SPIRULINA - Studio Nutrilab

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SPIRULINA: PROPRIETÀ, EFFETTI BENEFICI E CONTROINDICAZIONI DELL'ALGA.
La spirulina è un alga acquatica ricca di vitamine, minerali, proteine e acidi grassi. Per queste sue proprietà
sembra avere effetti benefici per l’organismo. Scopriamo le caratteristiche di quest'alga e degli integratori
alimentari da essa derivati.
CHE COS'È LA SPIRULINA?
La spirulina (nome scientifico: Arthrospira platensis) è una microalga commestibile che cresce
spontaneamente nei laghi salati, ove la concentrazione di calore e alcalinità è molto elevata. Quest’alga è
nota nel mondo del benessere grazie alle sue proprietà nutrizionali che vengono apprezzate negli ambiti più
svariati fin dai tempi antichi, sembra, infatti, che la spirulina fosse un alimento ritenuto prezioso sia dagli
antichi romani che dagli abitanti delle Americhe prima dell'arrivo di Colombo. Per capire meglio perché
queste popolazioni la ritenessero così efficace diamo una prima occhiata alle sue caratteristiche principali:
La spirulina contiene più di tre volte le proteine presenti nella stessa quantità di fagioli; La quantità di calcio
presente in quest’alga è superiore a quella contenuta nel latte di circa 8 volte; La spirulina ha 34 volte più
ferro degli spinaci; Quest’alga contiene circa più di 20 volte il betacarotene presente nelle carote.
COMPOSIZIONE E VALORI NUTRIZIONALI: È un’alga ricca di microelementi. La composizione della spirulina
(qui ci si riferisce al tallo essiccato) può essere divisa nella seguente maniera: proteine (circa il 65% del suo
peso) di cui amminoacidi (11%); pigmenti vegetali (11%); lipidi (5%); vitamine (5%); carboidrati (18%);
minerali (7%). Le proteine presenti nella spirulina sono proteine ad alto valore biologico, termine che sta a
indicare la qualità delle proteine stabilita in base alla presenza di amminoacidi essenziali (amminoacidi che
non vengono prodotti dall’organismo umano e quindi devono essere introdotti con l’alimentazione). Nello
specifico, la spirulina contiene tutti e otto gli amminoacidi essenziali (valina, leucina, isoleucina, lisina,
treonina, fenilalanina, metionina e triptofano). Tra i pigmenti vegetali che la spirulina contiene e che
possono portare benefici al nostro corpo, vi sono: Beta-carotene, precursore della vitamina A con azione
antiossidante; Xantofille, agisce sula pressione sanguigna; Zeaxantina, anche questa ad azione
antiossidante; Ficocianina, ad azione immunizzante. Per quanto riguarda i lipidi contenuti nella spirulina, si
tratta dei cosiddetti grassi “buoni”, ossia quelli che non vanno a incrementare i livelli di colesterolo e
trigliceridi, ma che bensì li vanno a contrastare. Gli acidi grassi appartenenti a queste categorie sono quelli
mono e poli insaturi, come ad esempio l’acido linoleico (appartenente agli omega 6), lo stearidonico e il
docosaesaenoico (appartenenti agli omega 3). Questi acidi vengono detti essenziali poiché non sintetizzabili
dall’organismo, devono essere quindi introdotti con l’alimentazione, perché fondamentali nello
svolgimento di compiti come ad esempio: produrre eicosanoidi, utili per estinguere il processo
infiammatorio; agire come anticoagulante, a favore dell’apparato cardio-circolatorio. Tra le vitamine che si
possono trovare nella spirulina, le più importanti sono: vitamina E: agisce a livello vascolare e immunitario
ed ha una funzione antiossidante; vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B6, B9, detta anche acido folico, e
B12); agiscono a livello enzimatico per velocizzare le trasformazioni molecolari e nel metabolismo di acidi
grassi, carboidrati e proteine. Da segnalare in particolare la vitamina B12, senza la quale il sangue non
potrebbe trasportare ossigeno all’organismo e l’acido folico, che interviene nella sintesi degli acidi nucleici,
responsabili della crescita e della proliferazione cellulare; vitamina C: svolge innumerevoli funzioni, tra cui
stimolare la produzione delle cellule del sistema immunitario, azione antiossidante, favorisce
l’assorbimento del ferro, mantiene attivo il collagene. I carboidrati più importanti sono il glucosio, fonte
energetica importantissima, e il ramnosio che favorisce il metabolismo del glucosio.
