Catalogo2017_FoglioPattiEtCondizioni_AllegatoA
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Allegato A) SERVIZIO DI CATALOGAZIONE PER LA RETE BIBLIOTECARIA CREMONESE (RBC) (anno 2017) Foglio patti e condizioni Art. 1 OGGETTO DELLA PRESTAZIONE Oggetto della prestazione è la catalogazione e l'etichettatura coi codici a barre del materiale documentario moderno delle biblioteche associate alla Rete Bibliotecaria Cremonese (nel seguito, RBC) e che fruiscono del servizio di catalogazione, erogato dall'Ufficio di RBC in collaborazione col Servizio Biblioteche della Provincia di Brescia. Per “materiale documentario” si intendono genericamente tutte le pubblicazioni (sia monografiche che seriali) acquisite dalle biblioteche che fruiscono del servizio: quindi soprattutto materiale tradizionale a stampa, ma anche DVD, CD audio, etc. Art. 2 PRESTAZIONI RICHIESTE La Ditta s’impegna a svolgere, sotto la direzione dell'Ufficio di RBC istituito presso il Comune, le seguenti prestazioni: 1. ricerca di ciascun documento nella banca dati interprovinciale bresciana e cremonese gestita tramite il sw CLAVIS NG; 2. esportazione (cioè, localizzazione, o cattura) della monografia già presente nella banca dati, con l’immissione dei dati gestionali secondo le indicazioni delle singole biblioteche; 3. catalogazione ex-novo della monografia o della testata non presente nella banca dati, e, nel caso di monografia, immissione dei dati gestionali secondo le indicazioni delle singole biblioteche; 4. riguardo ai seriali in particolare, inserimento della fascicolazione dell'anno sulla base del primo fascicolo reso disponibile dalle biblioteche servite (la collocazione è invece a carico delle biblioteche medesime); 5. stampa e applicazione delle etichette con codice a barre al materiale documentario catalogato; 6. correzione, d’intesa coll'Ufficio RBC, degli eventuali errori presenti nei record della banca dati; 7. gestione degli Authority file con relativa “pulizia” da eventuali errori. Si precisa che la catalogazione (descrizione e indicizzazione) dovrà essere svolta in conformità a: • Regole Italiane di Catalogazione (REICAT), applicate sulla base delle semplificazioni e specifiche previste dall'Ufficio di RBC, contenute in particolare nel documento pubblicato all'indirizzo http://opac.provincia.cremona.it/protocollo-scelte-catalografiche/; • Soggettario (nonché relative Liste di aggiornamento) e Nuovo Soggettario della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; • Authority file del sistema centrale CLAVIS NG; • la più recente edizione integrale della CDD (Classificazione Decimale Dewey); • indicazioni delle singole biblioteche per quanto riguarda la collocazione delle monografie. Art. 3 MODALITÀ GESTIONALI E SEDE DI LAVORO Le operazioni saranno svolte nei tempi e secondo le indicazioni dell'Ufficio di RBC. La catalogazione dovrà essere svolta utilizzando il sw CLAVIS NG e nel rispetto delle norme già citate all'art. 2. Il catalogatore, una volta trattati, dovrà smistare i documenti secondo le rispettive destinazioni. Si precisa inoltre quanto segue: a) i documenti, oltre che – eventualmente – nelle sedi delle biblioteche ammesse al servizio, saranno messi a disposizione nei punti di lavoro ubicati temporaneamente presso la sede del Centro Fumetto Andrea Pazienza, Piazza Giovanni XXIII n.1 – 26100 Cremona, accessibili negli stessi orari previsti per gli uffici comunali; nel corso del 2017, tuttavia, i punti di lavoro potranno essere diversamente ubicati in sedi comunque ricomprese nei confini del territorio comunale ma caratterizzati da differenti orari di apertura: del che verrà data alla ditta appaltatrice tempestiva comunicazione, con almeno due settimane di anticipo; b) errori ed imprecisioni rilevati dovranno essere tempestivamente corretti dal catalogatore, senza ulteriori oneri per la committenza; c) sarà obbligo, per chi non l’avesse già frequentato, partecipare ad un corso di istruzione sull’applicazione delle specifiche scelte catalografiche adottate da RBC, e in ogni caso partecipare agli eventuali corsi di aggiornamento successivi, senza ulteriori oneri per la committenza. RBC, infine, mette a disposizione della Ditta (presso i punti di lavoro di cui alla precedente lettera a): – Postazioni informatiche di lavoro collegate alla Internet, tramite le quali è possibile raggiungere l'applicazione web CLAVIS NG, disponibile via web, e contenente la banca dati della rete bibliotecaria interprovinciale bresciana e cremonese; – materiali (stampanti Zebra, rotoli di etichette) per la stampa delle etichette coi codici a barre; – repertori bibliografici, repertori catalografici, manuali operativi e documenti relativi alle specifiche scelte catalografiche adottate. Art. 4 VERIFICA CATALOGRAFICA L'Ufficio si riserva di controllare a campione che i dati immessi siano conformi alle indicazioni fornite e che le varie procedure operative siano rispettate. Laddove fossero individuati errori o incongruenze nelle registrazioni, L'Ufficio richiederà le opportune correzioni senza che la Ditta accampi ulteriori pretese finanziarie. In generale, è ritenuta accettabile una percentuale d’errore che non superi il 10% delle catalogazioni inserite. In caso di riscontro del superamento di detta percentuale, le parti convengono espressamente che il presente contratto si risolva di diritto, previa comunicazione effettuata nelle forme di legge da parte del Comune in cui dichiara di volersi avvalere della presente clausola risolutiva ex art. 1456 CC. Art. 5 PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO E PRESTAZIONI RICHIESTE Le prestazioni richieste comportano l’intervento di personale qualificato (non più