria, mercatino della solidarietà, adozione a distanza …) A partire dal secondo mese dell’anno - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - Far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione del materiale, dei locali, delle attrezzature prima di ogni attività (valido per tutte le attività) - Aiutare a scrivere la cronaca dell’evento vissuto nelle varie circostanze e iniziative. - Preparare il videoproiettore, le schede Filmiche - Affiancare e collaborare il personale che deve gestire gli incontri - Guidare almeno un cineforum - Aiutare gli anziani a preparare gli stand dei lavori prodotti e a devolverli in beneficenza - Animare e aiutare nell’animazione delle attività di solidarietà - Aiutare a preparare gli ambienti e facilitare gli spostamenti delle anziane - Favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli anziani ai diversi momenti 19 e della bellezza Obiettivo 3: Rendere gli ambienti fisici e umani “spazi vitali” dove gli ospiti possano sentirsi a casa e ritrovare la loro dimensione, potenziando la loro autostima e la loro autoefficacia (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani, bambini, ragazzi e gli anziani in alcuni momenti dell’anno - Affiancare gli operatori e animatori, con la responsabilità dell’ animazione di alcuni giochi e feste. - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi - Sollecitare la partecipazioni di tutte - Aiutare nelle attività di incontro con le altre generazioni - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) - Organizzazione di giochi di gruppo: dama, tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana) - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) - Aiutare negli incontri di laboratorio con bambini, ragazzi e giovani. - Preparare gli ambienti, il materiale necessario - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni ( 4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani, bambini, ragazzi e gli anziani in alcuni momenti dell’anno - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro - Preparare gli ambienti per la formazione, preparare il video proiettore, i fogli e le fotocopie, la lavagna con i fogli di carta - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto negli spostamenti e nelle uscite - Aiutare il responsabile nel creare gli incontri con le nuove generazioni presso la struttura - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione dei locali per accogliere i bambini, i ragazzi e i giovani - Supportare le persone anziane negli spostamenti e nella gestione del gruppo dei minori - Collaborare con gli anziani nel realizzare alcuni oggetti nei vari laboratori - Aiutare le persone anziane a ricordare le regole del gioco e a trascriverle - Aiutare qualche anziano nella preparazione e nella realizzazione degli incontri finalizzati alla realizzazione del percorso formativo con il personale ausiliario 20 specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) - Organizzazione di giochi di gruppo: dama, tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) - Incontri per la corretta scelta dell’abbigliamento secondo le circostanze. (Saranno organizzati nei primi 2 mesi di attività, per lo spazio di 1 volta alla settimana.) - Ginnastica dolce - Balli di gruppo - Ginnastica riabilitativa - Ginnastica preventiva o rafforzativa della sicurezza, dell’autonomia motoria e della capacità di gestire lo spazio intorno a sé. Le attività motorie (1 ora a settimana) inizieranno a partire del 3 mese di attività, fino al 12° mese con interruzione del mese di agosto - Laboratori di lavori artistici: • ceramica • ricami • cucito • lavori a maglia e uncinetto • bricolage • pittura (Questi laboratori occuperanno gli anziani per 3 volte la settimana per lo spazio di 1 ½ per volta) - Collaborare al reperimento e alla scelta dei vari giochi - Aiutare a creare i gruppi per i vari giochi,insieme agli animatori organizzare i tornei - Raccogliere alcune informazioni, offrirle agli operatori responsabili i per la visita guidata. - Predisporre delle brevi notizie sui luoghi da visitare . - Incoraggiare gli anziani a scegliere l’abbigliamento adatto alle circostanze, aiutarli nel tenere ordinata e decorosa la propria persona - Supportare il responsabile delle attività motorie, preparare e riporre le piccole attrezzature - Preparare la strumentazione adatta per svolgere i balli di gruppo (registratore,amplificazione, sistemazione sala, ecc..), - Incoraggiare gli anziani a prendervi parte, creando un clima di serenità - Cercare le musiche adatte - Supportare i responsabili delle attività laboratoriali nel preparare il materiale - Preparare gli ambienti e aiutare nella realizzazione dei lavori Per la sede di Messina Obiettivi Obiettivo 1: Attività - Preparare un elenco dei compleanni, della storia delle feste patronali di ogni persona anziana sulla base del Ridurre paese di provenienza l’emarginazione - Coinvolgimento dei membri della sociale, comunità per la buona riuscita delle culturale, il calo Ruolo dei volontari - Aiutare e accompagnare gli anziani nei luoghi delle varie iniziative - Affiancare gli operatori, aiutare 21 dell’interesse e della partecipazione con i residenti presso i centri feste - Contributo da offrire per l’ elaborazione di un giornale di bordo della casa (2 ore settimanali) - Laboratorio di lettura e ricerca su internet, ascolto di notiziari sulle tematiche del mondo giovanile e sui temi di attualità (ogni giorno) - “Terapia della reminiscenza” Racconti di storie ed esperienze individuali. L’attività impegnerà gli utenti per 2 ore settimanali per 5 mesi Obiettivo 2: soprattutto nella preparazione del materiale, dei locali, delle attrezzature prima di ogni attività (valido per tutte le attività) - Aiutare a scrivere la cronaca dell’evento vissuto nelle varie circostanze e iniziative. - Raccogliere materiale sul mondo giovanile e di attualità e offrire alcuni elementi di lettura della stessa. - Fornire elementi di lettura della vita economica, politica, culturale, religiosa del territorio e del mondo - Affiancare e collaborare con il personale che deve gestire gli incontri della terapia della reminiscenza - Aiutare nei vari racconti - Cineforum con dibattito con il supporto di un animatore (ogni 15 giorni per un arco di tempo di 4 mesi) - Preparare il videoproiettore, le schede Filmiche - Affiancare e collaborare il personale che deve gestire gli incontri - Guidare almeno un cineforum - Preparare dei prodotti a favore delle persone che hanno bisogno, sulla base delle loro competenze (pesca missionaria, mercatino della solidarietà, adozione a distanza …) (A partire dal secondo mese dell’anno) - Organizzazione di momenti celebrativi e di festa (In occasione di ricorrenze varie) - Partecipazione, riflessione e condivisione dei momenti celebrativi e sacramentali (1 volta alla