rassegna stampa 15 luglio - AGCI
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rassegna stampa 15 luglio - AGCI
venerdì 15 luglio 2016 Indice RASSEGNA STAMPA Associazione Generale Cooperative Italiane Successo per la "Camminata dei musei" a Monsampolo 5 Comunicati-Stampa.Net - 2016-07-14 Tematica lmmobiliare/2. Ok Fondo Housing Cooperativo Roma 10 Avvenire - 2016-07-14 IL NUOVO RUOLO DELLA NATO E IL DIALOGO CON PUTIN 11 Corriere Della Sera - 2016-07-15 Fondo di social housing a Roma 13 Il Giornale - 2016-07-14 Diecimila euro a migrante. Ma non è un affare 14 Il Giornale D'italia - 2016-07-14 Una bella testata 15 Il Manifesto - 2016-07-15 Via al primo Fondo per Roma Capitale 16 Il Sole 24 Ore - 2016-07-14 Confìdi alla ricerca di risorse Ue 17 Il Sole 24 Ore - 2016-07-15 LAVORO, ECCO LA SFIDA DELLA UE IN CINA 19 La Stampa - 2016-07-15 SECONDO ME 20 La Stampa - 2016-07-15 Coop, quando il bene porta soldi H cibo solidale vale 30 milioni QN - 2016-07-15 21 RASSEGNA STAMPA Associazione Generale Cooperative Italiane Articolo pubblicato sul sito comunicati-stampa.net Ranking Popolarità comunicati-stampa.net Più : www.alexa.com/siteinfo/comunicati-stampa.net Estrazione : lun. 01 00 0001 Categoria : File : piwi-9-12-105894-20160714-1310262906_1.xml Audience : 0 http://www.comunicati-stampa.net/com/successo-per-la-camminata-dei-musei-a-monsampolo.html UTENTI REGISTRATI: 42035 TESTI PUBBLICATI: 272115 LOGIN Home Tech Intrattenimento Business Attualità Rassegna stampa Blog Servizi Registrati gratis SPETTACOLO Michele Miglionico veste Francesca Schiavo PUBBLICATO IL: 2016 2016-- 0 7 - 1 4 CORSI Brand journalism e news corporation, master lecture sulle nuove ... 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PUBBLICATO IL: 2016 2016-- 0 7 - 1 4 VARIE Copyright comunicati-stampa.net 1/4 Page 5 Articolo pubblicato sul sito comunicati-stampa.net Ranking Popolarità Estrazione : lun. 01 00 0001 Categoria : File : piwi-9-12-105894-20160714-1310262906_1.xml Audience : 0 comunicati-stampa.net Più : www.alexa.com/siteinfo/comunicati-stampa.net http://www.comunicati-stampa.net/com/successo-per-la-camminata-dei-musei-a-monsampolo.html La Sartoria Litrico di Alta moda maschile avvia un importante ... PUBBLICATO IL: 2016 2016-- 0 7 - 1 4 ECONOMIA E FINANZA Bologna è la prossima tappa del Roadshow 2016 Mercoledì 20 luglio ... PUBBLICATO IL: 2016 2016-- 0 7 - 1 4 TURISMO Certificati di Eccellenza 2016 KoobCamp: premio Wi Wi-- Fi al PuntAla ... PUBBLICATO IL: 2016 2016-- 0 7 - 1 4 VARIE Valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Tante le opere di ... PUBBLICATO IL: 2016 2016-- 0 7 - 1 4 ARTE E CULTURA Successo per la "Camminata dei musei" a Monsampolo July 14 2016 Sandro Tortella Cooperativemarche.it Scheda utente Altri testi utente RSS utente CORRELATI: Organizzata dalla Cooperativa DSA MONSAMPOLO DEL TRONTO – Sabato 2 luglio, in occasione della “10 km d’lu mont”, la Cooperativa DSA ha proposto un nuovo appuntamento con il progetto “Camminata dei musei” che per il secondo anno consecutivo è dunque tornano a Monsampolo. Il progetto è promosso dalla Cooperativa DSA col sostegno della Regione Marche e realizzato in collaborazione con U.S. Acli provinciale, Cooperativa DLM, Associazione A.C.C.T., ASD Truentum, Agci Marche e per la tappa di Monsampolo dalla locale amministrazione comunale e dal Running Team d’lu mont. Sono state trenta le persone, provenienti da Marche ed Abruzzo, che hanno aderito alla manifestazione e che hanno partecipato a questa nuova tappa che fa seguito a quelle realizzate in passato ad Ascoli, Monteprandone e Colli del Tronto e che precedono i prossimi appuntamenti programmati per l’autunno. E’ stato un pomeriggio intenso per le persone che hanno aderito all’iniziativa in quanto il progetto ha diversi aspetti. “Le finalità della nostra manifestazione - dice il presidente della Cooperativa DSA Sandro Tortella – sono diverse ma in primo luogo vogliamo valorizzare i musei che a mano a mano visitiamo e vogliamo sottolineare che quelli di Monsampolo meritano sicuramente di essere ammirati per la ricchezza delle opere in essi esposte ma anche per l’originalità degli stessi. In secondo luogo attraverso le camminate che organizziamo vogliamo far conoscere i luoghi, la loro storia e le attività commerciali che vi operano, in particolare quelle artigianali ed agroalimentari ed anche in questo caso ci siamo riusciti”. Oltre alla visita dei musei, con un particolare apprezzamento per quello della cripta, i podisti hanno poi effettuato una splendida camminata immersi nel verde delle colline di Monsampolo ammirando dunque le bellezze naturalistiche presenti. Al termine uno splendido momento conviviale che ha permesso di degustare i prodotti della zona. Per essere aggiornati sulle iniziative del progetto “Camminata dei musei” basta visitare il sito www.cooperativemarche.it oppure visitare la pagina facebook della Cooperativa DSA. Licenza di distribuzione: FONTE ARTICOLO Sandro Tortella Capo Ufficio Stampa - Cooperativemarche.it Vedi la scheda di questo utente Vedi altre pubblicazioni dell'utente Copyright comunicati-stampa.net 2/4 Page 6 Articolo pubblicato sul sito comunicati-stampa.net Ranking Popolarità comunicati-stampa.net Più : www.alexa.com/siteinfo/comunicati-stampa.net Estrazione : lun. 01 00 0001 Categoria : File : piwi-9-12-105894-20160714-1310262906_1.xml Audience : 0 http://www.comunicati-stampa.net/com/successo-per-la-camminata-dei-musei-a-monsampolo.html RSS di questo utente © Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Leggi come procedere ID: 272049 SALVA COME PDF STAMPA ULTIME NEWS ARTE E CULTURA Land Art Anidra Contest 2016 ARTE E