Determinazione Dirigenziale n. 55 del 14/07/2014

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Determinazione Dirigenziale n. 55 del 14/07/2014
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
del 14/07/2014
n. 55
Settore I - Affari Istituzionali e Generali, Polizia Provinciale, Flora e Fauna
Area Polizia Provinciale e Flora e Fauna.
Oggetto: Piano di controllo della popolazione di Volpe (Vulpes vulpes ) negli Istituti Faunistici (ZZ.RR.CC.,
CC.PP.PP.FF.SS., AA.RR.VV.) della Provincia di Ancona. Periodo 31/03/2014 – 31/12/2017.
Presa d’atto avvio attività di trappolaggio negli istituti di gestione dell’A.T.C. AN1
Destinatari
Ragioneria
Settore I
Ancona,
14/7/2014
Il Dirigente del Settore
Dott. Fabrizio Basso
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PREMESSO che con determinazione n. 110 del 31/03/2014 si autorizzava, come previsto dall’art. 19
della L. 157/1992, dall’art. 25 della L.R. 7/1995, esclusivamente all’interno delle Zone di
Ripopolamento, dei Centri Pubblici, delle Aree di Rispetto, di cui agli art. 9, 10 e 10 bis della L. R. n.
7/1995 e ss.mm.ii., ubicate su tutto il territorio provinciale, interventi mirati di controllo della specie
volpe rossa per le motivazioni ivi addotte, per il periodo 31/03/2014 – 31/12/2017, da realizzarsi
secondo i modi ed i tempi di cui allo specifico piano di controllo redatto dall’Area Polizia provinciale
e Flora e Fauna, valutato positivamente dall’I.S.P.R.A., giusta nota ns. prot. n. 28742 del 25/02/2014,
loro prot. 7624 del 18/02/2013, da realizzare attraverso interventi di contenimento numerico
rispondenti a requisiti di massima selettività ed efficacia d’azione, arrecando, nel contempo, il minor
disturbo possibile alla fauna selvatica non bersaglio, adottando le seguenti metodologie d’intervento: a)
Intervento selettivo con tecnica dell’aspetto, anche notturno, con l’utilizzo di fonti luminose, con fucile
ad anima liscia o carabine con ottiche di mira, adeguate alla mole dell’animale, durante l’intero anno
solare, b) Intervento sulla tana in periodo riproduttivo e nelle adiacenze della tana stessa, in un raggio
d’azione di circa 300 metri, da realizzarsi con l’utilizzo di massimo 2 cani appositamente addestrati,
con gruppi di non più di 10 operatori, armati con fucili ad anima liscia, c) Trappolaggio attuato con
messa a dimora in siti non esposti al sole, di trappole specifiche per la specie, selettive, con esca
alimentare, controllate quotidianamente da personale formato ai sensi dell’art. 25 L.R. 7/95, che dovrà
assicurare il controllo delle trappole medesime affinché non si verifichino episodi di mortalità
all’interno delle stesse, con successivo abbattimento delle volpi catturate con metodi eutanasici e con
immediata liberazione in situ di eventuale altra fauna catturata;
VISTA la nota loro prot. n. 4666 del 5/07/2014, pervenuta il 5/07/2014 a ½ P.E.C., acquisita agli atti
con prot. n. 94191 del 7/07/2014, con cui l’Ambito Territoriale di Caccia Ancona 1 (ATC AN1) invia
l’elenco degli operatori che effettueranno l’attività di trappolaggio delle volpi ed i numeri delle trappole
che gli stessi utilizzeranno per tale attività che sotto si riporta:
Distretto 1
(Z.R.C. la Torre, ZRC Grancetta, A.R. Borgo Passera, AR Roncitelli, AR Scapezzano)
Trappole utilizzate: (1/A-2/B) - Nominativo operatori:
Bellucci Fiorino, Canonico Alfio, Zacchilli Ernesto, Manzotti Fabio, Fratini Fabio, Tonti Fausto,
Barchiesi Alessandro, Marchetti Giuseppe, Alessandrini Alberto, Manzotti Edmo, Barboni Gilberto,
Pulita Videlmo, Molossi Massimiliano Ciavattini Renzo.
