Rugby Tre bresciani da 6 Nazioni
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Rugby Tre bresciani da 6 Nazioni
SPORT GIORNALE DI BRESCIA VENERDÌ 14 MARZO 2014 Rugby Tre bresciani da 6 Nazioni 43 Oggi a Calvisano si gioca Italia-Inghilterra per il torneo Under 20 In maglia azzurra i «nostri» Filippo Scalvi, Davide Zanetti, Matteo Archetti Il ct: «Loro superiori Dovremo dimostrare gran forza mentale» CALVISANO Matteo, Davide e vide condividono, annuendo Filippo. Questi i nomi dei tre racol capo, le parole del terza cengazzi avviati alla palla ovale dai tro di Corte Franca, che fa da porclub della nostra provincia ed tavoce. Un ruolo, quello del approdati nella Nazionale guida«messaggero» e del leader, che ta da Alessandro Troncon che Matteo ha imparato sul campo, questa sera (ore 19, diretta Rai capitanando la selezione azzursport 1) chiuderà, a Calvisano, il ra Under 18. Oggi Matteo partitorneo delle Sei Nazioni Under rà titolare, in panchina Davide 20, affrontando i campioni del Zanetti e Filippo Scalvi, pronti a mondo della categoria: gli inglerispondere alla chiamata. si. Ad unire le tre promesse del Per i franciacortini Matteo Arrugby bresciano, ma anche itachetti e Filippo Scalvi e per il valliano, non è solo l’emozione di gobbino Davide Zanetti, la sfida andare in scena contro gli avvercon i ragazzi in maglia bianca sari più temuti della rassegna non è «solo» un match del 6 Nacontinentale sul palcoscenico zioni, ma il realizzarsi incui sognavano di dedi uno dei tanti sogni buttare da anni, ma condivisi sin dall’inanche un percorso COSÌ OGGI fanzia. Indossare la condiviso, oltre ad un maglia azzurra contro Troncon ha scelto: obiettivo comune: fala squadra più temuta re del rugby la propria in campo del continente in un professione. dall’inizio campo dal valore speUna strada che MatMatteo Archetti teoe Filippo hanno cociale, sotto gli occhi di Pronti amici e parenti,ma anminciatoinsieme, mache dei primi companeggiando per la pria subentrare gni di squadra allenama volta l’ovale nelle gli altri due tori e dirigenti. giovanili del Rovato. Per i tre azzurrini breEd è proprio durante sciani il «Peroni Stauna delle prime battadium» non è un impianto qualsiglie condotte con la maglia rosasi, ma «lo stadio che noi chiasoblù che hanno incontrato Damiamo casa, da sempre il nostro vide, allora allievo del rugby Lupunto di riferimento, dove quanmezzane, ora studente federale. do eravamo piccoli venivamo a Ma il terza linea di Corte Franca vedere le partite che contavae il seconda linea di Villa Carcino», racconta il terza centro Matna hanno smesso presto di esseteo Archetti, partito dalle giovare rivali, prima per indossare la nili del Rovato, passato per Calvidivisa giallonera, poi per condisano ed ora arruolato nell’accavidere la stessa quotidianità pardemia federale di Parma. mense di studenti del rugby di Seduti al suo fianco, sulle panalto livello, ma anche di diciotchine della struttura giallonera tenni alle prese con un esame di che li ospita dall’inizio di questa maturità da preparare. settimana, al termine di una La prova di stasera contro gli ingiornata interamente dedicata glesi: «Sarà durissima, sono i agli allenamenti (prima sul camcampioni del mondo e i ragazzi po, poi in palestra), Filippo e Daclasse ’95 anche d’Europa», spie- ■ Arrivano gli inglesi e sarà la nostra provincia ad ospitare i due match decisivi per decretare i vincitori del torneo del 6 Nazioni sia nella versione Under 20, che in quella femminile. I collettivi della regina affronteranno, infatti, gli azzurrini di Alessandro Troncon, alle 19 odierne al «Peroni Stadium» di Calvisano, e l’Italdonne di Andrea Di Giandomenico, domenica alle 15 a Rovato, per tentare di accaparrarsi il torneo al fotofinish. Sconfiggere gli italiani per conquistare il quinto titolo, augurandosi che i «cugini» irlandesi facciano lo stesso con la Francia, è, infatti, l’unico proposito degli inglesi classe ’94 e ’95. Un collettivo già capace di vincere l’ultimo Mondiale di categoria, che in quest’edizione della rassegna ha incassato una sola sconfitta, per 15-21, proprio con la Francia. Un match che si profila, quindi, piuttosto proibitivo per gli azzurrini, quasi tutti studenti dell’Accademia federale Ivan Francescato, che dovranno fare i conti con ragazzi nella maggiore parte dei casi già inseriti nelle invidiabili rose dei collettivi del massimo campionato inglese, l’Aviva Premiership. «L’Inghilterra è certamente superiore a noi - non esita ad ammettere Alessandro Troncon, ex mediano di mischia azzurro ed ora coach della rappresentativa italiana Under 20 -. Ci sono comunque degli aspetti del gioco nei quali possiamo rivaleggiare; è necessario però che i ragazzi si mostrino molto forti mentalmente. Per riuscire a rimanere agganciati al risultato e provare a superare gli inglesi serve una squadra molto motivata e disponibile a giocare il proprio miglior rugby». Qualche soddisfazione potrebbe venire dalla mischia chiusa, fase del gioco fiore all’occhiello degli azzurrini in quest’edizione del torneo. Una rassegna nella quale Buscema e compagni sono riusciti a schivare il cucchiaio