Conoscenze - "Marie Curie" – Meda
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Conoscenze - "Marie Curie" – Meda
ESAME DI STATO DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE All’inizio del triennio, la classe risultava composta da 23 studenti, tutti provenienti dal ginnasio del nostro Liceo. Nel corso del primo anno lo studente Andrea Salvioni si è trasferito in un altro istituto per seguire un diverso indirizzo di studi. Sin dall’inizio della II liceo, si è inserita nel gruppo classe la studentessa Silvia Marangoni, proveniente dal liceo “ Don Gnocchi “ di Carate Brianza.La composizione della classe, da allora, non ha più subito modificazioni. CONTINUITA’ E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE La classe ha goduto di una certa continuità del consiglio di classe, come si può evincere dalla seguente tabella: DISCIPLINA A.S. 2006/07 A.S. 2007/08 A.S. 2008/09 Italiano GARGIULO VILLA MELI Latino GARGIULO GARGIULO DIGIOVINAZZO Greco GARGIULO GARGIULO DIGIOVINAZZO Inglese PRADA PRADA PRADA Storia CHIESA CHIESA CHIESA Filosofia CHIESA CHIESA CHIESA Matematica SCHIMPERNA SCHIMPERNA SCHIMPERNA Fisica SCHIMPERNA SCHIMPERNA Scienze CORBETTA LORENZINI LORENZINI Storia dell’arte D’AVINO MARANO SCARANO Ed. Fisica IMPERLINO/VITALE MEZZADRI/VITALE ASNAGHI Religione CLERICI CLERICI CLERICI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composta da 22 studenti – 18 allieve e 4 allievi – l’attuale III liceo classico è rimasta sostanzialmente inalterata nel corso del triennio a differenza del consiglio di classe, la cui composizione ha subito variazioni non trascurabili soprattutto nelle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studio. Sin dall’inizio del triennio, la classe si è caratterizzata come un insieme sufficientemente coeso, motivato al lavoro scolastico, diligente nell’assolvimento degli impegni di studio, recettivo nei riguardi delle proposte e dei suggerimenti culturali presentati dai docenti, nonché disponibile alla collaborazione nei loro confronti. Una buona motivazione all’ impegno scolastico e una vivacità culturale apprezzabile e sufficientemente diffusa hanno fatto sì che l’attitudine a un apprendimento prevalentemente passivo dei contenuti proposti, nonché la tendenza a uno studio sostanzialmente ripetitivo, fossero progressivamente superate, evidenziandosi, sia pure con modalità e risultati non uguali in tutte gli allievi, uno sforzo di rielaborazione critica e personale di quanto appreso. Gli esiti scolastici raggiunti risultano differenziati, sia in ordine alle capacità individuali, sia, soprattutto, relativamente all’impegno profuso nello studio domestico. Accanto, quindi, a valutazioni lusinghiere, dovute a un lavoro assiduo e sistematico, si registrano votazioni ancora insufficienti, sia pure circoscritte di numero nei cui confronti ha nuociuto il mancato recupero delle lacune pregresse. 1 ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI SVOLTE I docenti hanno preferito privilegiare il normale svolgimento del programma ministeriale previsto per ogni materia, ritenendo indispensabile fornire agli studenti una base di informazioni e conoscenze la più completa e ampia possibile, non mancando però di suggerire e far rilevare possibili raccordi e convergenze pluridisciplinari.E così, laddove possibile, si è sottolineata la necessità di un apporto pluridisciplinare per la compiuta comprensione di un fenomeno culturale: in questa direzione vanno interpretate le scelte del consiglio di classe di programmare visite alle mostre dedicate a Magritte, Van Gogh e al Futurismo. Alcuni allievi hanno accolto le indicazioni dei docenti, rielaborandole e approfondendole con apporti personali; altri hanno articolato un percorso pluridisciplinare in modo autonomo, alla luce dei loro specifici interessi e del proprio bagaglio culturale Se, dunque, le attività di ricerca e di elaborazione sono state svolte in modo autonomo, i docenti, tuttavia, hanno assunto una funzione attiva di supporto e di indirizzo nelle diverse fasi della realizzazione del percorso interdisciplinare. PROVE MULTIDISCIPLINARI Sono state effettuate le seguenti prove: - una simulazione di I prova comune a tutta la scuola, svolta il 23 Aprile 2009 - una simulazione di II prova ( latino ) specifica per l’indirizzo di studio, svolta il 12 Maggio 2009. - una simulazione di III prova svolta il 16 Aprile 2009, della durata di tre ore secondo la tipologia B. Le discipline coinvolte sono state: greco, storia, inglese, matematica, storia dell’arte. La valutazione degli elaborati, seguendo le indicazioni del Collegio dei Docenti, è stata effettuata in decimi e il voto è stato riportato a registro per singola disciplina. I voti sono stati quindi convertiti in quindicesimi. La media ottenuta ha rappresentato la valutazione in quindicesimi delle prove individuali. ATTIVITA’ DI RECUPERO PER L’ANNO SCOLASTICO 2008/09 Non sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani; tutti i docenti, tuttavia, hanno comunque dedicato ore curriculari al ripasso e al consolidamento di quanto proposto, nonché alle opportune esercitazioni. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto: - del profitto raggiunto nelle singole discipline - dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza - dell’assiduità e dell’interesse dimostrati nello studio - della capacità di coltivare interessi culturali autonomi Per gli strumenti di verifica usati dai singoli docenti si rinvia alle relazioni di materia. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO Per quanto attiene all’attribuzione del credito scolastico e del credito formativo, il Consiglio di classe fa riferimento a quanto disposto dal Collegio docenti. ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ATTIVITA’ N° studenti partecipanti Orientamento universitario Tutti Viaggio di istruzione a Madrid 18 2 Stage aziendale Visita al Cern Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe” Visita alla mostra dedicata a Magritte Visita alla mostra dedicata al Futurismo Conferenza “ eroina tragica Medea e le altre “ Il paradiso dantesco Corsi di madrelingua inglese Corso di preparazione e test per il First Certificat Spettacolo teatrale in lingua inglese Uscita didattica per la mostra “ Dialogo nel buio “ Visita all’osservatorio astronomico di Merate Visita alla mostra dedicata a Van Gogh Visita al Vittoriale Percorso geomorfologico da Cargo a Chivenna La formazione del lessico filosofico nel pensiero greco 3 9 Tutti tutti tutti tutti tutti 2 11 tutti tutti tutti tutti tutti tutti 3 .ALLEGATI 1) delibera del Collegio Docenti relativa ai criteri e ai parametri di valutazione; 2) delibera del Collegio docenti relativa ai criteri di attribuzione del credito scolastico; 3) testi della simulazione di terza prova utilizzati nel corso dell’anno. 3 DISCIPLINA: ITALIANO Premessa La classe si è caratterizzata per un impegno di studio nel complesso costante, benché l’alternanza di docenti negli scorsi anni scolastici l’avesse resa insicura e per questo scarsamente motivata : i risultati sono così progressivamente migliorati divenendo più che soddisfacenti nella maggior parte dei casi, anche se non sempre corrispondenti all’impegno profuso e comunque in alcuni casi più legati al piano delle conoscenze che delle competenze rielaborative. L’atteggiamento responsabile degli alunni è stato sottolineato anche dalla partecipazione alle attività proposte in orario extrascolatico che è stata assidua, attenta e partecipativa. Linee metodologiche Applicando il principio della centralità del testo, il lavoro comune ha preso le mosse da quest’ultimo ( “testo” è il prodotto letterario, è la lettura critica, ma sono anche il libro in adozione , i giornali e i settimanali1, la pubblicità, i saggi, ecc; gli alunni sono stati avviati all’analisi di tutti questi prodotti linguistici del passato e del presente ). Nella logica di cui sopra si è adottato un atteggiamento euristico che ha fatto della lezione un momento di lavoro guidato e nel contempo attivo e collettivo: l’insegnante ha guidato il lavoro indirizzandolo agli obiettivi, ha richiamato e sollecitato la correttezza metodologica, ha predisposto gli strumenti e i materiali; è però la classe nel suo insieme che ha percorso gradualmente l’itinerario verso l’acquisizione della nuova abilità .L’insegnante si è proposto, oltre che come guida, come strumento, tra gli altri, di studio, cioè come risorsa formativa in ordine soprattutto agli aspetti metodologici, critici, di riflessione-sintesi, di collegamento. Dal punto di vita metodologico si è fatto ricorso quindi a lezioni circolari, partecipate, brainstorming, oltre che naturalmente a lezioni frontali. Nello scritto ci si è mossi conformemente agli obiettivi indicati facendo della scrittura un’attività non settoriale rispetto al normale fluire della didattica e utilizzandola quotidianamente come normale modalità espressiva nelle sue diverse forme e in relazione alle diverse esigenze di lavoro (sintesi, schemi, riassunti, questionari tecnici sui testi, produzioni personali, ecc.). Per questo, coerentemente con l’impostazione della prima prova scritta nel nuovo esame di stato, non si sono proposti temi tradizionali, ma saggi brevi, relazioni, articoli di giornale, interviste, lettere. La programmazione è stata solo parzialmente rispettata (v ultimo modulo), vuoi per dedicare spazio alla discussione in classe al fine di sviluppare attitudini argomentative scarsamente esercitate, vuoi per le scadenze imposte dal calendario scolastico (totale ore effettuate nei due quadrimestri: 109 su 132 previste) Valutazione Le verifiche sono state frequenti, sia scritte (n° cinque produzioni di testi sul modello della prima prova, di cui una comune a tutte le 5^) che orali ( n° cinque prove di cui due colloqui orali e tre prove semistrutturate); si sono valutate sia la correttezza formale che l'adeguatezza dei contenuti; i criteri di valutazione sono stati resi noti agli studenti, attraverso l’impiego di griglie, adeguate alla normativa prevista dal nuovo esame di stato. 