CULTURA Massimo Paracchini premiato dal Prof. Francesco Chetta con il Trofeo "La Vela d'oro per l'arte 2016" ARTE E CULTURA Un tour tra le mostre insieme ai curatori per il finissage della Biennale del Disegno di Rimini VEDI TUTTI ULTIMI ARTICOLI ARTE E CULTURA Fotocamere: la scelta della modalità di scatto ARTE E CULTURA 5 consigli per fare foto più belle ARTE E CULTURA Intervista a Letizia Caiazzo dopo il trionfo del 5° meeting internazionale arte – cultura VEDI TUTTI COMUNICATI-STAMPA.NET è un sito d'informazione. Se sei un operatore di settore, registrati gratis e pubblica i tuoi testi. Noi ci occuperemo di divulgarli. Copyright comunicati-stampa.net 3/4 Page 7 Articolo pubblicato sul sito comunicati-stampa.net Ranking Popolarità comunicati-stampa.net Più : www.alexa.com/siteinfo/comunicati-stampa.net Estrazione : lun. 01 00 0001 Categoria : File : piwi-9-12-105894-20160714-1310262906_1.xml Audience : 0 http://www.comunicati-stampa.net/com/successo-per-la-camminata-dei-musei-a-monsampolo.html PuntoWeb.Net sas è una Web Agency specializzata in editoria online e soluzioni per le aziende. Con sede a Pisa in via Mezzanina 12. P.IVA IT01545110502 INFORMAZIONI Chi Siamo Il Network di CS Regolamento del servizio Pubblicità sul sito News Tickers per Webmaster Privacy e Cookies SOCIAL Comunicati-Stampa.net Segui @ComunicatiS Copyright comunicati-stampa.net 4/4 Page 8 Tematica (ITA) Avvenire (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 20 Pagina: Autore: n.d Autore: Readership: Readership: 338000 Diffusione: Diffusione: 122532 14 Luglio 2016 Immobiliarel2. Ok Fondo Housing Cooperativo Roma a preso il via il Fondo Housing Cooperativo Roma,prima piattaforma diinvestimento nell'ambito del Sistema integrato dei fondi per la realizzazione di interventi di social housing sul territorio. 11 Fondo,promosso daInvestiRE SGR,il cui maggiorinvestitore è il fondo FJA Fondo Investimenti per l'Abitare gestito da CDP Investimenti Sgr(Gmppo Cassa Depositi e Prestiti), ha l'obiettivo di realizzare appartamenti da mettere a disposizione a canoniinferiori a queffi di mercato, progetto condotto in partnership con le cooperative aderenti a Legacoop.La pipeline diinvestimento del Fondo è costituita dall iniziative,di proprietà delle cooperative per un investimento di circa 50 mffioni e untotale di380 alloggi sociali,in prevalenza con vincolo dilocazione alungo termine,mediamente di25anni,concanoni dilocazione tra i5 e i6euro al metro quadro al mese. Il Fondo,con una durata prevista di 30 anni,ha un obiettivo di raccolta di equity di 45 milioni, che verranno sottoscritti per cassa da CDPI Sgr Spa attraverso il fondo FIA-con una quota di partecipazione intomo al70% e in natura dalle cooperative locali. H - - Pagina 1 // 1 Page 10 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione CORRIERE DELLA SERA Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Corriere della Sera (ITA) (ITA) Pagina: 5 5 Pagina: Autore: Antonio Armellini Autore: o . Readership: Readership: 2710000 Diffusione: Diffusione: 489259 15 Luglio 2016 Mutazione L'alleanza è passata dalla fase difensiva nei confronti di un nemico che non è più tale,cioè Mosca, a strumento condiviso cli sicurezza contro altre minacce: terrorismo,rifugiati, crisi mediorientale,Mghanistan L'allargamento ha creato tensioni a Est,da superare IL NUOVO RUOLO DELLA NATO E IL DIALOGO CON PUTIN di Antonio Armellini I 1 passaggio della Nato da alleanza difensiva nei confronti di un nemico che non è più tale e che taluni faticano a esorcizzare a strumento conciviso di sicurezza contro le nuove minacce, ha fatto al Vertice di Varsavia un ulteriore, faticoso passo avanti. Terrorismo,tifugiati, crisi mediorientale, Afghanistan: le decisioni prese hanno confermato che non ha senso per l'Occidente parlare di stabifità senza un approccio globale: l'ombra della Brexit non ha pesato più di tanto e l'italia si è vista attribuire in Afghanistan il ruolo di primo piano che cercava. Ma il nodo cruciale del rapporto con la Russia è sempre sul tavolo. La dissoluzione degliimperi è un processo lungo e faticoso: dopo oltre sei decenni non ci è riuscita del tutto neppure la Gran Bretagna. Pensare che la Russia potesse assorbire lafine del suo nel giro cli pochi anni, scontava una dimensione unipolare del mondo che si è ben presto scontrata con la realtà. - - Putin ha saputo fare leva sulla frustrazione di un Paese in cerca di identità, per costruire un consenso reale intorno all'im magine di una Russia tesa a recuperare le posizioni che, nell'opinione della maggioranza dei suoi cittadini, gli erano state indebitamente sottratte. Inutile chiedersise ciò sia stato dovuto a eccesso di sufficienza o a errori di calcolo: la linea di demarcazione fra Est e Ovest si è andata pian piano riformando,in maniera meno definita e seguendo sostanzialmente l'andamento dell'influenza di Mosca nella regione. 