Tra i minerali si trovano: ferro, sodio, potassio, iodio, calcio, magnesio, manganese e fosforo.
ASPETTO E HABITAT: come riconoscerla e dove trovarla. La spirulina si presenta come un ciuffo di foglie
verdi-azzurre, filamentose e di dimensioni minuscole (circa 1 mm) che s’innalzano dal terreno marino
formando la tipica geometria a spirale che le ha fornito il nome. Questa microalga è un organismo
unicellulare che si sviluppa spontaneamente in condizioni particolari: la temperatura e l’alcalinità (quantità
di sali) sono caratteristiche essenziali per la sua crescita, difatti la spirulina si sviluppa principalmente nelle
acque dei laghi sudamericani e sudafricani.
Quest’alga conta circa 15 tipi facenti parte della sua famiglia, tra cui le più coltivate sono la spirulina
maxima e la spirulina platensis. La prima è nota e utilizzata soprattutto in Messico, mentre la spirulina
platensis è diffusa per lo più in Africa e Asia. Una vecchia classificazione collocava questi due generi in
gruppi di appartenenza diversa, ma oggi, queste vengono classificate come facenti parte dello stesso
organismo e quindi con uguali proprietà e caratteristiche.
PROPRIETÀ DIETETICHE: perché viene consigliata dai naturopati per il dimagrimento. In ambito
nutrizionale, vista la sua ottima composizione, la spirulina si presenta come un integratore vegetale adatto
a qualsiasi dieta, anche quella di vegetariani e vegani, e può offrire un prezioso contributo nel fornire delle
sostanze necessarie all’organismo per il sostentamento giornaliero. Per questo motivo viene spesso
consigliata dai naturopati che ritengono che quest'alga abbia proprietà ricostituenti e tonificanti: grazie
alla presenza di vitamine e proteine, la spirulina ha un’azione energizzante sull’apparato muscolare, inoltre
permette di colmare la “denutrizione” tipica delle diete dimagranti grazie al suo grande apporto nutritivo
che però non dà contributi calorici e quindi non fa ingrassare: i valori nutrizionali dell’alga sono pari a 39
Kcal per 10 g. Proprietà dimagranti: la presenza di un particolare amminoacido (detto fenilalanina), rende
questa sostanza un perfetto ingrediente da abbinare alla dieta. La fenilalanina, infatti, agisce sul sistema
nervoso e in particolare sull’area che interessa l’appetito che induce un senso di sazietà e premette così di
regolare la quantità di cibo da ingerire, in parole semplici facilita il dimagrimento. Proprietà ipolipidemiche:
la ridotta sintesi di colesterolo nei soggetti facenti uso regolare di spirulina, sembrerebbe dovuta alla
presenza degli acidi grassi polinsaturi in quest’alga. Questi acidi, in particolare quelli appartenenti alla
categoria degli omega 3, agiscono sulle proteine che veicolano il colesterolo dal fegato ai distretti secondari
tramite la circolazione sanguigna. Inibendo l’azione di tali proteine, gli acidi grassi essenziali permettono
una riduzione della concentrazione di colesterolo nel sangue. Proprietà terapeutiche che la naturopatia le
attribuisce: rinforza le difese immunitarie e previene l’invecchiamento. Nel campo della medicina
naturopatica, la spirulina può essere usata in molti modi. Gli usi principali sono da ricondursi alle seguenti
proprietà attribuite alla microalga dalle medicine alternative: Antinfiammatorie: un’altra azione degli acidi
grassi (in modo particolare l’acido linoleico) si rivela nelle proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e
antivirali della spirulina. Questi acidi sono responsabili della produzione e attivazione delle prostaglandine,
sostanze che svolgono molteplici azioni nell’organismo e in questo caso si occupano della produzione degli
eicosanoidi, gli agenti biologici che hanno il compito di porre fine al processo flogistico al fine di prevenire
un’infiammazione cronica. Inoltre, recenti studi hanno dimostrato la capacità di quest’alga di interferire
nella produzione di interleuchina (sostanza infiammatoria) diminuendo le sue concentrazioni e limitando
l’infiammazione. Infine, i sulfolipidi che si trovano sulla membrana delle cellule che compongono la
spirulina, svolgono un’intensa attività antimicrobica e antivirale contrastando la proliferazione batterica.