1 A questo fine, la classe nello scorso anno scolastico ha partecipato all’iniziativa Il quotidiano in classe 4 La valutazione degli alunni è avvenuta in relazione agli obiettivi minimi di seguito formulati; si sono tenuti nella dovuta considerazione i progressi tangibili compiuti rispetto alle situazioni di partenza. Conoscenze • Profilo della letteratura italiana dal Romanticismo al primo Novecento • Percorsi di lettura di autori del Novecento Competenze • esprimersi con esposizione chiara ed ordinata usando i termini propri della disciplina; • produrre testi scritti di carattere argomentativo, saggi brevi, articoli di giornale, analisi del testo secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato; • contestualizzare il testo identificando le caratteristiche di un autore, di un movimento culturale, di un genere letterario; • richiamare concetti chiave; • operare semplici collegamenti multidisciplinari Capacità • leggere gli autori come momento ermeneutico, cioè come confronto di interpretazioni che metta in questione, insieme alle opere del passato, l’esperienza di vita e l’immaginario, così da diventare soggetti attivi della lezione e della lettura, potenziando la disponibilità al confronto democratico e alla vita civile. Modulo 1 Titolo: Ugo Foscolo SAPER E OBIETTIVI • Conoscere gli autori e le opere trattate • Applicare i principali strumenti dell’analisi testuale (ricerca figure retoriche, schema metrico); Saper contestualizzare i passi nella produzione dell’autore e nel contesto storico e culturale; Riconoscere i nuclei tematici e gli aspetti stilistici; Elaborare ed esprimere giudizi motivati sull’opera; Riconoscere modelli culturali, poetiche, luoghi tipici dell’immaginario collettivo in una data epoca; Conoscere luoghi, centri e soggetti dell’elaborazione culturale; Comprendere il rapporto fra l’esperienza personale e storica e la genesi dell’opera; Considerare le trasformazioni che avvengono nella produzione di un autore; Prendere in esame il rapporto tra le opere e la poetica. SAPE R FARE • • • • • • • • SCANSIONE U.D. 5 1. • 2. • 3. 4. 5. 6. • • • • Vita formazione culturale ed opere di U.Foscolo I sonetti: A Zacinto,Alla sera, In morte del fratello Giovanni Le ultime lettere di Jacopo Ortis (cenni) Le Odi: All’amica risanata Il velo delle Grazie (dal libro di testo) Dei Sepolcri (lettura integrale) Tematiche principali • • • • • Il Neoclassicismo foscoliano: funzione eternatrice della bellezza e della poesia L’Ortis e il Werther a confronto: peculiarità del romanzo di Foscolo Il rapporto con la cultura classica: i sonetti La funzione mitopoietica della poesia L’urne dei forti: la memoria delle virtù civili Modulo 2 Titolo: La società e la poesia romantica • Conoscere gli autori e le opere trattate SAPE R FARE • • SAPERE OBIETTIVI • Saper contestualizzare i passi nella produzione dell’autore e nel contesto storico e culturale; Riconoscere i nuclei tematici e gli aspetti stilistici; Elaborare ed esprimere giudizi motivati sull’opera; Riconoscere modelli culturali, poetiche, luoghi tipici dell’immaginario collettivo in una data epoca; Conoscere luoghi, centri e soggetti dell’elaborazione culturale. • • • SCANSIONE U.D. 1. 2. • • L’immaginario romantico e la questione della lingua Il dibattito classico romantico in Italia: 1. M.me De Stael Sulla maniera e utilità delle traduzioni 2. P.Giordani Risposta alla De Stael 3. G.Berchet Lettera semiseria Tematiche principali • I caratteri generali del Romanticismo italiano • Il pubblico romantico 6 3. • • La poesia dialettale: 1. C.Porta La nomina del Cappellan, La Ninetta del Verzée (passim) 2. G.G.Belli ,Er fatto della fija,La vita da cane, Li prelati e li cardinali,, Li morti de Roma, Er • giorno der giudizio, La vita dell’uomo. • Il problema della lingua e la scelta portiana Porta e Belli a confronto: identità e differenze I nuovi soggetti della poesia romantica Modulo 3 Titolo:G.Leopardi SAPE R FARE SAPERE OBIETTIVI • Conoscere l’autore relativamente alle opere trattate • Comprendere il rapporto fra l’esperienza personale e storica e la genesi dell’opera; Considerare le trasformazioni che avvengono nella produzione di un autore, Prendere in esame il rapporto tra le opere e la poetica. Comprendere il pessimismo romantico • • • SCANSIONE U.D. 1. Vita formazione culturale ed opere di G.Leopardi 2. Lo Zibaldone : cenni 3. Dai Canti • L’infinito • La sera del dì di festa • Ultimo canto di Saffo • A Silvia • La quiete dopo la tempesta • Il sabato del villaggio • Canto notturno di un pastore errante per l’Asia • A se stesso • La ginestra Tematiche principali • La teoria del piacere • L’evoluzione del concetto di natura • Classicismo leopardiano e Romanticismo • La poetica del “vago” e “indefinito” • Originalità e modernità del pensiero leopardiano 7 4. Dalle Operette morali • Dialogo della natura e un Islandese Modulo 4 Titolo : A.Manzoni SAPE R FARE SAPERE OBIETTIVI • Conosce l’autore relativamente alle opere trattate • Comprendere il rapporto fra l’esperienza personale e storica e la genesi dell’opera; Considerare le trasformazioni che avvengono nella produzione di un autore; Prendere in esame il rapporto tra le opere e la poetica. • • SCANSIONE U.D. 1. 2. 3. 4. 5. • Vita formazione culturale ed opere di A.Manzoni • In morte di Carlo Imbonati (passim) • La Pentecoste • Il cinque maggio • Marzo 1821 • La Pentecoste • Le tragedie: a. Il Conte di Carmagnola (cenni) b. Adelchi Cori dell’atto III-IV • Promessi sposi capp.IX-X lettura integrale; dal cap XXVII passim. Tematiche principali • Il cattolicesimo manzoniano • L’utile, il vero, l’interessante • La tragedia manzoniana • La questione della lingua • Il romanzo storico: o I personaggi principali e il loro ruolo o La struttura del romanzo o Gertrude ed il tema della responsabilità individuale o Il romanzo senza idillio o La storia nel romanzo: guerra, carestia, peste. Modulo 5 8 Titolo: Naturalismo francese e Verismo italiano OBIETTIVI SAPERE • Conoscere le correnti letterarie con riferimento agli autori ed alle opere trattate SAPE R FARE - Prendere in esame il rapporto tra le opere e la poetica degli autori trattati; - Esaminare gli aspetti strutturali di un testo; - Riconoscere i nuclei tematici e gli aspetti stilistici; - Elaborare ed esprimere giudizi motivati sull’opera. SCANSIONE U.D. 1. • 2. • 3. • Realismo e naturalismo: Balzac,Zola (cenni) Flaubert M.Me Bovary: lettura integrale dell’opera. Il verismo italiano: G.Verga o Prefazione a “l’Amante di Gramigna” o Prefazione ai Malavoglia o Da Vita dei campi : La lupa o Da Novelle rusticane:Pane nero Tematiche principali • La poetica del naturalismo francese • Verismo italiano e Naturalismo francese a confronto • Le tecniche narrative • Flaubert e il tramonto dell’ottimismo borghese Modulo 6 Titolo : la lirica del Novecento, dal vate alla poetica della negatività2 SAPERE OBIETTIVI • Conoscere autori e poetiche relativamente alle opere trattate 9 SAPE R FARE • 1. 2. 3. • • • • Riconoscere le caratteristiche degli autori esaminati nell’ambito del genere letterario; Prendere in esame il rapporto tra le opere e la poetica degli autori trattati; Esaminare gli aspetti strutturali di un testo; Riconoscere i nuclei tematici e gli aspetti stilistici; Elaborare ed esprimere giudizi motivati sull’opera. SCANSIONE U.D. La Scapigliatura : cenni • A.Boito Lezione d’anatomia • E.Praga Vendetta postuma Il Decadentismo francese • C. Baudelaire L’albatros, Correspondances • P. Verlaine Il pleure dans mon coeur, Chanson d’automne, Arte poetica Il decadentismo italiano • G.D’Annunzio o Dal Poema Paradisiaco: Consolazione o Da Maia, Canto IV : Ulisse (fotocopie) o Da Alcione: La pioggia nel pineto La sera fiesolana Falce di luna calante • Pascoli o La poetica: dal Fanciullino (passim) o Dai Poemi conviviali : Il vero, Calypso (fotocopie) o Da Mirycae: X Agosto Lavandare Il lampo L’assiuolo Novembre o Da Poemetti: Italy (passim) o Da Nuovi poemetti :La vertigine (fotocopie) o Dai Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno Tematiche principali • Estetismo, superominismo, panismo • Il poeta vate • Il simbolismo pascoliano • La vergogna di essere poeta • Le nuove forme della poesia, tra fonosimbolismo e sinestesia • Il mito di Ulisse : un tema emblematico. • Le linee della poesia contemporanea, tra narrazione, simbolo 10 4. • I Crepuscolari o G.Gozzano • Da I colloqui: La cocotte (fotocopie), La Sig.na Felicita(passim) Da Poesie sparse: Ipotesi, Ulisse naufraga a bordo di uno Yacht; (fotocopie) o M.Moretti Da Il giardino dei frutti: A Cesena(fotocopie) o S. Corazzini Da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale 5. • I Futuristi o F.T. Marinetti Il manifesto del 20 febbraio 1909; Sì, sì così l’Aurora sul mare o Palazzeschi E lasciatemi divertire 6. • G. Ungaretti o Da l’Allegria: Veglia I fiumi S.Martino del Carso Mattina Soldati o Da Il Dolore Non gridate più 7. • E. Montale o Da Ossi di seppia : I Limoni(fotocopie) Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Meriggiare pallido e assorto(fotocopie) Forse un mattino andando o Da Le Occasioni: La casa dei doganieri o Da la bufera e altro: La bufera(fotocopie) o Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio, L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili, Spenta l’identità 8. • U. Saba(dal libro di testo/modulo autori) o Dal Canzoniere: Città vecchia Ulisse Amai A mia moglie Tre poesie alla mia balia e allegoria. La poetica della negatività Modulo 7 Titolo : la crisi nel romanzo europeo2 OBIETTIVI 11 SAPERE • Conoscere il genere relativamente alle opere trattate • Riconoscere le caratteristiche degli autori esaminati nell’ambito del genere letterario; Riconoscere i rapporti esistenti tra le caratteristiche strutturali del genere e il contesto storico in cui si sviluppa; Riconoscere modelli culturali, poetiche, luoghi tipici dell’immaginario collettivo in una data epoca; Comprendere l’intreccio tra fattori materiali e ideali nella storia letteraria e culturale; SAPE R FARE • • • SCANSIONE U.D. 1. • 2. • 3. • 4. • Tematiche principali • L’opera aperta T. Mann Tonio Kroeger • L’esteta e l’emarginato: F. Kafka La metamorfosi nuove figure di intellettuali L. Pirandello • La o Romanzi: Il fu Mattia Pascal(lettura integrale); Uno dissoluzione nessuno e centomila (cenni) dell’io e o Da Novelle per un anno: La signora Frola e il l’emergere di Signor Ponza suo genero, Il treno ha fischiato ; nuovi o Il teatro di Pirandello (cenni): visione dello protagonisti spettacolo Sei personaggi in cerca di autore 5. • I. Svevo I Romanzi lettura integrale di un romanzo a scelta O. Wilde Il ritratto di Dorian Gray Modulo 8 Titolo: Il Paradiso di Dante Alighieri SAPERE OBIETTIVI • Conoscere gli autori e le opere trattate 12 SAPE R FARE • Applicare i principali strumenti dell’analisi testuale (ricerca figure retoriche, schema metrico) Saper contestualizzare i passi nella produzione dell’autore e nel contesto storico e culturale Esaminare gli aspetti strutturali di un testo; Riconoscere i nuclei tematici e gli aspetti stilistici; Elaborare ed esprimere giudizi motivati sull’opera. comprendere il rapporto fra l’esperienza personale e storica e la genesi dell’opera. • • • • • SCANSIONE U.D.2 1. • Dante Alighieri La Divina Commedia Paradiso Canti I, XI-XII (conferenza del Prof. Luca Azzetta – Università di Bergamo) Il modulo è stato ridotto secondo quanto premesso al