11 punto di snodo continua a passare dall'Ucraina: quanto è avvenuto nel Donbass è inaccettabile, e altrettanto lo è l'annessione della Crimea.Ciò non toglie che il Paese abbia una forte minoranza russofona e sia collocato lungo la linea di faglia del vecchio confronto Est-Ovest: dovrebbe poter costituire una zona di interposizione non conflittuale, in cui risolvere congiuntamente gli scontri in atto. Estendere verso oriente la linea della Nato non serve alla sicurezza e anche un vecchio «falco» democratico della politica estera americana,come Zbigniew Brzezinski, ha parlato di una nuova linea di contatto morbida in Europa che riprenda, adattandolo, il vecchio modello finlandese. Che tutto ciò incontri la de eisa resistenza dei Paesi dell'ex Europa socialista è naturale. Per essi aderire alla Nato ha voluto dire soprattutto garantirsi dal rischio di ricadere nella condizione di sovranità limita ta di cui si erano da poco liberati. La decisione di schierare quattro battaglioni dell'Alleanza lungo la frontiera con la Russia è stata la risposta politica e simbolicamente militare che chiedevano. Deve servire a ribadire il significato cli un limite valido in entrambe le direzioni e, ora che il dialogo con Mosca faticosamente riprende fra mille sospetti, sarà bene mettere in chiaro che dare una valenza di confronto a questo limite non è nell'interesse di nessuno. Una contro mossa lungo linee analoghe, ad esempio nell'enclave di Kaliningrad, riporterebbe a una logica di cui non sarebbe facile controllare gli sviluppi, mentre a dir poco incerti sarebbero i vantaggi. La sicurezza della Nato passa dunque da Vilnius e Varsa via, ma non si esaurisce lì. Anche se appare lontana la prospettiva con cui nel 2002, a - - Pagina 1 // 2 2 Page 11 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione Pratica di Mare, si era ipotiz- Percezione zato un nuovo quadro di sicu- Non bisogna cedere rezza cooperativa di cui la al venUcello da Guerra Russia avrebbe dovuto essere fredda che spira parte, Mosca rimane un interlocutore senza 11 quale la capa- ogni tanto a Bruxelles cità dell'Alleanza di far fronte alle minacce globali si riduce: serve una Russia che rimanga diversa se vuole, ma non ostile. Non si tratta solo dirapporti economici, come qualcuno un po' superficialmente sostiene. È un tema importante per la Germania e l'Italia(bene ha fatto Renzi, di ritorno da San Pietroburgo, a ribadirlo al Consiglio europeo), così come lo è la dipendenza energetica, ma il punto è di comporre le diverse priorità in un quadro geopolitico che utilizzi le ragioni dell'interdipendenza, in parallelo con la dimensione politico-militare della sicurezza. L'aggressività mostrata da Putin è in qualche misura frutto di una debolezza interna sempre più evidente. ha cercato una sponda politica in Asia, per compensare il declino di influenza in Europa, ma l'asse con Pechino e Delhi, se da un lato apre un nuovo fronte negli equilibri mondiali, non appare in grado di risolvere i problemi di una economia boccheggiante. Le aperture da lui fatte a mezza bocca mentre a Varsavia si decidevano le nuove misure mostrano che c'è spazio per ragionare a mente fredda, elaborando una strategia che vada oltre gli aspetti dedaratori ed emotivi. A maggior ragione mentre si affaccia l'ombra di un ipotetico, ma non impossibile, presidente Trump, che rischierebbe di rivoluzionare l'intero quadro dei rapporti transatlantici, in danno dei partner europei, Il venticello della Guerra fredda che si coglie ogni tanto dalle parti di Bruxelles e non solo è tanto suggestivo per alcuni, quanto inutilmente pericoloso. - - Pagina 2 2 // 2 2 Page 12 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 25 Pagina: Il Giornale (ITA) (ITA) Readership: Readership: 531000 Diffusione: 96937 Diffusione: 96937 14 Luglio 2016 Fondo di social housing a Roma Cdp ha dato vita al primo fondo di housing sociale per Roma Capitale. Il fondo, «Housing cooperativo Roma», punta a realizzare 380 alloggi sociali con un investimento di 50 milioni. L'obiettivo è di avviare una serie di progetti per realizzare 2.000 alloggi con un investimento complessivo di 200 milioni. Pagina 1 // 1 Page 13 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione IL GIORNALE D'ITALIA Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale (ITA) Il Giornale d'Italia (ITA) Pagina: 11 Pagina: Autore: Roberto Vignola Autore: fl 14 Luglio 2016 2016 14 FLUSSI DI STRANIERI: ORA LA COMMISSIONE UE OFFRE SOLDI PER USCIRE DALL'IMPASSE Diecimila euro a migrante. Ma non è un affare di Rober( Vigno/a iù che e sanzioni, possono In sovvenzioni. Il lampo di genio è così messa che basterà anche per mettere in piedi un sistema di reinsedianienti tunzionante su base annuale, dove saranno gI Stati membri a decidere quanti rifugiati saranno legalmente accolti e i Paesi d provenienza. E una f neutra legale genuina per chiudere la porta agli arrivi irregolari", ha detto nascondendo a fatica la soddisfazione i commissario Avramopoalos. E siccome quest'Europa vuoi sempre piò somigliare alla orwelliaaa fattoria degli animali, la ricerca dei suoi burocrati è tutta dedicata a studiare un sistema unico di asilo, con procedure, tempi, criteri e standard equa i in tutti gli Stati membri, in modo da evitare che i "rnigranti" possano scegliere tra un Paese Ue e l'altro o cerca d condizioni migliori. Con questo coniglio appena estratto dal c lindro, insomma, la Commissione Ue vorrebbe sosttuire la direttiva attualmente in vigore, già oggetto degli strali di numerosi Paesi (sopruttatto dell'est) e scortratasi con ciali e sanitari". Dovranno insomma spendere, ancora, in infrastrutture per gli immigrati, Mentre invece alcuni casi italiani degli ultimi giorni lo dimostrano drammaticamente) ci sarebbe bisogno di ben altri investimenti. Tutto ciò, con la promessa di diecimila euro a "richiedente asilo", da tenere sul proprio territorio per almeno sei mesi, senza contare l'eventuale accoglimento della richiesta. Sicari che (cooperative a parte) sia proprio an affare? • corso lungo le autostrade delle sinapsi delle illuminate menti di Bruxelles, che hanno confezionato l'ennesimo capolavoro: per ogni migrunte arri vato in base al sistema dei reinsediament il Paese di accoglienza riceverà dal 'Un 10 mila euro. La proposta è piombata ieri sai tavolo dello Commissione europea, Con la prola dura realtà dei fatti, mostrandosi alla prova dei fatti assolutamente inapplicabile. Ma lo saranno quelle