TRIBUNALE DI BERGAMO Ufficio Esecuzioni Immobiliari
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TRIBUNALE DI BERGAMO Ufficio Esecuzioni Immobiliari
Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] TRIBUNALE DI BERGAMO Ufficio Esecuzioni Immobiliari Esecuzione immobiliare n.° 3/2015 R.G. delle esecuzioni civili Giudice: Dott. Giovanni Panzeri Processo di esecuzione promosso da: UNICREDIT SPA., e per essa la sua mandataria UniCredit Credit Management Bank S.p.A., presso Avv. Nicoletta Simoncini con studio in via Monte Ortigara n. 4, 24121 BERGAMO; contro ………………………., via …………. n. ….., ………. ……………. (BG); ………………………., via …………. n. ….., ………. ……………. (BG). - ELABORATO PERITALE – Premesso che: - in data 14.12.2015, io sottoscritto Ing. Mauro Cortesi, con studio in Alzano Lombardo (BG) via Provinciale n. 41, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo al n.°1410, ed all’elenco del Consulenti Tecnici del Tribunale di Bergamo, sezione ingegneri, nominato esperto estimatore degli immobili pignorati, comparivo davanti al Giudice dell’Esecuzione Dott. Giovanni Panzeri; - accettato l’incarico, prestato giuramento e ricevuto i quesiti dal G.E., nei giorni successivi procedevo al ritiro dei fascicoli di causa, per via telematica dal Portale; In occasione del giuramento mi veniva sottoposto il seguente Quesito di seguito trascritto: Esaminati gli atti della procedura ed eseguita ogni altra operazione ritenuta Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 1 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] necessaria provveda : 1. all’identificazione del bene, comprensiva dei confini e dei dati catastali e più precisamente all’esatta individuazione dei beni oggetto di pignoramento ed alla formazione, ove opportuno, di uno o più lotti per la vendita, identificando i nuovi confini e provvedendo, previa autorizzazione del giudice, ove necessario, alla realizzazione del frazionamento, allegando alla relazione estimativa i tipi debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale; 2. ad una sommaria descrizione del bene; 3. per le costruzioni iniziate anteriormente al 01.09.1967, ove non sia reperibile la dichiarazione sostitutiva di atto notorio di cui all’art. 40 della legge 47 del 28.02.1985, indichi, anche in base ad elementi presuntivi, la data di inizio delle costruzioni stesse; 4. per le costruzioni iniziate successivamente alla data di cui al punto 3), accerti gli estremi della Licenza o Concessione Edilizia; evidenzi in ogni caso l’eventuale assenza di licenza o le realizzazioni effettuate in difformità della stessa ed in tali casi, indichi se il proprietario dell’immobile ha provveduto a presentare la domanda di condono edilizio ed a versare la relativa oblazione ai sensi delle leggi 47/1985 e 724/1994 indicando lo stato del procedimento; nell’ipotesi che queste ultime circostanze non si fossero verificate, controlli la possibilità di sanatoria ai sensi dell’art. 36 DPR 6.6.2001 n.380 e gli eventuali costi della stessa; verifichi ai dell’istanza di condono che l’aggiudicatario possa eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle condizioni previste dall’art. 40, 6 comma L. Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 2 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] 47/1985 ovvero dell’art. 46, 5 comma DPR 380/2001, specificando il costo per il conseguimento del titolo in sanatoria; 5. per i terreni, alleghi il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Sindaco ai sensi dell’art. 18 Legge 47/1985; 6. all’identificazione catastale dell’immobile, previo accertamento dell’esatta rispondenza dei dati specificati nell’atto di pignoramento con le risultanze catastali, indicando altresì gli ulteriori elementi necessari per l’eventuale emissione del decreto di trasferimento ed eseguendo le variazioni che fossero necessarie per l’aggiornamento del catasto, ivi compresa la denuncia al N.C.E.U., in