settimana) - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - Far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani, bambini, ragazzi e gli anziani in alcuni momenti dell’anno - Aiutare gli anziani a preparare gli stand dei lavori prodotti e a devolverli in beneficenza - Animare e aiutare nell’animazione delle attività di solidarietà Ridurre il senso di solitudine, la chiusura affettiva e la tendenza a rifugiarsi nel passato dei destinatari attraverso l’interazione con le giovani generazioni, contribuendo alla - Scrivere le regole dei giochi, le maturazione di modalità di attuazione e la una cultura realizzazione degli stessi - Aiutare a preparare gli ambienti e facilitare gli spostamenti delle anziane - Favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli anziani ai diversi momenti - Affiancare gli operatori e animatori, con la responsabilità dell’ animazione di alcuni giochi e feste. - Sollecitare la partecipazioni di tutte - Aiutare nelle attività di incontro con le altre generazioni - Aiutare negli incontri di laboratorio con bambini, ragazzi e giovani. - Preparare gli ambienti, il materiale necessario 22 della tenerezza e della bellezza Obiettivo 3: Rendere gli ambienti fisici e umani “spazi vitali” dove gli ospiti possano sentirsi a casa e ritrovare la loro dimensione, potenziando la loro autostima e la loro autoefficacia - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) - Organizzazione di giochi di gruppo: dama, tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite, una a trimestre) - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani, bambini, ragazzi) e gli anziani in alcuni momenti dell’anno - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) - Organizzazione di giochi di gruppo: dama , tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) - Incontri per la cura dell’ igiene personale; corretta scelta dell’abbigliamento secondo le circostanze. (Saranno organizzati nei primi 2 mesi di attività, per lo spazio di 1 volta alla settimana.) - Ginnastica dolce - Balli di gruppo - Preparare gli ambienti per la formazione, preparare il video proiettore, i fogli e le fotocopie, la lavagna con i fogli di carta - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione del materiale, dei locali, delle attrezzature prima di ogni attività (valido per tutte le attività) - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto negli spostamenti e nelle uscite - Aiutare il responsabile nel creare gli incontri con le nuove generazioni presso la struttura - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione dei locali per accogliere i bambini, i ragazzi e i giovani - Supportare le persone anziane negli spostamenti e nella gestione del gruppo dei minori - Collaborare con gli anziani nel realizzare alcuni oggetti nei vari laboratori - Aiutare le persone anziane a ricordare le regole del gioco e a trascriverle - Aiutare qualche anziano nella preparazione e nella realizzazione degli incontri finalizzati alla realizzazione del percorso formativo con il personale ausiliario - Collaborare al reperimento e alla scelta dei vari giochi - Aiutare a creare i gruppi per i vari giochi,insieme agli animatori organizzare i tornei - Raccogliere alcune informazioni, offrirle agli operatori responsabili i per la visita guidata. Predisporre delle brevi notizie sui luoghi da visitare . - Incoraggiare gli anziani a scegliere l’abbigliamento adatto alle circostanze, aiutarli nel tenere ordinata e decorosa la propria persona - Supportare il responsabile delle attività motorie, preparare e riporre le piccole 23 - Ginnastica riabilitativa - Ginnastica preventiva o rafforzativa della sicurezza, dell’autonomia motoria e della capacità di gestire lo spazio intorno a sé. Le attività motorie (1 ora a settimana) inizieranno a partire del 3 mese di attività, fino al 12° mese con interruzione del mese di agosto - Laboratori di lavori artistici: • ceramica • ricami • cucito • lavori a maglia e uncinetto • bricolage • pittura (Questi laboratori occuperanno gli anziani per 3 volte la settimana per lo spazio di 1 ½ per volta) attrezzature - Preparare la strumentazione adatta per svolgere i balli di gruppo (registratore,amplificazione, sistemazione sala, ecc..), - Incoraggiare gli anziani a prendervi parte, creando un clima di serenità - Cercare le musiche adatte - Supportare i responsabili delle attività laboratoriali nel preparare il materiale - Preparare gli ambienti e aiutare nella realizzazione dei lavori Per la sede di Acireale: Obiettivi Obiettivo 1: Ridurre l’emarginazione sociale, culturale, il calo dell’interesse e della partecipazione con i residenti presso i centri Obiettivo 2: Ridurre il senso di solitudine, la chiusura affettiva e la tendenza a rifugiarsi nel passato dei destinatari attraverso l’interazione con le giovani generazioni, contribuendo alla maturazione di una cultura della tenerezza e della bellezza Attività - Preparare un elenco dei compleanni, della storia delle feste patronali di ogni persona anziana sulla base del paese di provenienza - Coinvolgimento dei membri della comunità per la buona riuscita delle feste - Contributo da offrire per la elaborazione della cronaca della casa (2 ore settimanali) - Laboratorio di lettura e ricerca su internet, ascolto di notiziari sulle tematiche del mondo giovanile e sui temi di attualità (ogni giorno) - “Terapia della reminiscenza” Racconti di storie ed esperienze individuali. L’attività impegnerà gli utenti per 2 ore settimanali per 5 mesi - Cineforum con dibattito con il supporto di un animatore (ogni 15 giorni per un arco di tempo di 4 mesi) - Preparare dei prodotti a favore delle persone che hanno Ruolo dei volontari - Aiutare e accompagnare gli anziani nei luoghi delle varie iniziative - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione del materiale, dei locali, delle attrezzature prima di ogni attività (valido per tutte le attività) - Aiutare a scrivere la cronaca dell’evento vissuto nelle varie circostanze e iniziative vissute - Raccogliere materiale sul mondo giovanile e di attualità e offrire alcuni elementi di lettura della stessa. Fornire elementi di lettura della vita economica, politica, culturale, religiosa del territorio e del mondo - Affiancare e collaborare con il personale che deve gestire gli incontri della terapia della reminiscenza - Aiutare nei vari racconti - Preparare il videoproiettore, le schede filmiche - Affiancare e collaborare il personale che deve gestire gli incontri - Guidare almeno un cineforum - Aiutare gli anziani a preparare gli stand dei lavori prodotti e a devolverli in 24 bisogno, sulla base delle loro competenze (pesca missionaria, mercatino della solidarietà, adozione a distanza …) A partire dal secondo mese dell’anno - Organizzazione di momenti celebrativi e di festa (In occasione di