nuove? I dubbi restano. Anche perche gli Stati membri dovranno adeguarsi agli standard comunitari riguardanti le strutture per la ricezione dei profugh e la tipologia del sostegno statale. Tutti i governi saranno obbligati ad adottare regole comuni sai "permessi di residenza, i documenti di viaggio, l'accesso a lavoro, scuole, servizi so- P '1 Pagina 1 // 1 Page 14 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione il manifesto Il Manifesto (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Pagina: 19 19 Pagina: Autore: Dalla Prima Autore: Readership: Readership: 12480 Diffusione: Diffusione: 12480 15 Luglio 2016 - 160715 EDITORIALE Una bella testata DALLA PRIMA Norma Rangeri 11 primo perché amiamo il nostro giornale: senza questo sentimento, molto forte nonostante le tante crisi, personali e di gruppo, non avremmo potuto farcela. E a questo sentimento e impegno abbiamo sempre associato la forza del lascito dei fondatori, Luigi Pintor e Rossana Rossanda. li secondo è stato l'impegno collettivo: dai più anziani al più giovani, tutti hanno accettato la sfida, quasi impossibile, consapevoli che senza lavorare sodo, a testa bassa, non avremmo potuto farcela. Di questo sono grata a tutti, dal condirettore Tommaso Di Francesco al Consiglio di amministrazione, all'intero collettivo redazionale, poligrafico, amministrativo. Senza questo «equipaggio» motivato e appassionato sarebbe stata una battaglia inutile. Ma c'è un altro fattore, non inferiore agli altn, che è stato fondamentale: il vostro sostegno. Dopo una vita passata dentro questa redazione,ho capito che le lettnici e i lettori del manifesto sono di un'altra specie. Rara. Perché leggono, perché criticano, perché propongono, e perché nelle fasi più complicate, non ci lasciano soli. E a loro va il nostro ringraziamento e il nostro affetto per averci sostenuto, compiendo anche sacrifici economici non iodifferenti per chi vive di lavoro e di pensione. E qui aniviaino all'ultimo fattore: i soldi. Conie spiegano bene gli articoli di Matteo Bartocci e di Benedetto Vecchi. Ci siamo improvvisati imprenditori di noi stessi, restando fedeli alla forma che da 45 anni rappresenta una felice anomalia italiana; una testata nazionale gestita da una cooperativa pura, trasparente. Ora che siamo nuovamente padroni del nostro lavoro, possiamo progettare il domani con maggiore serenità. E abbiamo tante idee che vogliamo realizzare dal prossimo autunno. Ma essere proprietari non risolve il problema dei bilanci e, soprattutto, non è un argine nei confronti della discesa del numero delle copie vendute.Saremmo falsi e ipocriti se dicessimo che va tutto bene; Perché non è così: la crisi dei giornali è acuta e si aggravcrà sempre di più. Mal comune in questo caso non prevede il gaudio di nessuno. L'edicola soffre ole entrate dcl digitale, sebbene in crescita, non possono risollevare il settore. Noi del manifesta abbiamo un sito fi-ancescano, di contenuti,senza un euro di pubblicità, una scelta che paghiamo,con la lettura gratuita di molti articoli on line, esposti al»pirataggio» del giornale di carta. Fermare la crisi dei quotidiani stampati non (y - - si può, tuttavia possiamo arginarla. Purché si sia consapevoli del fatto che leggere un giornale come il manfesto è in primo luogo un'azione, una scelta politica, e che la lettura di un quotidiano èl'unico strumento per non farsi tisucchiare dalla deriva dei social network, sicurament& utili ma al tempo stesso finii, perché surrogano la partecipazione coni «mi piace» e le condivisioni. Un fatto è ormai chiaro, come sostengono molti studiosi: con i social n.etwork si sta modificando il concetto stesso di democrazia Ed è su questo crinale politico-informativo che siamo chiamati a lavorare e confrontarci ogni giorno nella nostra casa di carta e nel nostro paese, dentro una crescente difficoltà della sinistra di ritrovare le ragioni di una presenza politica forte, unitaria e plurale, nello scenario italiano e internazionale. Per dare ulì futuro alla storia e alla cultura che ci sentiamo di rappresentare abbiamo bisogno di voi tutti. Per questo rilanceremo una forte campagna di abbonamenti (la primaria assicurazione sulla vita di questa cooperativa) e in cambio cercheremo di darvi il meglio del nostro lavoro. Naturalmente, accanto al lavoro e al pane,n vogliamo vivere appieno la festa, quella che abbiamo intenzione di organizzare alla ripresa autunnale. Una grande festa per brindare alla nuova impresa e con un giornale graficamente rinnovato. Con noi ad alzare il calice vorremmo in prima ifia Luciana Castellina e Valentino Parlato. Care lettrici e cari lettori, siete tutti invitati, sarete voi i nostri ospiti d'onore. il Pagina 1 // 1 Page 15 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione iiSoie4J Il Sole Sole 24 24 Ore Ore (ITA) (ITA) Il Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 13 Pagina: Autore: Gi.M. Gi.M. Autore: Readership: Readership: 901000 Diffusione: Diffusione: 389015 14 Luglio 2016 Social Housing.Impegno da 50 miLioni Via al primo Fondo per Roma Capitale LAZIO ROMA «Siamo molto soddisfatti di ni abitatise sostenibili e di quaaverdatoilviaalFondoeallesue lità. ll insieme «proporre un attività sul territorio di Roma, nuovo modo"cool" di intendema non posso negare che arri- re il social housing dice Carviamoconannidiritardoinque- lozzo come condivisione di sta città, dove le esigenze e op spazi e attivitàper famiglie,stu portunità disviluppo nel Social deiìti,giovimi coppie,ma anche Housing sono numerose e im- soggetticulturalioappartenenportailti, rispetto ad altre parti ti alTerzo settore». del Paese iii cui lavoriamo da Le is iniziative del nuovo