Articolo HyFlex
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Endodonzia Il caso HyFlex™ CM Dr. Mario Marrone, Palermo Dr. Mario Marrone www.mariomarrone.it Endodonzia con HyFlex CM, gli strumenti Ni-Ti che si rigenerano Una delle più importanti innovazioni in campo endodontico è stata l’introduzione della lega Nichel-Titanio (NiTi) nel 1988 e l’immissione in commercio di molti strumenti con differenti disegni delle lame, angolo di taglio, punte e conicità ma la qualità e le caratteristiche delle leghe sono rimaste, in questi anni, sostanzialmente invariate. Solo recentemente sono stati introdotti strumenti con lega NiTi a memoria di forma denominata CM-wire (controlled memory-wire): gli HyFlex CM sono privi del ritorno elastico e hanno la capacità di adattarsi all’anatomia del canale. spire) che permette il disimpegno dello strumento e lo preserva dalle fratture. Inoltre, caratteristica unica della lega CMwire è il self-restoring (rigenerazione): lo strumento recupera la forma originaria con il trattamento termico. La sterilizzazione in autoclave agisce quindi da indicatore del grado di usura: quando non si ha più il recupero di forma lo strumento va scartato. Altra caratteristica unica del ‘self-restoring’ è la capacità di rigenerarsi anche in termini di resistenza alla fatica ciclica, caratteristica che sembrerebbe far aumentare la resistenza alla frattura. (1) HyFlex CM è uno strumento che raggiunge rapidamente la lunghezza di lavoro senza generare troppi detriti e ha la capacità di sagomare i canali in modo conservativo. Questa caratteristica è legata soprattutto alla alta flessibilità, come è evidenziato dalle radiografie con gli strumenti nei canali: lo strumento taglia... lo stretto indispensabile. (fig. 1) HyFlex CM è precurvabile e questo consente l’ingresso semplificato in situazioni complesse, senza dover estendere eccessivamente la cavità d’accesso. (fig.5) L’ elevata flessibilità anche nelle taglie relativamente grandi permette di rispettare l’anatomia endodontica e di poter utilizzare un numero ridotto di strumenti per la sagomatura anche di casi complessi. (fig. 2-3) HyFlex CM gode di un adattamento reversibile della forma :quando sottoposto a stress meccanici o uso incongruo, subisce una deformazione (slargamento delle 6 inter:dent Si consiglia, come per tutte le tecniche, di creare una cavità d’accesso che permetta un ingresso rettilineo nel canale, eliminando quindi le interferenze coronali. A tale scopo può essere utilizzato HyFlex CM .08/25. Sequenza: La sagomatura è estremamente rapida e prevede l’utilizzo di pochi strumenti. Dopo aver sondato il canale con un K file in acciaio #10 e aver stabilito la lunghezza di lavoro si fa il glide path con HF .04/15. Successivamente, in casi semplici si termina la preparazione con HF .06/25. In casi complessi, dopo il glide path con HF .04/15, si utilizzano .04/20 e .06/25. (fig. 1) Le radiografie con gli HyFlex CM nei canali evidenziano la grande flessibilità di questi strumenti: questa permette il rispetto dell’anatomia endodontica e l’utilizzo di un numero ridotto di strumenti per la sagomatura anche di casi complessi. (fig. 2) Molare superiore con radici lunghe (24-26 mm) e curvature accentuate. Lunghezza di lavoro con HF che mostrano l’adattamento degli strumenti all’anatomia canalare. (fig. 3) (fig. 3-4) Secondo molare superiore e inferiore con anatomie complesse: HyFlex è uno strumento molto conservativo che raggiunge rapidamente la lunghezza di lavoro senza generare troppi detriti. Le radiografie con gli strumenti nei canali mostrano la capacità di sagomare i canali senza dover tagliare troppo la dentina. Endodonzia (fig. 5) Gli Hyflex CM sono precurvabili. Questo consente l’ingresso degli strumenti anche in situazioni complesse senza la necessità di estendere eccessivamente la preparazione della cavità d’accesso. Si consiglia, come per tutte le tecniche, di