NEV - NOTIZIE EVANGELICHE protestantesimo - ecumenismo
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NEV - NOTIZIE EVANGELICHE protestantesimo - ecumenismo
NEV - NOTIZIE EVANGELICHE protestantesimo - ecumenismo - religioni 24 febbraio 2010 settimanale - anno XXXI - numero 8 * Protestantesimo-RAIDUE. Sospesi due servizi perché troppo politici in campagna elettorale * Germania. La presidente della EKD Margot Kaessmann si dimette * Diritti. I battisti italiani aderiscono all'Anno 2010 delle chiese per i migranti * Accoglienza. Le chiese valdesi delle Valli contro la xenofobia e il razzismo * Dialogo. Pacifisti israeliani e palestinesi in Italia con il progetto “Semi di pace” * TELEGRAFO: Notizie in breve * APPUNTAMENTI Protestantesimo-RAIDUE. Sospesi due servizi perché troppo politici in campagna elettorale Il presidente della Federazione delle chiese evangeliche esprime il suo disagio Roma (NEV), 24 febbraio 2010 – Ha espresso forte disagio, il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), per la sospensione di due servizi televisivi della rubrica “Protestantesimo” che - per motivi di “incompatibilità” con la norma vigente in periodo preelettorale – andranno in onda dopo le elezioni regionali. La recentissima legge in materia di informazione pubblica stabilisce che fino al 12 aprile le rubriche non giornalistiche - “Protestantesimo” è rubrica religiosa - “non possono trattare temi di evidente rilevanza politica ed elettorale”. I due servizi considerati “troppo politici” - previsti per il 22 febbraio, poi sostituiti da altri due contributi - vertevano il primo sui temi dell'accoglienza, il secondo sui recenti attacchi alla Costituzione. “Dopo Rosarno” di Paolo Naso raccontava in chiave sociale e pastorale che una Rosarno migliore è possibile, mentre il servizio di Lucia Cuocci incentrato sulla validità della “Carta Costituzionale”, dava voce ad alcuni esperti che ne sottolineavano la centralità nella vita quotidiana di tutti. In un editoriale mandato in testa alla puntata di “Protestantesimo” dello scorso 22 febbraio il pastore Aquilante ha spiegato che la FCEI aveva deciso di dedicare la “Settimana della libertà” degli evangelici, quando si ricorda l'emancipazione dei valdesi del 17 febbraio 1848, alla questione dell'immigrazione, e in particolare ai fatti avvenuti a Rosarno: “Da quella tristissima vicenda è emerso un problema di libertà e di diritti fondamentali che riguarda il paese nel suo complesso. Da decenni le chiese evangeliche sono fortemente impegnate nel campo dell'accoglienza agli stranieri, e in una direzione ben precisa: quella della costruzione di esperienze di integrazione. Poiché non si può parlare di immigrazione senza parlare contemporaneamente di politiche di immigrazione, dovrete aspettare, cari telespettatori, la fine della competizione elettorale per poterli vedere”. La redazione di “Protestantesimo”, che è una trasmissione di RAIDUE curata della FCEI, ha deciso di mandare in onda questi servizi il prossimo 18 aprile, perché come dice il presidente Aquilante: “Per noi protestanti la confessione della fede non può che essere strettamente legata alle questioni fondamentali della vita: la libertà, la democrazia, la giustizia. La fede non è soltanto un sentimento da esprimere la domenica in chiesa, ma è un impegno a vivere l'evangelo della grazia e della liberazione in Cristo nelle cose di tutti i giorni che riguardano tutti: un messaggio da confrontare criticamente con la realtà personale, ma anche sociale e politica, del nostro tempo”. Numerosi gli attestati di stima e solidarietà giunti alla FCEI ed a "Protestantesimo": tra gli altri quello di Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale stampa italiana (FNSI), intervenuto