La conquista dello spazio – Conferenza
Transcript
La conquista dello spazio – Conferenza
Museo dello spazio e Planetario digitale Via Osservatorio 8, Pino Torinese METTI UNA SERA AL PLANETARIO L'anno dell'uomo nello spazio LA CONQUISTA DELLO SPAZIO Attilio Ferrari 8 febbraio 2011 ore 19.00 Infini.to apre le porte al 2011 con una serie di iniziative per adulti e bambini. Si confermano le serate osservative “I segreti del cielo” ogni terzo venerdì del mese ed è al via il nuovo ciclo di conferenze serali all'interno del Planetario. Martedì 8 febbraio, alle ore 19.00, il primo dei 5 appuntamenti dedicati all'esplorazione spaziale. Sono infatti trascorsi ben 50 anni da quando il primo uomo è stato nello spazio. A introdurci questo argomento così affascinante è Attilio Ferrari, Professore ordinario di Astronomia alla Facoltà di Scienze dell'Università di Torino e Presidente di Infini.to. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Prenotazioni: tel. 0118118640 (dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 17.00; sabato e domenica dalle ore 14.00 alle ore 19.00). Apertura biglietteria: dalle ore 17.45 alle ore 18.45; inizio conferenza ore 19.00. Costo: 5 euro a persona; gratuito per: i possessori di Carta Musei e Torino+Piemonte Card, accompagnatori di disabili, bambini sotto i 6 anni. Ufficio Stampa Via Osservatorio 8, 10025 Pino Torinese (TO) Responsabili: Simona Rachetto e Simona Romaniello cel. 3463062632 tel. 0118118737 fax 0118118652 [email protected] Jurij Gagarin fu il primo uomo a volare nello spaio portando con successo a termine la sua missione. Il volo iniziò il 12 aprile 1961, alle ore 9.07 di Mosca, all'interno della navicella Vostok 1 (Oriente 1). Compì un'intera orbita attorno alla Terra, raggiungendo un'altitudine massima di 302 km e viaggiando a una velocità di circa 27.400 km/h. Durante il volo, guardando dalla navicella ciò che nessuno aveva mai visto prima, comunicò alla base che "la Terra è blu [...] Che meraviglia. È incredibile". Dopo 88 minuti di volo intorno al nostro pianeta, senza avere il controllo della navicella spaziale, guidato da un computer controllato dalla base, la capsula frenò la sua corsa accendendo i retrorazzi, in modo da consentire il rientro nell'atmosfera terrestre. Gagarin venne espulso dall'abitacolo e paracadutato a terra. La conquista dello spazio L’esplorazione dello spazio, la ricerca di nuove frontiere, ha affascinato l’uomo fin dai tempi più antichi. Ulisse, Marco Polo, Colombo, Magellano, Humboldt, Cook sono alcuni tra i personaggi più illustri che hanno allargato gli orizzonti dell’umanità: con quelli spaziali, allargarono anche gli orizzonti mentali, motivando sempre nuovi sviluppi tecnologici. Alle loro spalle grandi sognatori ne hanno promosso e guidato le imprese. I sognatori di oggi sono gli astronomi che hanno rivelato le immense profondità dello spazio e che, dopo la conquista di conoscenza, spingono l’umanità verso la conquista fisica. Quest’anno ricorre il cinquantenario del primo timido volo di poche ore che condusse Yuri Gagarin in orbita intorno alla Terra. Fu il primo passo dell’uomo verso gli spazi profondi che portò diciotto anni più tardi Neil Armstrong a posare il piede sulla superficie della Luna: anni di grande passione, che produssero importanti avanzamenti della tecnologia. Forse oggi la conquista dello spazio si è un po' arrestata di fronte ai grandi problemi dei viaggi sulle enormi distanze che ci separano dai pianeti e dalle stelle. Per andare su Marte dobbiamo attendere forse una nuova regina Isabella che creda nei sogni di un novello Colombo. Certo non possiamo fermarci.