programma. Tematiche principali • Le caratteristiche del Paradiso Dantesco • San Francesco e San Domenico a confronto Testo adottato: Luperini – Cataldi La scrittura e l’interpretazione Edizione Rossa vol. 2^; ediz. Verde volume 3^ Palumbo. A.M.Chiavacci Leonardi La divina Commedia Paradiso Zanichelli Si allega la griglia di valutazione elaborata ed approvata dal dipartimento di materia (All.1) 2 modulo terminato dopo il 15 maggio 13 TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO (all.1) TIPOLOGIA A – ANALISI TESTUALE A Contenuti Esposizione Valutazione della specificità testuale Valutazione complessiva B C 1-4 − Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia 5-7 − Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia 8-9 − Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti 10-11 − Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia 12-13 − Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali proposti dalla traccia 14 − Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia 15 − Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali apporti personali 1-4 − Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici 5-7 − Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori morfo-sintattici 8-9 − Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici 10-11 − Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo. Qualche svista 12-13 − Esposizione appropriata. Qualche rara svista 14 − Esposizione precisa e articolata 15 − Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale 1-4 − Non comprende neppure il significato generale del testo oppure non comprende neppure il significato delle richieste 5-7 − Non distingue i livelli, fraintende il testo oppure non distingue/fraintende le richieste 8-9 − Analizza sommariamente il testo, commettendo errori o si limita ad una descrizione elementare del testo oppure risponde sommariamente o in modo estremamente elementare alle richieste 10-11 − Analizza il testo privilegiando alcuni livelli oppure risponde alle richieste, privilegiandone alcune 12-13 − Analizza correttamente i livelli del testo oppure risponde correttamente alle richieste 14 − Analizza con coerenza e competenza i livelli del testo oppure risponde con coerenza e competenza alle richieste 15 − Analizza con spirito critico tutti i livelli del testo oppure risponde con spirito critico alle richieste Punteggio in quindicesimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna C relativamente ai tre indicatori della colonna A) Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 1-6 7-9 10 11-12 13 14 Distinto Ottimo 14 15 TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE A B Contenuti Esposizione Valutazione della specificità testuale Valutazione complessiva C 1-4 − Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia 5-7 − Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia 8-9 − Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti 10-11 − Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia 12-13 − Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali proposti dalla traccia 14 − Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia 15 − Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali apporti personali 1-4 − Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici 5-7 − Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori morfo-sintattici 8-9 − Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici 10-11 − Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo. Qualche svista 12-13 − Esposizione appropriata. 14 − Esposizione precisa e articolata 15 − Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale 1-4 − Travisa o non si avvale di alcun documento 5-7 − Travisa i documenti 8-9 − Si avvale frammentariamente dei documenti, talvolta travisandoli oppure limitandosi ad una sintesi elementare 10-11 − Per la tesi del saggio o l’informazione strutturata, si avvale in modo semplice e/o parziale, ma corretto dei documenti, accennando ad una argomentazione 12-13 − Si avvale correttamente della maggior parte dei documenti; ricorre eventualmente ad altri documenti; imposta, anche se in modo schematico, la propria argomentazione 14 − Si avvale organicamente dei documenti, eventualmente integrandoli con altri; sostiene con buone capacità argomentative la propria posizione 15 − Si avvale organicamente dei documenti e li integra con spirito critico, strutturando il proprio intervento con padronanza e rigore argomentativo Punteggio in quindicesimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna C relativamente ai tre indicatori della colonna A) 15 Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Distinto Ottimo 1-6 7-9 10 11-12 13 14 15 TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO TIPOLOGIA C- TEMA STORICO A Contenuti Esposizione Valutazione della specificità testuale Valutazione complessiva B C 1-4 − Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia 5-7 − Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia 8-9 − Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti 10-11 − Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia 12-13 − Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali proposti dalla traccia 14 − Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia 15 − Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali apporti personali 1-4 − Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici 5-7 − Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori morfo-sintattici 8-9 − Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici 10-11 − Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo. Qualche svista 12-13 − Esposizione appropriata. 14 − Esposizione precisa e articolata 15 − Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale 1-4 − Prescinde dai fatti 5-7 − Omette di illustrare i fatti decisivi 8-9 − Illustra in modo frammentario i fatti, con significative omissioni 10-11 − Illustra i fatti essenziali, con qualche eventuale semplificazione 12-13 − Illustra e organizza i fatti 14 − Illustra e organizza i fatti, distinguendoli dall’interpretazione 15 − Dimostra consapevolezza della complessità dell’evento storico per arrivare a una eventuale valutazione critica Punteggio in quindicesimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna C relativamente ai tre indicatori della colonna A) Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto 1-6 7-9 10 11-12 16 Buono Distinto Ottimo 13 14 15 TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE A B Contenuti − − − − − − − − − Esposizione − − − − − − − Valutazione della specificità testuale Valutazione complessiva − − − − − C 1-4 Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia 5-7 Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della traccia 8-9 Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con fraintendimenti 10-11 Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della traccia 12-13 Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti fondamentali proposti dalla traccia 14 Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia 15 Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con eventuali apporti personali 1-4 Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi, numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici 5-7 Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi errori morfo-sintattici 8-9 Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfo-sintattici 10-11 Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma perspicuo. Qualche svista 12-13 Esposizione appropriata. 14 Esposizione precisa e articolata 15 Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale 1-4 Argomentazione e documentazione assenti 5-7 Argomentazione incoerente e documentazione scarsa o non pertinente 8-9 Errori argomentativi e scarsa documentazione oppure scarsa rielaborazione 10-11 Argomentazione schematica, con documentazione essenziale. Qualche omissione 12-13 Argomentazione corretta con documentazione essenziale 14 Argomentazione efficace e ben documentata 15 Argomentazione articolata e ottimamente documentata Punteggio in quindicesimi (media delle valutazioni ottenute nella colonna C relativamente ai tre indicatori della colonna A) Gravemente insuff. 1-6 17 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Distinto Ottimo 7-9 10 11-12 13 14 15 18 DISCIPLINA: LATINO Obiettivi comuni alle due materie di Latino e Greco da perseguire gradualmente nel corso del triennio (stabiliti dal Gruppo di materia, riunione del 9/9/2008) a) Comprendere e tradurre un testo letterario e in particolare: 1. approfondire le conoscenze linguistiche e potenziare le capacità di riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali-semantiche; 2. individuare e segnalare nel testo i diversi livelli (fonico, lessicale, semantico, metrico, stilistico, retorico) e le loro interrelazioni; 3. individuare le diverse tipologie testuali, inserendo il testo nel sistema culturaleletterario della sua epoca; 4. produrre in modo autonomo una traduzione consapevole del testo, che dimostri sia l’acquisizione degli strumenti di analisi sia la capacità di giudizio personale. b) Dare al testo una collocazione storica: 1. riconoscere la relazione di un’opera con la tradizione del sistema letterario nel quale si inserisce; 2. identificare l’apporto originale di ogni autore; 3. individuare il rapporto dell’autore con il suo pubblico; 4. individuare i caratteri salienti della letteratura e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; 5. segnalare i fenomeni di contatto, influenza o analogia ma anche gli elementi di diversità tra la civiltà latina e quella greca. c) Riconoscere i rapporti del mondo greco-latino con la cultura contemporanea: 1. individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie; 2. individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio che hanno contribuito alla formazione della cultura europea. Obiettivi specifici di latino (stabilite dal Gruppo di materia, riunione del 9/9/2008) Conoscenze - Profilo storico della letteratura dell’Età giulio-claudia fino alla tarda Età imperiale, con riguardo allo svolgimento diacronico di alcuni generi letterari greco-romani Competenze - Esprimersi usando il linguaggio specifico della disciplina e con correttezza, fluidità e coerenza espositiva - Tradurre, con il sussidio del vocabolario, passi della prosa latina dimostrando di saper cogliere il pensiero dell’autore nelle linee essenziali e rispettando le fondamentali caratteristiche linguistiche e i principali costrutti sintattici del brano proposto. - Comprendere, senza il sussidio di grammatiche e vocabolari, la struttura di un periodo latino complesso Capacità - Capacità di riflettere sulla lingua e sulle problematiche letterarie effettuando