90_94 - Spot Guide:Funboard

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90_94 - Spot Guide:Funboard
Tonky Frans, uno dei super
eroi locali, presto aprirà a
Bonaire il suo windsurf
center Gaastra-F2.
Gigi Madeddu ci porta a scoprire l’isola di Bonaire.
Bonarie è una piccola isola che fa parte dell’arcipelago
delle Antille Olandesi, molto frequentata sia da turisti
americani che nord europei e per questo abbastanza
costosa rispetto ai paesi del centro america o
dell’arcipelago caraibico. Per quanto riguarda il volo,
la soluzione più economica e semplice è quella di
viaggiare con la compagnia olandese KLM via
Amsterdam: il biglietto costa abbastanza ma,
prenotando per tempo, si riesce a trovarlo intorno ai
1000 ¤. Il vantaggio di viaggiare con questa compagnia
è il costo del trasporto della sacca windsurf.
Prenotando infatti, in agenzia o tramite il call center,
entro i 32 kg si pagano 40¤ per il bagaglio sportivo e in
più si ha la possibilità di imbarcare un altro bagaglio in
stiva del peso massimo di 25 kg.
Risolto il problema del biglietto, Francesco, grazie alla
precedente esperienza, trova una casetta tramite un
agenzia turistica ad un prezzo ragionevole rispetto alle
classiche cifre richieste e, per 900 NAF al mese, circa
400¤, riesce a trovare la sistemazione per tutto il
periodo del soggiorno a Bonaire.
La data di partenza è fissata per il 14 dicembre con
rientro in Italia il 15 marzo, periodo, secondo le
statistiche, abbastanza ventoso nell’arcipelago
caraibico. Bonaire, infatti, è un posto ideale, dove il vento
non manca, ma non è mai fortissimo, dai 18 ai 24 nodi,
con punte di quasi 30 nelle migliori giornate, ma molto
spesso anche sotto i 16, quando costringe chiunque ad
usare grosse vele per non perdere la giornata.
Finalmente arriva il giorno della partenza, compagna
del mio lungo viaggio sarà la mia ragazza Corinne.
Dopo due giorni di viaggio finalmente arriviamo al
Flamingo Airport di Bonaire. Ritirati i bagagli ci
avviamo all’uscita dove ci attende Francesco che è
accompagnato da una faccia a me familiare… Taty
Frans!!!
Sistemati i bagagli, dopo qualche ora di riposo, Taty
passa a prenderci e ci avviamo al tanto sognato spot:
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Sorobon. All’arrivo in spiaggia rimango esterrefatto
dalla bellezza di questo piccolo paradiso caraibico.
Paesaggio stupendo, acqua turchese, una piscina direi,
con palme, spiaggia bianca, 30 gradi e vento da 4.5
pieno. Francesco e io non esitiamo un secondo;
registriamo il mio materiale al rimessaggio e ci
buttiamo subito in acqua per la sessione mattutina.
La laguna si divide in quattro zone principali, adatte ad
ogni livello windsurfistico, dal principiante al freerider,
dallo slalom al freestyle più estremo.
Di fronte alle due scuole dello spot il vento arriva da
mare, qui l’acqua è sempre bassa e si tocca fino ad
arrivare al reef che divide la laguna dal mare aperto.
La giornata vola via in un batter d'occhio e stanchi
morti torniamo a casa per darci una rinfrescata e
programmare il resto della vacanza.
La prima cosa fondamentale è organizzarsi per
arrivare allo spot. Sorobon dista infatti circa 15 km
dalla cittadina di Kralendijk, dove noi abbiamo il nostro
alloggio. Con grande serenità Francesco mi dice che lui
non ha bisogno della macchina, dato che per andare al
mare fa l’autostop tutti i giorni. La cosa mi sembra
alquanto strana, ogni giorno per tre mesi avere la
fortuna che qualcuno ti porti fino al mare mi sembra
un po’ surreale, ma Francesco mi tranquillizza dicendo
che la popolazione locale è molto ospitale e qui è
normale dare passaggi. Così infatti sarà. Per tre mesi
non avremo bisogno della macchina né per andare al
mare né per andare a fare la spesa, o per muoverci in
città. Facendo autostop tutti i giorni inoltre si riesce
davvero ad immergersi nella vita locale e a conoscere
persone di ogni tipo.
La cosa che più mi ha stupito dei ragazzi locali è la loro
semplicità e disponibilità. Kiri Thode, Taty e Tonky Frans
sono 3 ragazzi che hanno portato alla ribalta mondiale
l’isola di Bonarie, facendola conoscere al mondo grazie
alle loro performance in acqua e alla loro affermazione
nel PWA. Anche il solo spirito e la semplicità di questi 3
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Acqua piatta, calda e un vento medio sui 20 nodi,
il posto ideale per una vacanza in tutto relax!