ricorrenze religiose) - Partecipazione, riflessione e condivisione dei momenti celebrativi. (1 volta alla settimana) - Incontri con bambini, ragazzi e Obiettivo 3: giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da Rendere gli ambienti parte degli anziani a raccontare fisici e umani “spazi vitali” dove gli ospiti ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia possano sentirsi a casa e ritrovare la loro - Far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante dimensione, episodi ritenuti speciali o potenziando la loro interessanti per migliorare il autostima e la loro dialogo e la socializzazione con autoefficacia le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Realizzazione di oggetti con giovani, bambini, ragazzi e gli anziani in alcuni momenti dell’anno beneficenza - Animare e aiutare nell’animazione delle attività di solidarietà - Aiutare a preparare gli ambienti e facilitare gli spostamenti delle anziane - Favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli anziani ai diversi momenti - Aiutare a preparare gli ambienti e facilitare gli spostamenti delle anziane - Favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli anziani ai diversi momenti - Affiancare gli operatori e animatori, con la responsabilità dell’ animazione di alcuni giochi e feste. - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi - Sollecitare la partecipazioni di tutte - Aiutare nelle attività di incontro con le altre generazioni - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) - Organizzazione di giochi di gruppo: dama , tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana) - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) - Aiutare negli incontri di laboratorio con bambini, ragazzi e giovani. - Preparare gli ambienti, il materiale necessario - Preparare gli ambienti per la formazione, preparare il video proiettore, i fogli e le fotocopie, la lavagna con i fogli di carta - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto negli spostamenti e nelle uscite 25 - Incontri con bambini, ragazzi e giovani per vivere dei laboratori insieme, con impegno attivo da parte degli anziani a: raccontare ai bambini i giochi e le favole della loro infanzia - far conoscere l’esperienza della loro vita vissuta mediante episodi ritenuti speciali o interessanti per migliorare il dialogo e la socializzazione con le nuove generazioni (4 volte l’anno) - Aiutare il responsabile nel creare gli incontri con le nuove generazioni presso la struttura - Realizzazione di oggetti con giovani (bambini e ragazzi) e gli anziani in alcuni momenti dell’anno - Collaborare con gli anziani nel realizzare alcuni oggetti nei vari laboratori - Scrivere le regole dei giochi, le modalità di attuazione e la realizzazione degli stessi - Rendere partecipi le anziane di alcuni momenti formativi con il personale ausiliario e dare loro la possibilità di intervenire dando il loro specifico apporto (1 volta ogni 2 mesi) - Organizzazione di giochi di gruppo: dama , tombola, carte, ecc e organizzazione di tornei (2 volte la settimana ) - Aiutare le persone anziane a ricordare le regole del gioco e a trascriverle - Uscite di gruppo per visite culturali, ambientali e ricreative per tenere desto l’interesse e la socializzazione (4 uscite una a trimestre) - Incontri per la cura dell’ igiene personale; corretta scelta dell’abbigliamento secondo le circostanze. (Saranno organizzati nei primi 2 mesi di attività, per lo spazio di 1 volta alla settimana.) - Ginnastica dolce - Balli di gruppo - Ginnastica riabilitativa - Ginnastica preventiva o rafforzativa della sicurezza, dell’autonomia motoria e della capacità di gestire lo spazio intorno a sé. Le attività motorie ( 1 ora a settimana) inizieranno a partire del 3 mese di attività, fino al 12° mese con - Affiancare gli operatori, aiutare soprattutto nella preparazione dei locali per accogliere i bambini, i ragazzi e i giovani - Supportare le persone anziane negli spostamenti e nella gestione del gruppo dei minori - Aiutare qualche anziano nella preparazione e nella realizzazione degli incontri finalizzati alla realizzazione del percorso formativo con il personale ausiliario - Collaborare al reperimento e alla scelta dei vari giochi - Aiutare a creare i gruppi per i vari giochi,insieme agli animatori organizzare i tornei - Raccogliere alcune informazioni, offrirle agli operatori responsabili i per la visita guidata. - Predisporre delle brevi notizie sui luoghi da visitare . - Incoraggiare gli anziani a scegliere l’abbigliamento adatto alle circostanze, aiutarli nel tenere ordinata e decorosa la propria persona - Supportare il responsabile delle attività motorie, preparare e riporre le piccole attrezzature - Preparare la strumentazione adatta per svolgere i balli di gruppo (registratore,amplificazione, sistemazione sala, ecc..), - Incoraggiare gli anziani a prendervi parte, creando un clima di serenità - Cercare le musiche adatte 26 interruzione del mese di agosto - Laboratori di lavori artistici: • ceramica • ricami • cucito • lavori a maglia e uncinetto • bricolage • pittura (Questi laboratori occuperanno gli anziani per 3 volte la settimana per lo spazio di 1 ½ per volta) - Supportare i responsabili delle attività laboratoriali nel preparare il materiale - Preparare gli ambienti e aiutare nella realizzazione dei lavori Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 16 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 16 Numero posti con solo vitto: 0 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari : 6 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Le Comunità salesiane svolgono un servizio continuativo per cui nel rispetto della normativa prevista per lo svolgimento del monte ore settimanale e mensile del volontario, tutti gli operatori coinvolti sono chiamati ad operare secondo le esigenze delle singole realtà. Per garantire la buona riuscita del progetto ai volontari in servizio civile sono richieste: disponibilità per accompagnare gli anziani, con i mezzi propri dell’Istituto, per visite mediche o culturali; flessibilità oraria, fatto salvo il monte ore settimanale e mensile; flessibilità nei compiti; possibilità di impegno nei giorni festivi per eventuali feste; osservanza delle norme in materia di igiene e sicurezza negli ambiente di lavoro; rispetto del segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti riserbo sui dati sensibili trattati nel corso delle diverse attività (come per esempio, dati anagrafici e diagnostica medica degli anziani, monitoraggio e valutazione del progetto) rispetto del regolamento interno alle SAP partecipazione alle attività di formazione generale e di formazione specifica. 