opportuni collegamenti - Capacità di analizzare e di contestualizzare un testo comprendendo le caratteristiche fondamentali della cultura di un periodo, dell’opera di un autore e del suo pensiero - Capacità di effettuare collegamenti multidisciplinari 19 Attrezzature, strumenti,spazi utilizzati Testi in adozione (cfr. infra). Si è fatto ricorso alla biblioteca per i percorsi pluridisciplinari scelti dagli studenti. Criteri di valutazione utilizzati Sono stati seguiti i criteri di valutazione fissati nella delibera del Collegio docenti del 7/12/2003. Per la valutazione delle prove scritte sono state utilizzate le tabelle stabilite dal gruppo di materia, qui riportate Griglia di valutazione delle verifiche scritte di latino e greco: Indicatori Comprensione del testo Descrittori − Completa e puntuale di tutto il testo (10-9) − Buona di tutto il testo (8) − Discreta per gran parted el testo (7) − Complessivamente accettabile (6) − Generica (5) − Lacunosa e frammentaria (4) − Gravemente lacunosa e frammentaria (3) − Pressochè assente (2-1) Conoscenza delle regole e − Precisa e completa (10-9) delle strutture − Esatta ma con qualche imprecisione (8) morfosintattiche − Appropriata (7) − Sufficiente (6) − Elementare (5) − Lacunosa e frammentaria (4) − Molto lacunosa (3) − Pressochè nulla (2-1) Capacità di interpretazione − Linguaggio pertinente e scelte lessicali appropriate (10-9) e resa in lingua italiana − Linguaggio pertinente con qualche incertezza (8) − Linguaggio complessivamente corretto (7) − Linguaggio accettabile (6) − Linguaggio impreciso e generico (5) − Linguaggio confuso e poco pertinente (4) − Linguaggio molto confuso e approssimativo (3) − Linguaggio privo di senso logico (2-1) Punti ………. ………. ………. Strumenti e tempi della valutazione In seguito alla delibera del Collegio dei docenti che ha diviso l’anno scolastico in trimestre e pentamestre e secondo le indicazioni del Gruppo di materia sono state effettuate almeno le seguenti tipologie di valutazione: nel trimestre: due traduzioni dal latino, un colloquio orale, un test valido per l’orale; nel pentamestre: quattro versioni dal latino, tre colloqui orali. 20 CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO A) Storia letteraria Testo in adozione: A. Roncoroni et alii- Documenta Humanitatis vol. III, C.Signorelli. Seneca - Vita, opere - I Dialogi - I trattati De clementia e De beneficiis - Le Naturales Quaestiones - Le Epistulae morales ad Lucilium - L’Apokolokyntosis - La filosofia pratica di Seneca la riduzione dello stoicismo all’etica. - Lo stile “drammatico” della prosa senecana. - Le tragedie Letture in italiano di: Epistole 1, Epistole 9, 13-16; Fedra 387-403; Tieste 970-1021; Medea 116176. Petronio - ipotesi sull’autore - Satyricon: il significato del titolo - Il problema dell’autore e della datazione: il ritratto di Petronio in Tacito - Il contenuto dell’opera e la questione del genere letterario - Realismo e parodia - La varietà dei registri stilistici Lettura integrale del romanzo in traduzione italiana Lucano - Notizie biografiche - Pharsalia - Rapporti con l’epos virgiliano: contrapposizione ideologica e stilistica Lettura in italiano di VII, 617-646. Approfondimenti: “I proemi dell’Eneide e della Pharsalia a confronto” (lettura p. 202); “Il tronco sfigurato di Pompeo” (lettura p. 204). Stazio Vita e opere (cenni) La Tebaide. Il ritorno al mito. Quintiliano - L’Institutio oratoria Letture in italiano di: Institutio oratoria, II, 9, 1-3 (“I doveri del discepolo”); II, 2, 4-10 (“Le qualità di un buon maestro”). Plinio il Vecchio La Naturalis Historia: contenuti e metodo. Tacito - La vita e la carriera politica - L’Agricola: genere e contenuto. 21 - La Germania: virtù dei barbari e corruzione dei Romani - Il Dialogus de oratoribus: le cause politiche del declino dell’eloquenza - le opere storiografiche: Historiae, Annales - Tacito e l’impero come ineluttabile necessità storica - Lo stile e la lingua Marziale - Notizie biografiche. La scelta esclusiva del genere epigrammatico - Cenni alla storia dell’epigramma latino - Gli Epigrammi di Marziale: la poetica, i temi, la struttura, lo stile Il genere della Satira: - riepilogo delle esperienze dei secoli III-I a.C. - Persio e il disgusto (lettura in italiano di Satura III, 1-43) - Giovenale e l’indignazione (lettura in italiano di: Saturae, VI,136-149 e VIII, 87-124). Apuleio - Vita e opere - Le Metamorfosi: il titolo, la trama, il genere letterario, le fonti, il duplice intento dell’autore - La favola di Amore e Psiche: la chiave di lettura del romanzo Lettura integrale del romanzo in traduzione italiana B) Autori Testi in adozione: A. Roncoroni et alii- Documenta Humanitatis voll. II e III, C.Signorelli. - Orazio: Odi, I, 9 (Vides ut alta stet…); I, 11 (Carpe diem), I, 38 (Persicos odi, puer, apparatus) - Seneca: De brevitate vitae 3, 1-5; 5, 1-3; De constantia sapientis 2, 1-2; De tranquillitate animi, 4, 1-6; Epistulae 47, 16-21 (in fotocopia); Phaedra, 112-114; 124-135; 165-185. - Tacito: Agricola, 30-31; Germania, 4; 11-12; 18-19; 46; Historiae, I, 1, 1-3 (in fotocopia); II, 49, 4-13 (in fotocopia); V, 6, 1-2; V, 8,1; V, 12-13; Annales, I,11 (in fotocopia); XV, 44; XVI, 18. - Svetonio, Vita Caligulae, 50; 55. 22 DISCIPLINA: GRECO Obiettivi dell’insegnamento (stabiliti dal Gruppo di materia, riunione del 9/9/2008) Conoscenze svolgimento diacronico di alcuni generi letterari tra V e IV sec. a. C.; profilo storico della letteratura di età ellenistica e imperiale. Competenze: esprimersi usando il linguaggio specifico della disciplina e con correttezza, fluidità e coerenza espositiva; comprendere, senza il sussidio di grammatiche e vocabolari, la struttura di un periodo greco complesso; tradurre, con il sussidio del vocabolario, passi della prosa greca, cogliendo il pensiero dell’autore nelle linee essenziali e rispettando le fondamentali caratteristiche linguistiche e i principali costrutti sintattici del brano proposto. Capacità: di riflettere sulla lingua e sulle problematiche letterarie effettuando opportuni collegamenti; di analizzare e contestualizzare un testo comprendendo le caratteristiche fondamentali della cultura di un periodo, dell’opera di un autore e del suo pensiero; di effettuare collegamenti pluridisciplinari. Attrezzature, strumenti e spazi utilizzati Testi in adozione (cfr. infra). Si è fatto ricorso alla biblioteca per i percorsi pluridisciplinari scelti dagli studenti. Criteri di valutazione utilizzati Prove orali Ci si è attenuti ai criteri e ai parametri deliberati dal Collegio dei docenti, declinati nel consiglio di materia. Prove scritte Si è utilizzata la griglia concordata a livello di consiglio di materia, valida anche per il latino (riportata. supra) Strumenti e tempi della valutazione Orale: Due voti nel trimestre, tre nel pentamestre. Scritto: Due prove nel trimestre; quattro nel pentamestre (compresa una simulazione di terza prova). CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO 1) Storia letteraria Testo in adozione: L.E.Rossi, R.Nicolai, Storia e testi della letteratura greca,voll. 3A e 3B, Le Monnier. Isocrate, cenni biografici; contenuto di: Panegirico, Antidosis, Filippo; il programma didattico. Demostene: la vita; le Filippiche; cenni Sulla corrotta ambasceria e Sulla Corona; la strategia oratoria; lo stile. Caratteristiche della commedia di mezzo e della commedia nuova: Menandro: le opere; la drammaturgia; la concezione della vita e le idee; la lingua e lo stile. Lettura in italiano del Misantropo. 23 L’età ellenistica: cenni storici, filologia, erudizione e scienza. Callimaco: notizie biografiche; le opere: i Pinakes, gli Inni, gli Aitia, l’Ecale, gli epigrammni la nuova poetica, le polemiche letterarie; la lingua e lo stile. Lettura in italiano di alcuni epigrammi tratti dall’Antologia Palatina (in fotocopia: Anth. Pal. V: 23; VII: 80, 415, 453, 459; XII: 43, 102). Teocrito: notizie biografiche; contenuto degli idilli; la poetica e la consacrazione a scopriteore del genere bucolico nelle Talisie; la contaminazione dei generi letterari; la lingua e lo stile. Letture in italiano di: VII, 1-51; XXIV, 1-63; XV, 1-43. Apollonio Rodio: notizie biografiche; le Argonautiche: struttura, temi e modi della narrazione, la rivisitazione del genere tradizionale: modello epico e poetica ellenistica, la drammatizzazione dell’epos; la lingua e lo stile. Lettura in italiano di III, 1-166. L’epigramma: l’evoluzione del genere dalle origini all’Ellenismo; la “scuola peloponnesiaca”, la “scuola ionico-alessandrina”, la “scuola fenicia”; la tradizione antologica dell’epigramma greco: dalla Corona di Meleagro alle antologie bizantine. Letture in italiano degli epigrammi Anth. Pal. 5, 4; 12, 46; 12, 45; 5, 212; 12, 73; 5,6; 5,172; 5, 164; 12, 50. Polibio: la vita; le Storie; metodo storiografico; teoria delle costituzioni; lingua e stile. L’Anonimo del Sublime. Plutarco: la vita; le Vite parallele e i Moralia; la lingua e lo stile. La Seconda Sofistica; temi e contenuti dell’opera di Luciano di Samosata. Il romanzo: caratteristiche generali. 2) Autori Testi in adozione: Demostene, In difesa della libertà. Agonia di un ideale nelle orazioni di Demostene, a cura di Franco Mario Gelli, C. Signorelli. Euripide, Medea, a cura di A. Grilli, C. Signorelli. Demostene Lettura, traduzione e analisi dei seguenti passi: Prima Filippica, 2-6; 7; 10-12; 16-17; Terza Filippica, 28-31. Euripide - traduzione, analisi e commento dei seguenti versi della Medea: vv. 1-122; 131-167; 230-299; 324394; 446-522; 759-823; 925-975. 