Un corteo lungo il Po per salutare Rik Battaglia

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Un corteo lungo il Po per salutare Rik Battaglia
CORBOLA Domani alle 14.30 il rito civile per l'attore palesano scomparso sabato a 88 anni
Un corteo lungo il Po per salutare Rik Battaglia
Il ricordo di De Laurentis: uSapeva scavare dentro ogni personaggio interpretasse"
Luca Crepaldi
CORBOLA - E' uno di quegli
scatti che, a posteriori, hanno fatto la storia del cinema.
Ritrae due giovanissimi attori diventati star a livello
mondiale: Rik Battaglia che
porta sul manubrio di una
bici Sofia Loren. Era il1954,
durante le riprese di "La donna del fiume", il primo ruolo
drammatico per Sofia Loren,
l'esordio assoluto di Battaglia sul grande schermo, fortemente voluto, e casualmente scelto, dal grande regista Mario Soldati.
Una foto scelta per essere inserita nel volume "Hollywood rides a bike", libro
fotografico con scatti alle più
grandi star del cinema di tutti i tempi. E domani, per i
funerali del più grande attore polesano, scomparso sabato all'età di 88 anni nella
sua casa di Corbola, il tema
principale sarà proprio quel
fll.m, che ha cambiato la vita
di Caterina Bertaglia, all'epoca un giovane barista di
un distributore.Agip di Milano, in quella di Rik Battaglia, attore e caratterista tra i
più apprezzati dai grandi registi per quasi mezzo secolo.
Domani alle 14.30 l'ultimo
saluto a Rik Battaglia nella
Sofia Loren e Rik Battaglia sorridenti in uno scatto del1954
sua città natale, Corbola,
nella quale era ritornato ad
abitare nel2oo8, alla morte
della moglie. n corteo funebre si snoderà lungo un tratto dell'argine del Po, per
espresso volere di Battaglia,
con la banda che suonerà le
arie più famose di suoi fùm,
a cominciare proprio da
"Mambo mambo" de "La
donna del fiume". Poi in
piazza Martiri, davanti al
municipio, il rito dvile, con
un discorso commemorativo
del sindaco Michele Domeneghetti e degli amici del
grande attore palesano, molti dei quali arriveranno dall' estero visto che Battaglia
aveva recitato in produzioni
anche negli Stati Uniti e in
Germania.
Non l'ha conosciuto personalmente il regista rodigi.no
Ferdinando De I..aurentis, direttore artistico del Tpo di
Occhiobello, ma l'ha studiato. "Di sicuro è stato uno che
ha fatto l'attore e non la comparsa- le parole di De I..aurentis - ha recitato in una
marea di fll.m ed era a ragione considerato, negli anni
'so, una star del cinema ita~ liano, tanto da essere ripreso
durante un festival del cinema di Belgrado, in quegli anni, dall'Istituto Luce, in uno
dei suoi fll.mati".
"Era molto più bravo di quello che pensiamo - prosegue
De I..aurentis- aveva una bella dizione, era credibile in
tutti i personaggi che interpretava, sapeva scavare dentro. E' statounesempiosicuramentepertutti,ovveroche
anche qui con l'impegno è
possibile emergere".
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LA VOCE DI ROVIGO
30 MARZO 2015