27 Sede/i di attuazione del progetto: N. vol. Cod. per ident. sede sede Sede di attuazione del N. progetto Comune Indirizzo 1 Casa San Giuseppe Palermo V.le della Regione Siciliana, 2000 16251 2 2 Casa Don Bosco Catania Via Leucatia, 46 28817 6 3 Ist. Maria Ausiliatrice Messina Via Degli Angeli s.n.c. 98123 4 4 Ist. Maria Ausiliatrice Acireale (CT) Via Davì, 30 30117 4 Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: L’attività di promozione e sensibilizzazione è attuata con la finalità strategica complessiva di promuovere e valorizzare il Servizio Civile come percorso di cittadinanza attiva e di crescita umana, civile e sociale per i giovani. La promozione delle iniziative, nell’ambito dell’intero contesto territoriale è di fondamentale importanza affinché attraverso il progetto e le altre iniziative territoriali ad esse collegate, si incida concretamente sul cambiamento culturale di abitudini e modi di fare consolidati nel tempo. Il VIDES in forma permanente si occupa di una attività di sensibilizzazione allo svolgimento del SCN, coinvolgendo le strutture facenti parte dell’Associazionismo Salesiano e non, gli Istituti Scolastici e le strutture educative ad esso collegato, le proprie sedi operative, le Parrocchie, le associazioni giovanili locali. L’attività di promozione e sensibilizzazione è così strutturata: STRUMENTI DI PROMOZIONE Realizzazione di materiale informativo logo gadget, manifesti, depliants, locandine, etc. Pubblicazione on-line • Bando e relativo materiale informativo ad esso connesso su sito internet www.videsitalia.it nelle pagine riservate al Servizio Civile www.fmaisi.it sito regionale per tutte le SAP di Sicilia collegate al VIDES www.ciofs-fp.it sito per la regione Sicilia dell’Ente di formazione professionale www.cospeslauravicuna.it Centro Socio psicopedagogico per l’ orientamento scolastico e professionale che collabora con tutte le SAP VIDES della regione Sicilia Siti delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Sicilia www.ciofs-scuola-fma.it www.istitutomazzarellocl.it www.imacatania.it www.imascataldo.it www.istitutodonbosco.me.it www.fmaistitutozito.org www.mariaausiliatricearenellapalermo.net 28 www.modicafma.ijmdo.com Associazioni socio sportive, e culturali: www.pgsicilia.it sito regionale dell’Associazione sportiva salesiana www.pgscatania.it sito dell’Associazione sportiva salesiana della provincia di Catania www.pgsmessina sito dell’Associazione sportiva salesiana della provincia di Messina Associazioni di impegno sociale: www.cooperatorisalesianisicilia.it www.mgssicilia.it Salesiani Laici Cooperatori di Sicilia Movimento Giovanile Salesiano di Sicilia MODALITA’ DI PUBBLICIZZAZIONE DEL PROGETTO - Distribuzione materiale informativo cartaceo • Distribuzione materiale informativo agli enti presenti sul territorio (Comune, Provincia, Enti di formazione professionale, Istituti Scolastici cittadini, etc.) • Affissione di locandine presso i principali luoghi di aggregazione Biblioteche, Ospedali, Servizi sociali, Università, Parrocchie, Centri per l’Impiego • Pubblicazione articoli su giornali salesiani e giornali locali - Diffusione elettronica materiale informativo tramite Mailing list VIDES Mailing list FMA Italia Mailing list Movimento Giovanile Salesiano Mailing list Salesiani Cooperatori Informativa su siti della rete salesiana Informativa su siti dei partner e copromotori Informativa su Radio For You - Realizzazione incontri informativi • Incontri “da volontario a volontario” presso ogni SAP • Incontri per l’ illustrazione del progetto nelle 5 sedi SAP non solo per i volontari del SCN , ma anche per tutti i gruppi giovanili attivi nei Centri Giovanili, nelle Parrocchie, nelle varie associazioni e nelle scuole, in particolare nelle scuole Superiori. MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO • 2 Forum delle famiglie presso la sala conferenze di Via Caronda, 224 Catania e di Viale della Regione, 2000 Palermo. • Incontri zonali per la pubblicizzazione dei risultati ottenuti Al fine di collegare il progetto alla Comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, si prevede la partecipazione diretta degli stessi volontari alle varie attività di promozione e sensibilizzazione destinando un monte-ore del progetto per tale finalità. In tal modo la testimonianza diretta porta alla luce le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene fornendo altresì informazioni generali su SCN grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. L’attività di promozione e di sensibilizzazione prevede un impegno complesso di 60 ore. 29 Criteri e modalità di selezione dei volontari: Per quanto concerne gli autonomi criteri e modalità di selezione si rimanda al sistema di selezione (modello S/REC/SEL) consegnato all’UNSC in fase di accreditamento e da questi verificato e approvato Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Si rimanda al sistema di monitoraggio, Mod S/MON consegnato all’UNSC in fase di accreditamento a da questi verificato e approvato Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Dal momento che il progetto “T-ESSERE MEMORIA” è finalizzato all’accompagnamento delle persone anziane ricoverate in casa di riposo e all’aiuto per una valorizzazione delle energie residue, per condurre una vita serena e decorosa pienamente inserita nella società in modo possibilmente attivo, in sede di selezione saranno considerati requisiti preferenziali: - Titolo di studio: diploma scuola superiore di I e II grado - Attitudine o interesse a lavorare con persone anziane con difficoltà legate all’età e alla precaria salute. - Un orientamento personale all’impegno sociale con persone a rischio di emarginazione sociale a causa dell’età e delle condizioni di salute Nel caso di bando indetto nel periodo degli esami di maturità potranno presentare domanda anche i maturandi. Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): - CARISTIA ASSICURAZIONI S.A.S DI GAETANO, LUIGI E CHIARA CARISTIA DELLA SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE, con sede in SIRACUSA, Corso Gelone n 88 , P. IVA n. 00912020898, rappresentata da Caristia Gaetano, nato a Caltagirone (CT) il 02/03/1945 C.F. CRSGTN45C02B428S collaborerà alla realizzazione del progetto attraverso l’espletamento delle seguenti attività: Fornire un esperto per la presentazione di moduli sulla sicurezza sul posto di lavoro, ai sensi della 30 normativa vigente in materia di sicurezza; fornitura di Kit congressuali per la realizzazione di incontri. - L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA P.G.S. “IUVENILIA” con sede in Catania, Via F. Mazzaglia, n. 65/A, C.F. 93162560879, rappresentata dalla Presidente Gliozzo Carmela, nata a Cesarò (ME) il 12/08/1949 collaborerà alla realizzazione del progetto con donazioni per circa 1000 € per contribuire: - alla promozione della cultura della salute; disponibilità di attrezzature sportive; Disponibilità di due istruttori per gli anziani formazione alla