24 DISCIPLINA: INGLESE Obiettivi generali della disciplina Gli obiettivi generali di questo quinto anno sono stati: affinare delle quattro abilità linguistiche di base (livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) così da esprimersi in maniera adeguata in vari ambiti e interagire con una certa scioltezza e spontaneità; riflettere in prospettiva comparativa sulla struttura e sull'uso del sistema linguistico inglese a livello grammaticale, testuale, retorico e pragmatico; conoscere e riflettere su aspetti , momenti e testi significativi della cultura e della letteratura inglese per potersi confrontare con la civiltà di cui esse sono espressione. Obiettivi didattici Conoscenze Conoscenza di strutture linguistiche e lessico adeguati Conoscenza dei testi e degli autori elencati nel programma allegato Competenze Saper produrre un testo chiaro su un'ampia gamma di argomenti Saper comprendere testi di diverso tipo, letterari e non Saper interagire nel discorso orale con adeguata chiarezza e scioltezza Capacità Utilizzare le conoscenze acquisite e le competenze per giungere a riflessioni su temi, momenti e autori, operare confronti, riconoscere e analizzare testi letterari e produrre rielaborazioni critiche. Attrezzature e strumenti utilizzati Libri di testo, testi integrali letterari, fotocopie, registratore. Criteri di valutazione Sono stati adottati i criteri di valutazione deliberati dal Collegio docenti (si veda Allegato) Strumenti e tempi della valutazione Sono state svolte verifiche scritte sia di lingua (del tipo delle prove del FCE) che di letteratura (di tipologia B). Sono state inoltre affrontate prove di listening comprehension e verifiche orali sugli argomenti letterari svolti. Gli studenti hanno ricevuto tre valutazioni riferite allo scritto e due all'orale nel trimestre; quattro riferite allo scritto e due all'orale nel pentamestre. Metodologia La lingua è stata proposta come "comunicazione", come lingua viva, anche nell'affrontare il discorso letterario. Sono state esercitate in modo bilanciato e integrato le quattro abilità linguistiche di base. Per le lezioni di letteratura si è generalmente partiti dalla analisi e riflessione su testi letterari significativi per arrivare poi a considerazioni sugli autori, confronti e rielaborazioni critiche. CONTENUTI DISCIPLINARI LINGUA: 25 Durante l'anno la classe ha affrontato esercitazioni linguistiche (livello B2 del quadro di riferimento europeo) per l'affinamento della competenza comunicativa orale e scritta. Le esercitazioni si sono basate sui seguenti testi: New First Certificate Gold e Practice Tests Plus (entrambi ed. Longman). LETTERATURA: Pre-Romanticism and Romanticism (textbook: A. Cattaneo, Literary Maps, vol. 2, Carlo Signorelli Editore) Historical and cultural background Passage from A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and Beautiful (EDMUND BURKE) (pp. 23, 24) THOMAS GRAY selection from Elegy Written in a Country Churchyard (pp. 63-67) WILLIAM WORDSWORTH I Wandered Lonely as a Cloud (p.86) Composed Upon Westminster Bridge (p. 94) selection from Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood (pp. 95, 96 and photocopy) passages from Preface to Lyrical Ballads (p. 92 and photocopy) SAMUEL TAYLOR COLERIDGE selection from The Rime of the Ancient Mariner (pp. 101-111) passage from Biographia Literaria, chapter 14 (p. 112) JOHN KEATS Ode on a Grecian Urn (pp. 144, 145) La Belle Dame Sans Merci (pp. 147-149) letter to his brothers, 21 Dec. 1817 (photocopy) The Victorian Age (textbook: A. Cattaneo, Literary Maps, vol. 2, Carlo Signorelli Editore) Historical and cultural background CHARLES DICKENS from Oliver Twist, Oliver is taken to the workhouse (pp. 204, 205) from Hard Times, A classroom's definition of a horse (pp. 207, 208) CHARLOTTE BRONTE from Jane Eyre, “All my heart is yours, sir” OSCAR WILDE from The Picture of Dorian Gray: 26 Preface (p. 253) Life as the greatest of the arts (pp. 254. 255) Dorian kills the portrait and himself (pp. 256-259) selection from The Ballad of Reding Gaol (pp. 352, 353 and photocopy) The Modern Age (textbook: A. Cattaneo, Literary Maps, vol. 3, Carlo Signorelli Editore) HENRY JAMES Daisy Miller GEORGE ORWELL Nineteen Eighty-Four JAMES JOYCE from Dubliners: Araby from Ulysses: Yes I said yes I will yes (pp. 81,82) EZRA PUOND In a Station of the Metro (p. 200) passage from A Retrospect (p. 202) T.S. ELIOT The Love Song of J. Alfred Prufrock (photocopy) from The Waste Land: The Burial of the Dead (pp. 205, 206 and photocopy) passage from Hamlet and His Problems (photocopy) 27 DISCIPLINA: STORIA OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO a) capacità: 1 - saper collocare i diversi avvenimenti in un bassorilievo storico ampio e articolato 2 -saper elaborare quadri concettuali al fine di interpretare le dinamiche storiche colte nella complessità dei loro aspetti 3 - saper rapportarsi ai problemi sociali, economici e politici della realtà contemporanea utilizzando i procedimenti dell'ermeneutica storica. b) conoscenze: 1 - conoscenza precisa e puntuale degli argomenti 2 - conoscenza specifica delle dinamiche che hanno caratterizzato un fatto storico 3 - conoscenza essenziale dei principali indicatori con i quali è possibile analizzare un ampio periodo storico 4 - conoscenza essenziale delle interpretazioni storiografiche eventualmente proposte c) competenze: 1 - esposizione chiara, completa e adeguatamente strutturata 1. - capacità di argomentare in modo autonomo e coerente 3 - uso del lessico specifico 4 - capacità di operare raffronti e collegamenti 5 - capacità di analizzare un fatto storico nella sua complessità e di cogliere lo sviluppo di una problematica in senso sincronico e diacronico. PREMESSA. Il programma di storia effettivamente svolto è risultato più ridotto rispetto a quanto era stato preventivato all’inizio dell’anno a motivo di un calo sensibile delle ore di lezione nei mesi di Aprile e di Maggio, diminuzione dovuta a ripetute interruzioni dell’attività didattica. CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO 1 – la Francia della III Repubblica; 2 – la crisi dell’impero asburgico ( pp: 624-625 ); 3 – il sistema continentale bismarckiano (pp. 629; 630-631 ); 4 – la crisi dell’impera zarista e la rivoluzione del 1905; 5 – la crisi della Destra Storica e l’ avvento della Sinistra al potere; 6 – l’autoritarismo di Crispi; 7 – questione sociale e movimento operaio in Italia; 8 – il movimento cattolico in Italia; 9 – la crisi di fine secolo; 10 – l’età giolittiana; 11 – la triplice Intesa ( p. 707 ); 12 – la crisi balcanica del 1908 ( pp. 705-711 ); 13 – la I guerra mondiale; 14 – la rivoluzione russa: 28 crisi finale del regime zarista ( pp. 54-56 ) da Marzo a Ottobre ( pp. 58-61 ) la rivoluzione d’Ottobre ( pp. 64-71) economia e conflitto sociale in Russia 1918-22 ( pp. 76-79 ) 15 – il biennio “ rosso “ europeo: la difficile pace; 16 – le origini della Repubblica democratica tedesca e la sconfitta della rivoluzione in Germania; 17 – il biennio “ rosso “ in Italia; 18 – la sovversione nazionalista e l’occupazione di Fiume; 19 – la crisi dello Stato liberale; 20 – il Fascismo al potere; 21 – dal governo autoritario al regime; 22 – la politica economica del Fascismo; 23 – la costituzione di IMI e IRI ( pp. 287-289 ); 24 – la Repubblica di Weimar (pp. 130-133 ); 25 – la grande crisi USA; 26 – La fine della Repubblica di Weimar ( pp. 260-261 ) e le elezioni dell’Aprile 1932 ( p.265); 27 – il nazionalsocialismo al potere; 28 – il terzo Reich 29 – l’antisemitismo; 30 - Fascismo: i patti lateranensi; 31 – la politica estera fascista, 32 – la guerra d’Etiopia e le sue conseguenze; 33 – verso una nuova guerra mondiale; 34 – la II guerra mondiale; 35 – la resistenza; ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI GUARRACINO - ORTOLEVA - REVELLI, L'età delle rivoluzioni e l'Ottocento, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori ORTOLEVA - REVELLI, l'età contemporanea e il Novecento, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori MODALITA’ DI VERIFICA Verifiche orali e scritte 29 DISCIPLINA: FILOSOFIA OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO a) capacità: 1 - conoscenza delle correnti di pensiero e degli autori più rilevanti della tradizione occidentale 2 - acquisizione di rigore logico e concettuale utilizzabile anche in contesti non esclusivamente filosofici 3 - acquisizione delle capacità di tradurre una sequenza di conoscenze e/o informazioni in uno schema organizzato in modo coerente b) conoscenze: 1 - conoscenza precisa e puntuale degli argomenti 2 - conoscenza dei nuclei tematici peculiari e delle modalità argomentative di ciascun filosofo 3 - conoscenza delle tematiche più rilevanti presenti in autori diversi e delle differenti modalità con cui esse vengono affrontate dai vari autori 4 - conoscenza essenziale delle interpretazioni eventualmente proposte riguardo i diversi autori c) competenze: 1 - esposizione chiara, completa e adeguatamente strutturata 2 - capacità di argomentare in modo autonomo e coerente 3 - uso del lessico specifico 4 - capacità di operare raffronti e collegamenti 5 - capacità di cogliere la specificità di ogni autore nel suo contesto storico CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO a) il Romanticismo b) Fichte c) Schelling d) Hegel e) Schopenhauer: 1) le radici culturali del sistema; 2) il mondo della rappresentazione come „ velo di Maya „; 3)la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; 4) caratteri e manifestazioni della „ volontà di vivere“ ; 5) il pessimismo, 6) la critica delle varie forme di ottimismo; 7) le vie di liberazione dal dolore. f) Kierkegaard: 1) l’esistenza come possibilità; 2) la verità del singolo e il rifiuto dell’hegelismo; 3) gli stadi dell’esistenza; 4) il sentimento del possibile: l’angoscia; 5) disperazione e fede g) destra e sinistra hegeliana h) Feurbach: 1) il rovesciamento dei rapporti di predicazione; 2) la critica alla religione; 3) umanismo e filantropismo. i) Marx: 1) caratteristiche del marxismo; 2) la critica al “ misticismo logico di Hegel “; 3) la critica della civiltà moderna e del liberalismo; 4) la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione; 5) il distacco da Feurbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; 6) la concezione materialistica della storia; 7) la sintesi del “ Manifesto “ ; 8) il Capitale; 9) la rivoluzione e la dittatura del proletariato. j) Il positivismo: Comte: 1) caratteri generali del Positivismo; 2) la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; 3) la sociologia. k) Nietzsche: 1)la denuncia delle menzogne millenarie dell’umanità e l’ideale di un “ oltre-uomo “; 2 )Nietzsche e Schopenhauer; 3) il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco; 4) l’accettazione totale della vita; 5) la critica della morale e la tra svalutazione dei valori; 6) la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; 7) il problema del nichilismo e del suo superamento; 8) l’eterno ritorno; 9) il Superuomo e la volontà di potenza. 