Rihanna, bella, mora e mossa, con dei capelli lucenti, che fanno
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Rihanna, bella, mora e mossa, con dei capelli lucenti, che fanno
C’E’ SEMPRE UNA SPERANZA Rihanna, bella, mora e mossa, con dei capelli lucenti, che fanno venir voglia di toccarli; occhi grandi e verdi, profondi, che ti trasmettono tanta felicità e serenità. Snella, alta, con fisico da invidiare. E’ molto allegra, socievole, simpatica, dolce, alla mano, con la voglia di vivere e di far divertire. E’ una cantante famosa di genere pop e attrice barbadiana, si è trasferita negli Stati Uniti d'America all'età di 16 anni grazie a un contratto discografico e ha proseguito la sua carriera. Lei è molto ascoltata dalla gente, specie dagli adolescenti. Non vive in un posto fisso, ma a causa dei suoi continui tour è costretta a spostarsi e girare per il mondo. Mentre si trovava in viaggio per il tour per LA GRANDE MELA, tutto ad un tratto l’autista sente dei rumori strani e decide di accostare, va a controllare cosa stesse succedendo e vede che Rihanna è stesa a terra. Si precipita per soccorrerla e cerca di premere sul polso per sentire le pulsazioni, era tutto regolare, si trattava di un calo di zuccheri dovuto allo stress, secondo lui. L’aiuta a rimettersi in sesto e l’accompagna all’ospedale, avvertendo lo staff che non avrebbe potuto fare il concerto. Dopo aver fatto tutti gli accertamenti, i dottori comunicano a Rihanna che aveva un brutto male, un tumore; in questa prima situazione, lei si trovava a non riuscire più a capire niente, aveva paura, aveva tanti sogni ancora da realizzare, ma tutto si sarebbe distrutto a causa del male. Lei chiese ai dottori di cercare delle soluzioni, non voleva affatto morire, voleva cantare, ancora cantare, i dottori le risposero che avrebbero fatto di tutto pur di tenerla in vita. Dimessa dall’ospedale, lei prese una decisione importantissima: voleva cantare almeno per l’ultima volta. Quindi, si fece portare dal suo autista in America, per concludere il suo tour. Durante il concerto tutti i suoi fan furono fantastici, cantarono con lei e ci furono tanti striscioni che parlavano di lei, del suo fantastico talento, striscioni che la sostenevano, che le davano forza per andare avanti. Alla fine del concerto, lei ricevette una chiamata, era il suo dottore, che diceva che avevano trovato una soluzione, doveva sostenere una delicata operazione, ma le assicurarono che non le sarebbe successo niente di male. Le diede del tempo per poter pensare; decise, ovviamente, che sarebbe stata la miglior cosa. Finita l’operazione lei continuò la sua carriera da cantante affrontato qualunque ostacolo con facilità, nessuno avrebbe potuta fermarla, se non ci era riuscito il tumore, nessuno. Rosa Bruno e Giada Pappadà