vincitori - Molise Cinema

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vincitori - Molise Cinema
COMUNICATO STAMPA
PROCLAMATI I VINCITORI DI MOLISECINEMA 2011:
PER I CORTI INTERNAZIONALI VINCONO FILM DI IRAN E ISRAELE. PER GLI
ITALIANI BRUNO E FABRIZIO URSO CON “SALVATORE”
PER IL DOCUMENTARIO SI AFFERMANO COSIMO TERLIZZI E VITO PALMIERI
Con la premiazione dei concorsi termina la nona edizione di MoliseCinema. Durante la cerimonia
che si è svolta nell’Arena di Casacalenda, sono stati proclamati i vincitori delle tre sezioni: Paesi in
corto, Percorsi e Frontiere.
Per la sezione dei corti internazionali “Paesi in corto. Premio Carlo Montuori,” la giuria
composta da Alberto Castagna, Matteo di Castro, Maurizio di Rienzo ha aggiudicato i seguenti
premi:
Premio per il miglior cortometraggio a The wind is blowing on my street/Dar Kouche baad
Miayadm di Saba Riazi (Iran/Usa) Motivazione: Semplice, reale, profondo. Lo sguardo
emblematico della regista racconta un momento di sofferta vitalità dei due protagonisti, interpretati
linearmente e con forza come nella migliore cinematografia dell’Iran.
La Giuria ha inoltre assegnato un premio speciale a: The trip/Ha Tiyu - di Oded Graziani
(Israele). Motivazione: uno spaccato inedito della borghesia israeliana in cui due piani drammatici
distinti si risolvono in modo esemplare.
Una Menzione è stata assegnata anche a: Suiker/sugar di Jeroen Annokkeé (Olanda): un film che
dimostra una volta di più che si può ridere di tutto anche della morte, come hanno insegnato i
grandi maestri.
Per la sezione dei cortometraggi nazionali: Percorsi: concorso di corti italiani la Giuria composta
da: Christian Carmosino, Maria di Biase, Corrado Nuzzo, Elisabetta Pandimiglio ha assegnato
il primo premio a “Salvatore” dei fratelli Bruno e Fabrizio Urso. Motivazione: Una sceneggiatura
essenziale, una regia efficace e una recitazione mai sopra le righe, raccontano con il giusto
realismo, senza enfasi e facile retorica, il dramma di due esistenze segnate dal mondo del
precariato.
Una menzione speciale va a: Linea Nigra di Anna Gigante per la scelta di accostarsi con
sensibilità e padronanza formale al dramma di una maternità negata. Menzione speciale infine a:
Omero bello di Nonna di Marco Chiarini perché attraverso uno sguardo divertito e un personale
utilizzo delle tecniche di animazione, il film racconta uno scambio affettivo capace di superare
drammi e barriere mentali.
Ci sono poi i vincitori della sezione Frontiere – Premio Giuseppe Folchi, il concorso riservato ai
documentari. La Giuria composta da: Mariangela Barbanente - Christian Carmosino –
Gianfranco Pannone aggiudica il premio come miglior film documentario, ex aequo a, Folder di
Cosimo Terlizzi, e a Il Valzer Dello Zecchino di Vito Palmieri. Il primo per essere “un diario
intimo, ai limiti del narcisismo,che rivela una riflessione universale sulla ricerca della propria
identità più profonda. Come in un mosaico, partendo da frammenti di vita, il regista – recita la
motivazione dei giurati - costruisce una delicata struttura narrativa. Un viaggio condiviso, dove si
affermano la ricerca espressiva e la sfida costante ad allargare i confini di quello che si può e non
si può raccontare”.
Il secondo è per la giuria: “Una fotografia sgranata di destini familiari aggrappati al supposto
talento dei propri figli. Una generazione, quella dei figli, sovraccaricata delle aspirazioni dei
genitori. Pur con qualche incertezza formale, il regista riesce a raccontare un'Italia sofferente e
umana dove l'unico riscatto possibile sembra essere l'effimera ebbrezza dell'apparire televisivo”.
Per i premi del pubblico hanno vinto Tatanka, di Giuseppe Gagliardi, per i lungometraggi (opere
prime e seconde) della sezione “Paesi in lungo”; Je pourrais être votre grand-mère, di Bernard
Tanguy per i cortometraggi internazionali e Jody delle giostre per quelli italiani. Infine per la
sezione di animazione ha prevalso il corto peruviano El Agujero, di Diego Elias Basurto.
Alle proiezioni in programma si sono aggiunti eventi, incontri e ospiti che hanno animato il
festival: Peppe Servillo, Aureliano Amadei, Giacomo Ciarrapico, Giuseppe Gagliardi, Lino
Guanciale, Gianfranco Pannone, Giovanni Piperno, Antonio Pascale e Franco Arminio. Tra
gli eventi il Concerto di Ferruccio Spinetti e Petra Magoni in Musica nuda. Inoltre la presenza di
Roy Paci che si è esibito in un film concerto e della cantautrice Nathalie.
Si chiude così la nona edizione di MoliseCinema, l’ormai tradizionale appuntamento con il grande
cinema, nei piccoli paesi. Quest’anno, il festival ha rafforzato il carattere internazionale della sua
selezione, come dimostrano gli oltre mille cortometraggi giunti a Casacalenda da ben 67 paesi.
“Ma, al di là, delle cifre, MoliseCinema 2011 si è ormai consolidato come un appuntamento
importante nel panorama dei festival indipendenti italiani - dice Federico Pommier Vincelli
direttore artistico del festival -, coniugando qualità, innovazione e cinema popolare. Nonostante i
tagli alla cultura e il clima di crisi, il nostro festival cresce e riesce a coinvolgere ogni anno un
pubblico sempre più ampio”.
UFFICIO STAMPA
Lionella Bianca Fiorillo l Storyfinders l Tel +39 06-83515861 l +39.340.7364203 l
[email protected]