ieri sera a "Ballarò" (RAITRE) richiamando questa particolare vicenda. "A nome della FCEI - ha ancora dichiarato Aquilante - esprimo soddisfazione e apprezzamento per la menzione che il presidente FNSI ha fatto della nostra rubrica. Pertanto, mentre ringraziamo Ballarò, le altre testate, le associazioni ed i tanti individui che hanno mostrato attenzione per la rubrica Protestantesimo - ha concluso Aquilante - ribadiamo la nostra contrarietà ad una norma che riteniamo lesiva della fondamentale libertà d'informazione". Germania. La presidente della EKD Margot Kaessmann si dimette La sua decisione arriva dopo aver superato un semaforo rosso in stato di ebrezza Roma (NEV), 24 febbraio 2010 - La presidente della Chiesa evangelica tedesca (EKD), la vescova luterana Margot Kaessmann, si è dimessa. La decisione è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa ad Hannover. Motivo della sua sofferta decisione è stato un “grande errore” di cui dice di pentirsi profondamente: sabato scorso infatti la vescova è stata fermata ad Hannover dalla polizia stradale dopo aver passato un semaforo rosso. Sottoposta al test del palloncino, il suo tasso alcolico nel sangue è risultato tre volte superiore al limite consentito (0,5%). Per lei sono scattati il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di ebrezza. La Kaessmann si era detta subito pronta a subire le conseguenze penali della sua condotta. “Sono consapevole di quanto sia pericoloso e irresponsabile mettersi al volante dopo aver bevuto”, ha detto ieri. Nulla è valso l'appoggio che ieri sera ha ottenuto dai 14 membri del Consiglio dell'EKD che le hanno espresso piena fiducia. “Il mio ministero e la mia autorevolezza come vescova e come presidente della EKD sono danneggiate - scrive la Kaessmann in una dichiarazione riportata dal quotidiano online “Die Welt” -. In futuro non avrei più la stessa libertà di parlare di sfide etiche e politiche come invece ho fatto finora. Non ne va soltanto del mio ministero, ma anche del rispetto che ho per me stessa e della mia coerenza. Il mio cuore non mi permette di proseguire nel mio impegno senza la necessaria autorità. Con effetto immediato dichiaro di dimettermi da tutte le mie cariche ecclesiastiche. Per 10 anni mi sono spesa con anima e corpo come vescova. Rimarrò pastora della Chiesa luterana di Hannover”. La Kaessmann si scusa quindi con tutte quelle persone che l'hanno pregata di rimanere in carica, nonché con i membri di chiesa che la avevano votata lo scorso ottobre alla guida della EKD, in rappresentanza di 25 milioni di protestanti tedeschi. La teologa Kaessmann, è stata la prima donna eletta, nell’ottobre scorso, alla guida della EKD, e con i suoi 51 anni anche la più giovane presidente mai eletta nella storia della Chiesa evangelica tedesca. Dal 1999 e per dieci anni è stata vescovo di Hannover, la più grande chiesa regionale della Germania, che conta circa 3 milioni di membri di chiesa. Ordinata nel 1985 è stata un'assidua collaboratrice del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). Divorziata, la Kaessmann è madre di 4 figlie. Diritti. I battisti italiani aderiscono all'Anno 2010 delle chiese per i migranti Roma (NEV), 24 febbraio 2010 - L'Anno europeo 2010 delle chiese per i migranti sarà per i battisti italiani “un'occasione di testimonianza e di amicizia verso chi, proveniente da paesi lontani, viene ad abitare con noi”. È con questo spirito che la pastora Anna Maffei, presidente dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI), ha annunciato l'adesione ufficiale dell'UCEBI all'iniziativa lanciata lo scorso dicembre dalla Conferenza delle chiese europee (KEK) in collaborazione con la Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME). “In