Immunomodulatrici: tale proprietà consente il miglioramento della risposta immunitaria dell’organismo
contro l’attacco di agenti patogeni. Infatti, il magnesio e il ferro apportano un sostegno alle cellule
immunitarie, mentre la ficocianina incrementa il numero di anticorpi e linfociti. C’è da contare inoltre, che
un corpo sano, come lo si può ottenere utilizzando integratori a base di spirulina, è più protetto dall’attacco
di agenti estranei e nocivi. Anticoagulanti e vasodilatatrici: la spirulina contiene acidi grassi appartenenti al
gruppo degli omega 3 che hanno proprietà anticoagulanti. Questi grassi ostacolano l’unione delle piastrine
e favoriscono così la fluidità del sangue, scongiurando la formazione di coaguli da parte di sostanze adipose
come i trigliceridi. In più le xantofille presenti in quantità adeguata nella microalga, agendo sulle sostanze
responsabili della vasocostrizione dei vasi sanguigni, regolano la pressione sistolica insieme alle
prostaglandine che agiscono attraverso le proprietà vasodilatatrici. Disintossicanti e antiossidanti: la
spirulina è disintossicante grazie alla presenza dei pigmenti vegetali, quali ficocianina, xantofille e la
clorofilla, che aiutano a depurare l’organismo eliminando i metalli pesanti accidentalmente ingeriti. Inoltre,
la concentrazione di vitamina E, zeaxantina e beta-carotene rappresentano un mix infallibile contro l’azione
dei radicali liberi che distruggono le membrane cellulari e determinano l’invecchiamento della pelle fino ad
arrivare a patologie anche più gravi. Va ricordato che la spirulina e i prodotti con essa realizzati non sono
farmaci e la medicina ufficiale non li riconosce quali presidi medico chirurgici.
GLI EFFETTI BENEFICI DELLA SPIRULINA PER LA SALUTE E LA BELLEZZA. Grazie a tutte queste proprietà
attribuite alla spirulina, i naturopati consigliano un suo uso regolare e costante per godere di molteplici
benefici. Abbiamo già visto le proprietà nutrizionali e terapeutiche che i naturopati le attribuiscono, ora
andiamo ad analizzare quali problemi possono essere risolti o alleviati con l’uso di quest’alga secondo
queste medicine alternative. Spirulina per l’anemia: l’alta concentrazione di vitamina B12 presente in
questa sostanza permette di contrastare l’insorgere di questa patologia. La vitamina B12 svolge un ruolo
importantissimo a livello sanguigno, essa, infatti, interviene nella sintesi dell’emoglobina che ha il compio di
trasportare l’ossigeno a tutte le cellule dell’organismo. Una carenza di questa vitamina si riscontra nella
comparsa di anemia perniciosa che provoca disturbi al sistema nervoso. Spirulina per l’acne: Grazie alla
vitamina A contenuta in essa, la spirulina interviene sull’insorgenza di questo inestetismo e in generale su
tutte le patologie che comportano la comparsa di eczemi. Questa vitamina, infatti, regola la secrezione
delle ghiandole sebacee diminuendo l’insorgenza dei brufoli. Spirulina per il diabete: alcune ricerche
scientifiche hanno portato alla luce l’azione della spirulina nella regolazione del fabbisogno d’insulina che
ha un effetto positivo nella diminuzione dell’indice glicemico. Spirulina per la sindrome del colon irritabile,
colite e ulcerazioni: le capacità depurative e disintossicanti della spirulina permettono una “pulizia”
efficace degli organi dell’apparato digerente, prevenendo le infezioni batteriche responsabili degli stati
infiammatori. Inoltre stimolano la flora batterica intestinale migliorandone la capacità di assorbire i principi
nutritivi essenziali per proteggere l’organismo. Spirulina per i capelli: le vitamine appartenenti al gruppo B
sono un vero e proprio toccasana per capelli opachi e sfibrati. Tali vitamine si legano con sostanze
organiche come la colina (nutriente essenziale appartenente ai fosfolipidi che compongono la membrana
cellulare) favorendo lo sviluppo del tono e della lucentezza. Il risultato? Avrete capelli forti e lucidissimi. Se
invece il vostro problema nasce da un capello troppo grasso, anche in questo caso la spirulina potrà rivelarsi
molto utile. La vitamina B2 contenuta in essa, infatti, si lega all’acqua e alle sostanze grasse della cute che
vengono eliminate con un semplice risciacquo. Spirulina per cellulite: Grazie alle elevate proprietà
disintossicanti, drenanti e vasodilatatrici, la spirulina risulta essere uno degli integratori alimentari più
efficaci contro l’inestetismo della cellulite. Inoltre, la presenza di iodio in quest’alga, agisce sulla tiroide con
il risultato di aumentare la metabolizzazione dei lipidi e conseguentemente evitare il depositarsi di masse
adipose su cosce, gambe, fianchi e glutei. Spirulina per la memoria e per la concentrazione: le elevate
quantità di acidi grassi, vitamine e antiossidanti contenute nella spirulina, hanno un effetto benefico sulle
cellule neurali del corpo, preservandole dai danni dovuti all’avanzamento dell’età e incrementando la
capacità di concentrazione. La spirulina può costituire un ottimo rimedio anche per l’ansia, quando questo
fenomeno è strettamente associato alla mancanza di magnesio nell’organismo. Tale carenza può essere
colmata facilmente dalla spirulina grazie alla presenza di questo minerale nel suo tallo essiccato. Anche in
questo caso bisogna sottolineare la posizione della medicina occidentale, basata su metodo scientifico, che
non annovera la spirulina tra i farmaci. Tuttavia lo stesso ministero della salute riconosce all'alga proprietà
ricostituenti e la inserisce nell'elenco degli integratori alimentari. Vediamo a chi è particolarmente
consigliata l’assunzione di quest’alga.
