le diocesi in rete

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le diocesi in rete
P A G I N A
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MASSMEDIA
IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 4 DICEMBRE 2010
CEI LE CHIESE LOCALI TRA INTERNER E SOCIAL NETWORK
LE DIOCESI IN RETE
nternet e i social network
sono ormai divenuti a tutti
gli effetti per la Chiesa territori di evangelizzazione.
Una nuova dimensione in
cui essere presente. Questo, però,
comporta per gli operatori pastorali la conoscenza di meccanismi,
contesti e linguaggi che si differenziano da quelli a cui molti
sono tradizionalmente abituati.
E’ da qui che nasce l’impegno
dell’Ufficio per le comunicazioni
sociali della CEI che dopo il convegno Testimoni Digitali ha organizzato, la scorsa settimana a
Roma, il convegno: “Diocesi in
Rete. Chiese locali, internet e
social network”.
“Aiutiamoci a leggere e a interpretare questo tempo: ne trarrà
beneficio il lavoro di ciascuno di
noi, mentre contribuiremo a fare
la nostra parte per ‘Educare alla
vita buona del Vangelo’ anche la
generazione dei nativi digitali”,
ha spiegato nel suo saluto mons.
Mariano Crociata, segretario
generale della Cei.
“I social network - ha detto
mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le
comunicazioni sociali della CEI è sempre più un terzo luogo tra
pubblico e privato, tra personale
e sociale”, dove emergono alcuni
“prepotenti bisogni”. Sul web “la
crescita esponenziale dei contatti va di pari passo con una decrescita di rapporti e la connettività
non è la stessa cosa della prossimità”. Tutto questo, però, per
mons. Pompili “non cancella il
bisogno di amicizia vera”. La
rete, in altre parole, “quando è
segnata dalla qualità della conversazione rende possibile fare
opera di manutenzione delle re-
I
lazioni, trasforma semplici contatti in confidenza e autenticità,
trasferisce il mondo virtuale in
quello reale”. In una “società liquida” in cui “la vita convulsa
rende più difficile reggere i rapporti interpersonali, perfino
quelli parentali”, il social network fa emergere inoltre il “bisogno di comunità”, mettendo “in
secondo piano l’aspetto del legame concreto e della responsabilità reciproca, che però possono
essere reintrodotti in una seconda fase”. Emerge infine, il “bisogno di autorità”: “La rottura dell’asimmetria giovane-adulto, genitore-figlio, docente-alunno,
educatore-educando - questa l’analisi del relatore - è all’origine
del vuoto educativo”. Di qui “i rischi di equivalenza” e di “relativismo”, ma anche il bisogno di
una “differenza” giocata “non più
sul ruolo, ma sulla credibilità
personale”.
“Se la tecnologia, e in particolare la rivoluzione digitale, modifica anche il modo di pensare le
cose, ciò non finirà per riguardare anche, in qualche modo, la
fede?”. A chiederselo è stato p.
Antonio Spadaro, redattore di
“Civiltà cattolica”, secondo il
quale “la rete” pone nuove sfide
alla nostra capacità di formulare
e ascoltare un linguaggio simbolico pubblico che parli della possibilità e dei segni della trascendenza nella nostra vita”. “La logica della rete implica che la conoscenza passa per la relazione”,
ha affermato il religioso soffermandosi sulla necessità, anche
per i credenti, di aprirsi alla logica dei social network, a patto
però che essi vengano intesi
come “spazi di condivi-sione”.
“Determinante”, in questa prospettiva, è “la categoria e la
prassi della testimonianza”.
La Chiesa in Rete, ha concluso dunque Spadaro, “è chiamata non solo a un’emittenza di
contenuti da siti istituzionali,
ma anche a una testimonianza
in un contesto di relazioni ampie”.
L’utilizzo del computer sta crescendo continuamente nella nostra penisola. Dopo i 3 anni
il 51% della popolazione utilizza il computer,
secondo l’Annuario Istat 2010, che accosta tale
crescita a quella degli internauti, i quali hanno raggiunto il 48,9%. Si può evidenziare, così,
che utilizzo dei Pc e comunicazione nella rete
web sono strettamente connessi. Si sta propagando tra gli italiani un nuovo strumento di
comunicazione che viaggia con l’hi tech, fatto
da mini portatili ultraleggeri e nuove generazioni di telefonini ormai diventati delle mini
centrali multimediali.