Kontiki Beach Club, www.kontikibonaire.com. In caso
cerchiate una sistemazione più economica potete
rivolgervi come abbiamo fatto noi ad un’agenzia
immobiliare, noi vi consigliamo Harbourtown,
www.harbourtownbonaire.com. Oppure Sun Belt sul
sito www.sunbeltbonaire.com
AUTO
Se volete stare comodi avrete bisogno dell’auto, o di
uno scooter. Tramite le agenzie o i resort in loco è
possibile avere agevolazioni per il noleggio. Le cifre
variano dai 40 ai 50 dollari al giorno per un’auto,
mentre uno scooter si aggira intorno ai 30 dollari al
giorno. È comunque possibile avere qualche sconto
per il noleggio settimanale.
MONETA
La moneta locale è il Guillder o “Fiorino delle antille
olandesi”, al cambio 1¤ vale circa 2,50 NAF. È
possibile pagare anche in dollari ovunque andiate
ma è consigliata la moneta locale. Nella città di
Kralendjk ci sono diversi punti bancomat dove è
possibile prelevare in dollari o in guillder, inoltre nel
centro del paese ci sono due banche dove si possono
cambiare i soldi in cash locale, (ricordate di portare
il passaporto per cambiare i soldi).
Taty Frans, fratello di Tonky, anche grazie ai suoi successi
nel PWA che il nome di Bonaire è ora sulla bocca di tutti.
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ragazzi ti invogliano a fare windsurf; sono i primi ad
incitarti in acqua, a correggerti se sbagli e ad
esultare per una tua manovra chiusa!
e balli locali che danno colore a questo scorcio di
paradiso. Rincon, invece, è più all'interno, molto più
piccola e poco frequentata dai turisti.
Nelle giornate con poco vento visitiamo la bellissima
isola. Bonaire, infatti, è uno dei centri per il diving di
importanza mondiale; è possibile, munendosi di una
mappa, andare a fare snorkeling in siti davvero
bellissimi e molto suggestivi. Si trovano pesci di ogni
colore e forma, delfini, e le tartarughe non mancano
mai durante una bella nuotata vicino al reef.
Sul lato nord dell'isola abbiamo il piacere di visitare
il parco nazionale “Washington Park” dove è
possibile ammirare un’infinità di iguana, animale
locale molto tipico e anche i bellissimi fenicotteri
rosa, i flamingo.
La popolazione locale è composta da un misto tra
olandesi e nativi delle Antille Olandesi che comunque
riescono a convivere abbastanza serenamente.
Stupisce tantissimo lo stile americano "Gangsta" che i
veri local hanno copiato dagli USA. Macchine con vetri
oscurati, turbo bost e stereo a palla non mancano mai.
Per non parlare poi della musica Rap sempre al
massimo volume. Non è raro sentire sgommate di ogni
tipo, provenire da moto o macchine preparate. Gli
stessi windsurfer pro sono appassionatissimi di
motori e molto spesso li si vede smanettare con le loro
auto o i loro quad super preparati.
Sull’isola sono presenti due cittadine, ovvero
Kralendik, la principale, e Rincon, per un totale di
circa 14.000 abitanti. Durante la nostra permanenza
riusciamo a visitare entrambe le città. La prima è più
grande, si trova sul lato ovest dell’isola e si affaccia
sul mare. Ha un piccolo porto dove settimanalmente
fanno tappa le navi da crociera caraibiche. In queste
giornate il lungomare si popola di bancarelle, feste
La notte Boneriana, invece, si ravviva principalmente
nel fine settimana. Il venerdì e il sabato l’“Havana” e
il “City Caffè”, che si trovano sul bellissimo
lungomare, sono i locali di punta per feste e serate
fino all’alba.
Come tutte le cose belle però prima o poi anche il
mio soggiorno a Bonaire doveva finire. Dopo 3 mesi
di windsurf, feste, autostop e relax, sono abbastanza
contento di tornare nella mia splendida Sardegna.
SPOT GUIDE
BONAIRE
È una piccola isola che fa parte dell’arcipelago delle
Antille Olandesi che comprendono anche Curacao e
Aruba. E’ diventata famosa grazie ai suoi bellissimi
centri diving e alla costanza con cui l’aliseo soffia
nella stagione invernale. È una ex colonia olandese
che veniva sfruttata per la produzione del sale di
altissima qualità.
SANITA’
Non sono richieste particolari vaccinazioni, a
Bonaire è presente un ospedale utile per un primo
soccorso, ricordatevi che è a pagamento e se avete
bisogno, un controllo costa 200 NAF a prescindere
da cosa abbiate. È perciò consigliata come sempre
un’assicurazione medica privata da stipulare prima
della partenza. L’acqua del rubinetto è potabile, noi
abbiamo sempre bevuto quella e non abbiamo avuto
nessun problema.