cultura del moto e dello sport a tutte le età donazione di targhe e coppe per le gare o eventi finali RADIO FOR YOU E FOR YU TV web radio registrato secondo la normativa vigente presso il Tribunale di Catania il 7 ottobre 2006 al n. 27 come periodico quotidiano radiofonico telematico. Licenza SIAE n. 1031/08 – 1133. Licenza SCF 391 Radio for you è una radio web che collaborerà alla realizzazione del progetto soprattutto nella fase di pubblicizzazione del progetto, e dei risultati conseguiti attraverso le seguenti attività: Pubblicizzazione del bando e della documentazione per i volontari Pubblicizzazione delle attività del progetto e del calendario delle attività da esso proposte Testimonianze dei destinatari del progetto e dei volontari pubblicati sia su web che su radio Partecipazione a interviste e forum Web Pubblicazione su radio di riflessioni, temi, ricerche ecc fatta dai destinatari e/o volontari CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: - La Facoltà di Scienze dell’Educazione “AUXILIUM” CF 06753231007. - Il VIDES, come organismo non governativo (ONG), è riconosciuto soggetto erogatore di formazione e può rilasciare crediti formativi. Eventuali tirocini riconosciuti : 1) La Facoltà di Scienze dell’Educazione “AUXILIUM” CF 06753231007, con sede a Roma, riconosce l’esperienza di Servizio Civile Volontario svolta nel suddetto progetto, attribuendo CFU di tirocinio ai sensi dell’art. 10 comma 5 del DM 270/2004 (come da allegato). 2) L’Associazione CIOFS -FP SICILIA con sede legale in via Scandurra, 15 Catania, riconosce per i volontari che svolgeranno il servizio civile per la durata dell’intero anno previsto dall’Ufficio Nazionale, fino ad un massimo del 70% delle ore di tirocinio - stage previste per i corsi di formazione professionale per il conseguimento della qualifica “Addetto servizi alla persona” Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: 31 Per la certificazione e riconoscimento di competenze e professionalità acquisite dai volontari l’Ente si affiderà ad un ente terzo, identificabile nell’ente COSPES (Centro di Orientamento Scolastico, Professionale e Sociale), con sede in Catania, Via Caronda, 218/224 codice fiscale 93045400871, con Codice di accreditamento DP 5003-01 del 30/07/2007 presso la Regione Sicilia fra i soggetti abilitati a proporre e realizzare attività di formazione professionale, in regime di finanziamento pubblico e autofinanziato, relativamente alle utenze speciali. L’ente suddetto riconosce e certifica le competenze attinenti al progetto per l’esperienza e la formazione sulle aree tematiche che hanno caratterizzato il progetto: - Assistenza agli anziani; Invecchiamento attivo; Lotta all’emarginazione sociale ed alla solitudine; Servizi alla persona; Gestione di gruppo. e certifica altresì le competenze di base, trasversali e tecnico professionali acquisibili (utili alla crescita professionale dei volontari) che contribuiranno ad elevare la qualità del curriculum del volontario e a migliorare la sua professionalità nel settore della formazione e dell’educazione. Il set di competenze che i volontari andranno ad acquisire e sviluppare è: Competenze di base: (intese come quel set di conoscenze e abilità consensualmente riconosciute come essenziali per l’accesso al mondo del lavoro, l’occupabilità e lo sviluppo professionale) conoscere e utilizzare gli strumenti informatici di base (relativi sistemi operativi, internet e posta elettronica) conoscere e utilizzare i principali metodi per progettare e pianificare un lavoro, individuando gli obiettivi da raggiungere e le necessarie attività e risorse temporali e umane; conoscere la struttura organizzativa ove si svolge il servizio (organigramma, ruoli professionali, flussi comunicativi, ecc …). Competenze trasversali (strategiche per rispondere alle richieste dell’ambiente e produrre comportamenti professionali efficaci) - capacità di integrarsi con le altre figure /ruoli professionali e non capacità di fronteggiare imprevisti capacità di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità capacità di adottare stili di comportamento propositivi ed improntati alla cordialità e cortesia capacità di lavorare in team per produrre risultati collettivi capacità di adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari capacità di costruire messaggi chiari al fine di fornire informazioni corrette agli utenti capacità di collaborare con il personale dell’Ente e con i colleghi coinvolti nel progetto in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere Competenze tecnico professionali (Conoscenze e abilità strettamene connesse all’esercizio di una determinata mansione lavorativa e/o di un ruolo professionale) - conoscenza delle metodologie per la salvaguardia della privacy capacità di documentazione sia attraverso l’uso di materiale predefinito sia con modalità maggiormente libere conoscenza delle caratteristiche psicofisiche e sociali dei soggetti con cui interagisce capacità di analizzare e definire le esigenze delle fasce deboli (anziani con fragilità fisiche, intellettive e relazionali ) individuando le azioni/soluzioni adeguate capacità di partecipare all’elaborazione di un progetto di intervento capacità di prestare attività di sostegno/accompagnamento/assistenza agli anziani capacità di supportare l’organizzazione e la gestione di momenti di animazione e socializzazione 32 - rivolti agli anziani capacità di gestire la relazione con gli anziani capacità di ricercare eventi ludico-ricreativi sul territorio da proporre all’utenza competenze nella gestione delle relazioni conoscenza delle tecniche di conduzione dei gruppi e di socializzazione Formazione generale dei volontari Sede di realizzazione: La Formazione Generale dei Volontari sarà realizzata presso le sedi di attuazione dei progetti, ovvero presso: - Casa San Giuseppe - V.le della Regione Siciliana n. 2000 - Palermo Casa Don Bosco - Via Leucatia, 46 - Catania Istituto Maria Ausiliatrice - Via 40/D - Messina Valle degli Angeli Istituto Maria Ausiliatrice – Via Davì, 30 – Acireale (CT) Sono previsti però 2 incontri zonali di macroarea: incontro di formazione iniziale 8 ore incontro di formazione residenziale 12 ore Entrambi gli incontri si faranno in Via Caronda, 224 – Catania - per le seguenti sedi: - “Casa Don Bosco” - Via Leucatia, 46 - Catania - “Istituto Maria Ausiliatrice” – Via Davì, 30 – Acireale (CT) In V.le della Regione Siciliana n. 2000 - Palermo per la sede di: - “San Giuseppe” - V.le della Regione Siciliana n. 2000 - Palermo In Via Nazionale, 171 - Alì Terme (ME) per la sede - “Maria Ausiliatrice” - Via 40/D - Messina Valle degli Angeli in questo modo sarà assicurata l’unitarietà del processo formativo e nello stesso tempo la sua territorialità. Modalità di attuazione: La formazione generale sarà effettuata in proprio dall’Ente con formatori accreditati, affiancati da un’equipe di persone qualificate. Durante gli incontri di macroarea e zonali, è previsto l’intervento anche di esperti per l’approfondimento delle tematiche specifiche dell’incontro. Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI 33 Tecniche e metodologie di realizzazione previste: In coerenza con gli obiettivi della formazione generale si utilizzeranno metodologie partecipative, dinamiche di gruppo, cooperative learning, e tutto ciò che può favorire un apprendimento adeguato all’ambito educativo-sociale e una relazione “orizzontale” di tipo interattiva tra il volontario e il formatore. L’Ente VIDES considera “formazione” anche la rilettura dell’esperienza di servizio che i volontari attuano, nella convinzione che “imparare facendo esperienza” risulta un percorso efficace e valido per l’anno di servizio, ma soprattutto per la loro vita. Sia nei corsi residenziali che durante l’anno di servizio civile i giovani avranno la possibilità di confrontarsi ed arricchirsi di testimonianze significative anche trasmesse da ex volontari di SC. La formazione sarà programmata dall’equipe di formazione ed erogata con l’utilizzo di tre diverse metodologie: -lezione frontale (35%): interattiva, all’inizio del servizio, negli incontri zonali utilizzando: interventi di esperti (dove si ritiene necessario); dibattiti; testimonianze; analisi di testi con particolare attenzione alla Costituzione Italiana; suggerimenti di letture adeguate; momenti di riflessione e discussione tra i partecipanti su ogni tematica trattata. -dinamiche non formali (40%): mediante tecniche formative che stimolano le dinamiche di gruppo, case studies, training group, giochi di ruolo, out-door training; condivisione in plenaria e in piccoli gruppi; visione di film, documentari e power point creati ad hoc. -formazione a distanza (25%): con l’utilizzo della piattaforma e-learning, per l’approfondimento dei vari argomenti trattati negli incontri formativi, secondo le seguenti modalità: Auto-apprendimento asincrono attraverso la fruizione di contenuti pre-confezionati disponibili sulla piattaforma di erogazione e la proposta di simulazioni on-line ed esercitazioni. Eventuali quesiti e/o avvisi potranno essere pubblicati in bacheca, scegliendo i destinatari. Apprendimento in sincrono attraverso l’utilizzo del forum virtuale e i contatti diretti on line con il docente-formatore, prevedendo la registrazione di tutti i contributi in un giornale di lezione. Apprendimento collaborativo attraverso la creazione di comunità virtuali quali il forum. I contenuti della formazione saranno predisposti in maniera flessibile ed adattabile ai volontari che avranno la possibilità di “scaricare” e consultare le lezioni e l’elenco degli argomenti trattati anche off-line. Al termine di ogni modulo è previsto un test di valutazione del grado di apprendimento raggiunto. (online o off-line) e al termine del complessivo monte di ore previsto per la formazione a distanza, un test di valutazione finale per la valutazione delle conoscenze e competenze acquisite La piattaforma e-learning prevede un registro delle presenze (sezione reports) che memorizza gli accessi di tutti gli utenti, specificando l’orario e la durata complessiva delle connessioni attive. In piattaforma, pertanto, sarà possibile verificare sia globalmente che individualmente per ogni singolo utente, quanto segue: numero totale utenti registrati numero totale accessi in piattaforma 34 numero visitatori unici numero visualizzazioni pagine media pagine visitate per ogni sessione utente numero totale operazioni download di lezioni numero totale operazioni download di raccolte numero totale operazioni download di verifiche numero totale operazioni download Tutti i contributi che si riterranno utili per completare la formazione dei volontari troveranno ampio spazio in database condivisi con modalità di accesso semplificata e in talune aree con possibilità di pubblicazione di file suggeriti dal volontario stesso. Il continuo monitoraggio e la valutazione di ogni modulo formativo costituiranno le leve per assicurare il livello della formazione e il raggiungimento dei risultati attesi, relativamente ai contenuti, al grado di corrispondenza del progetto e delle azioni intraprese. Verifiche previste e relativi strumenti utilizzati anche per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti. Al fine di valutare l’apprendimento di nuove conoscenze e competenze e la crescita individuale dei volontari, si prevede: L’applicazione di un test d’ingresso per valutare il livello di conoscenze iniziale La somministrazione di un test finale per verificare i livelli di apprendimento raggiunti e le competenze acquisite o Per quanto riguarda la formazione a distanza la piattaforma e-learning prevede: - un test di autovalutazione del grado di apprendimento raggiunto (per ogni modulo) - monitoraggio dell’interazione - strumenti di comunicazione intergruppo - pubblicazione dei dati Per la formazione generale (lezioni frontali e dinamiche non formali) e piattaforma e-learning è previsto il registro di presenze che nel caso della piattaforma memorizza gli accessi di tutti gli utenti, specificando l’orario e la durata complessiva delle connessioni attive. La formazione sarà direttamente seguita dall’équipe di formatori che, in collaborazione con i responsabili di ogni sede operativa, verificherà il percorso di crescita umana e professionale dei volontari. In particolare o Gradimento: soddisfazione che il programma formativo ha generato nei volontari; o Apprendimento: valutazione delle conoscenze e capacità relazionali apprese; o Trasferimento dei contenuti: verificare quale cambiamento ha determinato la formazione nella vita relazionale e professionale del volontario (“assessment” iniziale e finale) o o Contenuti della formazione: Come esplicitato nel modello formativo consegnato all’UNSC in fase di accreditamento e da questo verificato, in coerenza con quanto previsto dalle linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale approvate con Decreto n. 160/2013, mirerà a consolidare nei volontari l’identità del “Servizio Civile” quale espressione per promuovere i valori costituzionali fondamentali della nostra comunità, la difesa della Repubblica e delle sue istituzioni, così come disegnati ed articolati nella nostra Costituzione. Attraverso la formazione si vorrà pertanto fornire ai giovani quegli strumenti concettuali necessari per: far vivere loro correttamente l’esperienza del servizio civile nella sua funzione di difesa civile, non armata e non violenta della Patria; contribuire a sviluppare la cultura del servizio civile quale esercizio di un diritto di cittadinanza e espressione di una “collaborazione civica” promossa e organizzata dalla Stato e realizzata 35 attraverso