piccoleMANIsullaCITTÀ - Amici di Capodimonte

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piccoleMANIsullaCITTÀ - Amici di Capodimonte
M E L E PROGETTO 2
piccoleMANIsullaCITTÀ
laboratori per bambini
al Museo di Capodimonte
dal 18 dicembre 2016 al 21 maggio 2017
Il Museo di Capodimonte e l’Associazione Amici di Capodimonte onlus promuovono
l’iniziativa M e L e P r o g e t t o , a cura di Archipicchia! Architettura per Bambini,
attività laboratoriale fondata su temi legati all’architettura, rivolta a bambini a partire dai 5
anni di età, da svolgere nello spazio di esposizione permanente del Museo di Capodimonte
dedicato alla collezione dei Manifesti Mele.
La seconda edizione del progetto, articolato in incontri mensili da dicembre 2016 a maggio
2017, è realizzata grazie al contributo della Fondazione Emiddio Mele, che ne sostiene
interamente i costi, per assicurare la partecipazione gratuita a tutti i bambini ed aumentare
l’offerta culturale del Museo rivolta ai giovani.
L’idea, anche quest’anno, è di offrire al territorio un appuntamento nel quale stimolare i
bambini su temi come progettazione, misura, composizione, design, sostenibilità, ambiente,
storia, lavorando su immagini, luoghi e simboli più rappresentativi della città di Napoli. Che
cosa potrebbe succedere se i bambini avessero l’opportunità di essere artefici di un processo
di progettazione e di costruzione della città, della propria città? Se le mani sulla città fossero
messe, finalmente, per creare e liberare un senso di appartenenza e di vivibilità nuovo, a
dimensione di bambino? L’intento è quello di fare amicizia con il luogo in cui viviamo,
conoscendone storie, trascorsi e scoprendo gli elementi che lo compongono; arrivare a
volerlo bene, interrogandosi su come fare per prendersene cura, costruendo un sentire
comune positivo, a partire dallo spazio che ci ospita. Introducendo i bambini alla storia
dell’architettura (e non solo) della nostra città, con un racconto fatto per parti (la città è
raccontata come un puzzle, composto di componenti e parti significative), entreremo nel
corpo della città, giocando con i suoi elementi e i suoi colori. Perché mettere le mani sulla
città… è un gioco!
Calendario (attività ore 11.00/12.30)
1. domenica 18 dicembre - Napoli, città di palazzi
2. domenica 15 gennaio - Napoli, città di castelli
3. domenica 19 febbraio - Napoli, città di piazze
4. domenica 12 marzo - Napoli e il Museo di Capodimonte
5. domenica 9 aprile - Capodimonte, il Real Bosco delle meraviglie
6. domenica 21 maggio – Napoli e i Manifesti Mele
INFO > ingresso libero con prenotazione obbligatoria: [email protected]
M E L E PROGETTO 2
piccoleMANIsullaCITTÀ
Descrizione degli incontri
1. Napoli, città di PALAZZI. I bambini saranno accompagnati, mediante un racconto
costruito apposta per loro, a guardare la città attraverso i suoi palazzi: Napoli barocca,
Napoli liberty, Napoli di scale e facciate più o meno riconoscibili. Ragioneremo sul
tema architettonico della facciata (la faccia dell’edificio) e del rapporto tra interno ed
esterno in architettura, arrivando a costruire dei piccoli palazzi con materiali di riciclo
(utilizzando pezzi caratteristici del palazzo napoletano), per montare una piccola città
di edifici dalla faccia conosciuta.
Età consigliata 5-7 anni
2.
Napoli, città di CASTELLI. Napoli è ricca di architetture eccezionali: di edifici
pubblici e monumenti singolari. Musei, biblioteche, fabbriche uniche come l’Albergo
dei poveri e…castelli, tanti castelli. Alla fine di un racconto che descriverà la città
attraverso i suoi edifici pubblici più significativi ogni bambino costruirà, in uno
scenario pop-up, un elemento eccezionale a sua scelta, o progetterà, semplicemente,
un edificio eccezionale – immaginifico - che manca alla città. L’insieme degli scenari
composti costruirà un’antologia di progetti e rivisitazioni, frutto dell’estro dei bambini.