relazione alla legge n. 1249/39 e s.m.i., oltre ad acquisire la relativa scheda ovvero predisponendola ove mancante; provveda, in caso di difformità o mancanza di idonea planimetria del bene, alla sua correzione o redazione e, in caso di oggettiva impossibilità, ne indichi le ragioni ostative; 7. all’accertamento, in base alla documentazione dell’Agenzia del Territorio, se, all’atto della notifica del pignoramento, il debitore esecutato risultava intestatario degli immobili stessi in forza a un atto regolarmente trascritto, indicando gli eventuali comproprietari indivisi; 8. all’accertamento dell’esatta provenienza dei beni mediante la ricostruzione analitica delle vicende relative ai medesimi beni, con le trascrizioni ed iscrizioni ipotecarie nel ventennio antecedente al pignoramento, della sussistenza di oneri, pesi, servitù attive e/o passive, diritti di usufrutto, uso ed abitazione e quindi dell’esistenza di formalità, vincoli e oneri, che saranno cancellati o che comunque Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 3 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] risulteranno non opponibili all’acquirente; alla verifica che i beni pignorati siano gravati da censo, livello o uso civico e se vi sia stata affrancazione da tali pesi, ovvero che il diritto sul bene del debitore pignorato sia di proprietà ovvero derivante da alcuno di suddetti titoli; all’informazione sull’importo annuo delle spese fisse di gestione o di manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia, sul corso di eventuali procedimenti giudiziali relativi al bene pignorato; 9. alla determinazione del valore degli immobili pignorati; 10. alla formazione di lotti per gruppi omogenei se la natura degli immobili lo consente, indicando, per ciascuna unità, il valore, la superficie ed i confini e procedendo, se necessario, al relativo frazionamento catastale; 11. all’accertamento della comoda divisibilità dei beni; 12. all’accertamento dello stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento. Laddove essi siano occupati in base ad un contratto di affitto o di locazione, verifichi la data di registrazione, e la scadenza del contratto, la data di scadenza per l’eventuale disdetta, l’eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, nonché l’esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 4 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] bene che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico; 13. all’accertamento se i beni pignorati siano oggetto di procedura espropriativa per Pubblica Utilità; 14. all’allegazione delle planimetrie degli immobili e di una congrua documentazione fotografica che idoneamente li raffiguri; 15. proceda, in caso di vendita degli immobili a redigere e presentare la nota di voltura catastale ; 16. al deposito di separata e succinta descrizione del lotto, ovvero dei lotti formati, con indicazione dello stato di occupazione da parte dell’esecutato o di terzi, con il prezzo di stima loro attribuito, nella quale sarà indicata tra l’altro anche il contesto in cui gli stessi sono ubicati, secondo lo schema consueto per la pubblicazione dei bandi di vendita immobiliare. Esaminati i fascicoli di causa, ho quindi effettuato gli accessi presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Gazzaniga, l’Agenzia del Territorio c/o gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate di Bergamo e presso la Conservatoria dei Pubblici Registri Immobiliari di Bergamo. Punto 1) Esaminata l’intera documentazione, di seguito proseguo con l’identificazione del bene immobile, oggetto di vendita e così censito al Nuovo Catasto Edilizio Urbano. Bene immobile facente parte del fabbricato denominato Condominio S. Ippolito in Comune di Gazzaniga, via Roncalli civico 9, costituito da Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 5 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] Appartamento al piano