tempocon successo». Fondo si concentrano in zone Fabio Carlozzo,managingdi- periferichedellaCapitale,daLa rector dilnvestire sgr,snoccio- Storta alla Borghesiana, da lainumeriegliobiettividelnuo- Monte Stallonara a Trigoria, voFondo Housing Cooperativo dove si trovano le strutture di Roma,la prima piattaforma di proprietàdelConsorziocoopeinvestimenti in social housing rativo di abitazione(Aic),partper Roma Capitale, promossa ner di Investire sgr. Ma non si da Investire sgr. Il Fondo parte escludono futuri interventi, con on portafoglio diu iniziati- con l'impulso del Comune, in ve,in collaborazione con Lega- zone più centrali. coop,di cui alcune su progetti e fl Fondo Housing Cooperatistrutturegiàesissenti,perunto- vo ha una durataprevista di o tale di circago milioni di euro e annie un obiettivo diraccoltadi 8o alloggi sociali destinati so- equity di 45 milioni di euro,che prattutto alla locazione a lungo verranno sottoscritti per il 7000 termine, con canoni d'affitto da CdplSge(attraversoilfondo agevolati(trai ei6euro al me- Fia)e in natura dalle cooperatitre quadrato al mese)euninve- velocaliadeeentiaLegacoop.Si stimento complessivo. tratta della prima di tre piattaL'avvio del Fondo è un tra- formediinvestiinentodeliberaguardo importante per la so- tedaCdplsgrperRomaCapitacietà di gestione (controllata le:lealtreduedovrebberopartidal Fondo Investimenti per reentrolafmedell'aznoperragl'Abitare Fia, gestito da Cassa giungereuntotaledi200miioni depositi e prestiti attraverso diinvestimentoezmilaalloggi. Cdp Investimenti)che in tutta Gi.M. Italia gestisce 12fondi per il So- IL PROGETTO cial Housing,con una pipeline Promosso da Investire Sgr di azmia appartameiti corèla prima ditre piattaforme centrati nel Nord Italia, i miliardo diinvestimenti già com- che gesti re nno nella Capita le pletati e ulteriori investimenti un totale di 2mlla alloggi avviali o in via di definizione affittati a canone agevolato per un totale di2,2 miliardi. Quella diRoma è una partita importante,spiega I arlozzo, e molto del suo successo dipenderà anche dalla collaborazione della nuova amministrazione comunale perché, osserva, «ilmodello che hafunzionatoal Nord e in particolare in Lombardia è quello della partnership tra pubblico e privato,con ilpuhbliconelruolodiregolatore e stimolatore delle iniziative)>.Solo seguendo questo mo-dello,aggiunge,i progetti di social housing possono risponde re alle esigenze deicittadiniche non sono ingrado di acquistare - - Pagina 1 // 1 Page 16 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione IISoIe4J 24 Ore (ITA) (ITA) Il Sole 24 Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 47 47 Pagina: Autore: Alberto Bonifazi Autore: .r' Readership: Readership: 901000 Diffusione: Diffusione: 389015 15 Luglio 2016 Legge delega. Dopo l'approvazione del provvedimento di riordino del sistema delle garanzie per Pmi e studi Confidi alla ricerca di risorse Ue Obiettivi: patrimonializzazione e strumenti finanziari innovativi Alberto Bonifazi Fla via Landolfi — La delega al Governo che zia,ivicompresoilFondo cen- vorendo l'ingresso di nuoviinriformaladisciplinadeiCon- trale di garanzia. vestitori, quindi aumentando fidièlegge.Approvata defini- Il rafforzamento dei Confidi ilbudget a disposizione; tivamente dalla Carnerail5lu- rappresenta un passaggio • fondi finalizzati a garantire glio scorso (si veda il Sole 24 fondamentale per lo sviluppo prestiti per l'innovazione, la Ore del6 luglio) prevede che delle professioni: uno dei pi- competitività el'internazionail Governo, su proposta del lastri delPiano d'azione euro- lizzazione delle imprese, aliministro dell'Economia e del- peo per le libere professioni mentati da risorse europee lefinanze,entro sei mesiadot- coinvolge direttamente i (Innovfin Sme,www.eif.org); ti uno o più decreti legislativi Confidi(paragrafo 4.4 del do- • fonditranchedcoverchegadestinati a rafforzare e rende- cumento) che diventano in- rantiscono il rischio di prime re più efficiente laffliera della terlocutori privilegiati per perdite su classi segmentate garanzia migliorando l'ac- gestireifondi digaranziaBeie di portafogli creditizi, costicesso al credito di piccole Feie favorire quindile miglio- tuiti da finanziamentiin favoe medie imprese e liberi ri condizioni di finanziamen- re di piccole e medie imprese professionisti. to al sistema professionale(e e professionisti. Soddisfatte deltracciato in- imprenditoriale). In quest'ultimocasoilportadicato dalParlamento le asso- Inoltre gli strumenti di "risk foglio di esposizioni creditizie ciazioni di categoria, con sharing" sono fortemente ap- è suddiviso in tre distinte clasConfprofessioni che per boc- prezzati dalla Ue poiché con- si: una tranche junior(la più rica del presidente Gaetano sentono di ottenere effetti di schiosa) garantita dal contriStella, parla di una legge «che leva finanziaria molto elevati, buto pubblico, esposta al ritrova un punto di equilibrio rispetto alle altre forme di in- schio di prima perdita del portra l'esigenza ineludibile di tervento europeo come il fon- tafoglio, una tranche patrimonializzazione e con- do perduto,i fondi per mutui mezzanine garantita dai Consolidamento dei Confidi. ri- ed i prestiti chirografari. fidi (e. a sua volta, eventualchiestadalleistituzionisovra- Sviluppo di strumenti mente controgarantita),avennazionali,e la protezione del- finanziari innovativi te grado di subordinazione mila natura mutualistica e solinore rispetto alla tranche juIl punto d) dell'articolo i dale di questi soggetti». nior ed unatranche senior,con della legge delega disegna Ora si tratterà diriempire di grado disubordinazione ancosui Confidi un ruolo centracontenutila