passato – si legge in una lettera inviata da Maffei alle chiese dell'UCEBI - molte volte abbiamo denunciato il clima di crescente intolleranza razziale nel nostro paese e di complici silenzi verso le ormai frequenti violazioni dei diritti inalienabili di molti fra gli stranieri che vengono a vivere in Italia, siano essi immigrati in possesso di permesso di soggiorno oppure no”. Le migrazioni, ha ricordato Maffei, sono “una lente di ingrandimento” delle grandi trasformazioni delle società contemporanee, ed offrono alle chiese la possibilità di creare spazi di “pace e di riconciliazione, dove la diversità non è motivo di esclusione ma un'opportunità per la crescita reciproca”. In questo 2010 che le chiese dedicano particolarmente ai migranti, conclude Maffei, “ascoltiamo le loro storie e facciamole conoscere, prendiamo posizione al loro fianco contro i soprusi e le ingiustizie senza timore, anche se questo dovesse costarci. Impegniamoci nei fatti, contrastiamo la corrente, vinciamo l’indifferenza”. L'Anno europeo 2010 delle chiese per i migranti è stato lanciato in Italia durante la XV Assemblea generale della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), tenutasi a Firenze dal 5 all'8 dicembre 2009. Per maggiori informazioni: www.migration2010.eu. Accoglienza. Le chiese valdesi delle Valli contro la xenofobia e il razzismo Grandi striscioni esposti sulle chiese ricordano che lo straniero va amato Roma (NEV), 24 febbraio 2010 - “Tratterete lo straniero che abita fra voi come chi è nato fra voi. Tu lo amerai come te stesso (Levitico 19-34)”. E' quanto si può leggere in questi giorni sugli striscioni esposti su tutte le chiese valdesi della Val Pellice (TO), culla del valdismo in Italia. Lo striscione richiama inoltre la campagna nazionale antirazzista “Non aver paura. Apriti agli altri. Apri ai diritti” della quale è copromotrice anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). “Dopo la deplorevole iniziativa del White Christmas lanciata dal sindaco del Comune di Coccaglio, la nostra assemblea di circuito ha voluto dare un segno opposto forte, visibile a tutti”, ha spiegato la pastora Daniela Di Carlo della chiesa di Angrogna (TO), presidente del I Distretto delle chiese valdesi e metodiste. L’obiettivo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione e affermare la posizione della chiesa valdese sulla questione dell’accoglienza, senza dimenticare i passi biblici. “La nostra campagna andrà avanti sicuramente fino a Pasqua e sta già raccogliendo interesse anche nelle comunità degli altri circuiti e distretti della Chiesa valdese” ha concluso la pastora. Dialogo. Pacifisti israeliani e palestinesi in Italia con il progetto “Semi di pace” “Confronti” lancia la dodicesima edizione sostenuta dall’8 per mille valdese-metodista Roma (NEV), 24 febbraio 2010 - È giunto alla dodicesima edizione il progetto “Semi di pace” promosso dalla rivista “Confronti”, con il sostegno dell’8 per mille della Chiesa valdese (Unione delle chiese valdesi e metodiste), per dare voce a israeliani e palestinesi impegnati nell’educazione alla pace e al dialogo interreligioso. L'edizione del 2010 vede la partecipazione al progetto di sei operatori di pace che si spendono in prima persona per un futuro di riconciliazione in Medio Oriente: due giornalisti - il palestinese Nasser Laham, direttore dell’agenzia di stampa palestinese Ma’an, e l’israeliano Meron Rapoport del quotidiano Haaretz -, due giovani, l’israeliana Anat Sageev e il palestinese Bashar Asir, che avevano già partecipato al progetto “Fiori di pace” di “Confronti”, nonché due rappresentanti di Combatants for Peace: Bassam Aramin, palestinese, e Yaniv Reshef, israeliano. La loro è un'organizzazione