Recinzioni da giardino Le recinzioni sono la forma più usata e

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Recinzioni da giardino
Le recinzioni sono la forma più usata e gradevole per
delimitare i confini di un giardino. Nel breve periodo sono
anche una soluzione più economica dei muretti, ma nel
lungo periodo i costi di manutenzione o sostituzione
possono
cancellare
questo
risparmio
economico.
In
particolare le recinzioni di legno sono molto esposte ad
attacchi di insetti e putrescenza, per via delle intemperie.
Tuttavia l’utilizzo sistematico di preservanti chimici o
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anche di componenti in plastica o calcestruzzo possono
ovviare a qualsiasi problematica di manutenzione.
Le recinzioni in rete metallica sono una forma di barriera
con scopo puramente utilitaristico.
Si realizzano tesando i pannelli di
rete metallica tra i paletti della
recinzione. Le reti migliori presentano una maglia quadrata inclinata
a 45°, in robusto filo di ferro zincato o ricoperto di
plastica. Forme più economiche si realizzano con filo di
ferro dolce, o per pollai, ma non sono durevoli e tendono
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a deformarsi. Un accorgimento per rendere più gradevole
le recinzioni in rete metallica è l’utilizzo, tra le loro maglie,
di piante rampicanti o siepi.
Le recinzioni a graticcio sono formate da tralicci a
fisarmonica composti da listelli
incernierati di legno tenero. Non
sono molto utili come vere e
proprie recinzioni, poiché la loro
resistenza si basa esclusivamente
sui paletti e sui correnti. Sono,
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però, particolarmente adatte per fungere sostegno a
piante rampicanti.
Le recinzioni a paletti e catena sono
elementi puramente decorativi per
impedire lo sconfinamento da vialetti
e aree pavimentate su aiuole o prati.
La catena metallica è tesa tra corti
paletti infissi nel terreno.
Le staccionate tradizionali sono un
tipo di recinzione molto diffuso
come barriere stile “casa di
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campagna” sul fronte di case dove necessarie sono le
recinzioni alte. Le stecche verticali strette, con la sommità
arrotondata o a punta, sono fissate con un interasse di 5
cm.
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