SV06_fumoMMG2003_1olivello
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IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: ”IL COUNSELING BREVE” TABAGISMO Malattia da dipendenza di sostanze da abuso (DSM IV- 1994) Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio evitabile di morte precoce, malattia e handicap (OMS) Più del 70% dei fumatori vorrebbe smettere di fumare (JAMA 1996) QUALI STRUMENTI EFFICACI A DISPOSIZIONE DEL MMG? 1. Supporto farmacologico (TSN o Bupropione) 2. Colloquio motivazionale o counseling breve 3. Approccio combinato: counseling + supporto farmacologico Il counseling è un intervento breve (minimo 3 minuti, al massimo 20), effettuato durante l’attività routinaria del MMG e caratterizzato da un invito chiaro e personalizzato a smettere di fumare. Si basa sulle capacità del medico di comprendere le motivazioni che possono favorire o ostacolare il cambiamento del comportamento Vantaggi: -è breve -richiede risorse minime -E’ EFFICACE!!! Modello degli stadi del Cambiamento (Prochaska 1982, Di Clemente 1994) Ricaduta Mantenimento Azione Precontemplazione Contemplazione Determinazione Il PRE-CONTEMPLATIVO • è la persona che non contempla l’idea di smettere • non sospetta di avere un problema da affrontare Obiettivi: -Aprire una “finestra sul problema”: aiutare a comprendere i motivi e i significati della dipendenza per aumentare la consapevolezza - Evitare contrapposizioni e scontri di fronte alle resistenze e alla negazione del problema -Mantenere il contatto Il CONTEMPLATIVO • è il paziente caratterizzato dall’ambivalenza • considera il cambiamento e al tempo stesso lo rifiuta Obiettivi: - Favorire la libera esplorazione dei pro e dei contro e utilizzarla come strumento per favorire una disponibilità al cambiamento - Aumentare il senso di auto efficacia del paziente Il DETERMINATO • Il fumatore sta cercando attivamente una soluzione al problema • Fase di breve durata “CARPE DIEM!” Obiettivi: - il medico fornisce opportunità praticabili e aiuta a determinare le scelte Stadio dell’AZIONE Ovvero “Ci sto provando” • Il soggetto è impegnato in azioni concrete per ottenere un cambiamento Obiettivi: - sostenere i cambiamenti avvenuti e le motivazioni che hanno portato a questo stadio Stadio del MANTENIMENTO ovvero gli EX FUMATORI Obiettivi: - Consolidare il cambiamento e prevenire le ricadute - Aumentare la consapevolezza della “vulnerabilità” in contesti o situazioni particolari LA RICADUTA • Normalizzare la percezione della ricaduta: non va vissuta come un fallimento! E’ un evento probabile che riflette la natura cronica della dipendenza. • Fare presente al paziente che a volte servono 2-3 tentativi prima di riuscire a smettere definitivamente. Modello degli stadi del Cambiamento (Prochaska 1982, Di Clemente 1994) Ricaduta Mantenimento Azione Precontemplazione Contemplazione Determinazione Il paziente è fumatore? SI NO Vuole smettere di fumare adesso? SI Ha fumato in passato? NO Fornire trattamento appropriato Promuovere al motivazione a smettere Strategia “5A” “Strategia 5R” SI Prevenire la ricadute NO Nessun intervento incoraggiare l’astinenza STRATEGIE di INTERVENTO LE “5 A” • ASK Chiedere se fuma • ADVISE Invitare a smettere • ASSES Stimare la volontà di provare a smettere • ASSIST Assistere nel tentativo di smettere • ARRANGE Programmare contatti di follow-up STRATEGIE PER ACCRESCERE LE MOTIVAZIONI LE “5 R” • RILEVANZA • RISCHI • RICOMPENSE • RESISTENZE • RIPETIZIONE Risultati significativi se il medico…… • Identifica sistematicamente tutti i pazienti fumatori • Aiuta il fumatore ad approfondire bisogni e motivazioni che lo portano a fumare • Fornisce materiale autoappendimento • Fornisce sostegno relazionale • Offre sostegno farmacologico motivato a smettere educativo al per fumatore Impegnarsi a realizzare uno STUDIO MEDICO SENZA FUMO • far rispettare il divieto di fumo nell’ambulatorio e nella sala d’attesa • affiggere poster e locandine contro il fumo nella sala d’attesa • distribuire agli assistiti materiali educativi • …… NON FUMARE in presenza dei pazienti