israelo-palestinese che riunisce insieme ex soldati israeliani ed ex prigionieri palestinesi, un movimento che, tramite la non violenza, punta alla riconciliazione dei due popoli con l’obiettivo e la consapevolezza che si possa raggiungere la pace solo attraverso l’incontro e il dialogo. L’organizzazione è stata vincitrice dell’Euromed Award 2009, consegnato il 21 settembre 2009 a Stoccolma in occasione del Forum “Restore Trust, Rebuild Bridges” organizzato dalla Fondazione Anna Lindh e dalla Fondazione Mediterraneo. “L'incontro con queste persone, espressione della possibilità di una pace riconciliata in Medio Oriente, si annuncia interessante e stimolante anche per noi qui in Italia”, ha dichiarato il direttore della rivista “Confronti”, Gian Mario Gillio. L’iniziativa “Semi di pace - il conflitto israelo-palestinese raccontato da operatori di pace”, quest'anno vede l'adesione della Federazione nazionale della stampa italiana (FNSI), di “Articolo 21”, della “Tavola della Pace” e del “Gruppo Martin Buber - ebrei per la pace”. Il prossimo 1 marzo sarà presentata con una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati. Oltre ai componenti della delegazione di pace interverranno: Franco Siddi e Roberto Natale, rispettivamente segretario e presidente della FNSI; Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21; Mimmo Lucà, segretario di presidenza della Camera dei Deputati; Lucio Malan, segretario di presidenza del Senato; Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese; Giorgio Gomel, Gruppo Martin Buber - ebrei per la pace; Gian Mario Gillio, direttore della rivista Confronti; Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace. Nel corso della conferenza stampa verrà letto il messaggio di saluto del presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini. Alle 18 avrà invece luogo un incontro pubblico presso la libreria Bibli di Roma, in via dei Fienaroli 28, nel corso del quale si potranno ascoltare le testimonianze dei componenti della delegazione israelo-palestinese. Nei giorni successivi la delegazione si dividerà in tre gruppi, che proseguiranno il percorso di incontri e conferenze in tutta Italia. Per informazioni: Confronti, ufficio programmi, 06 4820503; [email protected] TELEGRAFO (NEV) - Si apre oggi a Bucarest (Romania) un workshop sulla tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo promosso dalla Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) e da AIDrom. I partecipanti - provenienti dal mondo delle istituzioni, delle chiese e dell'associazionismo - si confronteranno sulle sfide che rappresentano in Europa le nuove forme di schiavitù. “I fatti di Rosarno hanno solo evidenziato una situazione già esistente di sfruttamento e schiavtù nei confronti di lavoratori migranti. Queste situazioni di lavoro forzato sono numerose e sottostimate, presenti non solo sul nostro territorio, ma in tutta Europa”, ha dichiarato Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), nonché vice-moderatrice della CCME, una delle commissioni facente capo alla Conferenza delle chiese europee (KEK). Nel corso dei lavori, che si concluderanno il 27 febbraio, verranno esaminati diversi casi regionali di sfruttamento di lavoratori migranti, tra cui quello italiano. (NEV) – Venerdì 19 febbraio si è tenuta a Roma la prima riunione del “Tavolo di solidarietà e confessioni religiose” istituito dal XVII Municipio della capitale. “L'area del nostro municipio raccoglie credenti, luoghi di culto, edifici che si riferiscono a differenti confessioni religiose – ha spiegato Antonella De Giusti, presidente del XVII Municipio. Queste realtà debbono essere percepite come risorse al servizio di una pacifica crescita della sensibilità