nazionale italiana di para ice hockey

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nazionale italiana di para ice hockey
NAZIONALE ITALIANA
DI PARA ICE HOCKEY
Il Para Ice Hockey, noto anche con il termine inglese sledge hockey, è uno sport di squadra giocato
sul ghiaccio. È la variante dell'hockey su ghiaccio riservata alle persone con disabilità permanente nella
parte inferiore del corpo a causa di traumi di vario genere, ma che hanno buone braccia, un buon
controllo del tronco, e normali capacità coordinative.
La differenza principale tra le due versioni è l'equipaggiamento utilizzato. Anziché indossare pattini da
ghiaccio ai piedi, i giocatori di sledge hockey si muovono utilizzando uno slittino (detto sledge), dotato
di due lame analoghe a quelle dei pattini. Ogni giocatore usa inoltre due bastoni da gioco, anziché uno,
che servono sia per colpire il puck con l'estremità fatta a pala, sia per spingersi con l'altra estremità
fatta a punta.
Tutti gli altri aspetti del meccanismo di gioco rimangono pressoché invariati. Solo la durata dei tre tempi
è ridotta, 15 minuti per tempo rispetto ai 20 dell'hockey su ghiaccio.
L'hockey su slittino è stato inserito nel programma dei Giochi Paralimpici invernali a partire dai VI
Giochi Paralimpici invernali di Lillehammer 1994.
Il Para Ice Hockey in Italia:
La disciplina del para ice hockey muove i primi passi in Italia nel 2003 per garantire la presenza di una
squadra italiana alle Paralimpiadi di Torino. Per l’occasione viene organizzato in Lombardia un campus
di avviamento dove si presentano circa 15 giocatori. Solo uno tra questi ha precedenti esperienze in
campo hockeystico, gli altri provengono da discipline diverse. L’età media dei presenti è decisamente
alta (40 anni).
Le prime lezioni vengono tenute appunto, dall’unico giocatore esperto (Andrea Chiarotti) che impartisce
le prime nozioni di carattere tecnico e tattico. Contemporaneamente il gruppo inizia a familiarizzare con
la slitta ( sledge).
Alla fine dello stesso anno nascono le tre società che attualmente partecipano al Campionato Italiano.
In Alto Adige le AQUILE DEL SUDTIROLO, in Lombardia l’ARMATA BRANCALEONE ed in Piemonte i
TORI SEDUTI, per un totale di circa 50 giocatori coinvolti. Nel 2004 inizia a formarsi la prima nazionale
frutto di una selezione, che partecipa all’edizione 2005 dei Campionati Mondiali in Rep. Ceca, dove si
classifica all’ultimo posto con pesantissimi passivi subiti con tutte le compagini incontrate.
Il gap tecnico, atletico e tattico è enorme. La nostra nazionale esce da questo mondiale segna segnare
nemmeno una rete.
Si arriva all’anno successivo con la partecipazione al test event delle Paralimpiadi Torinesi e
successivamente alla Paralimpiadi stesse. Si iniziano ad osservare i primi modesti progressi, ma
l’obiettivo della prima rete in campo internazionale viene raggiunto solo al termine del torneo
paralimpico con la segnatura alla Gran Bretagna.
La Paralimpiade torinese registra comunque i primi sensibili miglioramenti, miglioramenti che negli anni
successivi si verificano costantemente. Dalla prima rete segnata, si passa al primo successo
internazionale con la Polonia nel 2007, quindi alle vittorie contro Estonia e Repubblica Ceca in
altrettante gare amichevoli. Arriviamo ai Campionati Europei di Pinerolo nel 2007 dove arriviamo sesti.
Nel 2008 partecipiamo ai Mondiali gruppo A a Boston dove pur arrivando ultimi battiamo la Germania ai
rigori.
Nel 2009 la partecipazione ai Mondiali Gruppo A in rep. Ceca, ci regala la qualificazione alle
Paralimpiadi di Vancouver, sempre ai danni della Germania.
Alle Paralimpiadi di Vancouver otteniamo il 7° posto (torneo ad 8 squadre) ottenuto con la vittoria
per 4 a 0 contro la Svezia nello spareggio finale, ma dopo aver disputato un ottimo girone di
qualificazione contro Canada, Svezia e Norvegia ed un ulteriore spareggio con la Rep. Ceca perso di
misura. Nel 2011 vinciamo il Campionato Europeo dopo aver dominato il girone di qualificazione, in
finale contro la Repubblica Ceca.
Nel 2012 ai Campionati Mondiali di Hamar (Norvegia) arriviamo sesti mantenendo la posizione nel
gruppo A. Stesso risultato ai Campionati Mondiali 2013 in Corea del Sud che ci permette di essere
tra le sicure partecipanti al Gruppo A nel 2015 (Buffalo-USA). Nell’ottobre 2013 al Torneo di
qualificazione di Torino (organizzato da FISG) otteniamo uno dei tre posti ancora disponibili per le
Paralimpiadi di Sochi 2014 dove otteniamo un buon 6 posto. Nel 2015 un ulteriore passo avanti con
il 5° posto ai Mondiali di Buffalo (USA) a cui segue nel 2016 il secondo posto ai Campionati
Europei di Ostersund in Svezia dietro solo alla Russia.
Dal 27 febbraio al 4 marzo si terrà a Torino un quadrangolare con la presenza oltre dell’Italia delle
nazionali di Canada, Corea e Norvegia.
Nel mese di aprile del 2017 si terranno a Ganggyoung in Sud Corea i Campionati Mondiali Gruppo A ai
quali parteciperà la nostra nazionale. Sette le squadre presenti: CANADA, USA, NORVEGIA, ITALIA,
GERMANIA, COREA , SVEZIA.La Russia che doveva essere l’ottava squadra è stata esclusa dall’IPC
per le note vicende sul doping.
Federazione Italiana Sport del Ghiaccio
Italian Ice Sports Federation
Via Piranesi 46 – 20137 MILANO
Presidente ANDREA GIOS – Segretario IPPOLITO SANFRATELLO
Consigliere Federale Settore Paralimpico LUIGI ALVERA’
Segreteria Settore Paralimpico MASSIMO BERNARDONI tel. 329 9426498
Email: [email protected]
sito web:www.fisg.it