Cos`è il piede piatto

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Cos`è il piede piatto
AZIENDA SANITARIA LOCALE
Provincia di Mantova
DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE
SERVIZIO EDUCAZIONE SANITARIA
F.I.M.P.
C.I.Pe
PARTIAMO COL PIEDE GIUSTO
Tutto quello che mamme e papà devono sapere
per favorire la corretta deambulazione dei loro bambini
Camminare in modo corretto, sin dai primi passi, pone le basi per un armonico sviluppo
corporeo del bambino. Se per qualche motivo il bambino cammina male, ne può risentire,
infatti, l’assetto muscolare e scheletrico di tutto il corpo.
I pediatri di famiglia effettuano gratuitamente, a scadenze stabilite, visite di controllo
(chiamate bilanci di salute) sulle condizioni generali di salute e di accrescimento del bambino.
Quindi i controlli vengono effettuati, anche su richiesta dei genitori, secondo questo
calendario:
SCADENZE VISITE DI CONTROLLO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Prima visita
Seconda visita
Terza visita
Quarta visita
Quinta visita
Sesta visita
Settima visita
Ottava visita
Nona visita
Decima visita
(bilanci di salute)
Tra 1 e 45 giorni di età
Tra 60 e 90 giorni di età
Tra i 4 mesi ed i 6 mesi di età
Tra i 7 mesi ed i 9 mesi di età
Tra i 10 mesi ed i 12 mesi di età (1 anno)
Tra i 15 mesi ed i 18 mesi di età
Tra i 24 mesi ed i 36 mesi di età (3 anni)
Tra i 5 anni ed i 6 anni di età
Tra gli 8 anni ed i 10 anni di età
Tra i 12 anni ed i 14 anni di età
E’ consigliabile ricordare queste scadenze poiché, a partire dalla quinta visita, il piede del
bambino ed il suo modo di camminare saranno oggetto di specifico controllo da parte del
pediatra.
MA IL PIEDINO E’ VERAMENTE PIATTO ?
In attesa del controllo del pediatra di famiglia, ecco qualche informazione utile.
Per piede piatto si intende genericamente quei casi in cui l’arco del piede risulta diminuito o
addirittura assente, facendo sì che la pianta del piede appoggi al terreno con tutta la sua
superficie.
In realtà, è normale che nei primi anni di vita i piedi sembrino piatti. Ciò è in genere dovuto
alla presenza di un abbondante cuscinetto di “grasso” nella zona plantare ed al fatto che, a
questa età, l’apparato muscolo-scheletrico non è ancora completamente maturo. Per questa
ragione il vero piattismo può essere evidenziato soltanto attraverso il controllo del medico e
comunque dopo il terzo anno di vita.
ALCUNI SUGGERIMENTI PER PAPÀ E MAMMA
Oltre a sottoporre il proprio figlio al controllo del pediatra di famiglia alle scadenze
programmate per i bilanci di salute, è importante tenere presenti alcuni accorgimenti:
Come scegliere la scarpa giusta
Per lasciare il più possibile libero nei movimenti il piedino del bambino, le scarpe devono
essere:
• leggere e più lunghe del piede di 1,2 cm;
• flessibili nella parte anteriore del piede (al momento dell’acquisto è importante
controllare che la scarpa, stretta tra il pollice e l’indice della mano, si fletta);
• non eccessivamente alte rispetto al collo del piede, per consentire alle caviglie
di muoversi liberamente
Camminare a piedi nudi fa bene
E’ opportuno lasciar camminare il bambino a
piedi nudi d’estate su superfici come erba,
sabbia e sassolini perché le irregolarità del
terreno stimolano la muscolatura del piede e
la rafforzano.
Tenere sotto controllo il peso
L’eccesso di peso del bambino può favorire un
cedimento
della volta plantare ed influire negativamente
sul corretto allineamento delle sue ginocchia.
Favorire l’attività motoria e sportiva
Il corretto sviluppo muscoloscheletrico del
bambino è aiutato anche da una pratica
costante di attività motoria o di sport.
Il Pediatra di Famiglia è a disposizione dei genitori per chiarire dubbi e perplessità.
Testo a cura di
Angelo Filippi, Maria Letizia Marchetti, Elena Politano
Hanno collaborato
Rino Rosignoli, Ginetta Tamagnini, Lorenzo Tartarotti
Disegni di Stefano Aldrigo