Età consigliata 8-10 anni
3. Napoli, città di PIAZZE. La città non è fatta solo di costruito: il suo carattere e la
sua immagine sono frutto di una serie di vuoti progettati per “riempire di spazio”,
semplicemente necessari, funzionali. Guarderemo Napoli attraverso i suoi vuoti:
piazze, slarghi, percorsi, pedamentine e scalinate...per raccontarla come una rete di
spazi pubblici. Cercheremo di raccontare il carattere collettivo della piazza come luogo
dell'incontro e della festa. Di che cosa sono fatte le piazze di Napoli? Costruiremo un
oggetto urbano speciale (un obelisco neo-barocco), solitamente accolto in piazze
importanti della città, per entrare nella storia urbana attraverso uno “strano”
manufatto architettonico.
Età consigliata 5-7 anni
4. Napoli e il Museo di Capodimonte. Andremo alla scoperta del Palazzo, La Reggia
di Capodimonte, nobile e antica dimora storica, cercando di svelarne i segreti
costruttivi, ridisegnando spazi e ricostruendo parti (non sempre facilmente
accessibili). Per una volta l’edificio diventerà museo, opera da contemplare e non solo
il luogo che custodisce quadri, sculture e oggetti preziosi. Guarderemo al luogo che ci
ospita, ponendoci domande e raccontandone la storia, dalla sua nascita come dimora
reale e sede della collezione Farnese fino alla odierna destinazione museale;
analizzeremo la sua architettura, l’alternanza di vuoti e pieni, la ritmica della facciata, il
rapporto tra il dentro e il fuori, ecc., arrivando a realizzare un piccolo plastico di
studio.
Età consigliata 8-10 anni
5. Capodimonte, il Real bosco delle meraviglie.
Realizzeremo un piccolo progetto
di parco a valle di un breve cammino introduttivo, incentrato sull’osservazione e sullo
“studio” del Bosco di Capodimonte. Durante l’attività ci concentreremo sul tema del
giardino, del bosco e del parco. L’obiettivo è arrivare a progettare un piccolo giardino
delle meraviglie, usando essenze e soluzioni progettuali scoperte nel bosco, raccolte
in una piccola scatola-serra delle meraviglie (in plexiglass o con cassette di legno), la
cui combinazione collettiva comporrà un giardino collettivo. Discuteremo e
metteremo le mani nella terra, affrontando questioni legate a misura, distanza,
composizione ecc.
Età consigliata 5-7 anni
6. Napoli e i Manifesti Mele.
Il ricco repertorio della Collezione dei Manifesti Mele
racconta, allo stesso tempo, la città del secolo scorso e un modo di fare pubblicità. Dai
manifesti compare una duplice traccia da seguire: da un lato i manifesti custodiscono
e rappresentano parti di città (il mare, il Vesuvio, Piazza Plebiscito, l’edificio dei
Magazzini Mele) e, dall’altro, visti in quanto oggetti pubblicitari, raccontano un modo
di mettere in mostra un oggetto, un prodotto, un luogo. Cercheremo di usare la
splendida collezione di manifesti (sia immagini in esposizione che altre d’archivio) e
seguire entrambe le suggestioni, sollecitando i bambini a progettare oggetti a scala
urbana e realizzandone i modelli, parlando di pubblicità, immagine, grafica,
composizione, parti urbane, trasformazioni ecc.
I bambini saranno chiamati a reinterpretare i manifesti storici e usarli come nuovi
elementi di arredo urbano (segnaletica e pubblicità) e/o per costruire opere d’arte per
luoghi pubblici cittadini (ripercorrendo l’esperienza delle piazze dell’arte),
realizzeranno così dei totem, veri e propri progetti compositivi.
Età consigliata 8-10 anni