primo, composto da due camere, cucinino, bagno, corridoio e piccolo ripostiglio, il tutto censito al Nuovo Catasto Edilizio Urbano Sez. GA al foglio 1 particella 3926 sub. 4, piano primo, cat. A/3, cl. 2, vani 4,5. R.C. Euro 278.89. Catastalmente l’appartamento è localizzato in via Nuovo Corso mentre l’indirizzo attuale è via Roncalli n.9 Gazzaniga, invariato tutto il resto. Confini: lato ingresso (fronte nord) con vano scala comune, a est e a ovest con altre u.i. residenziali al piano, a sud affaccio su area aperta al pubblico ortogonalmente alla via Roncalli. A detta unità immobiliare compete quota di comproprietà in ragione di 24,23 millesimi di enti e vani comuni condominiali. Punto 2) L’unità immobiliare oggetto di procedura esecutiva si trova all’interno del fabbricato residenziale denominato Condominio S. Ippolito, di non recente edificazione, che non ha subito negli anni interventi di modifica e sistemazione. L’accesso all’unità immobiliare a piano primo avviene tramite uno dei due ingressi condominiali allo stabile: in particolare quello sulla via Roncalli e successivamente attraverso la relativa scala comune. A piano terra dell’edificio sono presenti negozi con annessi servizi, al piano sottostante sono previste le autorimesse, mentre il resto dello stabile ha una destinazione residenziale. Come si evince dal Certificato di collaudo statico, la struttura portante verticale dell’edificio, è a telaio in cemento armato, con pilastri e travi perimetrali e di spina. I pilastri sono impostati su plinti e/o travi rovesce. I solai sono in laterocemento forniti dalla RDB. Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 6 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] L’appartamento è costituito da ampio ingresso - disimpegno, piccola zona cottura in vano dedicato, bagno, due camere da letto, ripostiglio e balcone a piano primo. La suddetta unità abitativa ha una superficie lorda di mq. 86,12, a cui vanno aggiunti mq. 12,40 di balcone, mentre la superficie netta dell’appartamento è pari a mq 76,43, oltre al balcone di mq. 11.85. Esternamente l’edificio si presenta intonacato e tinteggiato. Per quanto concerne le finiture interne all’appartamento, la suddivisione dei locali è stata realizzata con tavolati in mattoni forati intonacati e tinteggiati, ove non previsto rivestimento ceramico. I pavimenti sono ovunque in piastrelle di ceramica, così come il rivestimento di bagno e cottura. Nei locali privi di rivestimento, è presente lo zoccolino battiscopa in legno. I serramenti esterni di finestre e porte finestre, sono in legno con vetro semplice, e tapparelle di oscuramento. Le porte interne sono ad anta, in legno e specchiatura in vetro, mentre è blindato il portoncino d’ingresso dal vano scala a piano primo. Il bagno è dotato di sanitari in vetrus-china colore bianco e rubinetteria con miscelatore, completo di vaso, bidet, vasca, lavabo, lavatoio e attacco lavatrice. L’impianto di riscaldamento a radiatori in alluminio, è centralizzato, mentre la produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite scalda acqua a gas metano posizionato nella zona cottura, sopra al lavandino. Impianto elettrico e citofonico tradizionali sottotraccia. A servizio dell’immobile sono le reti interrate di fognatura, elettricità, gas metano, acquedotto, completo di contatori specifici per singola utenza. L’unità immobiliare risulta non in buono stato di conservazione e di Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 7 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] manutenzione, come per altro documentato anche dagli scatti fotografici allegati, effettuati in occasione del sopralluogo di rilievo avvenuto in data 27/10/2015. Punto 3) Come dichiarato dalla Sig.ra …………….. in occasione della vendita dell’immobile al Sig. ……………….. in data …………….., e testualmente riportato nel relativo atto di compravendita n.° 149730 di Rep. e n.