istruzioni consegna digitale

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istruzioni consegna digitale
COMMISSIONE PER LA
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
E IL PAESAGGIO
ISTRUZIONI
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
IN FORMATO DIGITALE
Supporti di consegna
Tutti gli elaborati devono essere riuniti in un unico supporto digitale che può essere CD o DVD. I
supporti devono risiedere in contenitori idonei a garantirne l’integrità nelle operazioni di
movimentazione cui può normalmente esser soggetta la documentazione. E’ indispensabile che
i supporti siano associati ad un elemento “copertina” che indichi titolo, soggetto richiedente,
data e riferimento univoco al supporto; questi ultimi due devono essere riportati parimenti anche
sul supporto stesso.
Formato, prerogative dei file ed abbinamento al cartaceo
Laddove non specificatamente richiesto diversamente tutti i file devono essere conformi allo
standard ISO 19005-1:2005 ovvero devono essere salvati in formato PDF/A. Sono considerati
solo i file PDF/A da cui è stato prodotto, sottoscritto ed allegato alla presente l’esatto
corrispondente cartaceo di 2 copie. La gestione delle dimensioni tipografiche e dei colori
dev’esser tale per cui versione cartacea e digitale abbiano identico ed univocamente
interpretabile contenuto informativo.
Specifiche sui file e gli elaborati cartacei di conseguenza: -I file PDF/A devono essere posti in
una cartella con la data di riferimento, comune e una particella (in formato aaaa.gg.mm
comune particella esempio 20122211 Brentonico 123) -I nomi dei file devono iniziare con un
numero ed uno spazio di modo che l’ordinamento per nome proponga il corretto ordine logico di
consultazione degli elaborati; -Il nome del file deve essere esteso al fine di descriverne il tema
contenuto; -La dimensione di ogni singolo file non può superare i 35 Mb; -La risoluzione, anche
originaria, di eventuali immagini non può essere inferiore ai 200 DPI.
Contenuto del supporto di consegna
N.B.Il seguente passaggio NON SERVE per chi possiede la firma digitale
Se la consegna verte un solo file PDF/A il calcolo della funzione HASH avviene su questo.
Se i file PDF/A sono più di uno, il calcolo della funzione HASH si effettua su di un file con
estensione .iso unico ottenuto dalla creazione dell’immagine ISO contenente la cartella al primo
punto delle specifiche, utilizzando un programma di masterizzazione (gratuiti: BurnAware,
CDBurnerXP, etc..)
Questo passaggio può essere sostituito zippando i file e creando un file Zip.
Il digest risultante dalla funzione HASH si ottiene attraverso programmi appositi (gratuiti:
HashCalc, JsummerX, HashTab etc.) ed assieme al nome del file và ricopiato nell’apposita
sezione del modulo.
Integrazioni su precedenti consegne
Se l’integrazione verte su elaborati nuovi valgono i criteri appena definiti, qualora aggiornino un
elaborato già consegnato il nome del file deve invece combaciare ed essere lo stesso. Tutti i
file, i disegni o qualsiasi documento/informazione influenzati dalla revisione, la devono recepire.
Non si devono riconsegnare elaborati che non hanno subito alcuna modifica.
Esempio su come predisporre una consegna dati
Sulla propria postazione di lavoro è necessario disporre dei programmi per masterizzare CD (il masterizzatore può
anche non esserci), per la creazione di file PDF/A, per il calcolo della funzione Hash SHA256.
L’esempio è effettuato considerando tre file:
1) Prima di tutto è necessario convertirli in PDF/A*
2) Si procede, seguendo le specifiche, a:
2a) creare la cartella ove dovranno andare i file (considerando 31/01/2012 comune di Mori particella 313)
2c) copiare i file PDF/A nella cartella appena creata
3) Ora è necessario creare un file unico che accolga la cartella ed i file contenuti.
Attraverso il programma di masterizzazione (o programmi gratuiti burnawere, cdburnerxp etc..)
si esegue la
procedura per la “Creazione Immagine ISO” della cartella in pochi secondi si ottiene il file con estensione . iso
N.b. crea immagine iso non è da confondersi con “masterizza immagine iso”
3.1) Questa funzione può essere sostituita zippando i PDF
4) Si dà in pasto il file .ISO o zip al programma che calcola la funzione Hash denominata “SHA256”. Si copia il risultato della funzione e lo si incolla nella sezione apposita del modulo.
5) Si predispone il supporto fisico di consegna (CD, DVD) copiandovi sopra il file .ISO o zip
NB= PER L’UTILIZZO DEI SINGOLI PROGRAMMI È NECESSARIO FAR RIFERIMENTO AI RELATIVI MANUALI D’USO
ESEMPIO DI CALCOLO DELLA FUNZIONE DI Hash SHA256
N.B. SOLO SE NON SI POSSIEDE LA FIRMA DIGITALE
Si seleziona il file per il
quale si vuole calcolare la
funzione
Il programma calcola la funzione a questo
punto si clicca su copia
E si incolla nella sezione specifica del modello