creare una cavità d’accesso rettilinea e a tale scopo può essere utilizzato HF .08/25. Quindi sequenze semplificate: solamente 2 strumenti, max 3 per ottenere una sagomatura finale di .06/25 ! Casi semplici: .04/15-.06/25 Casi complessi: .04/15-.04/20-.06/25 Al termine di questa fase si determina il diametro apicale e, se necessario, si completa la sagomatura con strumenti di diametri maggiore. (fig. 5) Per una massima efficienza di utilizzo si consiglia di impostare il micromotore con i seguenti parametri: 500 rpm / torque 2.5-3 N·cm. Questi strumenti sono in grado di lavorare sia con movimento di progressione all’interno dei canali che in uscita con un movimento di brushing. Questo movimento consente l’eliminazione delle interferenze coronali, favorendo così la progressione in direzione apicale degli strumenti che seguiranno e il contatto con le pareti anche in canali ampi o ovidali. Conclusioni: Lo strumento sagoma il canale nel rispetto dell’anatomia originale, rimanendo idealmente centrato e permettendo di superare anche curvature notevoli senza il rischio di creare false strade o trasporti del forame apice. La ridotta tendenza alla frattura degli HyFlex CM, insieme alla flessibilità e all’efficienza di taglio, consentono una sagomatura rapida e sicura dei sistemi canalari anche complessi con l’utilizzo di pochi strumenti. Il controllo visivo dello stato di usura dello strumento e le caratteristiche di ‘self-restoring’, capacità di rigenerarsi, rendono gli HyFlex CM un vero strumento pluri-utilizzo: si apre una nuova era nella strumentazione rotante in nicheltitanio. (fig. 6) L’ elevata flessibilità nelle taglie relativamente grandi come #40-50, permette di preparare il forame apicale senza trasportarlo e rispettando le curvature anatomiche dei canali. (1) Valutazione sperimentale si strumenti endodontici in NiTi a memoria di forma “self-restoring” N. Grande, G. Plotino, V .Vincenzi, L. Testarelli, G. Gambarini Peters OA, Gluskin AK, Weiss RA, Han JT. An in vitro assessment of the physical properties of novel Hyflex nickel-titanium rotary instruments. Int Endod J. 2012 Apr 17. doi: 10.1111/j. 13652591.2012.02067.x. [Epub ahead of print] Gambarini G, Grande NM, Plotino G, et al. Fatigue resistance of engine-driven rotary nickel-titanium instruments produced by new manufacturing methods. J Endod. 2008; 34:1003–1005 Plotino G. A review of cyclic fatigue testing of Nickel-Titanium rotary instruments. J Endod. 2009; 35 (11):1469–1476 Gambarini G, Pongione G, Rizzo F, Testarelli L, Cavalleri G, Gerosa R. Bending properties of nickeltitanium instruments: a comparative study. Minerva Stomatol. 2008 Sep; 57(9):393-8 Plotino G, Grande NM, Sorci E, et al. Influence of a brushing working motion on the fatigue life of NiTi rotary instruments. Int Endod J. 2007; 40:45–51 Gambarini G, Gerosa R, De Luca M, Garala M, Testarelli L. Mechanical properties of a new and improved nickel-titanium alloy for endodontic use: an evaluation of file flexibility. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol Endod. 2008 Jun; 105(6):798-800 Kuhn G, Tavernier B, Jordan L. Influence of structure on nickel-titanium endodontic instruments failure. J Endod. 2001; 27:516–520 Gambarini G, Testarelli L, Galli M, Tucci E, De Luca M. The effect of a new finishing process on the torsional resistance of twisted nickel-titanium rotary instruments. Minerva Stomatol. 2010 Jul-Aug; 59 (7-8):401-6 Gergi R., Abou Rjeily J., Sader J., Naaman A. Comparison of Canal Transportation and Centering Ability of Twisted Files, Pathfile-ProTaper System, and Stainless Steel Hand K-Files by Using Computed Tomography. Journal Endod 2010; 36:904-907 Martín B, Zelada G, Varela P, et al. Factors influencing the fracture of nickeltitanium rotary instruments. Int Endod J. 2003; 36:262–266 Shen Y, Qian W, Abtin H, Gao Y, Haapasalo M. 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