° 23081 di Racc., registrato a Milano 6 in data 07.11.2002, del Notaio Enrico Chiodi Daelli, “la costruzione dell’immobile del quale fa parte la porzione immobiliare oggetto del presente contratto è iniziata anteriormente al 01.09.1967 e ciò ai sensi dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47”. Punto 4) Premesso quanto riportato al precedente punto 3), da una verifica presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Gazzaniga e in seguito a specifica richiesta di accesso agli atti, ho potuto individuare le seguenti Pratiche Edilizie: 1) Licenza di Costruzione n. 83/111b del 30.08.1968, che tra l’altro riporta testualmente: “Sentito il parere della Commissione Edilizia nella seduta del 23.08.1968, Autorizza l’esecuzione del progetto con le prescrizioni retrosegnate.” Come riportato poi nell’Autorizzazione di Abitabilità di casa, i relativi lavori hanno avuto inizio il 27.07.1969, e sono terminati il 07.08.1970. All’interno del relativo fascicolo dell’Archivio Comunale è presente un elaborato grafico vidimato dal Comune di Gazzaniga e firmato dal Sindaco in data 08.10.1969, che individua la planimetria generale e le piante dei piani dello stabile denominato Condominio A, in cui la pianta del piano primo riporta tra gli altri, la Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 8 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] distribuzione interna dell’u.i. oggetto di P.E. Riscontrata sostanziale conformità con lo stato di fatto rilevato. Anche la scheda catastale n. 47527, del 06 luglio 1970, presentata in data 08 agosto 1970 al n.° 1498 di registrazione, ripropone la medesima distribuzione interna dell’appartamento. 2) Certificato di collaudo statico a firma dell’Ing. Sergio Tenni (n.°325 dell’Ordine degli Ingegneri di Bergamo), datato 22.06.1970, e vistato dalla Prefettura di Bergamo il 24.06.1970 con il n. 8593, Div. 4°. 3) Autorizzazione di Abitabilità di casa n.111/P.E.1968 rilasciata in relazione all’intero stabile, con decorrenza 07.08.1970. Come già detto, anche la scheda catastale ripropone sostanzialmente quanto rilevato dal sottoscritto in occasione del rilievo, e rappresentato nell’elaborato grafico dello stato di fatto, realizzato in scala 1:100. L’area su cui sorge l’immobile, nel PGT vigente viene individuata nella tav. N. C3/4, “Indirizzi di Intervento Generale”, come R1/1 – Ambiti Residenziali di Contenimento, Ambiti della Città Consolidata a prevalente destinazione residenziale, e come tali con riferimento all’art. 22 del Piano delle Regole. In tali zone, sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, nel rispetto dei parametri prescritti. Non sono ammessi interventi di recupero dei sottotetti ai fini abitativi e non è possibile conferire le volumetrie generate dalla cessione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale previsto dal Piano dei Servizi. Modalità attuativa: con intervento diretto. Nel caso di certificato miglioramento delle prestazioni energetiche delle Unità Edilizie esistenti, sono concessi incentivi volumetrici da utilizzarsi Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 9 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] in deroga all’altezza esistente e/o alla superficie coperta esistente, purché la stessa non superi quella dell’edificio esistente del 20%. Per ulteriori specifiche in merito e per gli indici volumetrici specifici della zona si rimanda alle risultanze dell’Art. 22. Punto 5) Non si allega il Certificato di Destinazione Urbanistica, rilasciato dal Sindaco competente ai sensi dell’art.18 della Legge 47/1985, in quanto l’immobile oggetto di pignoramento, non riguarda lotti di terreno in separata porzione alle unità immobiliari. Punto 6) Il bene immobile oggetto di pignoramento trascritto nei Registri Immobiliari di Bergamo in data 12.05.2015 al n. 18150 del Registro generale, e n. 12687 del Registro particolare, e i relativi dati inseriti nell’Atto di Pignoramento Immobiliare sono rispondenti a quelli catastali indicati dallo scrivente nella presente relazione al precedente punto 1). L’u.i al piano primo dell’edificio, fa parte dello stabile composto da sei piani fuori terra. Di seguito si allega la scheda catastale n. 47527 serie M relativa alla u.i. di via Nuovo Corso, scala A, piano 1, presentata in data 08.08.1970 n.°1498 di registrazione, in relazione all’immobile oggetto di procedura esecutiva. Punto 7) All’atto della notifica del pignoramento 15.12.2014, il Sig. ……………………(c.f. …………………….) nato a ………… (………..) il …………… risulta intestatario per la quota di 1/1 della piena proprietà in regime di separazione dei beni, dell’Abitazione di tipo economico in Comune di Gazzaniga, via Roncalli n. 9 all’interno del Condominio S. Ippolito, Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 10 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] identificato catastalmente Sez. GA, foglio 1 particella 3926 sub 4, in forza di atto d’acquisto come indicato al seguente punto 8). Punto 8) L’immobile oggetto di esecuzione immobiliare, è pervenuto ai Sig. …………………., C.F. ………………….. nato a ………….. (………….) il ……………….., proprietà 1/1 in regime di separazione dei beni, per acquisto da ……………., nata a ………….. il ……………, e …………… nata a …………….. il ……………, in forza di atto 23.10.2002 rep. n. 149730 racc. n. 23081 a rogito Notaio Chiodi Daelli Enrico, trascritto a Bergamo il 29.10.2002 ai nn. 47526/34196; - alle Sig.re …………… e ……………., era pervenuto in virtù di successione in morte della Sig.ra ……………, nata a ……………. il ………….. e deceduta in data …………….., successione apertasi in virtù di testamento pubblico dal Notaio Morelli in data 19.12.2000 in favore delle Sig.re ………… …….. e ……………. ………. (den. di succ. del 01.03.2001 n. 89 vol. 187 trascritta a Bergamo il 22.08.2001 nn. 34258/25143); - alla Sig.ra ………….. …………… era pervenuto per acquisto da …………. …………., nato il …………….., in virtù di atto a rogito Notaio Omero Fabri del 23.08.1970 n. 20687/1822, trascritto a Bergamo il 21.09.1970 ai nn. 15744/12601. Formalità pregiudizievoli Per quanto riguarda la sussistenza di oneri, pesi, servitù, formalità pregiudizievoli, diritti di usufrutto sull’immobile fino alla data del 28/01/2016 risulta: - Ipoteca volontaria n.ri 47527/12861 del 29.10.2002, in forza di atto di Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 11 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] mutuo a rogito Notaio Chiodi Daelli Enrico del 23.10.2002 rep. 149731, racc. 23082 per complessivi € 144.600,00 a garanzia di un capitale di € 72.300,00, a favore di Unicredit Banca S.p.A. con sede in Genova, Cod.Fisc. 12931320159, domicilio ipotecario eletto a Milano, Corso XXII Marzo, per la quota di 1/1 del diritto di piena proprietà, contro ………….. ……………. (debitore non datore di ipoteca ……………, nata a ……….. (…………) il ……………, C.F. ……………………). - Trascrizione di Pignoramento n.ri 18150 R.g. e 12687 R.p. del 12/05/2015 (annotata in rettifica ad altra presentata in data 21.01.2015 al nn. 2093 R.g. e 1442 R.p., in quanto la precedente nota conteneva un errore riguardante la quota di proprietà dell’esecutato) Preciso inoltre che l’edificio è costituito in condominio, ed esistono oneri di natura condominiale in sospeso e gravanti sul bene. A seguito dei contatti con l’Amministratore di Condominio, P.I. ………….. ……………. …………., ho appurato quanto di seguito riportato. Importo aggiornato delle spese condominiali non pagate e periodo di riferimento: a saldo esercizio 2014/2015 € 4599,98. Importo aggiornato alla data odierna (27/01/2016) ammonta ad € 4569,54. Totale spese ordinarie annue in relazione al consuntivo 2014/2015 € 1484,43 con aggiunta di € 346,31 per spese straordinarie. Punto 9) Ho valutato il mercato immobiliare e le caratteristiche specifiche delle zone, analizzando anche le quotazioni disponibili attraverso banche dati pubbliche, e confrontando dati analoghi ho provveduto a redigere la presente valutazione e stima dell’immobile. Ho preso come riferimento i Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 12 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] valori medi per unità di superficie riportati in pubblicazioni e siti, quali APPE CONFEDILIZIA BERGAMO, Case & Terreni, Indice dei prezzi dei fabbricati e delle aree di Bergamo e Provincia, Bergamo e AGENZIA DEL TERRITORIO, Osservatorio delle quotazioni immobiliari, confrontandoli con le correnti quotazioni del mercato immobiliare, adeguandoli alla situazione, secondo l’esperienza professionale. Mi sono avvalso anche di quotazioni di alcune agenzie immobiliari in zona, formulate su unità immobiliari simili per caratteristiche, conformazione, stato di manutenzione, orientamento, esposizione, posizionamento all’interno del Comune, servizi, ecc., comunque nella consapevolezza che all’interno di aree omogenee possono essere evidenziate zone di particolare pregio o di particolare degrado. Ho individuato l’adeguato prezzo al mq., provvedendo poi a moltiplicarlo per la superficie lorda commerciale, ottenendo quindi il valore del bene: - Appartamento: €/mq. 900 x mq. 86,12 = € 77.508,00 - Balcone: €/mq. 300 x mq. 12,40 = € 3.720,00 per un totale pari a: € 81.228,00 Punti 10) e 11) Trattasi di unica unità immobiliare non divisibile. Punto 12) L’unità immobiliare situato al piano primo di via Roncalli n. 9 a Gazzaniga, risulta in uso e nella disponibilità dai Sig.ri …………….. e …………….. Punto 13) Da verifica UTC, l’U.I. non è soggetta a proc. esprop. per Pubblica Utilità. Punto 14) Per l’unità immobiliare si allega la pianta in scala 1:100 dello stato di fatto Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 13 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] rilevato, completa di calcolo delle superfici nette e lorde oltre ad ampia documentazione fotografica interna ed esterna, sia relativa ad alcuni particolari significativi, dalla quale si evince lo stato di conservazione “mediocre”, dell’appartamento privo di qualsiasi manutenzione. Punto 15) Punto non pertinente. Punto 16) E’ stata da me predisposta ed allegata separatamente, come richiesto, sintetica relazione riguardante gli aspetti per la pubblicazione. Nel depositare c/o la Cancelleria del Tribunale di Bergamo la presente relazione e suoi allegati, lo scrivente, oltre al supporto cartaceo in numero di copie adeguate per la cancelleria, il consulente legale di parte attrice e altri, è a consegnare sul C.D. alla parte attrice, tutti i file riguardanti la procedura. A conclusione dell’incarico ricevuto, rimango a disposizione per eventuali chiarimenti in merito che Le dovessero necessitare e con l’occasione mi è gradito porgere cordiali saluti. Alzano Lombardo 29/01/2016 Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri il C.T.U. Ing. Mauro Cortesi Pagina 14 di 15 Ing. Mauro Cortesi – via Provinciale n. 41–24022 ALZANO LOMBARDO (BG) tel.- fax 035 515959 e mail: [email protected] Allegati: • Atto di compravendita del 23/10/2002 ……… – ……………; • Atto di mutuo del 23/10/2002 Unicredit Banca S.p.a. – ………..; • Licenza di Costruzione n. 83/111b del 30.08.1968; • Certificato di collaudo statico a firma dell’Ing. Sergio Tenni in data 22.06.1970; • Autorizzazione di Abitabilità di casa n.111/P.E.1968 decorrenza del 07.08.1970; • Estratto PGT tav. N. C3/4, “Indirizzi di Intervento Generale” e stralcio Piano delle regole art. 22 Ambiti Residenziali di Contenimento, Ambiti della Città Consolidata a prevalente destinazione residenziale; • Scheda e visure catastali per immobile Agenzia delle Entrate; • Documentazione ipocatastale in data 28/01/2016; • Servizio fotografico con n.° 14 posizioni dell’unità immobiliare; • Elaborato grafico tavola unica, pianta dei piani, superfici e destinazioni d’uso; o Prossima udienza il giorno 27 maggio 2016 ore 10.00. Perizia E.I. n.3 2015 Giudice G. Panzeri Pagina 15 di 15