Distretto 2
(ZRC S. Bonaventura , Z.R.C. S.Gregorio ed AR Fornace, AR Fontanelle, AR Muracce, AR
Monteschiavo 1- porzione)
Trappole utilizzate (3/C-4D) - Nominativo operatori:
Medici Sauro, Bolognini Leonardo, Andreoli Giampiero, Bolletta Luigi, Cingolani Paolo, Candi Igino,
Saltarelli Rolando, Bagnarelli Giuliano, Molossi Giuliano, Favi Renzo, Ragni Adriano, Tassi Yuri,
Puerini Mirko, Cecchini Cesare, Anselmi Mario, Mancini Maurizio, Rosolani Rino.
Distretto 3
(ZRC Coste, ZRC Montale 1, AR San Martino, AR Monteschiavo 1-porzione)
Trappole utilizzate (5E-6F) - Nominativi operatori:
2
Stefanini Luca, Palestri Giannino, Mariotti Enzo, Coppari Davino, Venturi Fabio, Romagnoli Graziano,
Fenucci Raffaele, Baldarelli Alberto, Tiranti Giuseppe, Gaglirdini Lanfrano, Brugiatelli Franco, Carbini
Quinto, Fratini Giorgio, Diamantini Luciano, Franceschetti Franco.
Distretto 4
(CPuRF Sassoferrato, AR San Giovanni, AR Stavellina)
Trappole utilizzate (7/G-8H) – Nominativi operatori:
Cristofori Edmondo, Battistini Armando, Conti Sandro, Bomprezzi Claudio, Zucca Renato, Gasperini
Solindo, Buselli Natale, Camilletti Pietro.
PRESO ATTO della nota inviata dall’A.T.C. AN1 il 5/07/2014 con P.E.C., acquisita agli atti con prot.
n. 94191 del 7/07/2014, con cui comunica l’avvio delle attività di contenimento della specie volpe
attraverso trappolaggio con utilizzo degli operatori ivi indicati, di cui si è verificato il possesso dei
requisiti di legge, con utilizzo delle trappole loro assegnate posizionate negli istituti di gestione elencati
DATO ATTO che le attività di trappolaggio della specie volpe dovranno realizzarsi, per il periodo
31/03/2014 – 31/12/2017, nel pieno rispetto dei modi ed i tempi di cui allo specifico piano di controllo
redatto dall’Area Polizia provinciale e Flora e Fauna, valutato positivamente dall’I.S.P.R.A., giusta
nota ns. prot. n. 28742 del 25/02/2014, loro prot. 7624 del 18/02/2013;
ATTESO che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa;
DETERMINA
1. di prendere atto che l’A.T.C. AN1 effettuerà, in applicazione del piano di contenimento della specie
volpe approvato con determinazione dirigenziale n. 110 del 31/03/2014, attività di trappolaggio
mediante gli operatori contenuti nell’elenco che segue con utilizzo delle trappole loro affidate:
Distretto 1
(Z.R.C. la Torre, ZRC Grancetta, A.R. Borgo Passera, AR Roncitelli, AR Scapezzano)
Trappole utilizzate: (1/A-2/B) - Nominativo operatori:
Bellucci Fiorino, Canonico Alfio, Zacchilli Ernesto, Manzotti Fabio, Fratini Fabio, Tonti Fausto,
Barchiesi Alessandro, Marchetti Giuseppe, Alessandrini Alberto, Manzotti Edmo, Barboni Gilberto,
Pulita Videlmo, Molossi Massimiliano Ciavattini Renzo.
Distretto 2
(ZRC S. Bonaventura , Z.R.C. S.Gregorio ed AR Fornace, AR Fontanelle, AR Muracce, AR
Monteschiavo 1- porzione)
Trappole utilizzate (3/C-4D) - Nominativo operatori:
Medici Sauro, Bolognini Leonardo, Andreoli Giampiero, Bolletta Luigi, Cingolani Paolo, Candi Igino,
Saltarelli Rolando, Bagnarelli Giuliano, Molossi Giuliano, Favi Renzo, Ragni Adriano, Tassi Yuri,
Puerini Mirko, Cecchini Cesare, Anselmi Mario, Mancini Maurizio, Rosolani Rino.
Distretto 3
(ZRC Coste, ZRC Montale 1, AR San Martino, AR Monteschiavo 1-porzione)
Trappole utilizzate (5E-6F) - Nominativi operatori:
3
Stefanini Luca, Palestri Giannino, Mariotti Enzo, Coppari Davino, Venturi Fabio, Romagnoli Graziano,
Fenucci Raffaele, Baldarelli Alberto, Tiranti Giuseppe, Gaglirdini Lanfrano, Brugiatelli Franco, Carbini
Quinto, Fratini Giorgio, Diamantini Luciano, Franceschetti Franco.