Francesco Todeschi, in Grubby,
compagno di viaggio di Gigi.
LINGUA
La lingua locale è il Papiamento, un misto tra
spagnolo, portoghese, inglese, francese, olandese
con influenze africane. L’olandese rimane comunque
la lingua predominante. Ma non vi preoccupate, con
l’inglese ci si fa capire facilmente ovunque.
VOLO
La cosa più semplice è prenotare con KLM, anche
tramite internet sul sito www.klm.com. Se prenotate
online, ricordate di chiamare il call center per
segnalare la sacca. Vi consiglio di farvi mandare una
e-mail di conferma per il bagaglio sportivo.
WINDSURF
Lo spot principale è Sorobon con la sua laguna
dall’aspetto di una piscina. Sopravvento,
raggiungibile di bolina c’è Lac dove è possibile
saltare mure a sinistra con onde da un metro e
mezzo in su in un punto dove il reef è aperto. Ma se
avete la macchina è possibile uscire anche in altri
punti dell’isola quali Red Slave, dove è possibile fare
un po’ di Wave mure a sinistra side on shore e surf
da onda. Salt Pier, una laguna affianco alle saline, ha
l’acqua super flat.
ALLOGGIO
Dipende da che disponibilità economica avete, è
possibile trovare sistemazioni più o meno lussuose,
ce n’è per tutte le tasche. Se volete relax e comodità
la sistemazione ideale è vicino allo spot presso il
SCUOLE DI WINDSURF
A Sorobon ci sono due scuole molto ben organizzate
dove è possibile lasciare il materiale in rimessaggio
oppure, in caso andiate senza la vostra attrezzatura,
è possibile noleggiare. La prima che si incontra è
Burner One Hand per Gigi, tre mesi di
allenamento a Bonaire e i risultati si vedono.
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Kiri Thode, cugino dei fratelli Frans, anche lui local di Bonaire.
Jibe City. Provvista di bar e servizio sdraio, è fornita
di materiali JP-Gaastra. Il rimessaggio costa 5
dollari al giorno. Per informazioni più dettagliate
potete visitare il sito www.jibecity.com .
The Place è la seconda scuola che si incontra sulla
spiaggia di Sorobon. Questa e fornita di materiali
Hot Sails, Starboard, RRD. Anche qui è possibile
noleggiare, prendere lezioni e lasciare il materiale in
rimessaggio (sempre 5 $ al giorno). È inoltre
possibile connettersi gratuitamente ad internet. Per
info più dettagliate: www.bonairewindsurfplace.com
Dalla prossima stagione, inoltre, un nuovo centro
windsurf aprirà i battenti con materiali F2-Gaastra.
La scuola sarà di proprietà del mitico Tonky Frans,
uno dei più forti freestyler del pianeta e super local
di Bonaire.
TASSE
In qualsiasi posto andiate a mangiare, o fare la
spesa, ricordate che il conto finale avrà una piccola
percentuale extra. Si tratta di una tassa di circa il
3% che viene applicata agli alimenti.
DA NON PERDERE
• Tutti i siti per lo snorkeling sono segnalati da boe
gialle. Qui potrete sicuramente ammirare qualcosa
di particolare, pesci di ogni tipo e coralli mozzafiato.
• Bonaire Washington Park: il parco nazionale
dell’isola. L’ingesso costa 10 dollari ma vale davvero
la pena visitarlo. Potrete vedere flora e fauna locale
davvero incredibili e fermarvi a fare il bagno in
spiagge isolate.
• Le saline: Bonarie è famosa per le sue saline e per
l’eccelsa qualità del sale prodotto… vi sembrerà di
vedere delle montagne di neve.
• Klain Bonaire: è una piccolissima isola che si trova
di fronte al lungomare della cittadina di Kralendjk. È
possibile raggiungerla solo in barca facendo
un’escursione. Qui avrete la possibilità di fare il
bagno con i delfini e visitare un posto incontaminato.
• In caso vogliate fare una “vacanza nella vacanza”, per
la cifra di 80¤ circa è possibile acquistare un biglietto
aereo per visitare Curacao, un’altra isola delle Antille
Olandesi. La distanza è circa 15 minuti di volo.
La “piscina” di Sorobon, il principale spot di Bonaire.
FORECAST
Le previsioni si possono controllare su
www.windguru.com cercando le Antille Olandesi,
località Bonaire, Spot Sorobon.
Su www.windfinder.com bisogna invece cliccare su
North America, Caribbean, Bonaire, Lac Bay. Quando
segnano da 16 nodi in su le planate sono assicurate.
AIRPORT TAX
All’uscita dal paese ricordatevi di non andare a mani
vuote all’aeroporto. Dopo il check in, infatti, dovrete
pagare una tassa di uscita da Bonaire di 60 NAF,
circa 25 euro.
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