l’Ente; far crescere e maturare nei giovani il senso di appartenenza alla comunità e tradurre in comportamenti ed azioni le idee e i valori sanciti dalla nostra Costituzione; promuovere nella comunità di appartenenza i valori ed i diritti universali dell’uomo; Il percorso formativo sarà inizialmente presentato, condiviso e discusso con i volontari in servizio, in modo da “personalizzarlo al gruppo” e attivare quel senso di appartenenza al percorso che è presupposto alla partecipazione e all’apprendimento. La formazione, pertanto, sarà intesa come un processo di crescita della persona in tutti i suoi aspetti e verterà sui seguenti argomenti: riflettere sull’identità del servizio civile nazionale: la sua funzione di difesa della Patria e nello specifico, di “difesa civile non armata e non violenta; approfondire il legame storico e culturale del servizio civile nazionale con l’obiezione di coscienza; la difesa della Patria nella forma non armata, non violenta e pacifista; conoscere la normativa vigente: legge 64/01 - D.lgs 77/02 – la Costituzione Italiana - le istituzioni politiche, sociali, giuridiche ed economiche in cui il volontario è inserito, al fine di apprendere le regole di condotta ed i valori necessari per vivere ed interagire correttamente con la comunità di appartenenza; favorire una profonda riflessione sulla propria esperienza e il proprio posto nella società; promuovere la crescita del senso di cittadinanza e di appartenenza alla comunità civile; educare alla solidarietà e gratuità; approfondire il senso della scelta del servizio civile e del suo significato sociale e politico; acquisire consapevolezza del valore formativo e umano dell’esperienza del servizio civile; conoscere le normative specifiche che lo regolano; approfondire tematiche connesse al valore della solidarietà, della cittadinanza attiva, della prevenzione, dell’impegno civile, dell’integrazione sociale, dell’uguaglianza, della pace e della non violenza per contribuire a costruire un mondo più giusto ed equo; approfondire la conoscenza del Vides, la sua “vision” e “mission”, la rete territoriale e internazionale con cui collabora e i suoi 25 anni di storia; conoscere il progetto e la realtà territoriale in cui il volontario dovrà operare per renderlo sempre più propositivo, protagonista e responsabile. La formazione generale seguirà le macroaree e i moduli formativi proposti dalle linee guida: 1 “Valore e identità del SCN 1.1. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo 1.2 Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà 1.3 Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta a) La difesa civile non armata e non violenta: i principi costituzionali della solidarietà, dell’uguaglianza …. b) La gestione e trasformazione non violenta dei conflitti; prevenzione delle guerra; peacekeeping; peace-enforcing e peacebuilding. Pace e diritti umani: dalla Costituzione italiana alla Carta Europea e agli ordinamenti delle Nazioni Unite 1.4 La normativa vigente e la Carta di impegno etico 2 “La cittadinanza attiva” 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 Formazione civica Le forme di cittadinanza La protezione civile La partecipazione dei volontari nel servizio civile La solidarietà e le forme di cittadinanza Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato 36 2.7 Diritti e doveri del volontario in servizio civile 3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile” 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 Presentazione dell’ente VIDES e dell’Istituto salesiano delle Figlie di Maria Ausiliatrice Il lavoro per progetti L’organizzazione del servizio civile e le sue figure Disciplina del rapporto tra l’Ente VIDES e i volontari Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti Durata: La formazione generale sarà erogata e certificata nel sistema Helios entro il 180° giorno dall’avvio del progetto stesso. Le 48 ore di formazione generale saranno così articolate: 24 ore di formazione generale iniziale: di cui 8 ore in: Via Caronda, 224 – Catania per le seguenti sedi: - “Casa Don Bosco” - Via Leucatia, 46 - Catania - “Istituto Maria Ausiliatrice” – Via Davì, 30 – Acireale (CT) V.le della Regione Siciliana n. 2000 - Palermo per la sede di: - “Casa San Giuseppe” - V.le della Regione Siciliana n. 2000 - Palermo Via Nazionale, 171 - Alì Terme (ME) per la sede - “Istituto Maria Ausiliatrice” Via 40/D, - Messina Valle degli Angeli 16 ore presso le cinque SAP sopra citate 12 ore di incontri zonali in: Via Caronda, 224 – Catania per le seguenti sedi: - “Casa Don Bosco” - Via Leucatia, 46 - Catania - “Istituto Maria Ausiliatrice” – Via Davì, 30 – Acireale (CT) V.le della Regione Siciliana n. 2000 - Palermo per la sede di: - “Casa San Giuseppe” - V.le della Regione Siciliana n. 2000 - Palermo Via Nazionale, 171 - Alì Terme (ME) per la sede - “Maria Ausiliatrice” - Via 40/D - Messina Valle degli Angeli 12 ore di formazione a distanza per approfondimento degli argomenti, comprensive sia del tempo trascorso on line che di quello off line. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Sede di realizzazione: La Formazione specifica dei Volontari sarà realizzata presso le sedi di attuazione dei progetti, ovvero presso: - Casa San Giuseppe V.le della Regione Siciliana n. 2000 - Palermo - Casa Don Bosco Via Leucatia, 46 - Catania - Istituto Maria Ausiliatrice Via Valle degli Angeli – Messina - Istituto Maria Ausiliatrice Via Davì, 30 - Acireale (CT) 37 Modalità di attuazione: La formazione specifica è effettuata in proprio dall’Ente con formatori accreditati, affiancati da un’equipe di persone qualificate. Per alcuni temi specifici si procederà con l’utilizzo della piattaforma e-learning. Tecniche e metodologie di realizzazione previste: L’Ente VIDES, coerentemente con la natura educativa e sociale della propria mission, attribuisce un alto valore alla formazione specifica. Infatti, il delicato ambito dell’azione educativa richiede che l’educatore sia sempre in atteggiamento di formazione. La formazione specifica si prefigge di far acquisire al volontario le competenze educative comuni a tutti i progetti, nonché gli strumenti necessari per affrontare al meglio lo svolgimento delle attività. La formazione specifica assume quindi, anche, un valore di orientamento professionale per i volontari. Tecniche e metodologie di realizzazione previste Accoglienza-Inserimento: incontri iniziali finalizzati alla conoscenza del progetto e all’inserimento dei volontari nella sede di attuazione (lezione frontale) Formazione sul campo: Verifica delle competenze acquisite: durante l’anno sono previsti, con scadenza trimestrale, incontri di verifica per una presa di coscienza da parte dei volontari dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi stabiliti e delle competenze acquisite. (dinamiche non