culturale e delle forme della democrazia”. All'incontro hanno partecipato rappresentanti di numerose chiese e comunità di fede. Per la prima volta a Roma era ufficialmente presente anche la chiesa cattolica con due laici impegnati nel volontariato. In occasioni simili in passato aveva preferito non partecipare. “L'incontro – ha commentato Antonio Adamo, pastore della chiesa valdese di piazza Cavour – voleva anche essere una verifica dell'interesse per questa iniziativa che personalmente giudico molto positiva. Il Tavolo è uno strumento di cui si sentiva il bisogno, soprattutto dopo che l'amministrazione Alemanno ha lasciato cadere l'esperienza della Consulta cittadina delle religioni istituita nel 2002”. Il Tavolo interreligioso si propone come “occasione d'incontro per la crescita culturale e sociale del quartiere in vista di un'azione condivisa nell'aiuto ai più deboli e agli emarginati”. (NEV/ENI) – Gli esponenti di tutte le religioni del mondo siano uniti nell'azione di salvaguardia del creato. E' questo l'appello lanciato lo scorso 22 febbraio dal pastore Olav Fykse Tveit, nuovo segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). “Il cambiamento climatico è uno dei problemi di cui il CEC si occupa almeno dal 1983”, ha detto Tveit ricordando come alla Conferenza ONU sul clima, tenutasi lo scorso dicembre a Copenaghen, il CEC e altre istituzioni ecumeniche abbiano portato oltre mezzo milione di firme che chiedevano il raggiungimento di un accordo chiaro e vincolante sulle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera. Una testimonianza importante alla quale, secondo Tveit si deve aggiungere quella di altre persone di fede: “Il problema è lo stesso per tutti, musulmani, ebrei o hindu. La nostra voce unita avrebbe un peso maggiore davanti ai leader mondiali” che nel 2010 si riuniranno a Città del Messico per discutere nuovamente di cambiamento climatico. (NEV) – L'accoglienza dello “straniero che abita con noi” (Levitico 19:34) è uno degli insegnamenti biblici a cui un cristiano non può sottrarsi nell'Italia di oggi. E' quanto sostanzialmente afferma Giuseppe La Pietra, pastore della chiesa metodista di Parma e Mezzano, in una lettera inviata ai membri della propria chiesa e ripresa dal sito “Parma.Repubblica.it”. Nella lettera, La Pietra si esprime criticamente sulla politica dell'immigrazione attuata in Italia: “In nome di una strumentale sicurezza – prosegue la lettera -, sono state disattese le linee d’integrazione valide a livello europeo, ignorata la realtà dell’insostituibile ruolo dei lavoratori immigrati nello sviluppo economico del paese, cancellata la tradizione storica di accoglienza propria di un popolo di emigranti”. Una realtà che riguarda l'Italia intera e che può ben essere illustrata da fatti locali: “ Restando con lo sguardo rivolto a pochi metri dalla nostra chiesa ... un giovane rifugiato politico sudanese qualche giorno fa, si è visto elevare quattrocentocinquanta euro di multa per aver cercato un tetto sotto i portici della Pilotta”. Anche questo atto è, secondo La Pietra, emblematico di una strategia che “penalizza sempre più gli immigrati con operazioni atte al respingimento, al rifiuto e al non riconoscimento dei diritti”. (NEV/ENI) – I giudici della Corte europea per i diritti umani di Strasburgo hanno condannato la Turchia per l'imposizione ai cittadini di dichiarare la loro appartenenza religiosa sulla carta d'identità. “Questa pratica contravviene al dovere di neutralità e imparzialità dello Stato nei confronti dei suoi cittadini”, afferma la Corte che riconosce come parte integrante della libertà religiosa dei singoli il diritto di non essere obbligati a dichiarare la propria appartenenza. La sentenza è stata pronunciata a favore di Sinan Isik, un cittadino turco appartenente alla comunità alevita, a cui le autorità del suo paese avevano negato la possibilità di cancellare la dicitura “musulmano” dalla carta d'identità. Attivisti per i diritti umani in Turchia sostengono che l'identificazione religiosa dei cittadini porta a gravi discriminazioni soprattutto nell'ambito lavorativo. (NEV) - “La biografia di Tullio Vinay scritta da sua figlia Paola rende giustizia a un personaggio essenziale nella storia del nostro paese lungo il Novecento”. E' quanto scrive Goffredo Fofi nella postfazione del libro di Paola Vinay “Testimone d'amore. La vita e le opere di Tullio Vinay” (ed. Claudiana, pagg. 208, euro 19) che, a cent'anni dalla nascita del pastore valdese e senatore della Repubblica, ne ripercorre la vicenda di testimonianza e impegno a favore degli oppressi e dei perseguitati. Fondatore nell'immediato secondo dopoguerra del Centro ecumenico Agàpe nelle Valli valdesi del Piemonte, e del Servizio cristiano di Riesi, nel cuore di una Sicilia gravata da pesanti servitù sociali e culturali, nel 1981 Vinay è stato insignito dallo Stato d'Israele dell'onorificenza di “Giusto delle Nazioni” per aver salvato numerosi ebrei dalla deportazione. Il libro, che si apre con un'introduzione di Paolo Ricca, ricorda l'impegno di Tullio Vinay a favore dei prigionieri del Sud Vietnam. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it APPUNTAMENTI TORINO — Giovedì 25, primo incontro del ciclo di formazione adulti sul tema “Il gesto e la Parola: che cosa sono i sacramenti?”. Caterina Dupré interviene su “La forza del gesto. Il sacramento nella teologia protestante e nella liturgia”. Alle 16 e alle 20.45 presso la Casa valdese, corso Vittorio Emanuele 23. MILANO — Giovedì 25, presentazione del libro di Tiziana Colasanti “La leggenda della gru bianca” (Caribou editrice). Alle 18, presso la sala della libreria Claudiana, via Francesco Sforza12/a. ROMA – Venerdì 26, assemblea nazionale dell'Associazione protestante cinema “Roberto Sbaffi”. Alle 16.30 presso il salone della chiesa metodista, via Firenze 38. A seguire, alle 18, per il ciclo “Cinema e migranti”, proiezione del film “Cover boy” (2007) di Carmine Amoroso. ROMA – Venerdì 26, per il ciclo "Apocalisse, un messaggio di pace", organizzate dall'Unione italiana delle chiese avventiste del 7° giorno (UICCA), Shawn Boonstra interviene su "La strana azione di Dio. Come si comporta un Dio d'amore con chi lo rifiuta?". Alle 20 presso l'auditorium della chiesa avventista, piazza Vulture 1. Il ciclo di conferenze prosegue nei giorni 27 e 28 febbraio e 2 e 3 marzo, nello stesso luogo e alla stessa ora. Per informazioni: 800 098 650; www.apocalisseepace.it MILANO – Sabato 27, il Centro culturale protestante e la Facoltà valdese di teologia organizzano l'incontro con Massimo Clara e Daniele Garrone sul tema “Le religioni e la laicità oggi in Italia”. Alle 17 presso la sala della libreria Claudiana, via Francesco Sforza 12a. TORRE PELLICE (Torino) – Sabato 27, per il ciclo di conferenze sul patrimonio culturale valdese, organizzate dal Centro culturale valdese, Costanza Prada, Gualtiero Giuglard e Renato Coïsson presentano “Le collezioni africanistiche”. Alle 17 presso la Casa valdese, via Beckwith 2. FIRENZE – Sabato 27, per il ciclo “Pensare la fede, dire la speranza”, Debora Spini e Giorgio Bouchard discutono sul tema “Barack Obama tra fede e politica. Le radici di una speranza, le sfide di un presidente”. Alle 17.30 presso la libreria Claudiana, Borgo Ognissanti 14/r. ALBANO LAZIALE (Roma) – Sabato 27, nell'ambito della riunione del Consiglio nazionale del Movimento internazionale per la riconciliazione (MIR), presentazione del libro “Teoria e prassi della riconciliazione”. Intervengono Giovanni Ciavarella, Paolo Candelari, Silvia Casentino; modera Ilaria Ciriaci. Alle 18.30 in piazza Risorgimento 87. ROMA - Lunedì 1° marzo, la rivista Confronti e la Tavola valdese invitano alla presentazione dell'iniziativa “Semi di pace. Il conflitto israelo-palestinese raccontato da operatori pace”. Interventi di Franco Siddi, Roberto Natale, Giuseppe Giulietti, Mimmo Lucà, Lucio Malan, Maria Bonafede, Giorgio Gomel, Gian Mario Gillio, Flavio Lotti e Marina Astrologo. Alle 13 presso la sala del Mappamondo, Camera dei Deputati, via della Missione 4. Accrediti: tel. 06.4820503; email [email protected]. Alle 18, incontro pubblico con la delegazione israelopalestinese, presieduto da Lucia Cuocci, presso la libreria Bibli, via dei Fienaroli 28. TORINO – Lunedì 1° marzo, per il ciclo “Il Signore è veramente risorto”, organizzato dal Centro teologico e dal Centro evangelico di cultura “Arturo Pascal”, lectio biblica di Giorgio Bouchard “La Risurrezione di Gesù: i racconti dei vangeli”. Alle 18 presso il Centro teologico, corso Stati Uniti 11/h. TORINO – Mercoledì 3, Gianni Oliva e Manuel Kromer presentano il libro di Lorenzo Tibaldo “Sotto un cielo stellato. Vita e morte di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti” (ed. Claudiana). Letture di Grazia Bertotto; accompagnamento musicale di Paolo Mosele. Alle 17 presso il Circolo dei lettori, via Bogino 9. AOSTA – Mercoledì 3, conferenza di Paolo Ricca sul tema “L'Europa e le chiese: convivenza o divorzio?”. Alle 18 presso il tempio valdese, via Croix de Ville 11. VENEZIA – Mercoledì 3, il Centro culturale “Palazzo Cavagnis” e Music Art invitano al concerto “Women Composers”. Alle 18, calle lunga S. Maria Formosa, Castello 5170. MILANO - Mercoledì 3, per il ciclo di incontri del Centro S. Fedele e Centro culturale protestante su “Ero straniero e mi avete accolto – La figura del ‘diverso’ nell’annuncio evangelico”, Ulrich Eckert e Tommaso Vitale intervengono sul tema “Il servo del centurione; Matteo 8:5-13 e Deuteronomio 10:12-22”. Alle 18.30, alla Galleria San Fedele, via Hoepli 3/a. TELEVISIONE - Lunedì 2 marzo, su RAIDUE alle 9.30, la rubrica “Protestantesimo” manda in onda la replica della puntata con un editoriale di Massimo Aquilante sulla Settimana della libertà, i servizi “Ti racconto la mia storia: incontro con il pastore Romolo Ricciardiello”, “Evangelici in Zimbabwe” e la rubrica “L'evangelo secondo Schubert”. Le trasmissioni sono disponibili anche sul sito della RAI, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv041.php RADIO – Ogni domenica mattina alle 7.30 su RAI Radiouno, “Culto Evangelico” propone una predicazione (28 febbraio, pastora Cristina Arcidiacono), notizie dal mondo evangelico, appuntamenti e commenti di attualità. Le trasmissioni possono essere riascoltate collegandosi al sito di RAI Radiouno, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv03 1.php LE NOTIZIE NEV POSSONO ESSERE UTILIZZATE LIBERAMENTE, CITANDO LA FONTE ____________________________________________________________________________ __ NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: [email protected], sito web: http://www.fcei.it registrazione del Tribunale di Roma n. 13908 del 10/5/1971 - settimanale - stampato in proprio - redazione: Luca Baratto, Gaëlle Courtens, Paolo Naso, Valerio Papini (direttore responsabile), Anna Pensa, Eva Valvo - abbonamenti 2010: edizione settimanale e-mail euro 20; supplemento mensile su carta con rassegna stampa euro 30, edizione settimanale e-mail + supplemento mensile su carta euro 35 - versamenti sul c.c.p. n. 82441007 intestato a: NEVNotizie Evangeliche, via Firenze 38, 00184 Roma, IBAN: IT78Z 0760 1032 00000082441007.