30 l) Bergson: 1) tempo, durata e libertà; 2) spirito e corpo: materia e memoria; 3) lo slancio vitale; 4) istinto e intelligenza; società morale e religione. m) Heidegger n) Sartre ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI ABBAGNANO - FORNERO: Protagonisti e testi della Filosofia, ed. Paravia ( le parti dedicate all'Idealismo tedesco e a Heidegger e Sartre sono state trattate utilizzando fotocopie tratte rispettivamente dai seguenti manuali: A. DOLCI, Filosofia e critica, vol. III, Trevisini Editore; G. REALE – D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, vol. III, La Scuola. Di entrambe le opere, si lasciano, a disposizione della commissione, le fotocopie utilizzate. NB: le fotocopie fornite agli studenti sono state utilizzate integralmente; non si è, quindi, reso necessario specificare nel dettaglio i paragrafi seguiti nel corso delle spiegazioni. STRUMENTI E TEMPI DELLA VALUTAZIONE Verifiche orali e scritte 31 DISCIPLINA : MATEMATICA OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO • Conoscenza dei contenuti fondamentali della goniometria e della trigonometria • Saper disegnare un grafico approssimato di funzioni semplici sia algebriche che trascendenti. • Sviluppo delle capacità analitiche e sintetiche e logiche. • Saper utilizzare gli strumenti algebrici e geometrici essenziali. • Saper utilizzare una terminologia appropriata per un’esposizione semplice ma corretta. • Saper cogliere gli aspetti principali di un problema. • Saper collegare i vari argomenti in maniera coerente. • Saper comprendere un testo di matematica. CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO Goniometria • La misura degli angoli. • La circonferenza goniometrica. • Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente, cotangente, secante, cosecante. • Le relazioni fondamentali della goniometria. • Le funzioni goniometriche di angoli particolari ( 30°, 45°, 60° ). • I grafici delle funzioni goniometriche. • Gli angoli associati. • Formule goniometriche: addizione e sottrazione, duplicazione, bisezione e parametriche. • Identità goniometriche. • Equazioni e disequazioni goniometriche elementari. • Equazioni e disequazioni goniometriche lineari in seno e coseno. • Equazioni e disequazioni goniometriche di secondo grado rispetto ad una funzione goniometrica. • Equazioni e disequazioni goniometriche in cui compaiono più funzioni. • Equazioni e disequazioni goniometriche omogenee o riducibili ad omogenee. • Sistemi di disequazioni. Trigonometria • Primo e secondo teoremi sui triangoli rettangoli. • Area di un triangolo. • Teorema della corda. • Teorema dei seni. • Teorema delle proiezioni. • Teorema del coseno. Analisi matematica • Intervallo aperto, chiuso, illimitato intorno di un punto. • Definizione di funzione univoca, funzione costante, funzione monotòna, funzione pari, funzione dispari, funzione periodica. • Campo d’esistenza di una funzione. • Classificazione delle funzioni. 32 • Significato grafico di lim f ( x) = l , lim f ( x ) = ∞ , lim f ( x ) = l , lim f ( x ) = ∞ , semplici x→ x0 x→ x0 x →∞ x→∞ 0 ∞ , , ∞ − ∞,0 ⋅ ∞. 0 ∞ Definizione di funzione continua, discontinuità di prima, seconda e terza specie. Definizione di asintoto orizzontale, verticale e obliquo (solo formule). Grafico approssimato di funzione :campo di esistenza, eventuali simmetrie, segno della funzione, intersezioni con gli assi, punti di discontinuità, condizioni agli estremi, asintoti, grafico approssimato. operazioni con i limiti, forme indeterminate più ricorrenti: • • • STRUMENTI UTILIZZATI • Libro di testo : Bergamini, Trifone, La trigonometria, Zanichelli. • Per quanto riguarda gli accenni di analisi matematica, appunti ed esercizi dettati o ricavati da “Complementi di analisi matematica – esercizi e richiami di teoria”(quaderno operativo) di A. Calvi, La Spiga. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Il docente ha fatto riferimento ai criteri deliberati dal Collegio docenti. STRUMENTI E TEMPI DI VALUTAZIONE • Almeno tre verifiche scritte (risoluzione di esercizi – problemi) per trimestre/pentamestre per valutare il grado di comprensione degli argomenti e, almeno, una verifica orale per verificare l'uso corretto della terminologia. • Verifiche formative sugli argomenti che man mano vengono esposti. 33 DISCIPLINA: FISICA OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO • Conoscenza della termodinamica e dell’elettromagnetismo nelle sue linee fondamentali. • Saper leggere una legge fisica, individuare i legami di proporzionalità tra le variabili. • Saper utilizzare una terminologia appropriata per un’esposizione semplice ma corretta. • Saper utilizzare formule e leggi nella risoluzioni di semplici problemi. • Saper usare correttamente il sistema di unità di misura e saper determinare l’equazione dimensionale di ogni grandezza fisica studiata. CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO Il campo gravitazionale • Il moto dei pianeti e le leggi di Keplero. • Newton: dal moto dei pianeti alla legge di gravitazione universale. • Cavendish pesa la Terra. • Massa inerziale e massa gravitazionale. • Il campo gravitazionale. • Il lavoro della forza gravitazionale. • Energia potenziale gravitazionale. • Orbite circolari dei satelliti. • I satelliti terrestri e le velocità cosmiche. Termodinamica • Definizione operativa di temperatura. • Il termometro. • Dilatazione termica dei solidi e dei liquidi. • Calore e sua misura. • Il calorimetro di Bunsen. • Calore specifico. • Propagazione del calore. • Le leggi dei gas : legge di Boyle,I eII legge di Volta Gay-Lussac. • Il gas perfetto e la sua equazione caratteristica. • Temperatura assoluta e scala Kelvin. • Teoria cinetica dei gas: modello molecolare del gas perfetto. • Urti molecolari e pressione. • Energia cinetica e temperatura. Elettromagnetismo • Corpi elettrizzati e loro interazioni. • La carica elettrica. • L’elettrizzazione e interpretazione dei fenomeni di elettrizzazione. • La legge di Coulomb. • Densità elettrica. • Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori. 34 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Il vettore campo elettrico. Calcolo e rappresentazione del campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi. Il lavoro della forza elettrica in un campo elettrico uniforme e in un campo generato da una carica puntiforme . Energia potenziale. Circuitazione del campo elettrico. Il potenziale elettrico. Superfici equipotenziali. Campo e potenziale di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss . Teorema di Coulomb . Capacità di un conduttore. Condensatori. Capacità di un condensatore Collegamenti tra condensatori. Condensatori e dielettrici. La corrente elettrica. Le leggi di Ohm. Forza elettromotrice e differenza di potenziale. Prima legge di Ohm generalizzata. Resistenze in serie e in parallelo. Strumenti di misura .amperometro, voltmetro. Shunt. Effetto Joule. I magneti e loro interazioni. Il campo magnetico. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Legge di Ampere. Legge di Biot- Savart. Teorema della circuitazione di Ampere. Campo magnetico all’interno di un solenoide. Flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss. Moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Acceleratori di particelle: acceleratori LINAC e ciclotrone. STRUMENTI UTILIZZATI • Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli, “Dalla meccanica alla costituzione della materia”, Le Monnier, vol.2/A • Lezione frontale dialogata. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Il docente ha fatto riferimento ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti. STRUMENTI E TEMPI DELLA VALUTAZIONE • Sono state svolte due verifiche scritte e almeno una verifica orale al trimestre/pentamestre, 35 DISCIPLINA: SCIENZE Obiettivi generali della disciplina • • • • Capacità d’acquisire e rielaborare le informazioni fornite dalla comunicazione scritta, orale e visiva, per ottenere una visione organica della realtà. Capacità di descrivere in termini di trasformazioni fisiche o chimiche gli eventi naturali osservabili anche al di fuori dei laboratori scolastici. Sviluppo delle capacità razionali, logiche e creative, finalizzate all’applicazione del metodo scientifico. Maturazione di un atteggiamento di partecipazione, finalizzata all’assunzione di prese di posizione responsabili per la tutela dell’ambiente e della salute. Obiettivi didattici della disciplina Conoscenze: • di dati, concetti, ipotesi, teorie e scoperte di Astronomia e Geologia presenti nel programma Capacità: • di individuare gli elementi costitutivi delle conoscenze acquisite analizzandone le relazioni • di organizzare i contenuti appresi operando collegamenti all’interno della disciplina • di operare connessioni interdisciplinari • di sviluppare un’interpretazione dei contenuti (analisi) e, comprendere il significato generale di un testo (sintesi) Competenze (applicazione delle procedure apprese): • utilizzo di una corretta terminologia scientifica per argomentare in modo logico e coerente • interpretazione e confronto di grafici, tabelle e illustrazioni • utilizzo corretto degli strumenti di laboratorio • utilizzo delle conoscenze acquisite (principi, leggi, nozioni) in situazioni immediate sia teoriche sia pratiche, estese anche a condizioni nuove e a contesti diversi Attrezzature, strumenti e spazi • Libro di testo: E. Lupia Palmieri, M. Parotto “Il globo terrestre e la sua evoluzione”, Sesta edizione. Casa editrice Zanichelli Visite didattiche • Percorso geologico da Carugo (conglomerati tipo puddinche e fontanili) a Erba ( conglomerati tipo brecce, faglie ed erosione fluviale) a Chiavenna ( rocce metamorfiche e magmatiche ed erosione glaciale, marmitte) 06.05-09 • Conferenza su tematiche di astrofisica presso l’Osservatorio Astronomico dell’Università degli Studi di Milano sito in Merate (LC) e seguente visita agli strumenti dei osservazione della volta celeste (21.05.09) 36 Metodo Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali cercando di utilizzare, quando possibile, concetti unificanti e modelli, mettendo in relazione fenomeni diversi ma concettualmente riconducibili ad un comune processo evidenziando le relazioni di causa-effetto. Criteri, parametri e strumenti di valutazione Criteri di valutazione: Sono stati utilizzati i criteri di valutazione discussi nei Dipartimenti di materia e deliberati nel Collegio dei Docenti ( vedere allegato) Strumenti di valutazione: • verifiche orali • verifiche scritte di tipo argomentativo con quesiti a risposta breve o libera • verifiche scritte strutturate (risposta breve e/o chiusa) Contenuti del programma svolto L'ambiente celeste Le stelle. I riferimenti per individuare le stelle. Le distanze astronomiche. Le stelle a confronto. La materia interstellare e le nebulose. L'evoluzione dei corpi celesti. La fornace nucleare del Sole e delle altre stelle. Il diagramma H-R. Evoluzione delle stelle Le galassie e la struttura dell'Universo. La nostra Galassia. Galassie e famiglie di galassie. L’origine e l’evoluzione dell'Universo. Il Sistema solare. La stella Sole: la struttura, l'attività e la fusione dell’idrogeno. I pianeti e gli altri componenti del sistema solare. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Caratteristiche principali dei pianeti. Gli asteroidi, i meteoroidi e le comete. Origine ed evoluzione del sistema solare. Il Pianeta Terra. La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. Il reticolato geografico. Le coordinate geografiche. I movimenti della Terra. Prove e conseguenze della rotazione terrestre. L'esperienza di Foucault e di Guglielmini. Il ciclo quotidiano del dì e della notte. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre. Il ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamento. I moti millenari della Terra. L'orientamento. I riferimenti: il Sole, la stella polare, la Croce del sud, il magnetismo terrestre. La determinazione delle coordinate geografiche: determinazione della latitudine e della longitudine. Le unità di misura del tempo. Il giorno sidereo e il giorno solare. L’anno sidereo e l’anno tropico. Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari. La Luna e il sistema Terra-Luna. Forma e caratteristiche chimico-fisiche della Luna I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna: rotazione, rivoluzione e traslazione. La regressione della linea dei nodi. Le fasi lunari e le eclissi. Il paesaggio lunare. La composizione superficiale e l'interno della Luna. 37 L'origine e l'evoluzione della Luna: principali ipotesi La crosta terrestre: minerali e rocce. Elementi, composti e miscele. Gli stati d’aggregazione della materia. I minerali. Elementi chimici e minerali nella crosta terrestre. La struttura cristallina dei minerali. Le proprietà fisiche dei minerali. I minerali delle rocce. Definizione di roccia. I processi litogenetici. Rocce magmatiche o ignee. Processo magmatico. Classificazione delle rocce magmatiche. Le famiglie di rocce magmatiche. Origine dei magmi. Rocce sedimentarie. Processo sedimentario. Classificazione: le rocce clastiche, le rocce organogene e le rocce d’origine chimica. Rocce metamorfiche. Processo metamorfico. Il metamorfismo di contatto. Il metamorfismo regionale. Esempi di rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico. La giacitura e le deformazioni delle rocce. Elementi di stratigrafia. Le facies. I principi della stratigrafia. Trasgressione, regressione, discordanza, lacuna di sedimentazione. Elementi di tettonica. Come si deformano le rocce. Limite d’elasticità e carico di rottura. Le faglie. Le pieghe. I sovrascorrimenti. Le falde. Le manifestazioni della Terra dinamica La struttura della crosta. Crosta oceanica e crosta continentale. L'interno della Terra. La crosta. Il mantello. Il nucleo. La distribuzione geografica dei vulcani e dei terremoti. Correlazione fra vulcanismo, sismicità e tettonica delle placche. La tettonica delle placche. Le placche litosferiche in movimento. Margini divergenti o costruttivi: le dorsali; margini convergenti o distruttivi: le fosse di subduzione e collisioni continentali. orogenesi. Cenni all’orogenesi alpina I fenomeni vulcanici e sismici Il vulcanismo. Struttura dell’edificio vulcanico e meccanismo di eruzione. Natura e origine del terremoto. Modello del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico. Previsione e prevenzione dei terremoti. La "forza”di un terremoto. La scala Mercalli; le isosisme Propagazione e registrazione delle onde sismiche. I sismografi e i sismogrammi. Onde longitudinali, onde trasversali, onde superficiali. *Determinazione dell’epicentro del terremoto. La magnitudo. Magnitudo e intensità a confronto. *Terremoti e interno della Terra. *Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. I vulcani a cono e i vulcani a scudo. *I tipi d’eruzione: vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Gas, lave e piroclastiti. *Il flusso di calore. La temperatura della Terra: la geoterma. *Il paleomagnetismo. *L'espansione dei fondi oceanici. La deriva dei continenti. La nascita di un oceano. *Celle convettive e punti caldi. * questa parte del programma verrà completata dopo la data di pubblicazione del documento 38 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Conoscenze Conoscenza precisa e puntuale degli argomenti proposti. Collocazione spazio-temporale di opere, artisti e correnti. Competenze Descrizione dell’opera con uso corretto del lessico specifico. Interpretazione dell’opera mediante lettura formale e contenutistica. Utilizzazione di un quadro di riferimento a carattere storico-critico. Capacità Capacità di esporre in modo chiaro, autonomo e coerente. Capacità di effettuare raffronti e collegamenti. Capacità di formulare giudizi critici e personali. CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO Il Neoclassicismo Caratteri generali. Teoria neoclassica: Winckelmann, Mengs, Piranesi. J.-L. David: Il Giuramento degli Orazi; Marat assassinato. A.Canova: Teseo sul Minotauro; Monumento a Clemente XIV; Monumento a Clemente XIII; Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria; Amore e Psiche. Riferimenti essenziali alle architetture neoclassiche. Inquietudini preromantiche La pittura visionaria e fantastica di Fussli: L’artista commosso dalla grandezza delle rovine antiche; L’incubo. La libertà espressiva e la denuncia morale di F.Goya: Il sonno della ragione genera mostri; La famiglia di Carlo IV; 3 Maggio 1808; riferimenti ai dipinti della Quinta del sordo (Saturno che divora uno dei suoi figli). Il Romanticismo Caratteri generali: definizione della sensibilità romantica, temi, categorie concettuali. Genio, sublime e pittoresco. T.Gericault: La zattera della Medusa. E. Delacroix: La libertà che guida il popolo. F.Hayez: Il bacio. C.D. Friedrich: Croce sula montagna; Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia. J. Constable: Flatford Mill. J.M.W. Turner: Bufera di neve, Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi; L’incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834. Tendenze mistiche del Romanticismo: nazareni (F.Overbeck, Italia e Germania), puristi (T. Minardi, Autoritratto in soffitta), preraffaelliti (D.G.Rossetti, Ecce ancilla Domini). Il Realismo Le radici del Realismo: la scuola di Barbizon. Caratteri generali del Realismo; riferimenti essenziali a J.F.Millet e a H.Daumier. G.Courbet e il Padiglione del Realismo: Un funerale a Ornans; L’Atelier del pittore. Riferimenti essenziali all’architettura dell’Ottocento: storicismo ed eclettismo, utilizzo di nuovi materiali, restauro conservativo (J.Ruskin) e restauro integrativo (E.E.Viollet-le-Duc). Il movimento delle Arts and Crafts. L’Impressionismo Le radici dell’Impressionismo: il Salon des Refuses. E.Manet: La colazione sull’erba; Olympia. Caratteri generali dell’Impressionismo. C.Monet: Impressione, levar del sole. P.A. Renoir: Il Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri a Bougival. E.Degas: Classe di danza; L’assenzio. E.Manet: Il bar alle Folies-Bergeres. Il Postimpressionismo 39 Caratteri generali. Il pontillisme. G.Seurat e il Salon des Independants: Domenica alla Grande Jatte. I quattro periodi della pittura di P.Cezanne, padre dell’arte moderna: Le grandi bagnanti. La Parigi notturna di H.de Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge; Au Salon de la Rue des Moulins. V.Van Gogh e le radici dell’Espressionismo: I mangiatori di patate; La camera da letto; Notte stellata; Chiesa di Auvers. Sintetismo e simbolismo in P.Gauguin: La visione dopo il sermone; Ia orana Maria; Lo spirito dei morti veglia; Due tahitiane; Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? La suola di Pont-Aven. L’estetica dei Nabis. Il Simbolismo in Europa: caratteri generali. G.Moreau: L’apparizione. O.Redon: OcchioMongolfiera. A.Bocklin: L’isola dei morti. L’Italia nell’Ottocento I Macchiaioli. Il Divisionismo italiano, tra pointillisme e simbolismo. G.Previati. Maternità. G.Pellizza da Volpedo: Il quarto stato. Le Secessioni Caratteri generali. G.Klimt: Nuda Veritas; L’abbraccio. E.Munch: Il grido. Il Modernismo e l’Art Nouveau Caratteri generali, contesto storico-geografico, centri e protagonisti. Le Avanguardie storiche del Novecento Il Salon d’Automne del 1905: nasce l’avanguardia artistica. Espressionismo, Cubismo (P.Picasso: Les Demoiselles d’Avignon; Guernica), Futurismo, Astrattismo, Dadaismo, Surrealismo, Metafisica. Voci fuori dalle correnti: la Scuola di Parigi Gli Anni Sessanta: la Pop Art STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo, fotocopie, sussidi audiovisivi. C.Bertelli-G.Briganti-A.Giuliano, Arte nelle storia, Neoclassicismo e Romanticismo; Dal Realismo Alle avanguardie; Età contemporanea, Edizioni Scolastiche Bruno Mondatori (voll. 7,8,9). CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Sono stati oggetto di valutazione la chiarezza espositiva, la consequenzialità nell’esposizione dei contenuti, la precisione lessicale, la completezza e la capacità di collegamento. Il profitto inoltre è stato valutato secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche orali e scritte. 40 DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI • • • • • Miglioramento delle capacità condizionali Approfondimento delle capacità coordinative motorie Miglioramento dei gesti atletici dei principali giochi sportivi Conoscenza delle regole dei giochi sportivi praticati a scuola Conoscenza dei principi fondamentali della teoria dell’allenamento ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI: • • • • palestra Piccoli attrezzi Grandi attrezzi Pista di atletica esterna e campo esterno CRITERI DI VALUTAZIONE: • • • Sono stati utilizzati i criteri di valutazione deliberati al Collegio Docenti Sono state differenziate le fasce di valutazione a seconda delle possibilità fisiologiche dei singoli allievi Sono stati valutati: l’impegno nelle varie attività pratiche proposte, il numero delle lezioni pratiche svolte in palestra, l’attenzione dimostrata durante le spiegazioni di teora. TIPOLOGIA E TEMPI DELLA VALUTAZIONE: • • • Gli obiettivi prefissati dal programma pratico svolto in palestra, sono stati suddivisi in vari gruppi di più unità didattiche come si evidenzia nell’elenco degli argomenti trattati in questa relazione; al termine di ogni argomento sono state svolte le verifiche tramite test attitudinali. I trimestre: per lo sviluppo della resistenza aerobica test valutativo su m.1000 per i maschi e 800 m per le femmine. II pentamestre; per lo sviluppo della forza esplosiva test valutativo del lancio della palla medica kg. 5 per i maschi e kg. 3 per le femmine; per lo sviluppo delle capacità coordinative test valutativo tramite un percorso cronometrato di destrezza e abilità motorie per la forza esplosiva degli arti inferiori balzo da fermo. Per la parte teorica sono sempre state fornite indicazioni durante le lezioni pratiche in palestra CONTENUTI: 1. Miglioramento della mobilità articolare a dell’allungamento muscolare • • Esercizi specifici di stretching Esercizi specifici di mobilità articolare 41 2. Sviluppo della resistenza aerobica • • • • Corsa continua a ritmo costante fino a 5 minuti Fartlek corsa continua con variazioni di velocità Lavoro in circuito in palestra Lavoro a stazione: 60” di lavoro –30” di recupero per 8\10’ 3. Sviluppo delle capacità coordinative • • • Esercizi ad andatura propri dell’atletica leggera Lavoro a stazioni Lavoro in circuito 4. Sviluppo della resistenza e della velocità- lattacida • • Lavoro a stazioni: 30” di lavoro e 30” di recupero attivo per 8\10’ Prove multiple di “va e torna” 5. Sviluppo della velocità- rapidità e della forza esplosiva • • • Prove di staffetta “va e torna” Esercitazioni specifiche di forza veloce- esplosiva Esercizi specifici di pliometria 6. Principali sport praticati in modo globale • • • • • • Pallavolo Pallacanestro Calcetto Unihockey Rugby educativo Badminton 7. Argomenti di teoria – svolti in palestra in stretta correlazione con le attività pratiche • • • • Meccanismi energetici: anaerobico alattacido, anaerobico lattacido, aerobico Le capacità condizionali: forza, resistenza e velocità Mobilità articolare, destrezza Differenza tra lavoro in circuito e lavoro a stazioni. 42 DISCIPLINA: RELIGIONE Obiettivi dell’insegnamento L’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria superiore concorre a promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche, proprio di questo grado di scuola. L’insegnamento della religione cattolica concorre, inoltre, a promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro Paese. Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della religione cattolica offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. Attraverso l’itinerario didattico dell’insegnamento della religione cattolica gli alunni hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. Essi sono stati guidati ad accostare in maniera corretta ed adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana: a conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e specificamente di quello cattolico. Sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato; a comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. In tal modo gli alunni sono potuti passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. Contenuti dei programmi svolti * IL PROBLEMA ESCATOLOGICO: § Inferno, Purgatorio e Paradiso: la dinamica della parusia come incontro con Cristo risorto * L’ATTO DI FEDE: § La fede dal punto di vista antropologico § La fede religiosa: la rivelazione e l’importanza dell’ascolto Ketchup, regia: Carlo Sigon, Italia 1995 § Lc 24: la dinamica della fede in Gesù Magritte e Vermeer: sulle tracce del volto Di quale amore, regia: Nello Correale, Italia 1996 * L’UOMO COME ESSERE RELAZIONALE: E. Bianchi, L’amore umano nel Cantico dei Cantici § L’amore: dal bisogno al desiderio Il testamento Spirituale di Frere Cristian: amore e perdono * IL VALORE SIMBOLICO DEL CIBO: 43 § Cibo e parola § Il simbolismo religioso: l’eucarestia vertice dell’amore di Dio R. Alves, La cucina come parabola, Qiqajon, Magnano. Attrezzature, strumenti e spazi utilizzati Si sono predilette lezioni frontali durante le quali gli alunni sono chiamati ad intervenire soprattutto per rilevare collegamenti tra ciò che è stato affrontato in classe e il proprio vissuto quotidiano. Oltre al libro di testo in adozione sono state utilizzate fotocopie laddove il testo fosse risultato carente o inadeguato al tema trattato; si è fatto uso, inoltre, di sussidi audiovisivi come strumenti d’avvio per lo sviluppo delle unità didattiche e/o come stimolo di apprendimento delle stesse. Criteri di valutazione utilizzati Consapevole del particolare carattere di tale insegnamento in rapporto alle altre discipline, credo che emerga chiaramente come la valutazione della religione cattolica si sia basata soprattutto sulla qualità dell’interesse e della partecipazione degli alunni mostrati durante le lezioni. A coloro che hanno scelto di avvalersi di questo insegnamento è richiesto, almeno, una disponibilità al dialogo e al confronto con gli argomenti proposti, per quanto riguarda l’interesse; la capacità di mostrarsi rispettosi nei confronti di sé e degli altri, per quanto riguarda la partecipazione. E’ stato considerato elemento fondamentale la capacità d’ascolto e il rispetto di fronte alle opinioni degli altri; attitudini, questi, indispensabili al di là della fede religiosa di ciascuno di noi. Viene proposta una griglia esplicativa dei giudizi sintetici espressi sulla scheda ministeriale del primo quadrimestre in merito ai criteri sopraccitati: INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO DISTINTO OTTIMO L’ALUNNO HA MOSTRATO UN INTERESSE MOLTO SUPERFICIALE NEI CONFRONTI DEGLI ARGOMENTI PROPOSTI E UNA PARTECIPAZIONE DISORDINATA PUR MANTENENDO UN COMPORTAMENTO RISPETTOSO, L’ALUNNO HA MOSTRATO UN INTERESSE A VOLTE SUPERFICIALE PER LA MATERIA E UNA PARTECIPAZIONE NON SEMPRE COSTANTE L’ALUNNO HA MOSTRATO UN INTERESSE ADEGUATO PER LA MATERIA, LA PARTECIPAZIONE RISULTA ABBASTANZA COSTANTE L’ALUNNO HA MOSTRATO UN NTERESSE SODDISFACENT PER LA MATERIA, LA PARTECIPAZIONE RISULTA COSTANTE L’ALUNNO HA MOSTRATO UN VIVO INTERESSE PER LA MATERIA, LA PARTECIPAZIONE È STATA COSTANTE E APPORTATRICE DI CONTRIBUTI PERSONALI 44 SCHEDA DI MISURAZIONE DEI PARAMETRI DI VALUTAZIONE VOTO LIVELLO RAGGIUNTO 10 CONOSCENZE: approfondite, integrate da ricerche e apporti personali COMPETENZE: esposizione esauriente e critica; piena padronanza dei registri linguistici CAPACITA’: critiche e creative con confronti interdisciplinari 9 CONOSCENZE: approfondite e personali, rielaborazione degli argomenti svolti COMPETENZE: esposizione corretta; comprensione di testi e di documenti orali e scritti, utilizzando le strategie imparate; linguaggio specifico sempre costante e ricchezza lessicale; originalità nell’applicazione di quanto appreso CAPACITA’: critiche e valutative, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina 8 CONOSCENZE: puntuali e consapevoli di tutti gli argomenti svolti, comprensione sicura COMPETENZE: esposizione corretta e fluida; applicazione e impostazione precisa e personale; linguaggio specifico appropriato CAPACITA’: critiche e di sintesi, collegamenti nell’ambito della disciplina 7 CONOSCENZE: di tutti gli argomenti svolti, comprensione sicura COMPETENZE: esposizione corretta e fluente; applicazione e impostazione puntuale; utilizzo quasi costante del linguaggio specifico CAPACITA’: logiche costanti 6 CONOSCENZE: conoscenza e comprensione dei principali contenuti degli argomenti svolti COMPETENZE: esposizione chiara e sufficientemente fluida; linguaggio corretto anche se non sempre specifico; applicazione e impostazione corrette CAPACITA’: di sintesi adeguata 5 CONOSCENZE: conoscenza e comprensione superficiali degli argomenti svolti COMPETENZE: esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle strutture; linguaggio inadeguato, non sempre specifico; lievi errori di applicazione e di impostazione CAPACITA’: elaborazione personale limitata e non del tutto corretta 4 CONOSCENZE: conoscenza e comprensione superficiali e incomplete degli argomenti svolti COMPETENZE: esposizione stentata, con improprietà e gravi errori linguistici; uso scarso del lessico specifico; gravi errori di impostazione e difficoltà marcate; nell’applicazione di quanto appreso CAPACITA’: analitiche elementari 3 CONOSCENZE: conoscenza e comprensione mnemoniche, molto frammentarie e assai lacunose COMPETENZE: esposizione disordinata e confusa; linguaggio molto scorretto CAPACITA’: mancanza di comprensione delle richieste e degli argomenti svolti 2-1 Lo studente resta in silenzio davanti alla richiesta o presenta foglio in bianco. Conoscenze: possesso dei contenuti della disciplina Capacità: disponibilità, attitudine ad affrontare aspetti delle discipline Competenze: specifica e delimitata preparazione a risolvere un problema 45 Criteri di attribuzione del credito scolastico e credito formativo Poiché la discrezionalità del consiglio di classe nell'attribuire il credito riguarda solo i punti di ogni fascia, individuata sulla base della media di profitto e con la possibilità, nell’anno successivo, di revisione del credito assegnato, si concorda che per l'attribuzione del credito scolastico si farà riferimento, secondo la valutazione del consiglio stesso in sede di scrutinio, ai seguenti criteri: impegno di studio e partecipazione alla attività di classe nel triennio, media dei voti del triennio. Per il credito formativo si terrà invece conto della partecipazione positiva (dichiarata dal docente organizzatore) alle seguenti attività interne alla scuola: stages di lavoro durante la classe quarta ; olimpiadi di matematica, fisica e chimica; preparazione all’esame di First-certificate; corsi di conversazione con madrelingua; laboratorio teatrale; attività sportive di basket, pallavolo e corso calcetto; consumo equo e solidale. Si terrà inoltre conto anche del superamento documentato di esami di conservatorio o presso accademie musicali. Ogni altra attività esterna alla scuola, segnalata al docente coordinatore con apposita documentazione, verrà considerata dal Consiglio di classe qual’ora questa collabori alla formazione culturale e personale dello studente. 46 PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ( DL 137/08) VOTO 9 10 IMPEGNO E PARTECIPAZIONE CA costante e attivo: è puntuale nei momenti di verifica, svolge i compiti assegnati dal docente, partecipa al dialogo educativo, dimostra interesse, è propositivo e collaborativo, interviene a proposito 8 CC CO costante: è generalmente puntuale nei momenti di verifica, svolge i compiti assegnati dal docente, è generalmente attento al dialogo educativo, ma interviene solo se sollecitato 6 DI SC Nessuna B. Obiettivi conseguiti Nessuna Richiamo verbale C. Obiettivi sostanzialmente conseguiti Richiamo verbale D. Obiettivi parzialmente conseguiti Richiamo verbale Ammonimento scritto Sospensione E. Obiettivi non conseguiti Sanzioni disciplinari diverse gravi con sospensione per più di 15 gg discontinuo: non è sempre puntuale nei momenti di verifica e nello svolgimento dei compiti assegnati, la sua partecipazione al dialogo educativo non è sempre adeguata rispetto ai momenti e alle discipline 5 A. Obiettivi pienamente conseguiti NOTE DISCIPLINARI costante e collaborativo: è puntuale nei momenti di verifica, svolge i compiti assegnati dal docente, partecipa al dialogo educativo, dimostra interesse, è propositivo e collaborativo, ma interviene solo se sollecitato 7 OBIETTIVI EDUCATIVI scarso: difficilmente puntuale nei momenti di verifica, dimostra poca e saltuaria attenzione al dialogo educativo 47 Consiglio di classe - III LC A Italiano Paolo Meli Latino Davide Digiovinazzo Greco Davide Digiovinazzo Inglese Maria Pia Prada Storia Paolo Chiesa Filosofia Paolo Chiesa Matematica Beatrice Schimperna Fisica Beatrice Schimperna Scienze Elena Lorenzini Storia dell’arte Laura Scarano Ed. Fisica Giovanni Asnaghi Religione Paolo Clerici 48