formali) Per alcuni contenuti specifici verrà utilizzata la formazione a distanza con l’utilizzo della piattaforma e-learning sono previsti vari momenti formativi in itinere (valutati anche in base ai volontari selezionati) per una attenta analisi dei ruoli e delle mansioni svolte. (lezioni frontali e dinamiche non formali) La formazione specifica, oltre agli incontri formativi programmati, si svolge quotidianamente attraverso: la spiegazione teorica, l’affiancamento pratico nelle mansioni che il volontario deve svolgere, la verifica e lettura critica delle stesse, avvalendosi in particolare della metodologia del “learning by doing.” Al volontario entro il 90° giorno di servizio verrà proposto, da parte del responsabile della sicurezza della sede dove svolge il suo servizio, un corso di formazione e informazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Certificazione della formazione generale e specifica erogata Il VIDES provvederà a certificare le ore di formazione generale e specifica svolte predisponendo per ciascuna SAP, una scheda “registrazione delle presenze” per ogni incontro formativo. Ogni scheda sarà così articolata: - luogo di svolgimento del corso di formazione; - data e orario in cui è stata erogata la formazione, con firma del volontario, all’inizio e fine della lezione; - nominativo del docente e qualifica; 38 - tematica approfondita; - metodologia utilizzata; - clima rilevato tra i partecipanti secondo una scala a tre items: confusione: interesse: coinvolgimento generale: l’attività è spesso interrotta; l’attività si svolge in uno spirito di collaborazione; l’attività è svolta con modalità molto attiva e con sostegno reciproco interno al gruppo Per la formazione a distanza saranno predisposti appositi report di download e consultazioni personalizzate Contenuti della formazione: Obiettivi della formazione specifica sono: Conoscere e assumere concretamente e nei dettagli il progetto in cui ci si inserisce con l’esperienza di servizio civile; acquisire le capacità e le competenze relazionali, organizzative, professionali e/o tecniche; acquisire i contenuti per le competenze necessarie allo svolgimento delle singole attività; conoscere le attuali traduzioni del sistema preventivo di don Bosco, le problematiche educative e gli strumenti di analisi educativa nello stile della preventività salesiana; verificare la propria inclinazione verso l’ambito specifico. Tabella Moduli di base Argomenti Presentazione del progetto Durata 6 ore Presentazione dell’Ente, del territorio, e dei destinatari del progetto 6 ore Dinamiche ed esperienze educative e formative 12 ore Tecniche di gestione e animazione 14 ore Riduzione dell’emarginazione culturale negli anziani 12 ore Prevenzione dell’emarginazione sociale degli anziani 10 ore Il mantenimento e/o recupero di un’equilibrata concezione di sé 8 ore Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di servizio civile TOTALE 4 ore 72 ore Modulo 1 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO - 6 ore Informazioni di tipo logistico Presentazione nel dettaglio delle attività in cui i volontari saranno impegnati Presentazione del team di lavoro Approfondimento sui requisiti motivazionali e formativi per diventare un operatore della Comunità Educante Predisposizione piano di lavoro personale Modulo 2 L’ENTE, IL TERRITORIO, I DESTINATARI DEL PROGETTO - 6 ore Conoscenza dell’Ente e della sede di attuazione progetto Conoscenza bisogni del territorio e dei destinatari del progetto Forme di disagio infantile, adolescenziale e giovanile presenti in loco 39 Le figure educative, la comunità educante e le reti interattive in atto L’organizzazione e gestione di eventi. Modulo 3 DINAMICHE ED ESPERIENZE EDUCATIVE E FORMATIVE - 12 ore l’integrazione della persona; l’ascolto e la capacità di lettura degli altri; la gestione dei conflitti; la diversità come valore; il lavoro di équipe; il lavoro di rete; il Sistema Preventivo come stile relazionale specifico con i giovani e gli adulti educatori. Modulo 4 TECNICHE DI GESTIONE E ANIMAZIONE - 14 ore Tecniche di gestione del gruppo Tecniche di gestione della didattica Tecniche ludico-ricreative Tecniche di animazione sportiva Tecniche di gestione dei casi particolari e problematici Modulo 5 RIDUZIONE DELL’EMARGINAZIONE CULTURALE NEGLI ANZIANI - 12 ore Le attività culturali e loro incidenza nel potenziamento delle capacità cognitive e mnemoniche degli anziani Le tecniche di letture e racconti drammatizzate Il film e il cineforum: capacità di evocazione Il diritto alla salute e all’informazione L’assistenza sanitaria e l’accompagnamento degli anziani Conoscenza della condizione degli anziani nell’età contemporanea: fragilità e risorse. Psicologia della terza età Modulo 6 PREVENZIONE DELL’EMARGINAZIONE SOCIALE DEGLI ANZIANI - 10 ore La preventività come azione per contrastare l’isolamento e il deterioramento delle facoltà fisiche e relazionali La lettura dei giornali, riviste e notiziari radiofonici o televisivi come elemento di partecipazione alla vita sociale La calendarizzazione di eventi, feste patronali, e ricorrenze del territorio come segno di continuità e appartenenza Tecniche di raccolte tematiche di episodi significativi, ricette di cucina, tradizioni popolari e manifestazioni folkloristiche L’organizzazione di giochi di gruppo, tornei e gare di giochi di società Modulo 7 IL MANTENIMENTO E/O RECUPERO DI UN’EQUILIBRATA CONCEZIONE DI SÉ - 8 ore L’attenzione all’igiene negli ambienti Cura della persona (igiene, alimentazione, corretto abbigliamento, organizzazione equilibrata dei tempi ludici e delle attività) La corretta e puntuale somministrazione di farmaci, uso di protesi e tutori prescritti Benefici indotti dall’attività manuale creativa e motoria nelle persone adulta: buon controllo emotivo, adattabilità, autostima, buona capacità di socializzazione. 40 Modulo 8 - 4 ore FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DI VOLONTARI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE Presentazione degli eventuali rischi connessi alle attività in cui i volontari saranno impegnati Informazione sulle misure di sicurezza e le attività di protezione e presentazione attuate nella sede di progetto Durata: La formazione specifica sarà erogata per un totale di 72 ore secondo le seguenti modalità: 70% delle ore previste (50,4 ore) entro il 90°giorno dall’avvio del progetto 30% delle ore rimanenti (21,6 ore) entro il 270° giorno dall’avvio del progetto Altri elementi della formazione Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Per quanto riguarda il monitoraggio del percorso di formazione si rimanda al sistema di monitoraggio presentato dal VIDES in fase di accreditamento all’UNSC e da questi verificato. La Legale Rappresentante dell’ente Responsabile del Servizio civile nazionale Giovanna Montagnoli 41