di legno, battendo la Scozia, per 32-13, ma che non possono chiudere, anche in caso di un successo questa sera, oltre la quinta posizione. Un risultato tutto sommato in linea con le aspettative del tecnico: «Questo Sei Nazioni è andato abbastanza bene, si è vista la crescita di una squadra dimostratasi competitiva non solo con le formazioni allo stesso livello, come la Scozia, ma anche con quelle di fascia superiore - analizza coach Troncon, 101 volte in azzurro -. Stiamo lavorando nella direzione giusta, ma la strada per colmare quel gap che ancora ci separa da Francia e Inghilterra è lunga». la. al. Vela Domenica a Gargnano il Trofeo Roberto Bianchi Gradasso durante il vittorioso «Bianchi» dell’anno scorso GARGNANO Si apre domenica la stagione primaveril-estiva del Circolo Vela Gargnano. Alle 9.30 scatterà da Bogliaco la 36ª edizione del Trofeo Roberto Bianchi, mini long distance sulla rotta Gargnano-Campione-Gargnano. La regata è aperta a tutte le barche d’altura e Monotipo a bulbo. Sarà valida per il Campionato zonale delle classi Asso 99, Fun (Garda Cup) e Protagonist 7.50. Il Circolo Vela Gargnano che proporrà nel suo calendario 2014 ben tre Campionati d’Europa (per le classi Bug, Sunfish e Laser 4000), che avranno come base logistica Univela di Campione del Garda, oltre a manifestazioni, come Gorla e Centomiglia, Campionato italiano Hansa, regate tricolori per velisti con handicap motorio, test event per la gara di Expo 2015 e quasi certamente per il Campionato mondiale Hansa del 2016. s. pell. Gscodpn9bK6yQuI8QkvjQsZQYu4OtNlEQLhNTPwArLA= Alessandro Troncon, Ct dell’Under 20 azzurra di rugby ga Matteo, strofinandosi l’occhio diventato nero negli 80 minuti passati a tu per tu con gli irlandesi. «Ma noi - continua - giocheremo tutte le nostre carte migliori, soprattutto in mischia chiusa. Vogliamo finire il torneo in bellezza e daremo l’anima. Non vince il più forte in assoluto, ma chi si dimostra più forte negli 80 minuti del match». Ma anche il diploma da conseguire alla fine della stagione. Le tre ore di allenamento giornaliero si sommano, infatti, a quelle passate a scuola e sui libri: Matteo studia agraria, Davide chimica. Filippo prova, invece, a conciliare l’attività da rugbista di un club d’Eccellenza con lo studio della medicina . Laura Almici Pallanuoto Brescia aspetta la Coppa Italia In Loggia la presentazione della Final Four. An in pole position per il trofeo BRESCIA Quattro principesse a contendersi la prima coroncina diamantata nel senso di ufficiale - della stagione. Quattro principesse - Pro Recco, An Brescia, Posillipo e Bogliasco a caccia della Coppa Italia. Quasi quasi ci siamo: appuntamento il 18 e 19 marzo prossimi. Ma soprattutto, appuntamento a Brescia per un’An Brescia che è pronta ad indossare l’abito da sera delle grandi occasioni come si conviene ad una perfetta aspirante alla gloria che oltretutto è padrona di casa di una «Final 4»... Quella di ospitare le finali di Coppa Italia dunque non è una novità assoluta per Brescia: successe già nel 2011. Ma qualcosa di nuovo c’è: il martedì ed il mercoledì di settimana ventura segneranno infatti il debutto ufficiale dell’impianto di Mompiano quale crocevia fondamentale per la pallanuoto italiana di vertice. Insomma, nella piscina che solo da pochi mesi è la nuova casa del nuoto dei bresciani, si vedranno per la prima volta i coriandoli destinati a festeggiare chi tionferà e aggiungerà alla propria bacheca il primo trofeo in palio in questo 2014. Questa motivazione - chiaramente non l’unica - è stata più che sufficiente con l’approssimarsi dei «D-days» per «chiamare» la presentazione della final 4 nella sede istituzionale per eccellenza della città. Palazzo Loggia, naturalmente. Un momento ufficiale voluto soprattutto per sancire la strategicità del legame tra l’An Brescia ed il Comune nell’ottica di potersi sempre più accreditare come soggetti non soltanto affidabili, ma addirittura ideali, ai quali riservare l’organizza- Foto di gruppo in sala Giunta in attesa di conoscere la prima squadra regina del 2014 zione (in collaborazione con il San Filippo) delle vetrine più prestigiose. «Per noi - ha detto l’assessore Valter Muchetti -ospitare una rassegna del genere è motivo di orgoglio e prestigio. E spero che la piscina sia piena». Piena: «Come lo è sempre in campionato e in Champions League. Il nuovo impianto - le parole del presidente dell’An Malchiodi - si sta dimostrando una grande attrattiva per gli appassionati: contiamo anche sulla loro spinta per provare a bissare il successo del 2012: allora fu una sorpresa, oggi po- trebbe essere la nostra consacrazione». L’avversaria da battere? Beh... Chi se non la Pro Recco che oltretutto difende il trofeo? In Loggia, presenti anche Eraldo Pizzo, il «caimano» della pallanuoto e vice presidente dei rechelini e Mirko Prandini in rappresentanza del Bogliasco. A chi la coroncina? Non resta che passare per Mompiano settimana prossima. Questo il programma: martedì alle 18 e alle 19.30 le semifinali Pro Recco - Posillipo e An Brescia - Bogliasco. Mercoledì le finali in programma alle 17.30 e alle 19. Erica Bariselli