cornice delineata ra minore(che rimane in carile nella costruzione di modalla delega che però fissa già co alla banca). il meccanismo delli di abbattimento del riprincipi e criteri guida per il finanziario, che è stato rodato riordino del sistema delle ga- schio finanziario di un'ope- con esiti positivi in regioni corazione di prestito. ranzie.Vediamoli. meCampania,Puglia,PiemonL'obiettivo è attrarre risorte e Liguria, ha le prospettive Rafforzamento strutturaLe se europee, nazionali e priI punti a),b)e c)dell'articolo i vate, da destinare allo svi- assicurate dalla legge delega. della legge delega sono indi- luppo delle categorie in que- Accesso più facile aL credito rizzati alla crescita del siste- stione e gestite dal Confidi. Ipunti e),I),h)ei)dell'articolo ma dei Confidi, attraverso il Diverse possono essere le i della legge delega rilanciano rafforzamento del grado di tipologie di meccanismi fi- un rapporto più paritetico e patrimonializzazione, un più nanziari innovativi: competitivo tra Confidi e siagevole accesso a risorse pub- • fondi di garanzia che inter- stema bancario. bliche,private e delTerzo set- vengono nell'ambito di opera- Itradizionahifinanziamenti tore,una riduzione del carico zioni di cartolarizzazioni su di adempimenti normativi e portafogli cli prestiti bancari a bancari sono attanaghiati in un limbo di perenne credit una maggiore sinergia fra tut- favore di imprese e professiocrunch. Le banche sono semte le componenti della filiera nisti, riducendo il rischio e fapre più orientate afar della garanzia e controgaran- Pagina 1 // 2 2 Page 17 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione gere le operazioni ordinarie di equilibrio tra l'esigenza di finanziamento a favore di di consolidamento piccole e medie imprese e professionistiverso strumen- e la protezione mutualistica ti di mitigazione del rischiofi- LA PAROLA nanziario, come le garanzie CHIAVE europee del Fei. La legge delega mette in Confidi evidenza questo orientamen- .1 Confidi sono consorzi e to indicando le linee guida di cooperative di garanzia collettiva un rafforzamento organizza- dei fidi cheoffronogaranziea tivo e competitivo dei Confi- favore deUeimprese, per di, che diventano sempre più agevolarne l'accesso al credito. partner conl'Europa nella ge- I Confidi sono disciplinati dal stione di tutti gli strumenti di Testo unico bancario(TUB), risk sharing in ambito cli ope- dlgs 385/1993. razioni di finanziamento con Alleimpreseeora, per effetto della legge di Stabilità, il sistema bancario. anche ai professionisti,i Confidi Le reazioni «In tanti annidi attività parla- offrono tra l'altro trasparenza e mentare non mi era mai capi- certezza delle condizioni di tato che in sede di audizioniin accesso al credito e Commissione riscontrassi consulenza finanziaria e di una così compatta unanimità orientamento. da parte degli operatori come I punti saLienti quella che abbiamo registrato a favore del ddl delega per i LEGGE DELEGA Confidi».CosìMichelePelillo E OBIETTIVI (Pd), relatore del provvedi- PRIO RITATI mento, commentando l'ap- patrimonializzazione e porvazione della legge a po- consolida mento che ore dalvoto della Camera. semplificazione Una riforma volutafortemen- sinergie te dalle associazioni. Perché quando la crisi 'morde" è lì MAGGIORE SOLIDITÀ che servono strumenti più DEL SISTEMA massicci e "generosi". Conf- DELLE GARANZIE professioni è al lavoro in que- accesso facilitato sia a fonti stigiornisu uno studio dedica- di capita le che di provvista to al sistema delle garanzie. apertura agli investimenti «I professionisti sono stati delle Casse di previdenza integrati nel sistema dei Con- private nelcapitale dei fidi dal 2013 spiega Gaetano confidie neifondi Stella e da allora hanno dato di garanzia vita a consorzi specificamente dedicatialsostegno deilibe- MODELLI ri professionisti:sitratta dire- DI INGEGNERIA altà che operanosu valorieco- FINANZIARIA nomici circoscritti, erogando utilizzare lo strumento della crediti sulla base di una valu- garanzia per abbattereil tazio ne dimerito qualitativa,e rischio finanziario in ambiti di prossimità». Di garanti re la sottoscrizione di qui (<l'esigenza che i decreti tranchedi debito delegati rispettino le specifi- cartolarizzato da parte di cità dimensionali e la natura investitori dei nostri Confidi». garanzia come strumento perattrarre maggiori risorse I PROFESSIONISTI Per Confprofessioni la legge da destinareal finanziamento di imprese e costituisce un punto professionisti CONSOLIDAMENTO DEL RAPPORTO CONFIDI SISTEMA BANCARIO finanza bancaria ordinaria e fondi di garanzia europei sempre più complementari elenco dei Confidi,a livello regionale,ammessi a gestire le garanzie Fei disponibile sulsito www.europa.eu/Access tofinance - - Pagina 2 2 // 2 2 Page 18 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione LA STAMPA La Stampa (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 25 Pagina: Autore: ANDREA MONTANINO Autore: Readership: Readership: 1317000 Diffusione: Diffusione: 220803 15 Luglio 2016 LAVORO.ECCO LA SFIDA DELLA UE IN CINA ANDREA Mormo egli ultimi giorni si è svolto a Pechino il vertice bilaterale Cina Unione Europea con molti temi economici e commerciali sul tappeto. Da questi incontri, e dalle decisioni che ne deriveranno,dipenderà il futuro degli investimenti bilaterali, dell'espansione del commercio cinese, di molti posti di lavoro in Europa. Il commercio mondiale è ormai dominato dalla Cina,e non era così solo 10 anni fa. Dai giocattoli, ai vestiti, alle mele, è difficile individuare un prodotto che arrivi dafuori e non sia in tutto o in parte «macle in China». Secondo i dati della Banca