QUANDO I MICRONUTRIENTI DELLA SPIRULINA POSSONO ESSERE UTILI. La spirulina viene usata in diversi
campi in modo molto vantaggioso, ma esistono categorie di persone che ne possono trarre maggior
vantaggio, non perché siano speciali, ma semplicemente perché essendo carenti in loro i principali
costituenti dell’alga, ne hanno più bisogno. Vediamo dunque quali sono queste tipologie di persone e
perché ne hanno più bisogno secondo la naturopatia. Per chi fa la dieta: come abbiamo visto la spirulina
aiuta moltissimo nelle diete ipocaloriche, inducendo un senso di sazietà tale da prevenire rovinosi peccati di
gola durante i pasti principali. Essa può essere utilizzata anche al termine della dieta, per evitare di
riprendere i chili faticosamente persi. Per chi usa la spirulina in questi casi, la dose da assumere dipende da
fattori quali peso, altezza, età e condizioni di salute. Per sapere quanti grammi al giorno assumere meglio
consultare un dietologo o un nutrizionista; per lo sport: chi pratica sport necessita di una quantità di
proteine, oligoelementi, acidi grassi e sali minerali superiore rispetto alla norma, per compensarne la
perdita dovuta all’intensa attività fisica. La spirulina viene scelta dagli sportivi come integratore alimentare
ed energetico grazie alle diverse azioni che svolge: azione multivitaminica; azione proteica per aumentare
la massa muscolare, molto gradita dagli appassionati del body building, bisogna però ricordare che l’effetto
si ha solo se accompagnato dall’allenamento; azione antiossidante e depurativa; azione
immunomodulante; azione muscolo – stimolante; azione preventiva verso lo stress psicofisico.
PER LE DONNE IN GRAVIDANZA. Anticamente, fra le popolazioni natie dei luoghi in cui la spirulina cresce
spontaneamente (Messico, lago Ciad, ecc.), esisteva l’usanza di assumere grandi quantità di questa
microalga durante il periodo di gestazione. Tale usanza trovava origine dalla credenza che la spirulina
contenesse elementi magici tali da poter proteggere il nascituro da qualsiasi male. Le donne di quelle tribù
non erano poi così lontane dalla verità, certo la spirulina non contiene elementi magici, ma i suoi principi
attivi possono effettivamente proteggere il feto. Le enormi quantità di proteine, minerali e vitamine
contenute in essa permettono di integrare la dieta alimentare di una donna in dolce attesa in modo
corretto e sano, colmando le carenze dovute allo stato fisiologico particolare che è la gravidanza. Una
donna che fa uso di spirulina durante il periodo della gravidanza, gode delle proprietà nutrizionali di
quest’alga che fornendo l’apporto nutritivo necessario alla mamma e al bambino, permette di evitare
l’insorgere di carenze significative che possono portare alla nascita di malformazioni e danni al bimbo. Per
gli stessi motivi la spirulina è consigliata anche durante l’allattamento. Anche in questo caso, per chi non ha
mai fatto uso di spirulina, è bene iniziare con una dose minima e aumentare gradualmente fino a
raggiungere la giusta posologia, ovviamente tutto ciò seguendo il parere del medico.