Inoltre l’affermazione della cultura digitale,
che sembra verificarsi in modo estremamente veloce, porta a riflettere non soltanto sulle
modalità con cui stanno cambiando alcune no-
CELEBRATING CHOPIN
La conclusione della rassegna
Con un grande successo di
pubblico si è conclusa domenica scorsa a Lugano la stagione ticinese “Celebrating
Chopin - Le forme e gli amici”. Protagonista dell’ottavo
e ultimo appuntamento musicale è stato il giovane talento russo Denis Kozhukhin, noto al grande pubblico per aver vinto lo scorso
maggio il primo premio al
prestigioso concorso pianistico Queen Elizabeth di Bruxelles.
Per l’occasione l’artista ha scelto di proporre un programma
di sala alquanto accattivante e di immediata fruizione, interamente dedicato alla forma del Preludio. Ha, infatti, eseguito in
apertura di serata il Preludio e fuga in sol diesis minore di Sergej
Taneev (Pietroburgo 1850-1918), seguito dai 24 Preludi dell’opera 28 di F. Chopin.
L’interpretazione di Denis Kozhukin si è rivelata essere di
notevole fattura sia nella cura del suono che nella padronanza
tecnica, intesa sempre come mezzo per rendere al meglio l’idea
musicale. Il silenzio vivo d’ascolto che si respirava in sala ha
omaggiato la continua condizione di sentito coinvolgimento
emotivo che ha saputo rendere il giovane pianista.
La stagione ticinese “Celebrating Chopin - Le forme e gli
amici” proposta dalla International Piano Association Switzerland in collaborazione con la radiotelevisione svizzera RSI
Rete Due e la prestigiosa International Piano Academy - Lake
Como si è rivelata essere una preziosa occasione per poter conoscere ed apprezzare le stelle nascenti del pianismo internazionale: scelte lungimiranti hanno offerto la possibilità di ascoltare artisti che, nel giro di pochi mesi, si sono ancora più affermati vincendo importanti competizioni e, una particolare cura
nella stesura dei programmi di sala, ha proposto dei momenti
musicali raffinati, di piacevole ascolto ed efficaci nell’offrire al
grande pubblico un panorama il più esaustivo possibile per
meglio tratteggiare la personalità artistica di Frederic Chopin.
Per ulteriori informazioni e per risentire tutti i concerti è possibile visitare il sito www.pianoassociation.ch .
ELENA OREGGIONI
LA SITUAZIONE IN ITALIA
stre vie di comunicazione, ma sulle trasformazioni che investono le abitudini con cui ci
relazioniamo con gli altri e su cui fondiamo le
nostre informazioni e le concezioni della vita.
Una consapevolezza che si evince chiaramente negli Orientamenti pastorali per il prossimo decennio della Chiesa italiana, dove si sottolinea che “agendo sul mondo vitale, i processi
mediatici arrivano a dare forma alla realtà
stessa. Essi intervengono in modo incisivo sull’esperienza delle persone e permettono un
ampliamento delle potenzialità umane. L’attenzione educativa non può essere astratta si
deve calare nei luoghi in cui scorre la vita e
quindi oggi passa anche per il mondo virtuale. Questa rivoluzione digitale è naturalmente guidata dalle nuove generazioni, ormai tra
gli adolescenti 9 ragazzi su 10 usano il Pc. Però
bisogna segnalare che il fenomeno si diffonde
rapidamente anche tra i più anziani, dato che
i fruitori sono il 13,7% di quelli che hanno tra
i 65-74 anni contro il 9,9% dell’anno prima.
Osservando questa dinamica sociale si potrebbe supporre che forse attraverso questi strumenti sarebbe possibile avviare una strada
per il dialogo intergenerazionale, avviando dei
percorsi di alfabetizzazione dove i giovani possano introdurre i loro nonni nel nuovo mondo
virtuale e dove gli anziani possano aiutare i
loro nipoti a relativizzare le scoperte delle innovazioni.
Tele
IL
comando
Domenica 5. Frontiere
dello spirito. C5, 8,50. Rubrica religiosa. Rondine cittadella
della pace. A sua immagine,
Rai1, 10,30. Rubrica religiosa.
Racconti di vita, Rai3, 12,55.
Alle falde del Kilimangiaro,
Rai3, 15,05. Magazine di viaggi. Detective Harper, R4,
16,00. Giallo con Paul Newman. Harry ti presento Sally Rai4, 15,30. Commedia frizzante con Billy Crystal. Per un
pugno di libri, Rai3, 18,00.