Mondiale, nel 2004 la Cina superò il Giappone come primo Paese esportatore dell'Asia, nel 2007 sorpassò gli Stati Uniti nel ranking mondiale e nel 2009 la Germania, diventando il primo Paese al mondo per esportazioni. Il valore dell'export cinese è aumentato di 4 volte in 10 anni ed è ormai ampiamente superiore a quello degli Stati Uniti. Oltre ai prodotti finiti, la Cina ha un ruolo di primo piano anche per ciò che riguarda la produzione e esportazione di prodotti intermedi, che poi verranno assembiati da qualche altra parte nel mondo e che ormai rappresentano più della metà del commercio mondiale. Ebbene, il 40 per cento delle esportazioni cinesi sono proprio componenti di qualcosa che diventeràunprodotto finito e immesso sul mercato da qualche altro Paese. E questo intreccio tra prodotti cinesi e prodotti di Paesi avanzati che richiede che la Cina si adegui rapidamente alle regole su qualità e sicurezza a cui noi cittadini occidentali siamo ormai abituati. Infatti, non N - tutti i Paesi sono uguali: le regole sul mercato del lavoro vigenti in Europa ad esempio tutelano in maniera molto più incisiva i lavoratori di quanto avvenga in Cina.Malgrado il Paese abbia ratificato i principali trattati sul lavoro minorile, le statistiche non sembrano ancora affidabili e le cronache riportano ditanto intanto casi di sfruttamento. La stessa cosa vale per i diritti sindacali o la sicurezza sui luoghi di lavoro. Non si può fermare, e in un mondo globalizzato non avrebbe senso,la crescita della Cina come potenza economica globale.Si può e si deve invece accelerare il processo di assimilazione delle regole cinesi a quelle dei Paesi più avanzati. Un modo è portare a termine i due grandi accordi sul libero commercio nel quale sono impegnati gli Stati Uniti: il Ttip con gli europei e il Tpp con i Paesi del pacifico. Nel caso in cui i due trattati entrassero in vigore, la Cina sarebbe costretta a adattarsi a quelle regole per poter continuare apenetrare i mercati dei Paesi avanzati. Ma dovrebbe fare i conti anche con le difficoltà a scambiare beni con i Paesi limitrofi Vietnam e Malesia ad esempio che si porterebbero rapidamente sugli standard pi avanzati derivanti dall'accordo.Che gli accordi determinerebbero un innalzamento degli standard in Cina è fuori di dubbio: per fare un esempio, la sottoscrizione del Tpp da parte del Vietnam ha obbligato il Paese ad applicare il riconoscimento dei diritti sindacali. Senza l'accordo questo non sarebbe stato possibile, ma noi avremmo continuato a comprare le loro magliette. Un altro modo è convincere i cinesi che la crescita dei consumi interni necessaria per - - riequilibrare una crescita economica basata sugli investimenti passa per un aumento del potere di acquisto, cioè dei salari. Anche in questo caso, l'applicazione di regole più avanzate porterebbe con sé un aumento dei salari, così come dimostra la storia delle conquiste sindacali. Infine, va fatto capire ai cinesi che la storia li chiama a giocare un ruolo di responsabilità in un mondo sempre più globalizzato. La presidenza del G20,il raddoppio del potere di voto al Fondo monetario internazionale, oppure ancora la creazione di una nuova istituzione multilaterale a guida cinese (la banca asiatica per gli investimenti e le infrastrutture) mettono il Paese al centro delle decisioni di governance economica mondiale in questo 2016. Questo nuovo ruolo non significa solo maggiore potere e peso nelle decisioni, ma anche e soprattutto richiede un atteggiamento cooperativo e che vada oltre gli interessi particolari. I leader europei,impegnati in questi tempi a sfide nuove per la tenuta dell'Unione, devono lavorare con la Cina per far sì che le conquiste ottenute in termini di qualità dei prodotti e standard di vita si allarghino anche ad altre nazioni nel mondo. Tutto passa, alla fine, per un sano sistema di regole. - - Pagina 1 // 1 Page 19 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione LA STAMPA La Stampa (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 24 Pagina: Autore: Stefano Lepri Autore: Readership: Readership: 1317000 Diffusione: Diffusione: 220803 15 Luglio 2016 SECONDO ME I responsabili della rovina delle banche non sono stati graziati STEFANO LEPRI i è sempre stato detto che l'Italia rimesta nel torbido. Però chi ha condotto alla non avrebbe mai fatto la fine de- rovina Banca Etruria, Banca delle Marche,Casgli Usa nel 2008. In parte è vero, sa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Risparmio perché dei miliardi di sofferenze ban- di Chieti, è oggi completamente esautorato; carie che ci stanno nuovamente met- alcuni sono sotto inchiesta giudiziaria, alcuni tendo in ginocchio solo una minima sono stati multati dalla Banca d'italia. Così puparte corrisponde a debiti contratti re il già potentissimo gruppo di controllo della dalle famiglie, leggasi mutuo per la ca- Popolare di Vicenza ha perso tutto. sa,e pure le piccole imprese risultereb- Forse si sarebbe potuto intervenire prima; bero soggetti solvibili, mentre sono i tuttavia nessuno è stato graziato. C grandi gruppi la vera palla al piede. Allora tornano alla mente le vicende del Credito cooperativo di Denis Verdini, delle banche popolari graziate con il bail-in, del Monte dei Paschi e di tutti quei finanziamenti fatti agli amici e agli amici degli amici, senza garanzie, senza attivare alcuna procedura di riscossione coatta. C'è stato un tempo in cui l'Italia chiedeva di inserire l'indebitamento dei privati tra i parametri del patto di stabilità europeo e si faceva forte dell'affidabilità del suo tessuto sociale. Oggi anche questa foglia di fico è spazzata via dal palesarsi di una crisi finanziaria