SPIRULINA PER RIMANERE INCINTA. Ebbene sì, anche per l’infertilità la spirulina sembra essere d’aiuto. Ma
come fa quest’alga a intervenire nei processi fisiologici di riproduzione? Vediamo di capirci qualcosa: le
ghiandole sessuali maschili e femminili che hanno il compito di produrre i gameti (le cellule riproduttive che
stanno alla base della fecondazione), vengono stimolate da due ormoni principali, l’FSH e L’LH, prodotti
dall’ipofisi. La spirulina, con i suoi elementi, favorisce la secrezione di tali ormoni stimolando le cellule
dell’ipofisi a produrli e quindi incrementa la fertilità. Tutto ciò però, è da precisare, funziona solo a livello
teorico, nel senso che le ricerche svolte finora sono state capaci di produrre risultati tangibili solo
attraverso ricerche sulle quaglie e quindi non sono certe per gli esseri umani.
SPIRULINA PER I BAMBINI, CONVALESCENTI E PER CHI SOFFRE DI DISTURBI ALIMENTARI. La spirulina
permette di colmare gli effetti dovuti a un impoverimento nutritivo tipico dei bambini, dei convalescenti e
di chi soffre di disturbi alimentari medio - gravi (anoressia, bulimia, ecc.). Ciò è dovuto al fatto che l’apporto
nutritivo di questa sostanza è enorme se paragonato alla quantità di assunzione e inoltre quest’alga è
altamente digeribile grazie alla particolare conformazione delle membrane cellulari che la costituiscono. Le
dosi consigliate per i bambini sono di una compressa al giorno ogni 20 Kg di peso corporeo, mentre per il
dosaggio in casi di convalescenza e disturbi alimentari è relativo al tipo di patologia trattata.
PER GLI ANZIANI. Man mano che il nostro corpo si sviluppa, cresce e invecchia, i principali costituenti
dell’organismo si riducono sempre più, fino a mancare del tutto. L’azione di sostanze quali i radicali liberi,
determinano un aumento nella velocità con cui questi elementi spariscono e per questo motivo è bene
contrastare l’insorgenza di queste sostanze. La spirulina, ricca di vitamina E, zeaxantina e beta-carotene, è
uno degli antiossidanti più potenti esistenti in natura e per questo molto consigliata per queste categorie di
persone. Inoltre, con l’avanzare dell’età, l’appetito viene sempre meno e gli integratori a base di spirulina
possono aiutare molto per completare correttamente l’alimentazione. La posologia per gli anziani va
aumentata gradualmente, si parte da una compressa al giorno fino a raggiungere la dose normale di 2 – 4
compresse.
È importante specificare che quanto detto finora ha un mero scopo informativo. Perciò evitate di prendere
queste parole per oro colato e prima di assumere qualsiasi sostanza consultate sempre un medico.
Posologia: come, quando e per quanto tempo i naturopati consigliano di assumerla? Come assumerla. Le
modalità consigliate con cui assumere la spirulina sono di tipo graduale, la regola generale prevede
inizialmente un’assunzione minima per poi aumentare la dose pian piano fino a raggiungere la posologia
normale. Questo perché, come abbiamo visto, la spirulina possiede proprietà disintossicanti e depurative e
per questo motivo assunta in dosi eccessive senza prima aver abituato l’organismo, può provocare effetti
indesiderati come vomito e diarrea. Quando assumerla. La spirulina può essere assunta a qualsiasi età, in
caso di carenze di principi attivi quali minerali, acidi grassi, vitamine e proteine. Per un uso corretto è bene
rivolgersi a un medico che vi saprà dire se prenderla, quando prenderla e quali dosi utilizzare. Per quanto
tempo assumerla. Nonostante la spirulina non preveda effetti collaterali, il suo utilizzo non deve essere
protratto a lungo nel tempo perché un continuo apporto di elementi quali iodio, pigmenti vegetali e alcune
vitamine può portare a una stimolazione eccessiva dell’organismo e conseguentemente a un affaticamento
di fegato e reni. Dunque per quanto tempo si può prendere la spirulina? Il consiglio generale della medicina
naturopatica prevede un’assunzione ciclica di quest’alga, che alterni periodi di assunzione di massimo 3-4
mesi, a periodi di pausa. Dopo 2-3 mesi di stacco, infatti, si può nuovamente assumere la spirulina nelle
stesse modalità e con gli stessi tempi. Naturalmente prima di assumere qualsiasi preparato è necessario
rivolgersi ad un professionista. Controindicazioni ed effetti collaterali: quando l’alga spirulina può far male.
Numerosi studi e ricerche cliniche hanno portato alla luce la completa assenza di controindicazioni ed
effetti collaterali di quest’alga se consumata nelle giuste dosi e modalità. Nonostante ciò va precisato che in
caso di errori nella modalità di assunzione, è possibile che si verifichino febbre, nausea e stitichezza. Inoltre
esistono casi particolari in cui l’uso della spirulina, pur se non vietato, deve essere comunque limitato.
Vediamo quali sono questi casi limite: ipotiroidismo: lo iodio contenuto nella spirulina può essere d’aiuto
per l’ipotiroidismo, poiché ne favorisce il funzionamento, stimolandone la secrezione. Il problema al
riguardo sta nel suo consumo in dosi elevate che può portare al problema opposto ossia all’ipertiroidismo.
Per questo motivo l’uso abbondante di spirulina è controindicato per la tiroide; malattie autoimmuni:
questa classe di patologie è caratterizzata da una funzionalità scorretta delle cellule del sistema
immunitario. Dato che la spirulina aumenta la produzione di queste cellule, il suo uso è controindicato per
chi soffre di queste malattie; Ciò non toglie che la spirulina, se assunta con le dosi giuste e nel modo
corretto, non fa male! Non da assuefazione, quindi non può essere considerata una droga, non comporta
effetti collaterali ed essendo un alimento completamente naturale e biologico è a bassissimo impatto
ambientale. Dove comprarla e in che forma: prezzi medi e consigli utili. La spirulina si compra in
erboristeria, in farmacia, nei supermercati e online. Ovunque è possibile trovare la spirulina, in diversi
formati e con prezzi che variano in base alle marche di produzione e alle forme in cui è in vendita. Per fare
degli esempi: spirulina in compresse: una confezione da 180 compresse costa in media 27 euro; in capsule:
un flacone contenente 50 capsule ha un prezzo di circa 12 euro; in gocce: sono necessari 22 euro per un
flacone da 30 ml; in polvere: un barattolo da 200g può costare da 20 euro a 80 euro; in tavolette: la
confezione da 100 tavolette ha un costo di circa 23 euro. I prezzi poi possono variare secondo la
composizione di spirulina nei prodotti. Quelli citati finora sono relativi a prodotti contenenti spirulina pura.
Alcuni integratori, invece, contengono una minima parte di quest’alga che viene unita ad altri elementi.
LA SPIRULINA IN CUCINA. La spirulina può essere usata anche come ingrediente per preparare cibi
nutrienti e completi. Ecco a voi qualche ricetta per gustare quest’alga nel miglior modo possibile:
Gnocchi di spirulina.
Ingredienti: 400 g di patate, 125 g di farina, circa 6 grammi di spirulina in polvere, 1 uovo, noce moscata
q.b. Preparazione: Lavate le patate accuratamente e lessatele con tutta la buccia. Una volta cotte, pelatele
e schiacciatele fino a ottenere una purea omogenea. Unite poi l’uovo, la farina, la noce moscata e la
polvere di spirulina, impastando tutto insieme. Dopo aver ottenuto un impasto uniforme, dividetelo in
lunghi cilindretti che andrete a tagliare in tocchetti di circa 2 cm l’uno. Cuocete in acqua salata per pochi
minuti e condite a vostro piacimento.
Paté di spirulina (ricetta vegan)
Ingredienti: 2 cucchiai di spirulina in polvere, 2cucchiai di olio d’oliva, succo di un limone, 2 cucchiai di salsa
di soia, due spicchi di aglio, sale q.b. Preparazione: In un contenitore, unite l’aglio tritato alla spirulina,
aggiungendo il sale, la salsa di soia e il succo di limone. Mescolate energicamente fino a ottenere un
impasto uniforme. Aggiungete quindi l’olio d’oliva e il paté è pronto! Potete spalmarlo su una fetta di pane
o cracker o come meglio preferite! Inoltre in commercio potete trovare la pasta alla spirulina già pronta, in
questo modo potete sbizzarrirvi come più preferite con condimenti naturali e fantasiosi. Buon appetito!
A questo punto viste le sue innumerevoli proprietà, (a meno che non rientriate nelle pochissime categorie
di soggetti a cui l’utilizzo di spirulina è controindicato) non dovreste avere dubbi. Sono molti i naturopati a
sostenere che quest’alga dal nome buffo dovrebbe entrare a far parte delle nostre diete preferite. Meglio
assumerla come integratore o provare le ricette? A voi la scelta.

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