Gara tra studenti. Tri-logia X
man, It1, 19,25 il 1° film, 21,25,
il 3° Conflitto finale; 23,30 il
2°. Lucio Dalla, Rai storia
21,00. Reportage. Paura
d’amare, Rai1, 21,30. Fiction
in 6 puntate. Che tempo che
fa, Rai3, 20,10. Talk con F.
Fazio. Commissario Cordier,
R4, 21,20. Te-lefilm poliziesco.
Report, Rai3, 21,30. Fa le pulci alla Croce rossa italiana.
Niente di personale, La7,
21,30. Con A.Piroso. Talk. Angeli e diamanti, C5, 21,30.
Miniserie. Speciale Tg1,
Rai1, 23,45.
Lunedì 6. Camera con vista, Rai Movie, 17,25. Ottimo
film di Ivory da un romanzo di
Foster. Guerra e pace, Rai
Premium, 21,00. Fiction. Storia d’Italia, Rai Storia 21,00.
Documentario. Paura d’amare, Rai1, 21,10. Fiction . Senza
traccia, Rai2, 21,05. Serie poliziesca interessante. L’infedele, La7, 21,10. Attualità con
Gad Lerner. Lucarelli rac-
conta, Rai3, 21,05. Nelle mani
dello stato. Correva l’anno, Rai3,
23,10. Le figlie del regime, le
donne di Mussolini.
Martedì 7. Cenerentola.
Rai1, 21,10. Film d’animazione. In
good company, Rai2, 21,05.
Commedia con D. Quaid. . Viaggio a… il sangue e la fede, R4,
21,10. Testimonianze di fede che
hanno in comune il sangue. Ballarò, Rai3, 21,05. Attualità politica. El dorado, la città perduta,
It1, 21,10. Miniserie ultima parte.
Biografie, Rai Storia, 21,00. Documentari da non perdere. Leverage, La7, 21,10. Telefilm piacevoli su una banda di ex delinquenti
che combattono il crimine. L’appartamento spagnolo, Rai5,
21,30. Film sui giovani impegnati
nel progetto Erasmus.
Mercoledì 8. A sua immagine, Rai1, 10,30. Immacolata. Nostra signora di Fatima, R4,
16,40. Film storico del 52. Essere
John Lennon, Cielo, 21,00. Film
Tv della BBC sul grande musicista visto nel privato. The killing
of John Lennon, Rai4, 21,10.
Film stile documentario sull’assassinio di J. Lennon. Ipotesi su
Maria, Rai Storia 21,00. Documentario. La musica nel cuore,
C5, 21,10. Film per famiglie commovente. Exit-uscita di sicurezza, La7, 21,10. Attualità con I.
D’Amico. Across the universe,
Cielo, 22,30. Buon film musicale.
Giovedì 9. Don Matteo 7,
Rai1, 21,10. Serie tv. Il negoziatore, Rai3, 21,05. Ottimo poliziesco
adrenalinico
con K. Spacey.
Autumn in New York, R4,
21,10. Film sentimentale con
R. Gere. The wedding date
La5, 21,10. Film commedia che
diverte e commuove. Simone,
La7, 21,10. Dramma con Al
Pacino.Riflessione amara sul
potere della tecnologia.
Venerdì 10. I migliori
anni, Rai1, 21,10. Varietà.
Machan, La vera storia di
una falsa squadra, Rai3,
21,05. Film commedia sul tema
dell’immigrazione. Il ritorno
dello Jedi, Mediaset extra
21,00. 3° episodio di Star Wars.
NCIS: Los Angeles, Rai2,
21,05. Telefilm. Le invasioni
Barbariche, La7, 21,10. Talk
con I. Bignardi. Le fate ignoranti, La5, 21,10. Film drammatico di Ozpetek per un pubblico adulto Tv7, Rai1, 00,05.
Attualità. Fahrenheit 451,
Iris 23,10. Omaggio alla letteratura da parte di Truffaut
Sabato 11. Sulla via di
Damasco , Rai2, 10,15. Rubrica religiosa di don G. D’Ercole.
TvTalk, Rai3, 14,50. Programma di critica televisiva. Don
Matteo 7, Rai1, 21,30. Con T.
Hill. A slum symphony, Rai3,
21,30.Doc. su dei bambini delle periferie venezuelane salvati
dalla musica. Figli di un dio
minore, La7d, 21,10. Ottimo
film drammatico con W. Hurt.
L’ispettore Barnaby, La7,
21,30. Tel. Poliziesco. Tg2
Dossier, Rai2, 23,35.
il settimanale
il settimanale
a cura di
TIZIANO RAFFAINI