di due operatori) per un tempo lavoro di 1.440 ore complessive1, da svolgersi a partire dal 1. gennaio 2017 e sino al 31 dicembre 2017. Il tempo lavoro indicato è equivalente a circa 30 ore settimanali. La Ditta è tenuta a garantire il necessario livello di competenza dei catalogatori, che dovranno possedere le abilità richieste per la corretta esecuzione delle prestazioni di cui all’art. 2, ed essere già istruiti all’uso del software CLAVIS NG. La Ditta dovrà inoltre garantire la massima continuità di presenza degli operatori e, quando 1 Per effettuare il calcolo delle ore complessive, si è fatto riferiemento alle statistiche Clavis relative agli inserimenti ex-novo e al numero delle esportazioni effettuate dai catalogatori in servizio fra il 2015 e il 2016; necessario, provvedere all’immediata sostituzione degli stessi se assenti per qualsiasi motivo, nonché se, a insindacabile giudizio della committenza, dovessero risultare non idonei allo svolgimento dei compiti assegnati. Gli eventuali sostituti dovranno possedere le competenze previste dal già citato art. 2. Art. 6 IMPORTO DELLA PRESTAZIONE E DURATA L’importo a base d'asta è calcolato nel modo seguente: 1. costo orario medio di un catalogatore: € 19,802 IVA 22% esclusa; 2. complessivo: (19,80 x 1.440) = € 28.512,00 (base d'asta) oltre IVA 22% (€ 6.272, 64), pari a € 34.784,64 IVA compresa. In sede di gara saranno ammesse solo offerte al ribasso riferite al costo complessivo dui cui al punto 2. L'appalto decorrerà a partire dal 1. gennaio 2017, fino al 31 dicembre 2017. Non sono ritenute ammissibili medie mensili di lavorazione che scendano al di sotto delle 3 catalogazioni ex-novo o delle 15 esportazioni all’ora. Art. 7 OBBLIGHI DELLA DITTA La Ditta si obbliga ad applicare nei confronti del proprio personale tutte le norme e gli obblighi assicurativi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro di settore. La Ditta si impegna, in particolare, ad applicare condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro vigente per il comparto. Si impegna inoltre ad assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortunistica ed igiene del lavoro. Si sottolinea che gli operatori dovranno possedere, oltre alle competenze professionali necessarie per far fronte al lavoro di catalogazione, anche l’attitudine fisica a compiere attività che prevedono la movimentazione del materiale librario in casse. L’operatore dovrà inoltre essere in possesso di idonea patente di guida, almeno di categoria “B”. Art. 8 COPERTURA ASSICURATIVA La Ditta si impegna a contrarre adeguata copertura assicurativa – per un massimale di almeno € 1.200.000,00 complessivi – per i danni che possono derivare agli operatori o che questi possono causare a terzi ed alle loro cose, alle strutture ed attrezzature di proprietà del Comune, durante il periodo contrattuale. Art. 9 CONTROLLO DEL SERVIZIO L'Ufficio ha facoltà di controllo e di indirizzo in merito: a) all’adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro; b) alle capacità tecniche richieste all’art. 2. Il committente si riserva di rescindere il contratto dopo aver accertato violazioni delle suddette norme. Art. 10 CORRISPETTIVO La Ditta del servizio dovrà emettere ogni mese regolare fattura elettronica, la quale dovrà essere indirizzata obbligatoriamente verso il sistema di Interscambio (Sdi). Le modalità di inoltro e i 2 Il costo orario è stato calcolato facendo principalmente riferimento alle tabelle pubblicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e al tasso di inflazione medio annuo per il triennio 2013/2015 dati precisi da inserire obbligatoriamente nelle fatture saranno tempestivamente comunicati all'atto della stipula del contratto. In conformità alla normativa vigente, l’IVA, calcolata dalla Ditta in sede di fatturazione nella misura dovuta, sarà direttamente versata dal Comune all’erario. Il pagamento avverrà a 30 giorni dalla data di ricezione della fattura secondo le modalità previste dalla normativa vigente, previa verifica della congruità da parte del Responsabile del Servizio, oltre che dell’acquisizione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) da parte del Comune – come da disposizioni contenute nella nota congiunta n. 573/2012, successiva a quella prodotta il 16 gennaio 2012 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l'INPS e l'INAIL3. L’eventuale ritardo nel pagamento delle fatture per causa di forza maggiore non potrà dare titolo alla Ditta per la richiesta di interessi di mora. Art. 11 CONTROVERSIE Le controversie che dovessero sorgere fra la Ditta e il Comune saranno demandate alla competenza del Foro di Cremona. Art. 12 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO È facoltà dell'Amministrazione appaltante risolvere il contratto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi: a) interruzione del servizio senza giusta causa; b) inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamento e degli obblighi previsti dal presente «Foglio Patti e Condizioni». Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese eventualmente sostenute dal Comune. Art. 13 DISPOSIZIONI FINALI Per tutto quanto non previsto nel presente «Foglio Patti e Condizioni», si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia nonché al "Regolamento comunale per la disciplina dell’attività contrattuale". 3 Viene ribadita l'obbligatorietà per le stazioni appaltanti pubbliche e le Amministrazioni procedenti di acquisire d'ufficio il DURC e che lo stesso non può essere autocertificato, precisano che le fattispecie in cui è consentito all'impresa di presentare una dichiarazione in luogo del DURC sono solo quelle espressamente previste dal legislatore