che ripropone, tra i così detti manager privati, gli stessi vizi denunciati da anni alla classe dirigente pubblica:incompetenza,corruzione, personalismi. MARCO LOMBARDI Caro Lombardi,condivido molti motivi della sua indignazione. Ma sulle banche popolari «graziate con il bail-in» mi spiace dirle che è in equivoco. Lo dimostra la realtà di questi giorni: se si applicasse il «bail-in» o salvataggio interno al Monte dei Paschi, come le autorità europee desiderano, lei direbbe che qualcuno è stato «graziato))? E chi? Gli enti locali toscani, principali azionisti, hanno già perso il 99% del valore di Borsa del loro capitale; comunque vada a finire gli sarà tolto, come meritano, il controllo di questa banca. Non tutte le perdite però possono essere assorbite dall'azzeramento del capitale, come di regola awiene nei dissesti bancari gravi. Ciò di cui si discute oggièquanto delle perdite uheriori debba essere sopportato dagli investitori equanto dai contribuenti. La novità dell'applicazione del «bail-in» in Italia l'anno scorso ha confuso le idee a molti,aiutando chi Nato a Firenze nel 1950,lavora a «La Stampa» dal 1981. Si è occupato di politica di bilancio italiana, di politica economica internazionale e di banche centrali, seguendo tra l'altro la nascita dell'euro e i vertici G-7 e G-20. I1: L r I 4 L Pagina 1 // 1 Page 20 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione (ITA) QN - Il Giorno (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 28 Pagina: Autore: Luca Zorloni Autore: vi Readership: Readership: 2415000 Diffusione: Diffusione: 321222 15 Luglio 2016 Coop,q[uando il bene porta soldi 11 cibo solidale vale mifioni 3 O Milano, all'Exjo Gate lo showcooking con i prodotti del marchio etico Luca ZorLoni MILANO CORREVA l'anno 1995 e il primo prodotto «solidale» sbarcava sugli scaffali di Coop: caffè, certificato Transfair. Tre anni dopo arriva un pallone e ne passano altri quattro perché spunti un'etichetta: Solidal. L'anno dopo debutta la banana bio, poi polo, una camicia in cotone,rose dal Kenya. E di anno in anno,insieme al numero di prodotti oggi 40, di cui 14 di origine biologica la linea Solidal del colosso della grande distribuzione cooperativa aumenta i fatturati. Oltre 32 milioni di euro di ricavi da vendite nel 2014, 35 milioni dodici mesi dopo e i dati tra gennaio e giugno del 2016 segnano un ulteriore incremento del 10% rispetto ai valori dello stesso periodo del 2015. L'ultimo nato in casa Coop,che collabora con oltre cinquanta realtà cooperative in 20 Paesi considerati in via di sviluppo,è un dolce: una crema spalmabile senza olio di palma. Scelta che ha già premiato la strategia, portata a termine sette mesi fa dal gruppo, di eliminare il grasso di origine vegetale finito nel mirino di ambientalisti, dietologi e clienti, tanto che sebbene le quantità vendute si siano ridotte, il valore è aumentato del 70%.«Cresce molto anche il numero uno di Solidal, le banane (con un aumento del +10%), grazie all'estensione della banana sfusa a tutta la rete delle coop del nordovest Lombardia e Novacoop spiegano dal quartier generale dell'azienda Ma sono diversi i prodotti con segno positivo o molto positivo,come i cereali per la prima colazione, le gallette di riso, lo zucchero - - - -. cli canna, che è a +18%. E incre- e con lei bar tender esperti, menti a due cifre si registrano an- mostreranno le potenzialità che per ananas e noci dell'Amaz- dei prodotti Solidad di Coop zonia». I risultati, secondo le ana- in uno showcooking aperto lisi dei tecnici Coop, «conferma- al pubblico. no una serie positiva iniziata nel LA STRATEGIA 2009, con incrementi stabili nel corso degli anni,che in assenza di Senza grassi vegetali grandi novità o fatti straordinari, i prodotti aumentano significano che c'è un consumato- di vaLore fino aL 70% re molto fidelizzato a questi prodotti, esigente,che li acquista con continuità e soddisfazione». TRA LE LINEE storiche di Solidal,il caffie, che proviene da terreni vulcanici del Nicaragua affacciati sul Pacifico e i cui «volumi Segno positivo di vendita nel 2014 sono stati pari a 2,5 milioni di euro che rappre- Con i suoi 40 prodotti sentano il 2,6% della quota di mer- di cui 14 bioLogici, Sotidat cato», e il tè, made in India, Otto ha ricavato 35 miLioni di euro referenze e 2,3 milioni di euro di neL 2015. con un incremento vendite,il 14% della quota di mer- deL 10% nel primo semestre cato. Coop ha stretto un'alleanza 2016. I voLumi di vendita con Faitrade, Marchio di Certifi- deL tè sono di 2,3 miLioni cazione del commercio equo e il di euro, pari al 14% marchio etico più conosciuto al deLLa quota di mercato mondo,per consolidare il progetto. Nel 2015 Fairtrade ha versato Dalla Regione 15 milioni 9,8 milioni di dollari di ricavi nel- a sostegno di giovani e over 50 le casse dei produttori, che se si La prima tranche del piano Intraprendo fossero rivolti al mercato conven- è compresa nel bando che Regione zionale, avrebbero potuto guada- Lombardia si appresta a pubblicare. Sarà gnare,secondo stime dell'associa- possibile partecipare dal 15 settembre zione, al massimo 7,5 milioni di dollari. Un giro d'affari da oltre 30 milioni di euro. Tanto vale il consumo sostenibile in Coop e,nello specifico, a tanto ammontano i ricavi che ogni anno i prodotti del commercio equo-solidale portano alle casse del gruppo. Questa sera,alle 18,all'Expo gate in largo Cairoli, Tessa Gelisio,scrittrice e biogger Pagina 1 // 2 2 Page 21 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione , I1 - trij Ji JJJruA1 rIiiC) Y - : f - t ~: O O - ( - H O< 1 : O •; "V-- /_, Pagina 2 2 // 2 2 Page 22 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione