ANDY WARHOL AL MADRE Rassegna Film 28, 29 - Gallery
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ANDY WARHOL AL MADRE Rassegna Film 28, 29 - Gallery
ANDY WARHOL AL MADRE Rassegna Film 28, 29 e 30 maggio 2008 Sala Polivalente 28 maggio ore 18.00 presentazione con Mario Zonta e Marco Giusti Il museo MADRE di Napoli presenta in collaborazione con la Fondazione Andy Warhol una rassegna video dedicata alla filmografia del grande artista americano. L’iniziativa che avrà luogo dal 28 al 30 maggio nella sala polivalente del Madre offre al pubblico la possibilità di vedere alcuni dei suoi prodotti cinematografici realizzati a partire dagli anni 60’: “Nico e i Velvet Underground”, My Hustler, Vinyl, Nude Restaurant, Lonesome Cowboys, Kiss ed Empire. La produzione cinematografica di Andy Warhol nasce come un’ulteriore esigenza artistica di tradurre attraverso sequenze video la realtà. L’approccio dell’artista è assolutamente innovativo e rinvia alle origini delle tecniche filmiche. La frenesia e la confusione dello stile di vita dell’epoca sono affrontate dall’artista attraverso scenari esasperati. Con“ Sleep” del 1963 Warhol inaugura la sua carriera di regista ponendo l’accento sull’analisi della realtà, sinonimo di inquietudine, di eccesso su cui s’ innestano varie forme di esasperazione quotidiana. La tecnica primitiva di assoluta semplicità, con cui sono realizzati i film dichiara la sua volontà di contrapporsi alla tradizione del cinema hollywoodiano. Nascono così successivamente Kiss (1963) ed Empire (1964), produzioni caratterizzate dalla cinepresa statica, assenza di montaggio, pellicola muta e bianconera e un metraggio lunghissimo. Nelle produzioni successive dà spazio al suono ed al movimento affidando al corpo la narrazione, la totale assenza di parole, è infatti sostituta da atti fisiologici e sessuali, percepiti come racconti ecco che nascono My Hustler (1965) Vinyl (1965) e successivamente Nude Restaurante (1967) e Lonesome Cowboys (1969). In Nico e i Velvet Underground 1966, Warhol racconta 66 minuti di performance del gruppo che ha segnato in modo indelebile la storia del rock in occasione di una delle prime apparizioni con Nico, la giovane modella tedesca invitata dal produttore e amico Andy Warhol. Aldilà della tecnica cinematografica, il film-documentario rappresenta più che altro il manifesto della vita nella Factory di Warhol. « Soltanto cento persone acquistarono il primo disco dei Velvet Underground, ma ciascuno di quei cento oggi o è un critico musicale o è un musicista rock» dice Brian Eno riconoscendo l’attitudine dell’artista americano a precorrere i tempi, attraverso l’azzardo della sperimentazione. Mercoledì 28 maggio Presentazione ore 18.00 con Mario Zonta e Marco Giusti “Nico e i Velvet Underground” Giovedì 29 maggio Ore 11 e ore 17.00 “My Hustler “ “Lonesome Cowboys” Venerdì 30 maggio Ore 11.00 e ore 17.00 “Vynil” con Edy Sedzwich “Nude Restaurant” “Kiss” ed “Empire” saranno proiettati in loop Informazioni Sede Informazioni e prenotazioni Sito Internet Orario Biglietti Audioguide Per Raggiungere il Museo dall’aeroporto di Capodichino e dalla Stazione Centrale: Napoli, Museo Madre – Via Settembrini, 79 Napoli Telefono: 081 19313016 (lunedì – domenica: ore 10.00 – 20.00) www.museomadre.it dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 21.00 Sabato e domenica ore 10.00 – 24.00 Giorno di chiusura : martedì Intero: 7.00 Ridotto: 3.50 4.00 Taxi (circa 10/15 minuti) In autobus: Bus 3S partenza ogni 15 minuti scendere alla Stazione Centrale (Piazza Garibaldi). L'AliBus: Partenza ogni 30 minuti scendere alla Stazione Centrale (Piazza Garibaldi) da qui prendere la metropolitana Linea 2, scendere alla fermata Cavour poi a piedi per circa 200 metri . La mostra rientra nel circuito CampaniaArtecard www.campaniartecard.it Ufficio Stampa MADRE Costanza Pellegrini: tel 081 199 78024 – 081 19978026 e-mail : [email protected] Electa Enrica Steffenini: tel 02 21563433 fax 02 21563314 e-mail: [email protected] Carolina Perreca: tel 081 4297435 fax 081 4297433 e-mail:[email protected]