Marocco - ArchideaProgetti

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MAROCCO
NORMATIVE
Tutte le merci sono liberamente importate, ad eccezione di alcuni prodotti sottoposti a licenza
(polvere per esplosivi, pneumatici ricoperti o usati e della chincaglieria, veicoli e telai di veicoli,
trattori, rimorchi, semirimorchi).
Le imprese possono ugualmente avere accesso ai vantaggi offerti dal regime delle zone franche
di esportazione nella regione di Tangeri. Questi vantaggi riguardano, in particolare, la possibilità
di importare e riesportare in esenzione di diritti doganali.
Documenti di spedizione
Oltre alla dichiarazione in dogana DAU, usualmente richiesta per tutte le spedizioni
(salvo all`interno dell`Unione europea), le spedizioni destinate al Marocco devono
essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.
A partire dal 1° gennaio 2007, sono state apportate delle modifiche operative alla
compilazione del DAU.
a) Fattura commerciale
Redatta in francese in triplice copia. Deve riportare le seguenti annotazioni:
origine dei prodotti esportati, peso, numero dei colli, valore e specifiche
tecniche se presenti.
b 1) Documento EUR MED
Con decisione n°2/2005 del Consiglio di associazione UE/Marocco del 18
novembre 2005 apparso nel GUCE L 336 del 21 dicembre 2005 è stato sancito
che per beneficiare del regime preferenziale applicato ai prodotti comunitari
importati in Tunisia, occorre presentare il certificato EUR 1 o in alternativa il
certificato EUR-MED quale giustificativo di origine.
Vedi nota (2).
b) Documenti EUR.1 o EUR-MED
Per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dell`UE
importati in Marocco, gli esportatori devono emettere un documento EUR.1 o
EUR-MED che servirà in loco come giustificativo di origine.
Le spedizioni di valore inferiore a 6.000 euro, o effettuate da un esportatore
accreditato, possono comportare la presentazione di una dichiarazione,(in
seguito alle modifiche delle regole di origine, la dichiarazione sulla fattura è
modificata e la procedura di preautentificazione dell`EUR1 è stata soppressa).
La dichiarazione deve essere fatta su una fattura, un buono di consegna o
qualsiasi altro documento commerciale che descriva i prodotti in modo
sufficientemente dettagliato per essere identificati.
La dichiarazione è la seguente:
¨L`esportatore dei prodotti descritti dal presente documento (autorizzazione
doganale n°), dichiara che, salvo indicazione contraria, questi prodotti hanno
origine preferenziale....
......…(3)
Luogo e data
..........
Firma dell`esportatore e indicazione, in tutte le lettere, del nome della persona
che firma la dichiarazione).
Le regole relative all`emissione e utilizzazione degli EUR.1 sono precisate
nell`allegato X.
c) Certificato di origine
Obbligatorio per i prodotti di origine extra-UE.
Le regole relative all`emissione ed utilizzazione di questi documenti sono
riportate nell`allegato XI.
d) Certificato fitosanitario
Per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali.(5)
e) Certificato sanitario
Necessario per le carni.
Rilasciato dal servizio veterinario di appartenenza. (6)
Per il latte a la carne, il certificato contiene una informazione relativa alla
radioattività e alla diossiona.
f) Certificato di macellazione delle carni
Secondo il rito islamico.(7)
g) Certificato di libera vendita per i cosmetici
Il Marocco ha aderito alla Convenzione CITES (Convention on International
Trade of Endangered Species).
Per l’importazione e il transito di sottoprodotti di origine animale di tutte le
specie che figurano negli allegati I-III della Convenzione di Washington
(Convenzione CITES) e per alcune altre specie (in virtù della legislazione sulla
protezione della natura e della caccia), è necessario un permesso CITES per
ogni invio.
Per richiedere un certificato per esportare al di fuori dell’Unione europea
prodotti cosmetici, già oggetto di comunicazione presso il Ministero della
Salute, deve essere fatta una domanda, nel rispetto delle norme vigenti sul
bollo (marca da bollo da 14,62) a:
Ministero della Salute
Direzione Generale dei Farmaci e dei Dispositivi Medici –Ufficio VII
Viale della Civiltà Romana, 7 - 00144 Roma
Tel. 06 59943199 Fax 06 59943352.
Etichettatura dei prodotti alimentari
Le autorità marocchine hanno deciso di applicare delle modalità particolari riguardo
l`etichettatura e presentazione dei prodotti alimentari. I prodotti devono essere
etichettati in arabo, salvo alcune eccezioni.
Controllo delle merci
E` stato istituito un controllo, all`arrivo, delle normative sulla qualità di alcuni prodotti
industriali.
Trasporto
a) Documenti di trasporto.
b) Lista dei colli.
c) Assicurazione trasporto
Esiste un obbligo di assicurazione locale che comporta numerose eccezioni , ad
esempio per i contratti chiavi in mano.
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche normative al riguardo, è raccomandato
l`impiego di imballaggi privi di parassiti.
Costo dei visti
Non sono previsti costi consolari e non è richiesto il visto d`affari per i cittadini italiani.
Spedizione temporanea
E` possibile esportare temporaneamente con destinazione Marocco secondo le
procedure ATA. La procedura permette l`ammissione temporanea:
- di merci destinate ad essere presentate alle fiere, esposizioni ed altro
- di materiale scientifico
- di materiale pedagogico
- di operazioni di traffico postale
- di operazioni di transito.
SPECIFICA NOTE
(1)
Codificazione iso-alfa per i paesi e per le monete:
- una codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
- una codificazione iso-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio
estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1
giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18
maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12
Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana
(DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.
(2)
Decisione n°2/2005 del Consiglio di associazione UE/Marocco del 18 novembre 2005
apparso nel GUCE L 336 del 21 dicembre 2005.
(3)
Queste indicazioni sono facoltative se figurano nel documento.
(5)
I certificati fitosanitari vengono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di
appartenenza (su richiesta dell'interessato circa 10 giorni prima della partenza del
prodotto.
(6)
(7)
Il certificato è rilasciato dalle ASL di appartenenza - Servizio veterinario.
Il certificato viene rilasciato dalla Direzione del Centro Islamico culturale d'Italia, via
della Moschea, 85 - 00197 Roma tel. 06.8082167 - fax 06. 8079515 cui va
indirizzato un fax di richiesta per ottenere le informazioni circa i tempi , modalità e
costi.
(8)
I carnet ATA sono rilasciati dalle Camere di commercio.
CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ
LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO SITO SONO SOGGETTE AD UNA CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DI
BANCA DATI SERVIZI.
L’OBIETTIVO PERSEGUITO È QUELLO DI FORNIRE UN’INFORMAZIONE TEMPESTIVA E PRECISA; QUALORA DOVESSERO ESSERE
SEGNALATI DEGLI ERRORI I PROVVEDERÀ ALLA LORO CORREZIONE