Distretto 4
(CPuRF Sassoferrato, AR San Giovanni, AR Stavellina)
Trappole utilizzate (7/G-8H) – Nominativi operatori:
Cristofori Edmondo, Battistini Armando, Conti Sandro, Bomprezzi Claudio, Zucca Renato, Gasperini
Solindo, Buselli Natale, Camilletti Pietro;
2. di dare atto che gli operatori di cui al precedente punto sono formati ai sensi dell’art. 25 della L.R. n.
7/1995 “CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA”;
3. di ribadire che l’attività di trappolaggio della specie volpe dovrà essere realizzata con messa a
dimora, in siti non esposti al sole, di trappole specifiche per la specie, selettive, con esca alimentare,
controllate quotidianamente affinché non si verifichino episodi di mortalità all’interno delle stesse,
con successivo abbattimento delle volpi catturate con metodi eutanasici e con immediata liberazione in
situ di eventuale altra fauna catturata;
4. di ribadire che il piano di controllo della specie volpe si realizza esclusivamente all’interno degli
istituti di protezione e produzione faunistica quali Zone di Ripopolamento e Cattura ,Centri Pubblici di
Riproduzione della sauna selvatica allo stato naturale, Aree di Rispetto, con interventi puntiformi per
un raggio di 200 metri dagli istituti di cui sopra esclusivamente previo accertamento della presenza di
tane attive da parte del personale di Polizia Provinciale;
5. di confermare l’esclusione dalle attività di quelle aree in cui vengono effettuate immissioni di fauna
proveniente da allevamenti, ad eccezione dei nuovi istituti e limitatamente al primo anno di attività;
6. di confermare che per il monitoraggio dello stato sanitario della specie si provveda, in collaborazione
con l’Istituto Zooprofilattico Umbria-Marche, all’analisi di alcuni soggetti, in particolare di quelli che
presentino segni riferibili alla rogna sarcoptica o ad altre patologie potenzialmente contagiose per altre
specie selvatiche o domestiche;
7. di confermare che le carcasse degli esemplari abbattuti siano rese disponibili ad ogni Istituto
Scientifico che ne faccia debita richiesta e, in alternativa, che vengano gestite nel rispetto della
normativa vigente;
8. di prevedere che i dati inerenti le attività svolte sul campo siano raccolti in maniera omogenea
mediante specifiche schede standardizzate in cui annotare, oltre al numero e sesso degli esemplari
catturati ed abbattuti, anche la catalogazione in giovane/adulto, il numero identificativo della trappola,
gli operatori assegnatari, eventuali avvistamenti/cattura e immediata liberazione di selvaggina non
bersaglio nel rispetto delle indicazioni tecniche di riferimento definite dai CIPFV (Regione Marche
2010 – 2015);
9. di confermare l’analisi annuale degli effetti prodotti dall’attuazione del piano attraverso il suo
monitoraggio e mediante i censimenti delle popolazioni della specie bersaglio, delle specie da tutelare,
ovvero lepre e fagiano, delle specie competitrici per talune risorse alimentari onde verificare
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l’andamento temporale e la distribuzione del prelievo e lo sforzo di cattura e consentire di valutare
eventuali azioni correttive in itinere;
10. di confermare che le attività in oggetto si svolgono con la concordata collaborazione dei due
AA.TT.CC. in relazione all’ubicazione degli istituti di protezione interessati;
11. di prevedere che il presente atto sia trasmesso, per competenza territoriale, all’A.T.C. AN1,
comunicato al comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato, al Servizio Veterinaria e Sicurezza
Alimentare della Regione Marche, all’A.s.u.r., Zona Territoriale di Senigallia, Ancona, Fabriano e Jesi,
all’Istituto Zooprofilattico Umbria-Marche, al personale di polizia provinciale interessato;
12. di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa;
13. di dare esecuzione al provvedimento con il presente disposto designandone, a norma dell’art. 5
della Legge 241/1990 a responsabile il Dott. Sauro Salustri.
DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO CONSERVATA AGLI ATTI DELL’UFFICIO:
08 02 15 3/4
Ancona, 14/07/2014.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Sauro Salustri)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
(Dott. Fabrizio Basso)
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